Round 4: Dorian
Il pugnale di Dorian, dotato di una significativa aura infrarossa, supera le difese di Viola, colpendolo al cuore. Viola emette un suono innaturale, stridulo, e per certi aspetti macabro, come se migliaia di vermi soffrissero all'unisono. Per un attimo, degli spiriti volteggiano attorno a Dorian, per poi circondare Viola, indebolendolo ulteriormente, come se il richiamo stesso dell'aldilà stesse riecheggiando nel mondo dei vivi. L'affondo di Dorian l'ha ferito molto profondamente. L'incantesimo dei Tentacoli Neri svanisce, liberando Rael.
Round 4: Rael
Il Lucertoloide lancia una ampolla di Fuoco dell'Alchimista su Viola, prendendolo in pieno. Il liquido appiccicoso prende fuoco a contatto con l'aria, bruciando Sulayman.
Round 4: Bernard
Contemporaneamente, Bernard utilizza due altri raggi, uno dei quali penetra, mentre l'altro viene bloccato da uno scudo magico di Viola. Mentre cura Dorian, il giovane Warlock nota che, questa volta, Viola non sta più rigenerando le sue ferite. Più delle ferite, però, il combattimento verbale è quello dall'esito più drammatico.
Round 5: Blu
Apparentemente, Blu non fa niente.
Round 5: Viola
Le ferite di Sulayman non si rigenerano. Verde sangue macchia, copioso, il pavimento. D'improvviso, però, sembra che tutti i vermi brulicanti del corpo di Viola si fermino, nonostante le fiamme lo lambiscano. "Con le vostre mani dannatamente pulite... parlate a me... che mi sono macchiato del sangue di innocenti... di... responsabilità..." inizia, dapprima con tono di voce basso.
Una potente aura infrarossa viene emanata da Viola.
"Viola, calmati!" interviene Blu. Ed è la prima volta che lo sentite parlare con quel tono di voce: non è semplicemente preoccupato. È come se lo scenario peggiore possibile si stesse verificando. Forse proprio quello che stava cercando di evitare. "Avete il coraggio di difendere Zero... e giudicare chi ha sacrificato tutto per l'Umanità, pagandone il prezzo... come se ancora dovesse prendersi... le sue..." esita per un attimo.
"RESPONSABILITA'...?!!!"
La silhouette di un marionettista, dalle sembianze vagamente umane, compare alle spalle di Viola. "Perderai il controllo! Non farlo!" Blu fa un ultimo tentativo disperato di dissuaderlo, ma è troppo tardi.
"Shar-gûl" [Evil Spirit] dice Sulayman, questa volta parlando in una lingua a voi incomprensibile, ma che non promette nulla di buono, specie a giudicare dai suoni aspri e duri. In quell'esatto istante, appena Viola finisce di pronunciare quelle parole in quella strana lingua incomprensibile, il marionettista alle sue spalle sorride. È un sorriso ampio, sardonico, crudele.
L'Oscura Saggezza di Salomone
La silhouette del marionettista rientra dentro Viola, e l'aura infrarossa si assottiglia, ma diventa molto densa, come uno strato protettivo attorno al mago. Due solchi rosso fuoco, simili ad occhi, illuminano il volto di Viola. Tutti voi avete l'impressione che la personalità di Viola, improvvisamente, sia sparita, come se davanti a voi vi fosse ora una creatura completamente diversa.
Grazie alla visione che ha avuto nel Tempio delle Ombre, Rael capisce che Viola ha attivato il suo potere infrarosso: ora, se lo attaccheranno, non feriranno più Viola, ma un'altra creatura, a cui Viola trasferirà forzatamente il danno subito. E Rael, purtroppo, teme che, al contrario della visione, il bersaglio del trasferimento forzato sia una persona a lui cara. O forse cara a Bernard.
Ma quello è solo l'inizio.
Tre lunghe protuberanze tentacolari, ma questa volta terminanti con una punta acuminata, simili alla coda di uno scorpione gigante, escono dalla schiena di Viola. In meno di un secondo, scattano verso di voi. L'unico che ha i riflessi fulminei per schivare quell'attacco è Dorian: sia Bernard che Rael stanno per essere colpiti in pieno, quando...
"Mirage".
Una gigantesca illusione avvolge Viola, alterando la realtà circostante. L'illusione confonde Viola a sufficienza da poter deviare i suoi colpi verso copie illusorie di Bernard, Dorian e Rael.
Deep Blue
Il professore di Illusione, Federick Ghostdreams, ritorna visibile. La figura che tutti stavate osservando, in realtà, era solo una illusione, creata con l'incantesimo Fuorviare. Federick era stato attentissimo nel muoversi in modo da risultare all'esterno del range di vista cieca di Viola. Poi, aveva usato la sua magia illusoria per diventare invisibile, lasciando un duplicato al suo posto, e preparare la sua contromossa.
Purtroppo, avendo dovuto reagire all'inatteso comportamento di Viola, non ha potuto usare la sua illusione migliore. Tuttavia, Federick è stato particolarmente scaltro nel preparare la sua magia quando ha visto Viola cambiare atteggiamento alle parole di Dorian, per poi scatenarla all'ultimo istante. Federick ha appena salvato la vita di Bernard e Rael, ma sa bene che è presto per cantar vittoria, anzi: la vera sfida è appena iniziata.
"La mia illusione non lo tratterrà a lungo. Per di qua, presto!" il professore di Illusione vi indica la porta ad Est in alto, che, mentre era invisibile, aveva già sbloccato. Ecco perché gli serviva così tanto tempo prima di agire: doveva preparare tutte quelle cose, oltre che la sua magia. "Eletti di Zero, sono sempre stato dalla vostra parte: io e Kuro siamo amici di lunga data. Sono una spia infiltrata nel Circolo degli Otto... anzi, ero, dato che ora la mia copertura è saltata. Avevo ben altri piani per aiutarvi, ma oramai sono andati in fumo. Fidatevi di me, dobbiamo scappare" vi comunica.
Una Difficile Scelta di Colore Blu e Viola
La scelta non è per nulla ovvia: da un lato, questa è la vostra occasione migliore per uccidere Viola. Il colpo di Dorian, evidentemente grazie alla magia intrinseca del suo pugnale, ha impedito a Viola di rigenerarsi. La ferita che Viola ha subito è stata così grave da forzare Viola ad utilizzare il suo asso nella manica, ovvero i suoi Poteri Infrarossi. Inoltre, Viola è intrappolato, anche se temporaneamente, nell'illusione di Blu: difficilmente si ripresenterà una catena di vantaggi strategici così a vostro favore. Infatti, scappando, Viola sicuramente rigenererà le sue ferite, e certamente vi darà la caccia in modo più attivo. Inoltre, Viola gioca in casa, e controlla un esercito di costrutti: sarà molto difficile scappare da quella fortezza.
D'altro canto, anche restare a combattere è una gigantesca incognita: fino a quando il suo potere resterà attivo, Viola è impossibile da ferire. In effetti, le fiamme del Fuoco dell'Alchimista lanciate da Rael, che ancora bruciano, stanno già trasferendo le ustioni alla vittima del potere di Viola. Per fortuna, si tratta di ustioni minori... ma non per questo da sottovalutare. In un modo o nell'altro, Viola è nella posizione di uccidere uno dei vostri cari, ma non sapete chi sia, quindi non potete dedurre quanto a lungo sarà in grado di sopravvivere. Per uccidere Viola, dovete quindi dapprima uccidere la "vittima" del suo potere di Marionettista Oscuro. Combattere con Viola significa quindi accettare di perdere uno dei vostri cari.
D'altro canto, scappando adesso, rischiereste di essere accerchiati dai costrutti del Circolo degli Otto: quelli che avete visto non erano Golem di Ferro, ma erano comunque dei costrutti umanoidi con le corazze particolarmente decorate. Ed erano 16 sono quelli della scorta di Viola. Verosimilmente ve ne saranno altri, e magari anche alcuni Golem di Ferro, contro i quali le illusioni di Ghostdreams sono ovviamente inutili.
In un modo o nell'altro, qualunque scelta decidiate di fare, il rischio di morire è significativo.
Ma il tempo scorre: dovete scegliere.