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A proposito di questa gilda

"E' un posto dannato, mio signore. Maledetto, dicono, una sorgente di streghe e altre follie. Un calice di corruzione. maledetto da un sole morto. Dicono che non mancherà molto prima che le stelle siano allineate e l'interno settore si a distrutto dai Demoni. Certo, questo lo si racconta di molti posti: ma in questo caso, mio Signore, i Tarocchi indicano che accadrà qui"
  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. Victor "Non esaurire ulteriormente la nostra pazienza. Parla. Cosa cerchi a questa asta? E non farci perdere altro tempo", intimò allora Victor, desideroso di tagliar corto.
  3. Nuadap Dop Il tecnoprete, all'invito di Victor, valutò le alternative valide per mantenere al sicuro quella porta. Decide che la migliore fosse opporsi dall'esterno a eventuali ingressi. "Vi tengo informati sul datapad" Aprì per uscire e richiuse la porta alle proprie spalle.
  4. 3 609 874.m41 4.86 Victor aveva appena parlato, e una chiazza di liquido giallastro si era generata sotto l'abate, quando gli altoparlanti presenti nel complesso risuonarono della stridula voce del capo becchino "si annuncia che la presentazione dei beni e la conseguente asta sta per riprendere
  5. Victor "Adesso basta, eretico! Fai silenzio! Ho l'autorità di giustiziarti sul posto, ricordatelo!", ringhiò allora Victor, estraendo la pistola. "Dop. La porta", aggiunse poi al Tecnoprete. AdG
  6. 3 609 874.m41 4.86 "No non è come dite" urlò il prelato aggiungendo a Victor "Non osare toccarmi non ne hai il diritto. Aiuto Aiuto" Intanto Omar stava frugando la stanza: c'erano tanti oggetti normali ma una cosa attirò la sua attenzione. Un mazzo di tarocchi dell'Imperatore ornati con strane rune. L'abate continuava a chiedere aiuto e non rispose a nulla Intanto fuori dalla stanza si udivano rumori @Tiburzia
  7. Omar L'accolito, ora che l'abate era saldamente nelle mani di Tuburzia e Victor, prese invece interesse per il resto della stanza, cominciando a perquisirla a fondo. Non mancò invece di suggerire ai compagni anche che il prelato poteva raccontar loro quali affari avesse in essere con il rogue trader Marshrek.
  8. Victor "In nome delľImperatore e per i poteri di un Adeptus Arbitrator, ti dichiaro in arresto per violazione della Legge Imperiale. Lo status di enclave di questo luogo non ti esime dalle tue colpe e dal tuo arresto, perché il tuo ruolo nelľAdeptus ti espone a obblighi più grandi e i tuoi reati di eresia sono stati svolti in territorio imperiale", disse Victor, più che altro per intimorirlo ulteriormente. "Ora, desideri forse confessare?".
  9. Tiburzia La strega lesse gli appunti del prelato, un leggero sorriso increspò le sue labbra quando vi trovò la conferma dei suoi sospetti. “Non saremo certo noi a dover dare spiegazioni all administratum” disse con tono gelido ”Perquisite bene questa stanza, e voi, ditemi subito cosa vi ha attirato qui e chi è questo santo corrotto di Iocantos chiamato Drusus e che legami ha con questo posto!” narratore
  10. 3 609 874.m41 4.86 "Cosa fai, ragazza" disse l'abate una volta ancora sbiancando in volto @Tiburzia
  11. Tiburzia Stanca dello stallo e infastidita dalla prosopopea del grasso prelato la strega si avvicino' spedita al tavolo e prese il diario con un gesto di stizza. Considerata l impossibilita' di proseguire nella sua commedia, lo sguardo umile e sottomesso era sparito mutato ora in un espressione di ferrea determinazione. "Non cosi in fretta" rispose gelida iniziando a leggere
  12. 3 609 874.m41 4.86 Un sorriso apparve sul volto dell'abate quando si rese conto che nessuno, neppure DOP, era in grado di leggere quanto vi era riportato sul diario Non rispose alle osservazioni di Victor ma disse subito "Allora soddisfatti. Avete visto che non vi è nulla di strano nel mio diario! Ora penso che dovrete giustificare i vostri comportamenti all'administratum"
  13. Nuadap Dop Il tecnoprete si fece avanti, era stato addestrato per quanto atteneva al Gotico Basso, mentre per il Gotico Alto doveva fare affidamento a intelligenza, intuito e sussurri degli Spiriti delle Macchine.
  14. Omar Non capendo molto del contenuto del diario, passò il testo a Nuadap e Gorald, seguendo le indicazioni di Victor.
  15. Victor "Sarebbe un ragionamento sensato, se non fosse che i Mercanti Corsari fanno quello che vogliono, fintanto che operano nei limiti del loro mandato, e che questa asta è fuori da ogni giurisdizione imperiale", valutò Victor. "È chiaro che ci saranno cose al limite della eresia: sarebbe più interessante sapere cosa ispira la vostra specifica curiosità, abate", aggiunse, facendo poi un cenno a Nuadap e Gorald: "Riuscite a leggere l'Alto Gotico?".
  16. 3 609 874.m41 4.86 Omar iniziò a sfogliare il Diario. Era scritto in Gotico Basso con alcuni punti in Gotico Alto. Le parti in Low Botti accontavano gli eventi avvenuti in modo neutro: non si notava nulla di strano. "Il rouge trader poteva aver raccolto nel tempo oggetti che possono essere interessati per santità o eresia" rispose l'abate "è giusto presidiare questa situazione per verificare se vi siano cose che l'ecclesia deve controllare" il suo sguardo rimaneva sul diario
  17. Omar Omar sbuffò, schernendo se stesso per il colpo mancato e l'abate per la posizione umiliante in cui si era racchiuso. Quindi prese il diario e lo aprì alla prima pagina, scorrendo poi le successive. Perché sei qui, Abate Tamas? Cosa ti interessa di quest'asta?
  18. 3 609 874.m41 4.86 La Carnodon esplose violentemente verso la mano del Prete, ma l'uomo spostò all'ultimo la mano ed il colpo mancò. Ma fu sufficiente questo a terrorizzare il prelato che cadde a terra coprendosi il volto alle parole di Victor Intanto Dop aveva spostato la scrivania rendendo agevole aprire il cassetto dove vi era il diario.
  19. Nuadap Dop Il tecnoprete allontanò la scrivania dall'Abate afferrando le zampe del tavolo con i propri dendriti meccanici e tirando verso di sè, in modo da dare agio a Omar di arrivare al cassetto e prelevare quel che voleva.
  20. Victor "Abate, ora siamo noi la Voce delľImperatore. Cedi, o patisci", aggiunse Victor, ricordando, nella sua testa, quell'ultima espressione in pseudo-Alto Gotico.
  21. Omar L'accolito, senza scomporsi, mosse con grande velocità giusto di qualche centimetro la Carnodon, puntandola verso la mano che l'abate aveva alzato per impedirgli di raggiungere il cassetto. L'arma sbuffò, il colpo smorzato dal silenziatore. Ci stiamo rendendo perfettamente conto, a differenza tua. Ora, se non vuoi che ti faccia saltare anche l'altra mano... E nuovamente riprovò a prendere il diario. DM
  22. 3 609 874.m41 4.85 "Ma vi rendete conto di cosa state facendo" disse l'uomo bianco e tremante "vi rendete conto chi state minacciando? l'autorità stessa emanata dal Dio Imperatore. Con che autorità pensate di agire? Vi farà scomunicare tutti! E tu lascia stare le mie cose" urlò a Omar, impedendogli di aprire il cassetto
  23. Omar L'accolito, senza muovere la canna della Carnodon di un millimetro, allungò l'altra mano verso l'Abate. Solo un controllo di routine, padre. Il tuo diario, per favore, quello in quel cassetto. Senza troppe storie, d'accordo? Victor sembrava pronto a finire l'uomo, ma Omar sapeva che servivano prove concrete, prima di giustiziare l'uomo per eresia. I sospetti sul culto del Corvo dovevano essere confermati, dovevano avere riscontri. Restava la possibilità che il sant'uomo fosse innocente, dopotutto. Quel diario avrebbe dato loro una risposta.
  24. Nuadap Dop "È davvero una strage, Abate." Il tecnoprete si avvicinò a Victor, lanciandogli un'occhiata e scuotendo lievemente la testa. "Qualunque sia la vostra paura, qualunque cosa vi aspettavate e vi aspettate ora, siamo d'accordo con voi. La situazione è terribile, ma il peggio deve ancora venire. La presenza degli Xeno, gli omicidi... è solo il preludio. Ma coloro a cui parlavate, coloro da cui sperate aiuto sono lontani. Noi siamo qui, con i mezzi per reagire. Vi conviene mettervi dalla nostra parte... e darci un motivo valido per considerarvi un alleato. Perché qualunque cosa stia accadendo, noi intendiamo sopravvivere."
  25. Victor "Nel nome del Dio Imperatore lo possiamo dire noi, adesso, non tu. Vogliamo la verità, 'padre', perché tu possa almeno salvare la tua anima", si fece allora avanti Victor. "E non provare a gridare. La nostra pazienza è già stata indebitamente provata". Victor era pronto a giustiziare ľeretico, ma avrebbe preferito risolverla in altri modi. Almeno per il momento.
  26. 3 609 874.m41 4.85 L'abate si zittì e osservò l'arma. Poi con un fremito nella voce disse "Per il Dio Imperatore. Vi rendete conto della gravità della cosa che state facendo? Cosa volete da me?" La voce comunicava un grado di Paura @Dop
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