Shaun Draconis
Si dice che la notte porti consiglio. Questo, raramente, è vero.
Ebbene, per Shaun, ogni tanto, aveva funzionato, in passato.
Non in questo caso, ovviamente.
Tuttavia...
Shaun avrebbe voluto essere al posto di Kat, però le leggi del posto non glielo avrebbero permesso. La vide quindi adagiarsi vicino ad Astrid: le sorrise, come sempre aveva fatto a Lagocristallo ed all'Istituto, alzando il pollice della mano destra, e poi fece cenno ad Isilvar di raggiungerla. Di giocare con lei, se solo la ragazza lo avesse voluto.
Si avvicinò poi a Deborah, inginocchiandosi al suo fianco, senza però toccarla, sussurrandole qualcosa:
Al "processo" nei confronti di Efraym, Shaun disse ciò che credeva: "Io ti ho difeso, a Lagocristallo, Ef... Ragdarg.
E di questo non sono pentito: gli amici e gli alleati non si abbandonano mai. Eppure, tu parti sempre col piede sbagliato: accusi gli innocenti, difendi i colpevoli e non rispetti le regole.
Io non abbandono gli amici e gli alleati, Ragdarg, e non potrei pensare di lasciarti da solo in mezzo al territorio di questi Elfi, di cui non sai accettare le regole.
Ma sappi che non avrai più la mia amicizia: Kat, che conosco dalla culla, ha sofferto per colpa tua; Luke, che eravamo intenti ad aiutare, è ancora in pericolo; Deborah sembra avere patito le conseguenze della nostra incursione interrotta; gli Elfi ci considerano degli intrusi.
Ora sei solo un alleato, ma vedi comunque di non farti ammazzare. O di non combinare altre casini".
Poi guardò Ragnar e Luna: "Andiamo dove volete. Riconquistiamo questa fiducia".
Gli rimaneva una cosa da fare...
Vassilixia