Vai al contenuto

[Toplakar Nai] Il tempo e gli uomini


Il Signore dei Sogni

Messaggio consigliato

Amayara

"Moolto interessante" commento quando il mago ci porta a vedere la parte segreta del suo negozio. Il mio mago sembra interessato a una spilla, forse anche per ingraziarselo, mentre io mi sto iniziando a stufare della sceneggiata.
Sembra anche abbastanza in carne, sarebbe magnifico come spuntino, non tanto veloce, ma saporito. Ma devo attendere, tanto da qui non ti muovi. Magari così potrò far visita alla statua già che sono di passaggio mi intrattengo pensando a come metterei a soqquadro il negozio e annoderei la statua al collo del maghetto

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 206
  • Creato
  • Ultima risposta

Jhyrazad

Tra gli articoli, cerco quello che potrebbe assomigliare al betilita, sebbene di informazioni non ne abbia molte. Che cavolo di aspetto ha un betilita, esattamente?


Alla frase telepatica di Shiabi, lo guardo tra il divertito e il confuso, come se non capissi se stesse scherzando o fosse serio.

Be', sapete, è una donna dai gusti particolari: adora ammirare oggetti antichi o mistici molto più che possedere gioielli o grandi oggetti magici. Posso dare un po' un'occhiata in giro?

@Master

Spoiler

1. Da quanto ne so, sarebbe scortese chiedere di usare degli incantesimi per valutare gli oggetti?
2. Ma noi abbiamo una descrizione almeno sommaria del betilita?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Con professionale favella di mercante, il mago inizia la sua mercatura: Allora, le spille protettrici vengono, diciamo, milleseicento dinar [800 mo]. Sono del tipo base, ma a meno che non dobbiate andare a caccia di un Camminatore delle Sabbie proteggono più che bene. Nel dire qui prende una scatolina di legno. Hanno anche il marchio della Hayal riprodotto alla perfezione, in caso di controlli molesti. E' un favore che ti sto facendo amico, sappilo. Per un piccolo sovrapprezzo potrai presentare anche l'atto di vendita falsificato, per avere ancora meno problemi. Venendo a te invece Abbassando lo sguardo fino a posarsi sul piccolo mago: reagisce infastidito alla tua domanda. No che non puoi. E' molto pericoloso per te. E non voglio che combiniate casini. A voi e a me. Intesi... Comunque, di gioielli ne ho un po'. Se foste venuti qualche giorno fa ne avevo proprio uno del genere "mistero mistico". C'ho passato sopra chissà quante notti a cercare di capire cosa facesse. Ma alla fine l'ho venduto come amuleto, con un piccolo sconto se alla fine fosse tornato a riferirmi cosa facesse in realtà. Chissà come se la starà passando... Ho un simbolo di un occhio stilizzato, impreziosito nella figura da una campitura di pietre azzurre e lamine d'oro, che sembra pulsare. Le donne vanno matte per queste cose. E' una specie di scrutatore, ma funziona poco e male. Vedo solo pietre e sabbia stantia. Estrae da una scatolina un occhio simile a quello che avete incontrato nel tempio. La sinistra impressione che la pupilla si muova non è cambiata da allora. Poi comunque di oggetti antichi e mistici ne ho parecchi, sono quelli che vanno per la maggiore. E quelli più semplici da procurare, con tutti i templi costruiti nei millenni. Ho un set di anelli blandamente magici nondimeno interessanti per un cultore del genere. Ho una specie di cetra trovata nei templi di Syrinx, macchiata di sangue. C'è una bella leggenda sopra. La volete sentire?

Jhyarazad

Spoiler

Al Akhba vi aveva detto che aveva la forma di una collanina con un pendaglio composto da una pietra piramidale con la punta rivolta verso l'alto. Usa pure incantesimi di individuazione, ma sappi che è come mordere un orologio d'oro per sincerarsi che non sia una fregatura davanti a chi te lo ha venduto.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

ascolto cercando di fare la faccia più interessata possibile, a discapito della gran noia che sto provando 
-spero ci sia presto da menare le mani, l'altra volta mi son divertito con questo maghetto, ora è una palla...- 
penso, sempre più annoiato. 
Mi attivo un po' di più quando accenna al suo "mistero mistico", cercando di fare un tono abbastanza coinvolto 
"Un oggetto veramente carino, e ditemi, ne avete altri uguali a questo? Questa bella fanciulla va veramente pazza per oggetti del genere, sa..." 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho capito, cercate quell'oggetto in particolare. L'ho venduto una settimana fa... e no, è contrario alla mia etica professionale dispensare informazioni sui miei clienti. Se lo sapete, è per caso una specie di amuleto protettore? No perchè questa è stata l'unica cosa che ho capito dalle analisi La curiosità tipica dei maghi fa capolino nel suo discorso

Link al commento
Condividi su altri siti

Amayara

*Lasciateci soli con lui per qualche secondo e vedrete la sua etica professionale buttarsi dalla finestra per scappare* comunico mentalmente agli altri, facendo un cenno mentale a Shiabi. La situazione sta seriamente iniziando a esasperarmi. Di solito non rifiuto una buona trattativa, ma qui si tratta solo di ottenere informazioni da una mezza calzetta reticente, un lavoro per cui non ho molta pazienza. Specialmente se costretto a travestirmi da umano.

Link al commento
Condividi su altri siti

Jhyrazad

Sforzandomi di non alzare gli occhi al cielo, sorrido al mercante e faccio un gesto con la mano, come a voler lasciar perdere l'argomento.

Questo posto è pieno di oggetti interessanti, non è necessario averne uno di seconda mano. Piuttosto dico indicando un oggetto a caso nel banco quello sembra interessante. Di cosa si tratta di preciso?

Non appena il mercante si volta, mi giro verso i due Div e faccio loro segno di procedere.

Spero solo che non faremo troppo casino, ma se Nai ci aiuta, tutta questa messinscena sarà servita a qualcosa.

Ed immediatamente, mi preparo al combattimento, nel caso qualcosa andasse storto.

Link al commento
Condividi su altri siti

*lasciatemi provare una cosa prima, se vedi che non funziona tienti pronto a mangiarlo*
Comunico mentalmente agli altri.
"Mio caro amico, noi possiamo essere degli ottimi clienti, possiamo essere degli amici molto influenti, andiamo, sei proprio sicuro di non poterci dire proprio niente riguardo a quel piccolo oggetto? Una disattenzione alla fine è concessa a tutti, magari potrebbe farci vedere qualche libretto di vendita, e dirci di più sia sull'oggetto che sul compratore, con amicizie come le nostre vedrà che non le succederà nulla, nostro caro amico."

@dm
 

Spoiler

lancio suggestione, CD 19

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Il mago si accenna a voltarsi Mh? E' una parte di un Apparato... quando inizia a parlare Shaibi diventa gelido. Si erge minaccioso e caccia una mano in tasca. Poi più accomodante, e guarda Shiabi in tralice con le braccia al petto conterse. Poi le pieghe del volto si addolciscono. A Bello, il poeta dice: "C’è un tempo per mentire e ce n’è nartro in cui te conviè dire ‘na verità buciarda e opportunista". Alla fine avete mostrato la verità... beh, dopotutto è uno strappo alla regola, e il cliente in questione ormai non credo possa più protestare molto.  Il mago si siede su una cassa e inizia a parlare, con la cadenza ubriaca dei Suggestionati. Una decina di giorni fa, si perché c'era la festa dei fabbri, che spaccano sempre tutto quando sono ubriachi, passa un mercante, di quelli che posseggono molti beni, sia in poderi, sia in mercanzie e denaro contante. Le mani erano quelle di uno del deserto, le riconosco, chiaramente aveva fatto anche azioni non gradite a Nai, ma io non c'entro, sono uno perbene. Era accompagnato da un paio di Corvi di guardia [NdDM: i neri vengono chiamati corvi]. Mi dice che era un affare importante lo chiamava in una località vicina a Malaun, l'altopiano maledetto, e intendeva comprare protezioni magiche per scampare all'incubo dei Kheri. Era uno di quelli danarosi, quindi perdiamo mezzo pomeriggio qui a vedere roba, a intortarlo, a fargli prezzi di favore perchè è un amico, ma in realtà ve lo dico: è tutto falso, nessuno vi fa mai un prezzo di favore perché siete un amico, ma chi ti conosce a te! conta solo il guadagno, ma questo lo sapete già, ve lo dico da amico, ma io mica rubo, non sono un ladro, sono uno a posto. Ad un tratto della mercatura mi torna in mente quella collanina. "Celebì, ci sarebbe anche questo: ha un'aura di Abiurazione piuttosto forte, ma ha un che di strano, non conosco i suoi poteri ma sembrano essercene di interessanti" "A quanto so le cose di Abiurazione sono quelle che mi servono. Dite che non sapete i poteri?" "Mi sto rompendo la testa da due mesi, magari è uno di quelli che si attivano in situazioni di pericolo..." e alla fine lo compra. Comunque quasi glielo regalo, a patto che quando sarebbe tornato sarebbe passato qui, ho il contratto firmato, è pericoloso se non lo si rispetta, scatta una maledizione per chi lo rompe, un  mio consocente è stato costretto a scappare nelle Isole Lunari perchè si è trasformato in un Carnico, comunque si impegnava a informarmi se aveva capito qualcosa. Alla fine concludiamo l'affare, esce nella piazza e gli vedo una dozzina di uomini al comando, chiaro che era uno potente e l'impegno pericoloso, e magari aveva in mente di fare altro ma io sono un gentiluomo perbene, non parlo alle spalle. Sa', erano tutti corvi, che a Tocka si vedono poco, il nostro colorito è una perfetta combinazione del candore degli Akiri, del rossiccio dei Candarlì, del nero dei nomadi, per cui non è che qua passino inosservati, io poi sono uno fisionomista. Così partono, e l'altroieri rivedo in città uno dei due tirapiedi che lo avevano accompagnato la settimana prima. Questo qua era solo, non ho visto nessun altro corvo per strada, che strano, secondo me c'è altro, ma... via, via! Non voglio avere niente a che fare con quei demoni dei Kheri, chissà cosa hanno fatto perché Nai li abbia puniti così... comunque poi mi passa anche nel negozio, racconta che il padrone lo aveva mandato indietro a prendere una serie di cose, tutte balle penso, reagenti, polveri di argento, ossa, essenza, stabilizzatori... tutta roba fine, da intenditori. Mi fa la lista, e fa vedere il denaro, non importa il perché, io sono uno che non si immischia in queste cose, il denaro non puzza. Non sono cose che posso avere tutte insieme ora, gli dico di passare tra qualche giorno, i miei contatti mica mi procurano la roba in un attimo, e comunque se volete potete chiedere al corvo stesso, visto che gli ho detto di ripassare all'alba qui, e allora ha accettato la notizia gravemente - ma OH! mica l'ho più visto in giro! Via demoni Kheri! non voglio sapere cosa gli hanno fatto, secondo me il padrone è finito in mano a qualcuno, fidatevi che io sono uno che riconosce le situazioni, tipico di questi mangiainteriora di gatto cacciarsi in guai con entità più forti di loro... io i miei geni li tratto sempe bene, in punizione se fanno qualcosa di sbagliato, ma la Trista vampa mai, è roba da poveracci intellettuali, io sono uno a posto, ho studiato anziché no... Ma... geni, si, la poesia che io non sopporto le ultime tendenze, punizioni... la ruota... d'essenza... Il... Stavamo dicendo, signore? Quell'oggetto là? E' un pezzo di Apparato di Kwalish... Uff! Scusatemi, mi sento un attimo stanco, lasciatemi riprendere il fiato.

Dopo aver ammirato lo sproloquio olimpionico del mago la Fascinazione pian piano si esaurisce, e torna come prima, più sudato e senza fiato, ma senza conservare apparente ricordo della Suggestione.

Shiabi

Spoiler

TS: 17, non passato

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Airees

Quasi stordito dal flusso incesante di parole del mercante, stento quasi a seguirlo con attenzione

Ma quanto ca**o parla questo qua?

Quando termina scuoto un attimo la testa per schiarirmi le idee Quindi hai venduto quell'oggetto a questo "mercante" che si è recato vicino a Malaun.. giusto?

Link al commento
Condividi su altri siti

Le labbra del mago articolano un silenzioso: "Ma che..." e il suo volto si corruccia spaventato. Dopo un istante di calcoli mentali, il mago vi si rivolge preoccupato, ma condiscendente: Non lo so, l'ho vista in giro solo nel bazar due giorni fa, penso che abbia una stanza dall'altra parte della città. Esitando, mettendosi una mano in tasca, Comunque le ho dato appuntamento all'alba qua davanti... sentitemi, io non vi ho fatto niente, non c'entro niente, questo è tutto quello che so. Io sono una persona onesta, mi limito a vendere gli oggetti magici, i fornitori non li conosco, non mi immischio nelle loro faccende. La guardia passerà domani all'alba da me, per acquistare alcuni materiali. Ripeto, non la conosco e non mi inserisco nelle beghe tra fornitori. Conclude la sua spiegazione guardandovi con non eccessiva tensione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Amayara

A quanto pare ci servirà ancora vivo, questo mago... peccato. Potrebbe essere una trappola? No, lui sembra invischiato in qualche affare non proprio pulito, non gli conviene. Potremmo provare a... no, inutile andare di fino
Penso mentre ascolto le ultime battute del dialogo. Per tutto il tempo che il mago ha parlato ho mostrato solo un pigro interesse, le beghe degli omuncoli non mi hanno mai affascinato troppo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Airees

Non ci interessano minimamente i tuoi miseri affari dico al maghetto Per noi puoi continuare a vendere la tua roba senza problemi. Però saremo presenti anche noi domani all'alba quando questa guardia verrà all'appuntamento: il tuo compito sarà semplicemente quello di confermare la sua identità e poi sparire all'interno del tuo negozio. E vedi di non fare scherzi o i nostri amici potrebbero non gradire molto.. termino indicando Shabi ed Amayara

Tutti

Spoiler

Per me possiamo passare direttamente all'incontro con questa guardia

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Nel frattempo ad Ashantir, Capitale dell'Impero di Nai

Il Califfo Kaitos sedeva dietro il castello delle scrivanie, le pareti della sala che lo isolavano dalla notte. Ripose la penna. La scrivania era un riflesso della sua mente e delle sue inclinazioni: davanti a lui le carte erano accuratamente disposte a seconda dei destinatari, dell’importanza, dell’urgenza, in pile tutte uguali e dai fogli perfettamente allineati; a sinistra c’erano tre tazze di tè, in ordine di amarezza, poco più in là un vassoio conteneva della frutta disposta in ordine di grandezza crescente verso il centro. Il suo sguardo si soffermò sulle statuette di pietra fermacarte, poi passò oltre le penne, finemente decorate, e indugiò qualche minuto sulle strutture a nido d’ape degli archi. Dopodiché riprese a vagare per la stanza, osservò gli specchi sulle pareti, si perse nelle orbite vuote del teschio del suo predecessore e si fermò su uno dei numerosi cassetti delle sue scrivanie. Sospirando, tirò fuori un fascicolo, rilegato alla meno peggio, dal titolo: “Indagine sulle forze politiche delle Bandiere”. Lo aprì e ne lesse la dedica: “A voi, Salvatore dei Caduti, Protettore dei Deboli, Amico dell’Altissimo, Custode della Pace”. Saltò le sbrodolate encomiastiche e balzò direttamente alle conclusioni. Pochi secondi dopo udì un rumore di passi dietro il portone: quelli scanditi e possenti, fin troppo familiari, di Abu Sabik [NdDM il Guardiano della Porta], e un’andatura più incerta e strascicata. Kaitos fissò il fascicolo, e controvoglia lo infilò nel cassetto da cui lo aveva preso. Qualcuno bussò, ma il Califfo ne anticipò la presentazione: “Entrate, Acrux”. Il portone si aprì un poco e dal fondo della stanza, districandosi tra le sete, il mobilio e le colonne, emerse il Sultano Osman. “Siediti davanti a me”. Acrux fece un inchino profondo e si sedette a gambe incrociate sopra un cuscino color porpora ricamato di papaveri dorati. La differenza di postura col Califfo, che invece sedeva due metri più in alto, arroccato sugli scrittoi, rimarcava la differenza di ruolo. Il Califfo non si faceva quasi mai trovare sul magnificente trono d’oro: non si riteneva degno e pensava che farsi vedere zelante e operoso dietro una scrivania fornisse un’immagine migliore di sé. Il vecchio sultano diede un colpo di tosse, più simile a un grugnito soffocato, che sembrò esalare dalla sua lunga veste grigia. Malgrado il suo aspetto fragile, Kaitos sapeva di avere di fronte una mente spregiudicata e acuta. “Possiamo risparmiarci il cerimoniale; è tardi e non mi reca piacere. Non ti ho dato un’udienza normale perché a quanto pare devi comunicarmi qualcosa di molto importante: parla”.

Acrux inspirò a fondo, poi cominciò a raccontare. “Sono venuto a informarti di alcuni movimenti sospetti dei Nailah, Potente Signore”. Come immaginavo: gli Osman cercano sempre la rovina dei Nailah.Sono sicuro che stiano complottando contro la Vostra Persona e Istituzione.” Il Califfo scrollò le spalle: Conosco i tuoi metodi. “Con tutti i problemi che devono affrontare i Nailah, penso che della mia persona fisica importi abbastanza poco. Non ho mica rovinato io la loro Bandiera, ma la stupida politica autarchica di Iblis. Sii preciso”. Acrux non si scompose e continuò: “I miei informatori (“I loro informatori! Le loro spie semmai”) mi hanno riferito che i Nailah hanno scoperto l’ubicazione del Betilita della Guerra e che si sono appena organizzati per recuperarlo … è ovvio che una volta che sarà in loro possesso lo useranno per ricreare gli Askerler Olum. Vista la guerra che Sua Sublimitudine sta organizzando, è chiaro che una milizia del genere permetterebbe loro di acquisire il potere militare che gli mancano. Acquisirebbero tanto, troppo potere, a scapito anche della Sua Persona e Istituzione”. “Acrux, sei sicuro del potere del Betilita? Conosco gli Askerler Olum, so cosa dicono le Scritture, ma riguardo alle Pietre? Quali sono i poteri?”. “Potente Signore, gli studiosi sono unanimi nell’attribuire grandi poteri alle Pietre, e in particolare sono concordi nel definirle portatrici di conoscenze esclusive. Al-Basri li definisce come le Pietre dell’Illuminazione, visto che chi mettono in contatto con Nai, vivendo quindi un’esperienza estatica, e lo Shayk…” “Basta così. Ho capito”. Ancora una volta, Kaitos scrollò le spalle. La faccenda lo rendeva un pelo nervoso. Ad Acrux importa ben poco della Mia sicurezza, pensò. Ma non ha tutti i torti: a differenza dell'Esercito della Salvezza, un corpo di Ascari della Morte avrebbe la sacralità che manca ai suoi carnichi. Dovrei fargli affiorare un po’ di nervosismo per individuare reazioni significative. “Di che prove disponi? Perché sei venuto qui a dirmelo?” gli chiese, giocherellando con una penna con l’aria assonnata. “È questo il punto: le informazioni di cui dispongo, per quanto vere, ovviamente non sono sufficienti per tutto il…” “Bordello” intervenne Kaitos “…Sì, per tutto il bordello che si scatenerebbe in seguito” ripeté lievemente imbarazzato; Acrux mosse leggermente la testa e Kaitos si compiacque. “Puoi fermarti: Vieni a chiedere quindi una copertura per eventuali indagini particolari che andresti a fare, e per eventuali sinistri che di conseguenza potrebbero accadere a personalità importanti.” Acrux stavolta non si scompose: Ormai ha capito il mio stile: entriamo giù duro a gamba tesa. “Preferiresti indubbiamente un supporto diretto, ma non posso agire così a viso aperto. Ciò che dici è grave e potresti avere ragione, quindi rimaniamo d’accordo così: te mi porti prove inequivocabili del tentativo ribelle, e io, in caso, ti do una mano per l’emarginazione fisica e politica dei Nailah. Il betilita andrà distrutto, comunque: troppo potente. Si fa in un attimo a buttarlo nel Monte Kaf sorvolandolo con un Roc. Ma” Pausa teatrale: “non lasciarmi all’oscuro di nessun dettaglio che vieni a scoprire, voglio sapere tutto della tua indagine”. Kaitos parlò col volto duro, ma Acrux si lasciò sfuggire un sorriso: Quando sorride sembra sempre disprezzare il proprio spirito per essere stato influenzato osservò mentalmente il Califfo. I due si accomiatarono, e Kaitos si trovò di nuovo solo a riflettere.

Aah, Acrux, puoi pensare di tenere nelle mani l’oro fuso, ma non farà altro che scivolarci attraverso, bruciandoti i tendini e esponendo all’aria le ossa bianche delle nocche! E sotto si formerà,  in caratteri di carne e metallo, la scritta: “Vivi in pace o muori per sempre nella tua sala della guerra!”. L’oro deve essere lavorato e fatto raffreddare affinché valga qualcosa, altrimenti ti uccide e basta. Rimase immobile per un attimo: Bella, questa me la segno. Prese un foglio e vergò a caratteri eleganti il suo pensiero. Almeno sarò ricordato come un poeta. Ma i suoi pensieri tornarono gravi: Per ora Acrux vuole solo eliminare i Nailah, che costituiscono il solo limite all’azione dei suoi carnichi, ma in futuro avrà ovviamente altre mire. Sa attendere il districarsi degli eventi e delle Alterne Fortune abbastanza da costituire un grave pericolo, quindi dovrò stare ben attento a come mi muovo. Ma tutto questo è facilmente  prevedibile! qual è il significato di quel sorriso? Cos’altro ha in mente? Rimise la penna a posto e il foglio nel cassetto: “Spero in Iblis e in Al-Akhba, ma non posso far niente per aiutarli”. Quella sera si addormentò sulle carte compiaciuto della Sua intelligenza, ma anche preoccupato perché quello è il suo unico difetto e quindi deve sforzarsi di rallentare il flusso dei propri pensieri, pur mantenendosi sopra una certa soglia per...

Tutti

Spoiler

Ora posto anche la vostra azione

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.


×
×
  • Crea nuovo...