Landar

Goril "Ce lo possiamo permettere... ma stiamo attenti a non farci fregare. Non lo sopporterei." guardo tutti "Allora siamo d'accordo? Prima però beviamo." insomma suggerisco di finire con calma 'l'ottimo' pasto.

Argor Mangiaroccia "Non sfogate la vostra rabbia su quelle bestie. Non sono umani... dovete essere saldi, stringete le ginocchia e non mollate né strattonate quei lacci di cuoio. Il nostro peso per loro non è certo facile da sostenere, si rinforzeranno o cadranno morti prima del tempo. Quindi evitate di maltrattarli." erano bestie libere nate prigioniere, devono trasmettere loro la sensazione di non essere solo una monta ma fratelli di battaglia "Tu!" indico l'orco più vicino "Hai dato un nome a quella... cavalcatura?" ancora non riusciva bene a dire 'cavallo', troverò una parola orchesca per questo.

Soggetto K Con quelle poche parole stava già dando qualche importante informazioni, peccato non poter fare domande più specifiche. O forse un modo c'era... "Due motivi. Il primo è che evidentemente non ricordo nulla..." mi massaggio la testa come a far capire che ho preso un colpo quasi letale "chi sono, da dove vengo. Forse puoi aiutarmi. Non sono caduto da cavallo di questo sono certo." l'orgoglio non mi permette di dire una cosa simile ma almeno ho detto mezza verità e con un po' di fortuna non dubiterà di me e se mi dirà da dove arrivo forse troveremo anche il tempio "Questi uomini mi hanno trovato e aiutato. Non parlano bene la nostra lingua e questo ci porta al secondo motivo." alzo il pellicano "Stiamo viaggiando, cerchiamo cibo più facile da cucinare e rendere commestibile. Vorremmo scambiarlo." Master

ma se una chainmail magica ha -4 alle prove di destrezza? ti conviene? eheh

Amatsumara Il nervosismo del funzionario non mi piace affatto. Lo osservo con i miei occhi di brace ed evidentemente il suo disagio è amplificato dal coraggio che sta scavando nel profondo del suo credo per puntarmi un'arma contro. Ma che genere di arma è? La osservo, cercando di capire se è una normale pistola o altro. La studio per qualche attimo prendendo del tempo e mostrandomi interdetto a causa della sua reazione e cercando di rispondere alle suecertezze e... insicurezze. Mentelmente suggerisco a Gheiri di spostarsi di lato, magari alle sue spalle. Siamo in due contro uno, l'azzardo di Fuyutsuki deve essere ben motivato o forse è davvero, DAVVERO troppo sicuro in ciò che crede e appartiene. "Hai ragione... a noi ci appartiene altro, il cielo. Per andarcene da questa Terra e tornare da dove siamo venuti però ognuno di noi ha scelto una via. C'è chi vuole impadronirsi di tutto per ottenere potere e sfidare di nuovo l'Altissimo, chi invece come me ritiene che lasciando il creato in mano vostra e solo consigliarvi di tanto in tanto è la strada della riconciliazione e del perdono, chi vuole semplicemente sterminarvi tutti vendicandosi. Per questo ho scelto di collaborare. Ora non facciamo idiozie." la voce usciva metallica, gorgoglii di magma rendevano le pause più inquietanti "I morti che sono li dentro usciranno a breve. Io posso fare in modo che non escano più. Se ce ne andiamo scemeranno ovunque." di questo non sono sicuro. Narratore

Ma non era una chainmail nanica?

Volpe Nera Col volto indicò un tavolo lontano dai quattro ma che ugualmente aveva la linea di vista non chiusa dagli altri clienti. Appena furono riuniti ordinò da bere e mangiare, doveva bagnarsi assolutamente la gola e mettere qualche cosa di sostanzioso e nutriente nello stomaco. "Sono qui, avete notato se portano il pacco? Da quanto mi ha detto lo stalliere non si sono ancora incontrati con nessuno. Forse siamo in tempo." parlò a bassa voce.

Magnus Porto

Non male? E' un furto! Contrattiamo ma giochiamocela in game

Gudrod come scritto lo segue a ruota...

Ah beh sì... in realtà quello era quasi una descrizione di quel che faceva Amatsumara. Sapevo bene che essendo una cella non ce ne era una quantomeno da "prendere" in breve tempo. In realtà l'idea era quella poi attuata. Ho pensato di fare come suggerisci ma non sapendo quanto profonde sono le pareti ho desistito. Non mi andava di fare la talpa questa volta.

Caramon "Non intendo questo... Solace non scappa. Dobbiamo solo essere certi che nel frattempo non accada loro qualche cosa di irreparabile. Se però i prigionieri raggiungono un posto più sicuro e protetto non avremo più alcuna possibilità di liberarli. Non ci sarà solo la scorta, ma un esercito forse." cercò di essere più chiaro.

Isabela "Oh ce ne sono anche nelle città e poco fuori." commento osservando in parte ammirata la grande torre. "Allora, come procediamo?" chiedo iniziando ad arrotolare il tappeto "Sappiamo che è protetta anche magicamente, le viverne non sono l'unico pericolo." controllo che le fiale antiveleno in mio possesso siano ancora in buono stato "Abbiamo modo di identificare quelle trappole magiche? Anche trappole normali se ce ne sono... io non sono proprio esperta, anzi tendo a prenderle tutte." è un evidente invito per i gentiluomini e precedermi nell'esplorazione.

Keothi Ritraggo velocemente la mano appena mi accorgo di aver sbagliato qualche cosa, troppo tardi però. Mi guardo attorno leggermente sorpreso, appoggio quindi la mano sulla parete sperando la freschezze dell'umidità mi dia un po' di sollievo. "Direi di sì." dico annuendo verso Gelon. Quindi invito Floki a provare l'acqua "Vediamo come va questa volta."

Argor Mangiaroccia La giornata è piuttosto impegnativa, queste bestie sono più eleganti e forse proprio per questo più capricciose. Per altro seppur conosco i rudimenti dell'addomesticamento poco mi interessa in questo momento. Con Azog ho un legame diverso, empatico, più profondo ormai. I cavalli sono addestrati ed ho visto hanno reagito bene ai rumori della battaglia, posso sicuramente far capire agli orchi come controllarli e indirizzarli quando sono in groppa. Faccio recuperare anche le lance degli uomini, intendo mostrare agli orchi come sia possibile usarle con una mano sola mentre si cavalca. Intendo formare a dovere questi novizi cavalcatori, in modo che a loro volta saranno capaci di mostrare e addestrare altri orchi. Inoltre formeranno una solida linea di carica, un vero e proprio cuneo capace di affondare nelle linee nemiche. Ho grandi progetti per loro. Intendo dare a Wurrzag un'arma che molti altri clan non hanno, solo quelli che cavalcano grossi lupi e cinghiali ma sono rari. Prima o poi avremo anche noi delle potenti bestie come Azog da cavalcare.

Caramon Osservò Tanis "Dobbiamo andare a salvarli. La scorta non credo sia così numerosa." disse con rinnovato vigore ma sempre sussurrando per non rischiare di essere udito "Prima però dobbiamo assicurarci qui non accada nulla di peggio..." temeva chiaramente per la libertà o addirittura la vita di chi lì era rimasto.

Magnus Tre tre

Gudrod "Niente!" indicò dritto verso Luthor invitando gli altri ad andare o si sarebbero persi il pretaccio. Era sicuro volesse spaccare teste di goblin da solo. Senza perdere tempo quindi avanzò a grandi passi verso la porta a nord che avevano tralasciato prima, sarebbero tornati a controllare l'ultimo ambiente a breve. "Non ci hanno nemmeno lasciato il gusto di fare qualche dispetto alla signora. Maledetti sgorbi verdi."

Volpe Nera Stalla Entrò nella locanda guardandosi attorno per individuare i suoi compagni e i presunti 4 cavalieri e soprattutto il loro equipaggiamento e se erano in compagnia. Probabilmente la carrozza di linea da Port Bax aveva portato qui gli altri corrieri. Avrebbero forse potuto gestire quattro avversari ma non di più.

Judith La rabbia montante dell'ennesima apparizione mise in allarme la BattleSister che lentamente si defilò di lato allontanandosi pronta a far fuoco. Ormai avevano ben presente come queste proiezioni psichiche agivano e reagivano a eventi esterni. Certe di vivere ancora in un passato che più non esisteva non si rendevano conto di essere solo reminiscenze di infami che avevano abbandonato la Fede con la speranza di giungere a una conoscenza fallace. Recitò in silenzio le sue preghiere sperando però sarebbero riusciti a raccogliere qualche informazioni prima di essere costretti a eliminare la minaccia.

Soggetto K Osservo silenzioso il ragazzino allontanarsi per fare ciò che era più ovvio. Apprezzo questo atteggiamento. Per qualche assurdo motivo mi aspettavo quello sarebbe venuto loro in contro con la sfrontatezza di chi chiede elemosina. Pensiero particolare. Mi ritrovo ancora a fare questo ragionamento quando dalla yurta emerge un uomo dal capo acconciato come il mio, inconsciamente porto la mano alla coda di capelli allisciandomela. "Buongiorno Bilgai." decido di chiamarlo saggio per far capire io abbia compreso che lui è il capo villaggio. Da parte mia non sa come definirmi, non abbiamo deciso alcun nome da darci con la speranza di ricordarlo. Intelligentemente passo la parola a lui con l'intenzione di capire come impostare la richiesta.

Yenlui Solo

Kull Gabbia

Amatsumara "Perché? La situazione non è delle migliori, vi siete fatti il nemico sbagliato e un approccio più moderato vi aiuterebbe a non farvene altri anche peggiori. Devo recuperare Mikazuki-Kajishin e se il vostro agente ha una sola speranza di essere sopravvissuto vorrei tirarlo fuori." dico serio guardando il funzionario tecnocrate "Avete un lanciafiamme, sarebbe l'approccio migliore? Altrimenti, abbandonando le speranze per 01 potete far esplodere o incendiare la base, se possibile. E' pieno di abomini risorti lì dentro ma posso ancora fare qualche cosa. Alla fine dovremo ritrattare le nostre condizioni e lui... lasciatelo libero." indico Gheiri-san sperando in un momento di debolezza di Fuyutsuki.

anche se il fato ultimamente ha punito fisicamente Edwarf. Goril è stato ferito solo nell'orgoglio