Chiara Bizzoni Al trullo Come temevo, c'è qualcosa qui. E tu... adesso... Sto per chiedere una domanda difficile, non so se sono pronta per la risposta. Ma il destino vuole che la risposta non arrivi, perché all'immprovviso la cara Nunzia non sembra più tanto amichevole. Ma che???? Non ci vuole un genio a capire che quello che sta succedendo non è naturale. Perché sempre a me? Perché sempre a noi capitano queste cose? Stai indietro, chiunque tu sia! Stai indietro, posso farti del male!

@Daimadoshi85 A casa tua Osservi solo un altro secondo il telefono, poi passi in rassegna i vari giornali che hai comprato. Robaccia piena di gossip e notizie da carta straccia, ma negli ultimi anni hai compreso come le notizie che cerchi non trovano molto spazio nei giornali comuni. Non ci sono notizie di cuori strappati, ma alcuni fatti attirano la tua attenzione. A Salerno, una donna giura che la figlia non è più la sua vera figlia dopo la prima comunione. Nel modenese, una coppia di anziani pare sia scomparsa nel nulla dopo aver festeggiato i 60 anni di matrimonio. Al confine con le alpi svizzere ci sono state testimonianze da parte di alpinisti dilettanti di strane apparizioni durante il carnevale appena passato.

@Athanatos e @Octopus83 Al trullo State parlando decisamente troppo vicini. Pochi centimetri. Forse uno solo, separa le vostre labbra. Vorreste compiere quell'ultimo centimetro. Dovreste. E lo state per fare, quando sentite Nunzia singhiozzare... "No... Non voglio... Non voglio andare via..." Si agita nel sonno ubriaco, la voce un filo. State per ragionare se riprendere da dove avete lasciato, quando Nunzia riprende a voce più alta. "Non voglio lasciare la mia terra!" Oramai l'atmosfera è rovinata... Che fare? Magari potreste... "HO DETTO CHE NON VOGLIO LASCIARE LA MIA TERRA!" Un brivido vi percorre la schiena... Quella voce, non era di Nunzia... Vi girate a osservare megli nella penombra, Nunzia si è sollevata, una strana luce negli occhi.. Lentamente, la donna si solleva ancora di più, levitando di qualche centimetro dal terreno. "IO RESTERÒ QUI! PER SEMPRE!"

@Ian Morgenvelt A Torino "La culla della civiltà!" Dice l'uomo. "Lo so, lo so... Negli ambienti accademici, la grecia è considerata la culla della civiltà. Ma secondo i miei studi, ogni civiltà che si è affacciata sul Mediterraneo, andando indietro nel tempo, si ricollega alla mezzaluna fertile." Versa il tè appena l'acqua bolle. Un odore intenso si sparge nell'aria, e il sapore non è da meno. "Ogni credenza, ogni religione, ogni mito... Si ricollega a quelli di quei popoli. Ne sono evoluzioni..." Si ferma, come se avesse commesso una gaffe "Chiedo perdono se ho offeso le vostre credenze... Chiaramente parlo da un punto di vista meramente storico e mitologico..." @Ghal Maraz Nel palazzo di Roberto Entri rapido in ascensore, uno di quelli costruiti negli anni sessanta... Chiusura manuale e pulsantiera analogica. Servono 10 lire per salire o scendere... Ti controlli le tasche, ma vicino alla cassetta delle monete c'è un cartello che dice non essere necessario inserire soldi. È rimasto lì, perché? Salire o scendere? Che piano è il T2? Controlli la pulsantiera, ci sono i pulsanti 1, 2 e 3... Alt in giallo, Allarm in rosso e... T Terra. Dai uno sguardo fuori, nell'androne. "Piano Terra", reca una targhetta. Ma T2?

Matteo Bernardi, il tormentato Custode Mi aspettavo che l'agente mi avrebbe aiutato, quantomeno ascoltato ma ciò non è stato. Con una smorfia di rabbia mi metto a controllare il giornale di oggi, osservando le notizie di cronaca per cercare possibili nuovi casi strani, magari finalmente ci sarà una nuova notizia su una donna a cui hanno strappato il cuore.

Lorenzo Volpe Al trullo La situazione sembra ideale per fare un primo passo romantico ma Chiara mi gela le vene con la sua domanda. Sono combattuto sul essere sincero o meno, poi però penso che Chiara non si meriti una bugia. Una storia? Beh siamo stati molto intimi fin da bambini, sempre più spesso ci siamo avvicinati poi però lo zio è stato molto chiaro su cosa potevamo e non potevamo fare. Mi tocco un braccio ricordando le cinghiate e l'ira dello zio Ci siamo cercati un po' clandestini e negli anni sono successe delle cose, ma non mento se dico che è diverso tempo ormai che non ci cerchiamo.

Chiara Bizzoni Al trullo La famiglia eh? Guardo Lorenzo, guardo la cugina, sembra che dorma veramente. Voi due... c'è una storia qui? Non resisto dal chiedere, è più forte di me.

Leonardo Pieri A casa del morto È proprio vero che la paranoia non diminuisce mai. Mi guardo attorno, poi chiamo l'ascensore. Non appena arriva, premo il pulsante per farlo salire all'ultimo piano, poi scivolo fuori prima che parta. E salgo le scale di corsa, due gradini alla volta, fino al piano T2. Che cavolo di piano è, il T2, comunque?

Giovanni Benedetti Nella Torino esoterica Preferirei un tè, grazie. Mi sembra perfetto per calarci a pieno nella discussione. Dico all'uomo, sorridendo di fronte al suo entusiasmo: fa piacere vedersi riconosciuto anche il mio lavoro meno canonico. Anche le sue referenze sono impressionanti: Sophie mi ha parlato molto bene del suo negozio e della sua conoscenza di usi e costumi del medio oriente.

@Octopus83 @Athanatos Al trullo di famiglia La cuginetta vi guarda allibita, poi scoppia in una risata incontrollata. Si unisce a voi, e finite col darci sotto con alcol, cibo e tanta erba... Saranno orai le tre di notte passate, e siete abbastanza devastati. Nunzia, dopo aver passato fasi alterne di depressione e euforia, è collassata e si ritrova in una posizione sguaiata per terra, che russa della grossa. Voi invece, avete non troppo sonno...

@Daimadoshi85 A casa tua L'Agente ti attacca praticamente il telefono in faccia! Non sapevi bene cosa aspettarti, forse non questo... Osservi il telefono muto E ora? E ora? Cosa vuoi fare?

@Ian Morgenvelt Nella Torino esoterica "Oh, professore! Prego entri! Entri pure! Un istante!" L'uomo sembra emozionato di incontrarti, va alla porta per chiuderla e lo vedi ruotare il cartellino "aperto/chiuso". Per tutti in strada, adesso, il negozio è chiuso. "Le sue referenze sono eccezionali, ho avuto modo di parlare con Sophie, che ha avuto solo parole di lodi nei suoi confronti!" L'uomo è sicuramente italiano, ma ha un accento particolare, come se i tanti anni passati all'estero avessero avuto una certa influenza. "Non vedo l'ora di scoprire cosa l'ha spinto a venire fin qui, ma prima mi permetta di offrirle qualcosa!" Si sposta verso una credenza con contenitori, pentolame, un bruciatore portatile... "Posso offrirle un caffè piemontese, uno napoletano, o un caffè turco, se preferisce. Altrimenti ho una vasta scelta di tè e tisana da tutto il medio oriente!"

@Ghal Maraz A casa di Roberto Memorizzi il numero di Matteo, associando ogni numero a una lettera e formando una parola facile da ricordare, e parti. Fai un giro decisamente lungo, mettendo in atto ogni tecnica conosciuta per seminare eventuali pedinatori. Non ti accorgi di nessuno, ma questo non vuol dire che non ci sia effettivamente nessuno. Impiegi tre ore per un percorso che un civile avrebbe fatto in una mezz'ora. Casa di Roberto, un appartamento in un mini condominio di quattro appartamenti per piano, tre piani. Ti apposti, entri appena qualcuno esce lasciando il portone aperto per abbastanza tempo e ti ritrovi al piano terra del piccolo palazzo. A sinistra, una rampa di scale. Di fronte a te un ascensore.

Chiara Bizzoni Con Lorenzo Lorenzo mi prende alla sprovvista improvvisando una canzone. è questa spontaneetà e leggerezza che mi attira a lui. All'inizio sono un po' in imbarazzo per la situazione improvvisa, poi mi lascio trasportare e seguo. La musica corre tra i trulli e lassù, risuona nel vento un canto di più. Tra vino e risate, la notte si sa, che il tempo si ferma se resti qua. La luna si specchia nel bianco dei muri, custode silente dei nostri futuri. E mentre il silenzio pian piano verrà, nei tuoi occhi il sogno non finirà.

Giovanni Benedetti A Torino L'atmosfera di Torino è sempre affascinante: sebbene sia priva di spade incantate o di metalli magici, la quantità di leggende che la vedono protagonista sarebbe sufficiente a farmi studiare per anni. Entro nel negozio, iniziando a dare un'occhiata alla collezione, ma vengo presto interrotto da un uomo. Di certo non è una persona di cui ci si dimentica facilmente. Signor Pertica, presumo. Sono Giovanni, l'ho contattata al telefono qualche giorno fa. Spero di non averla disturbata.

Lorenzo Volpe al trullo di famiglia siamo nel trullo, accendo la semplice luce, guardo le ragazze, avrei sempre voluto portare qui due ragazze con da bere e da fumare così da fare baldoria tutta la notte, ma proprio non mi sento a mio agio in questo momento. Come al solito quando sono in questa situazione di disagio il mio cervello inizia a girare fino a quando decido di prendere pentole, padelle e coperchi e metto su una batteria e dico Stasera musica dal vivo! recupero delle bacchette da dei rami ed inizio a tamburellare e strimpellare con un po di ritmo Che ne dite? tun tun tam, tun tun tam si si può funzionare. continuo tun tun tam, tun tun tam Sotto il cono del trullo il baccano si fa, La nostra allegria nessuno fermerà. tun tun tam, tun tun tam Le stelle di pietra sul tetto quassù, Ci guardano e dicono: "Fate di più!" tun tun tam, tun tun tam Il simbolo magico è scritto laggiù, La serata di colpo non finisce mai più. tun tun tam, tun tun tam L'aria si scalda, la luce è già spenta, Solo un sorriso stasera ci accontenta. tun tun tam, tun tun tam L'aria si scalda, la luce è già spenta, Solo un sorriso stasera ci accontenta. tun tun tam, tun tun tam Guardo i tuoi occhi che brillano già, Dimmi un segreto, che cosa sarà? tun tun tam, tun tun tam su questa ultima strofa mi fermo un po a corto di idee e guardo le ragazze

Leonardo Pieri In teleselezione @Daimadoshi85 "Potrebbe volerci un po': porta pazienza. A più tardi", concludo, riattaccando. Non voglio dare l'impressione di troppa confidenza o urgenza.

Matteo Bernardi @Ghal Maraz Sì, ricontattami a questo numero. Dico elencando una serie di cifre.

Leonardo Pieri Il telefono, la tua croce @Daimadoshi85 Ecco, lo sapevo. "Hai un contatto a cui telefonarti? Adesso sono di fretta", rispondo, costretto a rimanere doppiamente vago.

Matteo Bernardi @Ghal Maraz Pieri, sono Bernardi. Volevo avvertirti che abbiamo un ispettore alle calcagna, è ossessionato da me e dal mio "caso" e ha delle foto di noi a Benevento. Quel bar, quando ci hanno attaccati. Niente di concreto, ma è un cane che cerca costantemente l'osso. Potrebbe essere un problema.

Leonardo Pieri A casa, di fretta Mi blocco quando sento squillare il telefono. La mia non è una linea molto usata e il numero nemmeno compare sulľElenco. In genere, se qualcuno mi chiama, significa un qualche casino. O è l'Occhio a contattarmi, o si tratta di una conversazione filtrata dal numero di emergenza. Sono di fretta, ma il dubbio mi rode: se mi chiama l'Occhio, devo rispondere, perché è facile che sappiano già che sono in casa. Altrimenti... beh, sono notizie forse peggiori, ma è meglio saperlo subito. "Pronto, chi parla?".

@Ghal Maraz A casa tua Sei immerso nella paranoia più totale. Debilitante da una parte, ma d'altra parte ti ha salvato la vita più di una volta. Per cui, il gioco vale la candela. Hai attuato tutte le precauzioni che ti vengono in mente e stai per andare a casa di Roberto, quando a un certo punto suona il telefono... @Daimadoshi85 A casa tua Alla tua richiesta, passano un paio di secondi di silenzio. "Trasferiamo la chiamata, resti in linea. Se non dovesse essere disponibile, potrà lasciare un messaggio alla segreteria sulla linea protetta dopo il segnale acustico." Senza attendere una tua risposta, la linea tiena muto e cominciano gli squilli. Uno... Due... Tre... Note Prima del tuo prossimo post, attendi la mia risposta per capire se Leonardo risponde o meno. @Ian Morgenvelt Torino Arrivi a Torino, e non puoi non pensare a tutte le leggende sulla Torino esoterica in cui ti sei imbattuto durante i tuoi studi "alternativi". Chissà quali sono vere e quali no. Prima o poi dovrai approfondire la cosa... Alla stazione compi un Tuttocittà, e trovi l'indirizzo del negozio. Non è troppo distante, per cui decidi di andare a piedi e risparmiare sul taxi. Quando vedi il negozio da lontano, ti rendi conto che spicca tra le altre attività. Un'insegna sbiadita e grigia lì sono normalmente colorate e attrattive, e vetrine opache e anonime al posto di esposizioni appariscenti. Entri, un campanello annuncia il tuo ingresso, e dentro noti un discreto numero di pezzi interessanti. Potresti tranquillamente passare un mesetto lì dentro a studiare ogni pezzo, ogni libro, ogni elmo etrusco, ogni statuetta greca e soprattutto tutta la sezione mediorientale. La parte grossa dell'esposizione, come preannunciato da Josephine. "Benvenuto, gentile ospite..." Ti senti salutare, mentre un uomo alto, oltre il metro e novanta, ti si avvicina uscendo da un angolo buio. Una lunga barba sale e pepe e un abito scuro. Nessuna cravatta, ma in testa un fez rosso con nappa nera. Dai tratti sembra a sua volta mediorientale, o meridionale ad ogni modo. Ha delle unghie stranamente lunghe e gialle. @Athanatos e @Octopus83 Al paese, con la cugina È deciso! Al vecchio trullo di famiglia, con una tappa intermedia al forno. Fate una bella scorta di focacce all'olio pomodori e olive verdi, vino del posto in fiasco anonimo, una sacca di taralli al vino e una mezza dozzina di sporcamuss alla crema. Quando arrivate al Trullo, si sono fatte le sei, e il sole è già tramontato, ma il clima è mite e non accusate il freddo. Avete cibo, vino e ancora un po' di erba. Mix perfetto per una serata eccezionale.

Lorenzo Volpe con Chiara la voce spezzata, il pianto e la notizia dei problemi economici mi rattristano l'anima ma no che stai pensando, mi fa piacere se stiamo insieme. ci son stato al nord, sai? ho girato un po in queste settimane. Non è così male, ci sono un sacco di terroni, vedrai! E sono sicuro che li lo zio troverà un bel lavoro! E poi quando vorrai potrai scendere qui giù in puglia la zia ti vuole bene e ti farà dormire nella solita stanzetta! poi guardo Chiara con sguardo un po triste un po di compassione ed un po di scuse per la situazione Dai trullo sia! Passiamo dal forno e ci portiamo qualcosa da mangiare, a me sta già salendo la fame chimica!

Matteo Bernardi Con me stesso Vado a una cabina telefonica fuori mano che conosco, a qualche chilometro da casa mia, e compongo il numero. Alla risposta della segreteria telefonica, non mi abbandono ai convenevoli. Dico asciutto cerco il signor Pieri.

Giovanni Benedetti In viaggio Sì, proprio così. Sarà un piacere discutere di persona con un appassionato. Rispondo al telefono, anche se questi toni da esoteristi della domenica non mi sono mai piaciuti. Mi informo quindi sul prossimo treno per Torino e mi preparo al viaggio.