Matthew
Quando la ragazza bionda tira fuori il fucile anticarro mi brillano gli occhi, come un bambino davanti al regalo di Natale che desiderava "Oh, I see, you are a woman of culture." dico alla bionda prima di aprire la borsa del fucile e mostrare un Winchester smontato con supporto per mirino ed un mirino elettro-ottico nella stessa custodia "Un buon vecchio fucile a leva per la lunga distanza con un buon mirino, nulla che possa competere con il tuo gioiellino ma se parliamo di persone e non di mezzi corazzati basta ed avanza."
Dopo di che poso un attimo le borse a terra e, dallo zaino, rimonto il mio fucile d'assalto AUG con puntatore laser e silenziatore "Un gioiellino austriaco per tutte le occasioni, nonché l'unico fucile bullpup a non fare schifo, compatto e preciso. Ci ha salvati tutti in più di un'occasione." e poi tiro fuori dallo zaino una bandolera con dei fumogeni "Fumogeni. Non sai mai quando potranno tornare utili." poi apro una tasca della giacca e ne tiro fuori un taser "Opzione non letale, nel caso servisse interrogare qualcuno. Sempre se me ne ricordo." infine estraggo e mostro pure il mio coltello da sopravvivenza prima di rinfoderarlo "Un coltello, perché un coltello serve sempre. Infine avrei un po' di magia, ma l'ho scoperta da pochissimo tempo... quindi ci conterei solo per creare alcol o creare luce."
Dopo aver posato l'AUG sul tavolo, aspetto che Skie sia andata e continuo "Mi sono fatto un po' prendere la mano. Per quanto riguarda il motivo per cui siamo qui a chiederle rifugio sarò breve e conciso, nel caso sarà Neil ad integrare con altri dettagli, se vorrà, e Sley ed Obkin ad aggiungere i nomi del mondo soprannaturale che non riesco a memorizzare o le parti di cui ho solo sentito raccontare. Sa, è una settimana che ho scoperto che fiabe e leggende sono realtà!" passo il braccio oltre i fianchi di Sley e le accarezzo il fianco "Ma tornando a noi: eravamo a Praga, io sono praghese, Sley era in Erasmus mentre Skye e Neil erano lì perché un loro amico ed ex mentore gli ha detto di andare lì per procurarsi oggetti magici per il loro negozio.
Peccato che vengono rapiti dalla mafja sup e Neil viene usato per recuperare oggetti magici per i criminali, solo che alla prima occasione utile ha pugnalato a morte il tizio che doveva controllarlo con un paio di forbici e chiama me e Sley, dicendo che Skye è in mano ai criminali e gli serve il nostro aiuto per recuperarla.
Inutile dire che sono corso a dargli una mano e ci siamo infiltrati nella palazzina abbandonata che usavano come base e come bordello clandestino, roba che definire atroce è dire poco. Abbiamo trovato Skye drogata, abusata fisicamente e gravemente ferita. Nel salvare Skie, uccidere tutti gli uomini nella stanza e scappare ci siamo dimenticati di spaccare le telecamere quindi, dopo aver pagato cure magiche per risistemare il corpo di Skie, i due gemelli inquietanti si sono rifiutati di curarle il trauma mannaggia alla loro mamma p*ttana, siamo scappati in Scozia nel maniero di Sley.
Lì veniamo raggiunti da Obkin e Brian che parlano dei veri piani di Moore, ovvero immolare ragazze simili a Skie per ottenere una lancia di un eroe leggendario, non chiedermi come ma mi sa di malato mentale più che di mago, o di mago malato mentale che potrebbe anche essere..." sbuffo ed alzo gli occhi al cielo "... resta che il lanciofilo represso ha praticamente mandato a morire una sua ex allieva ed a prepararla per il suo rituale malato. La seconda notte lì veniamo attaccati da ombre e finiamo tutti abbastanza conciati, io sono rimasto vivo per mero miracolo, ed ho massacrato malamente il mago che era entrato ed aveva evocato le ombre che, tristemente, non era Moore.
Era invisibile e su una barca e stava fuggendo... volevo evitare dicesse al big boss a fare rapporto.
Visto che il castello non si è dimostrato un posto sicuro il SIE ci ha cercato un rifugio ed hanno scelto casa sua. Bella situazione di merd*, non trova?"