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Master poco capace o player troppo esigente?


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Ciao a tutti, ieri mi sono ritrovato in questa situazione che vi andrò a spiegare e vorrei capire da voi se il mio pensiero è valido oppure se sono sulla strada sbagliata e devo cambiare mentalità:

Se qualcuno non lo avesse capito (visto che lo scrivo ovunque xD) ho un personaggio Ranger con Compagno animale una Vipera Media e un Cavallo addestrato. Il mio pg, nonché la mia classe e la mia interpretazione mi impone di preferire spesso gli animali alle persone e a privilegiarli. Fino a ieri questa componente non è mai stata un problema, perché forse per dimenticanza o proprio perché non avevo raggiunto la giusta comprensione del personaggio, lasciavo cavallo a vipera fuori dalla città lì a marcire mentre io dentro mi facevo i cavoli miei. Ieri invece mi sono deciso ad interpretare bene il mio personaggio, volendo il meglio per le mie bestie. Durante la nostra avventura ci siamo ritrovati ad andare prima in un monastero di chierici di WeeJas e poi in una città dei nani... ebbene in entrambe le città sulla soglia ho chiesto se c'era una stalla dove far alloggiare le mie bestie, nella prima mi hanno solo detto no, nella seconda i nani mi hanno persino risposto: "non faremo defecare quell'animale nella nostra città" O_O" Capirete quindi la mia interpretazione: "Niente stalle? Molto bene, sto fuori dalla città". Ho passato forse un'ora, anche due, a sentir giocare gli altri player mentre io stavo nelle pianure verdeggianti a strigliare il cavallo e a parlare con la mia vipera O_O" ora... la domanda è semplice: sono io che devo essere più tollerante e lasciar fuori dalla città i miei animali o deve essere il master a comprendere la mia interpretazione e a creare le condizioni migliori per farmi giocare??? Cioè... anche non avesse pensato al fatto che sono SEMPRE a cavallo... alla mia domanda: "Lorsignori... c'è una stalla dove può alloggiare il mio cavallo?" lui poteva cogliere al balzo la palla e dire: "Oh certo signore! Venga venga! La porto nelle migliori stalle che lei abbia mai visitato!" O ******* del genere... e non farmi stare fuori dal gioco per più di un'ora solo perché non ficca una maledetta stalla, o un giaciglio, o un chennesò! O_O" Ho tanto torto?? Non capisco...

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Principali partecipanti

Sono con te Diablo. Il master dovrebbe pensare anche a te. Vann pero` considerate un paio di cosa. Col tuo repentino cambiamento di gioco lo puoi avere messo in difficolta`. Devi tenere conto del realismo della situazione. Gli animali importano a te, ma non al resto del mondo, nel caso in questione le tue scelte sono molto particolari e lo stile di vita del tuo personaggio e` quantomeno singolare, quindi e` comprensibile che gli altri personaggi del mondo non lo capiscano. Al limite fallo presente al tuo master, che potra` comprenderti e "aggiustare" le cose

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Dipende da che importanza date a questo aspetto e da qual è lo scopo:

Qual è il tuo scopo? divertirti a giocare l'avventura o ricevere soddisfazione dal sentire di aver interpretato bene il tuo PG?

Qual è lo scopo del master? andare incontro alle vostre esigenza di soddisfazione o presentare un mondo coerente e verosimile?

probabilmente la verità sta un po' in tutte le direzioni. A te piacerebbe goderti l'avventura (e non rimanere fuori ad annoiarti) ma anche sentire di aver interpretato bene.

Il master vorrebbe darvi occasioni di divertimento e soddisfazione ma anche rendere il mondo verosimile (e quindi giustamente niente cavalli nella città dei nani).

A questo punto dovreste naturalmente trovare un equilibrio e venirvi incontro.

Però ci tengo a dire questo: se il master d'ora in poi ti permettesse automaticamente (per non avere grane) con un semplice "certo signore!" di lasciar entrare i tuoi animali in ogni luogo ...questa cosa ti basterebbe per renderti soddisfatto come interpretatore? sta veramente lì l'interpretazione? averla vinta su una cosa del genere? timbrare quel cartellino per sentirti la coscienza pulita?

Al di la del fatto che il master potrebbe voler salvare la coerenza del suo mondo (e se un altro PG decide di interpretare un amico dei non morti al posto che un amico degli animali? anche a lui il DM dovrebbe darla vinta per evitare grane? eppure anche quel giocatore ha diritto alla soddisfazione interpretativa!) il punto è: se tu decidi di trarre soddisfazione dall'interpretazione puntigliosa devi essere pronto ad andare incontro a problemi e difficoltà. sono tali difficoltà che dovrebbero anzi darti la soddisfazione. Se vuoi interpretare un amico degli animali le difficoltà dovute a questi aspetti dovrebbero essere il tuo pane di divertimento. Se invece diventano un ostacolo... se invece il tuo divertimento viene compromesso dal tuo "senso del dovere" verso l'interpretazione, tanto che vorresti che il DM chiudesse un occhio pur di lasciarti divertire nell'avventura ma lasciandoti la coscienza pulita verso l'interpretazione di "amico degli animali",...bhè...c'è qualcosa che non va.

il compromesso principale quindi non è con il DM ma è con te stesso.

Quanto mi interessa divertirmi giocando e basta? quanto mi interessa interpretare invece fino all'estremo?

ti assicuro che le vie di mezzo sono tantissime e più che lecite.

Se ti occorrono delle mere "scuse" considera per esempio che i tuoi animali sono...animali, quindi saranno abituati ad aspettare fuori città, anzi, magari sono pure più contenti di rimanere nella natura piuttosto che entrare in una città chiusa e puzzante di essere bipedi. Certo, al cavallo magari piacerebbe un rifugio caldo, puoi spendere 10 secondi per dire a tutti che ti preoccupi di costruire un riparo per i tuoi amici fuori città e per trovare loro da mangiare.

Ma tutte queste "scuse" vengono dopo. la domanda fondamentale resta:

quanto te ne frega di fare questa cosa? quanto frega agli altri? quanto interessa alla storia? poco? tanto?

parlane col master. agisci di conseguenza. buon divertimento.

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Io sono convinto che il tuo master sia semplicemente rimasto un po' impreparato di fronte al cambiamento: come fin'ora nemmeno tu non avevi più di tanto pensato alla cosa, così anche lui. Parlane con lui, riuscirete certamente a trovare un compromesso, anche sulla base di ciò che ha detto Magnifico Sire.

Poi al di là degli obiettivi del gruppo e pensando, dal punto di vista del master, di risolvere la situazione puramente in gioco io credo che la cosa sia semplice. Oltre alle proprie gambe, il cavallo e i buoi sono stati i principali mezzi di viaggio via terra fino all'Ottocento. Quindi in un'ambientazione medievaleggiante verosimile, è difficile che una qualsivoglia cittadina non abbia dei ricoveri per le cavalcature. Questo vale anche per quelle culture che non ne fanno uso (come ad esempio i nani che ti sono capitati), se intrattengono rapporti commerciali. Per quanto riguarda la vipera, visto che è il compagno animale di un ranger dubito che questi abbia problemi a portarsela e a nascondersela addosso. ;-)

:bye:

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Guarda Sire, ti darei il 100% della ragione se il master di cui parliamo fosse un master con i controcazzi, capace e serio, ma siccome non è così, mi sento di prendermi la mia colpa da giocatore che vorrebbe sia divertirsi che averla anche un po' vinta ma non di dare ragione al DM.

Ps: Jack... curiosità... come me la nascondo una vipera MEDIA (quindi di dimensioni umane più o meno)? xD ovviamente è ironica la domanda eh... magari c'è il modo xD

Edit per Medar: fidati, non è un'ambientazione che spieghi la mancanza di stalle... è puro Forgotten Realms, o almeno... io quando masteravo lo trattavo così... si vede che nella sua mente è diverso xD

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Anche a me pare un pò strano che i nani si siano rifiutati di tenere gli animali. Visto quanto posso essere venali, poteva bastare tirare un pò sù il prezzo, o convincerli in qualche modo.

Dopotutto, su D&D c'è sempre una soluzione per i PG, l'abilità stà nel scovarla (e nel DM di inserire quella soluzione, e non cavarsela con un semplice rifiuto da parte dei PNG).

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Sull'ambientazione e sulle circostanze non mi esprimo perchè non le conosco:

Alla fine è comunque il mondo del master e quindi non per forza in linea al 100% con il Faerun ufficiale nè per forza in linea con la cultura medievale circa gli equini.

Per quanto ne so, per quanto bizzarro possa essere, potrebbe essere una sua versione personalizzata di Forgotten nella quale i nani odiano a morte i cavalli.

Oppure potrebbe essere che il custode delle porte della città era un vero str***o e quel giorno era di pessimo umore perchè il suo capo gli aveva appena vinto la paga di un mese a dadi per cui ha voluto essere sgarbato senza motivo con dei bifolchi stranieri.

La questione è: questa sua caratterizzazione del mondo è coerente? è sensata? è ragionata come cosa?

Se, come mi lascia ad intendere Diablo, non lo è affatto... allora si tratta di capire perchè il DM ha agito così.

1) Se il Dm ha agito così perchè il suo stile non è attento alla coerenza, alla serietà, alle finezze, all'aspetto interpretivo... ti ha negato l'ingresso del cavallo semplicemente perchè era una scena buffa: ci sarebbe allora da chiedersi, in questa campagna scanzonata e alla buona, chi te la fa fare di concentrarti su questi aspetti interpretativi del tuo personaggio visto che si trova ad agire in un mondo prossimo al cartoon e concentrato più sul lato puramente avventuroso-divertente.

2) Se ha risposto così perchè voleva metterti a tutti i costi il bastone fra le ruote... in questo caso il problema è fuori dal gioco e quindi devi parlarne col tuo DM fuori dal gioco.

3) Se, come è stato saggiamente già detto, ha agito così perchè non era abituato a considerare questo aspetto dell'ambientazione e ha risposto la prima cosa che gli è venuta in mente e che gli pareva in quel momento sensata (magari anche scegliendo lì per lì una linea che fornisse un ostacolo, che spesso, forse troppo spesso, è considerata la via giusta e privilegiata attraverso la quale un DM possa dare valore alle scelte e alle azioni dei PG)... in questo caso se ha a cuore un minimo di coerenza del suo mondo gli si può far garbatamente notare, fuori sessione, che magari in un mondo fantasy medievale è molto improbabile che i cavalli non siano previsti nelle città. Se i nani non li vogliono neanche vedere deve esserci un motivo valido.

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Molto semplicemente:

1) la tua classe non ti impone proprio niente

2) l'interpretazione nemmeno, dal momento che la decidi tu.

3) onestamente, cambiare così di punto in bianco atteggiamento verso i tuoi animali è almeno un pochino strambo.

4) una vipera media davanti alle porte della città potrebbe essere un buon motivo per mostrare ostilità

5) il master almeno una stalla la poteva mettere.

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secondo me l'interpretazione del personaggio deve essere sopra ogni altra cosa! Dato che il pg non è una scheda da combattimento e non è una macchina lancia dadi.... secondo me tu devi interpretare il tuo personaggio come meglio ti viene rispettando ogni suo principio. In base a questi criteri il master deve adattare le situazioni ai personaggi... lasciare il tuo cavallo in una stalla al master non sarebbe costato nulla in quanto sarebbe stato soltanto un intermezzo tra l'arrivo alla città e il gioco dentro la città stessa.

io se fossi in te continuerei a ruolare il personaggio spingendo sui suoi principi...

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Oppure potrebbe essere che il custode delle porte della città era un vero str***o e quel giorno era di pessimo umore perchè il suo capo gli aveva appena vinto la paga di un mese a dadi per cui ha voluto essere sgarbato senza motivo con dei bifolchi stranieri.

La questione è: questa sua caratterizzazione del mondo è coerente? è sensata? è ragionata come cosa?

Se, come mi lascia ad intendere Diablo, non lo è affatto... allora si tratta di capire perchè il DM ha agito così.

1) Se il Dm ha agito così perchè il suo stile non è attento alla coerenza, alla serietà, alle finezze, all'aspetto interpretivo... ti ha negato l'ingresso del cavallo semplicemente perchè era una scena buffa: ci sarebbe allora da chiedersi, in questa campagna scanzonata e alla buona, chi te la fa fare di concentrarti su questi aspetti interpretativi del tuo personaggio visto che si trova ad agire in un mondo prossimo al cartoon e concentrato più sul lato puramente avventuroso-divertente.

Per la prima sottolineatura, hai già troppa fantasia confronto al mio DM... il vero motivo sta nella seconda sottolineatura

Molto semplicemente:

1) la tua classe non ti impone proprio niente

2) l'interpretazione nemmeno, dal momento che la decidi tu.

3) onestamente, cambiare così di punto in bianco atteggiamento verso i tuoi animali è almeno un pochino strambo.

4) una vipera media davanti alle porte della città potrebbe essere un buon motivo per mostrare ostilità

5) il master almeno una stalla la poteva mettere.

Ah, quindi io un Sabato noto che non sto giocando come realmente vorrei, me ne accorgo e decido che quello seguente gioco BENE ed è strambo? Quante settimane devo aspettare per cambiare gradualmente lo stile di gioco??

4) una vipera media da sola di fronte alle porte della città può solo far venire in mente al mio DM di mettere un Terrasque per uccidermela -.-"

5) Perlomeno su questo ci troviamo! O_O" Ma anche solo... chessò... un giaciglio di paglia??? Un recinto piccolo piccolo??

beh,un posto ci sarebbe ma non te lo dico:whistle:

Vuoi la mia vipera? Te la regalo u.u così provi xD :rolleyes:

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secondo me l'interpretazione del personaggio deve essere sopra ogni altra cosa! Dato che il pg non è una scheda da combattimento e non è una macchina lancia dadi....

Però magari invece il modo di giocare del gruppo di Diablo è proprio quello (schede da combattimento e macchina lancia dadi) ed è Diablo ad essere lo strumento scordato. Quato ce lo può dire solo Diablo stesso.

secondo me tu devi interpretare il tuo personaggio come meglio ti viene rispettando ogni suo principio. In base a questi criteri il master deve adattare le situazioni ai personaggi... lasciare il tuo cavallo in una stalla al master non sarebbe costato nulla in quanto sarebbe stato soltanto un intermezzo tra l'arrivo alla città e il gioco dentro la città stessa.

io se fossi in te continuerei a ruolare il personaggio spingendo sui suoi principi...

ma se sacrifica la soddisfazione all'interpretazione? chi glielo fa fare? non è mica un attore che recita sotto pagamento. A meno che questa cosa non rientri nel suo consapevole scopo di giocatore.

Secondo me uno deve "ruolare" il personaggio se questo lo porta a soddisfarsi (e quindi divertirsi) di più con lo strumento GdR. Se lo porta invece inconsapevolmente ad annoiarsi non va bene.

D'altra parte anche il master e il gruppo contano. Se giocano tutti in uno stile poco interpretativo non vedo molta soddisfazione nel voler ruolare a tutti i costi.

Infine il master deve adattare le situazioni ai personaggi ma magari gli interessa anche presentare con coerenza il suo mondo. Senza contare che far finire nei guai un PG a causa di una sua "debolezza interpretativa" spesso, come ho scritto sopra, è un altro modo di valorizzare tale interpretazione.

Chi può sapere qual è la cosa giusta in un dato momento?

Ah, quindi io un Sabato noto che non sto giocando come realmente vorrei, me ne accorgo e decido che quello seguente gioco BENE ed è strambo? Quante settimane devo aspettare per cambiare gradualmente lo stile di gioco??

questa è una faccenda da affrontare fuori gioco. Non è una questione di giocare BENE o MALE. Non è che ruolare è più nobile del giocare in modo leggero e buffo. Solo semplicemente gusti e scopi diversi che andrebbero però possibilmente esplicitati prima e accordati fra tutti i partecipanti al gioco. Se avete sempre, tu compreso, giocato in modo "alla buona" e adesso tu senti il desiderio di giocare con una maggiore attenzione alla serietà interpretativa devi avvertire il tuo DM fuori gioco e dirgli che ti piacerebbe fare un cambio di stile nella campagna. lui è daccordo? gli altri sono disposti anche loro a giocare in questo modo? sennò potrai anche cambiare tu ma ti troverai a remare contro lo stile di tutti gli altri (il che è di solito è alquanto frustrante). Se nessuno vuole cambiare e tu non sopporti più giocare "alla buona" l'unica soluzione è uscire da quella campagna e cercare altrove.

una vipera media da sola di fronte alle porte della città può solo far venire in mente al mio DM di mettere un Terrasque per uccidermela -.-"

questa è decisamente una faccenda da affrontare fuori gioco. Qual è lo scopo del tuo master? metterti il bastone fra le ruote qualunque cosa tu faccia? frustrare il tuo desiderio di provare altri stili di gioco? parlatene!

Il GdR si basa su un accordo sociale. l'accordo ci deve essere sennò si sta solo a perdere tempo. Certi sistemi di gioco prevedono in automatica (ed in modo piuttosto dichiarato e forzato) uno specifico stile di gioco da utilizzare. D&D no. può essere giocato in innumerevoli modi assai diversi. Ma non per questo si può evitare di mettersi d'accordo se si vuole far funzionare il gruppo e il divertimento di tutti.

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Però magari invece il modo di giocare del gruppo di Diablo è proprio quello (schede da combattimento e macchina lancia dadi) ed è Diablo ad essere lo strumento scordato. Quato ce lo può dire solo Diablo stesso.

ma se sacrifica la soddisfazione all'interpretazione? chi glielo fa fare? non è mica un attore che recita sotto pagamento. A meno che questa cosa non rientri nel suo consapevole scopo di giocatore.

Secondo me uno deve "ruolare" il personaggio se questo lo porta a soddisfarsi (e quindi divertirsi) di più con lo strumento GdR. Se lo porta invece inconsapevolmente ad annoiarsi non va bene.

D'altra parte anche il master e il gruppo contano. Se giocano tutti in uno stile poco interpretativo non vedo molta soddisfazione nel voler ruolare a tutti i costi.

Infine il master deve adattare le situazioni ai personaggi ma magari gli interessa anche presentare con coerenza il suo mondo. Senza contare che far finire nei guai un PG a causa di una sua "debolezza interpretativa" spesso, come ho scritto sopra, è un altro modo di valorizzare tale interpretazione.

Chi può sapere qual è la cosa giusta in un dato momento?

Bah... sì e no... Diciamo che ci sono dei giocatori che come me ci tengono all'interpretazione (tanto da evitare per un'intera giocata lo scopo principale della missione e fare ciò che realmente i pg vogliono fare) e altri che non lo mettono al primo posto ma neanche sono macchine tiradadi! Non siamo a nessuno dei due estremi credo.

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Ah, quindi io un Sabato noto che non sto giocando come realmente vorrei, me ne accorgo e decido che quello seguente gioco BENE ed è strambo? Quante settimane devo aspettare per cambiare gradualmente lo stile di gioco??

Ok, se non stai giocando come realmente vorresti, niente ti vieta di cambiare, ma magari col master di una cambiamento del genere se ne parla. Nel momento in cui tu lo fai, io master personalmente ravviso una incoerenza. Se invece me ne parli prima, mi regolo di conseguenza. Non sai che un master non è in grado di leggere nel pensiero?

4) una vipera media da sola di fronte alle porte della città può solo far venire in mente al mio DM di mettere un Terrasque per uccidermela -.-"

Il tuo dm sembra avere anche qualche problema con le proporzioni.

5) Perlomeno su questo ci troviamo! O_O" Ma anche solo... chessò... un giaciglio di paglia??? Un recinto piccolo piccolo??

Chiedigli spiegazioni.

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Mah, non vedo poi il problema di lasciare gli animali fuori dalla città.

Mica sei una baby sitter per i tuoi animali...Mentre tu stai in città loro stanno fuori.

Comunque presentandoti alle porte di una città con un Vipera grande come un uomo pernso sia normale che non te la facciano entrare.

Il cavallo passa, la vipera no.

Hai presente che scompiglio puoi creare in una città di quasi solo nani (con la loro ben nota scorbuticità) facendo girare una vipera del genere?

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Ok, se non stai giocando come realmente vorresti, niente ti vieta di cambiare, ma magari col master di una cambiamento del genere se ne parla. Nel momento in cui tu lo fai, io master personalmente ravviso una incoerenza. Se invece me ne parli prima, mi regolo di conseguenza. Non sai che un master non è in grado di leggere nel pensiero?

Vero... su questo non ti do torto, ma trovo lo stesso gestibile un cambio improvviso, anche solo parlando di allineamento capita benissimo che nel real a qualcuno girino le palle e quindi il pg diviene da neutrale a malvagio in una sola giocata

Il tuo dm sembra avere anche qualche problema con le proporzioni.

No dai xD era per dire... troverebbe un modo molto più semplice <.<"

Chiedigli spiegazioni.

Non mancherò
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Mah...In teoria non dovrebbe capitare senza una buona ragione e soprattutto non di colpo. :naughty:

Vuoi dirmi veramente che se ti girano le palle in real, ti è successa una qualsiasi cosa che ti ha messo addosso davvero il nervoso, poi ingame riesci ad interpretare PERFETTAMENTE il tuo Legale Buono? u.u

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