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La Tomba dei Sussurri - Topic di servizio


IlSem

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Nella profumata galleria conosciuta come L'Emporio, Lanod Neff, il Governatore, aspetta spalla a spalla coi comuni lavoratori per un appuntamento nel Corridoio Velato. In un'anticamera adiacente, danzatrici esotiche adornate di serpenti ruotano su loro stesse in un intreccio sonoro di cimbali e pifferi. Al piano di sotto, un gruppo di avidi minatori si accalcano contro la porta a vetri di una cella scarsamente illuminata, impazienti di dare un'occhiata a un vitello a due teste.

All'esterno una gang di delinquenti urla oscenità ad un halfling accasciato per terra, calciandolo come se fosse una palla, con le loro risate ubriache che risuonano tra finestre rotte e porte sprangate.

Intanto, dentro una fortezza torrita sulla piazza principale, uomini senza più nulla da perdere urlano inni a St. Cuthbert, aggrappandosi ai loro ideali comi animali in gabbia. Assieme a loro il sacerdote sorride, mentre si fustiga la schiena con un gatto a nove code, estasiato dello spirito del dio...

Un'altra comune giornata al Lago Diamante.

Diamond_Lake01.jpg

Lago Diamante è una cittadina annidata tra le rupi delle Colline dei Sepolcri, tre giorni ad Est dalla Città Libera di Greyhawk, a cui è assoggettata. Ferro ed argento dalle miniere di Lago Diamante alimentano i mercati della capitale e forniscono a nobili e soldati le materie prime per armi e raffinata gioielleria. Questo commercio conduce in città centaia di lavoratori e artigiani, tutti con la speranza di fare fortuna. In tempi passati, Lago Diamante forniva dei prodotti di molto più grande valore, sotto forma dei tesori ritrovati nei numerosi tumuli nascosti tra le colline circostanti. Questi cimeli di antiche civiltà scomparse raggiungevano prezzi straordinariamente alti tra le élite della Città Libera, la cui insaziabile avidità provocò un vero e proprio boom nell'economia locale. Purtroppo però questi giorni sono lontani: l'ultima tomba della regione sputò fuori i propri tesori decenni or sono, e niente rimane oltre che a vecchi sassi incisi in lingue da secoli dimenticate.

Oggi nelle colline che circondano la città una miriade di lavoratori trascorrono settimane intere sottoterra, respirando aria pompata dall'esterno mentre cercano di mettere assieme il loro salario: i minatori sono gli schiavi di Lago Diamante, il suo sangue ribollente e infetto. Ma essi sono anche le sue fondamenta: la loro paga mensile ritorna alla comunità grazie al gioco d'azzardo, ai bordelli, alle taverne e ai templi.

Proprio a causa del fatto che il lavoro nelle miniere è così richiesto e pericoloso, molta gente che giunge a Lago Diamante non ha più nulla da perdere, è gente alla ricerca di un lavoro che riesca a farla vivere anche solo al limite della sussistenza, perché il sistema non le ha lasciato altre opzioni: molti sono stranieri che hanno abbandonato la propria terra a causa della fame o della guerra, altri hanno accettato la miniera come ultima speranza di un lavoro onesto prima dell'assoluta indigenza, altri ancora hanno scelto questa vita perché costretti dai debiti, unica alternativa a rimpinguare le già stracolme prigioni.

L'attuale governatore della città è Lenod Neff, un uomo viscido e vizioso impaziente di rinsaldare il proprio potere e di tenere i vari direttori di miniera in riga. Neff esercita la propria capricciosa autorità attravero lo Sceriffo Cobbin, un uomo talmente rinomato per la sua corruzione che l'annuncio del suo incarico fece credere alla popolazione in uno scherzo. Naturalmente l'alleanza tra il Governatore ed il suo cane da guardia non sarebbe sufficiente a spaventare i potenti direttori delle miniere, ma Lanod Neff riesce a essere in sottile vantaggio grazie alla presenza del rinomato fratello Allustan, un mago ritiratosi qua da Greyhawk ormai cinque anni fa: nessuno oserebbe torcere un capello a Neff fintanto che Allustan è nei dintorni.

Comunque, anziché essere uniti contro il governatore, i sei direttori di miniera di Lago Diamante sono troppo occupati a complottare tra di loro in una faida senza fine. Inoltre, sebbene non siano di sangue nobile, essi sono ben lungi dal considerarsi alla pari dei propri dipendenti, molti dei quali sono costretti a lavorare, se non addirittura schiavizzati, da sentenze di tribunale.

Nella città sorgono due templi: uno dedicato a St Cutbert, il più importante, ed un secondo dedicato a Heironeus. Un terzo, dedicato a Wee-Jas, sorge invece appena fuori la città. Sempre nei pressi della città sorge un monastero di asceti e la piccola comunità di Bronzewood Lodge, originatasi da un antico insediamento druidico.

 

Recentemente, a Lago Diamante sono giunti tre avventurieri della Città Libera, carichi di racconti sulle sfide e sui pericoli che hanno affrontato e superato. Questi dicono di essere interessati ad esplorare una tomba specifica, a loro dire ancora contente magnifici tesori nascosti: Loro la chiamano Nido Stigeo, ma nessuno ne ha mai sentito parlare. Fatto sta che sono in città in attesa che il governatore dia loro l'autorizzazione per consultare le mappe topografiche custodite dalla milizia cittadina, in modo da scovare il sepolcro che li farebbe ricchi... sempre che prima qualcuno non li batta in velocità!

 

 

Come già vi avevo accennato, vi do alcune direttive per la stesura del bg

  1. Come avrete ormai capito, la vostra avventura parte da Lago Diamante: come mai il vostro pg è lì? Vi è nato? Lavora lì? Vi è giunto in cerca di fortuna?

  2. Ogni pg deve avere una motivazione o per mettere su un gruzzolo o per esplorare antiche tombe. Nel caso siate carenti di fantasia, faccio presente che Lago Diamante non è esattamente il posto in cui qualcuno potrebbe desiderare vivere...

  3. Dovete tutti conoscervi o di persona o di fama: magari dei pg sono parenti, o amici, o rinomati per essere particolarmente versati nel loro campo

 

Se avete domande chiedete pure, altrimenti resto in attesa dei bg :)

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Allora butto giù il mio BG in due righe, così iniziamo a pensare a come possiamo esserci conosciuti

 

Zephyrantes, figlio di ricchi commercianti, ha passato la sua giovinezza tra biblioteche, scuole e accademie: ritenendo che intraprendere la carriera accademica fosse comunque meglio di ogni altro tipo di lavoro, ha dedicato anni e anni allo studio, sebbene con risultati di gran lunga inferiori a quelli che si aspettava. Per cui, l'unico risultato che è riuscito ad ottenere è stato dilapidare la fortuna di famiglia.

Accortosi improvvisamente di non avere più il becco di un quattrino, ha avuto la bella idea di diventare a sua volta scrittore di libri: durante la sua lunga carriera di studente si è reso conto che apprendere le materie realmente utili per andare in cerca di avventura richiedeva lo studio di tonnellate di libri diversi, per cui si è messo in testa che compilare un manuale che racchiudesse tutto ciò che può tornare utile ad un avventuriero in un tomo unico debba essere inevitabilmente un enorme successo commerciale.

L'unico problema è che la teoria non basta: per compilare un manuale di questo tipo è necessaria anche una buona dose di pratica e di prove sul campo. Ragion per cui, armato di tanto ottimismo e poca saggezza, si è messo in marcia per raggiungere Lago Diamante, a suo avviso ottimo punto di partenza per raccogliere dati utili per il suo "Compendio per l'avventuriero principiante, vol. I"

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Nato in un villaggio pedemontano, in una comunitá di soli umani, il mezz'orco conduce un'esistenza sostanzialmente tranquilla, frutto dell'unione tra un uomo e un'orchessa. I genitori impartiscono a Thukk quei valori di libertà e di forza che affondano radici nella cultura orchesca e barbarica. Gli insegnano inoltre a cacciare e a difendersi dai pericoli del mondo circostante. Il padre era un artigiano, molto abile nel fabbricare armi, la madre era colei che le impugnava per difendere il villaggio da eventuali invasori. Nell'etá adolescenziale, gli viene tramandata l'importante usanza di entrare in comunione con gli spiriti totemici della natura. Durante una sessione di caccia, un leone di montagna aggredí il mezz'orco, ma dopo un breve scontro, Thukk ebbe la meglio sull'animale che riconobbe la sua abilità in battaglia, ammansendosi in segno di resa: lesse nei suoi occhi la forza di un esemplare superiore. Da quel momento in poi, era come se il destino lo avesse legato all'essere animale, difatti il leone riconobbe in lui un valido vessillo con cui esprimere la propria forza spirituale.

Una volta diventato adulto, Thukk decise di abbandonare il villaggio, carico di aspettative per il mondo che lo attendeva, ignaro dei pericoli che avrebbe potuto celare. Sfuggito alla monotona quotidianietá, il mezz'orco fù assalito da un gruppo di mercenari lungo il tragitto. Non poco tempo dopo scoprí che essi lavoravano al soldo per alcuni trafficanti di schiavi, i quali, guidati dal desiderio di ottenere prestigio presso le grandi casate nobiliari, vendevano i prigionieri ai potenti, coinvolgendoli in dei brutali giochi di sangue per il loro sadico divertimento. Thukk costatò quanto crudele potesse essere la mente di un uomo, forse anche peggiore di quella di un orco: gli orchi perlomeno si prendono la briga di uccidere direttamente con le proprie mani. Gli uomini, d'altro canto, spesso lasciano che siano gli altri a sporcarsi le mani per conto loro, da quel momento in poi le mani di Thukk si sporcarono del sangue di coloro che avevano condiviso la sua stessa sorte. Il senso di colpa che lo tormentava durante la notte scemò col passare del tempo, rendendolo sempre più insofferente e acclamato dal popolo, il quale gli conferí la nomea di "Occhio Feroce". Con la crescita della reputazione, molti signori richiesero le sue prestazioni, invitandolo spesso a prendere parte a degli eventi che abitualmente si tenevano spesso nelle loro regge o nei loro castelli.
Fu in uno di questi eventi che Thukk fece la conoscenza di "PG" che, nutrendo un particolare interesse per le capacitá del mezz'orco, decise di liberarlo dalla condizione di schiavo, offrendo una cifra esorbitante al suo padrone per svincolarlo. Ma sapeva che questa non sarebbe stata una libertà vera e propria, dato che l'acquirente si sarebbe appropriato dei suoi servigi per un importante missione da svolgere presso il lago diamante.

(Ecco mi serviva un aggancio con qualcuno di voi, chi si offre al ruolo di PG misterioso, a cui Thukk fará la guardia del corpo?)

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Io sono un povero studioso xD 

Background

Spoiler

Un'infanzia difficile, quella di Aleister, secondo di cinque fratelli aiutò il padre nei campi fin dalla più tenera età, e quando le finanze di famiglia cominciarono a scarseggiare sempre di più, insieme a suo fratello più grande, Samael, lasciarono la famiglia per andare a mantenersi da soli in città, nella Città libera di Greyhawk,  dove si arrangiarono alla meglio. 
Alternando lavoretti da ladruncolo di strada a compiti meno illegali e più sicuri, ma non meno piacevoli, passò la giovinezza tirando avanti alla meno peggio. 
Perse le distanze con Samael quando quest'ultimo si cominciò ad interessare a tempo pieno a frugare nelle tasche della gente per bene, mentre Alaister è sempre stato un ragazzo più curioso che attivo fisicamente, e più dedito alla riflessione che all'impulso. 
Da un anziano sacerdote imparò a leggere ed a scrivere, dimostrando un talento naturale per lo studio, e riusci a combinare questa passione con un guadagno quando riuscì dapprima a farsi assumere per copiare vecchi antichi da pergamene ormai ridotte in polvere, per poi arrivare a lavorare ed infine gestire un negozio di libri antichi. 
Sotto le sue mani passava di tutto, pergamene storiche, resoconti di palazzo trafugati da chissà chi, mappe, ma anche manuali di cucina ed altre stranezze in lingue quasi intraducibili. Di tanto in tanto, il lato furfantesco, che Samael aveva abbracciato in pieno, riemergeva, quando trafficava qualche pergamena che avrebbe dovuto passare sotto la revisione del cancelliere cittadino, o dell'Abate del tempio, ma il gruzzoletto che gli cadeva in tasca era abbastanza per chiudere un occhio. O entrambi, come quando, spesso, Samael tornava a trovare il fratellino per sfruttare il suo negozio come base e copertura per traffici di vario genere, in genere pozioni, talvolta pergamene ed anelli, raramente grimori più spessi. 
Fu proprio uno di questi ad attirare l'attenzione di Aleister. Un antico e pesante librone, rilegato in rame e pelle di qualche animale sconosciuto, scurita dal tempo. Per qualche ragione che solo molti anni dopo avrebbe capito essere scaturita da un richiamo del tomo stesso, si ritrovò ad aprire quelle strane pagine completamente nere, dove erano scribacchiate rune incomprensibili, vergate da una mano tremante, rapito da quei simboli sconosciuti Aleister rimase un tempo indefinito a fissare le pagine, la volontà quasi annullata, fino a che, con un'esplosione di energia magica un tentacolo giallo, forse fisico, forse di pura magia arcana eruttò dal libro pronto a colpire l'ormai fragile mente del libraio. Dopo alcuni secondi interminabili, dilatati in una eternità di sofferenza vorticosa, una figura si materializzò improvvisamente nel negozio, chiudendo il libro con un gesto nell'aria di una mano guantata, facendolo scomparire all'interno di uno scrigno etereo, sigillato da arcani glifi. 
Aleister, ripresosi a fatica, riconobbe nella strana figura Daharond Mezzelfo, un insegnante dell'accademia di magia del Gufo Grigio. 
Un po' per controllare se il tomo avesse lasciato segni invisibili su di lui, un po' per l'innata disposizione allo studio, Aleister venne preso come allievo dello strano mezz'elfo. Pur seguendo diligentemente l'addestramento magico e lo studio, il ricordo vivido dell'orrendo tentacolo lasciò un tarlo nella mente di Aleister, che lo costrinse a sfruttare ogni momento libero rinchiuso in biblioteca a cercare tracce di quell'antico e potente orrore. 
Lascia la città diretto verso Lago Diamante dopo aver trovato in un vecchio libercolo la trascrizione di alcune iscrizioni trovate in una delle antiche tombe della regione, prepotentemente somiglianti a quelle dell'antico - e proibito - tomo del tentacolo. 

 

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Vymar

Sono nato  in un grande villaggio nei pressi di un fiume, non ho mai conosciuto mia madre mentre mio padre era il mago del villaggio. Uno dei suoi compiti principali era istruire i figli del capovillaggio e di tutte le persone che potevano permetterselo economicamente. Col tempo mi fece presenziare alle sue lezioni, ma combinavo disastri nei risvolti pratici....per ripicca del fatto che mio padre non riuscisse a insegnarmi privatamente la magia iniziai da solo, mentre lui era quasi tutto il giorno a fare lo zerbino dei ricchi, a leggermi libri che descrivevano tutti i tipi e forme di magia cercando nella sua libreria. Mi sono recato nella cappella del villaggio, in cui era esposto sull'altare il simbolo del sole. Quaggiù le persone erano tutte disgustosamente gentili, quasi volessero forzarmi ad entrare nel loro "mondo"..... La magia della natura invece... il solo pensare di dover trascorrere tutto quel tempo senza null'altro che corteccia e foglie mi faceva rabbrividire...così gli anni passarono e io non facevo altro che ricopiare pergamene per mio padre, ormai sconfitto dalla monotonia della sua vita, sperando che un giorno tutto potesse cambiare. Quel giorno arrivò, mio padre con la vecchiaia ebbe un acciacco e collassò, lasciandomi solo e senza una guida. Prima del suo funerale ,recandomi a casa, passo dalla sua libreria per poter racimolare i suoi libri e seppellirli con lui ..... riesco a notare un libro che non avevo mai visto... completamente nero... dal quale escono strani fumi che si disperdono dopo ben poco... Prendo in mano il libro e sulla copertina vi è un cerchio fuoriuscente che sembra piuttosto realistico, tanto realistico da farmi spaventare...col cuore a mille decido di aprirlo.....questo libro parla di come utilizzare il potere degli dei senza pregare loro ogni giorno...prendo quel libro e ,subito dopo il funerale ,decido di riaprirlo e studiarlo....dopo alcuni anni di pratica riuscivo a manipolare l'energia divina senza dover fare da leccapiedi agli dei! Questi anni di pratica, senza più mio padre che portava soldi a casa, hanno portato via tutti i risparmi, costringendomi a dover lasciare casa e partire in cerca di far fruttare le mie nuove abilità. Prima di partire noto il libro era ancora sul tavolo, aperto sull'ultima pagina...pensandoci tra me e me non l'avevo mai chiuso, quando lo leggevo ne rimanevo quasi ipnotizzato...e adesso avevo una strana emozione a riguardo.. volevo chiuderlo, ne avevo bisogno! Mi avvicino e senza pensarci due volte lo chiudo... riappare il fumo, il quale mi travolge con velocità...per poi scomparire. Per un attimo vedo un occhio sul retro del libro, in questo attimo mi sovvengono tante informazioni a riguardo.. -Vecna!- esclamo, non riesco ad emettere alcun suono....quest'oscurità entrata nel mio corpo e come usarla ....tutte queste informazioni nell'arco di così poco tempo....il libro è diventato di un marroncino chiaro e vi sono trascritti tutti gli incantesimi che avevo imparato fin'ora....Prendo ciò che posso e parto, sapendo che un giorno qualcosa mi verrà chiesta in cambio. Vengo a sapere che nei paraggi, a Lago Diamante, posso fare soldi e probabilmente anche qualche conoscenza più profonda....un noto studioso, amico di mio padre , è anche lui diretto la... se non erro di chiama Aleister.

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12 ore fa, Nosgot ha scritto:

(Ecco mi serviva un aggancio con qualcuno di voi, chi si offre al ruolo di PG misterioso, a cui Thukk fará la guardia del corpo?)

Se vuoi possiamo fare che ho speso gli ultimi soldi che mi erano rimasti per arruolarti, ma di sicuro non ti farò da padrone: visto che so di non essere molto abile a difendermi mi serviva una guardia del corpo, e la scelta più economica era prendere te.

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1 ora fa, Ulfedhnar ha scritto:

Se vuoi possiamo fare che ho speso gli ultimi soldi che mi erano rimasti per arruolarti, ma di sicuro non ti farò da padrone: visto che so di non essere molto abile a difendermi mi serviva una guardia del corpo, e la scelta più economica era prendere te.

l'ho scritto già io, in quanti dobbiamo liberarlo?

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Calma, calma, non deve essere una gara a chi lo fa prima, Ulfedhnar, perché il tuo di PG, dovrebbe frequentare posti simili ad arene visto che si ispira totalmente ad altro nella vita, e una guardia del corpo potrebbe trovarla anche nei paraggi di un villaggio o una cittá..

Fezza, il tuo potrebbe anche essere un candidato valido, visto che artisti e bardi spesso e volentieri animavano feste all'interno di regge e castelli, e molto probabilmente si sarà imbattuto in una delle feste/massacro nella casa di un potente, e spinto da non so quale motivo, ha pagato la libertá di Thukk perché ha saputo che al lago diamante..potrebbe servire la forza bruta di un mezz'orco per un qualche scopo..

Ecco io l'avevo partorita cosi, illuminatemi se avete altre idee, che possano combaciare con il mio di background.

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34 minuti fa, Ulfedhnar ha scritto:

l'ho scritto già io, in quanti dobbiamo liberarlo?

Il browser del telefono non mi ha fatto visualizzare la tua risposta, abbiamo scritto quasi in concomitanza. Fallo pure tu, anche se mi sembrava che avessi già il bg scritto da personaggio studioso. Sono curioso di vedere come giustificherai che un topo da biblioteca ha liberato un mezz'orco  

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Ecco il bg di Fin Leissmann

Spoiler

Nasco a Greyhawk 36 anni fa in una famiglia di mercanti. Mi pare che il primo che si interessò di antichità e reperti preziosi fu il bisnonno Raend e col passare degli anni, si sa, il lavoro del padre passa al figlio così eccomi qua: figlio di uno dei più ricchi mercanti di preziose opere di antiche civiltà.

Il mio vecchio era praticamente sempre in viaggio, quindi ho trascorso la mia giovinezza con mia madre Marael ed il maestro Primedius, quello che mi ha insegnato quasi tutto quello che so sull’arte, la scrittura, l’oratoria e parecchie altre cose che ora non vi elenco per non tediarvi, sarebbero troppe.

Lui era il mio eroe, rispondeva a qualsiasi mia domanda e credetemi quando vi dico che ero un bambino che non smetteva mai di parlare e chiedere chiarimenti sugli argomenti più disparati. Oltre ad avere una pazienza smisurata era la persona più abile che io abbia mai conosciuto nell’arte della parola. Purtroppo morì il giorno del mio quindicesimo compleanno: il giorno più triste della mia vita. Eravamo tutti riuniti in casa per festeggiare era presente perfino mio padre, quando un malore improvviso se lo portò via. Non potemmo fare nulla, morì in pochi minuti.

Non conoscevo molto dei traffici di mio padre, per non dire nulla ma era giunto il momento di iniziare a seguire gli affari di famiglia per poi un giorno prendere il suo posto e dato che ormai non c’era più nulla, a parte mia madre ovviamente, che mi avrebbe tenuto a casa, mi obbligò a seguirlo nei suoi viaggi. Una settimana dopo i funerali di Primedius mi trovavo in compagnia del mio vecchio in balìa dei flutti del Mare Azzurro, imbarcato su un cargo verso una direzione a me sconosciuta.

A quello ne seguirono molti altri. Inizialmente non apprezzavo tutto quel viaggiare, abituato come ero a restare in città, ma col passare degli anni iniziai ad apprezzarlo. Una volta che si comprende la bellezza del viaggio e della scoperta non si vuole più smettere. E così feci. A 25 anni avevo solcato gran parte delle rotte commerciali e conosciuto una quantità impressionante di civiltà differenti.

Riuscii anche a legare con mio padre dato che ero diventato la sua ombra. Non avevo avuto la possibilità di conoscerlo prima di allora ma recuperai velocemente. Imparai ad apprezzare il suo carattere burbero ma sincero e scoprii come si contrattava in affari. Legai anche con gran parte dei marinai che ci accompagnavano nei nostri viaggi, grazie a loro feci mia l’arte della cartografia. Spesso capitava che mio padre lasciasse parlare me durante le contrattazioni d’affari e grazie ai suoi consigli non ebbi difficoltà ad essere diplomatico e convincente non cedendo mai alla corruzione. Credo quasi sicuramente grazie a mia madre: la donna più educata, onesta e gentile di Greyhawk.

Più passavo il tempo impegnato nelle discussioni di affari e più mi rendevo conto che la padronanza del linguaggio e della dialettica mi agevolava nelle contrattazioni. Sembrava che le persone con le quali parlavo finissero conquistate dalle mie argomentazioni che sciorinavo con educazione ed eleganza, e quasi senza rendersene conto ottemperavano ad ogni mia richiesta. Strano ma vero. Parola di marinaio.

Ed ora eccomi qua con in mano questo manoscritto che ho comprato da dei mercanti di Almor. Parla di una tomba in particolare chiamata Nido Stigeo dove è sicuramente sepolto un grande tesoro risalente a civiltà ormai scomparse. Quale miglior occasione per intraprendere un nuovo viaggio verso mondi inesplorati e ritrovare ciò per la quale la famiglia Leissmann è così famosa?

 

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Ok per i bg

È però sorto un "piccolo" problema col pc del master, spero dovuto a un aggiornamento. Oggi pomeriggio vedo di risolverlo (se è quello).

Pregate che non sia da buttare, perché, oltre a essere il solo che ho a disposizione al momento, c'è l'avventura dentro xp

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L'unica cosa che mi viene in mente è Maniac Mansion.

A parte questo,  volevo avvertire che da oggi mi hanno cambiato reparto, dato che ci vorranno un po' di giorni per ambientarmi e abituarmi ai nuovi ritmi è possibile che durante la giornata non abbia tempo per postare, riducendo il mio tempo libero ad un paio di ore di sera.

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