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Ghal Maraz

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Ghal Maraz

  1. Andrej Tars "Ma buongiorno!", saluto il "caro" Fedor dietro una nota di ironico buonumore. "Sarà meglio raccogliere cibo per il viaggio, acqua e quant'altro riteniamo possa esserci utile durante il viaggio...", valuto poi, guardando fuori dalla finestra: "Anche qualche cavallo? E sentire in giro cosa si racconta: le voci del mercato sono spesso confuse e inaffidabili, ma nascondono anche, quasi sempre, delle verità utili".
  2. Korshek "Beh, direi che il quadro comincia a combaciare. Andiamo a cercare quel cane traditore", dico, mentre comincia a montarmi dentro la furia della battaglia.
  3. L'idea dell'illusione non è male. Poi, direi che sarebbe sensato tentare la via del fitto dei bosco, che secondo me qualche druido c'è ancora, da qualche parte...
  4. Ranesh "Se diamo fuoco ai tendaggi, non è che poi ci restiamo secchi per il fumo e il caldo?", dico, non proprio convinto della eventualità.
  5. Konrad "Ah! Come se li vedo tutti i giorni, degli scellini!", rimbalzo la richiesta. "Ma siamo poi sicuro che non ci conviene piuttosto tenerla con noi? Se lei è l'unica che ha visto qualcosa...".
  6. Talien "Sta bene, allora", annuisco, "direi che, per ora, siamo tutti concordi. Ma troveremo un modo per vendicare il tuo onore, Gottri, e per dare a voi Nani la soddisfazione di una lotta!". È ora di togliersi di torno in fretta.
  7. Lexander "Sarebbe anche bene che ci raccontaste cosa vi era accaduto, la scorsa volta", spiego ai miei compagni che già avevano affrontato il gigante, sebbene anche loro ormai siano ridotti in numero. "La fedeltà di un gigante delle tempeste pare assoluta, quindi potrebbe esserci una qualche sorta di legame che lui ha stretto coi nostri avversari...".
  8. Talien "Io ho quasi esaurito gli incanti... come sei messo tu, Taylor?", chiedo, ben poco desideroso di restare qui a fare da bersaglio.
  9. Dieter "Facciamo la conta dei soldi e vediamo. Poi, sì, domani toccherà decidere cosa fare... e in che modo", annuì Dieter, preoccupato.
  10. Arn "Forse la valle è cambiata nel tempo... o forse noi non riusciamo a comprendere perfettamente ľarazzo", Arn fece spallucce. "In ogni caso, dobbiamo andare avanti, in qualche modo".
  11. Konrad "Mi sa che ti devi trovare un lavoro più adatto a te, ragazzina", dico, guardandola con un misto di perplessità e commiserazione. "Ci hai capito qualcosa, Inge?".
  12. Lexander Artoris "Non so su quali risorse possiamo contare, stando qui... e nemmeno quante ne possano mettere, comunque, a nostra disposizione", faccio presente, per poi concedere: "In ogni caso, dare qualche occhiata in giro non farà male a nessuno. Abbiamo ancora tempo sufficiente per prepararci a dovere".
  13. Andrej Tars "Pensavo a una ballata, mia signora. Una musica da danza di Waterdeep, composta da uno dei più celebri bardi della Costa della Spada per la gloria del consiglio cittadino", rispondo alla padrona di casa, mentre accordo la mia fidata bandola. Non che ne abbia bisogno, le sue corde sono sempre perfettamente accordate... ma ogni gesto fa parte dello spettacolo, anche quelli che lo precedono e accrescono l'attesa.
  14. Knochen "So badare a me stesso", disse George, in un momento di spavalderia, prima di tornare maggiormente in sé: "Anche se non sembra, ecco".
  15. George "Eh... non c'è molta altra scelta", George si disse d'accordo con la donna, mentre percorreva con lo sguardo l'isol, preoccupato.
  16. Ranesh "Due misteri... da quale vogliamo iniziare?", chiedo ai miei compagni, più portati di me per il gettarsi a capofitto nelle sfide ignote.
  17. Andrej Dopo i complotti e gli intrighi, dopo le bugie e i tradimenti, dopo il fango e la pioggia, dopo il buio e i mostri... dopo tutto questo, ora sembra di essere nelľArvandor. Mi viene persino naturale abbassare la guardia. Stranamente. Rispondo alle domande della nostra ospite con quanta più sincerità e semplicità possibile, fintanto che non ci espongono, mettendoci in potenziale pericolo. "Volete che suoni qualcosa?", chiedo, a un certo punto del nostro discorso.
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