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Domanda su come creare un maniaco


Haky
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14 ore fa, Bille Boo ha scritto:

il comportamento di un personaggio non è vincolato ai suoi punteggi

circa

sarà che sono di estrazione 3.5, ma mi piace mantenere il fatto che le caratteristiche (specialmente quelle mentali, ma in misura minore anche quelle fisiche) abbiano effettivamente un impatto sulla personalità del personaggio, così come lo hanno tutti gli elementi meccanici che lo definiscono

storicamente, ho sempre visto giocare un personaggio squilibrato come caratterizzato da un punteggio di Saggezza con modificatore negativo (9 o meno); ok che la 5e è diventata molto "family friendly" su questo (forse troppo), ma se vuoi un appiglio meccanico per definire lo squilibrio del tuo personaggio, io partirei da questo

o, in alternativa, anche un punteggio di Intelligenza basso potrebbe funzionare quasi altrettanto bene, magari semplicemente il tuo pg non è abbastanza sveglio da capire cosa è socialmente accettato e cosa no, piuttosto che essere effettivamente squilibrato

poi chiaramente niente nelle regole ufficiali supporta il mio suggerimento, ma se cerchi un qualcosa di "concreto" al di là del semplice roleplay, la via più rapida è questa

Modificato da D8r_Wolfman
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In realtà maniaco è un'eccezione così ampia che di base non lo trovo necessariamente legato alle statistiche di gioco meccaniche, anzi proprio nel 95% dei casi penso non lo sia. Pensate a un maniaco ossessivo compulsivo, o a un maniaco dell'ordine o dell'organizzazione. Possono tutti avere stat mentali altissime o bassissime. In 5e poi per la pazzia c'è una meccanica opzionale della GDM che non contempla le statistiche (e che sto usando ora), e comunque non è necessariamente legato alle caratteristiche. In a Beautiful mind essere pazzo non implica essere stupido ma nemmeno poco saggio. Non fa scelte non avvedute, alla fine si rende anche conto della pazzia. Anche poi quando si va verso patologie come la sindrome post traumatica (ricordate gli "scemi di guerra") anche in quel caso non c'è un affezione alle caratteristiche. Trovo che solo in alcuni casi, residuali la cosa vada certificata meccanicamente, per il resto basta una buona interpretazione.

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2 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

In realtà maniaco è un'eccezione così ampia che di base non lo trovo necessariamente legato alle statistiche di gioco meccaniche, anzi proprio nel 95% dei casi penso non lo sia. Pensate a un maniaco ossessivo compulsivo, o a un maniaco dell'ordine o dell'organizzazione. Possono tutti avere stat mentali altissime o bassissime. In 5e poi per la pazzia c'è una meccanica opzionale della GDM che non contempla le statistiche (e che sto usando ora), e comunque non è necessariamente legato alle caratteristiche. In a Beautiful mind essere pazzo non implica essere stupido ma nemmeno poco saggio. Non fa scelte non avvedute, alla fine si rende anche conto della pazzia. Anche poi quando si va verso patologie come la sindrome post traumatica (ricordate gli "scemi di guerra") anche in quel caso non c'è un affezione alle caratteristiche. Trovo che solo in alcuni casi, residuali la cosa vada certificata meccanicamente, per il resto basta una buona interpretazione.

mi trovo largamente d'accordo, il mio suggerimento era funzionale al solo fornire un aggancio meccanico a qualcosa altrimenti relegato al solo roleplay

nella mia personale esperienza, tutto ciò che ricade nel "non mentalmente stabile", qualunque accezione gli si voglia dare, l'ho visto come conseguenza (o causa) di un punteggio di Saggezza inferiore a 10

e onestamente mi ero anche perso la meccanica citata nel DMG, in che capitolo si trova?

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3 ore fa, D8r_Wolfman ha scritto:

circa

sarà che sono di estrazione 3.5, ma mi piace mantenere il fatto che le caratteristiche (specialmente quelle mentali, ma in misura minore anche quelle fisiche) abbiano effettivamente un impatto sulla personalità del personaggio, così come lo hanno tutti gli elementi meccanici che lo definiscono

storicamente, ho sempre visto giocare un personaggio squilibrato come caratterizzato da un punteggio di Saggezza con modificatore negativo (9 o meno); ok che la 5e è diventata molto "family friendly" su questo (forse troppo), ma se vuoi un appiglio meccanico per definire lo squilibrio del tuo personaggio, io partirei da questo

o, in alternativa, anche un punteggio di Intelligenza basso potrebbe funzionare quasi altrettanto bene, magari semplicemente il tuo pg non è abbastanza sveglio da capire cosa è socialmente accettato e cosa no, piuttosto che essere effettivamente squilibrato

poi chiaramente niente nelle regole ufficiali supporta il mio suggerimento, ma se cerchi un qualcosa di "concreto" al di là del semplice roleplay, la via più rapida è questa

In 3.5 i Derro (una sottospecie dei nani) ha una forma congenita di pazzia, che gli fà usare il Carisma (alto) al posto della Saggezza (bassa)... si potrebbe usare come base.

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On 11/17/2023 at 8:07 AM, D8r_Wolfman said:

sarà che sono di estrazione 3.5, ma mi piace mantenere il fatto che le caratteristiche (specialmente quelle mentali, ma in misura minore anche quelle fisiche) abbiano effettivamente un impatto sulla personalità del personaggio, così come lo hanno tutti gli elementi meccanici che lo definiscono

Naturalmente è una scelta rispettabile. Solo, non è un obbligo (l'OP parlava di "dovrei"). 🙂

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