
Tutti i contenuti pubblicati da Ghal Maraz
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Capitolo 1. Nest of the Eldritch Eye
Alystar Durindiel Dalle guardie "Quindi, il vecchio Fearnehart è stato eletto spesso capoquartiere? E il giovane Ducks segue le sue orme?", chiese Alystar a sua volta.
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I Figli di Za'ia - TdG
Finn'iann "Bentrovata, sorella. Dieci navi: un bel numero. Come vanno le cose, altrove?", taglio corto, al solito. Nessun affetto mi lega a M'un, né desidero perdere tempo in eccessivi convenevoli che poco interessano a entrambi.
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Puntata 2: L'Esercitazione.
Trysh Tarn "Vanno anche bene le coincidenze, ma qui mi sembrano un po' troppe. Io ci credo poco, al caso", dico, convinta, cominciando a rilassarmi.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Nathan Clark Lezione di teatro Forse avrei dovuto fare la conta dei presenti, prima di presentarmi a lezione. Orion, Alice e, a quanto pare, Emily. Non proprio quello che chiamerei un ambiente da comfort zone, oggi. Vero è che il teatro è fatto di emozioni e tanto più sono forti, migliore dovrebbe essere il risultato... La parte teorica, che sembra schiacciare tutti, mi permette di liberarmi della tensione iniziale: perlomeno, Max e Sasha sono elementi che mi danno forza e mi aiutano a bilanciare le preoccupazioni. Oppure sono solo stanco e abbasso le difese. Avrebbe pure senso. Mi guardo attorno e fisso un poco Darius, a cui non ho ancora detto seriamente grazie. Dopo lo devo fare, per forza. Non siamo mai stati grandi amici, ma ieri mi ha dato una mano e non è che poi subito dopo ci ha sputato sopra, come ha invece fatto subito Orion stamattina. Cavoli, mi sa che sto andando in flusso di coscienza puro, ma ultimamente questa non è una splendida idea. Eeeeeeeeeeee... vabbè, tutto cambia all'improvviso: ci dobbiamo riscaldare. Muovere. Slegare. Uscire da noi ed essere altro. Altro. Ok, questo va persino bene. Un tempo mi sarebbe stato impossibile. Il timido Nathaniel, lo sfigato Nathaniel. Non solo era impacciato, introverso e goffo. Ma era anche una mente poco agile; ora, invece, mi tocca schivare i proiettili fatati dentro il mio cranio bacato tutti i c@$$o di giorni!!! Poi... improvvisazione. Alé. E con Emily. Ecco, ci siamo. Chissà quant'è infastidita? (Lo sarà davvero?). Comunque, sempre meglio di altre possibilità. Sfrutto i miei due minuti di limbo per scacciare qualche altro stupido fantasma ed elaborare una specie di strategia. 'Inizio io. Vediamo come reagisci. E spero di non far male ad Alice. Mi spiace, Alice, davvero'. "Cosa credi? Che non lo sappia?", quasi esplodo dal nulla, violento nel tono, ma con una voce più tagliente, che rumorosa: "Lo sanno tutti! Tutti! I segreti, qui, non esistono. E sono solo lacrime di coccodrillo, quelle che vedi in giro. I segreti valgono un sacco, valgono più dell'oro! Poi, certo, smettono di essere segreti, ma l'importante è essere i primi: i primi a vedere, i primi a sapere, i primi a sentire. Sempre pronti a giudicare, sempre pronti a sputare sentenze, a credersi superiori. Non importa cosa succede, perché si sceglie di fare una cosa, invece che un'altra... Oh, lo so bene che mi hai sentito, prima, al telefono e che ti sei già fatta una tua idea... Beh, il punto è che non erano affari tuoi: ti avevo chiesto di aspettare. Ma non ľhai fatto, ovvio. E adesso pensi di sapere cos'è successo e ti senti pure superiore. O arrabbiata. O tutto quanto insieme. Ma della verità... beh, di quella non te ne importa nulla. Nulla. Quella rimane sempre fuori dalla porta". 'Ah, c@$$o, Nat'.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter Grant "Mi sta bene. Possiamo anche chiedere al concierge se conosce un capace interprete che possiamo assumere per questi due giorni", propose Carter.
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Capitolo 1 - Fire in the Mountains
Torum "Bof! Almeno fosse birra!", esclamò allora Torum. "Però, non so... dividerci? Già non siamo molti. E se ci fosse qualche pericolo? Ci diamo un orario, sta bene... ma se manca l'altro gruppetto, che si fa? Lo si va a cercare? Mi sembra ovvio, ma è bene essere d'accordo prima".
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Puntata 2: L'Esercitazione.
Trysh Tarn "'Crisi isterica' il suo programma difettoso!", inveisco: "Ma questa ragazzina glielo farà vedere. Eccome".
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Capitolo 7 - Destini Lacerati
Victor "Direi che non abbiamo scelta", sussurrò Victor, suggerendo col dito il corridoio sulla sinistra.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Nathan Clark Fuori da teatro "E con tutta la gente che ti deve già dei favori, hai ben pensato di chiedere a quello che nel Bosco ha avuto un trauma da prima pagina? È un modo curioso di interagire con gli altri...", dico, e non so nemmeno che faccia fare. Scarlett non mi piace, non fa parte del mio gruppo di amici ed è famosa per essere una "maneggiona". E NON sentivo il bisogno di questa cosa, proprio oggi. "Comunque, sì, ovvio che il Bosco lo conosco. Lo conosco abbastanza da sapere dove potrebbe esserci qualcosa come quello che ti serve. O forse anche di più", rispondo in maniera quasi automatica, e non c'è nulla di nemmeno vagamente spocchioso nel mio tono. Anzi, piuttosto, devo trattenermi dal sembrare minaccioso o misterioso. C'è qualcosa che spesso mi sfugge quando parlo del Bosco e della sua natura, ed è una sorta di impulso inconscio. La voce - l'altra voce - prende il sopravvento su di me e io non riesco a controllarla. Anche se lo vorrei tanto. "Ti ci posso portare, ma non ho tempo di fermarmi a lungo. Scatti qualche foto e poi torniamo indietro, o trovi qualcuno che rimane lì con te. Poi puoi sempre tornarci in un altro momento. Ma non puoi e non devi restare lì da sola. Soprattutto verso il Crepuscolo". Ecco. Ľho rifatto. Spero che i miei occhi sembrino normali.
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Capitolo 1. Nest of the Eldritch Eye
Alystar Durindiel Dalle guardie "Interessante...", disse semplicemente Alystar, ma il suo pensiero era già rivolto a quanto gli fosse noto su queste vicende locali, di cui però si era sempre interessato poco fino ad allora. DM Conoscenze (Storia) +5.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Nathan Clark Davanti all'aula di teatro "Eccomi", dico a Scarlett, arrivando con calma: oggi non ho davvero nessuna voglia di correre da qualche parte. "Di cosa volevi parlarmi, esattamente? In che modo pensi che io possa aiutarti?".
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TdS
Per me stiamo procedendo molto bene. Anzi, c'è già moltissima carne al fuoco. Ed essendo un gioco basato sulle interazioni umane, è inevitabile che avvengano degli scambi lunghi. Più che altro, credo che dovremmo trovare il modo di aumentare le giocate di gruppo, o faremo ammattire il master!
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Nathan Clark Fuori Credevo che raccontare questa storia la avrebbe allontanata, ma mi sbagliavo, a quanto pare. Mi sbagliavo decisamente. Adesso, anzi... ho come l'impressione che io sia diventato, all'improvviso, qualcosa di più "serio" (per così dire). E mi sento più tranquillo, come se questa sua reazione mi avesse fugato parecchi dubbi. Mi spiace solo averle dovuto mentire, ma cos'altro avrei potuto fare? Ho ben poca scelta. "Ti ricordo che tu hai il mio numero... ma io non ho il tuo... vediamo se hai intenzione di usarlo!", le dico, con tono leggero e scherzoso, mentre già sento la fatica dello staccarsi. Nessuno mai mi aveva baciato così e, beh... non ero pronto, ma cavolo se mi piace! Ci alziamo e penso di lasciarla andare, ma poi decido che voglio un ultimo bacio... e che lo voglio iniziare io, per una volta. La cingo per i fianchi e la attiro a me, per poi avvicinare ancora una volta le nostre labbra. La saluto così, in silenzio, e ci dividiamo lungo i corridoi. Almeno adesso c'è teatro e non devo affogare le mie sensazioni di adesso nella noia più totale. Mentre cammino, mi vengono in mente le parole della Lane sul provare a scrivere: certo, la mia vita mi potrebbe dare qualche spunto, almeno su cosa scrivere... per quanto irreale! D'altronde, gli urban fantasy vanno parecchio di moda. E su questo pensiero, mi ricordo di rispondere a Noah, prima di chiudere di nuovo il telefono nell'armadietto: 'Ma certo, amico, quando vuoi e ti senti meglio, spero che ti rimetta in fretta!". E così corro a teatro. Ah - ca$$o, mi stavo scordando - , c'è pure Scarlett che vuole qualcosa. Da quanto ne so, lei vuole sempre qualcosa, in un modo o nell'altro.
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Atto II: Il Tribunale degli Alberi
George Drake "Non stai andando male...", commento, alle parole del ragazzo su Amy, "ma devi trovare e interpretare tu, per quanto possibile da solo, le risposte. Mantieni gli occhi ben serrati, ora, ma ritorna al mio suono e a quelle parole". Faccio poi un cenno ad Amy, come per anticiparle delle scuse per qualcosa che potrebbe metterla in apprensione, poi incrocio le mani davanti al mio busto e lascio che, lentamente, il Brando si materializzi. "Cosa senti, ora?".
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Capitolo 4 - Dragons of Desolation
Ghal Maraz ha risposto a AndreaP a un discussione Dragons of Autumn in Dragonlance - War of the LanceSturm Sturm guardò il kender con preoccupazione, ma decise di lasciar stare: a ogni buon conto, non avrebbe detto nulla prima della mediazione linguistica di Flint.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek "E allora mi immagino come onorerai questo...", mormoro, ma non mi tiro indietro. "Un Onorespren è quanto di più onesto, leale, sincero e intransigente esista al mondo. Ma chiedo ai miei compagni, più sapienti e capaci, di dartene una prova o comunque di riuscire a convincerti".
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Capitolo 1 - Fire in the Mountains
Torum "Bof bof bof...", prese a dire senza sosta Torum, allontanandosi; ogni suono era un passo in più nel buio e nella vegetazione.
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Capitolo 8. L'ora più buia
Ghal Maraz ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernDieter "Ma è chiaro ormai che hanno la città in mano. Sono i più ricchi, i più potenti, ammazzano i loro avversari e sono pure dei mezzi stregoni, con delle cose... oscene e terribili... al loro servizio!", Dieter replicò a Octo. "Io mi nasconderò in fondo alla stanza, al buio, tra le casse e i barili. Ma stabiliamo un segnale, per attivarci tutti, se ce bisogno... vi va bene urlare a squarciagola 'Middenland'?".
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Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Arn "Abbiamo trovato o visto qualche altro oggetto o simbolo a forma di stella?", (si) chiese allora Arn.
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Beyond the Pale
Josek Lasczarny "Ecco, quello che dicono le signore", annuisco, non volendo complicare ancora di più le cose. In realtà, mi accorgo che capisco questa strana lingua più di quanto credessi, ma sono comunque in imbarazzo a parlare troppo.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Nathan Clark Fuori "Non tutti sono bravi a fregarsene, e ti invidio per la facilità con cui riesci a farlo. Io cerco di ignorarli... però gente come Ben Monroe è bersagliata tutti i giorni. Se non c'è nessuno a proteggerlo, lo umiliano di brutto. Ci sono passato e non lo voglio più vedere fatto a nessuno. Mi sono stancato", le spiego, e mi accorgo che, ancora una volta, il sangue mi ribolle e le tempie mi iniziano a pulsare. Quindi, faccio un respirone, ma poi... 'Ed eccoci qua, finalmente...'. L'argomento da un milione di dollari (che però non vinco mai). Tanto è inevitabile... ma speravo non se ne parlasse già nella prima mezz'ora. "Non riesco a ricordarmelo bene. Ricordo ben poco di tutta quella vicenda, a dire il vero", comincio a spiegare, ripercorrendo le solite storielle che ho dovuto inventare per coprire le parti impossibili e inspiegabili della vicenda. "Ricordo, questo sì, la tempesta improvvisa e il fatto di essermi provato a rifugiare nel bosco. Io... allora ritenevo di essere solo, ma invece penso che, in realtà, ci fosse qualcuno. Qualcuno che ha... credo... provato a rapirmi. Ho perso conoscenza, all'improvviso. Questo lo... rammento. Mi hanno detto, poi, che mostravo i sintomi di un trauma cranico, anche se non avevo contusioni. Sembra quasi insensato. La cosa più assurda è che, beh... io ho ho ancora fortissima l'impressione di aver perso, tipo, venti o trenta minuti. Non cinque, fott*ti giorni. Cinque giorni. Immagino che ormai tutti pensassero io fossi... boh: scappato, rapito o morto, mi sa. E invece mi hanno ritrovato lì, dopo tutto quel tempo. In stato di shock e in ipotermia. Eppure... non c'erano segni di violenza o costrizioni. Solo ľamnesia e lo stato di alterazione. E ovviamente molti hanno iniziato a pensare che io fossi matto. Ma forse non hanno torto, eh, quindi stai attenta!".
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Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Arn "Dei... cosa?", domandò allora Arn a Rhal, perplesso.
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Puntata 2: L'Esercitazione.
Trysh Tarn "No. Non me ne vado, solo perché tu 'fingi' di crederci! Ma chi ti credi di essere? Ci spii, ci controlli, ci accusi senza prove, ci tratti con supponenza, pretendi delle spiegazioni mentre tu non ne fornisci nessuna... tra l'altro, ci controlli e lo fai pure male! Lo sai almeno perché eravamo qui? Per una esercitazione. Coi Knave. Sotto il controllo del nostro prof. Che ci ha appena lasciati liberi di andare a mangiare. E secondo le tue convinzioni, non appena abbiamo finito di allenarci, avremmo tirato fuori da chissà dove degli accidenti di droni per spiare un nostro stesso compagno di classe, per qualche motivo! Ma ti senti quando parli?", esplodo, e lo so che sono un fiume in piena, ma quella che doveva essere l'esperienza più importante della mia vita sta venendo rovinata da qualche idiota nascosto, mentre qualche altro idiota, come questo qua, ci accusa di assurde nefandezze.
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Capitolo 1. Nest of the Eldritch Eye
Alystar Durindiel Dalle guardie "Ah, molto bene, grazie per l'informazione. Quindi, il povero Fearnehart era un volto noto?", Alystar provò a indagare, incuriosito.
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Capitolo 7 - Destini Lacerati
Victor "Proviamo a proseguire dritto? Così evitiamo di tornare verso il basso", Victor propose a Dop, che sembrava ormai abbastanza provato da quella loro improbabile fuga.