@Herlan
Incanti i pugnali e questi si illuminano di luce candida.
Immediatamente Nyt scoppia in una risata fragorosa accompagnata dalle risate dei presenti.
Alla regina manca il respiro e non può far altro che indicarti.
Richiama poi a se l’ampia manica del suo abito e usa la stoffa per colpirti il braccio: ho tredici anni! Riesce infine a parlare mentre le lacrime le scorrono sul volto.
@kar – Kadaar
Vedete Mur rilassare le spalle mentre sospira con fare sconsolato: non serve… ho già capito di chi tratta, seguitemi. Il capitano vi scorta fino al castello, passando per un mercato dove si elevano grandi risate.
Almeno qualcuno si diverte in questa città, commenta Mur.
Raggiungete uno dei giardini a sud del palazzo.
Il capitano era convinto di trovare in questo luogo Kala. La giovane nunk è famosa anche a voi vitriani, perciò conoscete la sua fama e avete sentito parlare del suo aspetto.
Con lei c’è anche un giovane valango, biondo e con occhi azzurri, che indossa un’armatura di metallo e cuoio. Qualche fiocco di neve inizia a scendere dal cielo, nonostante il sole brilli.
Mur vi indica Kala e ve la presenta, poi rivolge l’attenzione al ragazzo e dice: costui invece è Caster, guardia di lady Biancaspina e campione della città di Avidhar.
Finite le presentazioni, Mur guarda Kala: qualche giorno fa hai partecipato a una rissa in una taverna?
Kala gesticola qualcosa e il capitano la fissa con superficialità: si… facciamo finta che non conosco il linguaggio dei segni.
Biancaspina prende carta e pennino e inizia a scrivere qualcosa di molto lungo.
Con sguardo privo di emozioni, la ragazzina continua e continua a scrivere. Mur inizia a tamburellare con il piede. Alla fine Kala le mostra il foglio.
Ha scritto: si.
Maledizione, Kala! Da quando prendi per i fondelli la gente?
Da quando ho scoperto che il mondo fa schifo.
Mur si volta verso di voi: “vai al fronte…” diceva il mio generale “…si rischia la vita, ma almeno non avrai quei rompico.glioni di figli adolescenti” …diceva.
Il capitano alza lo sguardo verso Caster: e tu dov’eri mentre questa qui… indica Kala …faceva a botte in una taverna? Giuro su Isokrath che mai avrei creduto di dover fare questa domanda.
@Caster
Arthur risponde: ho deciso da solo di dargli la caccia… non è quello che fanno i cacciatori? Scegliere un obiettivo e inseguirlo?! La verità è che sono abituato a incontrare mostri come lui quindi mi reputo esperto… o meglio …mi reputo più esperto sull’argomento di tutti gli altri soldati che abitano a Valang.
Posso affrontarlo e so dove di troverà… questo è il mio modo proteggere il regno a cui appartengo.
Mmm… certo che ora che lo dico a voce alta mi sembra una cretinata.
Il divoratore di re, come suggerisce il nome, uccide una certa categoria di persone… ma in realtà non solo i sovrani. Quel non morto uccide eredi al trono, membri di famiglie reali o anche dei nobili se questi sono in linea di successione per una corona.
Re Herlan non è l’unico a rischiare il collo… pensate a lady Nyt Sa-Vin o lord Laudrill se si trova ancora qui. Non puoi non formulare nella tua mentre altri nomi la cui nobiltà è celata ad Arthur e a molti altri.
L’uomo prende dal camino una brace e la mette nella lanterna della sua arma.
Controlla se Lancill sta dormendo al suo interno e poi torna a rilassarsi sulla sedia. Ci sono diverse creature… ma quelle che adoro cacciare le chiamo “anomalie”.
Non dovrebbero esistere… sono il frutto di qualche malignità, esperimento magico oppure sono nate sfruttando e piegando le leggi della natura. Se quelle creature poi si dimostrano un pericolo per i valanghi… allora le trovo e le uccido. Streghe e stregoni sono anomalie.
Il re dei morti è un’anomalia.
Tsk! Ne parlo come se fossi un esperto quando in verità non so neanche il suo aspetto.
Ma immagino che un mostro con tutti quei nomignoli altisonanti dovrebbe farsi riconoscere all’istante, non trovate?
Mentre finisci di parlargli, Arthur getta un piccolo rametto nel falò.
Si sente il legno scoppiettare.
L’uomo fissa così a lungo quelle luci che inizi a chiederti se ha sentito o no il tuo ultimo intervento. I suoi occhi sono stanchi anche se non fanno altro che fissare meravigliati quelle fiamme. E’ come se il fuoco fosse l’unica cosa rimasta al mondo per Arthur.
Finalmente torna a parlare: domani tornerete al castello. Basta solo che parliate con Herlan ed entro un’ora la mia testa sarà su una lancia. Il mio segreto è più pericoloso del vostro, quindi promettiamoci di restare entrambi con la bocca chiusa.
Arthur abbassa lo sguardo senza rendersi conto che i suoi occhi sono finiti sul tuo petto.
Torna di scatto a vedere il fuoco: erano perfette… sussurra incredulo.
-.-.-.-
La mattina dopo riparti per il castello.
Arthur ti dice che cambierà locanda e andrà ne “Il riposo del cavaliere”. Sai quindi dove trovarlo.
Per tutto il viaggio Kala non ti guarda e ti scrive una sola volta, dicendo di voler stare in uno dei giardini interni del castello.
E’ proprio lì, mentre inizia a nevicare in una giornata soleggiata, che Mur si avvicina a voi.
L’uomo è accompagnato da due vitriani giunti in città da poco.
Li presenta a voi, si chiamano Kar e Kadaar.
Mur si rivolge poi a Kala: qualche giorno fa hai partecipato a una rissa in una taverna?
Kala gesticola qualcosa e il capitano la fissa con superficialità: si… facciamo finta che non conosco il linguaggio dei segni.
Biancaspina prende carta e pennino e inizia a scrivere qualcosa di molto lungo.
Con sguardo privo di emozioni, la ragazzina continua e continua a scrivere. Mur inizia a tamburellare con il piede. Alla fine Kala le mostra il foglio.
Ha scritto: si.
Maledizione, Kala! Da quando prendi per i fondelli la gente?
Da quando ho scoperto che il mondo fa schifo.
Mur si volta verso di voi: “vai al fronte…” diceva il mio generale “…si rischia la vita, ma almeno non avrai quei rompico.glioni di figli adolescenti” …diceva.
Il capitano alza lo sguardo verso te: e tu dov’eri mentre questa qui… indica Kala …faceva a botte in una taverna? Giuro su Isokrath che mai avrei creduto di dover fare questa domanda.
@Rata
Ci arriveremo… risponde Xandar con voce bassa.
Il modo in cui il lord ti trafigge con lo sguardo ti fa dubitare del rispetto che gli hai mostrato per tutto il tempo.
Il fatto, lord alfiere, è che voi non siete degli invasori.
La sovranità del vostro re è indiscutibile.
Siete venuti qui a riprendervi Valang… eppure, per farlo, la state distruggendo.
Voi siete come dei padroni di casa che, rientrando nella propria dimora, la vedono occupata da degli estranei… e per riprendere casa la bruciate per far fuggire gli indesiderati ospiti.
Se eravate dei barbari potevo capirlo… ma il vostro re è il vero re.
Ed eccolo che brucia i figli di Valang, che sbriciola le mura delle città, che prosciuga le risorse nella terra, che strappa via dalle fattorie i contadini per metterli a lavorare nelle fucine… e ben presto dovrà disboscare le foreste per alimentare tali fucine.
Io non so chi vincerà questa guerra, lord alfiere, ma il sovrano che si risulterà vittorioso si solleverà su un regno di cenere.
Il suo sguardo si fa più intenso e torna in silenzio per qualche secondo.
Parliamoci chiaro… lo scenario migliore per voi è quello in cui vincete la guerra, prendete Valang e solo la metà dei vostri soldati saranno morti. Solo la metà.
Quanti indesiderati militano sotto il vessillo del drago? La metà di loro saranno morti a fine guerra… e questo è lo scenario migliore.
Lord alfiere… è davvero necessario un simile martirio?
Voi non volete questa guerra.
Io non voglio questa guerra.
E’ inutile, banale… addirittura ridicola. E’ il sangue e le sofferenze di così tanti uomini non possono giustificare un “qualcosa” che, a questo punto, oserei definire “un dettaglio”… ossia quale re dovrà salire sul trono… si sporge verso di te e le sue prossime parole sono ben scandite …o quale re deve continuare a stare sul trono.