la mapta, che si rivela essere una donna sulla quarantina, con un volto se non bello almeno grazioso, anche se abbronzato e scavato da una vita all'aria aperta e col naso che mostra i segni di almeno un paio di fratture, vi viene consegnata non senza una qualche tensione tra voi ed il gruppo di ambasciatori Nar. poco dopo, tornati al vostro campo e spiegata la situazione alla truppa, e soprattutto messa la mapta sotto attenta sorveglianza, potete ammirare i Nar che si allontanano verso la direzione concordata, sparendo dopo poco all'orizzonte.
l'ultimo sbuffo di polvere sollevata dall'orda è appena sparito all'orizzonte, quando Thrana torna al campo, seguita da alcuni rappresentanti del villaggio, che, a giudicare dalle fasciature insanguinate e dall'andatura zoppicante, vi fanno ben capire come hanno retto fino a questo momento. uno di loro, un rashemi basso, almeno per gli standard del suo popolo, e col corpo pieno di tatuaggi, prende la parola Sono il capo di questo piccolo villaggio, e vi ringrazio a nome di tutti per averci salvato. Non so come avete fatto, ma dovete aver messo una bella paura a quei Nar!
Jusuf