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Dragons´ Lair

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Alonewolf87

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  1. Tra le novità ludiche recenti spiccano due nuovi GdR in uscita prossimante: un GdR ufficiale basato sul celebre franchise di Alien e un GdR ideato dal celebre artista fantasy Bastien DeHarme. Articolo di Charles Dunwoody del 23 Aprile 2019 Un giocatore di GdR è diventato un artista di successo e ora ha usato il suo talento per creare il GdR dei suoi sogni. Gods the Roleplaying Game, previsto in uscita per Maggio 2020, presenta un atmosfera dark fantasy che prende vita tramite le regole, l'ambientazione, le illustrazioni e la storia create dall'artista e scrittore Bastien Lecouffe DeHarme. L'intervista seguente descrive il suo viaggio. Gods RPG, programmato in uscita a Maggio 2020, trasforma un sogno decennale di creare il proprio GdR in realtà. Bastien DeHarme, un artista noto per il suo lavoro con Magic The Gathering e per le copertine di romanzi di autori come Philip K. Dick, Clive Barker, H.P. Lovecraft, e Frank Herbert, riesce così a dare vita ad una visione creata sulla base di decenni di gioco, di creazioni artistiche e di scrittura. Gods incoraggia un gioco di ruolo maturo e con toni dark fantasy, proponendo pericolose battaglie, l'esplorazione di una terra selvaggia, conflitti tra credenze differenti e una ricerca di divinità perdute e magie nascoste. Bastien condivide delle storie. Come narratore ha scoperto che alcune storie sono raccontate meglio tramite qualcosa di visivo e altre rendono meglio semplicemente scritte. Egli passa da un medium all'altro mentre lavora e ha degli spazi lavorativi dedicati a ciascuno di questi aspetti. Nell'illustrazione seguente Bastien ha dipinto una regina con una benda su un occhio e circondata da corvi. Dopo aver completato l'illustrazione ha dovuto scrivere il motivo per cui la regina ha perso l'occhio e perché i corvi le volano intorno. Bastien ha sia scritto che illustrato la graphic novel francese Memories of Retrocity. Ho chiesto a Bastien perché dei giocatori di D&D dovrebbero voler provare Gods. Ha detto che egli possiede tutti i manuali di D&D 5E e che apprezza il gioco per un'esperienza high fantasy. Gods, invece, sarà un mondo molto più truce e incentrato sugli umani, con combattimenti molto pericolosi e un tema legato al pensare a fondo all'ambientazione e ai suoi miti. Si tratta semplicemente di un'esperienza differente, dark fantasy invece che high fantasy, per chi vuole cambiare un po' tono e stile rispetto a D&D. In Gods i PG devono agire subito. Differenti modalità di gioco permettono di partire da livelli di potere diversi, ma, a prescindere da questo, il mondo sta cambiando e i personaggi saranno coinvolti in situazioni caotiche e difficili. I Prescelti (Chosen Ones, NdT), ovvero i PG, sono uomini e donne eccezionali scelti dagli Antichi Dei (Old Gods, NdT) e ciascuno di essi ha ricevuto un Frammento (Shard, NdT), un oggetto magico divino. Che siano il miglior fabbro in città, uno sciamano, un ladro, un mercante, uno schiavo o un gladiatore in fuga, i PG stanno rispondendo al richiamo dell'avventura. Nella campagna gestita da Bastien stesso i PG hanno man mano scoperto i loro Frammenti e hanno cominciato a scoprire i segreti degli Antichi Dei. Non è sicuro se questa forma di scoperta del mistero sarà parte della versione finale o se sarà rimpiazzata da qualcos'altro, ma Gods si forma non solo tramite illustrazioni e scrittura, ma anche tramite delle campagne realmente giocate. Gods è diventato una fusione di arte e gioco. Originario della Francia, Bastien ora vive in Ohio. La Arkhane Asylum Publishing, una casa editrice francese, sta sviluppando Gods e altri scrittori francesi stanno contribuendo al gioco. Bastien è un professore e i suoi studenti in Ohio vogliono sperimentare il gioco che sta sviluppando. Quindi Bastien ha preso la decisione di pubblicare il suo gioco prima in inglese, con una versione francese a seguire a breve. Non vede l'ora di poter portare i suoi studenti in un viaggio attraverso il GdR e il mondo che ha immaginato e a cui ora sta dando vita. Bastien sta facendo ciò che molti giocatori di ruolo sognano di poter fare: sviluppare un mondo e condividerlo con gli altri sotto forma di GdR. Gods sicuramente trarrà beneficio dalle sue fantastiche illustrazioni e dal lavoro di molti altri artisti di talenti. Se apprezzate le illustrazioni di Bastien e le trovate coinvolgenti, molto probabilmente apprezzerete anche questo GdR presto in uscita e troverete che il mondo correlato sia un posto fantastico da esplorare. Articolo di Morrus del 26 Aprile 2019 La Free League ha rilasciato un comunicato stampa in cui annuncia che pubblicheranno un gioco di ruolo ufficiale su Alien, ambientato poco dopo gli eventi del primo film. Potete trovare un trailer su Vimeo e maggiori informazioni sul loro sito web. Quando avremo maggiori informazioni ve le comunicheremo, ma per ora ecco qui il suddetto comunicato stampa! L'accordo di licenza tra la Fox e la Free League è stato mediato da Joe LeFavi della Genuine Entertainment, che si occuperà di gestire la licenza per conto della Free League e servirà come editore della serie di giochi. Alien è solo l'ultimo di una serie di accordi di alto livello nel mondo dei GdR mediato da LeFavi, che includono la licenza per GdR di Dune, la licenza per GdR di Altered Carbon e varie espansioni del marchio del Mondo di Tenebra. Per ulteriori informazioni e anteprime potete visitare alien-rpg.com. Link agli articoli originali: http://www.enworld.org/forum/content.php?6189-Bastien-DeHarme%92s-Great-Fervor-for-His-Upcoming-Gods-RPG http://www.enworld.org/forum/content.php?6250-There-s-An-Official-ALIEN-RPG-Coming! Visualizza articolo completo
  2. Articolo di Morrus del 24 Aprile 2019 James Ohlen e Jesse Sky, celebri appartenenti alla Bioware, hanno rilasciato sulla DMs Guild un PDF (con possibilità di ordinarne una versione cartacea a copertina rigida) di 160 pagine intitolato Heroes of Baldur's Gate. Si tratta di un'avventura che porta i PG da livello 1 a livello 6 e che include le statistiche per quattordici personaggi dei videogiochio, tra cui Minsc, Jaheira, Imoen, Edwin, Viconia e altri ancora. Sono anche inclusi otto nuovi mostri, quattro nuovi background e moltissime mappe di Baldur's Gate e della Costa della Spada. "La città di Baldur's Gate è l'orgoglio del Faerûn occidentale, una città fortificata mercantile governata dai famosi Grandi Duchi. Un anno fa, un potente mercante di nome Sarevok ha quasi gettato la città in guerra contro la nazione dell'Amn. La crisi è stata evitata e i resti della sua organizzazione sono stati sparsi per la Costa della Spada. Ora la città è minacciata dall'interno dagli agenti dei temibili Zhentarim, che cercano di riempire il vuoto di potere lasciato in seguito a questi eventi. Nel frattempo i Druidi dell'Ombra pianificano di distruggere la città compiendo terribili rituali all'interno del Bosco Ammantato. Chi potrà opporsi a tutto questo? Abbiamo già disponibile anche un trailer. Link all'articolo originale: http://www.enworld.org/forum/content.php?6238-Hereos-of-Baldur-s-Gate-is-a-D-D-Adventure-From-Bioware-s-Baldur-s-Gate-Designer
  3. Torniamo assieme nell'iconica città dei Reami resa celebre dagli omonimi videogiochi con un'avventura per D&D 5E. Articolo di Morrus del 24 Aprile 2019 James Ohlen e Jesse Sky, celebri appartenenti alla Bioware, hanno rilasciato sulla DMs Guild un PDF (con possibilità di ordinarne una versione cartacea a copertina rigida) di 160 pagine intitolato Heroes of Baldur's Gate. Si tratta di un'avventura che porta i PG da livello 1 a livello 6 e che include le statistiche per quattordici personaggi dei videogiochio, tra cui Minsc, Jaheira, Imoen, Edwin, Viconia e altri ancora. Sono anche inclusi otto nuovi mostri, quattro nuovi background e moltissime mappe di Baldur's Gate e della Costa della Spada. "La città di Baldur's Gate è l'orgoglio del Faerûn occidentale, una città fortificata mercantile governata dai famosi Grandi Duchi. Un anno fa, un potente mercante di nome Sarevok ha quasi gettato la città in guerra contro la nazione dell'Amn. La crisi è stata evitata e i resti della sua organizzazione sono stati sparsi per la Costa della Spada. Ora la città è minacciata dall'interno dagli agenti dei temibili Zhentarim, che cercano di riempire il vuoto di potere lasciato in seguito a questi eventi. Nel frattempo i Druidi dell'Ombra pianificano di distruggere la città compiendo terribili rituali all'interno del Bosco Ammantato. Chi potrà opporsi a tutto questo? Abbiamo già disponibile anche un trailer. Link all'articolo originale: http://www.enworld.org/forum/content.php?6238-Hereos-of-Baldur-s-Gate-is-a-D-D-Adventure-From-Bioware-s-Baldur-s-Gate-Designer Visualizza articolo completo
  4. Eccovi una prima recensione dello Starter Set di D&D 5E basato sulla celebre serie TV Stranger Things. Articolo di Brimmels del 18 Aprile 2019 Lo Starter Set di Stranger Things per Dungeons & Dragons era qualcosa di praticamente inevitabile. Dal momento in cui abbiamo visto Mike fare da DM per i suoi amici all'inizio della prima stagione della serie di Netflix, era solo una questione di tempo prima che un prodotto che unisse i due franchise venisse rilasciato. Annunciato dalla Hasbro alla Toy Fair di qualche tempo, fa questo prodotto è chiaramente pensato per il mercato di massa e non solo per i negozi di hobbystica e giochi. Pensato per richiamare la "scatola rossa" di Basic D&D questo Starter Set di Stranger Things ha un intrigante finto aspetto vissuto, con tanto di graffi sulla scatola, quasi come se uno dei ragazzi della serie TV lo avesse portato con sé nel proprio zaino. Così come nella scatola rossa originale sono inclusi solo sei, non sette, dadi poliedrici (c'è un solo d10 che va tirato due volte per generare dei risultati percentili); questi dadi sono di un colore blu zaffiro, invece di avere i colori originali. Oltre ad un manuale base di regole, dadi e personaggi pregenerati, esso contiene anche due miniature di demogorgone di notevole qualità nei dettagli. Le regole di questo set sono quella della 5E, chiaramente. Anche se questo aspetto non è autentico rispetto all'originale scatola rossa, lo scopo di questo crossover è quello di attirare nuovi giocatori, quindi ha solo senso inserire le regole attuali. Inoltre la 5E ha comunque un certo feeling old-school mischiato con delle meccaniche più lineari. L'attuale spiegazione delle regole è ben fatta e chiara. Anche se il Manuale del Giocatore della 5E fa già un buon lavoro nello spiegare tutto, in questo Starter Set le regole sono ulteriormente semplificate, ma senza divenire troppo banali. Gli esempi di gioco usano i nomi dei personaggi di Stranger Things, naturalmente. La parte migliore di questo prodotto è l'avventura “A Caccia della Thessalidra, una Campagna per D&D di Mike Wheeler.” Scritta da Stan! e Ben Petrisor, è un misto dell'avventura per D&D che possiamo vedere giocata da Lucas, Will e Dustin durante Stranger Things, con alcune delle strane cose che avvengono nella città dei ragazzi, ad esempio "I personaggi incontrano l'Orgogliosa Principessa, una potente avventuriera che ha la sua missione personale e non vuole avere nulla a che fare con i personaggi." Più di una semplice trovata commerciale, l'avventura è ben strutturata e aiuta un nuovo DM a gestire bene certi aspetti e tempistiche, con l'aggiunta di varie note scritte dal personaggio di Stranger Things Lucas, che vuole che tutto funzioni al meglio. Le "Mie Note Personali (come Dungeon Master)" hanno dei consigli validi per chiunque, specialmente la parte su "il mio lavoro come DM è fare sì che tutti si divertano..." cosa che anche molti DM con esperienze di lunga data non hanno ancora imparato, sfortunatamente. Se vi siete mai chiesti che personaggi sarebbero i bambini della serie TV, potete smettere di chiedervelo. I personaggi pregenerati per questo prodotto rispecchiano benissimo ciò che potete vedere nella serie tv. Se siete dei grandi fan di Stranger Things probabilmente apprezzerete questo Starter Set di Stranger Things per Dungeons & Dragons. Cosa più importante, se avete un amico che ama Stranger Things, ma che non ha mai giocato a D&D e potrebbe essere curioso di provarlo, questo prodotto è sicuramente il regalo perfetto per lui. Link all'articolo originale: http://www.enworld.org/forum/content.php?6220-Stranger-Things-and-D-D-at-Last-A-Review Visualizza articolo completo
  5. Articolo di Brimmels del 18 Aprile 2019 Lo Starter Set di Stranger Things per Dungeons & Dragons era qualcosa di praticamente inevitabile. Dal momento in cui abbiamo visto Mike fare da DM per i suoi amici all'inizio della prima stagione della serie di Netflix, era solo una questione di tempo prima che un prodotto che unisse i due franchise venisse rilasciato. Annunciato dalla Hasbro alla Toy Fair di qualche tempo, fa questo prodotto è chiaramente pensato per il mercato di massa e non solo per i negozi di hobbystica e giochi. Pensato per richiamare la "scatola rossa" di Basic D&D questo Starter Set di Stranger Things ha un intrigante finto aspetto vissuto, con tanto di graffi sulla scatola, quasi come se uno dei ragazzi della serie TV lo avesse portato con sé nel proprio zaino. Così come nella scatola rossa originale sono inclusi solo sei, non sette, dadi poliedrici (c'è un solo d10 che va tirato due volte per generare dei risultati percentili); questi dadi sono di un colore blu zaffiro, invece di avere i colori originali. Oltre ad un manuale base di regole, dadi e personaggi pregenerati, esso contiene anche due miniature di demogorgone di notevole qualità nei dettagli. Le regole di questo set sono quella della 5E, chiaramente. Anche se questo aspetto non è autentico rispetto all'originale scatola rossa, lo scopo di questo crossover è quello di attirare nuovi giocatori, quindi ha solo senso inserire le regole attuali. Inoltre la 5E ha comunque un certo feeling old-school mischiato con delle meccaniche più lineari. L'attuale spiegazione delle regole è ben fatta e chiara. Anche se il Manuale del Giocatore della 5E fa già un buon lavoro nello spiegare tutto, in questo Starter Set le regole sono ulteriormente semplificate, ma senza divenire troppo banali. Gli esempi di gioco usano i nomi dei personaggi di Stranger Things, naturalmente. La parte migliore di questo prodotto è l'avventura “A Caccia della Thessalidra, una Campagna per D&D di Mike Wheeler.” Scritta da Stan! e Ben Petrisor, è un misto dell'avventura per D&D che possiamo vedere giocata da Lucas, Will e Dustin durante Stranger Things, con alcune delle strane cose che avvengono nella città dei ragazzi, ad esempio "I personaggi incontrano l'Orgogliosa Principessa, una potente avventuriera che ha la sua missione personale e non vuole avere nulla a che fare con i personaggi." Più di una semplice trovata commerciale, l'avventura è ben strutturata e aiuta un nuovo DM a gestire bene certi aspetti e tempistiche, con l'aggiunta di varie note scritte dal personaggio di Stranger Things Lucas, che vuole che tutto funzioni al meglio. Le "Mie Note Personali (come Dungeon Master)" hanno dei consigli validi per chiunque, specialmente la parte su "il mio lavoro come DM è fare sì che tutti si divertano..." cosa che anche molti DM con esperienze di lunga data non hanno ancora imparato, sfortunatamente. Se vi siete mai chiesti che personaggi sarebbero i bambini della serie TV, potete smettere di chiedervelo. I personaggi pregenerati per questo prodotto rispecchiano benissimo ciò che potete vedere nella serie tv. Se siete dei grandi fan di Stranger Things probabilmente apprezzerete questo Starter Set di Stranger Things per Dungeons & Dragons. Cosa più importante, se avete un amico che ama Stranger Things, ma che non ha mai giocato a D&D e potrebbe essere curioso di provarlo, questo prodotto è sicuramente il regalo perfetto per lui. Link all'articolo originale: http://www.enworld.org/forum/content.php?6220-Stranger-Things-and-D-D-at-Last-A-Review
  6. Essendo danni alle caratteristiche permangono finché non sono curati magicamente o non si recuperano tramite il riposo naturale (al ritmo di 1 danno per ogni 8 ore di riposo)
  7. Articolo di J.R. Zambrano del 18 Aprile 2019 Può spesso essere utile imparare qualche lezione da Dark Souls per quanto riguarda il design dei mostri. Il diavolo, così come la narrazione e le emozioni, si nasconde nei dettagli. Oggi daremo assieme a voi uno sguardo su come fare in modo che i mostri siano più memorabili grazie a dei dettagli intriganti. Parliamo un attimo dei mostri. Sono una parte importante di ogni campagna, sia come nemici terrificanti che combattono contro gli avventurieri, sia come alleati insperati che appaiono nei modi più imprevedibili. Potete trovarli in dungeon oscuri oppure che vagano nelle terre selvagge. I mostri possono fare molto per qualsiasi campagna. Che stiano affrontando i personaggi o li aiutino, possono permettere di raccontare storie fantastiche prima ancora di dover tirare l'iniziativa. Tutto alla fine si riduce ad una questione di atmosfera. L'atmosfera e il tono di una partita possono essere altrettanto importanti che la trama che si sta seguendo. E con giusto una minima attenzione ai dettagli e allo stile, un mostro può evocare un'atmosfera e un tono nei giocatori. Alcune caratteristiche chiave possono invitare all'esplorazione e impostare il tono della storia che si sta raccontano. Tutto questo semplicemente basandosi sulle azioni e sull'aspetto dei mostri. Diamo un'occhiata ad alcune possibili opportunità che si possono applicare quando si progetta un incontro. Tutto questo si basa su un intervista fatta al team di sviluppatori di Dark Souls, che di recente sta venendo diffusa ampiamente su Internet. Ecco un estratto di una conversazione riguardo tono ed eleganza tra l'intervistatore Kadoman Otsuka e lo sviluppatore Hidetaka Miyazaki e l'artista Masanori Waragai, entrambi appunto coinvolti nella creazione di Dark Souls. OTSUKA: Quali sono alcuni esempi di tratti che cercate di mantenere nei vostri giochi, anche se al tempo stesso perseguite sempre il vostro stile unico? MIYAZAKI: molte persone non ci credono quando lo dico, ma per me è molto importante un certo senso di raffinatezza, eleganza e dignità. Solitamente dico agli altri sviluppatori che schizzi e progetti che siano semplicemente grotteschi o splatter non saranno accettati. Si tratta di qualcosa che riguarda i miei gusti e le mie sensibilità personali e che applico ad ogni progetto che approvo. Mi riesce difficile descrivere cosa intendo, non saprei rispondere appieno ad una domanda come "Ma cosa intendi con dignità?". Penso che la risposta migliore che posso dare sia in questo libro, in ogni idea che potete vedere in queste pagine. La mia idea di dignità è qualcosa che cerco di perseguire in ogni lavoro che svolgo, non solo in "Dark Souls". WARAGAI: Mi ricordo di quando stavo disegnando il Drago Non-Morto. Ho sottoposto una bozza di progetto che raffigurava un drago pieno di vermi e altre creature schifose. Miyazaki me l'ha restituito dicendo "Non è dignitoso. Non ti affidare al fattore del disgusto per raffigurare un drago non-morto. Perché invece non cerchi di trasmettere la profonda tristezza di una creatura magnifica destinata ad una lenta e possibile eterna discesa verso la rovina? Quest'ultima frase in particolare è interessante, "la profonda tristezza di una creatura magnifica destinata ad una lenta e possibile eterna discesa verso la rovina". Per darvi un'idea, in caso non abbiate mai giocato a questo gioco, questo è l'aspetto finale del Drago Non-Morto. Quando lo incontrate è aggrappato al fianco di un burrone, apparentemente morto. Intrappolati tra le sue zampe vi sono due oggetti speciali, ma quando disturbate il drago. Il drago emette un attacco tossico che vi ucciderà se si accumula troppo. Ma in Dark Souls questo è anche un'indicazione della corruzione che lo sta divorando. Sta emettendo questo orrendo e terrificante attacco che è una sorta di presa in giro della creatura possente che era un tempo. Si deve ridurre in questo stato per proteggere gli ultimi oggetti speciali che considera propri, oggetti che è "morto" per proteggere. Sono le ultime cose che gli permettono di aver un qualche brandello di sanità. Tutto questo riesce a dare a questo drago un'aria di tristezza, di rovina e di maestosità perduta, dando un chiaro tono all'incontro. Potete usare questi stessi principi per progettare i vostri incontri. Innanzitutto pensate a quale genere di sentimenti volete che i vostri mostri evochino. Come potete dare loro un certo peso emotivo? Quali generi di dettagli possono indirizzare i pensieri dei giocatori in una certa direzione? Quali dettagli possono invocare simpatia e comprensione? Queste sono le chiavi per una tragedia. La triste situazione del drago può farvi sentire male per esso, ma solo perché capite il contesto. E il modo in cui descrivete il mostro, le vostre parole e il vostro tono, sono tutti importanti per stabilirlo. C'è una notevole differenza per esempio tra il descrivere un generico tizio malvagio in armatura che volete che i vostri giocatori affrontino senza grosse remore. Ma come spesso accade i dettagli sono importanti e fondamentali. Parlando del Signore degli Anelli per esempio c'è una netta differenza tra Lurtz e Azog. Entrambi sono nemici con un ruolo similare...ma Lurtz è memorabile Mentre Azog invece... C'è qualcosa di apparentemente pigro e banale nel suo aspetto. Personalmente penso che una buona parte di questo sia legato alla specificità. Nella trilogia di Peter Jackson tutti gli orchi indossavano armature vere e create artigianalmente ed individualmente. Azog ha il beneficio degli ausili digitali, che da un lato rendono sviluppare il suo aspetto più semplice, ma d'altro canto gli tolgono le specifiche di qualcosa di davvero veritiero. E l'occhio nota questi dettagli. Lo stesso principio si può applicare quando si descrivono i mostri. Se un mostro indossa un'armatura a scaglie che tipologia di armatura a scaglie sta indossando? Quale storia ci racconta l'armatura? Quale azioni ha visto? Quali combattimento ha vissuto? Le risposte a queste domande, che dimostrano che una certa creatura/armatura/spada/eccetera ha vissuto una vita e dei momenti ulteriori rispetto a quelli in cui i personaggi ci interagiscono, sono parte di ciò che rende questo gioco magico. Non fate affrontare loro semplicemente un cavaliere della morte, fate affrontare loro un cavaliere della morte che porta i simboli dell'ordine cui apparteneva un tempo. Fate in modo che mantenga una versione distorta degli ideali puri che un tempo proteggeva. Magari mostrate qualche segno della lotta interiore della creatura. Parlando sempre del cavaliere della morte potreste far presente che le decorazioni dell'armatura sono state cancellate o modificate in nuovi simboli sacrileghi che richiamano i suoi nuovi oscuri padroni, ma forse richiamano anche per certi versi la persona che era un tempo, un nobile paladino che lottava contro il male. Oppure non c'è alcun dettaglio che richiama alla sua vita precedente, ma anche questa è una chiara scelta. E potete trovare dettagli che trasmettano anche questo concetto. In Dark Souls personaggi come Havel la Roccia... ...oppure Smough... ...trasmettono sensazioni molto differenti. Si può subito capire che c'è qualcosa che non va con Smough. Anche la sua armatura appare corrotta, quasi mostruosa. E questo è solo un possibile aspetto dei dettagli su cui potete lavorare. Se state progettando un incontro con qualcosa come un bulette, lo squalo di terra così amato da tutti, potete pensare a come esso si ponga nel vostro mondo. Cosa rende questo specifico squalo di terra unico? Forse è stato attaccato in precedenza? Magari ha già assalito dei mercanti in precedenza e ci sono ancora delle armi dei mercenari che li proteggevano incastrate nella sua corazza, quasi in stile Moby Dick? O magari c'è qualcosa di strano nelle sue scaglie, qualcosa dovuto ad una malattia o ad un'afflizione. Forse ha divorato un oggetto magico che lo sta lentamente cambiando. Qualsiasi cosa decidiate, l'essere specifici è la cosa importante. Ovviamente non potete preparare in anticipo ogni specifico dettaglio di ogni possibile situazione (o magari potete farlo, nel qual caso complimenti a voi e al vostro tempo libero), ma anche per un DM che ama improvvisare un singolo dettaglio inusuale è quanto basta. Dite subito quello che vi viene in mente sul momento, anche qualcosa di veramente specifico, e decidete dopo cosa questo significhi. Oppure ancora meglio non spiegate il senso ai giocatori, inventatevi un dettaglio che spicca e lasciate che siano loro a provare ad indovinare cosa questo significhi. Se siete fortunati faranno loro il lavoro per voi. Ma non cercate di fare il passo più lungo della gamba e di giustificarvi dopo. Anche se non avete le risposte pronte fate semplicemente presente i dettagli e pensateci poi dopo per vedere dove vi possono portare, cosa potete architettare. Coltivate un vostro senso di stile particolare ed unico. Dopo tutto, se pensate che qualcosa sia interessante e ci spendete sopra del tempo i vostri giocatori (si spera) si accorgeranno della cosa e se ne interesseranno a loro volta. Come si suol dire, le persone interessanti si interessano volentieri. Lasciatevi guidare dalle vostre emozioni e vedete dove arrivate. Alcuni dei momenti migliori nei GdR vengono da questi momenti di scoperta condivisa e questi dettagli possono essere un ottimo modo per arrivarvi. Avete altri trucchi da usare per trasmettere storie od emozioni tramite i mostri? Fatecelo sapere nei commenti! Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2019/04/dd-make-your-monsters-matter-detail-driven-encounters.html
  8. Eccovi alcuni consigli per poter sfruttare appieno e al meglio i mostri, soffermandosi maggiormente su alcuni dettagli nella creazione degli incontri. Articolo di J.R. Zambrano del 18 Aprile 2019 Può spesso essere utile imparare qualche lezione da Dark Souls per quanto riguarda il design dei mostri. Il diavolo, così come la narrazione e le emozioni, si nasconde nei dettagli. Oggi daremo assieme a voi uno sguardo su come fare in modo che i mostri siano più memorabili grazie a dei dettagli intriganti. Parliamo un attimo dei mostri. Sono una parte importante di ogni campagna, sia come nemici terrificanti che combattono contro gli avventurieri, sia come alleati insperati che appaiono nei modi più imprevedibili. Potete trovarli in dungeon oscuri oppure che vagano nelle terre selvagge. I mostri possono fare molto per qualsiasi campagna. Che stiano affrontando i personaggi o li aiutino, possono permettere di raccontare storie fantastiche prima ancora di dover tirare l'iniziativa. Tutto alla fine si riduce ad una questione di atmosfera. L'atmosfera e il tono di una partita possono essere altrettanto importanti che la trama che si sta seguendo. E con giusto una minima attenzione ai dettagli e allo stile, un mostro può evocare un'atmosfera e un tono nei giocatori. Alcune caratteristiche chiave possono invitare all'esplorazione e impostare il tono della storia che si sta raccontano. Tutto questo semplicemente basandosi sulle azioni e sull'aspetto dei mostri. Diamo un'occhiata ad alcune possibili opportunità che si possono applicare quando si progetta un incontro. Tutto questo si basa su un intervista fatta al team di sviluppatori di Dark Souls, che di recente sta venendo diffusa ampiamente su Internet. Ecco un estratto di una conversazione riguardo tono ed eleganza tra l'intervistatore Kadoman Otsuka e lo sviluppatore Hidetaka Miyazaki e l'artista Masanori Waragai, entrambi appunto coinvolti nella creazione di Dark Souls. OTSUKA: Quali sono alcuni esempi di tratti che cercate di mantenere nei vostri giochi, anche se al tempo stesso perseguite sempre il vostro stile unico? MIYAZAKI: molte persone non ci credono quando lo dico, ma per me è molto importante un certo senso di raffinatezza, eleganza e dignità. Solitamente dico agli altri sviluppatori che schizzi e progetti che siano semplicemente grotteschi o splatter non saranno accettati. Si tratta di qualcosa che riguarda i miei gusti e le mie sensibilità personali e che applico ad ogni progetto che approvo. Mi riesce difficile descrivere cosa intendo, non saprei rispondere appieno ad una domanda come "Ma cosa intendi con dignità?". Penso che la risposta migliore che posso dare sia in questo libro, in ogni idea che potete vedere in queste pagine. La mia idea di dignità è qualcosa che cerco di perseguire in ogni lavoro che svolgo, non solo in "Dark Souls". WARAGAI: Mi ricordo di quando stavo disegnando il Drago Non-Morto. Ho sottoposto una bozza di progetto che raffigurava un drago pieno di vermi e altre creature schifose. Miyazaki me l'ha restituito dicendo "Non è dignitoso. Non ti affidare al fattore del disgusto per raffigurare un drago non-morto. Perché invece non cerchi di trasmettere la profonda tristezza di una creatura magnifica destinata ad una lenta e possibile eterna discesa verso la rovina? Quest'ultima frase in particolare è interessante, "la profonda tristezza di una creatura magnifica destinata ad una lenta e possibile eterna discesa verso la rovina". Per darvi un'idea, in caso non abbiate mai giocato a questo gioco, questo è l'aspetto finale del Drago Non-Morto. Quando lo incontrate è aggrappato al fianco di un burrone, apparentemente morto. Intrappolati tra le sue zampe vi sono due oggetti speciali, ma quando disturbate il drago. Il drago emette un attacco tossico che vi ucciderà se si accumula troppo. Ma in Dark Souls questo è anche un'indicazione della corruzione che lo sta divorando. Sta emettendo questo orrendo e terrificante attacco che è una sorta di presa in giro della creatura possente che era un tempo. Si deve ridurre in questo stato per proteggere gli ultimi oggetti speciali che considera propri, oggetti che è "morto" per proteggere. Sono le ultime cose che gli permettono di aver un qualche brandello di sanità. Tutto questo riesce a dare a questo drago un'aria di tristezza, di rovina e di maestosità perduta, dando un chiaro tono all'incontro. Potete usare questi stessi principi per progettare i vostri incontri. Innanzitutto pensate a quale genere di sentimenti volete che i vostri mostri evochino. Come potete dare loro un certo peso emotivo? Quali generi di dettagli possono indirizzare i pensieri dei giocatori in una certa direzione? Quali dettagli possono invocare simpatia e comprensione? Queste sono le chiavi per una tragedia. La triste situazione del drago può farvi sentire male per esso, ma solo perché capite il contesto. E il modo in cui descrivete il mostro, le vostre parole e il vostro tono, sono tutti importanti per stabilirlo. C'è una notevole differenza per esempio tra il descrivere un generico tizio malvagio in armatura che volete che i vostri giocatori affrontino senza grosse remore. Ma come spesso accade i dettagli sono importanti e fondamentali. Parlando del Signore degli Anelli per esempio c'è una netta differenza tra Lurtz e Azog. Entrambi sono nemici con un ruolo similare...ma Lurtz è memorabile Mentre Azog invece... C'è qualcosa di apparentemente pigro e banale nel suo aspetto. Personalmente penso che una buona parte di questo sia legato alla specificità. Nella trilogia di Peter Jackson tutti gli orchi indossavano armature vere e create artigianalmente ed individualmente. Azog ha il beneficio degli ausili digitali, che da un lato rendono sviluppare il suo aspetto più semplice, ma d'altro canto gli tolgono le specifiche di qualcosa di davvero veritiero. E l'occhio nota questi dettagli. Lo stesso principio si può applicare quando si descrivono i mostri. Se un mostro indossa un'armatura a scaglie che tipologia di armatura a scaglie sta indossando? Quale storia ci racconta l'armatura? Quale azioni ha visto? Quali combattimento ha vissuto? Le risposte a queste domande, che dimostrano che una certa creatura/armatura/spada/eccetera ha vissuto una vita e dei momenti ulteriori rispetto a quelli in cui i personaggi ci interagiscono, sono parte di ciò che rende questo gioco magico. Non fate affrontare loro semplicemente un cavaliere della morte, fate affrontare loro un cavaliere della morte che porta i simboli dell'ordine cui apparteneva un tempo. Fate in modo che mantenga una versione distorta degli ideali puri che un tempo proteggeva. Magari mostrate qualche segno della lotta interiore della creatura. Parlando sempre del cavaliere della morte potreste far presente che le decorazioni dell'armatura sono state cancellate o modificate in nuovi simboli sacrileghi che richiamano i suoi nuovi oscuri padroni, ma forse richiamano anche per certi versi la persona che era un tempo, un nobile paladino che lottava contro il male. Oppure non c'è alcun dettaglio che richiama alla sua vita precedente, ma anche questa è una chiara scelta. E potete trovare dettagli che trasmettano anche questo concetto. In Dark Souls personaggi come Havel la Roccia... ...oppure Smough... ...trasmettono sensazioni molto differenti. Si può subito capire che c'è qualcosa che non va con Smough. Anche la sua armatura appare corrotta, quasi mostruosa. E questo è solo un possibile aspetto dei dettagli su cui potete lavorare. Se state progettando un incontro con qualcosa come un bulette, lo squalo di terra così amato da tutti, potete pensare a come esso si ponga nel vostro mondo. Cosa rende questo specifico squalo di terra unico? Forse è stato attaccato in precedenza? Magari ha già assalito dei mercanti in precedenza e ci sono ancora delle armi dei mercenari che li proteggevano incastrate nella sua corazza, quasi in stile Moby Dick? O magari c'è qualcosa di strano nelle sue scaglie, qualcosa dovuto ad una malattia o ad un'afflizione. Forse ha divorato un oggetto magico che lo sta lentamente cambiando. Qualsiasi cosa decidiate, l'essere specifici è la cosa importante. Ovviamente non potete preparare in anticipo ogni specifico dettaglio di ogni possibile situazione (o magari potete farlo, nel qual caso complimenti a voi e al vostro tempo libero), ma anche per un DM che ama improvvisare un singolo dettaglio inusuale è quanto basta. Dite subito quello che vi viene in mente sul momento, anche qualcosa di veramente specifico, e decidete dopo cosa questo significhi. Oppure ancora meglio non spiegate il senso ai giocatori, inventatevi un dettaglio che spicca e lasciate che siano loro a provare ad indovinare cosa questo significhi. Se siete fortunati faranno loro il lavoro per voi. Ma non cercate di fare il passo più lungo della gamba e di giustificarvi dopo. Anche se non avete le risposte pronte fate semplicemente presente i dettagli e pensateci poi dopo per vedere dove vi possono portare, cosa potete architettare. Coltivate un vostro senso di stile particolare ed unico. Dopo tutto, se pensate che qualcosa sia interessante e ci spendete sopra del tempo i vostri giocatori (si spera) si accorgeranno della cosa e se ne interesseranno a loro volta. Come si suol dire, le persone interessanti si interessano volentieri. Lasciatevi guidare dalle vostre emozioni e vedete dove arrivate. Alcuni dei momenti migliori nei GdR vengono da questi momenti di scoperta condivisa e questi dettagli possono essere un ottimo modo per arrivarvi. Avete altri trucchi da usare per trasmettere storie od emozioni tramite i mostri? Fatecelo sapere nei commenti! Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2019/04/dd-make-your-monsters-matter-detail-driven-encounters.html Visualizza articolo completo
  9. Fa riferimento ad un talento, Punizione Eroica, presente sempre in quel manuale e spiega come interagirebbe con la capacità stessa. Un pugno di Raziel di 7° livello con Punizione Eroica infliggerebbe 4d8 danni ad un esterno/non morto malvagio. Quel "fino a 5 nemici addizionali" è il limite massimo di creature influenzabili, ma non è possibile concentrare il danno su un singolo bersaglio. Più in generale a meno che il livello di ottimizzazione del vostro gruppo non sia medio-basso (o meno che la vostra campagna non sia piena zeppa di immondi e non morti malvagi) il Pugno di Raziel non è una classe OP.
  10. Sì confermo che la categoria Collectible Games include anche i giochi di carte collezionabili come Magic. Notevole anche l'incremento dei giochi di carte non collezionabili, passati da 45 a 150 milioni annui
  11. La prima trilogia in italiano dovrebbero averla tradotta come I Mercanti di Borgomago, mentre la seconda (che è una quadrilogia) come Le Cronache delle Giungle della Pioggia
  12. Hai provato le serie di libri The Liveship Traders e The Wild Rains Chronicles di Robin Hobb?
  13. Articolo di Morrus del 22 Aprile 2019 ICv2, un sito che raccoglie ed elabora dati economici sul mondo nerd, ha prodotto nuovi dati sulle vendite dell'industria che affermano che negli Stati Uniti e in Canada le vendite di giochi e hobby sono calate del 3%, mentre quelle della categoria dei giochi di ruolo da tavolo, che èuna sottocategoria più piccola del mercato degli hobby, sono incrementate del 18%. Nelle vendite di giochi ed hobby il 40% è dato dai giochi collezionabili, il 45% da miniature e giochi da tavolo e il 14% da carte, dadi e giochi di ruolo. Gli incassi dei giochi di ruolo sono cresciuti dai 55 milioni di dollari nel 2017 ai 65 milioni di dollari nel 2018. Link all'articolo originale: http://www.enworld.org/forum/content.php?6231-Hobby-Games-Down-3-But-RPGs-Up-18
  14. Nell'ultimo anno negli Stati Uniti e in Canada il mercato degli hobby è calato del 3%, ma quello dei GdR è cresciuto del 18% Articolo di Morrus del 22 Aprile 2019 ICv2, un sito che raccoglie ed elabora dati economici sul mondo nerd, ha prodotto nuovi dati sulle vendite dell'industria che affermano che negli Stati Uniti e in Canada le vendite di giochi e hobby sono calate del 3%, mentre quelle della categoria dei giochi di ruolo da tavolo, che èuna sottocategoria più piccola del mercato degli hobby, sono incrementate del 18%. Nelle vendite di giochi ed hobby il 40% è dato dai giochi collezionabili, il 45% da miniature e giochi da tavolo e il 14% da carte, dadi e giochi di ruolo. Gli incassi dei giochi di ruolo sono cresciuti dai 55 milioni di dollari nel 2017 ai 65 milioni di dollari nel 2018. Link all'articolo originale: http://www.enworld.org/forum/content.php?6231-Hobby-Games-Down-3-But-RPGs-Up-18 Visualizza articolo completo
  15. A 1060 bis Considera che in base alla situazione un kit di attrezzi potrebbe richiedere a discrezione del DM l'uso di una caratteristica piuttosto che di un'altra. Un kit da fabbro potrebbe richiedere a volta Forza (chessò c'è da raddrizzare un pezzo piegato) oppure Destrezza (per la precisione) o ancora Intelligenza (per la parte più ingegneristica). Un kit da guaritore potrebbe a volte richiedere Saggezza (per scegliere quali erbe usare) oppure Destrezza (per suturare una ferita). Se proprio uno vuole potrebbe anche attribuire differenti CD a seconda della caratteristica usata per permettere a personaggi con statistiche differenti di avere comunque una probabilità di successo. Il grado di precisione è lasciato ai gruppi, dato che c'è chi potrebbe apprezzare una granularità molto alta e chi no. A 1064 bis Per me appunto è abbastanza chiaro dalla descrizione di vantaggio svantaggio. Il potere del bardo (penso tu ti riferisca a Parole Taglienti) giustappunto esce da queste considerazioni generali proprio perchè lo specifica chiaramente.
  16. A 1064 Si tratta di una considerazione più generale laddove un effetto fornisce vantaggio o svantaggio al tiro per colpire questo si applica al momento del tiro del dado e non dopo, salvo ovviamente chiare specifiche contrarie. Questo anche per evitare situazioni come quella che citi tu e si evince anche da come sono scritte le regole su vantaggio e svantaggio. A 1060 Quando si usa un kit, tipo gli attrezzi da scasso, si somma oltre all'eventuale competenza anche il bonus di caratteristica relativo. Ciò che non è chiaramente fissato è quale caratteristica sia relativa a ciascun kit di attrezzi, quello è solitamente lasciato al DM. Ma per dire un ladro che usa gli attrezzi da scasso solitamente tira Competenza + mod Destrezza.
  17. @dalamar78 dalla mia prova di religioni ho capito qualcosa sul fatto che siano ombre normali o meno?
  18. A 1064 Con "difesa con lo scudo" intendi lo stile di combattimento Protezione cui hanno accesso alcune classi? Se questo è il caso il fatto di imporre svantaggio va dichiarato prima del tiro. Ti ci avevo già risposto io (e avevi pure messo un like alla mia risposta)
  19. La risposta è no e Crawford è stato molto chiaro in merito https://www.sageadvice.eu/2016/02/05/can-i-cancel-a-natural-20-critical-hit-using-cutting-words/
  20. Alcune specifiche classi, come paladino e monaco, hanno una specifica che indica chiaramente che se prendono livelli in un'altra classe allora non possono tornare a proseguire nella classe base.
  21. Infligge quei danni una volta per ogni giorno che non si cercano di soddisfare i comandi, non è che tipo se in una giornata hai tre occasioni in cui eviti di rispettare i comandi ti prendi 9d6 danni.
  22. Vi avviso che da oggi fino al 29 Aprile non avrò molto modo di rispondere, tra Pasqua con incontro dei consuoceri e poi matrimonio di un amico tra il 25 e il 28, quindi metto in pausa il PbF fino ad allora. Auguro a tutti quanti buona Pasqua e ci si rivede presto 😄
  23. Vi avviso che da oggi fino al 29 Aprile non avrò molto modo di rispondere, tra Pasqua con incontro dei consuoceri e poi matrimonio di un amico tra il 25 e il 28, quindi metto in pausa il PbF fino ad allora. Auguro a tutti quanti buona Pasqua e ci si rivede presto 😄
  24. Vi avviso che da oggi fino al 29 Aprile non avrò molto modo di rispondere, tra Pasqua con incontro dei consuoceri e poi matrimonio di un amico tra il 25 e il 28, quindi metto in pausa il PbF fino ad allora. Auguro a tutti quanti buona Pasqua e ci si rivede presto 😄

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