Come tutti i sistemi giuridici che prevedono la pena di morte e/o mutilazione, non funziona. Perché i deterrenti non funzionano mai contro i crimini. Di per sé, nemmeno tutto il sistema legale americano funziona in Texas (esempio di stato con pena di morte) perché in effetti non ha impedito nessun omicidio. Oddio, qualcuno potrebbe dire che ne ha impediti un sacco e non lo sapremo mai. Ma all'atto pratica ogni 10 omicidi commessi in Texas, il sistema legale americano ha impedito 10 omicidi. Perciò... non funziona.
La legge dovrebbe servire per punire adeguatamente un colpevole. Ma di solito la paura di una punizione non impedisce di commettere i crimini. Al più spinge le persone a cercare di non far scoprire il proprio crimine alle autorità. Alla fine è la stessa cosa dei bambini dei genitori più severi: non diventano angioletti, ma sono solo più bravi degli altri a nascondere le marachelle.
A Brynth si è deciso che i giudici possano comportarsi in modo assolutamente tirannico per incutere timore. E c'è una sorta di legge del taglione, infilata nel tipo di punizione. Ovviamente GP la rende più assurda e fuori di testa della norma.
Ma siamo onesti, ancora in età moderna un bel po' di nazioni avevano la tortura come punizione, oltre alla pena di morte. Per non parlare della tortura come forma di raccolta delle testimonianze, per esempio in epoca romana (anche se ci sono dei dubbi sulla verità di quest'ultima cosa, perché sembra che la tortura fosse impiegata solo in casi davvero gravi come la morte del padrone).
Pensiamo alla famosa pratica medio-orientale (e non solo) di mozzare una mano al ladro. Anche lì un giudice consulta degli scritti (religiosi) e decide quale sia la giusta punizione.
A ben vendere GP mette in luce un altro elemento interessante, sotto tutta questa storia di morti e punizioni. C'è un fortissimo parallelismo con la giustizia anglosassone.
Il giudice analizza il caso.
Ascolta accusa e difesa. C'è la possibilità di chiamare in causa avvocati di professione, costosissimi, che scenderanno in campo solo se sono certi di non uscire sconfitti (morti a Brynth, con cattiva pubblicità in America).
Il giudice consulta i precedenti.
Fin qui non è diverso da come funziona il sistema legale anglosassone!
Poi, invece di una pena, viene decisa una punizione per taglione/contrappasso. Può coinvolgere o meno l'accusa. Se la difesa vince, è innocente a prescindere dalle prove raccolte.
Significa che se io uccido tuo fratello, e viene deciso dal giudice che io debba affrontare mio fratello in un duello all'ultimo sangue e io lo uccido, sono innocente. Nessuno può più accusarmi di un omicidio. Barbarico? Forse, ma in una società improntata sulla guerra, sulla prestanza fisica e sulle armi è un sistema che funziona. A livello di investimento sociale, intendo. L'individuo si affida all'imparzialità dei giudici, ma anche alla propria prestanza e forza. Effettivamente ha in mano il proprio destino.
Naturalmente non è un sistema privo di difetti, anzi. E come al solito GP non scende molto nei dettagli. Ma è meno sciocco di quel che possa sembrare...