Capitolo II - Figli del Peccato

[Zellos]

Arthorius Theos Azuj

Con gli orchi

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<<Per i soldati sarà semplice. Per gli spioni, se intendi gli elfi, per quello non posso farci nulla. Non parliamo con gli elfi, quasi per niente.>> faccio spallucce. <<Quanto al resto, senza di lei… non credo di riuscire a distogliere troppo l’attenzione da te e tutto questo. Con lei è possibile.>> dico indicando Darcia 

 

[Ghal Maraz]

Yskandr

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"Ti accompagnerò ben volentieri: chi potrebbe dire di no, davanti a quel tuo dolce, timido sguardo?", blandisco la ragazza, addolcendo ulteriormente le parole con un sorriso. Non credo che una cameriera, per quanto assai graziosa, sia abituata ad un gioco affettato di corteggiamento. 

"Ma penso che non dovresti farti mettere in soggezione da lei, tanto da imbarazzarti!", continuo, in un tono confortante e scherzoso. 

"Lascia che ti aiuti, almeno fino alle sue stanze", aggiungo, facendomi momentaneamente carico del vassoio, "ed intanto raccontami qualcosa. Magari su di te. Mi piace sentire il suono della tua voce".

Peggio di un libercolo messo assieme da un scribacchino da due soldi: dovrebbe calzare perfettamente, mi auguro. 

 

[Cronos89]

Ravynne

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Potete sempre dire che stavate rassicurando degli onesti cittadini dico ai due ragazzi rivolgendo loro il mio miglior sorriso, quando se ne vanno continuo a servire gli altri clienti e come la sera prima cerco di capire se tra i presenti c'è qualcuno a cui questa situazione non piaccia. O che per lo meno sappia se la spedizione contro gli orchi è ritornata.

 

[Pippomaster92]

Arth

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L'orco sembra irritato dalla tua arroganza e testardaggine, ma alla fine lo convinci della necessità di portare Darcia con te. Grugnisce qualcosa di osceno nella sua lingua, ma vi lascia andare. Con l'ultimo avviso "Non tradire i Padroni"

Arth e Jean

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Jean dopo non molto vede tre figure lasciare il campo degli orchi. Sono Arth, Darcia e Hande. Il ragazzo è febbricitante, mentre la donna sergente è decisamente furente. Alla vista di Jean i due servitori di Arth si fermano, colpiti nel trovare un altro sopravvissuto. 

Yksandr

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Ciza arrossice ancora e ti permette di prendere il (leggero) vassoio. Mentre salite le scale e raggiungete gli appartamenti della Rosa lei ti racconta la sua (noiosa) vita. 
Quarta figlia di una coppia di artigiani della cittadina, ha lavoricchiato come sguattera per il palazzo di giustizia. C'era poco lavoro e probabilmente l'avrebbero rimandata a casa se non fosse stata per la sparizione dell'altra cameriera. Si dice che sia fuggita con uno dei saltimbanchi della festa di compleanno della baronessina. 
Ciza è molto eccitata dall'idea di lavorare a palazzo. Una ragazza certamente fatua e vanitosa, ha già idea di poter diventare un giorno dama di compagnia o qualcosa del genere. Il tuo approccio scadente è perfetto per una come lei.
Arrivati a destinazione riprende il vassoio "Dopo che ho consegnato la colazione devo andare a lavare i panni. Ci vorrà un po'. Ma poi sono libera fino a dopo pranzo, se vuoi parlare ancora. Anche a me piace la tua voce" 
E non solo quello, da come ti guarda di sottecchi. 

 

[Ghal Maraz]

Yskandr

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"Ne sarei molto ben lieto. Ora ti lascio ai tuoi doveri... così magari finisci presto", rispondo, con un tono cortese e leggermente invitante. 

Mi faccio poi da parte, allontanandomi lungo il corridoio; ma non troppo, se possibile. 

Cerco una posizione da cui guardare non visto, per cercare di intuire qualcosa sulla situazione. Dovrò poi ingegnare una scusa, eventualmente, per avvicinare io stesso la donna. 

Eunice pare avere una certa fretta ed io non desidero certo contrariarla.

Non per il momento, almeno. So che non mi sottovaluta più come una volta, anche se ciò sembra essere parte della sua stessa natura; tuttavia, è bene che io mi presti ancora con solerzia ai suoi giochi, almeno apparentemente. 

Verrà il tempo per tradirla, anche solo per non essere tradito io stesso in primo luogo...

 

[Zellos]

Arthorius Theos Azuj

fuori dall’accampamento

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<<Ed i Padroni ci hanno concesso anche oggi la loro benevolenza…>> dico con un leggero sospiro di sollievo mentre cerco di farmi un contegno ( per quanto sia possibile, senza equipaggiamento e senza armi), rassettandomi leggermente i vestiti sporchi di terra e polvere. Guardo un attimo Darcia, ma senza dirle granché, al momento. Sbollisca pure, se è viva e non con  gli orchi adesso lo deve a me. Aiuto in compenso Hande a camminare, sperando non mi muoia sul tragitto. Forse la cosa migliore sarebbe andare da Chloe e la sua amica maga, fuori dalla città…

Quando vedo Jean, gli sorrido. 
<<Ed eccoti qua sano e salvo!>>

 

[Plettro]

Jean Mantonero

Un caloroso ricongiungimento

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Arthorius, amico mio... Ti trovo bene. dico mostrando non troppo entusiasmo, più per la stanchezza della terribile nottata che altro.

State bene? Come siete fuggiti dagli orchi? Roxpaget dov'è? Non era stato preso prigioniero pure lui? Mi avvicino cautamente al trio con la mano sull'elsa della spada di Roxpaget, come a fargli credere che io tema un agguato degli orchi Non temete, mi sono ricongiunto con gli esploratori elfici. Siete al sicuro adesso. Tutti voi. Dico... Rivolgendomi più che altro a Darcia e Hande. 

La mia è una falsa promessa che vuole testarli: per quanto ne sanno, adesso, il cultista che si è rivelato a loro è da solo contro un cavaliere e una squadra di esploratori elfici... Se lo denunciassero adesso avrebbero le spalle coperte...

Spoiler

Un bluff +11, per fargli credere che io non sia un cultista (non avrebbero ragione di crederlo, in fondo, hanno visto solo Presenza) e che ci siano davvero degli scout elfici molto vicini.

Voglio vedere come reagirebbero in questa situazione apparentemente vantaggiosa.

 

 

[Pippomaster92]

Arth e Jean

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Mentre Hande sembra apatico e assente, Darcia si volta preoccupata verso Arth. Come a chiedergli cosa fare. 

Yksandr

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La cameriera bussa alla porta, e poco dopo Vivienne le apre. La strana donna dai capelli luminosi è vestita con una pesante camicia da notte e ha l'aria di chi ha dormito davvero poco. Prende il vassoio, ringrazia con un debole sorriso e lascia a Ciza una moneta d'argento come mancia. 
Lei è lesta a nasconderla nella manica, saluta allegramente l'ospite e le augura una buona giornata. Le chiede se ha bisogno d'altro, ma Vivienne rifiuta cortesemente e chiude la porta.

Ciza ti raggiunge subito, quindi. "Vado a lavare i panni... ci vediamo davanti alla lavanderia tra un'oretta, va bene?"

 

[Ghal Maraz]

Yskandr

Spoiler

"Sarò lì... a meno che la baronessina non richieda i miei servigi. È abbastanza imprevedibile, di questo giorni. Soprattutto adesso che il suo promesso sposo è assente", rispondo, con aria innocente e tranquilla. 

Magari questo farà scatenare un poco di sana gelosia nei confronti di Violette. Nonché di maggior interesse nei confronti di "uno che viene convocato direttamente dalla baronessina".

Saluto quindi Ciza e faccio uno strano, inutile giro, con il solo scopo di darle l'impressione di andare... da qualche parte. 

In realtà, torno ben presto nello stesso punto, dopo essermi sincerato che la graziosa, sciocca e vanesia camerierina se ne sia andata. E torno ad appostarmi, lasciando scorrere questa ora, in attesa di vedere se la Vivienne torna ad affacciarsi e, in questo caso, per quale motivo. 

 

[Zellos]

Arthorius Theos Azuj

Testati

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<<Gli elfi? Spero siano abbastanza da ricevere la quantità di insulti che vorrei urlargli contro, visto che sono spariti a metà battaglia. Quanto a Roxpaget è morto, e male. Ed adesso andiamocene, non ho desiderio di dar agli orchi voglia e tempo di cambiare idea sul nostro rilascio…>> dico avvicinandomi ad Hande per dargli una mano a muoversi. <<Dobbiamo andare da Cloe, così vediamo se riuscirà a ridargli il braccio…>>

 

[Plettro]

Jean Mantonero

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Sono deluso dalla loro mancata reazione, sarebbe stata una buona scusa per ucciderli senza far infuriare Arth: non mi fido di loro. 

Suppongo, però, che stia al resto del nostro piccolo culto il duro verdetto riguardo il destino di questi due.

Andiamo. Non credo avremo il tempo di farlo medicare, il nostro ritorno farà chiasso e pure parecchio. Il re vorrà riceverci subito ed, onestamente, in questo momento la mano del ragazzino non é di mio interesse. E nemmeno la sua vita se per questo. Dico arcigno mentre mi incammino senza attenderli, fiducioso del fatto che ricomincino a seguirmi Come li avete convinti a liberarvi? Le cose sembrano essere andate fin troppo bene, per voi...

[Pippomaster92]

Weldon, 18 ottobre 388 d.M., metà pomeriggio

Arth e Jean

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Vi rimettete in viaggio verso Weldon. Non c'è altro da fare.
Siete rallentati da Hande, ma alla fine dopo quasi sette ore di marcia giungete in vista delle mura.
Quasi subito dei cavalleggeri vengono incontro al vostro misero gruppetto, con aiuti e cavalli di scorta per rendervi più comodo l'ultimo tratto di strada. 

Hande viene subito affidato al tempio, mentre voi due e Darcia venite portati a Palazzo.
Vi vengono serviti bicchieri di vino, tinozze d'acqua per darvi una sciacquata e delle prime cure da parte di un paio di guardie con qualche competenza di primo soccorso.

Quando la porta si spalanca, però, non è il Barone ad entrare, ma sua figlia.
Alla vista del Mantonero si precipita verso di lui e lo abbraccia, in lacrime, dimenticando la timidezza e la buona creanza "Mio amato... io c-c-credevo che f-fossi morto! Solo in t-tre siete tornati?"

Chloe

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Passate la mattinata a studiare alcune dimostrazioni pratiche. Con così poco materiale a disposizione dovete pensare a qualcosa di "economico" ma anche spettacolare. Tessa è un po' frustrata perché la creatività non è esattamente il suo punto forte.
Pranzate e vi rimettete al lavoro, e le ore volano fino a quando, a metà pomeriggio, la campana del tempio suona con gran forza. Non ci sono feste o eventi in vista, e lo scampanio è certamente segno che qualcosa non va o che è successo un evento di grande importanza...

Ravynne

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Lavoricchi per tutta la mattina e per buona parte del pomeriggio. La gente è nervosa, l'assenza di notizie dagli uomini e le donne partiti ieri è spiacevole.
Ci sono già dei menagrami che stanno pronosticando una nuova guerra con gli orchi, o qualcosa di simile.
Poi a metà pomeriggio il tempio comincia a suonare la campana con gran forza. Il suono desta tutti gli avventori "Devono essere tornati" annuncia il locandiere, teso. La gente è indecisa se precipitarsi fuori o no, e il momentum viene perso... alla fine molti escono alla chetichella, diretti verso il tempio.
Il locandiere resta dietro al bancone, ma ti fa un cenno "Vai pure a vedere, se sei curiosa"

Yksandr

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Vivienne non esce dalle sue stanze, e dopo un po' capisci che la tua attesa potrebbe essere destinata a durare a lungo.
Comunque la tua nuova amichetta ti viene a cercare appena ha finito di lavorare. Non è una compagnia stimolante a livello intellettuale, ma è giovane e fresca e la tua metà oscura (quella più oscura) pregusta già i tormenti e i piaceri che le infliggerà. 

La mattina scorre abbastanza in fretta ma poco prima di pranzo vieni cooptato da Eunice: Violette è nel mezzo di una delle sue crisi e deve essere calmata.
Di giorno, di mattina almeno, Eunice non osa drogarla con l'oppio: è troppo rischioso e i genitori non approverebbero di certo. Dunque la giovane baronessina è intenta a piangere raggomitolata contro la parete della sua stanza, rifiutando di uscirne per pranzare.
Siete costretti a portarle il cibo qui, e per farle inghiottire qualcosa ci vuole davvero molto impegno. Eunice è ad un passo dall'esplodere ma dimostra un incredibile tempra indossando una maschera di calma e pacatezza. 

La situazione è spiacevole, noiosa, e lunga. Ma c'è un punto di svolta a metà pomeriggio. Un paggio entra trafelato dimenticando anche di bussare "Mia signora! Il cavalier Mantonero è tornato, con due compagni. Sono qui a palazzo... nella stanza delle riunioni. Vostro padre li incontrerà a breve e..." ma non fa in tempo a finire che la ragazza si precipita fuori dalla porta. 

 

[Cronos89]

Ravynne

Spoiler

In taverna arrivano le voci che la spedizione contro gli orchi sia ritornata e fortunatamente l'oste non fa nessun problema al fatto che voglia andare a vedere Grazie dico togliendomi il grembiule e uscendo dalla locanda per dirigermi verso il tempio

 

[Plettro]

Jean Mantonero

A corte

Spoiler

Amore mio, la prego di non pensarci e di ritirarvi nelle vostre camere... I fatti che riporteremo non narrano di eroismo, ma di morte, paura e disfatta. dico con fare sconsolato, mentre continuo a stringerla forte tra la braccia doloranti.

Un'ultima stretta, atta a simulare un forte attaccamento per poi rilasciarla e prepararmi a raccontare la storia ai miei signori.

 

Modificato 24 Novembre 2021 da Pippomaster92

[Ian Morgenvelt]

Chloe

Master

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Passiamo la mattina a cercare una buona dimostrazione da mostrare al Barone, senza però trovare nulla di veramente ottimale.

Veniamo interrotte a metà pomeriggio, quando sentiamo suonare le campane a sorpresa. Forse dovremmo andare a controllare cosa stia succedendo. Non erano previste feste o celebrazioni. Spiego alla maga, essendo io stessa sorpresa da questo evento. 

 

[Zellos]

Arthorius Theos Azuj

A palazzo

Spoiler

<<Mia signora…>> dico facendo un inchino dolorante e non facendo niente per nasconderlo: almeno faccio già un poco di impressione. <<…se volete, possiamo lasciarvi un attimo soli ed attendere di andare a riferire della battaglia a vostro padre e vostra madre.>>

 

[Ghal Maraz]

Yskandr

Spoiler

"E speriamo che almeno uno di quei due che siano tornati, sia quello che ci serve vivo...", commento, una volta che la baronessina si è allontanata. 

"Quantomeno, ciò dovrebbe ridurre l'isteria della lady. E per nostra fortuna, aggiungerei", continuo, guardando poi Eunice con aria interrogativa.

"Credete che dobbiamo seguirla? O che possiamo osservare il regale incontro da una posizione di comodità, mia signora? A meno che, certo, non abbiate altri piani immediati".

 

[Pippomaster92]

Arth e Jean

Spoiler

La baronessina stringe con forza il suo fidanzato, incapace di dire altro senza singhiozzare e senza ricoprirlo di lacrime. Tremante, alla fine, si scosta e si rivolge ad Arth "No... no, t-tra poco s-sarà qui mio p-padre. Avremo t-tempo p-più tardi. Ditemi s-solo... siete sop-p-prav-vissuti s-solamente v-voi?"

Nota

Spoiler

Il barone non è ancora qui, ho editato il post di Jean. 

 

Chloe

Spoiler

"Non vorrei che ci fossero problemi. Meglio essere caute" 
E detto questo Tessa ti segue, non prima di aver chiuso la porta di casa a tre mandate.
Altri abitanti delle case esterne alle mura stanno avvicinandosi alle porte della città, attirati dallo scampanio.
Qualche passante parlotta a bassa voce, un altro vede un conoscente e gli corre incontro dicendo "...tornati! Sono tornati dalla spedizione!"

Ravynne

Spoiler

Raggiungi la piazza in fretta, e scopri che davanti al tempio c'è già una piccola folla. 
La gente parla già a gran voce della novità: gli uomini sono tornati dalla spedizione contro gli orchi.
Ma i volti mesti sembrano indicare che le notizie non sono buone. Si dice che siano tornati in tre, quattro, due. Che il fidanzato della baronessina sia morto, o sia stato ferito, o che sia l'unico sopravvissuto. 
Gli orchi sono stati sconfitti. Sono ormai alle porte della città. Sono tutti morti. 
Un vero caos di pettegolezzi e teorie.

Yksandr

Spoiler

"Il Barone terrà di certo un incontro formale, non credo che verremo invitati. Cerchiamo di calmare la ragazza, e se il suo amato è ancora tra i vivi forse possiamo sfruttare la cosa e assistere all'incontro. Per attendere alle esigenze della baronessina, ovviamente"

 

[Ian Morgenvelt]

Chloe

Master

Spoiler

Mi incammino verso le mura, continuandomi a guardare intorno preoccupata. E questa volta non devo fingere molto per calarmi nella parte della sempliciotta impaurita: odio le sorprese.

Fortunatamente, il mistero viene presto svelato da uno dei passanti. Hai sentito? Chiedo a Tessa, aggiungendo Forse i nostri problemi sono stati risolti. 

 

[Cronos89]

Ravynne

Spoiler

Stupido popolino penso mentre mille voci diverse dicono mille cose diverse. Cerco di farmi strada tra la folla per arrivare al tempio dove evidentemente si sono radunati i sopravvissuti.