Landar

Caramon Usciti dalla locanda il guerriero si era limitato ad osservarsi attorno, cercando di fare un resoconto mentale delle forze di occupazione e i loro armamenti. Come si muovevano, come organizzavano pattuglie. Raggiunta la catapecchia raffazzonata si dispiacque non poco di quella situazione, certo era sempre un tetto sopra la testa ma le stelle spesso offrivano modo di pensare e ragionare. Era ancora impegnato a sistemarsi mentre ascoltava gli altri proporre senza decidere quando qualcuno bussò alla porta, socchiusa Tanismostrò di conoscere il tizio e si mostrò anche piuttosto sorpreso. Caramon rimase lì, in attesa. Il pensiero di voler liberare i prigionieri era sempre più pressante ma quello riguardo le parole del fratello riguardo il leader e Haven lo distaccarono leggermente da quel che stava accadendo.

Soggetto K Tempietto

Kull "Chi cerchiamo non è qui..." disse stanco "Ma ci ha detto dove trovarlo. Lui è colpevole di aver trafugato il corpo del Campione per primo ma ora il cadavere non è più suo schiavo bensì del suo compare. Avremmo voluto combattere e punirlo per ciò che ha fatto ma sprecheremmo forze e sicuramente vite." detto da un khorniano suona veramente strano, forse lo stare in gabbia per un poco ha messo un po' di sale nella zucca di Kull "Insomma ce l'ha il suo vecchio compare o maestro o qualsiasi cosa fosse. Quindi penso sia anche più pericoloso." per questo aveva forse ritenuto davvero da idiota combattere.

Argor Mangiaroccia Dal prigioniero Raggiungo gli altri attratto dal fatto che non sento le urla della donna che il cantore ha promesso di bruciare. In quel momento Wurrzag ci traduce che a uno dei campi ci sono addirittura 200 prigionieri orchi e che sono costretti a fare lavori di manovalanza. Come sia possibile che così tanti orchi si facciano sopraffare da pochi soldati umani non riesco a comprenderlo. Avendo già sprecato troppo fiato durante la giornata non mi viene proprio la voglia di intervenire e parlare ancora. La precisazione di Garol mi trova pienamente d'accordo e se troverò la voglia di sprecare altre parole proporrò il soldato come futuro sacrificio. Noto un orco che fino ad ora mai si era distinto avvicinarsi a Wurrzag, finalmente i giovani crescono e prendono l'iniziativa. Decido di ascoltare cosa hanno da dirsi.

accendi spegni per aprire chiudere le porte? 😄 mi ricorda un gioco mmmm Divine Divinity mi sa

addirittura Landar, manco Argor! scusate rieccomi

le lampade non avevano nulla di magico vero?

Volpe Nera "Si lo abbiamo fatto" disse guardando il mercante "siete in salute, non vi abbiamo in alcun modo danneggiato né rallentato troppo. Questo conferma quel che diciamo. La nostra necessità è controllare le vostre armi e la vostra merce, non di farvi del male e sinceramente questa opposizione ci insospettisce di più. Se avete bisogno di conferma basterà raggiungere il prossimo blocco di soldati del Durenor, lì loro vi daranno conferma della nostra missione altrimenti chiamateli ora se potete, fatele arrivare se avete tempo da perdere. Viaggiamo su destrieri della stalla reale, troverete conferma osservandoli. Voi?" non accettò l'offerta di bere assieme.

Keothi "Aspetta." stringo la presa sull'elsa mentre la pianta si avvicina, ripongo invece lo scudo. Pronuncio una breve parola tratteggiando con la mano libera una runa, i tatuaggi tribali sul volto al solito sembrano prendere forma. Pronto a colpire la pianta o a reciderne un tentacolo attendo che tasti o assaggi uno degli intrusi me. Al minimo accenno di minaccia però intendo colpire. "Siamo qui per eliminare la minaccia dei giganti." non è la prima volta che mi rivolgo alle piante o agli elementi. DM

Isabela Porto la mano in faccia col palmo rivolto verso l'interno, poi mi sistemo i capelli e imbraccio di nuovo la balestra caricandola. "C'era un modo, serviva solo un pochino di pazienza e cura nei dettagli. Bravo Valiano." finalmente qualcuno che l'aiutava.

Gudrod "Bene... felicissimo. E distruggi quel ciondolo. Fondilo, eliminalo. Fai come ti pare ma toglilo di mezzo." ancora una volta mostrò il suo disprezzo per tutto ciò che rappresentava il caos. La cosa ormai sembrava quasi sospetta, ostentava troppo, ma la sincerità con la quale si infiammava lo sguardo era evidentissima. Strinse l'ascia e con essa si mise ad abbattere la porta (se di legno ovvio) tentando di colpirla nei punti più deboli per non deturpare troppo l'affilatura.

Goril Saluto pensieroso o forse svogliato Allustan, un tizio apparentemente effeminato ma forse troppo pericoloso, interessato più che altro a guardarmi attorno per 'ammirare' i vari gingilli e l'arredamento. In realtà dedico tutta la mia attenzione a ciò che si stanno dicendo cercando di ricollegare quelle parole alle storie osservate nella tomba. Quando si allontanano mi volto verso gli altri "Che era? Il bastone o scettro del caos? E' davvero così pericoloso?" tutti

Yenlui Ospizio

L'Alto Inquisitore Wurrzag! Pippo il prigioniero soldato che fa?

Caramon "Quindi?" chiese con espressione interrogativa a Flint seguendo sempre con lo sguardo Tika, dopo averla salutata forse in maniera troppo appariscente. La sua affermazione aggiungeva ben poco di utile all'elaborazione di un piano. E evidentemente quel tizio non avrebbe aiutato il gruppo.

Volpe Nera Tirò fuori il pendaglio simbolo dell'ordine "Oltre al permesso del Regno di Dessi abbiamo quello del Regno di Sommerlund e di quello del quale ancora calchiamo le terre." aggiunse per dare peso alle parole del Vakeros "Chiaramente dovremo controllare anche le vostre proprietà o merci conservate in altri luoghi. Sarebbe anche gradito sapere se qualcuno ci ha anticipati, potreste non avere più nulla ora ma aver lasciato a vostri eventuali complici. Perdonate il termine ma saremo felici di sapere che siamo in errore."

Gudrod "Sono già scappati tutti." rispose a Mia guardando con un mezzo sorriso il bottino "Ora possiamo andare a controllare." Ripresa l'ascia guidò il gruppetto verso l'altra porta, rendendosi pronto ad aprirla assieme al moro come fatto fino a quel momento.

Soggetto K Tempietto

Ho inviato la scheda per ora via PM, se va bene la carichiamo dove sono le altre.

Emiel di Cintra Perfettamente in linea con gli usi e costumi della mia gente, forma di galateo forse in realtà diffusa, lascio chiaramente spazio a Namira affinché ci inviti. Mi guardo attorno, abituato a vivere e crescere in una fortezza in alta montagna e pernottare nelle locande meno raccomandabili dei regni. Sembra un posto accogliente, sono lieto della decisione presa.

Kull 'Che tu sia maledetto falso dio degli uomini' pensò intuendo che gli altri due erano entrati forse per liberarli o chissà per cosa. Avrebbero dovuto agire loro in un secondo momento per distruggere questa piaga, loro che ancora non avevano giurato. Ora sarebbero stati costretti a farlo. "Le nostre armi." commentò laconico stringendo però il pugno attorno all'arma improvvisata.

Keothi Non c'è nemmeno più la porta da richiudere noto con disappunto "Beh, staremo in guardia. Non ci faremo prendere di sorpresa." con spada e scudo sono pronto a invocare la scintilla in grado di bruciare l'olio che getteranno "State pronti anche con una torcia, non so se la mia invocazione sarà sufficiente."

Argor Mangiaroccia Tenda

Isabela "Tutto 'sto casino per nulla. Se c'è un'entrata aspettate a varcarla, santa pazienza." scuoto il capo tornando a fare quel che già stavo facendo cercando di trovare una soluzione, se c'è, alle pietre miliari 'scomposte'.

Goril Con Ed