Landar

Soggetto K "Sì, credo mi basterà vederlo da fuori per capire. Non c'è bisogno di dilungarci ma riguardo al pellicano ha ragione Klaus. Forse possiamo scambiarlo con cibo più... pronto." attendo una risposta degli altri prima di mettere in moto e seguire la direzione giusta.

Caramon Come potesse nascondere di essere armato proprio non lo capiva... tuttavia sembrò non essere necessaria tanta accortezza visto che i draconici parvero quasi disinteressarsi a loro. Certo non poteva farlo chi a Solace li conosceva a questo avrebbero dovuto portare maggiore attenzione. Si avvicinò quindi a Tanis senza mai però perdere d'occhio il fratello "Se ci riconoscono dobbiamo far capire di non scaldarsi troppo." alcuni di loro erano conosciuti come buoni mercenari o guerrieri ma erano persone troppo legate a Solace per mettersi al soldo di chi l'aveva rasa al suolo.

Argor Mangiaroccia "Perché vogliono possedere la terra che ha più valore. Un capo si tiene sempre l'arma più affilata... e così per i suoi figli. A parte rari casi." guardo Wurrzag "Significa che la nostra Terra ha un valore che va oltre quello che pensiamo. Noi combattiamo per riprendercela, è nostra. Loro non solo per occuparla. O l'avrebbero lasciata ai loro servi umani."

Kull In Gabbia

Magnus Will aveva deciso per tutti loro e forse qualcuno avrebbe avuto da ridire, non Grugno però che sembrava intento più a tenersi in equilibrio sulla passerella. Lui neppure, Karelia aveva un volto e una voce simpatica e un corpo sinuoso. Una bella presenza che certamente nascondeva altro o non si sarebbe offerta per tale lavoro. "Spero non verremo attaccati da altri briganti... o ti toccherà prendere il posto di Karelia sul ponte per difendere le tue stesse chiappe Willebrod." a parte quello aveva ben poco da aggiungere ma le paranoie del giovane lo avevano un po' stancato.

Argor Mangiaroccia La storia sugli orecchie a punta mi incuriosisce, ho visto solo cadaveri e non ho notato esagerata differenza tra loro. Dalle retrovie non ho avuto il piacere di incrociare la lama con quella di quei differenti umani. Decido quindi di seguire il gruppo seppur non avrei voluto. In breve l'umano ci parla degli elfi e di come gli umani debbano a loro obbedienza. Non riesco a trovare il modo di associare la parola 'alleati' a 'servitori' per quanto Wurrzag abbia certamente tradotto bene. Sono cose per me ben distinte. Azog è un alleato per me ma è libero e non un servo. Chi è abituato a servire è leale per devozione o timore. Inclino il capo, trovando spiacevoli i modi con i quali l'umano ci appella e parla di noi ma ci rivela una cosa grande, importante. Cosa che in cuor mio sentivo, scorreva nelle mie vene l'idea che questa nostra Terra fosse pregna di potere, benedetta dagli spiriti. "Quindi l'uomo più importante tra loro... chiamato imperatore, ha deciso che questa nostra terra appartiene alla sua razza. E' significativo." mi rivolgo direttamente agli orchi e non al soldato facendo capire a Wurrzag che non deve tradurre.

Gudrod Non potendo andare avanti arretrò imitando gli altri fino ad arrivare dove aveva fatto cenno Luthor. Era pronto ad affettare anche gli altri sgorbietti ma era meglio fare in fretta o ne avrebbero avuti altri addosso... per quanto ne sapeva il nordico quei cosi si moltiplicavano bagnandosi. AdG

Emiel di Cintra "Non qui... non in taverna. Abbiamo già detto troppo. Intendevo rifocillarmi per avere la testa libera dall'idea di qualche pennuto arrosto ma non di fare tutte le nostre congetture dove certamente possono ascoltarci." guardo Ljonardo abbassando la voce "Forse qualcuno si è stancato dei nani in città."

Goril Pensieroso seguo gli altri ma alla fine, dopo la maghetta di ghiaccioli, prendo anche io la parola "Potremmo andare, sfamare la povera Concordia, vendere quel che è possibile vendere e tornare. Prima però visto che il golem ci deve un favore potremmo chiedergli di liberare il passaggio. Non penso sia difficile e ci deve un favore, inoltre io intendo davvero portarlo dai miei consanguinei. Al ritorno sarà sicuramente accessibile e magari farà anche la guardia nel frattempo." guardo gli altri attendendo risposta.

Emiel di Cintra A questo punto mi limito ad ascoltare perché non avevo alcuna conoscenza di questo culto. Una cosa piuttosto interessante e se collegata all'omicidio lo è solo per screditare la famiglia che in teoria lo ha sgominato. Far credere a tutti che non è affatto come si racconta metterebbe il borgomastro nei pasticci e facilmente sostituibile. "Inizia ad essere un po' più chiaro per me."

Yenlui Le parole da contadino del ragazzino lo offesero non poco. Sapeva bene che erano state usate di proposito e gli dispiacque che avesse prima imparato a insultare la sua razza poi a temerla... di certo avrebbe potuto fare a breve la fine che avevano fatto altri di loro. A quel punto, tutte le stupide parole, avrebbero perso significato e peso. Fino a quel momento però di certo dalla scoreggia non avrebbe avuto grande supporto. Non commentò nulla di quel che era stato detto, di certo avrebbe avuto difficoltà ma in qualche modo poteva studiare un modo per facilitare la vita alla servitù e aiutare tutti loro a sopravvivere. D'altronde il più grande dei Sapienti Asur aveva speso anni ad istruire gli uomini.

Ci sono! Anche se in leggera difficoltà in questo periodo, ma ci sono.

Soggetto K "E' chiaro che non sarebbe nelle nostre intenzioni in condizioni normali... ma hai ragione. E' più giusto evitarlo a prescindere, noi abbiamo i mezzi per procurarci quello che ci serve anche senza derubare della povera gente. Io però intendevo scambiare abiti e vestiti seppur non saprei con precisione con cosa." osservo il retro del furgone girandomi "Se mi dici dove andare preferirei guidare sempre io e se servirà non essere visti andrò io a recuperare le tue cose assieme a D. Mi sono accorto di essere particolarmente abile a non essere notato." cosa che a questo punto mi perplime ancora di più considerando i pezzi di puzzle messi assieme grazie all'atletico... o meglio Khilgan.

Argor Mangiaroccia Mi gratto il pizzetto di peli mal cresciuti alle parole di Garol ma Hadla chiarisce "Già. Infatti ho capito che Wurrzag intende avere una spia tra gli umani."

Gudrod Il biondo valutò se fosse il caso di passare dalla spada alla grande ascia, avrebbe avuto bisogno di sufficiente spazio di manovra per non decapitare i propri compagni nell'utilizzarla ma la sala centrale sembrava sufficientemente spaziosa a vederla da... dietro la parete. Alla fine decise di usarla. "Fuoco..." sussurrò rivolto a Luthor e ad Alrik. Propose a chi fornito di scudo di farsi avanti ma lui sarebbe stato subito dietro per spaccare ogni testa di goblin come fossero ciocchi di legno a terra.

Argor Mangiaroccia "E se gli umani semplicemente non permetteranno a Nagash di presentarsi? Chi ci assicura non lo uccideranno appena lo vedranno arrivare col guerriero liberato? Dobbiamo provare, sì, ma non possiamo fare affidamento solo su questo. Dovremo agire e pianificare come se Nagash mai riuscirà nella sua missione." In silenzio fino a quel momento, decido infine di intervenire. Io non metto in dubbio la fedeltà del mezzorco come fanno gli altri, non lo conosco abbastanza e mai ci ho parlato quindi non ho elementi sufficienti per giudicare. Ritengo però i capi degli umani siano intelligenti almeno quanto Wurrzag se non di più "Il guerriero sarà ammorbidito dalle tue torture e dalle rassicurazioni di Nagash ma gli altri umani no e vedranno il mezzorco come un abominio o peggio come una possibile spia. Questo dobbiamo pensare. Se riuscirà invece sarà tutto di guadagnato e dubito potrà tornare prima che noi ci riuniremo al resto dell'orda, se mai riusciremo. Noi dobbiamo proseguire con la nostra missione. Dobbiamo stabilire come fare questo."

Judith La Sorella non aveva spiegazioni per tali emanazioni psichiche. Per lei quel mondo era oscuro e il suo sguardo passò rapidamente su chi forse ne sapeva qualche cosa in più ma allo stesso tempo avanzò fino quasi a raggiungere la zona di fronte ai due. Si fermò leggermente di lato in modo da doverne affrontare uno per volta in caso e permettere agli altri di passare dall'altro lato. Cercò di capire dove stessero guardando i due per raccogliere qualche informazione in più ma quell'intento non la distrasse per nulla, teneva il bolter spianato, puntato sul più vicino, sulla destra. Al minimo accenno di minaccia avrebbe fatto fuoco. Quella chiave sembrava poter attivare qualche altro meccanismo.

Ce l'ho anche io pesante di metallo. Però meglio così, tanto non applico le penalità a cavalcare essendo cavaliere. forse altri lo hanno di legno.

Volpe Nera "Abbiamo perso sin troppo tempo." dichiarò il Kai scendendo dal carro "Certo, andate pure e scusateci. State attenti, le strade sono diventate più pericolose e non girano solo semplice briganti. Il Sommerlund è in guerra con le forze oscure." Diede un colpo al carro con l'approvazione degli altri per farlo andare. Ora avrebbero dovuto accelerare.

Caramon Al mattino prima di rimettersi in viaggio fece trovare al fratello ciò che aveva chiesto la sera precedente. Dopo la notte, al freddo della mattina, era doveroso. Oltre a quella sorta di tisana calda, quasi bollente, però non fece trovare altro. Né parole di conforto né un buongiorno degno del fratello protettivo. La marcia fu silente, scandita solo dai presagi funerei di Tanis. Voleva dirgli come potesse essere così sicuro che tutto era finito e che loro erano l'unica speranza per quelle terre. Si stava caricando di responsabilità non sue e non richieste. Le parole di Raistlin non lo sorpresero. Era cambiato, non era mai stato un cuor di leone, ma da quando era successo quel fatto sembrava tenere ancora di più a quel che aveva ottenuto. Geloso e pavido. Assetato solo di conoscenze, se ne fregava di tutto il resto. Fortunatamente gli altri gli fecero notare quanto la sua codardia fosse inopportuna, ma Caramon disse altro "E quindi vorresti andartene da qui da solo? Girovagando in un territorio conquistato dai nostri nemici. Con quei grossi rettili volanti che certamente ti troveranno e bruceranno?" non lo avrebbe abbandonato ma di certo non avrebbe abbandonato i suoi amici e la sua terra... e poi c'era lei, Tika. Certamente era sopravvissuta insieme agli altri.

Yenlui Il fatto che ritenesse quella faccenda non così pressante da avvertire le autorità dava non pochi pensieri. Gente col suo nome non avrebbe avuto difficoltà a farsi aiutare degnamente... evidentemente c'era qualche cosa da nascondere. Forse le sue erano solo congetture, sospetti infondati ma dall'inizio quell'incarico era circondato da un alone di stranezza. Eppure sembrava una brava persona. "Forse..." farsi degli amici tra persone che avevano appena subito gravi perdite e profonde ferite, traumatizzati dalla vista di quelle bestie. Non era impresa facile. Soprattutto per chi come l'elfo non era avvezzo e nemmeno interessato a tali attività. L'unica cosa fattibile era farsi ingaggiare magari, avevano dato prova di essere validi guerrieri ed era una cosa che poteva essere fatta pesare. Avevano certo vendicato alcuni loro parenti e amici uccidendo quegli uomini bestia. Tutti

Goril Ascolto tutte le lezioni di storia appoggiato pigramente sull'asta della picca nanica. Ogni tanto un borbottio di approvazione o forse una lementela di noia. Appio eccitato solo per il ritrovamento del fantomatico tesoro seppur me lo attendevo più... grosso. Questo non significa nulla, anche piccole gemme sono di enorme e inestimabile valore. Questa roba sembra ben fatta quindi affaccio il muso per osservarla e valutarla, il suo significato storico non mi interessa... il valore sì chiaramente. "Magari in quella scatola c'è una delle... sette parti." forse l'unica cosa che sono stato a sentire davvero. Quando si decide di andare finalmente ad esplorare l'ultima stanza mi sveglio definitivamente "Molto bene... e ricordate che abbiamo un alleato. Grosso e massiccio... Artophanx." Tutti

Il Dolce Remi' dalla verde pelle.

Gudrod Ben sapeva cosa stesse per accadere, anche lui istintivamente ignorò le suppliche dello sgorbio alzando l'arma ma semplicemente il moro era stato più veloce. Si assicurò solo il colpo fosse preciso e letale altrimenti lo avrebbe finito lui. Quando morto (se morto), solo per diletto diede un calcio al corpo del goblin per toglierselo dai piedi. Si guardò attorno. "Lo andiamo a prendere, che domande." AdG

Beh io mi sarei preso anche lo scudo perfetto ma a caval donato non si guarda in bocca. Vedete voi. A me come detto va bene anche lo scudo, io ho protezioni magiche in combattimento. Anche perché con l'armatura lo mandereste in prima linea ogni volta lo so e sarebbe anche giusto visto che Argor guiderà le cariche urlando al tamburellare del tamburino e "cantore".