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About This Club

una grande minaccia sta nascendo nel cuore del Faerum, solo i più audaci possono sperare di vincere e riportare la pace su queste terre
  1. What's new in this club
  2. Althir e Red si avvicinano al carro per poi rivelare quello che scoprono. Sul seggiolino del carro trovate altre macchie di sangue, soprattutto sullo spigolo a destra. Sulla parte posteriore invece i sacchi probabilmente contenevano frumento di qualche tipo, visti i semini che sono sparsi un po' dappertutto. Avena, grano, mais, lo riconoscete dal colore, ma è l'odore quello che vi fa strano. Un odore forte, dolciastro impregna la parte in fondo di ogni sacco. Risvoltandone uno completamente ci sono delle macchie scure su ogni sacco. Nessuno di voi però ne riconosce l'odore o il colore. E' abbastanza ovvio che non c'entra nulla con il contenuto dei sacchi. Elenion e Lillian invece cominciano a salire verso il promontorio facendo molta attenzione. La pioggia continua a scendere copiosa e il rumore che produce colpendo i tetti di legno delle baracche rende meno efficace il vostro senso dell'udito anche se a un certo punto sentite una voce ben distinta che dalla baracca n°1 vi urla... ALLONTANATEVI DAL CARRETTO.. CHI SIETE? UN ALTRO PASSO E LA MORTE VERRA' A TROVARVI. PER MANO MIA OVVIAMENTE. notate tutti distintamente una figura umanoide che si nasconde dietro lo stipite della baracca n°1 (quadretto L19 per intenderci). sembra abbia qualcosa in mano. mappa aggiornata
  3. Lillian Artefice/Ladra Rinata Non può far altro che sollevare appena le spalle nel sentire la domanda di Red, d'altronde quella è una risposta che solo i padroni della cagnolina potrebbero donare al tiefling. La situazione che si pone davanti la lascia sicuramente ben poco speranzosa di trovare qualcosa di piacevole. I suoi occhi vagano con una certa attenzione alla ricerca di particolari che possano metterla ulteriormente in allerta. Nota come il mago e il tiefling cerchino di avvicinarsi al carretto e storce un poco il naso, trovando alquanto imprudente un'iniziativa del genere quando quei sacchi, almeno secondo una sua ipotesi, non promettono nulla di buono. Ragionamenti che rimangono nella sua testa, sarebbe sicuramente stato più carino mettere al corrente il gruppo di quei suoi presentimenti, ma d'altronde è anche vero che è rimasta sola per tanto tempo e non è così abituata al dialogo. Non le resta che imbracciare il proprio arco corto e iniziare a muoversi dietro a Elenion. Lo lascia andare avanti, cercando piuttosto di seguirlo trovando possibili nascondigli che possano nasconderla alla vista altrui, che possano far credere che il gruppo sia composto solo da tre persone, invece che da quattro... Sempre che non sia già troppo tardi.
  4. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Gli occhi del Valenar sembrano ceneri brucianti mentre indagano la figura del barbaro come a volergli scavare dentro. Molte delle sue stranezze acquisiscono piu' senso adesso per il paladino e si trova a chiedersi se gli arpisti sapevano che quel ragazzino fosse posseduto da un abominio. Difficile che non ne fossero a conoscenza si risponde in fine mentre sussurra al suo destriero di aspettarlo e segue il resto del gruppo. La vista sul piccolo gruppo di case lo incuriosisce ma neanche troppo. Se i suoi compagni non avessero avvistato segni di sangue sulla via, probabilmente avrebbe spinto per riprendere la via per Luskan. Quelle abitazioni potevano appartenere a dei taglialegna ad esempio, che vi si appoggiano quando vengono in questa parte di bosco. La quiete e' comunque abbastanza sinistra da allarmare tutti. Mentre gli altri controllano il carretto, lui comincia ad avviarsi verso il promontorio.
  5. Red Scrollo le spalle alle parole di Lillian. Perché mai un cane dovrebbe chiamarsi Lilli? domando più ame stesso che alla ragazza. Lascio cadere la conversazione mentre mi dirigo in fretta verso gli altri, cercando di tenere la bocca chiusa. Una volta raggiunto i miei compagni ciò che vedo davanti a me è una sorta di promontorio con svariate baracche disposte alla rinfusa, ma più delle baracche è il carretto ad attirare la mia attenzione. Mi domando cosa sarà successo. Ma che diavolo... -Devi per forza dire diavolo?- -Perché?- -Beh, un giorno te lo spiegherò. Ora pensa al mago: se dovesse esserci qualche agguato diverrebbe cibo per vermi. Mi scappa un mezzo sorriso mentremi avvicino ad Althir. -Non ti facevo così...premuroso.- -Tsk. Non fraintendermi. Tu hai bisogno di loro per sopravvivere. Ed io ho bisogno che tu viva, idiota. Sospiro alzando gli occhi al cielo. Hey aspetta Althir, ti aiuto a cercare nel carro! sussurro avvicinandomi allo studioso. Sfodero uno dei miei miglior sorrisi mentre inizio a spostare qualche sacco per farlo cercare meglio.
  6. Althir Silverforge - mago abiuratore Mentre osservo il carretto e le baracche, già mi immagino improvvisi agguati, frecce che sibilano nella nostra direzione.. Hum.. la situazione rischia di farsi pericolosa, meglio prepararsi! Raccolgo un attimo i pensieri, ricordando le parole ed i gesti eseguiti centinaia di volte durante l'allenamento in accademia e mentre lingua, labbra e mani di muovono con perfetta sincronia, una leggera barriera quasi invisibile mi ricopre, aumentando le mie difese.
  7. Il clima del gruppo cambia quando viene fatto notare a tutti quanto è stato trovato finora. Date un occhiata in giro ed effettivamente notate le tracce del carro ben visibili nel sottobosco. Elenion sceglie di lasciare il proprio cavallo per strada e siete pronti a inoltrarvi. Lo stesso paladino quindi chiude gli occhi per un attimo e dopo una preghiera silenziosa rimane per un attimo in silenzio Elenion Cominciate quindi a seguire le tracce chiare del carro. Fino a un certo punto quando un piccolo ruscello sembra interrompere le tracce del carro. Guardandovi intorno vi rendete conto che non sono tante le direzioni dove un carro di quella larghezza possa essere passato. Decidete quindi di dividervi in due piccoli gruppi prendendo le due vie possibili. Ma tornate poi suoi vostri passi quando Elenion e Althir vi comunicano di aver trovato di nuovo le tracce poco più avanti. Alla fine l'ho trovate, è un carro a due ruote, trainato da un cavallo. Le redini sono impastoiate a un ramo poco distante. Vi avvicinate abbastanza per dare una controllata e il retro del carro e vuoto. Ci sono dei sacchi di iuta vuoti sistemati alla rinfusa senza un preciso ordine e sporchi di qualcosa che però da dove siete non avete modo di capire. Poco oltre il carro, alcune baracche di legno disposte in modo casuale prendono quasi tutta la collina davanti a voi. Dalla vostra posizione, sono leggermente rialzate. Forse la parola collina è esagerata, più promontorio direi. Tra voi e la prima baracca ci sono circa 15 metri di distanza. Alcune di queste strutture hanno delle finestre che danno sull'interno ma all'interno è tutto buio, non vedete nulla di particolare. mappa checkpoint
  8. Lillian Artefice/Ladra Non credo sia fresco, essendo di una colorazione molto scura.. Una supposizione della giovane rinata mentre osserva quelle tracce di sangue e si volta a guardare il resto del gruppo per un breve istante, cercando di notare in particolare Elenion che si è già preparato al peggio. Melissa, finocchio e menta piperita. Ripete gli ingredienti in direzione del tiefling che ha bevuto quel ricostituente che, in parole povere, si tratta semplicemente di una tisana adatta ad affrontare i sintomi della nausea. Si volta infine verso Red per fargli il cenno di stare zitto con il dito indice davanti alle labbra. Non alzare la voce, per quanto ne sappiamo potrebbero non essere tanto lontani. Accenna quindi di fronte ai carretti visti nel futuro dagli arpisti e la loro possibile previsione di quest'ultimo. E il mio nome è Lillian. Lilli mi ricorda tutto tranne che una persona. Credo che fosse addirittura il nome di un cane che avevano una famiglia della zona in cui bazzicavo. Una cagnetta alquanto viziata e, francamente, non mi sento così tanto fortunata. Spiega, solevandosi dalla propria posizione inginocchiata dopo aver controllato quelle tracce di sangue e, dopo qualche semplice secondo di attesa, proseguire con un volume basso della voce. Provo ad avvicinarmi ulteriormente, se qualcuno di voi non è in grado di tenere la bocca troppo chiusa o di non essere particolarmente leggero nei movimenti, vi chiederei di pensarci due volte prima di seguirmi. Un po' una "scopa nel didietro" da come parla la giovane rinata, ma vi è sicuramente qualcosa dietro che l'ha costretta ad avere un atteggiamento simile e, per i due anni passati insieme, sanno che alla fine non vi è una reale cattiveria.. E' un caratterino alquanto difficile, una mera protezione da qualcosa che tiene nascosto. Detto questo, la giovane cercherebbe di inoltrarsi per cercare di proseguire in quella via e poter vedere/sentire qualche altro indizio che può esserle sfuggito.
  9. Red L'intruglio che mi dà Lillian sembra rimettermi in sesto. Lo bevo fino all'ultima goccia e al contrario delle aspettative il suo sapore mi piace. Guardo con un occhio nella boccetta, cercando piccoli rimasugli con la lingua. Buono! Che cosa hai detto che era? Domando incuriosito. Forse troppo incuriosito, visto che non mi rendo conto di ciò che accade intorno a me. Sono le parole dell'elfo a catturare la mia attenzione e mi ci vuole un po' per rendermi conto delle tracce di un carro. Però! Sono forti questi arpisti! Commento dal nulla tirando la boccetta vuota all'alchimista. Che intendi? INtendo dire...e lo pronuncio a voce alta, senza parlare nella testa ...che mi avevano parlato di aiutarr carretti in difficoltà il giorno in cui mi hanmo reclutato. Che sappiano pure prevedere il futuro? Non ho più parole per descrivere la tua stupidità. SCrollando le spalle mi avvicino agli altri. Tu che fai Lilli? Vieni?
  10. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Alle parole del mago, Elenion estrae la spada ed imbraccia lo scudo, lasciando il cavallo sulla via ed inoltrandosi verso le tracce. Il pesante mantello oscilla elegantemente seguendo i suoi passi che affondano nel fango, mentre si affianca a Althir; Cosa vedono i tuoi occhi di elfo? Gli chiede mentre la grazia di Hoar gli permette di espandere i suoi sensi per capire se nelle vicinanze vi fosse qualche malvagita all'opera.
  11. Althir Silverforge - mago abiuratore La pioggia battente ed il clima umido abbassano il morale ma non certo la mia curiosità nei il mio senso di allerta, i quali vengono immediatamente destati quando vedo, sulla carreggiata opposta alla nostra delle tracce di un carro che deviano fuori sentieri, apparentemente nel nulla. Decido quindi di avvicinarmi, per osservare più da vicino... che è successo qua? - e la mia attenzione viene colta da alcune macchie scure su sassi e frasche in prossimità delle tracce del carro. Sangue! - esclamo. Red, Elenion, venite a vedere anche voi, qua è successo qualcosa! Mentre chiamo i miei compagni, mi guardo attorno, cercando altri segni o tracce, magari un combattimento?
  12. Siete quindi pronti a compiere i primi passi sul mondo materiale dopo aver vissuto 2 intensi anni in un ambiente completamente fuori dallo schema del tempo e dello spazio. Mettete in conto che ci vorrà qualche tempo per riabituarvi ma l'idea di intraprendere il cammino vi da nuove energie e, grazie al ricostituente di Lillian, Red riesce finalmente a tornare in posizione eretta e addirittura a non avere un gusto terribile in bocca, grazie agli aromi presenti nel liquido. Cominciate quindi a scendere dalla collina. Gli alberi si diradano lasciando spazio a un sentiero piuttosto largo. Pensate che un paio di carri di medie dimensioni possano passarvi uno accanto all'altro. Notate infatti alcune tracce, più solchi direi, proprio incisi nel terreno visto il fango e la terra resa tale dalla pioggia copiosa. Per ora però le notate solo su un lato del sentiero, quello che state utilizzando voi, la parte a destra tenendo la città di Luskan davanti. Sull'altro lato nessuna traccia. Rimane così per una buona mezzora, fino a quando a un certo punto sull'altro lato della strada delle tracce di carro simili a quelle del vostro lato compaiono ma sembra che svoltino verso l'esterno del sentiero, dal lato opposto al vostro. Come se un ipotetico carro sull'altro lato del sentiero, immaginate in senso contrario al vostro senso di marcia, abbia abbandonato il sentiero per inoltrarsi in quello che sembra essere un piccolo bosco di betulle piuttosto alte. Il sottobosco è piuttosto folto quindi dalla vostra posizione non avete modo di capire se le tracce sono ancora visibili o meno. Althir e Lillian mappa Checkpoint
  13. Lillian Artefice/Ladra Rinata Il periodo di addestramento vede Lillian passare gran parte del proprio tempo nella biblioteca e nei laboratori alchemici. Per chi l'ha cercata e per chi ha avuto a che fare con lei, sembra che metta lo studio al di sopra di tutto. Che sia giorno o notte, la giovane è si ritrova spesso in quelle zone dell'organizzazione a studiare e portare avanti i propri esperimenti. Non è mai stata il ritratto della socialità, ma questo non significa che abbia ignorato completamente i propri futuri compagni di viaggio. E' difficile che abbia fatto la prima mossa, anzi molto probabilmente sono gli altri che l'hanno avvicinata per prima (sempre che ne avessero desiderio). Non lesina le informazioni che riguardano le sue abilità nella scaltrezza e negli studi che sta portando avanti sull'alchimia e sulla propria forma di magia, quanto invece è più dura da scalfire sul proprio passato. Di lei si conosce semplicemente un passato da orfana e di vita da strada insieme alla propria sorella minore, Layla, elemento che ha intenzione di recuperare e di portare all'interno dell'organizzazione. Che essa diventi un membro o meno degli arpisti non sembra interessarle, l'importante è toglierla dalla strada e che possa prendersi cura di lei. Riguardo alla sua natura e alle sue peculiarità, sebbene possano donare dei sospetti o dei dubbi, lei evita di raccontare qualsiasi cosa ed evita il contatto fisico. Elenion viene visto da Lillian come una sorta di persona di buon cuore e piuttosto curiosa, forse anche un po' ingenua su alcuni punti di vista, ma solo il tempo le darà modo di conoscerlo meglio durante le missioni. Red è.. Red. Rozzo, piuttosto selvaggio, l'unico del gruppo che sembra condividere la sua giovane età. Decifrarlo le sembra complicato visto che sembra provenire da un ambiente totalmente diverso dal suo. Per quanto cerchi di imparare a collaborare con questo tiefling, deve ancora imparare ad allinearsi con un pensiero così "alieno" per lei. Althir è colui che è rimasto più un mistero. Non tanto per lo studio della magia che sembrano condividere, sebbene su piani differenti, quanto per il fatto che non sembra aver appreso molto su di lui. E' un elfo, è un mago, questo è ciò che è riuscita semplicemente a comprendere. La cerimonia è un momento di orgoglio per molti, di gioia per altri, ma per Lillian è una tacca da raggiungere per proseguire in quello scopo che si è prefissata: raggiungere Tartius. Una volta fuori dal portale, la giovane Rinata non fa altro che guardarsi intorno e accogliere la pioggia che cade su di lei, coperta dal suo cappuccio nero che permette solo a poche gocce di andare a colpire la sua pelle chiara. Un veloce sguardo viene dato a Red che si mette a vomitare dopo aver attraversato il luogo. Si avvicinerebbe per tirare fuori una sorta di provetta al cui interno sembra esserci un liquido da ingerire. E' un ricostituente per la nausea Proferisce semplicemente la giovane, trattandosi semplicemente di una sorta di tisana con finocchio, menta piperita e melissa. Una volta donata la bevanda al barbaro, tornerebbe a guardarsi intorno nel cercare di comprendere se quel luogo le può essere familiare o meno.
  14. Althir Silverforge - mago abiuratore Gli anni di addestramento presso l'accademia degli arpisti passano tranquilli e senza troppi imprevisti. Durante questo periodo ho imparato a conoscere i miei compagni, i loro modi di fare, le loro preferenze attitudini e abilità. Nella mia testa ho costruito come una scacchiera dove io, Red Elenion e Lillian siamo le pedine, ognuno con le proprie peculiarità e debolezze. Si, appunto i punti di intervento e prevenzione -annoto mentalmente, ricordando la mia missione di protezione del male, in particolare quello inflitto dalla Congrega, degli essere che mi circondano. Ho inoltre affinato la mia arte magica, un pezzo alla volta, così come Brunori (il fabbro che mi ha accolto al villaggio) mi insegnò, martellata dopo martellata, i segreti della forgia. Brunori caro Brunori, quanto mi mancano i tuoi saggi consigli! Ora che ci penso.. mi avevi parlato di questa città e della gilda locale di fabbri! Nemmeno io sono mai stato qua, però il mio mentore Brunori era conosciuto presso la gilda dei fabbri in città, credo che possa essere un primo aggancio. Mi accingo quindi ad avvicinarmi alla città, la spilla degli arpisti ben nascosta sotto la tunica, le vesti semplici ma in ordine ed il bastone in mano.
  15. Red Nei due anni di addestramento Red ha condiviso quasi tutto con i propri compagni. Quasi, per l'appunto, perché non ha mai parlato a nessuno di ciò che alberga nella sua mente, di ciò che è ancorato nella sua stessa anima. Probabilmente, solo qualche componente degli arpisti sa qualcosa, ma di sicuro non ne ha mai parlato con i tre che dovranno accompagnarlo nella lotta contro la Congrega. Tuttavia, è probabile che a volte sia stato visto parlare da solo in qualche angolo, sicuro di non essere visto. Inoltre, non ha mai voluto mostrare tutte le sue capacità: non ha mai perso il controllo e non è mai caduto in preda all'ira, si è soltanto allenato duramente con lo spadone donatogli dagli arpisti. Benché abbia passato giorni e giorni a combattere con il paladino, cwercando di affinare le sue tecniche guerriere, il suo stile risulta piuttosto rozzo e rudimentale: l'eleganza è spesso messa da parte per una forza bruta senza eguali, difficile da riscontrare in qualsiasi altro ragazzo della sua età. I due anni di addestramento, alla fine sono passati piuttosto in fretta. Ho avuto modo di conoscere i miei compagni e sono delle persone in gamba, mi pare. Mi sento un pò in colpa per avere omesso delle informazioni su di me, ma non avevo altra scelta: è la prima cosa che lui mi ha detto di fare. -Esatto!- Sì, beh, comunque...alla fine veniamo teletrasportati di nuovo e la nostra missione sembra avere inizio: siamo già sulle tracce della Congrega! Dobbiamo trovare un tipo, un informatore, uno che si fa chiamare Closh. -Che nome stupido!- -Beh, almeno lui ne ha uno! Tu invece?- -Io cosa?- -Tu non hai un nome.- -Chiamami...Vossignoria.- -Vos. Vos è un bel nome, no?- Il portale interrompe sul nascere il flusso dei miei pensieri. Come già accaduto, una volta dall'altra parte mi accascio a terra ed inizio a vomitare. Scusate ragazzi! dico alzando una mano mentre sono ancora in ginocchio. Non riuscirò proprio ad abituarmi. Mi rialzo a fatica, pulendomi ancora la bocca con l'avambraccio. Luskan? Mai stato prima. faccio eco alle parole del paladino. -Quel tipo...- -Chi?- -Quello con il cavallo.- -Elenion?- Istintivamente mi volto verso di lui. -Sì, lui. Attento Red: puzza. Puzza di santità.- Annuso l'aria nella sua direzione, quasi come se fossi un cane. -Io non sento niente!- -Idiota! Non intendevo...ahhh, lascia perdere. Lo terrò d'occhio.- Faccio spallucce, sorridendo amichevolmente ai miei compagni.
  16. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. - Accademia degli Arpisti Durante i due anni di addestramento con gli Arpisti, Elenion trovò nei suoi compagni una sfida e un rifugio, e la loro presenza divenne un contrappeso alle ombre del suo passato. Red, il tiefling barbaro, era per Elenion una continua prova di forza e disciplina. Con il suo spirito selvaggio e inarrestabile che lo trasformava durante il combattimento lo costrinse a spingersi oltre i propri limiti marziali; ogni duello diventava una danza di colpi e resistenza, un esercizio che fortificava non solo il corpo, ma anche il legame tra i due, limando la naturale diffidenza dell'umano verso la razza contaminata dal tocco infernale. Dove il barbaro aumentava la sua capacita' di portare distruzione, il paladino imparo' a concentrarsi sulla difesa estrema necessaria a sopravvivere ad un duello con un avversario del genere. Lillian, la schiva ladra, gli insegnò il valore dell'astuzia e della discrezione, elementi che lui, abituato all’onore frontale, faticava a padroneggiare. Con lei imparò ad apprezzare la sottile arte dell’inganno e della strategia silenziosa. Una prima infarinatura di cosa poteva essere la guerriglia prese forma nella testa del paladino. Sapeva di non poter ancora decifrare i segreti dietro lo sguardo enigmatico di Lillian, ma in quegli anni cominciò a considerarla una custode di misteri che forse un giorno avrebbe condiviso. Althir, il mago elfo con un passato da fabbro, gli trasmise una nuova prospettiva sull’arte delle armi e sulla magia, ricordandogli che ogni arma, persino la più antica, ha un’anima nascosta tra le venature del metallo. Althir era paziente e riflessivo come ogni studioso, attaccato ai compagni, e come lui tormentato dalla perdita. Nelle lunghe notti di discussioni e studio, Elenion apprese da lui il rispetto per il potere della magia, sviluppando uno sguardo critico verso le proprie abilità e capacità di giudizio. Loro appresero ovviamente qualcosa su di lui. La lunga tradizione guerriera da cui discendeva e le storie del suo casato in parte in rovina dopo la guerra persa. Le difficolta' che aveva riscontrato tornando a casa, divenendo un cavaliere errante e di come Hoar, il Dio della Vendetta lo aveva raccolto e unito alla sua guardia di paladini. Toccato dalla divinita' egli sicuramente risaltava fra gli altri uomini, per grazia e carisma, ma i suoi voti e le ombre del suo cuore lo rendevano comunque una figura rotta ed un guerriero elegante ma inclemente. Non vi era la tipica pieta' e misericordia dei guerrieri degli altri sacri ordini e questa caratteristica sia era ben palesata ai suoi compagni che sapevano che non era saggio mettersi fra lui ed i suoi nemici. Finalmente il loro addestramento era finito. Elenion era ansioso di riprendere la sua sacra missione, contro un nemico di cui almeno ora sapeva qualcosa di piu' di un nome. Passo' i festeggiamenti in disparte, preparando il suo equipaggiamento, pulendo il suo destriero che come lui era pronto a riprendere la strada. Oltre il portale, a meno di mezza giornata da Luskan Le pioggie di mezza giornata stavano scrosciando impetuose sulle colline intorno alla Citta' delle Vele. Il gruppo era emerso alla base di un grande cipresso, non lontano da un sentiero fangoso battuto probabilmente dalle carovane dei mercanti giudicando i profondi solchi di ruote che lo attraversavano. L'aria fredda, l' umidita'... tutto sapeva di casa e reale, ben diverso dal Piano su cui aveva passato gli ultimi due anni. Con di nuovo la sua armatura addosso e l'ampio mantello pesante, Elenion appariva imponente. Al collo il pendente con il simbolo del suo casato e lo stemma del suo Dio, oscillava elegantemente mentre egli muoveva i primi passi di nuovo nei Reami Dimenticati. Il cappuccio copriva il volto giovane e perfetto. La sua spada, La Lunga Guardia, giaceva inerme al suo fianco, con le sue linee affilate e antiche. Sulle spalle, lo scudo di metallo opaco con impresso il disegno di un corvo gli dava un aspetto coriaceo. Il suo muscoloso destriero scosse la criniera mentre si lasciava condurre dal muso. Il suo manto si bagno rapidamente diventanto piu' scuro. Elenion gli parlo in un lingua dolce e musicale. Un elfico antico, insegnato ai primi uomini, per poi rivolgersi al resto del gruppo in comune. Qualcuno di voi e' gia' stato a Luskan? Chiese mentre lui cerco' di ricordarsi se conosceva qualcuno fra i nobili di quella citta' indipendente.
  17. E' giusto, siete all'inizio e mi sembra piuttosto normale quindi... queste parole sembra che Storm le abbia dette più a se stessa che a voi presenti sulla platea della piccola aula. Allora andiamo con ordine, Red mi chiedi delle armi, certo che ne abbiamo, vedrai che durante il tuo percorso qui potrai trovare e capire quale sia più affine a te.. o a voi, come preferisci. Lillian in un accademia magica puoi stare tranquilla che di laboratori alchemici ne abbiamo aiosa. Per quanto riguarda tua sorella, l'abbiamo trovata e preso contatti ma non siamo ancora riusciti a convincerla. Come ti era stato detto, o verrà per sua volontà o....la sua frase cade nel vuoto mentre ti fissa con un misto di compassione e tristezza. Qualche minuto dopo riprende quindi a parlare... ALLORA, CHE COSA SIGNIFICA ESSERE UN ARPISTA.. il concetto è semplice, applicarlo decisamente un'altra storia. Noi, ognuno di noi ha un solo compito. Fare del bene in ogni sua forma. Il concetto di fondo è questo. E dovete imprimervelo nella vostra mente perchè dovrà essere alla base di tutte le vostre azioni future. Le vostre scelte, condizionate dalla vostra coscienza, dovranno usare questo principio come fondamento. Alcuni di noi pensano che il mezzo per raggiungere il fine non sia importante, io sono più attenta a ciò e mi aspetto da parte vostra la stessa attenzione, visto che fate parte della mia squadra. Per me il fine non giustifica i mezzi, o almeno non sempre. Impareremo a capire insieme le dinamiche di questo pensiero e lo faremo collaborando tra di voi. Il vostro gruppo, come avete già visto, condividerà un unico piccolo appartamento, ognuno nella sua stanza per la vostra privacy personale ma i pasti, le riunioni, gli allenamenti dovranno essere fatti tutti insieme. Vi abbiamo scelto singolarmente per diversi motivi, alcuni vostri personali, altri invece perchè pensiamo che la vostra unione possa coprire tutti i ruoli necessari per dar guerra ALLA CONGREGA. Vi dovrete conoscere, i vostri punti deboli e di forza, dovrete lasciare un passaggio tra le mura che circondano il vostro cuore per far si che i vostri compagni possano vederlo. Questo aspetto sarà fondamentale per la costruzione di un gruppo affiatato, fino a quando non arriverete a fidarvi l'uno dell'altro. Intanto studieremo tutte le informazioni che la nostra organizzazione ha raccolto sul vostro obiettivo. Comincio con il darvi alcune informazioni. LA CONGREGA è stata creata, pensata e organizzata da un unico individuo, si fa chiamare Tartius, alcuni di voi lo hanno già incontrato anche se non hanno memoria di questo. E' dotato di grandi poteri arcani e sembra che faccia parte di una stirpe draconica. Supponiamo, ma non ne abbiamo certezza, che egli in realtà sia un drago nero anziano. Dovete sapere che più i draghi sono vecchi è più sono davvero temibili. Siamo sulle sue tracce da diverso tempo mettendo in gioco anche discrete carte ma fino ad oggi non siamo riusciti a sconfiggerlo. Chi lo ha affrontato non è mai tornato da noi. Quindi, fate attenzione. Lui recluta, in giro per tutto il continente, gruppi di gente senza scrupoli che in lungo e in largo devastano e rendono difficile il nostro lavoro. PIù noi eliminiamo questi gruppi, più ne spuntano di nuovi. PASSIAMO QUINDI A VOI E AL VOSTRO GRUPPO. Dobbiamo ragionare di più sulle vostre capacità. Quindi quando sarete pronti avrete il compito di cercare, individuare e sconfiggere alcune cellule della congrega sparse nella zona della costa della spada. Sarà quello il vostro terreno di caccia. Noi vi forniremo gli strumenti adatti per svolgere le vostre missioni, ma non potrete fare affidamento su di noi per la buona riuscita. Questo deve essere chiaro. NOI CHIEDIAMO CHE IL VOSTRO GRUPPO SIA AUTONOMO IN TUTTO E PER TUTTO. Non ci sarà un leader tra di voi, avrete tutti lo stesso grado. Quindi dovrete prendere le decisioni insieme. Il gruppo sarà composto da 5 elementi. Colui che manca vi raggiungerà con il passare del tempo. Abbiamo riscontrato delle difficoltà importanti ma siamo sicuri che sarà dei nostri. Vi ho già detto molto quindi direi che il vostro addestramento può iniziare qui. Non ci vedremo spesso perchè ho anche tanti altri compiti ma ci sarà modo di confrontarsi più avanti prima di partire. Cominciate quindi questo cammino insieme, mangiando insieme, parlando insieme, riflettendo insieme, simulando combattimenti insieme. Cominciate a pensare e a lavorare di gruppo. Per te Elenion tutto questo ha una difficoltà in più ma arrivi a fidarti abbastanza dei compagni che hai di fianco e pensare che possano essere quelli giusti per ricominciare un nuovo percorso di redenzione. Il tempo passa in modo diverso rispetto al piano materiale e se vogliamo provare a quantificarlo, direi almeno 2 anni dove a livello tecnico acquisite 2 livelli, arrivando al momento d’inizio vero e proprio. Sviluppate quindi nuove capacità, nuove abilità e lo fate tutti con grande impegno. Elenion Althir Lillian Red Sembra che il vostro percorso di addestramento sia arrivato al termine e viene annunciata per la sera una grande festa dove verrà consegnata la famigerata spilla, che dimostrerà ad ognuno di voi la vera appartenenza al gruppo degli arpisti. Siete in tanti nell'anfiteatro che ospita la festa in programma questa sera. Voi siete tutti piuttosto eccitati, 2 anni sono passati dal vostro arrivo all'accademia e di progressi ne avete fatti tanti. Siete riusciti a creare una bella sintonia tra di voi. CI sono stati momenti davanti al fuoco del vostro alloggio che avete confidato qualche paura, avete raccontato pezzi del vostro passato, vi siete un po' aperti e deciso che il resto del gruppo poteva valere un po' della vostra fiducia. E ora siete qui, uno di fianco all'altro a concludere questo percorso per iniziarne uno nuovo. Sul palco sale un uomo con un lungo bastone nero in mano, il suo viso è contornato di rughe ma gli occhi sono vispi e accesi COMPAGNI DI VIAGGIO, E' CON GRANDE GIOIA E SODDISFAZIONE VI COMUNICO CHE IL VOSTRO ADDESTRAMENTO E' TERMINATO. SONO LIETO CHE LA GRANDE FAMIGLIA DEGLI ARPISTI SI ALLARGHI SEMPRE DI PIU'. QUESTO batte il bastone per terra due volte e su ognuno di voi compare una piccola spilla a forma di arpa E' IL VOSTRO DIPLOMA. SIETE A TUTTI GLI EFFETTI DEGLI AGENTI DEGLI ARPISTI. IL VOSTRO CAMMINO SARA' IRTO DI OSTACOLI, IL MALE SARA' SEMPRE PRONTO IN OGNI OCCASIONE A FUORVIARE IL VOSTRO CUORE, SIATE TENACI, COMBATTETE CON TUTTO VOI STESSI E VEDRETE CHE IL BENE TRIONFERA' SEMPRE. grandi applausi e grida di giubilo invadono l'anfiteatro da tutti i presenti. Se dentro di voi non vi sentite di essere così pronti a lasciarvi andare, siete comunque contenti di essere arrivati fin qui. UN GRANDE BANCHETTO PER TUTTI VI ASPETTA NEI GIARDINI DELL'ACCADEMIA, STASERA SI FESTEGGIA. e la vostra serata passa così, tra i tavoli sparsi un po' a formare delle isole di cibo. Il clima è quello giusto per lasciare le vostre lotte interiori un po' da parte per permettersi un po' di sano svago. L'indomani ritrovate per la prima volta di nuovo STORM nella stessa aula di 2 anni prima. Complimenti a voi tutti per aver completato il percorso di addestramento. Il vostro viaggio comincerà oggi, tornerete al mondo reale. VI dovrete di nuovo abituare a ciò, questa sembra essere una piccola isola felice quindi mi raccomando. Partirete da Luskan. Incontrerete un nostro informatore che vi lascerà alcune informazioni sulla prima cellula della congrega. Lui si fa chiamare Closh ed è uno gnomo che collabora con noi. Cercatelo nelle taverne, e lui vi troverà. Se non ci sono altre domande allora, buon viaggio miei amici e che la dea Mystra vi protegga! E così comincia davvero il vostro viaggio dopo aver ripassato il portale. Nel mondo materiale, la temperatura esterna è piuttosto bassa visto che sta piovendo a dirotto ma è da poco finita l'estate. In fondo, ai piedi della collina dove siete stati teleportati, parte una strada piuttosto larga che conduce a Luskan, la città che vedete all'orizzonte.
  18. Lillian Ladra/Artefice Rinata Immagine: Quando Lillian supera il proprio portale è sicuramente ricolma di una certa sorpresa che, però, sembra non manifestare particolarmente per il modo in cui è vestita e il modo in cui è abituata ad imbottigliare le proprie emozioni dopo tutto quello che le è accaduto. Sono più i suoi movimenti, i suoi gesti che dimostrano proprio questa sua sorpresa.. Per qualche momento i suoi passi non sembrano essere particolarmente decisi e i suoi occhi si spostano costantemente da una parte all'altra per cercare di capire che cosa si trova davanti a lei. Ascolta le spiegazioni che le vengono date, mentre i suoi occhi continuano ad osservare le varie creature che passano all'interno di quella struttura che si trasforma, si materializza con il pensiero dei vari agenti. Quegli occhi scuri, quel volto al di sotto del cappuccio, sembra voler cercare qualcuno in particolare. Annuisce infine quando le viene data la propria stanza e, all'interno di questa si chiude. Con una certa calma, inizia a spogliarsi dei propri abiti per darsi una pulita con l'acqua calda, pettinare i suoi capelli, osservare quel corpo che le appartiene e che, allo stesso tempo, le sembra di indossare come se fosse un estraneo. Una sensazione di nostalgia e di frustrazione che la portano velocemente a mettere dei nuovi abiti, indossare nuovamente i propri guanti e tirare su quel cappuccio sulla propria testa. Quando giunge nell'aula, finalmente i suoi occhi iniziano a posarsi su quelli che saranno i suoi futuri compagni. Li studia per qualche secondo. Un umano, un elfo e un tiefling. Un lieve cenno della testa in direzione dei tre nel ricambiare i loro saluti, mentre il corpo prende a respirare o, per lo meno, finge quell'atto di respirazione mentre inizia ad accomodarsi all'interno della stanza e decide di sedersi al proprio posto. Ascolta con attenzione ciò che viene detto. Lascia il tempo delle domande ai propri compagni, passando lo sguardo sull'elfo e, successivamente, sul tiefling. Le risposte a quelle domande le saranno utili visto che ha bisogno di approfondire certi concetti e, inoltre, avere qualcosa per difendersi. Vi è un laboratorio alchemico? Avrei intenzione di studiare alcune formule. Inoltre.. Quando potrò avere notizie di mia sorella? Impaziente sicuramente per la seconda parte, ma d'altronde è un contatto che non vede da molto tempo e, il poter rivedere quel volto, è sicuramente uno dei motivi per cui si è unita agli Arpisti.
  19. Red Non avevo mai oltrepassato un portale in vita mia, non che io ricordi molto dei miei anni passati. Beh, devo ammettere che questo modo di viaggiare non mi aggrada molto: in effetti, direi che non è il massimo della presentazione essere in ginocchio su se stessi a vomitare anche l'anima. Scusa! alzo una mano in direzione del mio accompagnatore prima di cercare di darmi un contegno. Un profondo respiro, mi pulisco le labbra con l'avambraccio, e sono praticamente come nuovo. -Sì, come no. Proprio una bella presentazione.- -Hey! Non è colpa mia, non sono abituato a queste...porte. -Portali, vorrai dire.- -Porte con le ali?- -...Idiota.- Faccio spallucce, non ho ben capito cosa voglia dire, ma non importa. Quello che più mi preoccupa è che dovrò dividere la mia mente con un essere del genere: tra tutti, proprio un tipo così antipatico e puntiglioso? Sbuffo contrariato mentre cammino con le mani incrociate dietro la nuca, distraendomi con le bellezze paesaggistiche e monumentali che mi circondano. Non che io ne capisca granché, ma questo posto mi dà un senso di pace. Pure le mie stanze, che a quanto pare dovrò condividere con altra gente, sembrano studiate appositamente per noi. però...questi tipi fanno sul serio. Non sanno solo suonare le arpe, a quanto pare! -Ma davvero? Davvero sei così stupido? Dannazione, perché mi sei capitato proprio tu?- -Ma che ho fatto stavolta?- -Tu, Red, ci farai uccidere.- -Tsk. Beh, lo vedremo chi ci farà uccidere, se tu o io!- -...non puoi averlo detto sul serio.- Scuoto la testa come a voler scacciare tali pensieri. Mi avvio quindi nella sala dove siamo convocati, io ed altra gente. Ed eccoli là quelli che dovrebbero essere i miei compagni. Heilà, gente! Alzo una mano sorridendo affabile. Mi metto seduto in maniera non molto aggraziata, ed inizio ad ascoltare in silenzio. Alla fine, alzo una mano per porre la mia domanda. -Lo sai che io sento tutto quello che pensi, vero?- -Sì, è allora?- -Non fare quella domanda!- -Quale domanda?- -Davvero? Davvero vuoi sapere perché Tartina si chiama così? E si chiama Tartius, idiota!- Lentamente riabbasso la mano. Beh, ecco, ci ho ripensato! Piuttosto, avete delle armi? Qualcosa con cui possiamo difenderci? -Sì, qualcosa con cui possiamo uccidere.- -Sta zitto!- Descrizione
  20. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. - Accademia degli Arpisti Nella penombra della stanza che gli e' stata destinata all'accademia, illuminata da una vetrata bianca e verde, Elenion Valenar siede sulle ginocchia, la sua spada, La Lunga Guardia, giace inerme contro la parete di pietra viva, le mani appoggiate sulle cosce in un gesto di quieta riflessione. Il silenzio è totale, spezzato solo dal suo respiro misurato che libero dal peso dell'armatura alza ed abbassa il suo petto ampio. In quel piano astrale e alieno la luce del suo Dio e' distante e fredda, ma riesce comunque ad avvertirla. La sorpresa per quel luogo a presto lasciato posto alla sua impazienza e determinazione. A occhi chiusi, inizia a recitare una preghiera, prima di avviarsi verso quella che sara' l'introduzione al resto del gruppo e l'addestramento: Hoar, Custode della Vendetta, io vengo a te, ancora una volta, nel silenzio che precede la tempesta. Non chiedo pace, né conforto, poiché so che non sono il mio destino. Chiedo solo forza, per portare avanti il fardello che tu mi hai posto sulle spalle. Ho visto il male travestito da giustizia, ho visto i malvagi prosperare nella compassione dei deboli, e ho giurato, davanti al sangue e alle ceneri, che non avranno scampo dalla tua ira. Lascia che il mio cuore resti duro come la pietra, che non vacilli dinanzi alla supplica o al pentimento, perché so che le parole sono armi dei colpevoli, e il perdono è una menzogna che io non posso concedere. Dona lucidità alla mia mente, che possa vedere attraverso le illusioni del mondo, che la mia strada sia diritta, e che io non cada nei tranelli dei giusti. Tu che non conosci pietà, guidami, che il mio giuramento diventi il mio destino. Hoar, tu sei la mia lama e il mio scudo, conducimi dove la vendetta attende, che le mie mani portino la tua giustizia su coloro che hanno tradito l’innocenza. Per ogni vita spezzata, per ogni crimine senza risposta, io sarò la tua mano. Non perdono, non dimentico. Così sia, fino all’ultimo respiro. Termina cosi' il suo rito meditativo, per poi prendere la via verso l'aula, dove la loro insegnate e un altro membro della squadra lo accolgono. Saluta gli elfi nella loro lingua, per poi prendere posto composto e marziale. I suoi abiti morbidi sono di un grigio argenteo, la sua espressione fin troppo severa per un volto tanto giovane. Non ha domande al momento, sebbene sia curioso di capire esattamente cosa comporti essere un agente degli Arpisti, oltre a permettergli di dare caccia alla Congrega.
  21. Althir Silverforge - mago abiuratore Il primo passo appena traversato il portale mi porta quasi ad inciampare dalla meraviglia, pur non essendoci nessun ostacolo reale contro il mio piede. Ma che diav... OOOh, ma dove sono capitato? Tutto mi sarei aspettato tranne che questo... c'è decisamente troppo BIANCO! Mentre osservo il panorama, mi copro con una mano gli occhi, tutta questa luce mi infastidisce. Resto in silenzio mentre Sertu mi guida all'interno della fortezza, sforzandomi per tenere chiusa la bocca e non indicare con stupore ogni stranezza che mi si pare davanti. Vengo infine condotto in quelli che sembrano i miei alloggi: sono semplici ma sembrano confortevoli. Per essere un cadetto di un'accademia, mi aspettavo sinceramente anche qualcosa in meno. A quanto pare non sarò solo allora! Penso mentre annoto mentalmente i nomi degli altri miei compagni di stanza, ansioso di fare la loro conoscenza. Non ho tempo di ambientarmi che già veniamo convocati; prima mettermi in cammino sono un attimo titubante, ho il timore di non riuscire a governare i corridoi di questa magica struttura che ci ospita e finire chissà dove. In qualche modo però poi ritrovo la calma ed arrivo nella sala designata. Ad accogliermi c'è un'elfa di rara bellezza e poi mi raggiungono gli altri miei compagni. Essendo arrivato per primo, esprimo qualche saluto di circostanza, ma me ne resto principalmente in disparte ad osservare gli altri. Mi concentro perlopiù sull'elfa: oltre ai vestiti che porta addosso? Accessori, monili... Dopo la breve presentazione Storm ci chiede se abbiamo domande da farle.. da dove cominciare? Mille quesiti affollano la mia mente ed il primo che si concretizza in parole è: Dov'è la biblioteca? Immagino che dovremo studiare..
  22. Oltrepassare il portale vi da un senso leggero di nausea. Questo tipo di spostamento non lo avevate sperimentato prima d’ora. Davanti a voi compare uno scenario davvero fuori dall’ordinario. I vostri piedi poggiano su un terreno completamente bianco che si estende superando il vostro orizzonte. Non c’è fine. Davanti a voi si erge una struttura dalle dimensioni davvero importanti, priva di mura merlate, torri e ponti levatoi. Tutti siete d’accordo nel pensare che la loro forma di difesa principale sia quella del metodo per raggiungere questo piano. Un grosso complesso centrale tutto su un livello soltanto, si estende lungo i lati con altre strutture, finestre di grandi dimensioni e diverse porte. Tanta gente entra ed esce dalla struttura, e tanti arrivano e vanno via tramite lo stesso tipo di portale che avete appena attraversato. Più vi avvicinate alla struttura e più il disco bianco che funge da pavimento assume i colori di un prato rigogliosamente verde con cespugli di fiori di ogni tipo e alberi imponenti. Un cielo privo di nuvole sopra la vostra testa con un sole raggiante completa la vostra visione. Non è facile abituarsi, ma troverete sempre qualcosa per cui meravigliarsi o rimanere sorpresi che alla fine questo vi sembrerà la normalità. Questa situazione viene vissuta da ognuno di voi in momenti diversi ma è assolutamente analoga. Venite quindi accompagnati fin davanti al grande portone d’entrata. Sertu parla con una donna seduta a un grosso tavolo. Vi guardate attorno e pensate che Sertu aveva proprio ragione. Incontrate ogni forma di razza possibile conosciuta sui libri. Alcuni di questi non li avete mai visti, alcuni letti solo su vecchi tomi e basta. Bene, ora vi verrà assegnato un posto letto in stanza. Ogni stanza è pensata e creata per la squadra che verrà composta. Quindi i vostri compagni saranno coloro che condivideranno la missione di cui abbiamo parlato insieme, d’accordo? Elenion il tuo cavallo viene condotto lateralmente rispetto all’ingresso dove siete entrati. Ti comunicano la strada per le stalle dove potrai raggiungerlo in qualsiasi momento e di non preoccuparti per la sua incolumità. Sarà trattato con tutti i carismi necessari. Salite quindi nella vostra stanza. Più che stanza sembra un vero e proprio appartamento. La porta si apre su un piccolo salotto con al centro un grosso tavolo e delle sedie. Di fianco un mobile su cui potete trovare pergamene, calamai e tutto l’occorrente per scrivere. Dietro di voi 5 porte chiuse portano ad altrettante stanze tutte uguali tra loro composte in questo modo: - letto di discrete dimensioni - armadio per i vostri vestiti - servo muto su cui appoggiare eventuali armature - rastrelliera per le armi - camino - in un angolo un'altra piccola stanza con il bagno dove potete lavarvi con acqua calda scaldata sul camino. Ogni porta ha scritto il vostro nome nel linguaggio comune. Non ha bisogno di chiavi ma si apre solo dalla persona interessata. Vi viene comunicato che questo alloggio sarà dedicato solo a voi. Non potrete accedere all’accademia tutte le volte che volete, i portali vengono gestiti con parsimonia e dati solo a chi ha già raggiunto un certo grado di comando all’interno dell’organizzazione. Riponete quindi le vostre cose all’interno della vostra stanza. Quando tornate nella sala comune, trovate sul tavolo una pergamena che vi spiega come funziona l’accademia e la sua planimetria. La regola principale da capire è che le dimensioni non vengono gestite come si può pensare nel mondo reale. Le stanze vengono create, allestite, gestite e ampliate sul bisogno del momento. Ci sono addetti alla struttura che si occupano solo di questo, quindi è possibile che l’intera accademia sia occupata solamente da un grande anfiteatro, o che il giorno dopo possa essere un intrico di corridoi e stanze da potersi perdere. Quindi è importante fare attenzione. Il trucco per potersi muovere in struttura è avere ben chiaro dove si vuole andare e sarà poi la struttura stessa a condurvi. I pensieri devono essere precisi e non fuorviati da altri. Così il pomeriggio dello stesso giorno ognuno di voi si ritrova a percorrere lo stesso corridoio ed a arrivare alla stessa porta che da su una piccola aula. Immaginatela proprio come un aula universitaria ma con una decina di posti a sedere non di più. In fondo alla stanza un tavolo con alcune pergamene aperte sopra e un elfa di una discreta bellezza che contempla il panorama guardando fuori da una grande finestra. I suoi vestiti sono di colore verde acceso e delle piccole foglioline e fiori colorati spuntano in modo disordinato dai suoi capelli, rendendola ancora più carismatica. Ognuno di voi quindi prende posto all’interno dell’aula. Nessuno si siede vicino agli altri. Benvenuti Elenion, Red, Lillian, Alhtir. Mi chiamo Storm e sarò la vostra referente per questa vostra nuova missione. Abbiamo il compito di darvi tutto il supporto possibile per contrastare questo nuovo gruppo malvagio che si fa chiamare la CONGREGA. Io ho già avuto modo di entrare in contatto con alcuni loro emissari e ne ho avuto la peggio. E fidatevi che non è facile aver la meglio su di me. Quindi inizio con il dirvi di fare sempre la massima attenzione quando vi muovete lungo il faerum, fare il nome della congrega a sprovveduti. Avete a tutti gli effetti incominciato il vostro percorso presso l’organizzazione degli arpisti e tornerete sul piano materiale solo dopo aver completato il periodo iniziale di addestramento. Come sicuramente vi è già stato detto, non siamo qua per insegnarvi il vostro mestiere, ma per farvi diventare un agente degli arpisti a tutti gli effetti. Il vostro percorso si articolerà tra la conoscenza di questo nuovo nemico e diventare un arpista. Avete qualche domanda da pormi, anche su questa struttura eventualmente? capisco la difficoltà di chi la frequenta per le prime volte...
  23. Lillian Ladra/Artefice Rinata ... Soppesa la situazione e l'accordo che prosegue, decidendo infine di tirare semplicemente fuori un pezzo di carta sul quale inizia a scrivere: "Mia Cara Layla, Devi sapere che sono ancora viva.. Nonostante la mia scomparsa, sono riuscita a sopravvivere e adesso sono libera tra le strade di Waterdeep. Questi signori, che ti consegneranno questa lettera, potranno portarti a me. Ti prego di accettare il loro aiuto, così che potremo nuovamente rivederci. Tua, Lillian" Quindi allungherebbe la carta scritta per poi andare a stringere la mano dell'Arpista. Consegnate quella lettera a mia sorella, non appena la incontrerete. Un modo per far riconoscere la mia calligrafia e che possa convincersi che vi mando io. Spiega per poi ritirare quella mano, coperta ancora dal proprio guanto, così da evitare il contatto con quella pelle fredda. Accetterebbe così quell'accordo per allontanarsi dalla locanda e tornare in direzione del negozio di spezie. Non farebbe molti complimenti al proprietario, colui che l'ha tenuta lì sino ad ora. Semplice formalità sul fatto che spiegherebbe come il suo lavoro è terminato all'interno del negozio e che lo ringrazia per tutto l'aiuto possibile. Sente quasi una sensazione di sollievo nell'allontanarsi da lì.. E' grata per l'accoglienza, ma sa che è meglio che lei sparisca nuovamente e rimanga una semplice giovane ragazza molto taciturna e forse un po' stramba, senza che conoscano la verità della sua natura. Una volta giunta all'incontro, non farebbe altro che osservare il portale per qualche istante, prima di stringere le proprie mani con una certa decisione ed iniziare ad avviarsi all'interno di esso.
  24. Bertu sorride alla tua innocenza e capisce che forse ti ha dato troppe informazioni tutte insieme. Quando gli arrosticini catturano completamente la tua attenzione.. smette quindi di parlare e ti lascia mangiare con calma.. Borat, al termine del pasto, spegne il fuoco e rompe il suo bastone creando un portale del colore violaceo. La nostra accademia è su un altro piano, questo è l'unico modo per accedere alla struttura.. dopo di te..
  25. Da quello che sappiamo, dalle esperienze precedenti, è possibile che alcuni di questi ricordi possano appartenere anche a te personalmente. E' piuttosto complicato capire quali siano legati a te rispetto che ad altri. Le tue richieste sono giuste ma: alza il dito indice tua sorella è già nei nostri pensieri. Siamo abbastanza sicuri di poterla rintracciare in tempi brevi. Se sei d'accordo e lo sarà anche lei, potrà entrare a far parte del gruppo nell'aiutare logisticamente i nostri inviati. Ma lei dovrà essere d'accordo, non è nel nostro modus operandi obbligare le persone a votare la nostra causa. alza il dito medio tu non sarai una cavia nelle nostre mani, ma un nostro agente a tutti gli effetti. E se mai dovessi avere delle difficoltà personali legate alla tua attuale condizione, allora potrai avvalerti dei nostri studiosi per capirci meglio qualcosa e risolvere eventuali controversie personali. alza l'anulare Sicuramente la tua strada ti porterà in quella direzione, ma devi fare attenzione. Stiamo parlando di un essere davvero pericoloso, dai grandi poteri non solo personali ma anche legati alla propria organizzazione. Detto questo... ti porge la mano per sigillare l'accordo uscite fuori insieme dalla locanda. se hai bisogno di salutare qualcuno o prendere eventualmente le tue cose, ti aspettiamo dietro il negozio delle spezie del tuo benefattore, per condurti alla nostra accademia Borat rompe il suo bastone a metà e dalle due estremità esce un filo viola che va a comporre un portale. Il luogo dove trascorrerai il tuo addestramento è sito su un altro piano, questo è l'unico modo per arrivarci. Dopodite mia cara...
  26. Lillian Ladra/Artefice Rinata ... Blocca i propri movimenti per rimanere seduta ad osservare, studiare quella situazione e quelle parole che le vengono poste riguardo al suo passato o, ancora meglio, a ciò che le è successo. Tartius.. Ripete quel nome, come se volesse imprimerlo nella propria testa da ora in avanti. Ciò che vedo non sono mie memorie, o almeno credo.. Mi sembra di vedere ricordi di altre persone, altre creature, non lo so. Finora non ne ho parlato con nessuno ma, se quello che dici è vero, allora vorrei riuscire a capire se c'è un modo per liberarsi di questa condizione o, nel peggiore dei casi, imparare a conviverci. Abbassa lo sguardo a quella seconda possibilità che, sebbene non ami particolarmente, sembra aver tenuto in considerazione per ciò che l'attenderà nel proprio futuro. Facciamo un accordo Proferisce quindi Lillian in quel momento, tornando ad osservare il duo che sta di fronte a lei con aria decisa. Avrete il mio aiuto.. Potete anche studiarmi per quel che mi riguarda, se questo può portare a delle risposte o ad una cura. Chiedo solamente due cose: - La sicurezza di mia sorella Layla. Vorrei che fosse tenuta in un posto che non siano le strade, magari un luogo dove ho la possibilità di visitarla. - Avvicinarmi a Tartius. Solleverebbe prima l'indice destro e poi il medio nel contare proprio le due richieste che vengono effettuate. In cambio avrete la mia collaborazione con la vostra organizzazione segreta, oltre alla possibilità di poter comprendere meglio la mia natura e cosa c'è che non va nella mia testa. Abbasserebbe così la mano per tornare sulla superficie lignea di quel tavolo e attendendo una loro risposta.
  27.  

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