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Limitazioni dei Master: un veleno per la libera espressione


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Questo si può fare senza imporre nessuna limitazione,direi con maggiore soddisfazione.

ma non è che un DM si diverte a porre delle limitazioni perchè gode a rovinare la campagna ai giocatori.. caso mio: gli psionici non mi piacciono, ma non li elimino per questo, lo faccio perchè una campagna creata da me al 90% non li richiede ed è basata su altri fattori.. non perchè sono cattivo e la mia filosofia da dm è "disciplina und ordine"

il mondo è del dm, senza dm i giocatori non giocano.. certo, anche senza pg il dm resta disoccupato, ma è più facile sostituire un giocatore che trovare un altro disposto a crearti il mondo che piace a te

questo in casi estremi, ovviamente si cerca sempre di giungere a un compromesso, no?

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Porto il mio esempio a sostegno del mio punto di vista.

Ho iniziato una campagna come master ambientata nei FR. Quando ci siamo trovati per fare fare i personaggi ai miei giocatori le mie limitazioni sono state le seguenti: <Io, che non sono molto bravo a fare il master ma sono il meglio che vi possiate permettere gestirò una campagna nei FR: farete PG di sesto livello, i manuali sono quelli base più FR, fosche tenebre, imprese eroiche. Le razze da scegliere sono tutte ma senza LEP; le classi sono quelle che vi pare ma prima ne parliamo per vedere se le accetto oppure no. Queste limitazioni perchè avrò difficoltà a gestire quanto non compreso sopra: inoltre preferirei gestire bene una campagna che vi limita un pochino piuttosto che gestire male una campagna dove avete libera scelta nella costruzione e nell'avanzamento di pg.>

I miei giocatori, tutti intelligenti pre fortuna, hanno capito molto bene le motivazioni e hanno rinunciato di buon cuore ad un pg licantropo e ad uno minotauro.

Per chiudere, risottolineo che il master limita tutto quello che vuole a seconda dell'avventura che ha in mente (anche a costo di giocare una campagna tutta di umani o barbari o druidi e punto.). Se il gruppo è un gruppo serio si discuterà a tavolino delle varie motivazioni e si raggiungerà un compromesso.

Il master sa il lavoro che c'è dietro all'avventura che sta preparando, la trama, i nemici che saranno affrontati, le quest, i dungeon. Che cosa è meglio? un master che ti fa fare lo psion e poi te lo castiga tutte le volte con bestie mentali e negazioni dei poteri psionici o uno che ti dice fai un'altra cosa perchè la so gestire meglio e potrei metterti di fronte a situazioni più coinvolgenti?

Se il master poi adduce motivazioni del C4xx0 tipo non mi piace, mi infastidisce quella cdp, o quell'incantesimo forse è da riconsiderare la sua dignità di DM. Ma se dice che un incantesimo, potere, arma, razza classe è troppo potente/ fuoriluogo, il giocatore si sottomette e punto, perchè il master ha una visione completa del tutto e il giocatore no. e se non c'è fiducia tra il giocatore e il master quando quest'ultimo compie delle scelte, allora lo spirito del gioco è veramente minato alla base.

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Salve io sono DM e utilizzo come ambientazione GREYHAWK ,questa antica ambientazione che prevede da quello che io possiedo ,un Atlante e un manuale LIVING in GReyhawk gazzette a poche caratteristiche e buona parte basate sui manuali base del gioco D&D.

Bhe io dato che utilizzo solo moduli ufficiali spesso limito i giocatori lasciando solo i manuali base e poche talenti di altri manuali e CDp previa mia scelta , faccio questo dopo aver letto l'avventura poiche se questa e composta da solo nemici con classe base non capisco perche i pg debbano avere materiale differente in piu .

Semplice l'avventura e stata studiata con questi manuali questo vora dire che sono sufficienti questi manuali per completarla .

Chiara la spiegazione .............spero di si .:-D

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Concordo a pieno con il discorso che il nostro paladino Godric ha fatto.

Io gioco a D&D da circa 10 anni oramai, e 6 come DM (anche se continuo pure a fare il giocatore)

Io tendo a non limitare le idee dei giocatori tramite negazioni di classi-razze-cdp ecc...

Ovvio, che nella mia ambientazione, il Thay non c'è, quindi nemmeno il mago rosso, così come non ci sono i Forgiati di Eberron, ma questa è una questione di ambientazione.

Tendo a limitare l'impiego di classi di prestigio di altre ambientazioni, in quanto non pertinenti, ma per quanto riguarda classi e cdp generiche dei manuali, tendo a non mettere nessun fermo. (anzi, sono io il primo che inventa di sana pianta Cdp adatte per l'ambientazione)

La cosa sulla quale posso mettere la bocca, è sulla quantità di oggetti magici reperibili o sul loro costo (magari alcuni costano di + in base alla loro efficacia, come la "cintura del monaco" che secondo me costa troppo poco per la sua efficacia)

Sono comunque contro, quei master che limitano la fantasia del giocatore, in quanto uccidono il gioco di fantasia che D&D rappresenta. (ho sentito dal mio master, che il berseker non si può fare, perchè è troppo squilibrante, in quanto se ti dominano, uccidi tutti i membri del tuo gruppo!)

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Vorrei aggiungere una piccola precisazione a quanto ho scritto prima.

Io per prima non ho mai vietato nulla ai miei giocatori, perché, come io voglio divertirmi e sbizzarrirmi come master, così pensano debbano fare i giocatori.

Ma, e dico MA, ho sempre preteso di passare al vaglio ogni PG, per poterlo valutare e andare a leggermi per bene sui vari manuali ogni caratteristica e capacità. Ma questo perché posso permettermi il grande lusso del tempo.

Leggere frasi come "sedicenti master" riferite a tutti i master che danno delle limitazioni, lo trovo profondamente ingiusto, perché non tutti hanno il tempo per leggere e documentarsi a fondo su ogni cosa, facendosi prestare manuali a destra e a manca per andare a studiare tutte le fonti a cui i giocatori si sono ispirati.

Cerchiamo di capire questa cosa, prima di tutto, e cerchiamo di fare critiche costruttive.

E' facile puntare il dito addosso al master quando limita la nostra "creatività", ma vediamo di usare un po' di buon senso e di capire le motivazioni di chi comunque perde tempo e risorse per farci divertire.

Come ho già detto nel primo post, qui si sta discutendo di quelle limitazioni date con un minimo di criterio. E' scontato che tutti siamo d'accordo nel dire che un master che vieta una cosa solo per capriccio non va neanche tenuto in considerazione.

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Io direi che questa contestazione di Godric non ha molto senso.

Quando si gioca con un master non si deve prenderlo come un semplice calcolatore vivente che elenca regole, narra storie e tira dadi. Per quello ci sono un sacco di giochi per il Pc.

Il master è una persona che si diverte come te a giocare e a interpretare i png. E visto che è quello che compie la maggior parte del lavoro (a volte anche ore) ha il diritto di scegliere su cosa lavorare.

Non vuole PP perchè renderebbero ridicoli gli incontri? Bene, ha il diritto di farlo. Il fine secondo me è il divertimento di stare insieme non di creare il pupazzo + forte e il master deve tutelare quello.

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MHA... a parte il fatto che io credo che non ci siano PG sbilancianti (ma questo è un altro discorso), sono daccordo sul discorso di Samirah... se ho tempo leggo e giudico, altrimenti non posso sprecare 4 giorni per informarmi su tutto quello che un PG mi chiede.

COMUNQUE

A mio avviso inoltre, io credo che un DM non debba limitare e basta, ma definire anche con criterio i propri limiti. Ad esempio, evitare di far prendere una CdP ad un giocatore perchè il suo PG diverrebbe troppo forte, credo sia una delle più grosse va**ate mai dette. Invece, vietare una CdP perchè interpretativamente incoerente con la filosofia del PG, allora è tutto un altro paio di maniche.

La polemica non esiste se i giocatori e il master si mettono a priori daccordo su cosa fare e cosa non fare. Se si utilizza (di comune accordo) per qualche regola la magica frase "a discrezione del DM", automaticamente lì scatta l'inghippo a cui Godric faceva riferimento, ma nessuno può opporsi.

D'altro canto non mi sento assolutamente di denigrare i gruppi in cui il DM detta "il verbo", ma sta di fatto che non li condivido, però se loro si divertono, allora, buona camicia a tutti :-D

-Codan-

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Io invece vorrei risponderti con una domanda, Godric...Se non ti piace un master, perchè ci giochi assieme?

Lui è il master, lui è l'arbitro (parole tue), lui gestisce il gioco..allora, ha la libertà e può permettersi di dire: no, io questo non lo voglio nella mia campagna!

Ok, se ne può parlare, si può cercare di arrivare a compromessi, ma lui ha l'ultima parola su tutto...

Non ti va bene come masterizza? Bene, o ti adegui, o te ne vai...

Inoltre, è inutile stare qui a fare discorsi visti da un estremo all'altro..mi spiego meglio, è difficile che veramente esistano pg che vogliono essere artefici e paladini di solamnia (pur giocando nei forgotten), o master che tolgano diesideri o miracoli..

Se ce ne sono, e io sto incredibilmente sbagliando, allora FATEVI AVANTI MASTER!!!

Io parlo per esperienza personale..ho giocato tante campagne, con tanti master, etc..eppure, quelle dove mi sono divertito di più, è stato quando qualcuno mi ha messo qualche paletto in più..ma non mi sono mai sentito mancare sotto i piedi la libertà di giocare ciò che avevo in mente...:cool:

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Le limitazioni imposte dal master non sono nè per motivi di PP, nè per motivi di pregiudizi.

Nellla gran parte dei casi, derivano dalla praticità.

Ad esempio, io non ho mai concesso di giocare psionici nelle mie campagne. Per un motivo molto semplice: non li conosco. Se un giocatore arriva e mi dice "voglio fare lo psionico".

Io rispondo: "ok, però mi devi prestare il manuale degli psionici e magari riassumermi un po' i concetti base dello psion, inoltre la campagna non può iniziare oggi ma dobbiamo aspettare la prossima sessione perchè devo imparare a usare le suddette classi."

perchè questo? perchè il mio tempo è limitato. Passo del tempo a preparare campagne e magari un enigma da me ideato può essere superato senza sforzo da parte dei giocatori con un potere psionico. Quindi se accetto a scatola chiusa, sbilancio tutta l'avventura, con il rischio che questa risulti noiosa e priva di emozioni. Cosa che non va solo a discapito mio ma sopratutto dei giocatori.

Inoltre, limitare i talenti e le CdP... insomma, io non limito nulla, però non mi si deve prendere in giro: ogni aggiunta regolistica del tuo PG deve essere giustificata, quindi se un barbaro delle steppe dopo tre mesi di campagna nel deserto si mette tutti i gradi a Nuotare perchè sono il prerequisiito della CdP Scaricatore di Porto, questo non glielo permetto. Se vuoi intraprendere quella CdP, allora aspetti di essere in un luogo in cui c'è l'acqua, in cui puoi allenarti o comunque in un luogo in cui la gente sa cosa voglia dire nuotare. In questo senso si limita. E se tutto quanto fai deve essere giustificato, vedrai che è difficilae che una persona intraprenda 3 o più sentieri di specializzazione nella sua carriera (perchè questa è una CdP) per lasciarli poi a metà.

Io impongo le mie regole ai miei giocatori, chi ci sta gioca, chi non ci sta non gioca.

Ti faccio un esempio: organizzo un torneo di calcetto tra amici.

Io organizzo, io ci metto il tempo, mi sbatto a noleggiare il campo, porto il pallone, faccio l'arbitro (quando magari preferirei giocare)

Se decido che i tempi saranno da 20 minuti, se ti iscrivi lo rispetti. Non mi vieni a dire: eh ma io sono abituato a giocare per 15 minuti. Se non ti va, è pieno di gente che organizza tornei di calcetti.

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Magari mi sbaglio, ma questa discussione mi pare una specie di sfogo personale per essersi visti negare una classe o una particolare build dal master...

Non vedo per quale motivo il Master debba concedere TUTTO ai propri giocatori.

TUTTO. Ma vi rendete conto (rivolto ovviamente a chi dice che il master non deve limitare NULLA) cosa vuol dire concedere TUTTO ai giocatori?

Avete una mezza idea di che potenzialità possano raggiungere i giocatori usando tutti i manuali ufficiali che sono usciti? Un povero Master quindi, oltre che a sbattersi per scrivere la storia, dovrebbe fare anche l'ulteriore sforzo di leggere TUTTI i manuali, studiarsi ogni potenzialità dei personaggi, capire cosa possono fare, come metterli un minimo in difficoltà... e poi avete il coraggio di scrivere che in D&D ci deve essere democrazia e che i giocatori non devono essere schiavi del master?

La situazione contraria (ovvero giocatori che influenzano pesantemente il master) che prevede i giocatori che si divertono tranquillamente mentre il Master deve faticare e fare i salti mortali per far durare uno scontro più di due round vi pare così tanto democratica e paritaria?

Magari mi sbaglio, ma direi che il Master ha tutto il diritto di limitare classi, classi di prestigio, razze, talenti e incantesimi.

Perché è un dittatore?

Perché è un nemico della libera espressività e fantasia dei giocatori?

Perché gode nel rovinare i personaggi degli altri?

No.

Semplicemente perché si carica di un onere che nessuno degli altri giocatori ha voglia (e molto spesso CAPACITA' ) di assumersi, ed il minimo che i giocatori dovrebbero fare dovrebbe essere accettare i limiti che il Master impone, permettendogli di divertirsi a sua volta.

Fare discorsi del tipo "Ah, se non mi fai fare quello che voglio io non gioco più" mi pare esageratamente infantile (i più grandicelli magari si ricordano quelli che, al parchetto, portavano via il pallone dopo una botta o una minima litigata), oltre che una mancanza di rispetto e gratitudine verso il master che, suppongo, prima che DM sia un amico.

Non credo che le limitazioni vengano comunicate a schede finite... immagino vengano date subito: in questo caso basta fare i personaggi dando fondo alla propria immaginazione e creatività con quello che si ha a disposizione.

(imho, col solo manaule del giocatore e i 4 complete si riesce a fare ogni tipo di personaggio che si può immaginare...)

Il Master del cartaceo del venerdì (che credo di poter tranquillamente etichettare come il migliore che abbia avuto finora e che possa avere per qualche anno) mi ha negato due talenti che mi avrebbero fatto uccidere qualsiasi cosa con una carica, ma non ne ho fatto un dramma: ok, così non posso farlo allora faccio un altra cosa.

Il master di un pbf qui sul forum (Leanan) con pg di 10° mi ha negato la metamagia divina: comprensibilissimo, e ho fatto altro...

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Mi rivologo a tutti quei sedicenti Master(onzi:-p ) che VIETANO O LIMITANO classi,cdp,talenti,incantesimi,manuali interi,razze,abilità,privilegi di classe e chi più ne ha più ne metta.
ci sono cdp, talenti, incantesimi e quant'altro che fanno urlare allo scandalo. Mettendole insieme si puo` fare Superman. Se uno mi si presenta con una cosa del genere gli faccio mangiare il manuale. giochiamo a D&D, non a Diablo.
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non ho letto tutta la discussione e non intendo aggiungere se non un mio breve pensiero (che per altro, mi pare condiviso da molti altri):

purtroppo i miei giorni durano solo 24 ore, studio, lavoro, ho una famiglia e una ragazza e ogni tanto mi piacerebbe pure dormire o comunque fare niente davanti al pc o sul divano. ovviamente ho tralasciato che due sere alla settimana gioco a GdR e un'altra masterizzo (ed insieme ai PbF le avventure da preparare diventano tre). è vero che la scelta è mia, ma purtroppo alcune richieste perdono priorità davanti a tutto ciò, quindi nessuno si lamenti (sorvolo anche sul fatto che non mi è mai capitato che nessuno mi sbattesse la testa nei denti per un divieto dopo avere detto quanto sopra come argomentazione e soprattutto dopo avere deciso insieme in partenza le limitazioni).

inoltre i soldi non posso ancora stamparli in casa quindi concedere tutto per senso di libertà mi risulta anche impossibile economicamente.

bye bye......:-D

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ci sono cdp, talenti, incantesimi e quant'altro che fanno urlare allo scandalo. Mettendole insieme si puo` fare Superman. Se uno mi si presenta con una cosa del genere gli faccio mangiare il manuale. giochiamo a D&D, non a Diablo.

Senza leggere tutto quoto questo e dico: "se tutti avessero il dono della chiarezza come Dus, non si avrebbe neppure bisogno di aprirli, questi topic" ;-)

Aggiungo soltanto che limitare qualche manuale, qualche CdP o qualche oggetto, aiuta anche il DM a non farsi sfuggire di mano la campagna, quindi a masterizzare meglio, quindi a divertirsi di più...

Per i picchiaduro consiglio DoomIII in God Mode :-D

Ciao ciao

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e invece io dico che un master puo' e deve limitare alcune cose se non gli sembra si adattino all'ambientazione, all'avventura, al livello del gruppo etc.

Deve farlo con coscienza e motivando le sue scelte. IL DM crea la storia ed ha il diritto di volerla condurre come meglio crede. Se l'archetipo X non c'entra con la storia/avventura, non lo concedero' mai.

Se a un giocatore non va bene si puo' anche trovare un tavolo diverso.

Non posso fare altro che, come uso, sostenere quanto detto dalla mia lich preferita. :bye:

Il DM crea una storia con l'aiuto dei giocatori.

Francamente, io aborro l'idea di una campagna come test field per ogni classe, CdP, talento o combinazione degli stessi.

Un DM è liberissimo di limitare (giustificando con maturità! "Perché no" non esiste, e non va detto nemmeno ai bambini. Anzi, soprattutto ai bambini ;)) l'introduzione degli elementi già citati: se ad un giocatore non va bene... La porta è quella, e ci vediamo poi sabato sera a bere una birra insieme. ;-)

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Cerchiamo di rispondere a tutti

@Anatra:il mio Master mi piace poichè non vieta nulla,e lo prendo come esempio di Master che come prima cosa ha interesse nel mettersi al servizio dei suoi giocatori per non limitarli nella loro espressione solo per suoi pregiudizi,gusti personali e motivi idioti.

Se non mi piace me ne andrei.

@Gadwin:non è uno sfogo personale,io fortunatamente non ho paletti ingiustificati alla libera espressione.

Mi da molto fastidio sentire"no questo no perchè non mi piace,perchè troppo forte,perchè PP..."

Accetto certamente la mancanza di tempo,se uno non ha tempo ok,è un valido motivo.

Accetto certamente che magari il master non ha il manuale degli Psion e quindi non può saperne niente.

Motivazioni più che plausibili che non discuto.

Fareste meglio a leggere bene i miei topic,ho scritto chiaramente le motivazioni che non tollero.

Se uno avesse i manuali tempo e tempo per leggerli e dopo aver letto il manuale Psion mi dice:"no non mi piacciono/sono PP/troppo forti/ingestibili"

Allora le cose non mi stanno bene.

La frase"il Master ha l'ultima parola" è da prendere con le pinze.

Non deve dare una scusa al Master per fare quello che gli pare in maniera da tiranno.

D&D,voglio ribadirlo,IMHO è un gioco democratico.

Master e giocatori sono sullo stesso piano se manca il Master non si gioca,ma anche se mancano i giocatori non si gioca.

Il Master deve stare attento alle limitazioni e alle imposizioni,perchè rischia il malcontento.

Nessuno deve prevalere,come nella mitica democrazia ateniese,le decisioni le si devono prendere in comunità,ognuno ha il diritto di dire la sua e non essere d'accordo,si cerca una soluzione che vada bene per tutti.

Ci si siede e si vota per maggioranza.

Il Master non deve avere l'ultima parola sulla libera espressione di un giocatore,salvo cose assurde e contro il regolamento,ha l'ultima parola nel gioco,se ci sono dispute sulle regole.

Ma non ha diritto di veto sulla creazione del pg.

I manuali permettono pg di grande potenza?Benissimo se sono un bravo Master riesco comunque a metterli in difficoltà e creare missioni per pg di alto potere.

TEMPO DI IMPARARE E POSSESSO DI MANUALI PERMETTENDO OVVIAMENTE.

Ma che razza di Master sarei se vieto a un mio giocatore di fare lo psion,che li piacciono tanto,solo perchè non mi piacciono.

il fatto che ho sulle spalle la creazione della avventura non mi da il diritto di limitazione,è un atto di superbia ed egoistico.

Io sono Master,mi faccio lo sbatti,quindi ti vieto ciò che voglio perchè la fatica la faccio io.

Ma scherziamo?O mi dai una motivazione più che seria o sei un despota e con te non è bello giocare

Ho scelto di essere Master,se non sono preparato a gestire pg forti,non faccio il Master.

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A parte che si dice "possesso" e non "possessione", se vuoi fare uno Psion ma nella campagna che ho pensato gli Psion non esistono non lo fai, punto.

Stessa cose se giochiamo una campagna in Oriente, farai una classe orientale, se non ti sta bene, giochi la prossima campagna di macelleria.

Tutto qui, la libertà di espressione puoi comunque averla, ma il fatto di essere libero non vuol dire che puoi fare cosa vuoi.

Stesso principio applicalo alla vita di ogni giorno e vedrai quante castagne in meno prenderai in faccia ;-)

Saluti

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Master e giocatori sono sullo stesso piano se manca il Master non si gioca,ma anche se mancano i giocatori non si gioca.

con 1-2 pg in meno giochi lo stesso (forse giochi pure meglio, in certi casi).. senza dm non giochi proprio, e senza un dm capace giochi male

Il Master deve stare attento alle limitazioni e alle imposizioni,perchè rischia il malcontento.

questo lo abbiamo detto un po' tutti, mi pare.. ma questo non esclude che un dm possa porre delle limitazioni

Ma che razza di Master sarei se vieto a un mio giocatore di fare lo psion,che li piacciono tanto,solo perchè non mi piacciono.

il fatto che ho sulle spalle la creazione della avventura non mi da il diritto di limitazione,è un atto di superbia ed egoistico.

Io sono Master,mi faccio lo sbatti,quindi ti vieto ciò che voglio perchè la fatica la faccio io.

Ma scherziamo?O mi dai una motivazione più che seria o sei un despota e con te non è bello giocare

Ho scelto di essere Master,se non sono preparato a gestire pg forti,non faccio il Master.

questo non è esattamente il modo di porre la questione, nessuno qui ha 5 anni.. quanto all'essere bello giocare, non sta a te dire se è bello giocare con me PRIMA di cominciare, solo perchè non ti do gli psionici.. io sarò un despota, tu sei un ragazzino ;-)

se uno si mette a creare un mondo, un'avventura, e ritiene che certi pg non vadano bene, ha tutto il diritto di eliminarli come crede..

e neanche la storia del "non sono preparato a gestirli, quindi non faccio il master" ha senso.. intanto nessuno sa fare e gestire tutto (forse Gygax..), poi uno può avere un sacco di idee divertenti senza dover per forza concedere il Mugnaio di Solamnia Epico, e non vuol dire che non sia un bravo master

e aggiungo: ma per te un master è bravo quando ti concede tutto e ti fa fare sempre come ti pare, o quando crea una storia divertente e credibile allo stesso tempo anche con pochi elementi base?

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A parte che si dice "possesso" e non "possessione", se vuoi fare uno Psion ma nella campagna che ho pensato gli Psion non esistono non lo fai, punto.

Stessa cose se giochiamo una campagna in Oriente, farai una classe orientale, se non ti sta bene, giochi la prossima campagna di macelleria.

Tutto qui, la libertà di espressione puoi comunque averla, ma il fatto di essere libero non vuol dire che puoi fare cosa vuoi.

Stesso principio applicalo alla vita di ogni giorno e vedrai quante castagne in meno prenderai in faccia ;-)

Saluti

Se vuoi farmi la morale caschi molto male caro Dargon.Sopratutto per la vita reale.

Inoltre tu pensi che questa sia un difesa del picchiatutto ed è inutile dire che se la pensi così non hai assolutamente capito il discorso che voglio fare.

Facciamo un esempio pratico magari mi faccio capire meglio cosa intendo.

Sono un Master che ha letto il Manuale degli Psion,li trovo complicati,la storia non mi piace per niente,e noto che accidenti,sono veramente forti.

Vado dai miei giocatori e dico "Cari miei scordatevi gli Psion non potete farli"

E loro "perchè scusa?"

E io "Perchè sono troppo forti,sbilancerebbero la campagna e inoltre li trovo veramente brutti,con una storia che non mi ispira affatto"

E uno magari"Ma uffa a me piacciono,avevo già in mente un pg molto carino,dai ripensaci"

E io "No,ho detto di no.Io sono il Master,io decido perchè ho perso tempo a preparare tutto,quindo io decido cosa vietare e se non ti sta bene ti adegui o mi dispiace non giochi"

Questo per me non si deve fare.

Esempio 2

Stessa situazione:non mi piace troppo forti bla bla.

Master "ragazzi,PROPONGO di togliere gli Psion perchè bla bla"

Giocatore A "no scusa mi piacciono non è giusto,capisco che sei master ma la tua è assolutamente una limitazione ingiustificata"

Giocatore B "anche a me piacciono"

Giocatore C "bè per essere forti sono forti,potrebbero squilibrare il gioco"

Master "Ok mettiamola ai voti"

Se vince il fronte che accetta gli Psion sono io master che mi devo adeguare,se invece no bene Psion vietati.

Non mi pare una cosa così inaccettabile da fare

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Nessuno deve prevalere,come nella mitica democrazia ateniese,le decisioni le si devono prendere in comunità,ognuno ha il diritto di dire la sua e non essere d'accordo,si cerca una soluzione che vada bene per tutti.

Guarda che se uno rompeva troppo le balle con le sue pretese nella "mitica democrazia Ateniese" veniva esiliato senza troppi complimenti, e ogni tanto gli si faceva pure prendere la cicuta, come è successo quella volta al Saggio! :-D

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