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Capitolo 2 - Dark Despair (Parte 1)


AndreaP

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Magnus

Scosse il capo aggiungendo la sua parola per dar credito a quella di Will "Era impossibile evitare di dare loro attenzione ma quel che è certo è che loro proprio non sembravano notare noi, come non esistessimo."
Attese che anche altri avessero da aggiungere qualche particolare utile a Emile e Weil.

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Knochen

"Comunque è andata tutto quel tempo fa", intervenne Knochen, "per me quella foresta deve restare proibita. E, da quello che ho visto e per quel poco che ci capisco, fanno bene quelli che dicono che i morti vanno seppelliti come si deve, soprattutto se morti di una brutta morte.

Se volete il mio parere, sempre che vale qualcosa, non andate a metterci il naso. Non mi meraviglio che i vostri soldati sono impazziti, se hanno combinato qualcosa con quegli spettri maledetti. Lì è successo qualcosa di orribile, tanto tempo fa.

Per nostra fortuna, noi non abbiamo ficcanasato. È roba da perderci la testa, credete a me...", concluse infine Johann, cavalcando quella scia di mezze verità che parevano essere il fil rouge delle risposte fornite, sino a quel momento, da Willebrod e Magnus.

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Wellentag 27 Jahdrung 2515 — Sera  - Cielo limpido

Il capitano Wail si zittì alle parole di Knocken guardandolo come se fosse un fantasma. Fu fratello Emilie a rompere il silenzio rispondendo a Willebroad

“Le storie sono confuse ma pare che all’epoca di Bron I ci fossero dei culti riformisti che si opponevano alla struttura della chiesa come era nata dopo l’elevazione di Sigmar fra gli Dei. Perché Bron I sia stato sul trono così poco, questo non lo so…” concluse.

Il silenzio cadde sulla sala di nuovo

“C’è qualcosa d’altro che volete raccontarci?” chiese ancora Fratello Emilie.

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Ralf Follyfoot

Seguo interessato il discorso di fratello Emile, anche riguardo la storia di Bron I, che non avevo mai sentito

Alla domanda del frate, mi ritorna in mente il simbolo visto sulle tuniche dei frati

"Beh, ricordo in maniera molto nitida...una sera che stavamo facendo la guardia, io e Magnus abbiamo visto molto bene quei cavalieri falciare, a galoppo, i frati che fuggivano.....beh, loro avevano le stesse tuniche dell'abbazia di St.Ewald, e i cavalieri, invece, il simbolo dei Witchhunter di Sigmar."

Faccio spallucce

"Spero possa esservi di aiuto" evitando di menzionare troppo. Avevamo deciso per una linea di comunicazione, e non volevo scostarmi troppo, ma dare comunque credito al nostro racconto

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Magnus

Quando Ralf raccontò con maggiore precisione cosa avevano visto e soprattutto quando nominò l'abbazia lo sguardo di Magnus rimase fisso su Emile muovendosi impercettibilmente verso il Capitano per un attimo per scorgere loro eventuali reazioni. D'altronde il mezzuomo aveva praticamente detto che i loro predecessori erano degli eretici. Era più difficile immaginare che avessero usato quelle vesti per fuggire inosservati.

AdG

Spoiler

perception 44%

 

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Wellentag 27 Jahdrung 2515 — Sera  - Cielo limpido

@Magnus

Spoiler

 

Il watchman osservò con attenzione il capitano ma non notò espressioni particolari sul volto.


 

Fratello Emilie rispose senza esitazione a Ralf “Sì! come dicevo Gottfried con Mauchen era un witchhunter che alla guida di Templari di Sigmar nella Wizard’s War aveva sterminato un culto di preti corrotti: quello che dici è coerente con ciò. Potevano essere dei confratelli corrotti”

Guardò quindi il gruppo “Bene. Sono sicuro che una buona notte di sonno vi sia necessaria. E se qualcosa d’altro di rilevante vi verrà alla mente sicuramente ce lo direte.”

Poi, suonato un campanello per convocare Fratello Eberhardt, aggiunse “I vostri giacigli ed un meritato riposo vi aspettano”
 

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Grugno

La riunione era terminata, ad una rapida occhiata, il capiano e l abate sembravano soddisfatti di cio' che avevano sentito, il sapientone forse si sarebbe finalmente rilassato ed avrebbe smesso di piagnucolare su inquisitori torture e prigioni.

Si alzo' dalla sedia pronto a tornare nella sua cella

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Willebrod Brewster (umano studioso)

La riunione sembrava finita, era andata liscia, ma continuavo ad avere una strana sensazione. Quel continuo insistere da parte di Emile sui loro contatti con i fantasmi, la presenza del silenzioso capitano Weil. Tutta quella strana atmosfera non lo tranquillizzavano completamente, c'era sempre una sensazione latente di disagio ed ansia. Confidavo di sentirmi finalmente tranquillo ed al sicuro una volta incontrato salito sulla barca che li aspettava al villaggio che li avrebbe riportati a casa, lontano da quella foresta e da quell'abbazia.

Salutai cortesemente il bibliotecario ed il capitano e mi diressi con gli altri, ovviamente scortati come all'andata, nell'ala dove avremmo pernottato. Una volta giunto nella mia cella controllai che tutto fosse al proprio posto, in particolare i fogli che avevo nascosto in mezzo alla paglia del cuscino.

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Magnus

Non se lo fece certo ripetere. Salutò fratello Emile e poi il Capitano con un pizzico di riverenza in più forse solo a causa delle sue abitudini o perché stimava quell'uomo più di quanto stimasse il frate. Poteva anche essere una considerazione sbagliata ma in quel momento gli venne spontanea.

Tornò al fianco dei propri compagni, ormai anche amici considerate le avventure passate e una volta raggiunte le loro celle li guardò uno ad uno senza dire nulla come attendendosi qualcosa da loro, soprattutto da Will. Poi controllò che la porta della cella si potesse chiudere dall'interno oltre che dall'esterno come influenzato dalle stesse paure ed ansie dello studioso.

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Wellentag 27 Jahdrung 2515 — Sera  - Cielo limpido

Lasciati l’archivista ed il capitano il gruppo fu ricondotto verso il dormitorio per riposare nelle proprie celle. Il silenzio circondava quella zona del monastero che sembrava isolato rispetto al resto. Come sempre il giovane monaco che si occupava di loro li salutò cordialmente augurando loro una buona notte aggiungendo “nel segno di Sigmar” per poi accostare la porta del corridoio alle sue spalle 

Le celle parevano come le avevano lasciate i compagni

@Willebrod

Spoiler

 

Subito il giovane studioso controllò che tutto fosse a posto: nessuno pareva aver toccato nulla.

 

@Magnus

Spoiler

 

Magnus osservò la porta con attenzione. Il giovane monco non pareva, dai rumori uditi, averla serrata dall’esterno. D’altra parte ne la porta del corridoio ne quella delle celle presentava chiavistelli all’interno.

 

@all

Spoiler

Come sempre se volete agire/interagire, liberessimi di farlo, altrimenti passo alla notte.

 

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Willebrod Brewater (umano studioso)

Rimasi quasi più sorpreso che sollevato nel constatare che nulla era stato toccato durante la nostra assenza, forse non ci stavano mettendo sotto la lente d'ingrandimento come pensavo, però era ancora troppo presto per dirlo. Avrei atteso di vedere se l'indomani ci avrebbero lasciato tornare a casa. Mi diressi poi dagli altri e li ringrazia per avermi retto il gioco., non era una cosa ovvia in una situazione simile, ma avevo pensato bene a cosa dire e cosa no per risultare il più credibile possibile. Non potevo mentire sui fantasmi a quanto pare Weil e Emile erano in qualche modo a conoscenza della faccenda, ma con la scusa, dopotutto vera, che i goblin ci aveva attaccato e msso a dura prova, avevo potuto almeno evitare di parlare del cavaliere senza testa e del circolo di pietre.

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Magnus

Eseguì di riflesso il segno onorando Sigmar con devozione.
"Grazie a te Willebrod. Ora riposati... certamente ne hai bisogno come tutti noi."
A Magnus non piaceva affatto mentire ma in quella missione non era lui quello a cui spettavano quel genere di decisioni. Una volta rientrati al monastero il suo compito era praticamente esaurito e le sue abilità passavano in secondo piano, aveva quindi deciso di lasciar fare a chi aveva più mezzi per gestire quella situazione.
"Direi che ci siamo tutti meritati un bel riposo. Domani all'alba, riprenderemo la via del ritorno. Siamo tutti d'accordo?"

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Ralf Follyfoot

Sistemo il mio zaino vicino lambranda,nella.cella.che condividerò con Will,e sorrido verso Magnus

"Sempre che non vorranno farci ulteriori domande! Sembrano oltremodo interessati sull'argomento....una sorta di tabù che,quelli del luogo,preferiscono non sfatare,o magari farlo fare ad altri...mah,vedremo, io ora mi faccio una sonora ronfata!"

E mi accomodo sulla brandina,cercando di recuperare parte delle ore di sonno perse

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Grugno

Torno' in cella. L'interrogatorio era finito ma molti dubbi e domande ronzavano ancora nella testa del gruppo di avventurieri.

Il nano si sdraiò sul suo pagliericcio tirò fuori la fiasca di liquore e diede un sorso.

"Sarà dura riposare con la fame che ho, quella brodaglia mi ha fatto solo venire più fame. Occhio che non venga a farmi una fetta del tuo culo cicciottello nel sonno mastro Ralf"

disse ridacchiando cercando di allentare la tensione 

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Ralf Follyfoot

Rido sonoramente alla.battuta di Grugno

"E devi aggiungere, che rispetto al.tuo,non devi neanche "tosarlo", prima! Lisce come quelle di un bambino, nevvero!"

Continiando a ridacchiare,e felice di non condividere la stanza con il nano,di cui già avevamo avuto modo di conoscere le "qualità sonore notturne"

 

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Wellentag 27 Jahdrung 2515 — Notte  - Cielo limpido

La notte calò sul gruppo portando il meritato riposo ristoratore

@Willebrod

Spoiler

 

Il giovane studioso era caduto quasi subito nelle braccia di Morr che Porta i Sogni, preso dalla stanchezza per i giorni passati.

Ad un tratto tuttavia un fugace bussare alla sua porta lo destò: era ancora buio fuori e non si avvertivano rumori. Doveva essere notte e non sapeva quanto avesse dormito.

Alla debole luce del lume presente nella stanza vide un foglio ripiegato sotto la sua porta.

Diceva: 
Se non vi fosse troppo di disturbo, tenuto conto che vi starete riposando dal vostro peregrinare nell’Antica Foresta, gradirei davvero che veniste a trovarmi questa stessa notte, con i vostri compagni, nella mia stanza nella torre sopra lo Scriptorium.’

Il foglio non era firmato.

 

 

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Willebrod Brewster

Resomi conto di cosa stava succedendo, decisi di aspettare qualche attimo prima di uscire dalla mia cella e svegliare garbatamente gli altri uno ad uno, leggendo poi a bassa voce l'invito scritto sul foglio (leggete spoiler). "Mi è sembrato giusto farvi partecipi della faccenda, personalmente non mi fido per nulla, tutto troppo losco. Potrebbe essere una trappola." commentai un poco preoccupato.

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Grugno

Il nano si sveglio' di soprassalto, i fumi dell alcol gli impedirono per alcuni istanti di mettere  fuoco il suo interlocutore, quando vide la faccia agitata di Will si alzo' dal giaciglio grattandosi la testa e sperando che non fosse un altra delle paranoie del giovane studioso ad averlo buttato giu dal letto a quell ora.

"E bravo Will...alla fine sei riuscito a far innamorare di te una di queste vecchie ciabatte in sottana."

disse cercando di tranquillizzare il ragazzo con un po di umorismo

"Hai fatto bene a non andare da solo, vediamo cos altro hanno da aggiungere nel cuore della notte."

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