Matto in questo thread ci sono due forze cosmiche che lottano perennemente, come il bene e il male, come la legge e il caos: la tua Analiticità e la Fuffa Astratta che scrivo io, e per ogni numero che tiri fuori sento l'urgenza di rispondere con almeno un paragrafo di infodump XD Ergo...
Alternative di mix tra fantasy e fantascienza? A quanto ne conosco, ci sono sostanzialmente due miscele.
La prima è la miscela eterogenea dello Science Fantasy alla Spelljammer, in cui due le componenti sono facilmente distinguibili e accostate senza soluzione di continuità. E' esteticamente aberrante e deriva direttamente dal pulp - non quello anni '90 di Tarantino, quello anni '10 di John Carter di Marte (che non so se è stato il primo a proporre spade e altri pianeti nella stessa opera, ma al minimo è stato il più influente tra i primi). E' è stato tirato di nuovo su dal successo di Dune: misticismo e una struttura chiaramente medioevale della società. Peraltro in tema "religione all'interno di sci-fi", segnalo l'ambiziosissimo fantatrash Zardoz, una sorta di sci-fi postapocalittico, distopico e primitivista, forse l'unica opera fantatrash di spessore mai realizzata: "Il fucile è il bene, il pene è il male", ci sono riferimenti alla psicoanalisi freudiana, c'è il positivismo che uccide la religione, la satira dell'industria delle armi, etc, . In qualche modo comunque lo Science fantasy è in linea con il fantatrash dei B-movie anni '80, quello orrendo oltre ogni sogno di Flash Gordon, che con quel suo stile super carnevalesco ha anche influenzato anche D&D che nasceva proprio in quegli anni. Questo cartone di quel periodo è un wordlbuilding fatto molto bene: inserisce infatti anche i Supereroi in proporzione sufficiente da completare il terzetto dei generi, l'accostamento estetico Conan il barbaro - machismo da bodybuilder anni '80 va chiaramente liscio come l'olio, e ci sarebbero altre cose da dire. Sostanzialmente immagino che la maggiore motivazione, a parte le escursioni di spessore letterario in opere come Zardoz, nel mischiare Sci-fi e Fantasy sia la nostalgia "francese" al combattimento all'arma bianca (dico francese perché furono quelli che più si opposero alle armi da fuoco come armi "da vigliacchi" e gli ultimi ad adottarle). In questo senso è doveroso menzionare la spada laser: "An elegant weapon..." diceva Obi-one: ed è verissimo. E' elegante in senso matematico: con un solo passaggio, si è fusa la fantascienza al fantasy, o meglio all'epica cavalleresca. In realtà i passaggi sono due quando si razionalizza che può deviare i colpi blaster tramite la forza, ma poco importa, per me è l'invenzione di concept design più bella di sempre.
In questa categoria inserirei quell'altro accostamento forzato e kitsch di Stan Lee, cioè inserire brutalmente, senza nessuna (neanche una!) transizione credibile o piacevole per il cervello, le mitologie antiche nel mondo moderno. Thor è una invenzione di una bruttezza inusitata, anche se, come tutte le cose brutte soggette a continui arrangiamenti, prima o poi viene fuori come originale: parlo naturalmente di American Gods di Gaiman.
La seconda miscela è una emulsione, ed è tanto bella quanto ancora non definita. Per farla breve, la fusione di Nanopunk e Arcanepunk di Numenera. Le prime volte che ho visto le illustrazioni di Numenera, non ci credevo: era la cosa più simile a quello che avrei fatto io se avessi mai dovuto lanciare una ambientazione sul mercato, con designer al seguito. Era esattamente quello che avevo in mente io, e io mio sospetto è che Cook si sia ispirato ad alcune illustrazioni di Magic che contengono in misura embrionale quei pochi collanti estetici che riescono a rendere così morbida la transazione dal fantasy alla fantascienza (in quest'ordine, cioè l'ordine inverso rispetto a Dune; parlo, per esempio, della soluzione arcanepunk della "luce blu" come energia-magia, quella ad esempio di Kaladesh o di Jace Beleren, presente anche in Eberron e molte altre ambientazioni; oppure di quella cosa bellissima che sono le arti psioniche, che a differenza della luce blu sono bidirezionali, nel senso che in origine sono state usate per rendere lo sci-fi più fantasy). Parlo di Magic perché mi ricordo una serie di illustrazioni che, prima che vedessi Numenera, per troppo tempo mi hanno ispirato a fare un passo in più: più di tutte le illustrazioni dei Neurok, ma anche in New Phyrexia tutto quel metallo faceva molto robot. Fortuna vuole che Cook non ci ha abbia messo un briciolo di umanità in Numenera, e gira e gira e gira, alla fine della giostra è quello che conta. Sinceramente a tutti i worldbuilding più creativi, se non ci sono emozioni, preferisco il worldbuilding minimalista di Game of Thrones, se poi ci mette un personaggio dostoevskyano come Tyrion (seppur, ancora, in maniera minimalista; rimane sempre una telenovela... però se non vi siete emozionati quando Jon e Daenerys hanno trombàto non siete degli uomini).
In un certo senso, la transizione dal fantasy alla fantascienza è molto più facile di quella dalla fantascienza al fantasy. Banalmente, nello sci-fi ci sono più "elementi" (invenzioni tecnologiche, strutture sociali più complesse, etc) quindi è un processo semplice perché additivo. L'obiettivo è, appunto, aggiungere elementi del mondo moderno oppure personalizzare il proprio fantasy. L'operazione contraria è più difficile perché bisogna togliere, e ogni volta razionalizzare il perché in quel mondo fantascientifico quell'elemento è simile al passato (non ce n'è bisogno per la religione, ma per altra roba tipo le armi sì; ecco perché la distopia e la razionalizzazione postapocalittica sono così abusate). Ecco perché Spelljammer fa così cagàre e l'eleganza di Numenera è così da apprezzare. Qui bisogna fare una menzione d'onore per Terry Pratchett, che se ne sbatte delle razionalizzazioni perché scrive comico e quindi non deve dare conto a nessuno, e si appropria del diritto di inserire comicamente animali che vanno più veloci della luce a tartarughe che sostengono pianeti piatti - anche se l'effetto comico di chi sostiene pianeti piatti è ultimamente ancora più marcato XD
Ci sono altre alternative al mix tra fantascienza e fantasy? @The Stroy tu che ne sai un fottìo di letteratura?
Secondo me il tema andrebbe sviscerato, io non ho le conoscenze necessarie per citare tutti gli Science Fantasy né ho tempo per fare una ricerca. Comunque penso che sia uno degli sviluppi più interessanti per il fantasy in generale.