In effetti credo pure io che non ci sia al momento la priorità su Greyhawk e Dragonlance, anche se i designer hanno comunque l'intenzione di farci qualcosa prima o poi. Per adesso ci sono in ballo ambientazioni più richieste, oltre al fatto che siamo in anni in cui il Fantasy classico non è richiestissimo come lo era una volta.
 
	Anzi, se i designer fossero furbi si dedicherebbero alla creazione di una qualche ambientazione nuova, più coerente con i gusti attuali. Ad esempio, personalmente credo farebbe bene a D&D la creazione di un'ambientazione Fantasy Contemporanea sullo stile di Final Fantasy XV: mondo immaginario pieno di magia, ma con tecnologia contemporanea (tipo auto, telefoni, vestiti odierni, ecc.) mischiata a tecnologia medievaleggiante (spade, archi, armature, ecc.).
 
	Mia del tutto personale opinione: D&D ha bisogno di svecchiare un po' la sua immagine associando il suo brand a setting e generi di moda oggi.
 
	Dragonlance, Greyhawk e persino i Forgotten Realms sono ambientazioni nate sul gusto dei giocatori del periodo anni '70-'90. 
	Eberron è stato un tentativo di svecchiare D&D con un Fantasy più originale e steam punk (quest'ultimo genere che, appunto, fece il botto tra gli anni '90 e gli anni 2000). A mio avviso ora ci vuole qualcosa di nuovo, qualcosa che sia in grado d'intercettare l'immaginario dei ragazzini di oggi, cresciuti con Harry Potter, Percy Jackson, Artemis Fowl e con i film della Marvel. 
	Per catturare il pubblico adulto, invece, servirebbe spingersi di più verso Il Trono di Spade, il Science Fantasy (mix tra fantasy e fantascienza) o il Fantasy Contemporaneo tradizionale (quello spesso chiamato Urban Fantasy).
 
	Naturalmente questo è un discorso fatto tanto per parlare. Non ci sono segnali che indichino che la WotC stia progettando nuove ambientazioni e, anzi, tutto dice che daranno priorità ai setting classici.