Arabuit il tempo delle tempeste è arrivato , il mare del Nord ribolle , tempo di piogge gelide e nebbie impenetrabili , cieli neri e plumbei con un sole che è solo lo spettro di sé stesso...
I cinque carri trainati da grossi yak hanno superato a fatica le montagne bucate , la traversata di questo territorio isolato è stata irta di pericoli ma fortunatamente nessun morto fra le vostre fila solo qualche osso ammaccato , tagli ed ematomi...
Diversi giorni dopo aver oltrepassato le montagne bucate il vostro arrivo al villaggio di Setvch avviene sotto una sottile pioggia gelida che rende il terreno un unico mare di fango...
I carri si fermano intorno alla prima casa del Villaggio, un'insegna traballante lo indica come l'emporio di Rugal , casse , botti e sacchi vengono scaricati e trascinati a fatica sul retro della costruzione...
I carri ancora sufficientemente pieni avanzano lungo la strada fino ad arrivare ad una costruzione di pietra , l'unica del villaggio e li vengo scaricati completamente...
A lavori ultimati Ghelik il capo mercante vi si avvicina grugnendo...Il lavoro per ora è finito , rimarremo qui qualche giorno per fare incetta di pelli e pesce essiccato , come promesso ecco il vostro compenso ...ed ad ognuno di voi consegna un sacchettino contenente 50 mo...se vorrete ripartire con noi sarete i benvenuti sennò è stato un piacere lavorare con voi...e detto questo fa per andarsene ma poi si gira...vi consiglio di alloggiare dalla signora Watson una grande casa vicino al lago poco fuori il villaggio è un vecchia amica non vi farà problemi...troppi uomini di cattivo umore alla locanda da quel che ho sentito , non tira una buona aria...ma sta a voi...e si allontana...
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