Landar

Nalu Quando l'aria attorno all'arcanista si libera dalla sfera elettrica faccio un paio di passi in avanti per non perdere contatto con la guardia ma avere possibilità di colpire il protetto. I rumori dall'altra parte del corridoio non fanno presagire nulla di buono quantomeno però l'apparizione di Dalamar mi allieta un poco. Non dico una parola attendendo la risposta del forn e sono tutto concentrato nello scontro nel tentativo di rendermi più utile possibile a una fuga veloce, considerata l'inutilità di rimanere in questo posto un momento di più se Dalamar ha con se la sfera. DM

Geralt di Mirabar "E chi ha detto che la nostra amica è del Nord?" fece maggior pressione con la lama procurando un leggero taglio sul collo dell'uomo a terra di fronte a me "Considerato il mestiere che fate ci saranno celle e ceppi qui giusto?" si girò a osservare Devon "Ci pensi tu a prendere le chiavi che certamente custodiscono questi codardi?" tornò a guardarli "Da carcerieri a prigionieri. Avete mai provato questa sensazione." Invitò quindi tutti a chiudere le guardie in qualche cella con mani e piedi legati e fare in fretta a cercare la donna per poi magari liberare anche gli altri schiavi. Tanto per mandare in malora gli affari del mercante più che fare un atto di benevolenza. Lasciò fosse Cadfael a interrogarli sull'identità del mercante stesso. Tutti

Iñigo la Brujah Appoggiato allo stipite vi era un ragazzotto di statura importante e di bell'aspetto in attesa di venire accolto dal padrone, quando scese il gruppo, comprendendo di essere in presenza di Cornelius e non solo subito si rizzò dalla posizione scomposta ma comoda togliendosi il cappello dall'ampissima tesa e con qualche piuma nera e si destreggiò in un breve ma elegante inchino. "Señor Cornelius, supongo." Vestito bene, più di gusto che con abiti particolarmente ricercati Iñigo mostrava una certa dimestichezza di fronte a personalità importanti come lo era Cornelius. Una camicia bianca e pulita, leggermente sblusata in vita, pantaloni e giacchetta di pelle leggera dal colore rossiccio. Ai suoi piedi un grosso zaino che probabilmente conteneva il resto dell'equipaggiamento, sul fianco, alla cinghia, era allacciata con particolare cura una scarsella. Aveva una spada di buona fattura, dall'aspetto leggero e con una coccia piuttosto larga, dietro di lui, poggiata sul muro anche una picca e accanto ad essa uno scudo di medie dimensioni. "Iñigo es mi nombre., corecto. Es un honor." concluse rialzando la testa e osservando anche il variegato gruppetto. Immagini

Geralt di Mirabar Il guerriero in un improvviso momento di bontà non affondò i colpi sugli uomini atterra, ma per non far muovere il malcapitato continuò ad esercitare una leggera pressione con la punta dell'arma sulla sua gola. Lo sguardo era truce e passò velocemente da lui agli altri "Bravi, saggi. Ora non fate una mossa e non dite una parola o appenderò le vostre lingue e braccia al lampadario." detto quello lasciò fosse il buon Cadfael a rispondere alla loro domanda poi con la testa fece cenno a tutti gli altri di entrare e chiudere subito la porta, compresa Alianorah. DM

Kull sulla riva, aspettando il cadavere... ma anche no dai

Volpe Nera Lasciato l'amico Vakeros l'iniziato seguì i movimenti dei cocchieri e quando chiesero il biglietto estrasse quelli che gli erano stati consegnati da D'Val. Attese che li controllassero e guardò Melanopanthereus "Vieni anche tu? Andiamo a Port Dax." C'era ben altro da aggiungere in quel frangente ma il destino aveva lasciato loro proprio quattro posti, quanti erano necessari.

Magnus Rudiger Il watchman si fermò sull'uscio alle parole di Mossbauer e si girò lentamente fissandolo "Comprendo, non dipende da te ma dopo due anni è evidente che qualche giro di orologio possa fare la differenza." il tono non fu sprezzante e forse nemmeno ironico ma in qualche modo ancora una volta Magnus giudicò l'operato del Culto e le modalità di intervento, c'era ancora qualche cosa che non gli tornava. Con calma si avvicinò alla locandiera "La prego, mandate qualcuno al corpo di guardia spiegando che Magnus Rudiger si allontanerà per qualche tempo col permesso del Lector del Sudenland e dell'Alta Sacerdotessa di Verena in Pfeildorf. Ci stiamo recando dall'Abate Durer quindi è certamente tutto in regola ma se i superiori necessitano di maggiori indicazioni possono mandare qualcuno a chiedere spiegazioni lungo la via." si sentiva colpevole di non averlo fatto per conto suo in precedenza ma d'altronde se era dall'Abate che si stavano recando non ci sarebbe stato bisogno di ulteriori permessi, era la massima autorità presente. Si girò e dopo aver preso gran parte delle razioni facendole sistemare in un sacco si avviò dietro il sacerdote "Andiamo quindi."

Gudrod Barca

Ambaron Sempre nascosto il Noldo non fece una mossa attendendo però che si scatenasse il putiferio. Riteneva ancora di essere poco utile in quella situazione e iniziò a pensare che questi orchetti non potessero rappresentare un problema quindi decise anche di interrompere la concentrazione sull'incantesimo così come il salmodiare mentale di antichissime parole. L'aria attorno a lui sembrò quasi rarefarsi, simile a un vuoto, per un istante. A quel punto mise mano all'elsa della rozza spada pronto a... difendersi. DM

Magnus Con lo nano tristo L'arrivo di Hans e gli altri ridestò Magnus che celermente si avvicinà al mercenario stesso "Ci offrono cibo per tutti per un'ottimana a 14 corone. Personalmente posseggo olio e lampada ma non so se dovrò riconsegnarla al deposito. Lì potrò anche chiedere una mappa." Alle parole del Sacerdote fu il più lesto ad avvicinarsi e prendere le pergamene del permesso di passaggio mentre lasciò la lettera di presentazione a Mossbauer, d'altronde sarebbe stato con loro fino all'Abbazia. "Ora che sono tornati gli altri concedetemi solo pochi minuti. Devo andare ad avvisare i miei superiori, approfitterò per chiedere loro una mappa dell'Enclave." rimase col capo chino in attesa del permesso, se concesso si mosse veloce verso l'uscita lasciando le 5 corone della sua parte a disposizione degli altri per pagare le razioni. Solo a quel punto si rese conto di aver dato la sua parola per la collaborazione senza prima aver chiesto congedo ai superiori. AdG

Judith La rabbia non pareva scemare, la vista dello xeno morto non calmò lo spirito della ragazza. Nemmeno le parole del Sergente, che gettarono in parte luce sul mistero che avvolgeva quell'alieno e la sua incredibile abilità. "Di solito da quanto sono composte le loro squadre Sergente? Oppure pensa sia un caso che si trovasse qui accompagnato solo da quelle bestie." si girò per un istante verso Omar, ricordando per altro il morso da lei stessa subito "Quegli animali... cosa erano?" effettivamente non avevano fatto ancora chiarezza a riguardo. Poi come se nulla fosse ripose il bolter e dalla sicura del cosciale prese lo shotgun "Forse è morto davvero ma non si è mai troppo sicuri." con freddezza puntò l'arma contro la testa del dark eldar, senza però andargli troppo vicina. Ancora non fece fuoco.

Gudrod Bagnarola

Iñigo Casa Cornelius

Judith La ragazza ricaricò l'arma continuando a osservare il punto dove era scomparso lo Xeno con evidente odio e rimorso per avergli permesso di fuggire. Si girò a osservare gli altri, anche Omar era malconcio ma lei non fece una piega o quantomeno non emise nemmeno un verso di dolore visto che il suo volto era nascosto dal casco. Il Sergente stava bene. "Muoviamoci... forse ha lasciato tracce, è stato ferito e anche quella creatura versa sangue. Forse ci porterà dritti al nostro obiettivo. Veloci." concluse senza dare tregua ai dubbiosi o feriti. Tutti

Geralt di Mirabar Come sperato la linguaggia del paladino ottiene l'effetto desiderato. Appena Cadfael si gettò all'interno della porta il guerriero lo invitò a proseguire nel suo movimento per dare modo a tutti di entrare "Vai avanti ciarlatano!" gridò ironico facendo riferimento alla sua bugia, che poi bugia non era visto che effettivamente Alianorah era con loro. "E voi deponete le armi o farete una finaccia!" ma portò ugualmente i primi colpi senza pietà. DM

Nalu Corridoio

Gudrod bagnarola

Iñigo la Brujah La Sposa Annegata

Volpe Nera Senza dire nulla, ignorando lo sguardo del cocchiere o di chiunque fosse, fece qualche passo avanti verso il Vakeros e poi lo abbracciò vigorosamente. Non comprese da dove fosse sgorgato quel gesto ma per lui era quasi come aver riabbracciato metà dei fratelli morti al monastero. Rimase così per qualche secondo, fino a quando non fu Melanopanthereus stesso a staccarsi. Ancora non si capacitava di come avesse fatto a sopravvivere e non finire in quel nefasto pozzo dei Cineresi.

ma sicuri che ci serve tutto quel cibo? vabbeh che tanto le razioni non vanno a male però... non esistono Skaven? acciderbolina!! ora il nano mi prenderà per il sedere

Magnus Stanlio e Ollio in locanda

Kull "Quindi siamo costretti ad aspettare?" il kurgan era impaziente, apparentemente inoltre non sembrava preoccuparsi delle parole di Wilhelm né della pioggia imminente, piuttosto accolse quel forte vento con piacere. Non lo disturbava affatto. Proseguì per una decina di metri o poco più verso nord, avvicinandosi al suono dei tamburi che penetrava nella vale nonostante il vento fosse in parte contrario.

Magnus Gianni e Pinotto in locanda

@AndreaP ma lo xeno è ancora in vista?

Geralt di Mirabar Il guerriero comprese all'istante le intenzioni di Cad lodandone col pensiero la sagacia e sorprendendosi un poco per l'inganno. Un sorrisetto beffardo sformò la cicatrice sul suo volto mentre la mano si strinse attorno all'arma. Era pronto a sfondare appena si fosse aperta una possibilità, subito dopo il paladino anche per bloccare la porta.