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La grande scacchiera


Athanatos

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Demliel comincia a guardare sempre più nervosamente il morto, le sue parole lo confondono sempre più.

Poi inizi a far risuonare la voce dovunque, aumentando il terrore dell'istruttore, il quale sembra cominciare a pentirsi di aver usato questa magia.

Quando la stanza comincia a ricoprirsi di nebbia, Demliel guarda il finto cadavere, spaventato. Cosa sta accadendo? Basta? Dice debolmente, col coraggio che gli sfugge dalle mani.

Infine cala l'oscurità e la voce misteriosa si fa imponete e terrificante. Demliel ubbidisce senza pensare, si inginocchia e cerca ovunque la fonte del potere che ha ottenebrato la sala.

Dove sei? Cosa vuoi da me? Domanda infine, schiacciato dal terrore, tentando disperatamente di riprendere il controllo della propria calma.

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strane parole per un uomo di fede... Dice la voce, sempre provenendo da nessun posto in particolare hai evocato tu il mio potere, uomo. Per cercare risposte su un pericolo...

Ebbene hai avuto le tue risposte. Il pericolo c'è, ed è dentro la Chiesa di cui porti il vessillo. Il clero di questa città è debole e corrotto, così come il popolo che dovrebbe guidare e a cui dovrebbe essere di esempio.

Breve pausa drammatica, prima di concludere Voglio un braccio forte che regga la mia spada, che epuri la debolezza e che guidi con salda fermezza queste genti perdute.questo voglio da te!

E, su queste parole, la stanza pare tornare normale, il cadavere di nuovo immobile ed ormai libero dall'effetto dell'incanto.

Ovviamente l'illusione è ancora attiva e nasconde me ed il vero cadavere.

Spoiler

Tecnicamente è diplomazia quasi su tutto. In effetti lui mi ha costretto ad usare una immagine maggiore, quindi - in senso lato - ha evocato il mio potere. Ed io voglio che ambisca (e raggiunga) i vertici della sua chiesa dominandola con la forza e con pugno di ferro, magari ponendo fine alla doppia religiosità del regno. È sempre cosa buona avere un antagonista spietato che raggiunge il potere, no?

 

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Hei...roneus? Domanda incredulo Demliel. Mio signore... Non credevo... non credevo che avrei potuto ricevere l'immenso onore di udire la tua voce...

Resta in ginocchio e a testa bassa, allo sguardo di paura si sostituisce, lentamente, uno sguardo di puro stupore. Poi, mentre parli, lo stupore si affievolisce per far posto ad un egoistico orgoglio.

Nemici nella nostra chiesa? Non permetterò che diffamino il tuo nome sacro... sì mio signore. Reggerò la tua spada. Sì, ricaccerò gli infedeli nell'abisso.

Urla Demliel, carico di vanità e di rinnovato coraggio.

Quando fai svanire l'incantesimo, egli resta immobile, a riflettere. 

Mentre era preso dall'entusiasmo non si era reso conto di aver perso l'ultima occasione di scoprire i nomi dei nemici, questa verità ora torna a tormentarlo e a frenare il suo coraggio. I progetti futuri di Demliel sono ancora inesistenti, tuttavia la sua mente comincia a smettere di gustarsi l'attimo e comincia ad elaborare piani e tentare di immaginarne gli esiti. 

Nel frattempo esce senza guardarsi indietro, ancora coperto dall'incantesimo che gli altera l'aspetto.

Spoiler

Il "cattivo" ci è cascato, non ha ancora idea di cosa farà ma ci sta cominciando a pensare. Sicuramente dopo questo evento non starà con le mani in mano.

Ora hai due paladini di visioni della vita opposte che indagano su un traditore, una gilda che cerca di far luce sull'omicidio di Tyos, un drago che fa sparge la voce su un potente drago nero cattivo tra i suoi simili ed un cadavere di un vecchio che non c'entrava proprio niente con tutto questo. Dimentico qualcosa?

Finora sembra andare tutto bene.

Come intendi proseguire? 

 

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Una volta sistemati questi dettagli lascio che la mia pedina faccia i comodi suoi e mi contatti come stabilito.

Nel frattempo torno - con un aspetto nuovo ed innocuo - a spiare il capo di Malia per scoprire dalla sua mente qualcosa sui Grigi, così da poter sfruttare l'informazione al momento opportuno.

Quando ricevo la richiesta di intervento di Demliel mi occupo dei resti del vecchio, che teletrasporto via in un luogo abbandonato, prima di bruciarli. Quindi torno alla locanda e - col suo aspetto - saldo i conti in sospeso e me ne vado.

Infine mi reco alla casa dei finti parenti dell'uomo , con l'aspetto di Malia, prendo da parte il capofamiglia dicendo Non so come ma sei stato bruciato. Stanno venendo a prenderti per farti parlare. Ecco la tua scelta: avete dieci minuti per prendere le vostre carabattole ed essere pronti a partire per sparire per sempre o dieci secondi per pregare gli dei prima di tacere per sempre.

Non è neppure una vera minaccia, raramente lo faccio..lascio che la fama di Malia renda evidente l'opzione migliore.

Se - come credo - accettano, attendo 10 minuti e poi li teletrasporto molto lontano, in un'altra città di un altro regno. Qui consegno loro 500 monete e dico Rifatevi una vita. Se tornerete, sparirete in via definitiva.

Fatto ciò mi reco ad un appuntamento con Demliel per incassare il pattuito e iniziare ad agire per diventare suo "consigliere".

Spoiler

Ok, ecco l'idea di base: da un lato cercherò di aiutare Demliel ad acquisire prestigio e potere (pensavo di fargli colpire ed abbattere i Grigi), fino a portarlo ai vertici della chiesa di Heironeous, dove potrà imporre il pugno di ferro, escludere i non nobili dalle cariche di potere ed erodere il potere della chiesa di Pelor. Inoltre vorrei convincerlo a mettere il capo di Malia a capo di una gilda dei ladri da lui gestita e controllata...

D'altra parte attenderò che Jamster si palesi alla casa del vecchio sotto l'aspetto di un alleato inaspettato e lo guiderò pian piano a sospettare di Demliel. Ad un certo punto - se tutto va secondo i piani - il comportamento di Demliel diverrà tale da spingere Jamster ad affrontarlo, magari con l'aiuto della chiesa di Pelor 

Quindi guerra civile...e, per il drago...beh, ora è in debito con Jamster e - per una giusta causa - potrebbe decidere di aiutarlo. E cosa c'è di più figo di un paladino in groppa ad un Drago?

Specie un eroe morto uccidendo il suo nemico nell'ultimo scontro, lasciando due chiese deboli e senza un capo, oltre che un paese fortemente indebolito...

 

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Riesci a risolvere i problemi con i finti parenti del vecchio, cacciandoli dalla casa senza permettergli di fare domande. Nonostante si stupiscano della tua capacità di teletrasportarli, ti assicuri che non torneranno ad Ardis quando gli dai i soldi. Li lasci e ritorni al regno di Austrur, dove cominci a spiare Hormen.

Il capo di Malia si trova in un luogo sotterraneo, lo riconosci come un nascondiglio della gilda, uno dei tanti posti nelle profondità della città. In questo luogo Hormen è accompagnato da Ferk, il suo più fedele gorilla, ed un'altro tizio che Malia non conosce, ma che pare essere abbastanza importante nell'organizzazione.

La stanza è piccola ed angusta, un solo candelabro è l'unica fonte di luce, delle sedie di legno sono posizionate attorno ad un tavolino da pranzo, il resto della sala è ricoperta di catene, sedie chiodate, gogne, corde e numerosi macchinari di tortura.

Hormen ed i suoi compari stanno guardando un uomo, legato dalle braccia a due corde che vengono lentamente tirate in direzioni opposte da dei meccanismi. L'uomo è imbavagliato e sporco di sangue, tuttavia riesci a riconoscerlo come una delle guardie della prigione della fortezza. In questo momento i tre torturatori stanno osservando la scena, forse attendendo che l'uomo subisca sufficiente dolore per essere sicuri che non mentirà.

Spoiler

Il paladino a cavallo del drago sarebbe il massimo:D.

Povero Jamster vuoi farmelo uccidere?:cry:

 

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Spoiler

E chi lo sa...però devi ammettere che un Jamster vivo porterebbe ad una ripresa più rapida del regno...un Jamster morto, chiese distrutte e magari un imperatore assassinato abbasserebbero notevolmente il livello di pericolosità dell'Impero :-)

Scuoto la testa osservando la brutale tortura...gli uomini che ricorrono a mezzi così banali per avere informazioni sono decisamente creature piccole, mi dico tra me e me, senza però intervenire. Sono curioso di scoprire come questa gente reagirà alle rivelazioni di quello che non può che essere uno degli uomini che hanno ammazzato Tyos.

Sono però al momento più interessato a sapere chi siano queste persone, motivo per cui inizio a scrutare le loro menti e ad ascoltare i loro discorsi, cercando di estrapolare ogni utile informazione.

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15 minuti fa, Athanatos ha scritto:

@Zellos

  Contenuti nascosti

Attraverso scrutare non puoi individuare pensieri, devi andare personalmente sul posto per farlo.

 

Spoiler

azz..avevo capito che mi ci ero recato invisibile...fai conto allora che cerco allarmi magici e non e poi mi teletrasporto lì invisibile e mi nascondo

 

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Usi le conoscenze di Malia, ma anche la tua abilità percettiva, per assicurarti che non ci siano protezioni magiche di cui preoccuparsi. Quindi ti rendi invisibile e ti catapulti nella stanza delle torture.

In quel luogo cominci a cercare di leggere le menti dei torturatori. Ferk pare divertirsi molto, lui non sa molto del perché di questo interrogatorio ma è qui per partecipare alla tortura del prigionieri. Secondo la sua mente egli, finora, ha detto che è stato pagato per mettere una lettera nella stanza e che ha impiccato il prigioniero. Dopo qualche ora di tortura ha rivelato di aver anche partecipato alla denutrizione forzata di Tyos e di aver ricevuto istruzioni tramite un messo e soldi tramite sacchi posti a casa sua.

Hormen, purtroppo, ha qualche difesa magica e non riesci a sondare la sua mente.

Il terzo tizio si chiama Lesom, è un pezzo grosso della gilda, al pari di Hormen, Lesom è qui per assicurarsi che Hormen non tenti di aiutarti se si dovesse scoprire che sei coinvolta in qualcosa di pericoloso per la gilda. Non gli piace Hormen, tuttavia lo rispetta.

Leggi nella mente di Lesom che non crede che il prigioniero non sappia chi lo abbia pagato, inoltre vedi che è sua abitudine torturare i prigionieri a morte in modo che, verso la fine, capiscano di stare per morire e rinunciano alle menzogne. In questo modo Lesom non lascia mai prigionieri in vita e crede di riuscire a sapere da loro il più possibile.

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Decisamente poco interessato alla tortura in sè, uso i minuti di Invisibilità che mi restano per studiare con attenzione le difese magiche di Hormen e per sondare a fondo i pensieri di Lesom, cercando di scorgervi il riflesso del ricordodei Grigi, o comunque di qualcuno a cui riferisca.

Quando l'incanto di Invisibilità sta per terminare mi ritiro, trasferendomi nuovamente nelle mie stanze e ricominciando a scrutare gli eventi con lo specchio.

 

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Noti che Hormen indossa un anello magico d'oro puro, apparentemente uno che fornisce uno scudo mentale. Un oggetto abbastanza semplice da costruire ma grandemente efficacie.

Lesom non è altrettanto protetto, quindi puoi avvicinarti liberamente ai suoi segreti.

Scopri che questo brutale assassino è uno dei tirapiedi preferiti di uno dei grigi, il cui nome è Elroar. Questi è un abile ladro che ha fatto la sua fortuna derubando i forzieri di una grossa banca ed è stato accolto nella gilda. Divenne uno dei grigi uccidendone un'altro sospettato di aver sottratto denaro alla gilda stessa. 

Elroar si è fatto credere morto ed ha preso ad abitare una villa dall'aspetto esteriore fatiscente ma piena di lusso e protezioni all'interno, solo i più fedeli sanno la verità.

I colleghi di Elroar sono Carthyra, una drow spietata e letale che ha trasformato le catacombe abbandonate in una fortezza sotterranea personale e Leoorin, un senatore di alta aristocrazia, la cui famiglia finanzia la gilda da tre generazioni e mantiene i contatti con le personalità di spicco di Ardis.

Nonostante i tre grigi vengano considerati di pari livello da tutti i membri, quelli che li conoscono veramente sanno che Leoorin è quello che ha più potere ed influenza sia all'interno che all'esterno del trio.

A quel punto senti che l'incantesimo di invisibilità che ti nasconde comincia a vacillare.

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Ottenute le informazioni che mi interessano mi allontanoun poco e quindi mi teletrasporto rapidamente al sicuro, prima che l'incanto di Invisibilità ceda.

Una volta al sicuro nella mia stanza estraggo lo specchio e riprendo a scrutare la sala dell'interrogatorio, per scoprire cosa allafine la gusrdia rivelerà. Nel frattempo, però, la mia mente corre sul filodel pensiero dei tre membri della gilda dei ladri. chi di loro morirà?

 

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Fuggi dalla stanza delle torture ed attendi in silenzio, quando i tre hanno deciso di fare basta gli tolgono il bavaglio dalla bocca ed interrompono i macchinari, quindi attendono. Il prigioniero rivela il nome di quello che lo ha pagato: Iorok, un nobilotto di bassa aristocrazia, probabilmente uno degli amici di Demliel. Dopo questo il prigioniero non racconta nulla di nuovo, quindi i tre ricominciano la tortura.

La cosa va avanti per un'ora, dopo di ché Lesom tira fuori un coltello e si avvicina al viso della guardia sfortunata.

@Zellos

Spoiler

Da qui in avanti non descriverò i dettagli della scena (non stiamo facendo un romanzo horror, dopotutto), fa conto che si metterà male per il prigioniero, quindi se il tuo pg preferisce non guardare dillo ora perché, al contrario di noi, lui dovrà osservare tutta la scena per sapere come finisce.

 

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Attendi che il macabro spettacolo si concluda, quindi i tre cominciano a parlottare tra loro.

Hormen esclama. Malia non conosce questo Iorok, credo che possiamo escluderla dalle indagini.

Non saprei dice Lesom sorridendo mentre pulisce il coltello sporco di sangue. Probabilmente ce lo dirà Iorok... finché non sapremo perché si è scatenato tutto questo tutto è possibile. E le coincidenze sono sempre la spiegazione peggiore, Hormen... e tu lo sai!

Detto questo i tre criminali si dividono, Ferk comincia a ripulire la stanza, gli altri due ne escono e discutono di come approcciarsi a Iorok e della necessità o meno di coinvolgere Leoorin per interrogare un personaggio di così alto rango.

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Continuo ad ascoltare i loro intrallazzi, cercando di capire esattamente come intendono procedere e sorridendo al pensiero di come le cose si stiano aggiustando in risposta ai miei desideri.

Forse una piccola parte di me è disgistata per i metodi sporchi ed inefficaci di questa gente, ma si tratta di un aspetto secondario messo rapidamente a tacere dal senso del dovere.

Non appena so tutto quel che serve mi reco dal mio borioso nuovo amico altolocato, attendendolo all'appuntamento in teoria fissato per ricevere il denaro del compenso. Questa volta il mio aspetto è quello di una cortigiana di sesso femminile, umana dai fluenti capelli rossi e dalla scollatura ben evidenziata...una immagine pescata dalla memoria di Malia, o forse dai suoi desideri inconsci di apparire più bella.

Ad ogni modo lo attendo allo stesso tavolo dell'altra volta, con in mano lo stesso bicchiere tenuto nello stesso modo. Per quanto l'aspetto non possa essere più diverso, un occhio attento come il suo non può non notare la similitudine di atteggiamento e postura... similitudine voluta estudiata, ovviamente.

Quando arriva gli sorrido amabilmente e dico Sei venuto, infine...ti attendevo con ansia. Perchè non affitti una camera al piano di sopra...così da garantirci un po' più di intimità?

Chiunque in qeste parole vedrebbe solo l'ovvio, ovvero il desiderio di una amante, ma spero lui capisca che debbo parlargli di qualcosa lontano da orecchie indiscrete.

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Demliel entra nel locale pochi minuti dopo il tuo arrivo, si guarda intorno circospetto per un po', dando rapide ma sempre più attente occhiate a te.

Alla fine decide di avvicinartisi, senza però essere troppo evidente, ancora insicuro della tua identità.

Quando lo approcci in quel modo, egli alza un sopracciglio, sorpreso, quindi chiede, in modo apparentemente innocente, forse tentando di accertasi della tua identità. Mi avevi detto di venire... immagino che sia tutto a posto dalle tue parti. 

Vado subito ad affittare una stanza. Dice, quindi fa un segno esplicativo alla locandiera per preparare una chiave.

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Quando finalmente ottiene la chiave lo afferro con fare civettuolo per un braccio, trascinandolo fino alla stanza che ci è stata assegnata e mi ci chiudo dentro con lui, facendogli cenno di non parlare mentre la controllo. Il controllo - minuzioso ed approfondito secondo le abitudini del corpo che posseggo - è fatto non tanto perché mi aspetti di trovare sensori magici o qualcosa che non va, quanto per impressionare il mio ospite.

Infine gli faccio cenno di accomodarsi da qualche parte e - riassumendo l'aspetto che già conosce per farlo sentire più a suo agio - esordisco dicendo prima le buone notizie...come da accordi mi sono sbarazzato del corpo lontano dalla città, distruggendone i resti. Dopodiché lui è stato visto da almeno dieci persone saldare i propri debiti col locandiere ed andarsene per i fatti suoi, mentre la famiglia l'ho sistemata ben lontano da qui, dandole un po' di denaro per accertarmi che sparisca per sempre dalla vista e dal ricordo di tutti.

Passando alle faccende serie, però, ho scoperto qualcosa che credo tu debba sapere.... come sempre le parole sono scelte con cura, ammaliatrici ma non false e volte a legarlo sempre più a me, come ad un qualcuno di cui non si può fare a meno come ti avevo già accennato, la storia di Tyos e della sua morte hanno attirato l'attenzione di molta gente importante. Sono venuto a sapere che un uomo di fiducia di uno dei Grigi - un tizio di nome Lesom - ha fatto prelevare una guardia dalla prigione. i dettagli non li conosco, ma è tristemente nota la fama di Lesom nel...raccogliere informazioni che la gente non vorrebbe dare, diciamo. Dubito che quella guardia tornerà a casa sua.

Faccio una pausa, prima di aggiungere Inoltre, ma qui passiamo nel mondo dei miei sospetti e non dei fatti, bada bene... lo avviso, con un dito alzato a mo' di ulteriore monito gente che so essere vicina, o comunque legata, a Lesom ha cominciato a fare caute domande su di un appartenente alla casta dei nobili, uno di nome Lorok...sospetto, vero? Fossi in questo Lorok mi guarderei le spalle o - meglio - me le farei guardare da qualcuno bravo...

 

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La contentezza per aver risolto il problema del cadavere sparisce rapidamente con le successive parole, più ti esprimi sulla gilda dei ladri, più Demliel sbianca.

Quando, infine, fai il nome di Lorok, Demliel non si trattiene più e comincia a disperarsi. No! Lui sa tutto... se lo prendono... sono finito! Sono finito!

Si copre il viso con le mani, mentre si lamenta ancora per un po'. In un breve attimo di lucidità di chiede di aiutarlo, promettendoti il doppio di quanto ti era venuto a dare; e, intanto, tira fuori il denaro pattuito e lo mette ai tuoi piedi.

Infine riprende ad agitarsi e sudare freddo, ormai sempre più accecato dalla paura.

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Ascolto tutto lo sfogo in silenzio, prima di rispondere Se posso permettermi, il semplice fatto di voler... interrogare un nobile è grave. 

Le mie parole suonano magicamente calde, tranquillizzanti e sagge, mentre spiego È un fatto risaputo a chiunque governi che - in una grande città - una Gilda dei Ladri è un male necessario: esse tengono la criminalità ad un livello di violenza tollerabile ed evitano solitamente che si degeneri in una guerra senza quartiere tra forze di guardia e ladri. Una guerra senza onore, perché combattuta slealmente e arrecando danno ai cittadini. Ma qui è evidente che i Grigi stanno andando oltre i patti, qualunque essi siano.

Faccio una pausa, prima di aggiungere Esiste un solo motivo logico per cui siano così interessati alla storia di Tyos, ovvero che siano coinvolti nell'omicidio di cui era accusato. Ebbene, se così fosse, sarebbero almeno due gli attacchi perpetrati o da perpetrarsi ai danni dell'aristocrazia di questo nostro grande Impero: una cosa inaccettabile, tenuto conto che uno dei due è un Senatore, nientemeno!

Le ultime parole hanno tono acceso, ancorché a bassa voce, visto che lo sto incitando Cosa fare dunque per questo Lorok? Di certo il tuo Ordine dispone di campioni in grado di proteggerlo adeguatamente. Io posso scoprire come e dove intendono colpire, mentre tu puoi fare in modo che essi si trovino lì - per caso - al momento opportuno. Potrebbero accompagnarti mentre fai una deviazione non prevista da lui per qualsiasi motivo, ed intervenire.

Se giochi bene le tue carte, riuscendo poi ad interrogare il sicario e tutto il resto, potresti anche avere una scusa per metterti in luce nel tuo ordine, facendoti paladino di una crociata contro la Gilda. Bada, non dico di eliminarla, ma con il giusto supporto di informazioni e pare ovvio che intenda il MIO supporto informativo potresti decapitare questi vertici un po'troppo audaci, mentre agiamo affinché vengano sostituiti da qualcuno di più...accomodante e rispettoso, se capisci che intendo.

Spoiler

Solito repertorio di persuasione magica e non: ora gli sto disegnando un percorso, adeguatamente difficile ma che potrebbe renderlo un eroe agli occhi dei suoi.

 

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