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Capitolo 3 - Dragons of Hope


AndreaP

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Flint

Nonostante i timori di Sturm e il confabulare nel sonno di Raistlin, che senza dubbio dovevano essere lagnanze, il nano riposò tranquillo. Il risveglio portò le notizie temute e perciò la necessità di una partenza, ma almeno le ossa ringraziavano per quella pausa insperata.

Si mise in testa al gruppo, a fare compagnia alle guide Neidar.

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  • 2 settimane dopo...

Share Day 8 Twilight Home 351 A.C. - neve [Autunno] - Lunitari 4o giorno gibboso 1°quarto

A passo forzato il gruppo lasciò il villaggio dei Nedar e si diresse verso est circumnavigano il lago ed infilandosi in una valle laterale. L'aria nella zona era calda e umida nonostante la temperatura dell'aria, lasciando intuire che fosse una zona vulcanica

Svallarono in una valle parallela per poi accamparsi per la notte

Ghater Day 9 Twilight Home 351 A.C. - neve [Autunno] - Lunitari 5o giorno gibboso 1°quarto

Un alba fredda accolse i compagni. Zirkan spronò tutti a muoversi velocemente anche se da quel punto non si vedevano draconici.

@Flint

Spoiler

Flint si era svegliato con una certezza in se: sarebbero dovuti rimanere nella valle precedente,  quella con i vapori vulcanici. Sapeva che Pax Tharkas era in quella direzione.


@all

 

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Flint

La notte era stata tranquilla, senza allarmi, eppure Flint non si risvegliò dello stesso umore con cui si era messo a dormire. Tuonò il solito saluto ai compagni di viaggio, poi si avvicinò a Tanis e a Sturm per bisbligliare qualche parola.

@Ghal Maraz@Dmitrij

Spoiler

"Credo che l'elmo mi abbia parlato nel sonno. Per andare alla Montagna dovevamo rimanere nella valle vulcanica, non passare in questa. E mi pare strano che abbiano nascosto i nostri profughi umani in mezzo alla neve, quando lì avrebbero avuto un clima in cui sarebbe stato molto più facile sopravvivere..." 

Enunciati i suoi dubbi ai due compagni, si avvicinò al capo dei Nani che li guidava.

"Quanto tempo pensate occorrerà per raggiungere i profughi?" 

Modificato da PietroD
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Tanis

Il mezzelfo si sentiva in balia degli eventi, mentre continuavano a marciare seguendo quei nani di cui ancora non sapevano quanto fidarsi. Più il tempo passava, più il suo volto si incupiva.
Attese ansioso la risposta di Zirkan a Flint.

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Gather Day 9 Twilight Home 351 A.C. - tramonto neve [Autunno] - Lunitari 5o giorno gibboso 1°quarto

La compagnia riprese la marcia immergendosi in un paesaggio invernale dove montagne e boschi affondavano nella neve

Procedere era complicato e difficile e presso di doveva superare interi banchi di neve: i fiocchi che dal cielo aumentavano progressivamente la fatica tanto che quando il tramonto si stava avvicinando RAistlin in particolare era diffuso.

Na Zirkan non si fermò e spinse gli altri a muoversi "Forza il passo è ancora sgombro. Potremo raggiungere la valle prima del buio: se la neve lo coprirà sarà difficile attraversarlo"

La compagnia si spinse allo stremo e aggirò la catena montuosa: e nella luce del tramonto davanti a loro comparve una splendida valle montana, con una foresta ed un lago al centro

Le altre montagne la riparavano dai venti, e la temperatura era anche qui più mite. E vicino al lago vi era un accampamento. Erano i rifugiati

@all

Spoiler

Tutti i giocatori devono fare un ts di con DC14. Il fallimento porta ad uno svantaggio per il raffreddamento su tutte i check di movimento per 1d4 di giorni

Mappa
https://1drv.ms/i/s!AlRSc6RBx9u9j-kZpIYMMpc4mz7Syw?e=fmDHn5

 

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Tasslehoff Burfoot 

Il kender aveva provato a tener alto il morale della compagnia narrando senza posa di imprese ed avventure. Aveva parlato e parlato e parlato, saltellando da una persona all'altra, ricevendone in cambio la strana impressione che il malessere e la stanchezza diffusa li rendessero sordi alla magnificenza dei suoi racconti. 

Alla fine si era arreso incupendosi per l'inclemenza del tempo che disturbava il suo spettacolo.

Etciù fu l'ultimo suo commento. 

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Riverwind (umano barbaro/ranger)

Il viaggio fra le montagne fu faticoso e le asperità del territorio si fecero via via più inclementi, soprattutto il freddo che aveva attanagliato tutto il gruppo colpendo in particolare i più fragili: Raistlin, Tass e la sua amata Goldmoon. A nulla erano valse le cure e precauzioni del barbaro, cedendo anche il proprio mantello pesante affinché lei si potesse meglio riparare dai gelidi venti che battevano gli alti passi. Fu quando Riverwind notò che erano finalmente arrivati al luogo dove i rifugiati si erano stanziati su consiglio dei nani, che egli poté tirare un sospiro si sollievo a maggior ragione perché la vallata sembrava avere un clima più mite che certo non avrebbe fatto male al gruppo, agli infreddoliti in special modo.

Modificato da Pyros88
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  • Supermoderatore

Raistlin

Una volta arrivata alla nostra destinazione mi inginocchio vicino al primo fuoco che trovo, rannicchiandomi dentro tutte le coperte che posso e preparandomi un decotto per la mia tosse che è diventata praticamente un rantolo di morte.

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Tanis

La vista dei loro popoli spazzò via i dubbi tenebrosi che avevano adombrato la sua mente fino a quel momento. Con le ultime stille di energia, rinnovò il passo per raggiungere le genti raccolte in riva al lago prima possibile. I suoi occhi saettavano a destra e a sinistra alla ricerca di volti familiari, soprattutto quello di Laurana.

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Flint

Il nano aveva attraversato il passo di montagna che andava innevandosi come nulla fosse, forse per merito della sua costituzione, forse per l'ansia delle preoccupazioni, della responsabilità di aver dato credito al capo del villaggio e delle condizioni in cui andavano riducendosi alcuni dei compagni.

Esplose di gioia quando infine vide i rifugiati, in salvo in una valle tranquilla. Ma pensare di riportarli indietro lungo quel passo...

Si avvicinò a Tanis

"Sarà meglio lasciarli qui, fino al disgelo. Saranno protetti dalla neve. Noi invece dovremmo ripartire subito, prima che il passo si chiuda, per tornare alla valle parallela..."

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Gather Day 9 Twilight Home 351 A.C. - tramonto neve [Autunno] - Lunitari 5o giorno gibboso 1°quarto

Alla vista dei compagni i rifugiati accorsero nella loro direzione. Tika verso Caramon a cercare ristoro fra le sue braccia, e Laurana verso Tanis

Gilthanas ed Elistam che parevano essere diventati leader della comunità vennero sa salutare tutti i presenti ringraziando il Neidar per averli portati

"Siamo giunti qui grazie all'aiuto dei nani e subito abbiamo capito che era un posto sicuro" disse Gilthanas "la neve e le cime che la circonda rendono difficile anche solo accorgersi che sia qui. Eppure la valle è temperata e si riesci a raccogliere cibo"

"Gli sei ci sono affianco e ci stanno continuando a proteggere" aggiunse Elistan

Intanto Tass e Raistlin videro una presenza nota, con la sua vesta grigia e il cappello schiacciato dal vento che lavorava ad un igloo: era Fizban il Favoloso, lo strano vecchio incontrato nelle pianure di Abasinia.

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Tanis

Il mezzelfo sentì il nodo di tensione allo stomaco sciogliersi e allungò il passo per raggiungere Laurana, si fermò davanti a lei per riempirsi gli occhi con la sua figura, quindi la abbracciò.
Come stai? le chiese, poche parole che rivelavano tutta la sua apprensione e racchiudevano mille pensieri fatti nel corso di quei lunghi giorni.
Aveva appena notato Fizban, la cui presenza lo incuriosiva, ma in quel momento non sentiva di aver spazio per nient'altro che lei.

 

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