Landar

Amatsumara "Mai... lo sai. Ma ora abbiamo un problema. Questo posto è pericoloso. Ti porterò fuori al sicuro e rientrerò." la voce è rotta dalla commozione seppur i miei occhi non diventano lucidi né sono in grado di versare lacrime di magma. Sono felice di vederlo in salute ma dovrò chiarire alcune cose con Fuyutsuki. Dico cercando di sradicare una delle barre della porta blindata per poi renderla affilata come un katana e difenderci da questi abomini che si risvegliano. Narratore

Yenlui Avrebbe commentato dopo lo stato di abbandono della magione, tanto evidente anche solo al loro passaggio. Si guardò attorno però sottolineandolo con lo sguardo e poi tornando a guardare il maggiordomo. Le esternazioni degli altri invece, nonostante il ribrezzo che gli arrecavano, non le fece pesare più di tanto. Gli uomini, soprattutto se di ceto modesto, erano così: schietti e rudi ma spesso abituati a sopravvivere e quindi piuttosto svelti e smaliziati. Doveva pulirsi per rendersi presentabile. Era cosa strana stare al tavolo col padrone considerate le usanze imperiali, era però lieto di quella notizia.

Judith Victor ebbe la stessa idea della Sorella, che quindi lo lasciò fare. Quantomeno si sarebbero tolti dalle orecchie quel fastidioso rumore. "Mi chiedo a cosa possa servire l'orologio. Inoltre senza l'ora esatta e non è fermo come sembra esserlo invece il tempo qui dentro. Rallentato... almeno." Al solito, il suo compito a quel punto, fu quello di coprire i compagni andando a occupare la porta rossa col bolter ben imbracciato. "Facciamo in fretta, non possiamo passare un'altra giornata qui." al limite sarebbero tornati dopo essersi rifocillati e preparati di nuovo. Rimaneva ancora incompreso l'attacco che avevano subito alla Cattedrale Dorata, inizialmente lo avevano collegato al loro piano di fare indagini nell'altra Cattedrale ma lì non vi era traccia di quelle creature.

Isabela "Beh vedete di non esagerare eh... quel posto inoltre ora è certamente più fecondo con tutta la cenere che ci sta." dico agitando il dito indice come per ammonire i funghetti "Sinceramente Bradley preferirei che questa storia non venisse annoverata in alcuna cronaca, ne va della nostra reputazione. Sul serio." Torno a guardare le mazze azzurre "Dunque quali erano i patti? O lo abbiamo fatto solo per scusarci e ripagare delle... carni offerte? Sapete darci indicazioni sulle abitudini delle viverne della zona?"

Emiel di Cintra "Io non mi faccio problemi. Ripagherò il favore e inoltre potremo continuare senza problemi a... ragionare." concludo con un sorriso e un lieve inchino di ringraziamento verso Namira.

Gudrod "Cosa è questo disordine sgorbi! La mammina si arrabbierà." forse inutilmente, conoscendo la guerriera, calò l'ascia sul goblin ingaggiato da Mia per eliminare il problema prima possibile. Sempre che lei non risulti più veloce come spesso è accaduto. In quel caso il bersaglio del nordico sarebbe cambiato, cercando il nemico ancora non ingaggiato. "In fretta moro. Già mi hanno trapanato i timpani." AdG

Amatsumara Con un calcio cerco di allontanare il cadavere. Sapevo che quei demoni fossero capaci di tali orrori ma non capisco come sia possibile. E di corpi ce ne sono fin troppi. "Andate via abomini." plasmare le anime dei vivi è un orrore ma animare le carni dei morti risvegliando ciò che non deve essere risvegliato mi fa accapponare la pelle... di metallo. Metto le mani alla porta blindata, il materiale sembra fantastico... ci metterei giorni in fucina ad elaborare una lega così resistente. Decido di lavorare proprio sul punto più fragile, per sbloccarne i meccanismi e aprirla, in seguito se me ne darà tempo potrò estrarre una delle barre e forgiare qualche cosa di ben più affilato. Al più presto, prima che siano troppi. "Sto aprendo, ma tu rimani dentro per ora. Fuori è pericoloso." Narratore

Argor Mangiaroccia Trovo la reazione di Arkail più che giustificata e l'atteggiamento del l'arrogante pellechiara meriterebbe di subire tale trattamento. Purtroppo questo rovinerebbe i piano di Wurrzag seppur l'orgoglio della tribù richiederebbe una rivisitazione dello stesso. Magari il mezzorco potrebbe portare i resti dell'umano ad una di queste pattuglie dicendo che erano figli della stessa madre... mi viene da sorridere al pensiero. Escono informazioni interessanti dalla sua bocca ora, ma facendo domande così calzanti il capoclan rischia di scoprirsi.

Magnus "Io intendo completare la missione... questo mi costringe a rimanere con Willebrod. Se l'imbarcazione dovesse essere attaccata chi lo difenderebbe?" in un combattimento sarebbe potuto accadere di tutto e le prove andavano in qualche modo preservate "A me interessa che quel diario di appunti e il resto arrivi a destinazione." in effetti non avevano firmato da nessuna parte di tenere fare il possibile per tenere in vita Will, erano stati inviati per raccogliere prove non fare da balia. "Inoltre non siamo costretti a dover parlare e bere tutti insieme se non ci siamo simpatici. Riguardo Karelia... beh se non può fare ciò per cui è stata mandata in ogni caso non vedo il motivo di dover litigare. Willebrod non scenderà e lei non può salire, non c'è altro modo." di certo non potevamo derubare Will delle prove, questo non lo avrebbe permesso Magnus stesso.

De ve farlo Pippo. Lo allego qui.

Caramon Era evidente avessero chiesto a Theros qualche cosa di particolare. Il guerriero fu ben lieto di vedere che il fabbro era stato molto sveglio a stare al loro gioco... le cose sembravano andare decentemente. Approfittò quindi della situazione per capire qualche cosa di più delle richieste dei draconici.

Keothi "Potrebbe essere una soluzione." dico guardando Gelon "Direi di iniziare con l'elemento più facile da riprodurre, il fuoco. Seppur potrebbe essere la trappola più pericolosa. Una manciata di terra? Che ne dite?"

Proprio così, tipo questo direi. Anzi approfitto per farlo vedere a tutti visto che mai l'ho fatto Azog

Congratulazioni!!

Benvenuto 😄

Volpe Nera L'idea di cambiare cavalcature non era affatto male, averle fresche avrebbe certamente velocizzato il viaggio ma forse ancora non erano troppo stanchi i cavalli che stavano usando. Il Kai continuava a guardarsi attorno, aspettandosi che qualcuno sarebbe spuntato all'improvviso per impedirgli di compiere la loro missione. "Non possiamo fermarci, dobbiamo fare in fretta e quantomeno raggiungere Port Bax." Guardò la stalla e poi gli altri, invitandoli a prendere una decisione veloce. Nel frattempo il pensiero tornò al ragazzino che ancora non li aveva raggiunti.

Soggetto K "Sì, credo mi basterà vederlo da fuori per capire. Non c'è bisogno di dilungarci ma riguardo al pellicano ha ragione Klaus. Forse possiamo scambiarlo con cibo più... pronto." attendo una risposta degli altri prima di mettere in moto e seguire la direzione giusta.

Caramon Come potesse nascondere di essere armato proprio non lo capiva... tuttavia sembrò non essere necessaria tanta accortezza visto che i draconici parvero quasi disinteressarsi a loro. Certo non poteva farlo chi a Solace li conosceva a questo avrebbero dovuto portare maggiore attenzione. Si avvicinò quindi a Tanis senza mai però perdere d'occhio il fratello "Se ci riconoscono dobbiamo far capire di non scaldarsi troppo." alcuni di loro erano conosciuti come buoni mercenari o guerrieri ma erano persone troppo legate a Solace per mettersi al soldo di chi l'aveva rasa al suolo.

Argor Mangiaroccia "Perché vogliono possedere la terra che ha più valore. Un capo si tiene sempre l'arma più affilata... e così per i suoi figli. A parte rari casi." guardo Wurrzag "Significa che la nostra Terra ha un valore che va oltre quello che pensiamo. Noi combattiamo per riprendercela, è nostra. Loro non solo per occuparla. O l'avrebbero lasciata ai loro servi umani."

Kull In Gabbia

Magnus Will aveva deciso per tutti loro e forse qualcuno avrebbe avuto da ridire, non Grugno però che sembrava intento più a tenersi in equilibrio sulla passerella. Lui neppure, Karelia aveva un volto e una voce simpatica e un corpo sinuoso. Una bella presenza che certamente nascondeva altro o non si sarebbe offerta per tale lavoro. "Spero non verremo attaccati da altri briganti... o ti toccherà prendere il posto di Karelia sul ponte per difendere le tue stesse chiappe Willebrod." a parte quello aveva ben poco da aggiungere ma le paranoie del giovane lo avevano un po' stancato.

Argor Mangiaroccia La storia sugli orecchie a punta mi incuriosisce, ho visto solo cadaveri e non ho notato esagerata differenza tra loro. Dalle retrovie non ho avuto il piacere di incrociare la lama con quella di quei differenti umani. Decido quindi di seguire il gruppo seppur non avrei voluto. In breve l'umano ci parla degli elfi e di come gli umani debbano a loro obbedienza. Non riesco a trovare il modo di associare la parola 'alleati' a 'servitori' per quanto Wurrzag abbia certamente tradotto bene. Sono cose per me ben distinte. Azog è un alleato per me ma è libero e non un servo. Chi è abituato a servire è leale per devozione o timore. Inclino il capo, trovando spiacevoli i modi con i quali l'umano ci appella e parla di noi ma ci rivela una cosa grande, importante. Cosa che in cuor mio sentivo, scorreva nelle mie vene l'idea che questa nostra Terra fosse pregna di potere, benedetta dagli spiriti. "Quindi l'uomo più importante tra loro... chiamato imperatore, ha deciso che questa nostra terra appartiene alla sua razza. E' significativo." mi rivolgo direttamente agli orchi e non al soldato facendo capire a Wurrzag che non deve tradurre.

Gudrod Non potendo andare avanti arretrò imitando gli altri fino ad arrivare dove aveva fatto cenno Luthor. Era pronto ad affettare anche gli altri sgorbietti ma era meglio fare in fretta o ne avrebbero avuti altri addosso... per quanto ne sapeva il nordico quei cosi si moltiplicavano bagnandosi. AdG

Emiel di Cintra "Non qui... non in taverna. Abbiamo già detto troppo. Intendevo rifocillarmi per avere la testa libera dall'idea di qualche pennuto arrosto ma non di fare tutte le nostre congetture dove certamente possono ascoltarci." guardo Ljonardo abbassando la voce "Forse qualcuno si è stancato dei nani in città."