Landar

Ambaron Il Noldo tornò decisamente serio e arretrò di qualche passo raggiungendo Hagen "La ritrovata libertà vi darà nuova linfa e vi rinvigorirà, doveste però trovarvi di fronte un ostacolo insormontabile non gettate via la possibilità di tornare alle vostre famiglie, piuttosto raggiungeteci o mandate uno di voi e torneremo in vostro soccorso. Noi faremo del nostro meglio per arrivare al barone e mettere la parola fine su questa ignobile faccenda." Con la presa salda sull'elsa e i compagni al proprio fianco riprese il cammino, pronto a ritrovare finalmente il suo prezioso arco per puntare una freccia contro il responsabile di questo orrore.

Judith Trovata copertura l'improvvisa richiesta arrivata dall'oscurità colse di sorpresa la Sorella. Rimase per un secondo spiazzata lasciando quindi tempo agli altri di rispondere ma subito dopo e senza indugio ed evitò di ripetere la giusta richiesta di Kardotrus presentandosi "Sorella Judith, Adepta Sororitas. Cantus dell'Ordine del Sudario Argenteo. Al momento responsabile di questa spedizione."

Gudrod Inarcò il sopracciglio alla richiesta di Jacob ma non disse nulla, prese per una spalla Ludwig facendogli capire che era giunto ancora una volta il suo momento. Alla richiesta del pagamento in monete sonanti però si fermò. Non avrebbero certo accettato uno di quei pezzi di carta utili solo a perdere tempo immersi nella burocrazia imperiale. Gli era capitato più di una volta lavorando come mercenario e odiava quel sistema di pagamento. Così per evitare di scendere subito e iniziare un lavoro inutile si voltò verso una delle guardie del mercante "Una di voi potrebbe darci una mano." attendendo entrambe le risposte.

Beh percorrendo i tunnel in ogni caso usciremo dall'area della città, e immagino lo capiremo. Potremo anche emergere se c'è la possibilità. Il punto è che gli snodi di questi flussi spesso CREDO siano in luoghi "particolari".

Iñigo "Certo, buon uomo quel mercante." salutò con un inchino "Credo la cosa più saggia ora sia riposare, davvero. Grazie per l'ospitalità."

Nalu Guido gli altri mentre ci allontaniamo da quel posto in cerca di un'area sicura "Se non ho capito male siete diretti al cuore di Kiroll. In passato, durante le mie meditazioni, ho percepito e scoperto un'energia primordiale apparentemente incontrollata." non mi soffermo a descrivere e definire quest'energia come la interpretiamo noi monaci di Siakt "Approfondendo le mie ricerche e meditazioni sono riuscito a identificare questa energia in flussi che scorrono nel sottosuolo e probabilmente si incrociano in luoghi imprecisati generando come una sorta di... nodi. Ultimamente ho notato che questi flussi sembrano convogliare verso un unico punto. E' anche nei sotterranei del Monastero, dove ho conosciuto Dalamar e quindi voi, che ho visto per la prima volta quei magnifici tunnel di fattura Dworek che sembrano appunto in grado di canalizzare l'energia per dirottarla dove vi ho detto." Spezzando ogni indugio ho deciso di riferire quel che so a quelli che ora posso ritenere in qualche modo compagni fidati, quasi amici seppur memore di quella che è la mia missione sono ben consapevole del rischio di illuminare i presenti con queste informazioni "Questo manufatto è in grado di percepire e seguire questi flussi e quindi immagino condurci nel cuore di Kiroll. A che scopo quindi tornare in superficie, intendo ora e qui sopra, dove rischieremmo tutto?"

Magnus Scriptorium, Willebrod

Confermo le mie proprietà. Io non riesco a postare IG però sappiate che la freccia magica mica vi porta dal wojiek rinnegato... quella ci conduce negli anfratti dei tunnel dworek e probabilmente dritti al punto dove siete diretti. Quindi vedete voi come procedere il viaggio. Io posterò IG domani mattina o in tarda nottata [poco probabile]

Kull "Non è morto. Non abbiamo la sua testa." si girò essendosi ormai allontanato a sufficienza considerata la lunghezza dei tentacoli "Quindi è un male... se è come dici tu allora per loro questa è un'offesa. Non abbiamo sterminato nessuno." concluse l'ultima frase alzando la voce in un moto di rabbia. Si guardò attorno in cerca del suo cavallo sperando di vederlo spuntare dal muro di pioggia, quindi tornò a rivolgersi a Wilhelm ancora decisamente scuro in volto ma il colore innaturale della sua pelle non permetteva agli altri di capire quanto fosse realmente irato "Se dobbiamo andare, andiamo. Rimanere qui ora è inutile seppur ci permetterebbe di avere uno scontro degno, so della forza dei più grossi dei pelleverde. Ma abbiamo qualche cosa di più importante da fare, o sbaglio?"

Magnus Tutti tranne Willebrod Biblioteca/Scriptorium

Nalu "Bene." dico con calma "Perdonatemi se vi chiedo un ulteriore sforzo. Solo qualche decina di metri, un posto più riparato e sicuro." a differenza di molti altri sembro piuttosto rassicurato dagli ultimi accadimenti e per nulla stanco seppur provato emotivamente dal sacrificio di Dalamar. Forse il fatto di non essere carico di metallo mi aiuta quindi mi prodigo per aiutare i più malandati e feriti se ne necessitano fino a raggiungere l'inizio dei tunnel più antichi e un anfratto sicuro.

Io non so come aiutarti Andrea. Solitamente anche a me presenta quel problema.

Judith Il casco si muoveva a destra e sinistra ondeggiando leggermente a ogni passo. La powerarmor seppur ingombrante era ben tenuta ed oliata e nonostante i colpi subiti concedeva movimenti fluidi e non eccessivamente rumorosi. Ad un tratto Judith si fermò e puntò lo sguardo alla loro destra. Senza esitazione la Figlia dell'Imperatore sollevò il pugno destro lasciando il grilletto del bolter. Facendo così capire a tutti di fermarsi. Indicò due e poi un punto alla loro destra, dietro a dei massi a una quindicina di metri. Subito riportò la mano sul grilletto cercando un riparo e suggerì ai compagni con urgenza ma usando un tono calmo "Trovate una copertura, ora! E rispondete al fuoco se lo fanno. Non sono bestie queste." AdG

Volpe Nera Fece colazione piuttosto in fretta, senza ingozzarsi e mangiando poco più del necessario non sapendo cosa avrebbero dovuto affrontare ma certamente non si strafogò. Nel frattempo sembrava sempre tenere sotto controllo i movimenti dei cocchieri e il curioso scambio di denaro attirò la sua attenzione e non solo probabilmente "Non so perché continuo sempre ad attendermi il peggio." Controllò se i guerrieri avevano insegne e altro e come erano armati.

Kull "Cosa stai guardando Bathorax." chiese continuando a fissare la superficie dell'acqua. Poi si guardò attorno cercando di orientarsi nonostante la pioggia e il combattimento riprendendo i punti di riferimento precedenti se visibili. Emise un fischio per far riavvicinare il cavallo. Dovevano proseguire per la strada stabilita, a causa del fragore dell'acqua inoltre ora non riusciva neppure più a sentire i tamburi e questo poteva non essere un buon segno.

Nalu "Mi è stato affidato e ne ho gran cura." dico rispondendo a Durduk "Certamente non lo chiuderò in un forziere per preservarne il colore lucido, ci è utile." Lo guardo per qualche istante e poi inizio a muovermi nella direzione indicata "Siamo ancora a un livello superficiale del sottosuolo. Nonostante il sacrificio di Dalamar non è un luogo sicuro. Resisti per qualche passo Dworek e ne troveremo uno migliore."

Volpe Nera L'Iniziato era piuttosto convinto della bontà della proposta di Tobias, non potevano dormire tranquilli e dei turni erano probabilmente il massimo che potessero fare. Poi girandosi verso Tiberius assunse un'espressione più dubbiosa "Non capisco... non credo si possa deviare il percorso della carrozza. e a piedi impiegheremmo troppo tempo. Da Port Bax penseremo come procedere." attese qualche istante per ulteriori commenti, poiché forse a lui era sfuggito qualche particolare. "Per me un turno vale l'altro. Decidete voi."

Gudrod Il nordico si guardava intorno, non volendo mettere bocca nella trattativa, piuttosto era preoccupato per quel che era accaduto in precedenza quindi non perdeva occasione di adocchiare curiosi o osservatori incauti. A quanto pare non ce ne erano a parte il tizio appiccicato alla braghe del mercante. Di tutta risposta, alla sua insistente attenzione gli rivolse un sorriso smagliante che incredibilmente, cosa piuttosto poco comune addirittura nel cuore dell'Impero figuriamoci per un barbaro del nord, mostrava una dentatura perfetta e bianca, denti fortissimi e sanissimi evidentemente. Poi ripensò a Messer Grunfeld, la maga biondina e richiuse la bocca in uno scatto. Quando Jacob gli si rivolse lui si avvicinò abbassando la voce per non farsi sentire "75 sacchi, credo delle dimensioni più comuni immagino. Valuta tu se conviene venderle tutte assieme o no."

Judith L'esplosione rallentò l'avanzata di Judith per un solo istante durante il quale sussurrò anche lei la parola Imperatore, poi i passi continuarono cadenzati e pesanti. Gli stivali facevano presa sul terreno quasi mordendolo nonostante fosse spesso di acciaio. Avevano poco più di 400 segmenti per completare la missione. Lei e Omar avevano evidentemente bisogno di ulteriori cure e nonostante la mandria di bestie del warp probabilmente il vero scontro non era ancora iniziato. "Che nessuno si distragga. Teniamo d'occhio ogni lato. Io guarderò avanti usando l'Auspex, Ludovicus guarda in alto voi tre ai lati e dietro. Che il Dio Imperatore ci protegga, ha dimostrato di avere piena fiducia in ognuno di noi fino ad ora. Non deludiamolo o periremo tutti." Avanzò lentamente col bolter pronto a far fuoco, la torcia assicurata ad esso accesa per scrutare ogni angolo buio dell'enorme spazio di fronte a loro, pronunciò ancora le parole utili ad attivare l'Auspex. Prima di oltrepassare il foro fece scorrere la luce di fronte a se, ai lati e anche sopra controllando bene ogni piastrella o sasso che che calpestava.

Io vado dritto di 6° lvl di Monaco, troppo ghiotto per lasciarselo sfuggire. Prendo i 5pf concessi dalla media.

Nalu Assisto a quella scena impotente e apparentemente impassibile. Dalamar era stato il primo contatto avuto col gruppo dei prescelti e il primo, per quanto riguarda me ad essersi perso lungo la via. Mi rialzo lentamente da terra dopo l'esplosione, mi rassetto colpendo gli abiti con le mani per mandare via la polvere quasi in un gesto di totale indifferenza. Non ho ancora compreso bene come ragionano i Forn e forse non riuscirò mai ora che lui non c'è più. Forse potrò rivolgere le mie domande ad Heluè ma ora non è tempo di rimuginare. Di una cosa sono certo, il sacrificio di Dalamar come l'azione di Utpol contor l'arcanista hanno sfondato l'ultima parete che mi divideva dal gruppo. Osservo Durduk mentre metto mano alla cinghia "Non lo abbiamo passato. Abbiamo abbattuto l'arcanista e così il muro si è dissolto... a quanto pare non c'era altro modo per farlo passare illeso." affermo accarezzando il pirolitiko anche lui piuttosto provato e ferito. Alla fine tutti notano che tra i dardi assicurati alla cinghia ne estraggo uno, diverso dagli altri, dalla fattura antica con rune incise "Non c'è bisogno di tornare in superficie. Dove è che dovete andare?" dico aprendo il palmo della mano col dardo su di esso "Con questo arriveremo per il percorso più diretto, attraversando i sotterranei, non posso assicurare però sarà il più sicuro." lentamente il dardo si gira, senza che io faccia una mossa, puntando verso gli antichi tunnel dworek già visti in precedenza.

Kull La danza di guerra colorata di sangue e acciaio si interruppe quando la creatura repentinamente si ritrasse nelle profondità del lago, forse troppe le ferite subite o forse solo un attimo di tregua prima dell'ultimo assalto. Il Kurgan arretrò senza però distogliere lo sguardo dalla superficie dell'acqua dove Mozgov invece ancora indugiava. La grande ascia era ora di fronte a lui, in una posizione che sembrava di difesa ma che poteva anche significare anche una sonora batosta. AdG

Nalu "Hanno chiesto di morire, questa è la loro salvezza. Nelle loro condizioni non sopravviverebbero se non per spargere malattie prima di morire." lo sguardo è ancora pietoso verso quelle creatura ma davvero non posso fare nulla. Mi avvicino alla botola calandomi all'interno subito dopo Utpol.

Magnus Tornati all'abbazia subito il watchman si diresse alle stalle per riconsegnare i cavalli. Preparò le cose raccolte nel cortile, non avrebbe piovuto certo a breve quindi potevano stare all'aperto e si avviò chiedendo aiuto ad Hans dagli altri per svegliarli se ancora a dormire o avvertirli che finita la colazione sarebbero partiti. Andò a mettere qualche cosa nello stomaco per avere energie sufficienti ad affrontare l'inizio dell'esplorazione poi tornò nel cortile per attendere il resto della combriccola. Aveva già pregato il Dio degli uomini la sera precedente, lo avrebbe fatto di nuovo prima di coricarsi ora non potevano indugiare ulteriormente.

Nalu Torno indietro e inizio a spingere Dalamar verso l'uscita "Discuteremo strada facendo. Muoviamoci o nemmeno la pazienza di Siakt ti salverà di nuovo Forn..." penso a quante vite siano state spezzate, seppur wojiek, per liberare Dalamar e riprendere la sfera e ancora una volta mi sorprendo a chiedere il perdono del mio Dio. Continuo a spingere per andarcene ipotizzando quali altri trucchi siano in grado di tirare fuori gli arcanisti di questa torre.