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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 04/03/2025 in Messaggi

  1. Rimango della mia opinione. La Hasbro non ha idea di cosa sia D&D e nemmeno di come gestirlo. Concordo che ciò che vorrebbero è passare tutto online e ad abbonamento. Penso che D&D morirà prima...
  2. Gerhard -Energy Ray contatto a distanza 13+4= 17 colpito 4d6+4= 22 danni + 24 precedenti Ti concentri sul nemico pensando alle difficoltà e frustrazioni dei giorni scorsi. I tuoi sentimenti, infusi nel raggio di energia, lo amplificano. Quando il raggio gelido colpisce il busto del cavaliere è come se venisse investito da una stalattite appuntita. Vola da cavallo due metri più indietro con il petto lacerato e pezzi di organi interni sparsi come coriandoli lungo tutto l'arco della caduta. --- Il cavallo continua a correre per una ventina di metri e nitrisce. Vi tiene d'occhio diffidente ed inizia a brucare erbe e radici sbattendo la coda da destra a sinistra. Poco dopo le radici che vi tenevano incollati al terreno si ritirano lentamente e tornano al loro posto. Harlad Quando Lilì capisce che il pericolo è passato esce da sotto il cadavere e ti si butta tra le braccia tirandoti pugni sul petto. E' in lacrime. Come ca**o ti è venuto in mente di mettermi quel cadavere sopra! --- Gerhard (+9 temporanei) (punti potere/giorno usati: 19/25) Kael (7 danni) Harlad (3 danni)
  3. Una nave nel bel mezzo di un dungeon? E un mare insidioso e letale la circonda? Riuscirete a salire a bordo tutti interi, in questo nuovo numero di Dungeon Letali? Dungeon Letali #1 - Stanza delle Porte Esplosive Dungeon Letali #2 - Il Condotto Allagato Dungeon Letali #3 - Il Sepolcro dell'Ordine del Martello Dungeon Letali #4 - Il Corridoio Cadente Dungeon Letali #5: Catena di Montaggio degli Scheletri Dungeon Letali #6: Cripta Elettrizzante Dungeon Letali #7: La Scalinata della Fame Dungeon Letali #8: Il Golem Sfuggente Dungeon Letali #9: Il Forziere di Mida Dungeon Letali #10: Sala da Pranzo della Corona Sospesa Dungeon Letali #11: Un Vicolo Cieco Rotante Dungeon Letali #12: Spezzare le Reni di Tua Madre Dungeon Letali #13: Sala da Té Spassosa Dungeon Letali #14: Esca delle Uova d'Oro Dungeon Letali #15: Esecuzione sul Campo di Battaglia Dungeon Letali #16: Stanza del Trono delle Bestie D'Acciaio Articolo di Nick LS Wehlan del 03 Marzo 2023 C'è una barca in questa stanza. Un grosso veliero di legno adagiato sul pavimento del dungeon. Ma che cacchio succede? Le pareti e il soffitto della stanza sono un gigantesco acquario pieno di creature marine, dal tipo verde e dotato di foglie, al tipo zannuto e mordace. Non saltano subito all'occhio, ma i giocatori che osservano la cosa più da vicino possono notare dei condotti in questo acquario che conducono verso l'aperto, presumibilmente lontano fino al mare. Le pareti di vetro non sono rinforzate dalla magia, ma piuttosto da un notevole talento nell'ingegneria strutturale. Perciò anche se il vetro è abbastanza spesso e non andrà in frantumi al primo colpo di martello, è comunque possibile romperlo con mezzi ordinari. Se dovesse accadere, la stanza (e probabilmente anche l'intero dungeon) verrà allagata. L'unico accesso orizzontale alla stanza si apre su una piccola alcova nel muro di 3x3 metri. Se i giocatori si spingono sul ciglio dell'apertura, noteranno che il vero pavimento della stanza si trova circa 4,5 metri sotto di loro. Una passerella di legno lunga abbastanza da raggiungere il ponte della nave penzola dal soffitto appesa a un argano. Putroppo, al momento si trova circa 6 metri più in alto rispetto alla superficie della piattaforma d'entrata e il meccanismo per abbassarla è ben visibile sul ponte della nave, vicino al timone. Il pavimento della stanza è stato dipinto di blu, ed è coperto da decine e decine di scanalature che corrono parallele alla nave. Da queste scanalature salgono e scendono delle enormi lame da sega circolari del diametro di 4.5 metri seguendo un andamento ondulatorio, con ciascuna lama che fuoriesce dalla propria guida solo dopo che quella davanti ad essa ha raggiunto l'apice del movimento e ha iniziato a scendere. Questo crea l'impressione di un mare in tempesta fatto di lame d'acciaio. Studiando lo schema del movimento, un giocatore può correre facilmente attraversando il pavimento in sicurezza. Tuttavia, avrà al massimo un solo tentativo per arrampicarsi su per la liscia fiancata della nave alta 6 metri prima di essere ridotto in poltiglia dal mare d'acciaio. La nave di per sé non sembra insolita, a parte il fatto che si trova in un dungeon. Ci sono un timone, un ponte, alberi con le vele piegate. Il pavimento della stanza presenta una specie di "nicchia", fatta in modo da tenere la nave dritta. Ho evitato di mettere creature e pericoli sulla nave; ci sono semplicemente troppe possibilità interessanti. Personalmente mi piace l'idea che qualcuno di ricco e potente abbia creato questa stanza unicamente per usarla come ufficio o come sala da pranzo, con cucine e dispense sotto il ponte. Può anche essere un'ottima stanza del tesoro o una prigione. Lascio a voi i dettagli. Una cosa da tenere a mente è che mentre l'entrata è l'unica via di accesso o di uscita orizzontale dalla stanza, ci sono due uscite verticali. Una è una botola sul soffitto proprio sopra l'albero maestro. Guardando in alto si nota facilmente dato che fa contrasto con l'acquario. L'altra è una botola sulla chiglia della nave che conduce in una stanza più in basso. Questa botola non è segreta, ma è nascosta da barili pieni di rum. Link all'articolo originale: https://www.paperspencils.com/deadly-dungeons-19-bladesea-sailing-ship/ Visualizza tutto articolo
  4. Eppure non mi sembra che alla fine si stia procedendo verso questa via. Dalla pandemia ad oggi anzi mi sembra sia avvenuto il contrario (come molte altre cose che si diceva non si sarebbero più avute come prima). Questo vale anche per gli altri VTT, e anche in questo caso non ho letto di queste esperienze. Il DM spesso usa supporti ma gli altri no, anche perchè è difficile comunque che tutti in un gruppo abbiano devices adeguati, e obbligare ad averli metterebbe una barriera bella alta all'ingresso del gioco. Spero che più che morire vivrà un'altra fase "Pathfinder". Magari per poi rinascere dalle sue ceneri.
  5. Concordo. La tua idea sulle perle è molto carina. Se vuoi considerare un'alternativa più generale, io da tempo ho adottato questo approccio: ogni volta che il mostro usa una resistenza leggendaria, il suo pool di azioni leggendarie per round diminuisce di 1 (ovviamente inizio da un pool lievemente più alto). In questo modo l'attacco ha comunque avuto un impatto sul nemico, anche se l'effetto principale è stato negato.
  6. Salve. Domenica 9 affronteremo l'ultima sessione della mia campagna che va avanti da poco più di due anni. E volevo chiedere il vostro aiuto per creare una boss fight memorabile. La trama dietro il fight è semplice. Un dio vuole (per ragioni sue) distruggere il mondo. Ma non può intervenire direttamente sul piano materiale. Ha quindi scelto 5 campioni, nella speranza che almeno uno lo raggiunga e possa unirsi a lui per accedere al piano materiale. 4 di questi campioni sono i boss che i player hanno già affrontato, il 5° è riuscito nel impresa. E ora il party lo sta inseguendo al interno di una caverna nel cuore del pianeta per fermarlo prima che sia troppo tardi. Info: Livello: 20 Oggetti magici: Molti + uno a testa leggendario Razze-Classi: Mez'elfo - Paladino/Warlock Aazimar - Bardo Goliat - Chierico/Barbaro Dragonide - Stregone/Warlock Umano - Ranger/Ladro/Guerriero Ecco le mie idee. Stat del boss: Il boss sarà il "dio del destino", che assumerà la forma di un marionettista che usando i "fili del destino" controlla i corpi dei precedenti boss. Con quello sopravvissuto che funge da "corpo principale". Pensavo di usare un reskin di Tiamat da The Rise of Tiamat, dove ogni testa è invece un boss. In caso di morte: Ogni membro del party ha (oltre diversi oggetti magici inferiori) un oggetto magico leggendario. Se il personaggio in questione muore, per permetterli di partecipare ancora allo scontro (sarebbe butto non poter fare nulla durante il fight finale) può decidere di sacrificarsi e usare il resto della sua energia per evocare un campione legato al arma. Quindi vorrei creare 5 schede extra, simili a quelle dei player (cosi che non si perdano nelle regole) per i player Mez'elfo - Paladino/Warlock -> Elfo - Paladino (un suo antenato che ha ricevuto l'arma) Aazimar - Bardo -> Aazimar - Bardo (un suo antenato che ha creato l'arma) Goliat - Chierico/Barbaro -> Gigante - Chierico (il fondatore del suo ordine religioso) Dragonide - Stregone/Warlock -> ???-??? (???) Umano - Ranger/Ladro/Guerriero -> Umano - Guerriero (il fondatore del suo villaggio di cacciatori) L'arena: L'idea era una caverna mistica, fatta di cristalli. Nel riflesso di ogni cristallo si vede una versione diversa della storia: una in cui X è morto, una in cui Y non si è mai unito al party ecc. L'arena di perse invece devo ancora pensarla. Pensavo una stanza tondeggiante con diverse stalagmiti giganti dietro le quali il party può nascondersi per avere protezione, o scalarle per avere il vantaggio del altezza. Resistenze leggendarie: Non mi piace il semplice "il mostro usa una resistenza leggendaria e quindi il tuo turno è inutile". E vorrei quindi trovare un alternativa. L'idea è che in cima ad ogni stalagmite c'è una perla collegata al dio, per un totale di 10 perle. Ogni perla ha CA 15 e 50hp resistenti a tutti i danni tranne contundenti/perforanti(taglienti. Ogni volta che il boss usa una resistenza leggendaria una delle perle viene distrutta, arrivate a 0 il boss non può più usare le sue Resistenze leggendarie. Il Party può quindi decidere di attaccare le sfere (ma allungare il combattimento) per provare poi ad indebolire il boss con un effetto negativo... mi rendo conto che cosi però sembra un pò l'arena del Ender dragon... Alternativa: Un altra cosa che avevo pensato era che il boss potesse avere diversi turni nel iniziativa. Ogni volta con attacchi ispirati ad uno dei boss. Ma in questo caso non saprei bene come gestire lo statblock. Per contesto i 5 boss (in ordine) sono: Un demone di luce Un drago rosso Un cavaliere necromante Una chierica legata ai ghiacci Un aazimar mago del sangue
  7. Snorri Laikarakkin Con Andr
  8. allora scrivo qui questa idea, mi era venuta in sogno e secondo me si può riadattare come un'idea gdr, allora, è una specie di game show , paranormale , almeno gli organizzatori del game show hanno scoperto questa cosa e la usano a scopo di lucro. i partecipanti sono circa in 8-9 , verranno scagliati in un punto casuale sulla cartina di un'enorme riserva naturale/campo estivo composta da diversi biomi , verranno spediti all'interno di essa e si reincarneranno in personaggi o archetipi dei film horror , il loro scopo ovviamente sarà sopravvivere dal mostro, se riescono a sopravvivere arrivando alla zona sicura vincono e se sopravvivono tutti vincono un premio extra, ovviamente sparsi per la mappa ci sono indizi e cose simili del come mai tutto questo sta succedendo. ad ogni gioco i personaggi, oggetti ed il mostro cambiano continuamente, c'è una rara possibilità che uno dei giocatori si reincarni nel mostro ma di solito alla fine del gioco , qualcosa di funesto capita alla fine di tutto. ora che ci penso sembra un miscuglio tra Until Dawn , Quella casa nel bosco e VHS.
  9. Braknak, nano predatore "Un cane! Proprio proprio! Ma se tanto mi dà tanto, deve essere un mezzo cane, mezzo zombie, mezzo demone, mezzo mostro, mezzo drago. Troppe metà..." Sussurro mentre Lexander va a vedere che specie di bestia ci aspetta, sperando che ci siano meno metà del previsto...
  10. Kirin Karlsen Ad ogni passo che lo allontana dalle prigioni, si rafforza la sua convinzione che sarebbero usciti vivi da quel castello. Mentre cammina con attenzione appoggiando la mano destra sulle gelide pietre del corridoio osserva attentamente i suoi nuovi compagni. Dal loro modo di camminare e dall’equipaggiamento capisce che sono avventurieri veterani avvezzi a mettere la propria vita a rischio. Immagina alcuni scenari se avessero dovuto incontrare nuovamente resistenza in modo tale da poter reagire più rapidamente. La loro avanguardia è sicuramente rappresentata dai due imponenti guerrieri. In caso di pericolo si sarebbe dovuto mantenere alle loro spalle fornendo il maggior supporto possibile abbattendo qualsiasi cosa cercasse di raggiungere la retroguardia. Più semplice a dirsi che a farsi pensa tra sé non sapendo quali tipo di creature abitano il castello. La voce di Lexander lo riscuote da questi pensieri e lo osserva dalla cima delle scale mentre con movimenti furtivi scende ancora più in basso
  11. Già me li vedo che pensano "Ci deve essere un modo di far uscire la nave dal dungeon!"... è la prima cosa che ho pensato io, per esempio, prima ancora di leggere l'articolo.
  12. Lexander "Una specie di grosso cane?", sussurro. "Fammici dare un'occhiata", aggiungo, prima di avanzare silenzioso fino a individuare la creatura. DM
  13. Gerhard Hagen Il mago si districa in quella esagerata vegetazione e ormai vede la salvezza, l'uscita da quell'incantesimo. Nonostante il suo impegno, però, una nuova freccia sibila nell'aria uccidendo uno dei loro accompagnatori. Lo sguardo di Gerhard è freddo e calcolatore, ma si può pensare che dentro di lui vi sia un minimo di cordoglio per la perdita di quel fuggitivo che aveva condiviso i giorni con lui, vero? Nella mente di Gerhard Forse non sono poi così male questi invasori... pensa, se non altro dovendo riconoscere al duetto di assalitori il fatto di aver ridotto il fastidio alla testa che tutta quella gente gli stava creando. Non può però risparmiarsi dall'ucciderli e, nonostante sia più vicino all'avversario, riconosce di aver perlomeno rallentato il suo operato continuando a tempestarli di ondate gelide. Affidabili, veloci e potenzialmente in grado di far cadere da sella anche il miglior cavaliere. Si stava giocando una guerra di logorazione: sarebbero finite prima le sue risorse o la vita del suo avversario? Azioni
  14. Duark l'Esperto Preso dal loot di Krug Il viaggio verso Grimhold è foriero di opportunità. Duark osserva e ascolta con attenzione, notando potenziali alleati e cercando di captare informazioni utili da poter sfruttare a loro vantaggio. Tiene mentalmente nota di tutto ciò, in giorni di viaggio che si rivelano estremamente proficui per l'Esperto. Egli difatte scopre di avere effettivamente un talento quando la mattina, dopo aver montato la tenda rubata dal tesoro di Krug per l'accampamento di quel giorno, si esercita un pò con le armi, riuscendo a farne levitare una quando essa gli cade Per tutti i goblin, il programma ha funzionato davvero! esclama, notando l'arma ricadere a terra. I giorni successivi egli cerca di affinare queste capacità telecinetiche risvegliate, sperimentandole anche sul campo per darsi una maggiore accelerazione durante gli spostamenti E funziona anche di più se corriamo con il busto teso in avanti e le braccia all'indietro! aggiunge, dando una dimostrazione ai suoi compagni. Drammatizzazione L'arrivo a Grimhold, d'altro canto, mette in guardia il gruppo. Almeno parte di esso Pozioni magiche corregge, per poi osservare gli edifici Tutto questo bisogno di creare edifici giganti... niente è più confortevole di un buon buco, secondo me! giudica, per poi rendere i compagni partecipi delle sue opinioni Proviamo a farci furbi. Lo so, non è da voi, ma cercate di fare uno sforzo. Se ci muoviamo tutti insieme verso un obiettivo è chiaro che ci sarà sempre lo s*****o che farà più casino e rischierà di far scoprire tutti. Ora, sapendo che dobbiamo controllare varie cose, sarebbe meglio dividersi e cercare CON I MINORI RISCHI POSSIBILI di cercare di scoprire qualcosa. Vogliamo: -sapere dov'è di preciso la reliquia -quante guardie ci sono più o meno in città -eventuali sistemi di difesa che potrebbero crearci guai In pratica dobbiamo capire se possiamo davvero farcela noi cinque. Perchè l'alternativa, l'avete vista, può essere davvero un assalto di gruppo. Ci sono banditi e lupi, potremmo stabilire un buon accordo per spartirci le risorse della città. Il Teschio a noi e si divide il bottino con i banditi. Ai lupi... immagino basterà pasteggiare con carne e pollame? Quello che intendo dire è che vedo che le risorse per una guerra più ampia e chiassosa ci sono. Sta a noi scoprire quale è la via più conveniente e al contempo più facile. Mica siamo degli eroi che sfidiamo sfide più grandi e avversari leggermente più forti del precedente ogni volta!
  15. Bello da vedere ma secondo me questi strumenti sono deleteri al gioco di ruolo vero e proprio. A questo punto preferisco aprire direttamente Baldurs Gate 3. -Forse sto invecchiando ma il bello del gioco è anche usare immaginazione e fantasia. Più la rappresentazione grafica è forte e meno ci metti del tuo sia come giocatore che come narratore. -Quando si creano gli ambienti la fantasia viene limitata dagli oggetti virtuali a disposizione restringendo anche il campo di pensiero. -Anche ripensando semplicemente alla capacità di immaginare e capire una scena al tavolo quanto si è evoluta dalla prima volta che ci si è seduti a giocare? Al di là del divertimento giocando con carta e penna secondo me si sviluppa capacità di astrazione che con questi programmi non viene allenata con la stessa intensità. Comunque è una skill che nella vita fa comodo. -C'è poco spazio per correggere qualcosa di imprevisto quando l'ambiente è rappresentato con un livello di dettaglio così grande. La possibilità di raddrizzare eventuali errori o dimenticanze in corso d'opera senza interrompere il gioco è gravemente diminuita. Quindi il lavoro di preparazione del master deve essere lungo, dettagliato e previdente. Più di quello che già è normalmente. Ho giocato qualche volta con Roll20 e per me già quello era troppo, qui andiamo molto oltre.
  16. Joshlin Non sentendomi per nulla sicura delle mie abilità in battaglia mi avvolgo in una illusione che dissimula il mio aspetto e cerco di vedere se riesco ad entrare nella tenda senza farmi notare apparendo come una delle guardie che stanno combattendo qui fuori.
  17. Vero, il che però per me è meglio. Ho trovato la 5e meccanicamente troppo povera e il manuale base e basta assolutamente inadatto a coprire le necessità emerse durante le varie campagne. E sopratutto non condivido che la 5e è riuscita a fare in modo che le fantasie dei giocatori si potessero materializzare sul tavolo proprio per mancanza di meccaniche definite. Non l'ho trovata un incubo ma ho trovato molto più difficile gestire i combat (i PG dopo il 5 sono immortali O ti trovi a fare un TPK. Non ci sono vie di mezzo e non ci sono modi corretti di calcolare i GS. Salendo di livello le cose peggiorano, l'ultimo combat della campagna al 14° livello (gruppo di 5 PG) è stato infarcito di nemici, secondo il calcolatore l'incontro sarebbe stato mortale con un coefficiente di +594% rispetto al deadly base, e questo è avvenuto dopo un incontro deadly +235%. Nessuno è stato ridotto a 0 PF. Insomma una cosa del genere è davvero data da una povero design. Qua sono molto d'accordo. Basti pensare alla risposta su dark sun. Qua posso concordare. Finita la campagna abbiamo deciso di smettere D&D e passare ad altro, come esempio personale, ma sopratutto leggo di molti altri che giocano a altri giochi (va anche detto che ce ne sono molti più che in passato in giro) Ah servirebbero degli enormi cambiamenti Devo provare il MM di 5e, poi potrò dare una valutazione. True story BUUUUUUUU Le due cose non sono in competizione secondo me. Una varietà di scelte a livello di creazione sono importanti, e per molti (me compreso) buildare è un gioco nel gioco. Questa sarebbe una bella cosa. Io ho usato alcuni spunti di un MM alternativo e sono stati utili, anche se a me non piacciono molto i manuali di terze parti. Vero da quel punto di vista è stato molto semplice da masterizzare, ma dall'altro troppo banale. I mostri facevano tutti la stessa cosa e come dicevo prima, a un certo punto non c'è più una minaccia per i PG.
  18. Veramente non sapevo ci fosse il primo (intendo dire oltre al mio giocatore abituale che non è su DL). 😐 Chiunque voi siate, vi prego di notare il tono dei post dell'ultima avventura che abbiamo giocato: Cindir/Michele è appunto il mio amico; Master/Luca sono io; Ilverin/(other) è ChatGPT dopo che tale Maurizio ha abbandonato. Solo se scrivere con quel livello di narrativa vi garba allora scrivetemi in privato e spiegatemi che personaggio avete in mente.
  19. Sarà, ma a me pare trollaggio bello e buono per attirare clienti...
  20. Trovo che sia una descrizione giusta di Eberron, il fatto stesso che sia un pianeta e che presenti 5 differenti continenti, con realtà ben diverse, dove il passato incide fortemente sul presente, rende questa ambientazione a mio parere magnifica. Aspetto l'Hardcover!!!
  21. Ma perché, esiste ancora un singolo esempio di narrativa che non si allinei a questa descrizione della guerra? Dove i grandi guerrieri e soldati e condottieri non ci ammorbino con monologhi sull'assurdità della guerra e non sviluppino PTSD e alcolismo come conseguenza del loro lavoro? Insomma, non è poi questa botta di originalità.
  22. E' indubbio che quelli delle foto sono notevoli, ma come ti può confermare chiunque abbia l'hobby del modellismo la colorazione è quella che alla fine fa la differenza fra una cosa brutta e una bella a parità di qualità del prodotto di base. Prova a prendere un disegno da colorare e dallo a un bambino di 5 anni, uno di 15 e un'artista. Avrai 3 risultati diversi. Questo per dire: sì quelli delle foto sono belli, ma quelli che avrai tu, se non sei molto bravo a dipingerli, no. EDIT: e comunque quelli delle foto al 99% mi sembrano dei render fatti al computer e non il prodotto reale.... quindi si rischia l'effetto McDonald
  23. Sì, d'accordissimo! Peraltro, tendenzialmente mi piace giocare con miniature/segnalini; dipende dal gioco, ovviamente, però in D&D probabilmente lo preferisco al puro teatro della mente. Comunque, la qualità di questi scenari è notevole.
  24. C'è da dire che per molte persone che fanno fatica ad immaginarsi gli ambienti avere delle tiles/modelli 3D/altro aiuta ad aumentare l'immersione e a migliorare l'interpretazione, quindi ci sono anche aspetti positivi.
  25. Oramai, con la diffusione crescente delle stampanti 3D, questi scenari spuntano come i funghi: basta dare uno sguardo online per rendersi conto di quanti ce ne siano già in circolazione. Ho come il sospetto che questo trend potrebbe influenzare in qualche modo anche alcune future scelte di design, dando nuovamente un brutto colpo al teatro della mente.
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