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Utenti del forum e coerenza nei multiclassamenti


Messaggio consigliato

Secondo me state parlando di due posizioni inconciliabili. Ed entrambe sono corrette perchè si riferiscono ad aspetti soggettivi del gioco.

In soldoni le posizioni sono:

a) vuoi fare delle classi o cdp specifiche? ok puoi farle solo se lo sviluppo della storia (e quindi il tuo background che si modifica man mano avanza la storia) te lo consente.

B) se vuoi fare una classe o cdp e rispetti i prerequisiti, allora puoi farla. Se proprio la giustifichi in qualche modo, ma non è obbligatorio.

Io dico che non arriverete ad una posizione condivisa.

La soluzione per me è semplice. Inutile imporre ad un'altro il proprio modo di vedere soggettivo. Appunto perchè è soggettivo. E due modi soggettivi e incompatibili di vedere le cose non arriveranno mai ad un punto comune.

Dicevo, la soluzione è semplice. Ognuno trovi giocatori che la pensano come lui. Che abbiano una visione soggettiva del gioco condivisa.

Dove sta il problema?

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Secondo me state parlando di due posizioni inconciliabili. Ed entrambe sono corrette perchè si riferiscono ad aspetti soggettivi del gioco.

In soldoni le posizioni sono:

a) vuoi fare delle classi o cdp specifiche? ok puoi farle solo se lo sviluppo della storia (e quindi il tuo background che si modifica ma mano avanza la storia) te lo consente.

B) se vuoi fare una classe o cdp e rispetti i prerequisiti, allora puoi farla. Se proprio la giustifichi in qualche modo, ma non è obbligatorio.

Io dico che non arriverete ad una posizione condivisa.

La soluzione per me è semplice. Inutile imporre ad un'altro il proprio modo di vedere soggettivo. Appunto perchè è soggettivo. E due modi soggettivi e incompatibili di vedere le cose non arriveranno mai ad un punto comune.

Dicevo, la soluzione è semplice. Ognuno trovi giocatori che la pensano come lui. Che abbiano una visione soggettiva del gioco condivisa.

Dove sta il problema?

Quoto.

E facendo un passo avanti nel discorso, IMHO non serve a nulla cercare giocatori che "la pensano come lui", la soluzione è molto più semplice: a fronte della volontà di un giocatore di intraprendere una CDP o saltare da una CDP all'altra, decide il master.

Ora: in base a cosa decide? Coerenza? Sgravo? Powerplay? BG dei personaggi?

Nessuna delle suddette.

Esatto: nessuna delle suddette.

Facciamo un passo indietro.

Cosa deve fare il Master?

O meglio: di cosa è responsabile il Master?

Di una cosa talmente semplice e banale che molti la perdono di vista: è responsabile del divertimento dei giocatori.

Ne più, ne meno di questo.

Coerenza, curatezza del Background, PP, atmosfera sono cose importanti, ma importanti UNICAMENTE nella misura in cui aumentano il divertimento del gruppo.

Quindi un master che dice "non te lo faccio fare perchè è incoerente", secondo la mia modestissima opinione, è un master che sta sbagliando.

Un master BRAVO fa un passo indietro e si chiede: se gli vieto/permetto di fare questa cosa, che cambia? L'aumento di coerenza è controbilanciato della frustrazione del giocatore che potrà o meno saltare tra le classi come preferisce? E se glie lo permetto? Il PP che ne deriva aumenterà il divertimento tanto da controbilanciare la perdita di coerenza? Si? No?

In base a questo si decide cosa fare. Mi rendo conto che non sia affatto una decisione facile, ma nessuno ha mai detto ceh diventare un master bravo sia facile, anzi è molto, MOLTO difficile, e bisogna prenderci MOLTO la mano.

Troppi visini delusi dei giocatori bisogna vedere prima di capire come masterare al meglio una campagna!

La cosa davvero importante è non perdere di vista l'obbiettivo finale di un GDR: il divertimento.

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Quoto.

E facendo un passo avanti nel discorso, IMHO non serve a nulla cercare giocatori che "la pensano come lui", la soluzione è molto più semplice: a fronte della volontà di un giocatore di intraprendere una CDP o saltare da una CDP all'altra, decide il master.

Ora: in base a cosa decide? Coerenza? Sgravo? Powerplay? BG dei personaggi?

Nessuna delle suddette.

Esatto: nessuna delle suddette.

Facciamo un passo indietro.

Cosa deve fare il Master?

O meglio: di cosa è responsabile il Master?

Di una cosa talmente semplice e banale che molti la perdono di vista: è responsabile del divertimento dei giocatori.

Ne più, ne meno di questo.

Coerenza, curatezza del Background, PP, atmosfera sono cose importanti, ma importanti UNICAMENTE nella misura in cui aumentano il divertimento del gruppo.

Quindi un master che dice "non te lo faccio fare perchè è incoerente", secondo la mia modestissima opinione, è un master che sta sbagliando.

Un master BRAVO fa un passo indietro e si chiede: se gli vieto/permetto di fare questa cosa, che cambia? L'aumento di coerenza è controbilanciato della frustrazione del giocatore che potrà o meno saltare tra le classi come preferisce? E se glie lo permetto? Il PP che ne deriva aumenterà il divertimento tanto da controbilanciare la perdita di coerenza? Si? No?

In base a questo si decide cosa fare. Mi rendo conto che non sia affatto una decisione facile, ma nessuno ha mai detto ceh diventare un master bravo sia facile, anzi è molto, MOLTO difficile, e bisogna prenderci MOLTO la mano.

Troppi visini delusi dei giocatori bisogna vedere prima di capire come masterare al meglio una campagna!

La cosa davvero importante è non perdere di vista l'obbiettivo finale di un GDR: il divertimento.

in realtà, di solito prima si decide che genere di campagna si vuole fare. se tutti i giocatori tranne uno vogliono una ambientazione basata sul ruolo e non sul pp, beh, quel giocatore o si adatta o può trovare un'altro gruppo. è crudo, ma si devono divertire tutti, non solo lui. è una scelta che si fa di gruppo. quindi, in base al tipo di campagna che un gruppo ha deciso di interpretare, il master può determinare cosa vietare e cosa no. se è uno sparatutto a scorrimento non ha alcun senso vietare qualsiasi cosa. giocare ad una campagna di ruolo puro ha pienamente senso vietare scelte incoerenti. insomma, sono delle regole che il gruppo si auto impone, se poi le si infrange è ovvio che qualcuno ci resterà male. proprio per il divertimento! il fatto di "Coerenza, curatezza del Background, PP, atmosfera", si decidono PRIMA di andare a compiere quella scelta, e non dopo. innanzi tutto, il giocatore sa con che regole sta giocando, e proporrà qualcosa di sensato per quelle regole ovviamente. e, nel caso proponga scelte che per il gruppo non si adattano al loro stile, verranno bocciate. e, nel caso queste proposte fuori dall'accordo vengano accettate, sta sicuro che 1) qualcuno smette di divertirsi a causa di un'altro giocatore OPPURE 2) tutto il gruppo cambia regole (se possibile..).

sicuramente queste regole non sono rigide e specifiche, ma ci sono, ci si mette d'accordo tutti, da quando si comincia a dire "io sarò Thorvald mantello bucato" oppure "io sono un ladro 2 ranger 3 basato sul furtivo". non "critico" nessuna delle due possibilità, ma comunque rappresentano delle regole che il gruppo accetta prima di cominciare la sua avventura (e, se non lo fa, il più delle volte qualcuno ci resta male).

è troppo facile dire "si decide di volta in volta", oppure "si fa un mischione di tutto", perchè bisogna pensare al divertimento di tutti, e l'unico modo è trovare delle regole di base che vanno bene a tutti. anche perchè in questo modo ogni giocatore sa che esperienze aspettarsi da quella campagna.

No, è nome+ciò che vuole diventare il personaggio e "pirata" è un termine talmente generico che possono venire fuori decine di build in grado di incarnare ottimamente il concetto.

comunque background significa "sfondo", quindi la base su cui è costruito il personaggio. non su cosa si costruirà (appunto modificato dagli eventi futuri..). voglio fare il pirata è la parte "sogni e ambizioni" della descrizione del personaggio, non il suo background.

potresti semmai fare l'esempio di "gragugliolo è sempre stato un contadino". questo si, è un background, molto scarno (nome e professione), ma è un background, volendo.. se ti piace chiamarlo così.. sono più sviluppati quelli dei png secondari della blizard a sto punto, però (ovvero: anche il semplice "cittadino", "paesano" o "guardia" sulla testa di qualsiasi png non importante di qualsiasi videogioco ti da la stessa identica cosa che hai dato te).

ps, scusate il doppio post, dovreste cancellare quello sotto, mi dispiace, me ne sono accorto tardi e non posso più cancellarlo..

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La mia era una provocazione, ma se vediamo il BG come limite alle possibili build, allora è sempre possibile scrivere: "Il mio nome è Guybrush Threepwood, ho problemi di alcolismo, in vita mia sono sempre stato un contadino, e voglio diventare un pirata".

Ho fornito nome, BG (contadino), flavour (alcolismo) e aspirazioni future (pirata). Questo mi definisce probabilmente il 99% degli avventurieri prima che intraprendano il primo livello di classe.

Se poi il nostro Guybrush decide che il miglior modo per essere un pirata sia diventare mago 6/swiftblade 9/abjurant champion 5, questo lo scopriremo solo vivendo.

Altro esempio, sempre sul mago perché mi ricordo un bg di un mio amico: "XY ha passato gli ultimi anni della sua vita a studiare la magia nella Torre Arcana ZT, completati i suoi studi di base ha deciso di andare all'avventura".

Tendo ad essere d'accordo con legione2, in linea di massima.

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in realtà, di solito prima si decide che genere di campagna si vuole fare. se tutti i giocatori tranne uno vogliono una ambientazione basata sul ruolo e non sul pp, beh, quel giocatore o si adatta o può trovare un'altro gruppo. è crudo, ma si devono divertire tutti, non solo lui.

Questo è vero.

proprio per il divertimento! il fatto di "Coerenza, curatezza del Background, PP, atmosfera", si decidono PRIMA di andare a compiere quella scelta, e non dopo.

Allora ragioniamo un attimo per assurdo.

Se TUTTI i giocatori, a metà di una campagna "impostata coerente", si rendono conto che si divertono più con il powerplay, e ti dicono che vogliono dare una svolta più powerplay alla campagna stessa, tu come master, cosa fai? Imponi a tutti l'impostazione iniziale della campagna, nonostante tu sappia che questo annoierà TUTTI i giocatori?

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Questo è vero.

Allora ragioniamo un attimo per assurdo.

Se TUTTI i giocatori, a metà di una campagna "impostata coerente", si rendono conto che si divertono più con il powerplay, e ti dicono che vogliono dare una svolta più powerplay alla campagna stessa, tu come master, cosa fai? Imponi a tutti l'impostazione iniziale della campagna, nonostante tu sappia che questo annoierà TUTTI i giocatori?

no, vabbè, in questo caso si cambia tutti. è abbastanza ovvio. quello che intendevo dire è che la decisione deve essere presa in gruppo, e non singolarmente. D&D è un gioco democratico.. XD

per quanto riguarda la separazione, in realtà la percepisci, ma non mi sembra si sia mai davvero accennata: stiamo parlando di cosa "mettere" al primo posto, se la coerenza o l'efficacia, nelle scelte dei propri pg. io sto giocando ora ora un personaggio estremamente coerente (per aiutarmi nello scopo ho scritto un background di 12 pagine) e nonostante le mie scelte siano fatte per il "ruolo" (ad esempio mi sto lentamente affacciando ai poteri primevi, con un multiclasse da druido, a causa di alcuni eventi nella campagna che mi hanno effettivamente fatto "scoprire" il mondo degli spiriti) sta venendo su un personaggio decisamente potente. nessuno sta dicendo che facendo un personaggio coerente non possa venire fuori persino un personaggio sgravato, al contrario! è solo sulla scelta delle priorità, tutto li. se fare un personaggio perché è potente o se farne uno perché è coerente, a prescindere dalla "potenza"..

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No, io trovo semplicemente che si sparino delle ********* a manetta per rendere plausibili cose che non lo sono.

Dnd non è semplicemente divertimento o venire incontro ai gusti dei giocatori. Io credo che sia soprattutto un gioco di ruolo, e su questo principio dobbiamo basarci per dire se una cosa è giusta o sbagliata. Anche perché i miei giocatori potrebbero essere felicissimi di avere al livello 3 una spada +5, e a questo punto, secondo le assurdità che ho letto sopra, siccome rientra nei loro gusti allora da bravo master dovrei accontentarli. Il problema è che dnd viene trattato come un gioco da tavolo stile warhammer, considerando le classi, cdp, talenti eccetera come pacchetti di abilità più che di entità da interpretare. E poiché si parla di gioco di ruolo, non si può semplicemente dire che sono visioni distinte. Una è giusta, l'altra è sbagliata. Se avessimo utilizzato il termine gioco di strategia per identificare il genere di appartenenza, non avrei MAI cominciato questa discussione.

- cut -

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Concordo. Tra la creazione a "Priori" e a "Posteriori" c'è una differenza abissale, e anche se a volte il risultato può essere simile, l'ordine logico di scelte che ha condotto alla costruzione di tale personaggio è estremamente diverso.

Come ormai sapete sono un grande amante del "gdR", e i principi di coerenza per me sono più importanti dell'ottimizzazione... ...qualunque sia il sistema preso in analisi (chiaramente riferendosi alla categoria gdr).

C'è però da dire che se per molti sistemi come Vampiri, Call of Chthulu, Sine Requie, Five rings, ... ,la creazione a posteriori è addirittura quella più naturale da seguire e difficile sarebbe fare diversamente, la creazione di un personaggio in DnD ne è quasi all'antitesi.

Proprio per il sistema di classi, talenti e requisiti vari, è praticamente quasi impossibile costruire un personaggio esclusivamente a "posteriori" se non per ottenere "build" estremamente semplici (badate bene: non ho nulla in contrario alle build semplici, molto spesso le caratterizzazioni che rendono bello un personaggio da giocare e con la "build" hanno poco a che vedere).

Ad ogni modo pur essendo un amante convinto del "Ruolo", non ignoro che in questo caso ci sia un pò di meta-gaming di fondo che ci permetta di fare dei buoni personaggi sia a livello di coerenza che di giocabilità in termini di sistema.

Proprio ora sto giocando un personaggio che diventerà un "Teurgo Mistico", scelta fatta a priori quindi, ma proprio al fine di garantire i principi di coerenza il BG era strutturato in modo da facilitare questa progressione, così come anche alcuni accorgimenti presi di comune accordo con il master sugli avvenimenti d'impatto per la mia crescita nel corso dell'avventura sono stati discussi e stabiliti a priori.

Il limite quindi tra coerenza e build ottimizzate, a volte è una linea di demarcazione così sottile non sempre facile da distinguere, che dipende esclusivamente dal gruppo e dalla sua percezione del gioco.

Per quanto riguarda il titolo del topic "Questo forum è troppo di parte", diciamo che è un affermazione con cui sono mediamente d'accordo.

Per quanto riguarda Dnd, la percentuale d'utenti con cui mi trovo sulla stessa "lunghezza d'onda" è esimia rispetto alla grande maggioranza a cui piacciono molto i temi di "ottimizzazione". Ormai da anni non navigo nelle sezioni di "Creazione e ottimizzazione personaggio" perchè mi si rode il fegato a legger certe cose, e mi piace poco il fatto che agli utenti che chiedano come caratterizzare il proprio personaggio venga consigliata una build (anche se non la chiedono espressamente) piuttosto che un BG o comunque un'idea. Riguardo a questo mi sono però rassegnato da tempo e la mia personal soluzione è semplicemente quella di evitare certe aree! ;P Nessun rancore mi raccomando!

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per quanto riguarda la separazione, in realtà la percepisci, ma non mi sembra si sia mai davvero accennata: stiamo parlando di cosa "mettere" al primo posto, se la coerenza o l'efficacia, nelle scelte dei propri pg.

Uhm. Scelta disturbante. Si possono fare entrambe le cose, più o meno con la stessa profondità, senza per questo dover preferire una via o l'altra.

No, io trovo semplicemente che si sparino delle ********* a manetta per rendere plausibili cose che non lo sono.

Come il fatto che un pg con un buon bg non può essere efficiente?

Dnd non è semplicemente divertimento o venire incontro ai gusti dei giocatori. Io credo che sia soprattutto un gioco di ruolo, e su questo principio dobbiamo basarci per dire se una cosa è giusta o sbagliata.

Sigh. Ma dai. A parte ch eognuno si basa su quel che vuole, ma tralasciando il dettaglio, seriamente, dnd è un gioco di ruolo, benisismo. Ergo è un gioco, e prima di tutto i giochi servono per divertirsi. Solo dopo diventa un gioco di ruolo. Perchè se il ruolo non contribuisce al divertimento, non ci facico niente. Io non ho voglia di recitare sempre e comunque. Io voglio giocare il mio pg, farlo muovere in un contesto circa coerente, e nel mentre voglio fare un rutto epico perchè mentre un altro pg giocava io mi osno scolato una birra. Santa miseria, ragazzi, dnd serve per divertirsi, non per diventare Robin Williams.

Anche perché i miei giocatori potrebbero essere felicissimi di avere al livello 3 una spada +5, e a questo punto, secondo le assurdità che ho letto sopra, siccome rientra nei loro gusti allora da bravo master dovrei accontentarli.

A parte che le assurdità le dici tu. Ma si, se avete deciso di fare una campagna incentrata sullo sgravo, certo che li accontenti.

Anche io sarei felice di avere un tomo +5 al primo livello. Non per questo mi aspetto di averlo. Le assurdità e dici tu confondendo l'infantilismo ocl divertimento.

Il problema è che dnd viene trattato come un gioco da tavolo stile warhammer, considerando le classi, cdp, talenti eccetera come pacchetti di abilità più che di entità da interpretare. E poiché si parla di gioco di ruolo, non si può semplicemente dire che sono visioni distinte. Una è giusta, l'altra è sbagliata. Se avessimo utilizzato il termine gioco di strategia per identificare il genere di appartenenza, non avrei MAI cominciato questa discussione.

Aspetta, te lo ripeto: dnd è PRIMA DI TUTTO un gioco. A quel paese la coerenza, se i miei pg si annoiano. Io ho fatto scelte di campagna che ti farebbero rabbrividir,e in cui la coerenza salta in aria spesso e volentieri, perchè non posso fare altro, per farli andare avanti nella storia che gli ho proposto, ma guarda un po' si divertono tutti. E nessuno si pone il problema della coerenza. Dai, siamo seri. Se dnd deve essere un'accademia di recitazione, il problema è un altro.

- cut -

Come ormai sapete sono un grande amante del "gdR", e i principi di coerenza per me sono più importanti dell'ottimizzazione...

Peccato. Se fosse più importante il divertimento avresti molti meno problemi.

C'è però da dire che se per molti sistemi come Vampiri, Call of Chthulu, Sine Requie, Five rings, ... ,la creazione a posteriori è addirittura quella più naturale da seguire e difficile sarebbe fare diversamente, la creazione di un personaggio in DnD ne è quasi all'antitesi.

Ci sarà un motivo per cui sono giochi diversi, no? Non mi sembra una cosa così strana.

Per quanto riguarda Dnd, la percentuale d'utenti con cui mi trovo sulla stessa "lunghezza d'onda" è esimia rispetto alla grande maggioranza a cui piacciono molto i temi di "ottimizzazione". Ormai da anni non navigo nelle sezioni di "Creazione e ottimizzazione personaggio" perchè mi si rode il fegato a legger certe cose, e mi piace poco il fatto che agli utenti che chiedano come caratterizzare il proprio personaggio venga consigliata una build (anche se non la chiedono espressamente) piuttosto che un BG o comunque un'idea.

:facepalm:

Tutti dei novelli robert de niro. C'è da chiedersi perchè si tirano i dadi.

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No, io trovo semplicemente che si sparino delle ********* a manetta per rendere plausibili cose che non lo sono

Quali sarebbero queste *********?

Perchè fra tutti gli esempi che sono stati forniti in questo topic (e sono stati anche troppi), ne devo ancora vedere uno solo che non ha come risultato qualcosa di coerente.

Il problema è che dnd viene trattato come un gioco da tavolo stile warhammer, considerando le classi, cdp, talenti eccetera come pacchetti di abilità più che di entità da interpretare

Sono entrambe le cose, il problema è che tu continui a considerare solo la parte ruolistica, mentre quella meccanica la additi immediatamente come roba che guardano solo i PP, gli incoerenti, la gente che non apprezza il ruolo, etc.

E poiché si parla di gioco di ruolo, non si può semplicemente dire che sono visioni distinte. Una è giusta, l'altra è sbagliata

No, la differenza è che una è omnicomprensiva, l'altra è ristretta.

- cut -

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Quali sarebbero queste *********?

Perchè fra tutti gli esempi che sono stati forniti in questo topic (e sono stati anche troppi), ne devo ancora vedere uno solo che non ha come risultato qualcosa di coerente.

Il primo esempio del tipo che diventa ranger senza essere stato nei boschi non è incoerente?

Il barbaro che diventa mago è incoerente di suo...

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Premetto che non ho letto tutta la discussione quindi sorry se qualcuno ha espresso già la mia idea rispetto al post iniziale.

Condivido la posizione di reutreth.

Credo che dipenda molto da quando si inizi la campagna, un giocatore che inizi una campagna con un personaggio a bassi livelli si toverà a far scelte, per rendere più efficace o semplicemente per dare più chance di sopravvivenza al personaggio - penso a maghi e stregoni di D&D 3.x - che portano il personaggio ad essere buono per quei livelli: non vedo l'aspetto dicotomico.

Dove spuntano i problemi nelle discussioni?

Spuntano dal fatto che fare i PG è una parte del divertimento del giocare a D&D, tanto che di topic sull'ottimizzazione ce ne sono a bizzeffe e tutti molto seguiti dagli utenti, in questi topic si da un livello e si chiede un personaggio ottimizzato per far danni, piuttosto che per essere efficace in combattimento ecc ecc

Per come la vedo io poi le cose cambiano quando si gioca, cambiano perché magari avere il personaggio capace di abbattere un cinghiale con una testata non conta niente se non si è scelto di attribuire al PG skills sociali o carisma a sufficienza per avere la fiducia dei vari clan che si stanno facendo guerra per un territorio - sotto il quale ci sono le tombe contenenti la reliquie che servono ai PG per salvare il mondo :D .

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- cut -

Sono entrambe le cose, il problema è che tu continui a considerare solo la parte ruolistica, mentre quella meccanica la additi immediatamente come roba che guardano solo i PP, gli incoerenti, la gente che non apprezza il ruolo, etc.

Da ottimizzatore dico che tu di quel che ho detto non ne hai capito quasi niente. Chi si è sprecato di leggermi qualche volta sa che la maggior parte dei miei post e thread sono sulla sezione Ottimizzazione. Dire che io ignoro le meccaniche è da stralunati.

Io guardo i risultati, non mi interessa quello che sta in mezzo e i miei risultati sono sempre stati pg coerenti, con un background solido, interpretati seguendo una loro logica ed efficaci quando si parla di meccaniche.

E allora dato che sono perfetti, perché ti preoccupi di rispondere ad un povero fesso come me? Lo abbiamo capito tutti: si possono avere 20 classi in 20 livelli ed essere perfettamente coerenti, efficienti e campioni di recitazione. Ed un cammello passa per la cruna di un ago.

Quello che ti dico è talmente stupido che ho preso più fama con questo thread che in quattro anni di forum. Wake up.

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Da ottimizzatore dico che tu di quel che ho detto non ne hai capito quasi niente. Chi si è sprecato di leggermi qualche volta sa che la maggior parte dei miei post e thread sono sulla sezione Ottimizzazione. Dire che io ignoro le meccaniche è da stralunati

Cosa centra il fatto che posti in una sezione piuttosto che in un altra se le tue argomentazioni sono comunque fallaci?

Ti ripeto: coerenza e ottimizzazione non sono su due pianeti diversi.

Più classi messe insieme non generano automaticamente un pg incoerente, come una build da una classe sola non genera automaticamente un pg coerente.

E allora dato che sono perfetti, perché ti preoccupi di rispondere ad un povero fesso come me?

Perchè hai fatto una domanda ed è quindi cortesia rispondere.

Rispondo anche perchè non ti considero fesso a priori nonostante la pensi diversamente da me, cosa che, a quanto pare, non è reciproca.

Lo abbiamo capito tutti: si possono avere 20 classi in 20 livelli ed essere perfettamente coerenti, efficienti e campioni di recitazione

Non so se l'hai notato, ma ti è stato dimostrato che tutti gli esempi di costruzioni incoerenti che hai portato hanno in realtà una loro coerenza, basta avere un minimo di elasticità mentale.

Quello che ti dico è talmente stupido che ho preso più fama con questo thread che in quattro anni di forum. Wake up

Cosa centra? :sorry:

Hai preso tre punti fama per questo topic, esattamente quanti ne ho presi io per le risposte che ho dato in questo stesso thread.

Un velocissimo salto sul mio profilo può confermarti la cosa.

EDIT.

Grazie per aver dato che vomitevole e dello stralunato a me e ad altri utenti che sono intervenuti, è sempre un ottimo modo per mandare avanti una discussione :yes:

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Mah, io non ci vedo poi tutto questo grande problema, anzi. D&D è sì un gioco di ruolo, ma è un gioco di ruolo dove la parte meccanica (i combattimenti) sono una componente fondamentale, quindi qualsiasi giocatore ha il diritto di creare il pg che più gli piace, coerente o no (che poi da un punto di vista di bg qualsiasi scelta è giustificabile anche perndere 20 livelli in 20 classi diverse).

Con il grupo con cui gioco ci sono personaggi monoclasse, quelli che sembrano costruiti prendendo un pezzo da ogni manuale perchè vogliono avere il personaggio esattamente come lo avevano in mente (giustificando regolistacamente tutte le scelte) e quelli che sono costruiti solo in un'ottica di ottimizzazione, lasciando la coerenza da tutta un'altra parte. Eppure ci divertiamo ad ogni sessione, perchè ognuno ha il proprio personaggio, costruito come voleva senza restrizioni.

Se non si vuole fare un gioco di ruolo dove l'ottimizzazione è incoraggiata si è liberissimi di giocare ad altro (WFRP o Cthulhu, tanto per fare due esempi a caso), ma quando ognuno gioca quello che gli piace e si diverte dove sta il problema?

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