Tutti i contenuti pubblicati da Pippomaster92
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Capitolo I - Le Origini del Male
Weldon, 12 ottobre 388 d.M., pomeriggio Arthorius e Jean Chloe
- Capitolo 4 - Sulla strada
- Le Cappe D'Oro: Un nuovo inizio
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Il Viaggio più Lungo - TdS
Questa settimana sono andato un po' a rilento, a causa di un progetto di lavoro che è stato gettato tra capo e collo con scadenze e tempistiche assurde. Da domani dovrei essere più in ordine.
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Il Terrore e la Speranza - Parte III - Capitolo 4
Catrine Lotje "Vi conviene ascoltare il mio amico. Credo che nessuno qui voglia guai. Non li vogliamo noi, e nemmeno voi" anche se, dovesse essere necessario, io sarei più che pronta a massacrarli di botte. Non certo per ucciderli, ma quantomeno per stordirli...
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I Regni del Buio
Z'ress L'arrivo degli zombie non mi turba per niente. Sono piuttosto certa di poter fuggire, se proprio ci sarà la necessità. Di contro, per ora è più conveniente restare "Ecco, qualcosa che abbiamo in comune: c'è una creatura in particolare che mi piacerebbe molto vedere ridotta ad un cadavere schiavizzato e senz'aima. Siete disposto a collaborare, quindi?"
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Una Storia di Miniere e Draghi — Gioco
Pippomaster92 ha risposto a Mythrandir a un discussione Discussioni in Una storia di Miniere e DraghiNeroon Dragonslayer "Ah, chi mi ha strappato dalle belle sale del Palazzo della Guerra? Là Tempos mi aspettava!" sono profondamente rammaricato, ma la vista dei cadaveri mi solleva un po' il morale "Almeno abbiamo mostrato a questi sgorbietti chi comanda..."
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Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta
Fortunatale "Non vedo armi, Contessina" commento mezzo distratto "E mi pare di vedere figure umane.. almeno nelle apparenze. Beh, avviciniamoci ancora, siamo più veloci. Cerchiamo di non compiere gesti aggressivi, però" do ordine di procedere "Già così li stiamo spaventando, credo"
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Sezione III - Capitolo 1
Non ci sono molti abiti pesanti tra gli averi dei passeggeri, e per aprire certi scompartimenti privati scoprire di dover aggirare lucchetti genetici personalizzati (non tutti si fidavano dei compagni di colonizzazione, pare) o peggio di dover rompere uno spesso strato di ghiaccio. Ma con 2500 capsule significa che avete comunque accesso a molta roba. Alcuni effetti personali sono del tutto inutili, ma qualcuno ha avuto la buona idea di portare con sé un fucile a microonde. Un'arma sporca da usare contro una persona, ma Xi-Pei e Neil riescono a lavorarci un po' fino a regolarla nel modo giusto. Usandola per irradiare una capsula vuota create un sacco di scintille, un sacco di ghiaccio sciolto, vapore...e un po' di calore. L'arma non durerà in eterno senza una fonte per ricaricarla, ma potreste scaldarvi così per un'oretta... Intanto Reyna e Mosis lavorano all'impianto cercando di riattivare almeno il sistema ambientale. Ma sembra che Mosis ci abbia visto giusto: è tutto fritto, o meglio gelato. Normalmente le basse temperature non sono un problema per questi sistemi (diavolo, devono funzionare in condizioni di vuoto assoluto all'interno di una nave spaziale), ma sembra che il ghiaccio abbia rovinato qualcosa a livello meccanico. Tivra e Glitch invece si mettono a lavorare al pannello che la donna ha sradicato. Dopo qualche tentativo andato a vuoto, Glitch riesce a sbloccare una piccola leva meccanica divorata dal ghiaccio. Si spezza sotto la sua mano, ma Tivra usa la propria presa d'acciaio (o meglio, la propria presa di lega di acciaio e titanio) per afferrare il moncone e piegarlo. Con un rumore raschiante, molto ghiaccio andato in pezzi, il portellone che conduce all'anello interno si apre. Di venti centimetri. Altri ghiaccio sembra bloccare ulteriori movimenti. Uno dei tre sopravvissuti che avete liberato dalle capsule si riveste e risponde alla domanda di Keiko "Siamo in una situazione di merd@, ecco dove siamo. Intrappolati nel ghiaccio, qui ci crepiamo tutti quanti" il panico sembra essersi impadronito di lui. E considerata la stazza e i muscoli in fibra sintetica che sporgono da sotto la pelle, non è una bella cosa avere un tipo così rinchiuso con voi. NOTA
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Sezione II - Capitolo 1
Il piano di Clarke viene prontamente messo all'opera: il portellone che conduce all'anello più interno (e da qui al cilindro centrale) ora si trova sul pavimento, invece che sulla parete, dato che la Sezione è chiaramente ribaltata su un fianco. Con un po' di puro e duro lavoro manuale le porte vengono sbloccate e aperte. Oltre, la vista potenziata di Musk vede altre radici, terriccio e fango. Ma nessun pericolo immediato. Gruppo in Esplorazione Gruppo di Clarke NOTA
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Capitolo 1 - Un Amico nei Guai
Annerine Ipazia Dezlentyr "Chiedo venia, ma sinceramente non ho molto da aggiungere. Non abbiamo alcuna informazione sulla Pietra, a parte il nome. E non abbiamo parlato abbastanza col drow da poterne ricavare qualche informazione utile" rispondo un po' mogia.
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Capitolo I - Le Origini del Male
Arth e Jean Chloe Yksandr
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Capitolo 1b - Il Male in Agguato
Non impiegate poi poco tempo, per trovare la fattoria successiva: quasi mezza giornata di cammino. Questa sembra un po' più grande, con due edifici messi a L e un terzo più grande davanti al lato lungo, con tutta probabilità è un fienile. Zrak ringhia "Comincia a correre, noi inseguiamo"
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Steampunk Misadventures- Topic di Servizio [2]
In questo campo Daphne ha 0 competenze. Può provare ad aiutare come può per il canonico +2, in caso
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Quest di Interludio-Il riflesso nel lago
Valena Aurica Senza Ian
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Steampunk Misadventures- Topic di Servizio [2]
Daphne, per usare il francese, se la gratta fino a sera.
- Le Cappe D'Oro: Un nuovo inizio
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Gemma di Gioco
Deborah Arriviamo in piazza per scoprire che, a volte, i problemi si risolvono da soli. Mariko giunge proprio nel momento del bisogno. Mi avvicino a lei e la saluto con un cenno del capo "Spero sia tutto andato a buon fine, sacerdotessa"
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Le Cappe D'Oro: Un nuovo inizio
Ophelia Montoya Una volta che Rouge si è allontanata, fischio piano "Che tipetto! Ma mi piace, ed è di gran lunga meglio averla dalla nostra parte che dalla loro. Certo che tra la sottoscritta, Maria, Astrid e ora questa Rouge, siamo un bel quartetto di...come si dice in Francia? Ah, si: belle dames sans merci"
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Of Orcs and Men - TdG III
Giorni dalla partenza: dal 81° all'88°. Quarta settimana nel Villaggio dell'Acqua Salata Cibo a disposizione: 34 giorni (senza caccia, pesca o agricoltura. 68 giorni con caccia, pesca e agricoltura. Di queste razioni, 7gg di razioni sono stivate nel rifugio a nord). Prigionieri umani: 5 (Tanya, Katia, le due donne del villaggio, l'uomo ancora in vita). Stato del Clan: contento, sazio (9/10). Questa settimana è stata foriera di attività e impegni per tutti i membri del Clan. Un drappello di esploratori si reca a nord, seguendo la costa ed evitando la zona degli strani umanoidi per cercare altri luoghi in cui nascondersi. Ne trovano due: una caverna a picco sul mare, non troppo spaziosa e senza una via di fuga secondaria, ma molto ben nascosta; e una radura dove la foresta si spinge fin sull'alta costa frastagliata. In quest'ultimo luogo è possibile montare un accampamento facile da celare e facile da smantellare. Stivano le provviste nella caverna, ben nascoste sotto delle rocce e del pietrisco. Il secondo gruppo si spinge in un lungo e faticoso giro di esplorazione che mappa con attenzione la zona. Trovano passaggi comodi per il Clan, come piste per animali nella foresta. Potenziali luoghi per gli agguati, nascondigli per piccoli gruppi di esploratori e un piccolo ruscello molto pescoso. Non incontrano però anima viva, né grandi branchi di animali adatti ad essere cavalcati o ammaestrati: sembra che la fauna locale si limiti a cervidi, cinghiali di piccola taglia e alcuni grossi ratti scavatori della taglia di una grossa lepre. Il terzo gruppo punta diretto a sud, ma torna a mani vuote: sembra che le strade siano del tutto prive di viaggiatori. Si spingono un po' più a sud e dedicano del tempo ad osservare il villaggio che si trova all'incrocio di tre strade e che avete evitato nel vostro viaggio fin sui. Si trova direttamente a sud rispetto a voi, e sembra ben difeso e ben fornito di cibo e potenzialmente altre risorse. Molta parte della pianura attorno al villaggio è adibita a coltivazioni, ci sono almeno due centinaia di umani e un grosso edificio per ospitare gli stranieri in viaggio. Mentre Arkail seleziona i guerrieri meno forti e meno robusti, il Colosso parte da solo per incontrare quello strano popolo. Al suo ritorno (illeso) racconta ciò che ha visto "Non sono orchi, e non sono un popolo della terra. Vivono dentro di essa, sotto la superficie, e in qualche modo ne rispettano gli spiriti. Non mi hanno attaccato e sono rimasti a parlare un po' con me, ma sono diffidenti. Non amano gli umani, ma non amano nemmeno gli orchi e credo che in passato abbiano lottato contro la nostra gente. I loro capi non sono troppo felici di dover parlare con voi, ma sono disposti a farlo se promettiamo di non cominciare una guerra con loro. Anche se non sono molto numerosi e non hanno metallo, credo che siano pressapoco forti come un giovane guerriero, e ci vedono meglio di me al buio. Credo sia saggio parlare con loro, ma non credo possano esserci utili"
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Per ora il necessario per vedere eventuali marinai...e cannoni/baliste.
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Ad Ve Or - Topic di Servizio
Master ragionevolmente possiamo sperare di avvicinarci di più, almeno abbastanza per osservarli col cannocchiale?
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Capitolo 1b - Il Male in Agguato
L'orco annuisce e ti lascia stare. Durante la notte fate la guardia a turno, ma non arriva nessuno. L'alba vi trova abbastanza riposati. Campagna di Weldon, 8 ottobre 388 d.M. Zrak raduna le vettovaglie e uno degli altri orchi porta i due cadaveri di sopra per toglierli di torno. Probabilmente li macelleranno e li mangeranno, come hai visto fare al gruppo più grande. Poi il capo dei tuoi scagnozzi indica i prigionieri "Li lasciamo qui? Li vuoi torturare, uccidere...che ne facciamo?"
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Capitolo 1b - Il Male in Agguato
Agli orchi non sembra vero di avere un capo così generoso, e ne approfittano bassamente. Forse per ricordo della magia che hai usato, o per una distorta riconoscenza, decidono pure di rispettare il tuo ordine. Verso mezzanotte, dopo ore di tartassamenti, tutti e tre i prigionieri sono ancora vivi. Malconci, feriti, nudi come vermi, sporchi, tremanti, traumatizzati, ma vivi. Zrak resta a montare la guardia e obbedire ad eventuali ordini, mentre gli altri due guerrieri schiacciano un pisolino nei comodi letti umani.
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Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta
Fortunatale "Se cominciassimo a seguirli sembreremmo dei pirati. Manteniamo la rotta: prima o poi incroceremo vascelli più cordiali"