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Il rant del Bardo: RPers e PPers - Episode I


Bard

Messaggio consigliato

No, non voglio fare un flame di parte contro gli RPer, ne contro i PPer. Semplicemente ci sono un po di cose che mi girano per la testa e volevo discuterne epr vedere se sono l'unico faro di ragione in un universo di ignoranza (immagine che è testamento della mia modestia :grin:) o se effettivamente non sono l'unico.

Parlo con tanta gente di giochi di ruolo, gente di tutti i livelli, da persone che li conoscono come o piu di me a gente che manco sa cosa sono.

E c'è una categoria che odio. I RPer esaltati. Non so se mi è mai capitato di parlare con qualcuno di loro, ma è frustrante, cerco sempre con tutta la buona volotà di fargli capire alcune cose, ma è useless. Così alla fine mi son deciso a postarne un paio per vederne cosa ne pensate.

Penso che il più famoso e frustrante sia "con i pg forti non si può fare rpg, con i pg piu deboli si fa più rpg".

Ora questa non l'ho mai capita onestamente, perchè un personaggio di 3° o 4° fa più RP di uno di 15° o 20°?

Perchè il guerriero puro con i feat scelti in base a come suonava il nome fa più RP di un mago/urpriest/teurgo mistico con dei feat presi per valorizzare le sue abilità? Quando chiedo di spiegarmelo solitamente mi sento dare del Power Player, se cerco di dire che probabilmente è colpa del master che non sa tarare le sfide per un party che non sia fatto da commoner e classi pure, o da giocatori che decantano di saper fare GDR, ma appena hanno una fireball la sparano per vedere quanto son fighi, mi sento dire che sono un Power Player e non capisco. Le spiegazioni più articolate hanno citato il fatto che ci si teletrasporta... io il teletrasporto l'ho sempre visto come un mezzo per far progredire piu velocemente la storia saltando tristi sequenze di encounter casuali di banditi senza una storia che ti atttaccano per caso per strada. Certo, potresti perdere la vecchietta che ti chiede aiuto per strada, ma una sidequest puoi trovarla benissimo alla fine della strada. Al che han risposto che i tuoi nemici non potrebbero farti imboscate, al che ho fatto notare che Detect e Divert Teleport esistono per quello, come tutti quegli incantesimi di divinazione da cui il party medio non si protegge mai. Al che mi son sentito dare del Power Player. :grin:

Ora secondo voi, posso catalogare la frase all'inizio come un immensa stupidaggine, e mettermi il cuore in pace che non sono l'unico a pensarla cosi, o qualcuno riesce a spiegarmelo meglio?

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Principali partecipanti

Interessante discussione :D

Personalmente credo che il problema non sia l'adesione ad una delle due "ideologie", ma il modo in cui la si manifesta.

Sono anche dell'idea che il gioco di ruolo, come dice il suo stesso nome, è un gioco, e che quindi bisogna viverlo alla leggera e con una certa elasticità mentale, e non dargli significati di vita come spesso capita discutendone con fanatici dell'uno o dell'altro filone di pensiero.

Detto questo, penso che sia possibilissimo fare dell'ottimo RP con un personaggio PP.

Un PP è una persona sicuramente più dotata della media degli eroi, che già sono persone superiori alla media umana (umana in D&D è un po' arduo da usare, ma ci siamo capiti).

L'aver focalizzato le proprie risorse fisiche o mentali per diventare il più bravo in quello che si fa non mi sembra impossibile da interpretare. In fondo è come diventare il più veloce centometrista del mondo o l'essere umano più intelligente, in un universo, quello fantasy, che però dà molte più opportunità.

Quindi l'importante è come si gioca, non il personaggio che si ha. Certo aiuta se pure il DM è PP, in modo che sia in grado di far sentire la sfida ai giocatori in maniera adeguata. Aiuta anche se tutti i giocatori sono dello stesso tipo all'interno della stessa campagna.

In fondo io trovo quasi più fastidioso quando si gioca al rallentatore perchè un giocatore è talmente RP che deve descrivere qualsiasi azione faccia, dai lavarsi i denti allo sturarsi il naso...

Concludendo, io sono un pessimo PP, anche se ci provo, e adoro il RP. Trovo le due cose conciliabili. E spero anch'io di non aver offeso nessuno! :D

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No ma il fatto che il PP fatto bene non dia alcun problema con il giocare di ruolo è indubbio, anche se tanta gente pare non capirlo, forse perchè il loro master non ha l'esperienza o la capacità di gestire personaggi che siano ottimizzati, forse perchè le loro uniche esperienze le hanno avute con qualche random bambino con le mani sporche di nutella e un personaggio che non faceva altro che sparare palle di fuoco tutto il giorno a qualsiasi cosa.

Quello che non capisco è come possa uno affermare e essere convinto che con personaggi piu deboli o comunque rinunciando volontariamente a cose che sarebbero forti o utili si faccia un RP migliore (e non intendo solo PP o non PP, ma anche come livello, e non solo a DND, ma a qualsiasi gioco di ruolo)

Tanto per fare qualche esempio:

- Un antiquario giocando a CoC che si rifiuta di prendersi una pistola o alzarsi skill combattive dopo che di andava avanti da sessioni a investigare posti occulti che o avevano creature strane e poco amichevoli o bande di criminali altrettanto poco amichevoli che volevano tenere lontana la gente. Perchè secondo lui era "non RP e PP farlo".

- Il mago che si rifiuta di imparare teleport perchè rovina il gdr, nonostante il party sia in mezzo a una missione che richiedeva la massima urgenza, obbligando il resto del party a farsela a cavallo perchè cosi era piu gdr (anche se alla fine il party ha deciso di comprare un teleport da un mago NPC alla prima cittadina e lasciare indietro il mago)

Avrei anche un paio di chicche fresce ma mi sa che le tengo per l'EP II di sto thread :P

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Quella di CoC è notevolmente sciocca come condotta :shock:

Ma pure poco RP, vorrei vedere chiunque con dei mostri che girano se non si comprerebbe una pistola, un uzi e un lanciafiamme....

Giocare RP significa agire come agirebbe il nostro PG. Quindi se c'è una cosa che posso fare che mi semplifica la vita...la faccio!

Inizia a diventare non RP se cerco di fare cose che non possono essere conosciute dal PG, o altri comportamenti fuori luogo, ma non mi pare rientrino negli esempi.

Altrimenti è essere finti RP...

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esatto... poi anche pensandoci notavo che pare esserci un rapporto diverso di RPer e PPer con la scheda del proprio personaggio. Vediamo se riesco a spiegarmi (dubito :grin:)

Per un RPer la scheda, la scelta di feat e classi è una specia di "gabbia" nel quale sono rinchiusi i comportamenti e le capacità del pg, e rischia spesso e volentieri di portare a stereotipi e a personaggi un po stantii.

Per un PPer, o almeno per me in quanto tale, la scheda solitamente è più una specie di "canovaccio" o di ossatura del pg, che riflette un concept iniziale e su cui il personaggio si sviluppa ingame, non lo restringe in alcun modo ma è una linea guida.

Magari facendo anche un esempio pratico... Una build 1 rogue, 19 monk con il talento per stackare i lvl da monk e quelli da rogue per lo sneak attack.

Quando parlo di qualcosa del genere tante volte mi sento dire che bisogna "giustificare gidierristicamente il fatto che il monaco abbia un livello da rogue e che la cosa è poco gdr perchè il monaco è lawful" ora (senza scendere nella discussione che il "lawful" per un monaco è l'aderenza a un codice qualsiasi che potrebbe anche incitare il furto), quello stesso livello da rogue, visto da me non ha necessità di essere giustificato, semplicemente rappresenta l'integrazione nello stile di combattimento del monaco di un allenamento mirato a colpire punti vitali sfruttando aperture della guardia altrui. Semplicemente quel livello da rogue e quel talento (come possono esserlo tante CdP o talenti) per un PP è un mezzo per creare un personaggio che meccanicamente si adatti al concept del personaggio che abbiamo in mente.

Spero di essermi fatto capire ^^'

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Secondo me alla base della discussione, oltre agli ottimi punti portati da Bard e Raven, c'è anche un fraintendimento: molti fra i giocatori di ruolo NON sanno cosa voglia dire esattamente "PowerPlayer". Molti lo confondono con quello che un americano (In America!) chiamerebbe "Munchkin": il classico giocatore cazzone che vuole uccidere qualsiasi cosa si muova, acquisire ricchezze ad ogni costo e avere oggetti magici più fighi, indipendentemente da background, motivazioni o allineamento del suo PG.

Poi, può darsi che alcuni giocatori non particolarmente portati per l'ottimizzazione abbiano formato in passato gruppi eterogenei sotto il punto di vista del PP, sentendosi demoralizzati (o inutili) perché un altro PG ottimizzato riusciva a fare pressoché tutto da solo...questa esperienza magari li ha lasciati con un'impressione negativa dell'ottimizzazione dei personaggi.

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stiamo andando un po OT, nell'esempio che ho fatto io quello non conta molto visto che per questa gente un mago 3, druido 3, gerofante arcano 10, teurgo mistico 4 "è OMG troppo sgravato", per non parlare di un frenzied berserker "liscio" :grin:

Purtroppo è difficile ragionarci, perchè beh... non ragionano, non sanno le regole perlopiù, non hanno mezzi di confronto e un esperienza di gioco parecchio limitata e sembra di parlare con i vecchietti al bar la sera che parlano male di quelli del paese vicino sparando luoghi comuni e cose inventate.

Però nonostante questo, la cosa del RP direttamente proporzionale alla debolezza del pg salta fuori praticamente sempre e sto cercando in tutti i modi di capire il perchè, piu ci penso e meno senso ha per me.

Il post l'avevo fatto appunto per vedere se qualcuno l'aveva capito o aveva qualche idea in proposito :huh:

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Una possibile interpretazione è che per queste persone uno che crea un personaggio ottimizzato lo fa per dimostrare quanto è bravo, umiliare gli altri personaggi "normali" e finisce per fare eumate sfrenato, in modo da utilizzare al meglio il suo pg. Possibile? ^_^

(Ah, ed evidentemente per molti non dare importanza alle regole e alla parte "numerica" del pg è un modo per concentrarsi sul gdr.. come se le regole non ne facessero parte..)

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Beh, la prima cosa dimostrerebbe solo che criticano gli altri senza nemmeno provare a capire il perchè uno lo fa, mettendoli praticamente sullo stesso piano del tizio che fa eumate :tongue:

Per un Optimizer o PPer o come si vuol chiamarlo almeno per quanto mi riguarda e riguarda quelli con cui ne ho parlato in precedenza, ottimizzare o pimpare il pg, lavorarci sopra e dedicarci del tempo è un modo per sentirlo più "tuo" aiuta a capirlo meglio e renderlo piu particolare, piu bravo in quello che fa, più fedele al concept originale. E al 99% non lo fa per mettersi in mostra con gli altri giocatori, io per primo ogni volta che si tratta di creare pg mi offro sempre di dare consigli, indicazioni agli altri giocatori per sistemare il loro pg (e solitamente evito di farglieli da zero tutto io appunto per il motivo sopra).

Per la cosa nella seconda parta di ignorare la parte "numerica", devo ammettere di averci pensato, ma onestamente spero non sia quello... un pg secondo me è composto da un mix delle due cose e praticamente tutti quelli che considero buoni RPer tengono sempre conto di entrambe le cose. Il fatto che qualcuno ignori praticamente metà del suo pg perchè non è in grado di gestirlo nel suo insieme e poi vada a lamentarsi perchè un altro che ne è in grado e ci mette cura e attenzione su tutti gli aspetti è più forte di lui la trovo una cosa parecchio triste.

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Secondo me - Bard - è molto difficile parlare facendo delle categorizzazioni, sia per quanto riguarda i RP-ers che i PP-ers. Quando si entra nel campo del fanatismo spesso si sostengono tesi eccessive, sia da un lato che dall'altro. E così ci troviamo nella situazione da te descritta, con RP-ers che si incaponiscono nel voler criticare chiunque scelga classi e talenti in modo coordinato, o anche con PP-ers che non danno neppure il nome al loro PG e criticano qualunque PG che non sia supermegamaxiottimizzato.

Che dire? Che le esagerazioni di solito sono sbagliate? La maggior parte delle volte le stesse persone che proclamano che RPG va fatto a scapito di tutto e di tutti e che inorridiscono quando vedono una combo, sono gli stessi che - non presi di punta - verranno a più miti consigli. In fondo le prese di posizione "perchè fa figo" ci sono un po' in tutti i campi.

Io faccio parte degli RP-ers perchè preferisco di gran lunga recitare in una sessione di gioco e veder crescere il PG piuttosto che sfogliare manuali e cercare combo. Quindi se mi trovo in gruppo con dei giocatori che ci mettono otto sessioni a creare un PG (anzichè magari farselo a casa!!) e che ogni volta che c'è da combattere ci perdono ore e ore a scegliere quale è la mossa più ottimizzata, magari dopo un po' mi rompo le scatole e posso arrivare anche a dire cose che non penso solo perchè sono esasperata. E' un comportamento tanto strano? Io non credo.

L'esempio contrario, che porta alla presa di posizione del PP-er più stilizzato, è lasciata al lettore come utile esercizio.

Credo che l'unica cosa da fare per risolvere le divergenze sia cercare di rispettare ciò che piace a ciascuno e non passarci sopra come rulli compressori solo perchè non è proprio la cosa che ci diverte di più. E poi se proprio le cose non funzionano c'è sempre l'ipotesi di cercarsi compagni che condividono una visione di gioco più simile alla nostra, no? E tutto questo senza estremizzare nessuna posizione, senza sostenere tesi impossibili, senza fare di tutta l'erba un fascio.

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beh come critico quelli troppo fissati sull'RP a discapito di tutto ho la stessa opinioni dell'estremo opposto e cmq cerco sempre di discuterne, solo che il 90% delle volte per quanto cerchi di parlarne in modo maturo quello che mi trovo davanti sono argomentazioni logiche allo stesso livello del bambino che pesta i piedi :\

Perdere ore per scegliere un attacco, a controllare manuali e regole, fare i pg durante la sessione, sono cose che odia il PPer come il RPer perchè alla fine perdi tempo di gioco per niente (le generalizzazioni le faccio per comodità quando ne parlo non per altro, io mi sento una via di mezzo anche se tutti dicono che sono un PPer :P)

Quello che cerco di fare io è una via di mezzo, dei pg ottimizzati, non troppo potenti, con un senso nelle scelte e un carattere/concept ben definito e volendo un background. (e ripeto mi offro sempre di dare una mano per metterli sempre tutti nel party sullo stesso livello).

Alla fine io mi diverto a fare pg, anche se non sono per me, non tanto per farli potenti o altro, ma proprio per il divertimento o la sensazione se vogliamo che ti da creare qualcosa (e poi giocare qualcosa che tu hai creato e in cui ci hai messo dell'impegno). Giocare qualcosa di difettoso, o che non ho fatto con le mie mani non mi da soddisfazione, può andar bene per una sessione cosi, ma non per una campagna.

Però per quanto cerchi di spiegare il tutto mi vengono dette cose "no è piu divertente giocare con pg deboli" "sei un power player" "sono solo scuse per avere il pg che pesta" O_o ovviamente senza addurre motivazioni. (e penso che la cosa che mi da piu fastidio è questo bigottismo nel sostenere cose senza neppure un motivo e senza sforzarsi di ragionare sugli altri punti di vista '-_-)

Speravo postando qui che qualcuno potesse darmele al posto loro o almeno aiutarmi a capirle, se mai mi capitasse ancora di sentirmele dire, ma è inutile :grin:

Io non ho nulla contro i buoni RPer. Solo con quelli fissati. C'è anche da aggiungere che in tornei, gruppi in cui sono stato, partite a cui ho assistito, la stragrande maggioranza dei bravi RPers erano anche dei PP.

Per quanto riguarda la scelta dei gruppi lo faccio ovviamente e infatti il 90% dei gruppi che ho avuto non ha mai dato problemi però ogni tanto capita comunque.

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Come sempre, in medio stat virtus, secondo me. Avere un PG ottimizzato non è incompatibile con il ruolo, e comunque si può sempre ruolare anche un PG ottimizzato: non è che l'interpretazione del Mago/Ur-Priest/Teurgo mistico proposto da Bard ad esempio debba limitarsi ad un "casto empowered fireball" durante i combattimenti... anche lui avrà una vita, no? Voglio dire, se è quel che è ci deve essere un motivo, e il bravo giocatore di ruolo lo sa e lo sa mettere in pratica!

-MikeT

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Oddio c'è un topic in cui si menziona il mio PG!

Breve spiegazione del perchè ho deciso di giocarmi un PG del genere in un gruppo con warlock puro, guerriero con un singolo livello da Exotic Weapon Master specializzato in spada bastarda e affini.

Allora, scrivo sempre build, mi paiono forti, ma non so mai quanto, per cui mi son detto, per una volta proviamo sto PG (fra l'altro l'URP dal punto di vista RP è un figo che riesce a fregare le divinità ogni giorno oltre che la società che lo crede un divine caster random).

Mi sono autolimitato (ovvero normalmente uso il 2.5% del potenziale del PG in combattimento, ovvero potrei fare qualche migliaio di danni e ne faccio solo un centinaio), tuttavia ugualmente è palese che il mio PG vive su un altro mondo rispetto a quello del resto del gruppo.

Il discorso sull'RP a lvl 4-5 è saltato fuori perchè il DM attuale non ha più voglia di fare il DM (temo per colpa del mio PG QQ) al chè mi sono proposto come nuovo DM in modo che si potesse continuare a giocare PG di un livello medio alto.

Mi sono sentito rispondere che a lvl 4-5 si fa più RP perchè si va a piedi, che i combattimenti sono più belli (personalmente sono da anni nauseato da orchetti e simili, avrò giocato una 50ina di avventure che hanno avuto a che fare con loro, sono scontati come... il finale di un cartone Disney).

anche lui avrà una vita, no? Voglio dire, se è quel che è ci deve essere un motivo, e il bravo giocatore di ruolo lo sa e lo sa mettere in pratica!

ESATTO!! Quel PG è lì per ottenere una certa cosa ed usarla per AftS (BoVD ^^) che c'è della gente che gli sta antipatica.

Comunque tornando IT, imo l'unico vero problema che divide "PPers" da "RPers" è che in un'avventura il "PPer" rende noiosi i combattimenti all'RPer, che può fare un pic-nic mentre il "PPer" tira giù draghi, demoni e affini.

Nel caso del mio PG è ancora peggio, visto che può lanciare il 95% degli incantesimi di qualsiasi manuale (miracolandoseli se non sono nella sua lista) e risolvere praticamente ogni mistero.

Ovvero un gruppo misto è parecchio sbilanciato in tal senso.

Purtroppo non credo che "PPers" ed "RPers" possano giocare assieme e divertirsi a lungo senza che uno si limiti o che l'altro venga relegato a mansioni secondarie. :/

Comunque: gli "RPers" che menziona Bard sono la sottocategoria che ti da del PPer e quando gli chiedi "perchè non ti fai anche tu un PG utile?" ti rispondono "Eh, ma per quello dovrei leggermi i manuali e non ne ho voglia". (Cito testuali parole).

Ci sono anche degli "RPers" che scelgono di creare PG "deboli" perchè hanno esattamente in mente un determinato PG e lovogliono rendere identico a quest'idea nel bene e nel male.

In ogni caso imo siamo quasi tutti "PPer" almeno un po', ma tutto sommato è normale in D&D dove si impersonano avventurieri.

Nel senso, sono un avventuriero, andrò in giro con l'arma più grossa che riesco a trovare o con un coltello per il pane e un secchiello in testa?

L'avventuriero qui ha preso una decisione logica, per analogia se posso scegliere di fare 1000 danni invece di 10, essendo avventuriero cosa sceglierò? Ma i 1000 ovviamente.

Ma prendendo una decisione logica faccio anche RP, visto che è assurdo che vada in giro col coltello per il pane, no?

Poi dipenderà anche dal BG, ma i PG di D&D sono per la stragrande maggioranza gente che va in giro per il mondo a uccidere roba più o meno strana in cambio di roba altrettanto più o meno strana. Se vogliono sopravvivere dovranno pur sapersela cavare no?

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...per quanto cerchi di spiegare il tutto mi vengono dette cose "no è piu divertente giocare con pg deboli" "sei un power player" "sono solo scuse per avere il pg che pesta" O_o ovviamente senza addurre motivazioni. (e penso che la cosa che mi da piu fastidio è questo bigottismo nel sostenere cose senza neppure un motivo e senza sforzarsi di ragionare sugli altri punti di vista '-_-)

Totalmente d'accordo nel fastido per i "bigotti". Ritengo insostenibile la posizione "pg più debole -> gdr migliore".

Vorrei invece riflettere sulla relazione inversa, che credo dia fondamento alla sensazione esternata male dagli individui che scandalizzano Bard.

gdr migliore -> pg più debole

I RPers, credo, partono dal "come" vogliono il proprio pg sotto l'aspetto del carattere e del bg, ignorando in prima battuta i "danni infliggibili" ma focalizzandosi su cosa voler provare. In questo modo nella maggior parte dei casi vengono escluse combo e ottimizzazioni perchè estranee al carattere/bg del pg. Cosa impedisce di fare un orco Maestro del Sapere, o uno gnomo guerriero da mischia? Se giocato bene, le ottimizzazioni arriveranno in seguito, ma nonostante tutto sarà sempre un pg svantaggiato rispetto a quello progettato a partire dalla potenza...

Si badi: quanto appena detto non impedisce che un PPer faccia dell'ottimo gdr.

Tutto dipende da dove si parte per la progettazione, e quindi imo:

gdr migliore -> pg mediamente più debole.

[NB: gdr peggiore /> pg mediamente più forte.]

pg forte /> gdr mediamente peggiore.

[NB: pg più debole /> gdr mediamente migliore.]

..burong'en

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beh si, così ha giù piu senso in effetti anche se comunque non bisogna dimenticare che spesso e volentieri pure i pg piu PP partono da un concept/carattere di un pg che poi viene sviluppato, può essere che i concept di un PP che comunque ha bene o male in mente i manuali partano già con una mezza idea in testa di dove vogliono andare a parare in quanto a classi e feat, seppur generica, e che quindi in media vengano più forti.

Ripensandoci su quando anche penso a un concept tipo "voglio un pg che faccia il cacciatore di taglie e sia famoso per la sua mira infallibile, cosa che lo rende un po spocchioso etc etc" già so che probabilmente avrà determinate classi (Cragtop Archer, Ranger, un paio di lvl da War, etc) e determinati feat e armi.

Mentre d'altra parte un RPer che cerca di fare un concept di per esempio "un mago molto attaccato alla natura che vive nei boschi" finirà magari con prendersi spell a tema, ma magari non sa neppure dell'esistenza del Gerofante Arcano in Races of the Wild, risultando cosi in un pg che possibilimente è ancora piu debole di un mago normale.

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Ma alla fine CdP, classi, incantesimi, talenti e tutto il resto sono al servizio del futuro del personaggio! Non riesco a capire il nesso fra PG debole e migliore interpretazione... Io posso anche creare il PG più ottimizzato di questo universo, ma se è il PG che vuole essere tale, non vedo perché dovrei indebolirlo. Mi sembra abbastanza logico che, quando si crei un PG, si cerchi di seguire il concetto che se ne ha in testa. L'ultimo esempio di Bard, quello del Gerofante Arcano, mi sembra sufficientemente esplicativo: se trovo un talento o una classe o una classe di prestigio che è in perfetto accordo con il concetto che ho del personaggio, e magari mi permettono di renderlo più efficiente, perché non devo poterli usare? Mi sembra stupido.

-MikeT

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Ma alla fine CdP, classi, incantesimi, talenti e tutto il resto sono al servizio del futuro del personaggio! Non riesco a capire il nesso fra PG debole e migliore interpretazione...

Se per debole intendiamo "non ottimizzato al massimo", il post di khandra nell'altro topic mi sembra rispondere a questo dilemma:

A me capita spesso di studiare a tavolino il PG [...], di farne la progressione delle classi per benino e poi, dopo aver iniziato a giocare, mi accorgo che non sono in grado di giocare un PG del genere oppure non mi diverto a giocarlo.

[...] Quello che di solito succede è che cambio un pochino l'idea che avevo del PG in modo da adattarlo a cosa mi riesce meglio (o mi piace) fare e magari modifico un pochetto anche il background [...]

Il risultato è che mi trovo a giocare un PG mai perfettamente ottimizzato, perchè a volte capita anche che io decida di cambiare la progressione delle classi future che diventa diversa da quella originaria [...] accuratamente ottimizzata [...]

E poi "divertirsi nel giocare un pg" vuol dire imo anche "sentire il pg come proprio, viverlo da dentro", e ciò è essenziale per un gdr fatto bene... :smiley:

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Mah, secondo me state dicendo un sacco di fregnacce.

(sono tornato un po' online, questo era l'intermezzo per partire...)

Scherzi a parte, io continuo a trovare un po' troppo rigide queste divisioni in caste PP/GDR e compagnia bella.

Io ad esempio non pianifico assolutamente nulla del mio PG. Parto con un'idea, poi questo si evolve (assieme al suo BG) durante la sua "vita" per la durata della campagna (se questa lo permette). Quindi capita che il mio PG cambi direzione, che il mio bardo diventi un po' ranger e un po' stregone, esattamente come nella vita io alle medie ero sicuro di andare a studiar chimica e poi mi son trovato un diploma di perito informatico... Allo stesso modo concepisco chi pondera a tavolino un PG, la sua evoluzione: esiste gente che fin da piccola marcia inquadrata con bene in testa il suo destino, il suo scopo nella vita... immagino una cosa simile nel GDR.

A me piace giocare anche PG con una caratteristica schifosa, oppure atipici perchè cerco di simulare il PG "sfigato"... ma poi quando ho l'idea, questo PG non fa harakiri scegliendo cose idiote per fare folklore e colore, ma si comporterà piuttosto come direbbe il suo BG (cioè come gli suggerirebbe la sua testa)... e le due cose non dovrebbero quasi mai coincidere (a parte il caso di voler fare un PG veramente idiota e riuscire ad interpretarlo benissimo, forse).

Più che altro vedo tanti modi di giocare diversi. E conosco sia chi vede in D&D un gioco di soldatini con tante regole fighe per fare bilioni di danni, sia chi invece si diverte a immaginare l'accento del mezzelfo del rione ovest di Karameikos e a chiedersi se riuscirà a renderlo bene ruolando in piemontese... il problema è solo che queste persone non devono giocare assieme.

I giocatori perfetti ottimizzano e interpretano senza che una cosa influenzi negativamente l'altra, immagino.

Probabilmente giocatori "incompleti" (cioè che per passione, talento, negligenza, oroscopo e/o cause alimentari) prediligano una componente rispetto all'altra, ovvero costruire una possente build a scapito di un PG che poi sappiano in seguito interpretare, oppure creare un personaggio compiendo scelte meno logiche perseguendo lo scopo dell'immedesimazione... beh, per tutti quelli penso di essere d'accordo con le freccine di Alzabuk.

Per me posson fare quello che gli pare, se giocano con gente con gli stessi gusti non credo ci saranno mai scene sciocchine o poco simpatiche...

Purtroppo non credo che "PPers" ed "RPers" possano giocare assieme e divertirsi a lungo senza che uno si limiti o che l'altro venga relegato a mansioni secondarie.

Oh, Dannazione, l'aveva già scritto Aesgareth in mezzo a un sacco di sigle strane... ma allora cosa scrivo a fare?

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Il punto è che volente o nolente spesso e volentieri per questione di numeri i party spesso si devono fare misti, a Milano o nelle grandi città dubito ci siano problemi, ma quando uno comincia ad abitare in posti dove il rapporto maiali-persone è 3:1 per i maiali, la cosa non è cosi semplice.

Se vuoi giocare devi fare dei compromessi, o non giocare affatto.

Per quanto riguarda i pg bisogna vedere che si intende per "ottimizzato al massimo".. per me l'idea di un party "giusto" è uhm... (ok so che magari per molti non seguono però ci provo, per chi conosce le classi dovrebbe farsi un idea abbastanza precisa, per la cronaca questo è il party che sta usando il mio vecchio gruppo attualmente piu o meno, ambientazione Dragonlance, pseudobuoni)

* Druido-Mago-Gerofante Arcano-Teurgo Mistico (casta e buffa/usa il pet)

* Stregone-Warmage (cdp di Era dei mortali)-ABjurant Champion- in futuro forse Sapiente Elementale: ice (con i talenti di Frostburn per aumentare il danno da ghiaccio, ha +4 a ogni dado di danno nelle spell, aggiunge il cha all'AC del party, incantesimi di abj pompati)

* Guerriero-Barbaro (variante Pounce dal Complete Champion)-Frenzied Berserker in cerca di un Gutsworm (ha un talento di charge, Leaping Attack, ma charga di rado)

* Chierico-Chierico della mano di Pelor (non son sicuro del nome) e indeciso sugli ultimi 5 livelli

e porbabilmente si unirà un monaco/sneak attacker/fist of the forest/voto di povertà

Per la cronaca gli allineamenti sono nell'ordine (credo) NB, LB, CB, LB, ?B. Tutti umani.

Ovviamente con il loro bravo carattere e background.

IMHO piu forte di cosi comincia a diventare esagerato, meno ha spazio per migliorare. In ogni caso non è un party che un master inesperto abbia alcuna speranza di gestire senza che scada in un EUMATE involontario :tongue:

PS: la cosa dei maiali era solo un esempio il rapporto reale è 4:1 per i maiali :tongue:

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