Ciao Matt(e)o, vengo un po' tardi...
La sceneggiatura di Rogue One è piena di deus ex machina (come Lucas), di motivazioni trite (come Lucas), di morale rancida (come Lucas), di dialoghi imbarazzanti (come Lucas), intrecci narrativi forzati (a differenza di Lucas). Risultato: le sceneggiature di Lucas erano piacevoli, quella di Rogue One è fastidiosa. Tanto è vero che per quanto grottesca fosse la semplicità psicologica dei personaggi di Lucas, ti ci affezionavi. I personaggi di Rogue One sono assolutamente asettici. Non mi ricordo il nome di nessuno, davvero. Tanto fanno schifo i personaggi che la parte migliore del film è quella finale, in cui termina la narrazione dei personaggi e inizia la battaglia.
La regia non l'ho mai studiata come argomento, ma la telecamera si muove in continuazione ed è piena di primi piani dal basso, mentre quella di Lucas era statica, a campo largo, dall'alto. Risultato: la regia di Lucas aiutava a metabolizzare quel grande carnevale di concept design che è il worldbuilding di SW, la regia di Rogue One da un senso di impotenza (specie per le inquadrature dal basso) che non è in linea con lo stile "classico" di Star Wars.
Il concept design quando va bene è un manierismo perfetto di quello di Lucas (esempio le tipiche brevissime inquadrature sulle razze strane di Star Wars, oppure l'architettura delle città, davvero ottima), quando va male manca. Naturalmente dovevano riprendere tutto il concept design degli episodi IV-VI, ma dove potevano aggiungere (ad eccezione delle razze e delle città), non l'hanno fatto o lo hanno fatto malissimo (es. il bastone del proto-jedi cinese... ma dai).
Non c'è nessuna degli "invisible tricks" di Lucas: una su tutti, per quello che ho notato, è quella di riempire la sceneggiatura di archetipi, miti, sottoculture, stili architettonici, sport, etc. Esempio: Venezia (Naboo), la capoeira (Dart Maul), la formula uno (i caccia), il padre che insegna al figlio a cacciare (Jango e Boba Fett), il parto Virginale (Anakin senza padre), i gentleman inglesi (C3P0), Excalibur (la spada laser), i nazisti (l'Impero), la bomba atomica (la Morte Nera), e così tanti altri riferimenti che un giorno mi divertirò a scriverli tutti.
Come scrive il mio critico preferito:
Questo mi sembra uno dei marchi di fabbrica più caratteristici di Lucas. Ecco, non c'è nessuna creazione di nuovi riferimenti in Rogue One. Rogue One non è un film ambizioso, né scrupolosamente manierista, regge semplicemente perché c'è il trenta per cento di tutto quello che c'era già nei vecchi Star Wars, pari pari, ed è più o meno abbastanza.
@tamriel hai preso proprio quella scena *.*
@SilentWolf secondo me non è una questione di caratterizzazione psicologica, ma di intrecci narrativi forzati. Tanto è vero che neanche negli altri Star Wars c'era un briciolo di caratterizzazione, ma empatizzavi comunque con i personaggi.
Avete notato che l'edificio di Darth Vader è uguale alla torre di Karleth del Manuale dei Livelli Epici?