Pippomaster92

Arth e Jean

"Dunque questo è il piano definitivo? Domani notte?" chiede T'kava, ancora un po' dubbiosa.

Confabulate per qualche tempo, ma alla fine la decisione è unanime: prendete il sentiero in direzione nord, verso le torri. A piedi ci vuole più tempo del previsto, nonostante il fatto che il sentiero sia proprio comodo e vi stia evitando una scarpinata nel sottobosco della giungla. Ma se all'inizio questa stradina era dritta, ben presto comincia a muoversi in strane curve e strane direzioni, come se evitasse qualcosa di specifico...forse alberi troppo grossi per essere abbattuti con facilità? O pericoli che non riuscite a scorgere? Dopo mezz'ora incappate in qualcosa di peculiare che vi spinge a fermarvi: la stradina si infila in un tunnel che passa attraverso un muro di legno. Il muro stesso sembra spesso e alto una mezza dozzina di metri, composto da legname e una specie di sostanza simile a resina indurita. L'ingresso circolare della galleria è l'unica apertura: non ci sono finestre o feritoie. Per tre metri oltre al di qua del muro il terreno è sgombro e privo di vegetazione, e oltre sembra che la giungla sia scomparsa. Per qualche istante non vedete nulla, nessuna creatura e nessun segno di vita. Solo le alte torri che un paio di centinaia di metri oltre il muro svettano verso il cielo. I puntini luminosi che vedevate in lontananza sembrano muoversi sulla superficie delle torri seguendo schemi prestabiliti, tremolanti ma regolari. Poi la luce della grande luna illumina un movimento sulla cima del muraglione di legno: un essere dalle molte zampe, grande come un uomo e armato di lancia. Non sembra avervi scorto. Immagine

Se facessimo una pausa estiva? Piuttosto che trascinarsi ad un post a settimana...

Valena Aurica Mi piacciono i cani, e spero che Jasmine riesca ad ammansirli. Sono pronta a ucciderli per proteggere i miei compagni, ma sarebbe qualcosa di veramente odioso e non vorrei doverlo fare. Ascolto distrattamente le parole di Koen, perché sto fissando Jasmine e mi preparo a muovermi al suo fianco caso mai la situazione volga al peggio...ma comunque, ascolto e rispondo "In ogni caso dobbiamo andare a vedere. Se fossero i cultisti forse avremmo finalmente modo di interrogarne qualcuno in modo esauriente, e scoprire chi sono e cosa vogliono"

Arth e Jean Ravynne e Chloe Yksandr

Arth e Jean

Neroon Dragonslayer Descrizione "Ah, peccato per Kethra. Una donna è sempre una piacevole compagnia..."

Arth e Jean Yksandr

Il gruppo partito in esplorazione ritorna...e non da solo! Quando rientra nella Sezione lo fa con un umanoide svenuto e lievemente contuso. Descrizione dell'umanoide La creatura viene posata a terra ed esaminata rapidamente da Galyia, la persona più vicina ad un'esperta di pronto soccorso che avete. "Sembra vivo. Ha un battito irregolare, e dovrei farlo analizzare da una capsula medica per dirvi di più. Possiamo svegliarlo quando vogliamo, ma rinverrà nel giro di..." non fa in tempo a dire quanto, che gli occhi del ragazzo si aprono. Sono di un verde intenso, quasi privi di sclera...anzi, se non fossero spalancati e dilatati dal terrore, sarebbero completamente verdi con una scura pupilla al centro. Come gli occhi di molti animali... Vi guarda con aria allibita e spaventata, e comincia a parlare con voce tremante in una lingua che non vi è affatto comprensibile "Ve no!? Sa te i? Te ehenn?" è tutto ciò che dice, prima di piombare in un tremante silenzio. NOTA

Valena Aurica "E allora andiamo a trovare queste fattucchiere, Koen. Non perdiamo altro tempo"

I due ingegneri cominciano a osservare l'armatura di Glitch, con sguardo critico "Potrebbe funzionare. Possiamo dargli una riserva d'aria e d'energia supplementare, per farlo lavorare sott'acqua" L'intera giornata viene passata a sistemare il "sarcofago" e Glitch e a rendere impermeabili i droni. Alla fine del lavoro non sono più tanto belli a vedersi, ma almeno sono protetti dall'acqua. Alcuni dei coloni, assieme a Xiu Su-Bu, si occupano invece del progetto collaterale di Reyna: rendere una delle stanze completamente stagna e indipendente dal sistema centrale di riciclo dell'aria. In caso accada qualcosa di irreparabile potrebbe offrire un rifugio sicuro.

Zisanie

Valena Aurica "Non mi fido molto della magia che non viene dagli dei, lo sapete. Ma mi fiderò del vostro giudizio...avete già dimostrato di essere persone assennate e sagge" rispondo, un po' contrariata, a Koen e Jasmine.

Fuer' non deve vederla come un'umiliazione, ma come una possibilità di mettersi in mostra.

Valena Aurica "Una congrega, Koen? Ho sempre sentito storie poco piacevoli su questi gruppi di fattucchiere... è saggio cercare il loro aiuto?" sono stupita che proprio Koen suggerisca una cosa del genere.

Arth e Jean

Z'ress Le trattative vanno...meno peggio di quanto avessi ipotizzato. Partendo da una posizione svantaggiosa come la mia, sono soddisfatta di essere riuscita a far prevalere la giustizia della Regina, anche se a mala pena. Quattro schiavi e provviste significano meno lavoro per i miei uomini, quindi più tempo ed energie per continuare ad espandere il nostro giro di esplorazioni e saccheggi. E quindi accumulare più risorse. E fare felice la Regina. Sto per alzarmi, dopo una rapida stretta di mano con l'orco (e facendo un appunto mentale di lavarla appena possibile) quando questi fa una proposta interessante. Ora, se l'orco ritiene di essere abbastanza furbo da metterci una spia alle calcagna...meglio lasciarglielo credere. Saprò gestire meglio uno spione che conosco, piuttosto che uno magari nascosto vicino alla fortezza. E poi l'idea di vedere Fuer' combattere con un orco non mi spiace. "Purché nessuno dei due debba perdere la vita. Non sono amante degli sprechi"

Arth e Jean

Z'ress "Comprendo bene l'idea di imparare di più sul proprio nemico. Anche noi desideriamo apprendere notizie sui nostri nemici. Se a voi interessano le macchine degli gnomi, a noi interessano Mantol-Derith e i seguaci della p*ttana, Eilistraee. Ma torniamo a parlare di prezzi e merci, prima di tutto" senza tanti giri di parole spiego esattamente quanti e quali schiavi voglio, e cosa sono disposta a pagare per averli. DM

Quando poi avete deciso, andiamo avanti. Non c'è fretta (specialmente in estate).

Zisanie

Valutante la questione delle riparazioni con gli altri due ingegneri sopravvissuti, Immanúel Freygarðsson e Xiu Su-Bu. "Le riparazioni non sono necessarie. Ragionevolmente la struttura della Sezione dovrebbe reggere nonostante tutto. Lo shuttle non ha una potenza tale da mettere in pericolo la Sezione" spiega il primo, una specie di vichingo con tanto di barba intrecciata e tatuaggi olografici che brillano sui muscoli delle braccia. Il suo file dice che è un esperto di combustibili e, marginalmente, di razzi e motori a reazione. Se parla dei motori dello Shuttle, sui quali ha tra l'altro fatto qualche indagine mentre Reyna sistemava il mainframe, lo fa con cognizione di causa. Xiu Su-Bu invece pare di diverso avviso. Ingegnere edile dall'aria arcigna, scuote la testa canuta mentre le mani artificiali sono strette a pugno e posate sui fianchi con aria di sfida "Sciocchezze! Siamo qui da parecchio tempo e l'integrità strutturale dei Livelli inferiori è tutt'altro che scontata. Non possiamo rimandare ulteriormente la riparazione" E infatti siete tutti abbastanza certi di questa scelta, salvo un paio dei coloni (tra i quali appunto Immanuel) che non amano l'idea di stare in questo luogo freddo e cupo più tempo del necessario. Tra il dire e il fare però c'è di mezzo il mare...letteralmente. Le riparazioni possono essere svolte usando dei droni, ma quelli che avete non sono attrezzati allo scopo. L'aiuto umano sarebbe necessario, ma la presenza di quei "pesci elettrici" che i coloni hanno ribattezzato anguille rende l'operazione pericolosa. Bisognerà tirar fuori qualcosa di ingegnoso. NOTE

In Esplorazione - (compreso Magnus) Nella Sezione NOTA

Arth e Jean Yksandr