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Addio Claudio


Chiavix

Messaggio consigliato

ho più bestemmie che parole in questo momento.

come tutti, non ci volevo credere.

per noi era jidom, il Maestro dei pennelli, il creatore di mondi.

ma prima di tutto era Claudio Trangoni, non un nick, una persona. Che lascia non solo noi, una comunità alla quale ha dato tantissimo, ma prima di tutto lascia una famiglia fatta di genitori, fratelli, sorelle, che l'hanno visto crescere, che gli anno chiesto consigli, che gli hanno dato consigli.

sarebbe bello IMHO che la dl, anzi, tutto il forum e coloro che l'hanno conosciuto, riuscissimo a far sentire la nostra presenza alla sua, di famiglia. che so, un telegramma, una letterina, un mazzo di fiori, qualsiasi cosa.

Se mi postate data e ora del funerale, farò il possibile per esserci.

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Non ho avuto occasione di conoscerlo davvero; di lui ricordo i disegni, senza dubbio segno di un grande spirito creativo.

Una cosa è certa: è un'età precoce per andarsene. Credo però che l'importante sia vivere bene la propria vita, lunga o breve che sia; e auguro a Claudio di averla vissuta al meglio.

:moon:

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Una persona splendida e geniale ha appena smesso di rendere migliore il mondo in cui viveva.

In questo momento l'unica cosa cui riesco a pensare è che non ho in testa una singola immagine di lui senza il sorriso sulle labbra. Se qualcosa può ridare un lume agli inconsolabili come me, pensate a questo. Pensate al suo sorriso eterno, e finchè ci penserete quel sorriso non si spegnerà mai.

Ciao Claudio, le stelle in cielo saranno disegnate meglio da oggi in poi...

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Hai ragione Airon, ci stavo pensando anch'io. Una persona splendida, benché molto profonda mostrava sempre una facciata semplice e sorridente. L'ultima volta che ci siamo incontrati, stava giocando a Munchkin a Naoniscon, io mi sono avvicinato per tirargli una guancia di soppiatto e lui mi ha risposto con una battuta delle sue. E così sempre, tutte le volte che l'ho incontrato ai vari raduni o in giro per il mondo: ogni volta un sorriso, Gid.

Anche la prossima.

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Non l'ho mai conosciuto, l'ho semmai intravisto nelle discussioni sul forum, e da subito l'ho ammirato, solo leggendo i post e soprattutto guardando i suoi disegni; e solo da quelli ho imparato ad apprezzare la persona, perché un disegno magnifico è frutto solo di una persona magnifica.

Chiamatemi stupido, chiamatemi visionario, pazzo, chiamatemi come volete, ma da come la vedo io, Lui continua a vivere qui

http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=5346

o, più in generale, qui http://www.dragonslair.it

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Ciao, Gid.

Non ho mai capito se ti dispiacesse che ti chiamassi "Gid" o no.

Non lo so, più che altro ero io ad aver paura che ti desse fastidio, che il primo utente saltato fuori da chissà dove, ti trattasse in modo un po' troppo confidenziale.

Ma nel poco tempo in cui ho avuto la fortuna di avere a che fare con te, non ho mai esistato un solo istante, nel considerarti una persona fantastica: perchè ti ergevi su di me, a migliaia di anni lunce di distanza da un povero apprendista che ha appena impugnato una matita, ma nonostante ciò non sei mai stato lontano, quando ne avevo bisogno.

Mi hai trattato come se fossimo allo stesso livello, il grande ed esperto maestro, uno dei grandi di questa comunità fantastica di cui faccio parte da ahimè, troppo poco tempo, ed il piccolo utente inesperto, in cerca di consigli per diventare un disegnatore decente.

Tutte le volte che riuscivo a mettere qualcosa in rete, il tuo parere era quello che aspettavo con più impazienza, perchè sei sempre riuscito a darmi una grande fiducia in me stesso e, nel purtroppo poco tempo in cui ho avuto la fortuna di ricevere i tuoi consigli, sono cresciuto moltissimo, grazie a te.

Mi stavo per mettere a piangere, quando mi hai detto "forse stiamo iniziando a vedere il tuo stile, ottimo lavoro!": per me significava moltissimo, anche se può sembrare banale.

Perchè il grande Gid, quello che tutti ammiravano, quello a cui non sono mai riuscito a fare un complimento, dal basso della mia inesperienza, mi aveva detto qualcosa di bellissimo.

Aveva fatto un cpmplimento a quel primo utente saltato fuori da chissà dove. Io che non ero nulla, avevo ricevuto un complimento dal più grande maestro che potessi sperare di avere.

Grazie, Gid, per tutto quanto.

Rimpiango disperatamente di non averti mai conosciuto di persona, o al di fuori dell'ambito prettamente grafico: mi ricordo di aver chiesto a qualcuno, non ricordo chi (forse Megres, forse Carhatil, forse Balder), quando abbiamo fatto il raduno a Milano a dicembre, se tu eri fra i partecipanti.

Mi hanno detto di no, e ci sono rimasto un po' male.

Mi è dispiaciuto un sacco non poterti conoscere, perchè avrei voluto ringraziarti di persona, per tutto quello che hai fatto per me.

Anche se può sembrare poco, per me hai fatto davvero tantissimo.

Grazie Gid, di tutto quanto.

Ora ti chiederei se posso chiamarti "Claudio", ma forse è un po' troppo.

Ci mancherai.

Mancherai a tutti.

Sempicemente, grazie.

Roberto.

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  • Amministratore

Vorrei semplicemente segnalare che l'associazione invierà una partecipazione sulla stampa locale.

Quanti invece volessero mandare un telegramma alla famiglia sono pregati di contattarmi via MP per i dati. Agli MP risponderò domani mattina.

Grazie.

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Ho avuto modo di fare la conoscenza di Claudio a Lucca due anni fa.

Entrambi abbiamo collaborato con Asterion Press, lui come artista, io come creativo, e fra tutti i disegnatori confesso che mi sarebbe piaciuto in modo particolare che i miei contributi fossero illustrati da lui. E' successo, purtroppo, solo in un paio di casi. Nelle sue opere riconosco il mio universo interiore.

Lo ricordo come una persona splendida, gentile, timida, pacata. Un artista straordinario eppure così umile e alla mano, capace di mettere chiunque a suo agio.

Non riesco a capacitarmi di quello che è successo, vorrei chiedere dettagli, sapere di più, ma forse sarebbe solo rigirare il coltello nella piaga...

Mi unisco al dolore di coloro che lo conoscevano e di coloro che, senza averlo conosciuto, lo stimavano.

Se davvero esiste qualcosa di là, sono convinto che Claudio si meriti il meglio.

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... mi unisco alle condoglianze in maniera silenziosa, così come frequento di norma il foro... sta di fatto che son rimasto senza parole... non lo conoscevo ma attraverso i suoi disegni ho imparato a stimarlo e ad averlo come modello, e lui forse non lo saprà mai. . . avrei voluto fargli vedere un disegno 'colorato', lui che era.. è un maestro nel campo.. e andar nella gallery e trovar un suo commento, che fra tutti eran quelli che piu' mi rendevano sodisfatto.... non so... ripeto non ho parole...

Saluti Gid... Buon viaggio.

Neme

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Soltanto adesso vedo questo topic. Il mio primo incontro con Claudio fu a Lucca 2007, mi salutò ed io scherzosamente mi inginocchiai a lui per complimentarmi dei suoi capolavori. In trattoria non eravamo allo stesso tavolo ma alcuni suoi lavori girarono tra i presenti come quadri di un artista famoso, quando lo salutai mi consigliò lui di inserire il nome Fengor nella firma, per far capire che avevo cambiato nickname. Tutto quello che è venuto dopo sono i miei complimenti e le mie battute sui suoi disegni su DL. Ora sono qui, davanti a questa assurda notizia, le lacrime stanno cadendo, mi dispiace molto... non so che dire...

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La telefonata di oggi è stata un colpo al cuore.

Poi, come altri, ho pensato, ho sperato di potermi sentir dire "A-ha!"... e invece... Ho telefonato a qualcuno, perchè anche solo sentire la voce di chi l'ha conosciuto e parlare un po' di lui ha alleviato il dolore.

La mangiatoia per colibrì è stata il nostro primo incontro, poi tanti, tantissimi sorrisi, una parola buona per chiunque, una risata per ogni cosa, dalla più piccola alla più grande, il desiderio di chiacchierare ancora, e ancora...

Non sono uno che cede alle lacrime facilmente, ma a dire la verità, adesso che sono a casa da solo mi è più difficile smettere... ma cerco, poco più sotto, di fare un sorriso dei tuoi, Claudio: e non c'è modo diverso con il quale ricordarti.

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durante il viaggio di ritorno da casa di sami ho pensato e ripensato a cosa scrivere qui, avevo qualcosa in mente ma ora che mi trovo davanti allo schermo tutto se è svanito.

ripenso a tre giorni fa, al raduno, quante cose perse e quante cose non dette, mi bastonerei per aver saltato la demo di esilio con te, claudio, per andare a tirare due accette sul legno o per leggermi un manuale. il tempo passato nel salone ad aspettare l'alba senza dire niente a causa del sonno... quanto tempo sprecato. il tutto pensando.. "la prossima volta"... ora mi fa star davvero male.

poi mi viene in mente la demo dei livelli infimi, l'ultimo momento insieme prima di partire, il nostro saluto da volatili, le battute, il piatto di cibo rubato a udine e il tuo sorriso, davvero, quello non mancava mai.

io voglio sperare che nei pochi momenti passati assieme al raduno (ora mi sembrano davvero pochi), sia riuscito a passarti qualcosa, a lasciarti nel cuore un ricordo.

oggi quando zel mi ha telefonato per dirmi la notizia ho reagito nel modo peggiore, credo, sopprimendo la cosa e non pensare a nulla, quando mia madre mi ha chiesto dove andavo in tutta fretta le ho risposto "un mio amico si è sentito male ieri". è stato istintivo, la negazione totale del lutto. durante il viaggio di andata me ne sono reso conto e una volta arrivato da sami ho pianto, finalmente, dopo un pomeriggio passato nel quasi silenzio ho pianto.

ironia del destino.. quando ho acceso l'auto l'autoradio ha suonato How to save a life, seguita da photograph.. e ho ripensato all'idea che avevo per il raduno: fare un video da montare con tutti che salutavano e sotto questa canzone.. ma poi tra una cosa e l'altra non l'ho fatto. altra occasione persa.

il mio pensiero va anche a chi era con lui negli ultimi momenti.

basta.. ormai le parole non mi vengono più...

Claudio, mi mancherai, il prossimo raduno sarà una mazzata. Sono fiero di essere stato tuo figlio adottivo per il raduno. All'inizio l'ho presa così così.. ora... grazie per avermi "adottato".

Da credente, mi immagino di ritrovarti lassù, a tenerci un posto attorno ad un tavolo, e una volta lì.. ritornare a ridere e a scherzare sulle cose semplici.. o a sentirti riparlare di Esilio un ennesima volta.

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spero che dovunque tu sia possa avere una connessione ad internet per vedere in quanti ti vogliamo bene. e io ancora mi meraviglio con quante persone tu abbia scambiato "due parole". sei veramente unico e indescrivibile, non solo un'artista della matita.

mi rendo conto, mentre scrivo della banalità e della monotonia di questo mio saluto, ma non è facile per me darti un'addio perchè, come ogni post raduno, mi aspetto di riverderti tra qualche mese.

Ripenso solo alla prima volta che ci siamo incontrari, alla Vercon 2006, entrambi utenti di un altro forum con tanta voglia di conoscerci. niente di paragonabile rispetto a chi ti conosce da una vita, ma quel momento è stato l'inizio di una splendida conoscenza che, credo di poter dire, si è trasformata in un'amicizia.

scusa se in questi giorni ci siamo parlati poco e sopratutto scusa se non ti ho fatto da co-master per esilio come mi avevi chiesto.

a presto claudio (questa mania dei nomi che mi ha attaccato sami mi piace troppo), stammi bene mi raccomando. Luca

PS: finchè non ci rincontreremo, il mio nomignolo per te!

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Ricordo una sera di stomaci roboanti, quando ci ha accompagnati al "bire" , noi profani..seduti al tavolo, di fronte, parlavamo del carattere degli abitanti delle nostre diverse regioni...ricordo che mi disse che nella sua zona si era un pò "freddi" riguardo ai contatti con le persone che non si conoscevano bene e che ci si abbracciava solo dopo un pò di conoscenza e amicizia..

Poi quando siamo partiti, l'ultimo giorno, ci ha abbracciati forte...non dimenticherò mai quel gesto inaspettato...

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Io non lo conoscevo nè di persona nè sul forum, ma sapendo cosa si prova quando accadono tragedie improvvise di questo tipo, non posso non postare le mie più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi amici.

Mi auguro che il nostro Maestro Illustratore ora si trovi in un luogo pieno di felicità, e dove la sua fantasia possa avere libero sfogo, sempre.

Arrivederci Gid!

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