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Capitolo Otto - Sulle orme dei draghi


Bomba

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Clint Connor

"Sì", rispose Clint a Chandra, "Abbiamo individuato un punto più debole nella palizzata. Cercheremo di concentrare in quella direzione i movimenti delle macchine d'assedio, usando solo la terza torre come diversivo mobile. Ed impiegheremo le baliste per sfoltire i giganti, congiuntamente agli attacchi magici. Sempre che i giganti accettino di combattere, a questo punto. 

Avete fatto un ottimo lavoro, complimenti! E felice di rivedervi tutti interi!

Comunque, dicevo... una volta sfondata la palizzata, dovremo massimizzare l'assalto, poiché i nostri nemici hanno la possibilità di asserragliarsi in un fortino corazzato interno. Perciò, l'idea è di fare loro disperdere un po' le loro forze su più fronti, in modo da costringerli ad impiegare più truppe possibili: in questo modo, dovrebbero avere parecchie difficoltà a ritirarsi velocemente in un unico punto ed avremmo anche forse il modo di conquistare la piazzaforte prima che la sbarrino".

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Celeste(Umana Elocatrice) 

Ariabel?!? L'elocatrice si precipitò verso la tenda dell'amica trovando al suo interno, inaspettatamente, i compagni che erano partiti per la missione furtiva, una povera Ariabel nuda ed indignata ed il buon Clint a coprirla da sguardi indiscreti. A loro accorsero anche i draghi di cui Emercuyadar face notare l'assenza della barda. Dove... L'HANNO LASCIATA IND... Poi, prima che potesse concludere il pensiero, quest'ultima fece la sua comporsa, tutta ferita. Avrebbe voluto chiederle se necessitasse di aiuto, ma dopo la discussione dell'altra volta lasciò che ella stessa e Clint si occupassero delle cure... Volse poi al Nordico, che aveva il compito di proteggerli, uno sguardo truce per aver lasciato la barda in quelle condizioni, il quale, però, durò soltanto un istante. Celeste notando la ferita alla testa immediatamente cercò nella sua bisaccia una delle pozioni che aveva con se. Con ambo le mani poste raccolta porse la pozione a Bjorn, cercando di tenere uno sguardo più calmo e neutro possibile, per quanto mascherare la preoccupazione fosse per lei sempre una sfida ardua. Tieni... Perfavore... Disse l'elocatrice con volto basso. Poi... Sono felice e grata che stiate tutti bene... Disse sorridendo lievemente. Siete stati eccezionali, davvero. Disse poi passando il suo sguardo da Bjorn a Chandra ed Edriust. Nessuno sguardo fu diretto a Seline. 

Grazie ai Divini c'era Bjorn. È andato tutto bene. Ora c'è solo da pensare a domani.

x DM e Bjorn

Spoiler

-1 pozione Cura Ferite Moderate se Bjorn accetta. 

 

Modificato da Organo84
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Chandra

Magari Edriust...magari! - rispose sorridendo al ladro. 

Se decidessero di abbandonare la sicurezza della loro fortezza per affrontarci in campo aperto senza la guida del loro comandante, perderebbero l'unico vantaggio che ancora resta loro. Se fossero cosí gentili da seguirci fuori, stenderei loro un tappeto di velluto rosso... 

 

Ad ogni modo - continuò guardando i comagni - domani ci aspetta la battaglia decisiva, meglio riposare per arrivare in forma a domattina: sono sicura che le sentinelle goliath ed i Falchi faranno buona guardia stanotte. E poi noi abbiamo due draghi come alleati! Ed almeno uno di loro può sentire gemiti di piacere da decine di metri di distanza, un gigante che si provasse ad infiltrare lo sentirebbe da miglia e miglia! 

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Bjorn Skaldsson (Kalashtar Ardente)

Il colpo del gigante stordí il guerriero, ma venne assorbito dai venti gelidi che lo circondavano. Riuscì quindi a superare il dolore e ad utilizzare il suo potere... Ma non arrivarono nel posto che si attendeva. Quando i fiocchi di neve si dileguarono e i venti svanirono, si ritrovó sopra alla schiena di Ambrogio (o almeno così sperava, vista l'invisibilità del servitore) davanti ad una Ariabel completamente nuda. Bjorn non si soffermò tanto sulla visione e fece in modo di alzarsi in piedi, per uscire dalla tenda: doveva raggiungere il passaggio e recuperare Chandra. Prima che potesse reagire, venne raggiunto da Emercuryadar e dai suoi compagni, che iniziarono a tempestato di domande. Fortunatamente, la barca arrivò dopo poco, facendogli tirare un sospiro di sollievo. Siamo riusciti ad eliminare Kumalog, i giganti saranno già nel caos. Non penso che Hiinykkyxik- disse facendo attenzione a scandire con precisione ogni singola lettera, per paura di sbagliare quel nome impronunciabile- sia già riuscito a stabilire la sua leadership. Per questo, non dobbiamo tenere assalti notturni: gli unici che potrebbero passare nel canale sarebbero i goblinoidi, che il bugbear vorrà tenersi vicino per poter far forza sulla loro fedeltà. Spiegò rassicurando Edriust, prima di far cenno a Clint di non preoccuparsi e di lasciar fare a lui per le cure, attingendo al potere della sua cintura per curare Seline e il felinide. Lui aveva qualche graffio, certo, ma nulla che non si sarebbe potuto rimarginare dopo una notte. Ma, nonostante tutto, Celeste gli offrì comunque la sua pozione. Bjorn la guardò sorpreso, non aspettandosi quel gesto, esitando qualche momento prima di risponderle cortesemente Non ne ho bisogno: sono solo graffi superficiali. Ma ti ringrazio per la preoccupazione, Celeste. Annuì poi alle parole di Clint, constatando con piacere che erano riusciti a trovare un piano efficace per attaccare la fortezza.

Master

Spoiler

Uso le tre cariche della cintura su chiunque ne abbia bisogno. Sono 2d8 PF curati a carica. Dó la priorità a Seline.

 

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Seline

Una bolla di oscurità fu la prima cosa ad apparire nel campo che ben presto venne dissolta dalla volontà della stregona. Si ritrovò all'interno della tenda di Ariabel, intenta a lanciare un urlo mentre se ne stava completamente nuda con Ambrogio a farle un massaggio rilassante. La tiefling portò mani e ginocchia sul terreno per cercare di riprendersi, sentendo la nausea della gravidanza accentuata da quel veloce cambio di locazioni.
Oh.. Come se non l'avessi mai vista nuda..
Commentò la tiefling nel sollevare e gesticolare di lasciar perdere quell'imbarazzo, dimenticandosi che in quella tenda erano presenti anche Bjorn ed Edriust..
Ora puoi tornare ad osservare..
...
Scosse la testa velocemente.
Volevo dire.. Scusate l'intromissione, ma Bjorn ha cercato..
Un conato la colpì all'improvviso per rendere quella riunione ancora più "colorita", rilasciando un ricordino all'interno di quella tenda e tenendosi la pancia per tossire un paio di volte.
Ztad

Spoiler

Abissale "Merda".

Si lasciò sfuggire dalle labbra per cercare di riprendersi con calma, sebbene il suo corpo presentasse solo qualche lieve scottatura causata dalla palla di fuoco del nemico. Ebbe così modo di lasciare la tenda di Ariabel, scusandosi nuovamente con l'elfa per l'arrivo turbolento e per il ricordino che non era sua intenzione lasciare, alquanto imbarazzata per quanto riguarda quest'ultimo avvenimento.

Quando il gruppo fu riunito, non aggiunse molte altre parole per quanto riguarda ciò che era successo, ciò che era stato fatto, d'altronde Chandra, Edriust e Bjorn ebbero modo di spiegare l'intera situazione. Gli occhi scarlatti della tiefling si spostarono quindi su coloro che erano rimasti al campo per programmare il da farsi del prossimo giorno, dell'assalto da compiere. Solo quando la tiefling si soffermò su Celeste, ebbe modo di ricordarsi di quello che le era stato dato prima di partire, cercando quindi nella propria borsa per ritrovare quel biglietto con la propria mano, ma evitando di tirarlo fuori..

Su... Leggilo..
Leggi leggi leggi leggi leggi leggi leggi leggi leggi leggi leggi leggi
Dopo.. Adesso dobbiamo capire il da farsi.
Brava Seline!
Ma se volevi sapere anche tu cosa c'era scritto..
S-sì! Ma non adesso.

 

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DM

Straordinario! disse Emercuryadar Quella che avete compiuto è stata un'impresa incredibile, di cui potrete vantarvi il drago d'argento sembrava euforico per la vittoria ottenuta, ma non era l'unico. Perfino Plathonirax ebbe parole buone per gli assalitori notturni Immagino che Kumalog non se lo fosse immaginato quando si era infilato i calzini questa mattina commentò

Quando le prime luci dell'alba illuminarono le pendici di Cresta Rossa, il campo dei goliath, posto nei pressi della roccaforte nemica, si mosse per iniziare l'assalto alla dimora del fu Kumalog. Quel giorno Kothavio Aquila del Sole indossava una armatura fatta in pelle di animale, in testa portava un elmo fatto a guisa di corna d'ariete in onore di Kavaki e brandiva il randello trovato nella Terra Santa E' giunta l'ora! disse, invocando (sebbene solo a parole) la protezione degli dèi della sua cultura sugli eroi. Egli fu il primo a parlare quel giorno, non con un discorso rincuorativo, ma con parole che accendessero il fuoco della competizione e della guerra tra i suoi uomini, prima di dare l'ordine di muovere le macchine d'assedio, dalle torri in cui erano stipati i migliori guerrieri e i Falchi di Valleverde, fino agli arieti di sfondamento e le baliste, tenute a distanza di sicurezza. Gli eroi di Firedrakes, nella figura di Clint e dei suoi compagni meno bellici, istituirono la strategia di battaglia da un quartier generale posto nelle retrovie, muovendo le truppe come fossero pedine in una scacchiera. L'assalto ebbe quindi inizio un'ora dopo l'alba, concentrando i maggiori sforzi sulle difese a sinistra dell'ingresso principale, preso d'assalto dagli arieti. Le difese nemiche contavano giganti delle colline e bugbear, ma pure gli avventurieri che si erano spinti fino in prima fila non trovarono traccia di Hiinykkyxik, cosa strana vista la riconoscibilità del mezzo-drago rosso.

L'esplorazione preventiva si rivelò vincente: dopo pochi minuti di ingaggio nella palizzata, i migliori goliath di Kothavio (assistiti dal fuoco dei Falchi) furono in grado di superare la palizzata nemica, in preda al panico e non coordinata da una vera figura di comando, ma solo dal più spregevole dei bugbear, un esemplare dal pelo bianco che portava una collana di teschi di dimensioni umane e brandente un falcione dall'aspetto letale. Questo procacciatore di disgrazie, a sentire le grida in mezzo alla battaglia, si chiamava Xihhkyxxittyhk, uno dei campioni del mezzo-drago Hiinykkyxik, ma un mediocre stratega che venne presto messo in crisi dalle tattiche dei goliath. Seppur infatti il numero delle forze fosse quasi equivalente, molti dei giganti si arresero e i bugbear non rappresentarono un problema per i goliath e per l'assalto aereo che portarono Emercuryadar e Plathonirax, seppellendo i nemici sotto una pioggia di ghiaccio e acido, almeno fino a quando Plathonirax non fu costretto ad atterrare con un'ala gravemente slogata dopo essere stato colpito da un masso.

Ma questa breve vittoria non bastò ai difensori per ribaltare le sorti di uno scontro perso su tutti i fronti: il loro capo Kumalog era morto, le armi leggendarie degli eroi seminavano morte tra i giganti, le armi d'assedio avevano spezzato ogni difesa. Quando Xihhkyxxittyhk comandò coraggiosamente ai suoi di ripiegare all'interno del forte, l'assedio si spostò al secondo livello. Ancora una volta le armi d'assedio spezzarono le difese dei nemici, che in un ultimo scontro sanguinoso persero la vita. La battaglia di Cresta Rossa era stata vinta.

Quando la polvere si depositò su quella collina, si poterono fare i primi conti dei morti: Nessun Falco, ma una ventina di goliath erano morti per i colpi di morning star dei bugbear o i massi scagliati dai giganti. Un numero che però era poca cosa rispetto ai centodiciotto morti che erano stati mietuti tra le fila nemiche, Xihhkyxxittyhk compreso. Nove giganti delle colline erano stati fatti prigionieri, assieme a tredici bugbear che masticavano a mezza bocca parole al veleno. Delle armi d'assedio una torre e un'ariete erano stati abbattuti, ma il resto era ancora integro. Kothavio era seduto vicino all'ingresso della roccaforte, esausto ma vivo. Ilania assisteva Valthovio nella celebrazione dei riti funebri alle povere vittime, tra cui gli avventurieri notarono anche Thakoki e Lathakia, la coppia di goliath che si era sposata nello stesso giorno in cui gli eroi erano entrati nella Terra Santa. Emercuryadar era tornato a terra, parlottando con Plathonirax per capire le sue condizioni. Il drago di rame fece cenno di non aver bisogno di aiuto, sebbene la sua ala sinistra continuava ad essere piegata in maniera innaturale Non sono ancora pronto per chiedere la pensione di invalidità. Insomma... non è che mi sono fatto abbrustolire le gam- disse, per poi tossicchiare Sarebbe troppo presto anche per questo, vero? Emercuryadar annuì.

x tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 23 e il 24 per il proseguio dell'azione. A fini narrativi chi primo si prende l'onore di determinate azioni eroiche, le ottiene. Potete effettuare domande o prove, a seconda delle vostre idee.

 

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Chandra

La notte di meritato riposo dopo la sortita nella rocca era stata ristoratrice ed aveva portato consiglio: la mattina seguente gli eroi di Firedrakes sembravano tutti in gran forma e decisi a sferrare il colpo finale alle truppe di Kumalog, come anche i goliath ed i Falchi di Valleverde, galvanizzati dalla notizia della morte di Kumalog. 

Kothavio tenne un discorso toccante e la barda ne approfittò per continuare il discorso da dove si era interrotto il goliath ed infervorare i propri alleati durante la carica: se il posto di comando per gestire gli spostamenti delle truppe nei punti più propizi erano le retrovie, Chandra preferì avanzare tra i goliath con i Falchi per colpire al cuore le truppe nemiche e tenere alto il morale dei suoi. 

 

Se la forza bruta dei goliath che maneggiavano gli arieti da sfondamento e le picche mietevano vittime indistintamente, i Falchi di Valleverde - potenziati dall'incanto di Chandra - si rivelarono precisi come un intagliatore di gemme nel colpire con accuratezza e coordinazione un obiettivo la volta per poi risparire tra le fila alleate prima di un contrattacco: la tattica si rivelò vincente perché - salvo qualche contusione e ferite di striscio - nessuno degli uomimi di Bander cadde sul campo di battaglia. La barda diede il meglio di sè nella mischia creando vantaggi tattici ogni volta che poteva: accecò un gruppo di giganti prima di una carica, stordì un manipolo di incursori bugbear permettendo ai falchi di sopraffarli in un solo assalto, disseminò di muri di fumo tossico veri ed illusori il campo di battaglia incanalando le truppe nemiche dove trovarono terreno scivoloso come il ghiaccio e incontrarono la morte sulle lance dei goliath. 

 

Quando la vittoria sembrava in pugno, si permise delle incursioni in solitaria coperta dall'invisibilità magica per avvicinarsi agli ufficiali bugbear abbastanza da entrare nelle loro menti deboli e manipolarne le azioni obbligandoli ad uccidere i loro consaguigni con pugnalate alle spalle. Infine li guidò telepaticamente tra le fila amiche facendoli consegnare come prigionieri disarmati lronti ad essere interrogati. 

 

Purtroppo non poteva essere contemporaneamente su ogni fronte della bataglia e infatti dove non riuscì a supportare le truppe goliath, ci furono diversi morti tra gli alleati, ma caddero tutti con onore mentre difendevano le proprie terre con orgoglio e determinazione. 

La vittoria fortunatamente arrivò con meno perdite di quelle che si temevano prima che suonasse il primo corno di guerra, ma anche un solo goliath morto era una ferita nel petto di tutti, anche se per una giusta causa. 

 

Chandra esplorò il campo di battaglia e la rocca con i suoi incanti per cercare eventuali manufatti magici in possesso dei giganti, dei bugbear o di Kumalog, ma si rese ben presto conto che neanche all'interno della fortezza si era riusciti a trovare il mezzo drago rosso: probabilmente il codardo era fuggito prima ancora che iniziassero le prime scariche di frecce, sperando che non fosse andato in cerca di nuovi alleati. 

Probbilmente un ufficiale sel suo grado non avrebbe dato informazioni sensibili ai suoi subalterni, ma la barda scandagliò comunque la debole mente dei bugbear per cercare un indizio di qualsiasi tipo per trovare il possibile disertore. 

Spoiler

Cerco come detto oggetti magici e/o preziosi e poi costringo uno o più dei bugbear dominati a parlare dei piani di Kumalog, dei suoi subalterni e della fuga del suo braccio destro

 

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Celeste(Umana Elocatrice) 

Prima della battaglia

Il piano. Ricordiamoci il piano. Occupare più giganti possibili... Dobbiamo fare in modo che i Goliath non ne vengano minacciati mentre combattono le armate goblinoidi... Arduo... Non trovi? È il piano escogitato da Clint ed Ariabel, quindi mi fido. Se tutti ci impegneremo sono certa che non avremo problemi, inoltre ci saranno le balliste ad aiutarci... Uh... Celeste. Fa attenzione... Noi ti aiuteremo come possibile. Tu non essere da meno con gli altri. Certo. 

L'aria si era fatta pesante... La tensione era palpabile... Per quanto si fidasse ciecamente dei suoi compagni, era comunque una battaglia. Per quanto cercasse di analizzare, per quanto provasse a calcolare, le variabili erano troppe e le possibili diramazioni addirittura maggiori. A-andrò d'avanti... Cer-cherò di a-aiutarli come posso... Che i divini siano con noi... Disse a tutti ponendosi le mani in segno di preghiera al cuore... Non fate assurdità... Vi prego... Ci vediamo sul campo o... Più tardi... 

La glantriana si ergeva all'alba assieme a tanti compagni, ogniuno di essi pronto a combattere, ogniuno assetato di gloria e vittoria... L'unica cosa in cui sperava lei era di poter rivedere i suoi compagni... Ed i suoi genitori... Le mancavano terribilmente. In prima fila avrebbe potuto scorgere anche la presenza di Bjorn con il quale si scambiò un gesto intesa. Per quanto i loro problemi personali potessero essere soffocanti, sul campo di battaglia Celeste provava una certa affinità col guerriero Nordico. Una notevole intesa... Ebbe modo da quella posizione anche di salutare Clint con un cenno ed un sorrisetto tremolante... La sensazione che provava guardando negli occhi due persone  a lei care consapevole che se qualcosa fosse andato storto quella sarebbe stata l'ultima volta in cui l'avrebbe fatto la stava divorando... Non riusciva a vedere Chandra ed Edriust probabilmente erano insinuati dentro alle file dell'esercito alleato... Ripensò alla lite con Chandra che intrattenne alla terra santa... Se fosse stata consapevole dell'influenza negativa del diavolo... Sicuramente non si sarebbe comportata così... Tutte e tre per certo quel giorno si sarebbero comportate diversamente. Poi ripensò al matrimonio con Edriust. Per quanto terribile la situazione... Non si era mai scusata... E soprattutto non l'aveva mai ringraziato per la carineria... Alla fine lui non sapeva... E come poteva? Celeste si toccò il collo mordendosi le labbra... Con quale scatto d'ira o foga aveva buttato la collana? Ripensò a Tonum... Nel bene e nel male, seppur non fosse stata lei in quegli istanti era comunque stata felice... Ma corrisposto a lui il pensiero di Seline la raggiunse immediatamente. In quei giorni stava male. Aveva addirittura rigettato ancora una volta poco prima. Era questa gravidanza? Perché Emercuyadar ha chiamato creatura ciò che Seline portava in grembo... No... Avere risposta a queste domande alle fine non gli interessava. Lei voleva sapere qualcos'altro da "loro". Il cuore le batteva all'impazzata al sol ricordo di loro... Un altro "loro" che sentiva il bisogno di appianare era quello tra lei ed Ariabel. Dopo la strigliata di Emercuyadar non aveva avuto modo di parlarci. Quanto avrebbe voluto farlo, ma l'essere stata allontanata l'indomani aveva freddato il rapporto. Però... Se avesse lasciato correre se ne sarebbe pentita di certo. Lei era la sua amica dopotutto... 

 

La battaglia

Quella snervante ora di attesa alla fine giunse al termine... L'attacco contro i giganti ebbe inizio. 

Nel tuo cuore arderà...  (- cit)[ Celeste full art con outfit canonico]

Spoiler

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Celeste impugnò lo spadone ammazza-giganti e si gettò alla carica assieme ai goliath. Eroe aveva sgomberato la mente tramite dell'Autoipnosi e della Concentrazione autoidotta. La sua magia le fluiva su tutto il corpo e fuori da esso, proteggendola con le barriera e rafforzandola fisicamente. Correndo a mezz'aria inizialmente lo scontro avvenne contro le armate goblinoidi mandate al macello contro l'esercito degli eroi. L'elocatrice rimase salda e combatté affiancata dai compagni goliath, mostrando sin da subito una grossa superiorità bellica. L'avanzata dei giganti però dovette focalizzare l'attenzione della giovane su di loro. L'elocatrice si levò verso queste grosse minaccie. Un colpo di balista fiorò l'albina conficcandosi nella spalla di uno di questi colossi dandole l'opportunità di colpirlo immediatamente e trapassargli il cuore con un solo balzo a spada tratta. Dovette però fare i conti con un secondo bestione che le si scaravantò contro. Celeste tenendosi alta aveva modo di evitare fiancheggiamenti da parte delle unità goblinoidi stanziate contro l'avanzata dei goliath. Il gigante cercò di colpirla con tutta la forza di cui disponava con un grosso e legnoso randello, venendo però deviato, facendo scivolare la lama su di esso e con un movimento ad arco riuscì a fendere il collo del gigante sgozzandolo sul posto. Lo Spadone chiamava Sangue di gigante come non mai... L'elocatrice utilizzò i suoi poteri per spostarsi da parte a parte saltando da gigante a gigante. Il compito che le era stato dato era quello e lei lo avrebbe eseguito alla lettera. Dopo diversi scontri contro questi colossi l'elocatrice iniziò a sentire i primi cedimenti dovuti alla stanchezza. Un gigante sorpassò la sua barriera colpendola al fianco con un colpo di randello e gettandola a terra in mezzo alla rissa tra goliath e goblinoidi, dove, per uscirne tra colpi deviati e non, escogitò un fendente basso orizzontale ad arco di 270° per mozzare le gambe dei suoi avversari e potersi riaffrontare contro il bestione. 

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Spoiler

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Celeste ne uscì con gli abiti stracciati ma almeno quel gigante fu abbattuto. Il loro numero, però, era tale da non dare alla glantriana neanche un attimo da concedersi. Per recuperare le forze bevette una delle due pozioni che si era preparata per lo scontro per poi rigettarsi nello scontro. Supportata da Chandra, che in ebbe modo di incrociare ed assieme ad una carica Goliath abbatterono un gruppo unito di giganti che appunto era stato immobilizzato ed accettato tramite le capacità della Silverhand. Visto le condizioni in cui versavano la difficoltà dello scontro fu abbastanza relativa.

Lo stesso non si poté dire per uno che avvenne in seguito... Celeste con la coda dell'occhio scorse alcune perdite dalle fila alleate per mano di due grossi giganti che avevano scagliato alcuni massi... NO!!! Calcola la traiettoria! Tempo stimato all'arrivo 1.4 secondi. La sua ossessione alla fretta ed all'onnipresenza le fece utilizzare la sua capacità di teletrasporto più potente per catapultarsi più velocemente possibile contro quei nemici in preda alla furia battagliera. 

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Spoiler

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Celeste arrivò di scatto e dalla furia richiamò tutto il potere magico sulle braccia le quali assunsero striature azzurre consumando il suo focus derivante dalla sua concentrazione per sferrare un devastante colpo unito alla brama di sangue gigante della lama. Effettivamente così riuscì ad abbattere un gigante, ma il secondo che si trovava lì ricambiò la morte del compagno con altrettanta brutalità. Con un colpo di mazza cercò di colpire con una sferzata dall'alto verso il basso l'elocatrice la quale tentò di difendersi con il piatto dell'arma. Lo spadone magico resse egregiamente il colpo, ma non l'elocatrice che impallidí dalla forza utilizzata in quel colpo venendo scaraventata a terra con violenza inaudita. L'impatto col suolo le provocò numerose fratture alla cassa toracica nonché un grosso taglio sulla fronte e sulla guancia sinistra. La sua mente era annebbiata confusa, mentre il gigante si avvicinava al corpo della giovane... Ritrovò la lucidità nel tempo necessario per non venire sfracellata da una seconda mazzata riuscendo a teletrasportarsi sotto le gambe del colosso evitando il colpo. Digrignando i denti alzò la lama trafiggendo il gigante tra il pube e l'osso sacro, impalandolo letteralmente con lo spadone, per poi spostare tutto il peso in avanti gridando dal dolore per squarciare tutto il busto del gigante estraendo, di conseguenza, l'arma prima che questo potesse crollare a terra. 

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Celeste si teletrasportò un'ultima volta per indietreggiare verso le file amiche e bere la seconda pozione, non riastando completamente le costole, ma almeno lenendo il dolore. Il mana che le circolava in corpo ormai era esiguo. Però, fu proprio in quel momento che le forze nemiche indietreggiarono sempre di più dentro al bastione. L'esercito degli eroi sfonfò ancora una volta le difese nemiche tramite l'uso delle macchine d'assedio. Celeste raggiunse con ritardo le forze alleate a causa delle ferite. Anche lì ebbe modo di aiutare le guarnigioni alleate, ma al secondo livello di assedio fornì un supporto minore per via della stanchezza colpendo, però, sempre i giganti rimasti, oppure aiutando contro le truppe goblinoidi e bugbear. 

Alla fine della battaglia l'elocatrice era tinta di rosso. 

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Dopo la battaglia

La battaglia terminò con una meritata vittoria e poche perdite... Purtroppo tra le vittime vi era la coppia alla quale aveva assistito al loro matrimonio. Celeste si dilungò a lungo in preghiere per i caduti, sia amici che nemici, almeno finché non ebbe modo di ricongiungersi col gruppo. S-state bene!! Gli altri avrebbero potuto vedere le diverse ferite e lividi sul volto e corpo, attraverso gli abiti strappati, della giovane, lurida di sangue suo e non e, cosa più allarmante, il colorito pallidissimo, quasi cadaverico, della sua carnagione. Solo Clint ed Ariabel al momento avrebbero potuto capirne il motivo. Celeste fece per avvicinarsi ed abbracciare UNO AD UNO (nessuno escluso) i suoi compagni. Ad un certo punto non ho più visto alcuni e mi sono preoccupata tanto. Per fortuna siete interi. Sono felice che stiate bene... Disse sorridendo e facendo scivolare qualche lacrima sul volto. 

(pic [oltre alla pallidezza presente immaginatevi anche qualche graffio qua e là e lo sporco del sangue])

Spoiler

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L'elocatrice non chiese direttamente nulla ai suoi compagni per quanto riguardasse cure od altro, nè accennò alle sue ferite. Non voleva scomodarli in quel momento. In quello stato Celeste si teneva ben alla larga dalla luce solare, infatti, dopo il ricongiungimento coi compagni, non uscì dal bastione per accertarsi delle condizioni dei draghi. Si sedette e basta cercando un po' di riposo.

 

x DM e Tutti

Spoiler

-2 Pozioni Cura Ferite Moderate 

 

Status Celeste:

10-21 pf su 71             Mana 1/33

 

-Trofeo di guerra (richiesta):

Allora spero di non aver esagerato tra descrizioni od altro nella parte narrata. Se ci sono problemi modifico. Se è un bollino verde il mio post chiedo che Celeste abbia effettuato il maggior numero di uccisioni di Giganti sia in solitaria che assistita che dando assistenza.

 

Modificato da Organo84
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Clint Connor

L'alba di quella giornata tanto attesa aveva visto Clint seduto a gambe incrociate, in meditazione, lo sguardo fisso verso il punto prescelto come principale luogo dell'assalto. La sua mente più razionale, che aveva quasi vegetato, assopita, nelle ultime tre settimane, aveva ricominciato a focalizzare il potere draconico, destando complessi calcoli probabilistici e misurando schemi, distanze, consistenze, numeri. 

Sentì il risveglio delle truppe, il rumore della adunanza, gli ordini iniziali, sussurrati o abbaiati che fossero, degli ufficiali. 

Si recò da Chandra e ne chiese la benedizione arcana, come concordato, affinché l'intreccio magico della Barda potesse incrementare la trasmissione di potenza che trasudava dell'adepto, rendendone ancora più efficace tanto la personalità sugli alleati, quanto la capacità di gettare nel panico i nemici. 

Ascoltó con piacere, misto a timore e trepidazione, i discorsi di incoraggiamento pronunciati da Kothavio e Chandra stessa, prima di impegnarsi nella disposizione e nel movimento tattico iniziale delle truppe, per poi recarsi al suo posto: di fianco ad Arabiel, sulla torre di assedio opposta a quella della Contessa Consorte. Se la Silverhand avrebbe guidato i suoi Falchi, loro due avrebbero indirizzato e spronato i Goliath prescelti per l'assalto alla palizzata. 

Non appena sentì le vibrazioni ed i sussulti delle ruote fatte rollare sul terreno sconnesso, Clint cominciò a dare indicazioni nella lingua Gol-Kaa, mischiando le sue riflessioni con le intuizioni e le percezioni di Ariabel. 

La dama elfica scagliava strali mortali mentre la palizzata si avvicinava: Clint non poteva, nel mentre, fare altro che attendere, attento solo che non ci fossero portenti magici in atto da parte dei nemici, che avrebbe potuto facilmente dissolvere con la sola concentrazione. 

Durante la carica finale, si mosse a scudo della sua protetta, intercettando un gragnuola di pietre e dardi, i quali, per lo più, sì infransero senza conseguenza sulle scaglie d'argento, intessute come una maglia di seta sul suo corpo. 

Solo un proiettile, particolarmente violento e letale, superó dolorosamente la sua corazza naturale, togliendogli il fiato per alcuni secondi e facendolo momentaneamente piegare dal dolore; ma la mano e la presenza di Ariabel, unite alla morbida voce di lei, lo spronarono ad alzarsi, grato di essere riuscito a difenderla. 

Quando, infine, la torre quasi impattó sul muro, Clint raggiunse piena consapevolezza del potere devastante che lingue di fiamme, gelo e tempo condensato avevano sui nemici ammassati, che non potevano contare nemmeno sulla protezione degli spalti, mentre i loro cuori e le loro menti cedevano al terrore. Sebbene i getti dell'adepto non raggiungessero la spaventosa forza dei veri, pieni soffi esalati da Emercuryadar e Plathonirax, Clint aveva il vantaggio di poter scatenare il suo potere senza soluzione di continuità, modulandolo, peraltro, sulle debolezze degli avversi e sulle necessità tattiche. Ben presto, gli spalti vennero puliti e successivamente travolti dagli assalitori Goliath, lasciando spazio e modo agli arieti per sfondare il legno. 

Nuovamente, Clint si gettò tra le fila nemiche, aprendo varchi tra le truppe, mentre continuava a fare da scudo ad Ariabel, ogni qual volta gli era possibile.

Quando i difensori provarono ad asserragliarsi nella roccaforte, Clint, in parte inebriato, in parte stanco, digrignó i denti e si scatenò, ormai certo che le feritoie nei muri sarebbero state la condanna a morte di molti avversari. Fuoco e ghiaccio saettarono ancora dalla sua bocca e dalle sue narici, insinuandosi come serpenti di devastazione oltre i muri apparentemente sicuri. 

Fu solo allo squillare della vittoria, quando ormai anche il forte era stato espugnato, che Clint, accertatosi delle condizioni di Ariabel, si permise il lusso di crollare qualche minuto a terra, stremato e sconvolto. 

Poi, tornò alla realtà e si avvicinò a Plathonirax, vivo ma abbattuto a terra, toccandogli delicatamente l'ala fratturata mentre agitava una bacchetta: "Non sia mai che il nuovo protettore alato delle Colline Cremisi, futuro campione leggendario del mondo non abbia la possibilità di volare nuovamente, proprio oggi!

Abbiamo trionfato. E queste terre sono ora più forti e salde. La guerra è appena iniziata, certo, ma abbiamo dimostrato di poterla vincere".

Clint prese poi a girare per il campo, assistendo tutti i feriti al meglio delle sue capacità, ricorrendo all'utilizzo delle bacchette ogni qual volta era necessario. 

Solo alla fine di quel lungo giro di primo soccorso, si unì alle ricerche nel campo e nella roccaforte nemica, per poi procedere ad interrogare i prigionieri; le domande principali erano,  sostanzialmente, due, molto semplici, ripetute all'infinito: "Dov'è Hiinykkyxik? Chi dava ordini a Kumalog?".

DM

Spoiler

Clint usa tutte le cariche necessarie delle bacchette di Vigore Inferiore e/o Cura Ferite Leggere per aiutare i feriti. 

Cercare (nel campo e nella roccaforte nemica) +14.

Intimidire (per interrogare) +22, oltre a qualsiasi bonus derivante dall'aumento del Carisma grazie a Beauty's Caress di Chandra. 

 

Modificato da Ghal Maraz
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Ariabel

Schierata all' ultimo piano della Torre Ariabel iniziò a cantare gesta di eroi. Cantava di orgoglio e giustizia, gloria e vendetta. Mentre le sue frecce fendevano l'aria senza mancare un colpo.

Teneva un ritmo sempre più incalzante e gli uomini la seguivano incantati, adeguando il passo alla sua cadenza.

Giunta all'impatto con la palizzata strinse forte il corpo di Clint grata della sua protezione, poi spiccò un balzo verso l' alto dispiegando due enormi ali candide.

AVANTI CON  QUELL'ARIETE. DISTRUGGIAMO I TRONCHI. Urlò agli uomini e ai Goliath che la guardavano incantati.

Dall'alto della sua posizione sfolti' le file nemiche impedendogli di nuocere ai manovratori. Faro per gli alleati guidava i Goliath indicandogli come muoversi e dove colpire, e ogni volta che un gruppo si trovava confuso era a lei che si volgeva per trovarvi una guida.

I suoi strali colpivano con estrema precisione e molti giganti si erano feriti l' un l' altro nel tentativo di abbatterla: essa restava in alto posizionandosi sopra i nemici e, schiavate le pietre, lasciava che le stesse cadessero sulle loro teste.

Xihhkyxxittyhk cercava di guidare i propri uomini in assalti feroci e brutali mentre arretrava verso la sicurezza del fortino. Non potendo permetterglielo Ariabel concentrò i suoi ultimi colpi su di lui . Il magico arco scocco' più e più volte  mentre , come un insetto molesto, l'elfa volava attorno alla sua testa .

Seguendo i suoi ordini, i Goliath alla guida del secondo ariete  mirarono alle gambe e, finalmente, Xihhkyxxittyhk crollò al suolo distruggendo col proprio peso anche un anta del fortino.

Inflittogli il colpo di grazia tornò a volare alta da dove poteva guidare le truppe restando al sicuro.

Spoiler

Trofeo di guerra: 

- uccisione di Xihhkyxxittyhk

- guida delle truppe

- distruzione ingresso fortino

 

Modificato da shadizar
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Edriust

Non era da prima linea e le medaglie non gli interessavano ma il suo contributo lo diede lo stesso, partendo da una torre d'assedio e poi ferendo a morte goblinoidi sul suo cammino. Il pugnale magico diede una grossa mano ai Goliath contro i giganti recidendo tendini come se fossero burro e lasciando ai suoi compagni più grossi la possibilità di finirlo. La giornata continuo così quando poi, a situazione più calma, lancio individuazione del magico e si lascio guidare alla ricerca di oggetti magici di qualsiasi tipo. Alla fine la sua natura da ladro era sempre presente

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Bjorn Skaldsson (Kalashtar Ardente)

Bjorn si svegliò e condusse le sue solite meditazioni, a cui fece seguire i suoi soliti allenamenti. Ben diversi dal solito, a dir la verità. Aveva combattuto battaglie negli ultimi tempi, ma mai dei veri combattimenti campali come quello che stavano per affrontare. Affinò i suoi colpi e fece in modo di addestrarsi ad utilizzare al meglio la lancia che aveva trovato nella valle, in modo da essere pronto.

Si ritrovò assieme ai suoi compagni, posizionandosi in prima linea, pronto a guidare la carica. Le tattiche e le strategie erano già state stabilite ai suoi compagni: oggi non avrebbe elaborato nulla, non avrebbe mantenuto la consapevolezza del campo di battaglia, non avrebbe cercato di posizionarsi tatticamente... Avrebbe semplicemente liberato l'istinto ferale di ogni uomo, la voglia di correre in faccia al pericolo per decapitarlo (anche se con una lancia sarebbe stato difficile), di difendere il proprio territorio e abbattere il proprio nemico. I problemi dei giorni passati sembravano svaniti, o, meglio, si erano tramutati in quella ira che lo avrebbe portato a gettarsi nella mischia come i guerrieri per cui le sue terre erano rinomate. Lanciò uno sguardo d'intesa a Celeste, ignorando ogni problema che si era posto fra loro nei giorni passati: sapeva di poter contare sulla guerriera sul campo di battaglia ed era l'unica cosa che gli importava. L'unico pensiero che riuscì a farlo uscire da quello stato quasi di trance fu Seline, le cui condizioni sembravano peggiorare di giorno in giorno: sarebbe riuscita a combattere? Non avrebbe dovuto rimanere a proteggerla? Non avrà bisogno di un difensore se mi bersaglieranno con i loro colpi. 

Venne il momento della battaglia e Bjorn caricò come sempre, guidando l'avanzata dei goliath mentre i venti del Nord lo circondavano, alzandosi in volo sulle sue ali nivee. Come un angelo di morte planò spettacolarmente sui suoi nemici, sfruttando la portata della lancia per trapassare giganti e goblinoidi. Continuava ad essere inebriato dal sangue dei suoi nemici, su cui sfogava tutte le sofferenze di quei giorni. Tutti i loro alleati avrebbero ricordato quel giorno: il nordico era praticamente inarrestabile nella sua furia, nonostante i colpi ricevuti continuava costantemente a combattere, senza mai fermarsi a rifiatare. Appariva ovunque ce ne fosse la necessità, uccidendo i nemici prima di tornare in volo per lanciarsi nuovamente alla carica contro altri esseri. Non conquistò le azioni più gloriose o le più evidenti, ma fu sempre il primo a gettarsi in ogni combattimento, che fosse l'assalto al forte o la carica contro la palizzata, con l'armatura piena di sangue e dardi scheggiati e l'intero corpo ferito in più punti da coloro che erano riusciti a sopravvivere ai suoi colpi. 
Vide cadere infine anche il bugbear che guidava l'esercito nemico per mano di Ariabel, ponendo definitivamente fine alla battaglia. E proprio in quel momento, quando prese il primo sospiro di sollievo, sentì il peso degli sforzi che aveva affrontato: i tatuaggi erano pericolosamente carichi di potere, come mai aveva visto, e le ferite erano numerose, così come la sua stanchezza. Sfruttò il potere della cintura per riuscire a rifiatare, riuscendo così a raccogliere le forze necessarie a scortare i prigionieri al campo, guardandoli con ferina soddisfazione per il fato che avevano subito i loro compagni. 

Quando fu al campo, guardò perplesso Celeste mentre lo abbracciava: era stranamente pallida, come se stesse male. Ricambiò però l'abbraccio, nonostante un primo momento di esitazione. Abbiamo combattuto con onore e abbiamo conquistato la vittoria. I coraggiosi goliath che sono periti nell'assalto si sono certamente conquistati l'ingresso nella sala di Woden, al contrario dei nostri nemici. Disse ai suoi alleati con un sorriso, guardandoli orgoglioso per la loro perizia marziale, prima di avvicinarsi a Seline per constatare che stesse bene e riaccompagnarla in tenda, in caso ne avesse avuto bisogno.

Si recò da Plathonirax per prestargli sostegno con le sue cure, nonostante quel drago non gli piacesse. Sembra che io non sia solamente capace di produrre aria dal mio stomaco. Disse ironicamente alla creatura, prima di lasciarla a Clint per recarsi dal posto scelto da Celeste per riposare: non aveva dimenticato quello che era successo, avrebbero dovuto parlare.

La resa dei conti [Celeste]

Spoiler

Si avvicinò silenzioso alla guerriera, immerso nei suoi pensieri. Le manifestazioni più rumorose ed evidenti della sua rabbia lo avevano abbandonato, era rimasta solo la gelida furia, la tigre dormiente che attendeva solamente il momento più adatto per attaccare la sua preda. Celeste. Ti stavo cercando. Disse per attirare l'attenzione della donna, attendendo che si alzasse per poterle parlare faccia a faccia. Dobbiamo parlare e credo che tu conosca già le ragioni. Non ho dimenticato ciò che hai detto l'altro giorno e non sono qui per chiederti scusa per le mie parole, ma non voglio che questa situazione continui a rovinare la vita di Seline. Concluse spiegando la situazione con chiarezza alla donna, attendendo la sua risposta per giudicare come agire.

 

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Celeste(Umana Elocatrice) 

Here we are. I won't turn away now. [Bjorn] 

Spoiler

Celeste era seduta sopra un detrito, china con la schiena e col volto appoggiato sulle ginocchia, tutta la sua roba era appoggiata a terra. Ma prima che potesse chiudere gli occhi Bjorn la trovò. Mi stava cercando... Che tono... Serio... Celeste credo voglia... Parlerò io. Allora scegli bene le parole... Fantastico... Siamo f*tt*t*. 

L'elocatrice alzò il prima il volto per guardarlo, poi si alzò in piedi a fatica. Uh! Concentro la magia rimasta sul corpo o sulla sindrome? Non siamo sotto al sole adesso. Fammi alzare in piedi in maniera dignitosa almeno. Celeste alla fine si resse in piedi mantendo una certa compostezza, per quanto la sua carnagione risultasse ancora al pari di quella di un morto. L'albina guardò negli occhi il nordico dandogli piena attenzione. Sì... Riguardo a ciò che ho detto in Terra Santa... Mi dispiace, non ero in "me" in quel momento. La situazione era particolarmente tesa... Ed... Ecco non era mia intenzione offenderti... Disse accenando un inchino col capo. Capisco... Io... Io non voglio farle alcun male... Immagino tu sia qui perché debba propormi qualcosa. Ti ascolto. Disse mordendosi il labbro... Temendo ciò che sarebbe potuto uscire dalle parole di quell'uomo, non tanto contro di lei, ma quanto contro il legame creatosi tra le due donne.

 

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Bjorn Skaldsson (Kalashtar Ardente)

L'atteso confronto [Celeste]

Spoiler

Guardò perplesso la ragazza quando si rialzó a fatica: anche lui sentiva il peso delle ferite, ma tutto quello gli sembrava eccessivo. Non l'ho mai vista così. Che le sia successo qualcosa? La preoccupazione svaní quando Celeste eluse ancora una volta il problema con delle scuse, nascondendosi ancora una volta dietro allo schermo di gentilezza che aveva alzato più volte a sua difesa. È così che vuole che vada? E allora così sia. Che tu ci creda o no, anch'io preferirei evitare di farti del male. Non sono un mostro, come potresti pensare. Disse guardando le reazioni della ragazza, prima di esporre con sincerità l'unico "accordo" che gli sembrava plausibile Io credo nell'amore, Celeste. È libertà e come tale andrebbe difeso ad ogni costo. L'importante, però, è che si capisca che anche la persona che amiamo debba essere libera di scegliere. E sarà questo ciò che ti offrirò: una scelta. Concluse guardandola con serietà, per caricare nel suo tono l'importanza del momento Seline ha già scelto: me. La tua decisione è semplice: continua sulla tua strada, facendole del male, o cerca di far tornare il vostro rapporto al giorno della nascita di mio figlio. Ricordati una cosa: io giurato di proteggere Seline e non permetterò che nessuno la faccia altro male. Se la vedrò ancora come in questi giorni, io ti cercherò e ti troverò. Non pensare di potertela cavare ancora: sono disposto a dimenticare tutto in nome dell'amicizia che è esistita tra noi due, ma non a vedere ancora Seline soffrire.

 

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Seline

Prima della Battaglia

La notte Seline rimase ancora intorno al fuoco per cercare di riprendersi con calma dall'assalto effettuato all'interno di quel covo di giganti, riflettendo attentamente su se stessa e sulle situazioni che si erano create in quei giorni da cui erano partiti. Il blackout più totale, accompagnato semplicemente dai racconti di ciò che è accaduto con gli altri. Gli occhi scarlatti riflettevano le lingue di fuoco che bruciavano senza sosta la legna per farla scoppiettare, mentre la sua mente continuava a ragionare tra le due principali personalità, tra le due essenze della sua stessa natura, la parte demoniaca e la parte umana.. Distanti ed unite alla stessa maniera.
Quindi domani è il giorno.. Spero tu sia pronta, non vorrei che mi intralciassi come hai fatto con Azariaxis.
Cercherò di fare del mio meglio e, in caso, so benissimo che cercherai di tenere vivo questo corpo.
Certo.. D'altronde è il nostro corpo.
Perchè hai deciso di portare alla luce questa creatura?
Uhm? Vuoi affrontare questo dialogo adesso? Dovremo concentrarci sulla battaglia adesso, ma sappi che quella creatura sarà utile, così come Ragnar.
Hai intenzione di far loro del male?
Oh.. Non essere sciocca.. Sono pur sempre sangue del mio sangue.
E se uscisse qualcosa di.. Troppo demoniaco?.. 
Lo vedi come un problema cara? Solo uno sciocco vedrebbe un problema in una cosa del genere.. Immaginati quanto potenziale potremo avere con quella progenie.
E Celeste?
Divertimento, cara.. Ho bisogno dei miei appetiti e lei mi pare alquanto graziosa e disponibile.. Il tuo Bjorn invece è alquanto seccante e pare essere alquanto freddo là sotto.
... E Clint?
Clint è stato un enorme.. piacevole.. errore.. Uhm.. Posso ancora sentire tutte le sensazioni che ha dato a questo corpo.. E le puoi sentire anche tu cara.. Lui sì che è da tenere stretto, molto stretto.. Penso che alla fin fine anche a lui andrebbe di farsi qualche altro giro.

Un sospiro da parte della tiefling, prima di scuotere la testa e, quindi, ricordarsi che aveva ancora qualcosa in sospeso, ovvero quel biglietto che aveva ricevuto da Celeste. Decise di prenderlo in quel momento, controllando di essere effettivamente da sola ed iniziando a leggere attentamente quelle parole che erano state scritte per lei. Le mani caddero leggermente verso il basso dopo quella lettura, abbassando lo sguardo.
La ragazza mi piace.. Invitante, intrigante, le piaccio ed è pronta a scendere a patti.. Uhm.. Molto interessante...
...
Tu? Non dici nulla? Dopo tutte quelle smielate parole? Devo ammettere che non mi piacerebbe molto condividere una persona..
... La situazione si fa sempre più complicata..
La situazione non si fa complicata per nulla!
Oh.. No...
Tu hai un figlio, Seline.. E tuo figlio ha un padre! Non ci sono altre spiegazioni.
Mirian, ma hai visto il suo sguardo dopo le mie ultime parole?
Capirà..
Certo, capirà.. Come dovevano capire tutti quegli idioti di Pescalia.
Non ha tutti i torti la ragazza..
Seline.. Tu ami Bjorn?
Sì, ma devo essere sicura che lui accetti tutto di me.
Allora assicurati di questa cosa... Anche se MAGARI dovevate pensarci prima di fare un figlio.

Rimase ancora del tempo in quella posizione, versando qualche lacrima e lasciando che il fuoco potesse avvolgere la carta di quella lettera.. Oramai quelle parole erano rimaste impresse nella sua testa, altri fogli di carta a causare problemi sarebbero stati inutili.

La Battaglia

Laddove la maggior parte del manipolo di eroi si stava differenziando per strategia e tattiche di combattimento, dall'altra parte si poteva notare il fare della stregona tiefling che, inizialmente cercava di stare sulla stessa linea di pensiero degli altri, ma poi la sua parte demoniaca iniziò sempre più a prendere il sopravvento. Un morto, due morti, tre morti.. Quell'espressione seria, quell'espressione concentrata presto si tramutò in un leggero sorriso, divertimento ed infine piacere nel torturare la vita altrui, nel far provare l'agonia che la vita può donare prima di raggiungere la morte.
Le azioni della tiefling non avevano nulla a che fare con l'annientamento dei nemici.. Lo scopo della stregona era quello di prendere il controllo dei vari scontri e, successivamente, torturare le proprie vittime nel far comprendere loro cosa significhi essere dalla parte sbagliata, dalla parte del torto di quella mente corrotta. Qualche esplosione venne causata dalle sue palle di fuoco, lanciate semplicemente per aumentare il panico tra le truppe nemiche, sebbene il suo massimo divertimento lo provava nell'utilizzare i propri raggi roventi sui nemici a terra, sui nemici sconfitti, facendogli provare semplicemente il dolore e lasciandoli arrivare alla pura richiesta della morte.
Una vera estasi che provava più e più volte su ogni singola vittima.. Che fossero giganti, bugbear, goblinoidi.. Poco le importava in quel momento, così come poco le importava se la sua vittima fosse un bersaglio importante o meno.. Di fronte a quegli occhi ,accecati dal piacere del dolore altrui, tutti erano allo stesso livello e tutti avevano la stessa importanza: dal piccolo goblin al più alto dei giganti.

L'invisibilità celava la sua presenza quando necessario, ma amava farsi vedere quando arrivava il dolce momento della tortura.. Amava vedere quell'espressione negli occhi dei suoi nemici, non riuscendo a farne a meno, come un costante bisogno che doveva essere soddisfatto. Una vera e propria scia di cadaveri, alcuni inceneriti dalle palle di fuoco, altri avevano arti o direttamente la testa recisa dai raggi roventi, altri ancora presentavano parti del corpo completamente mangiate dall'acido.. I cadaveri che la stregona rilasciava a terra presentavano un vero ritratto dell'orrore, un'arte macabra su come far capire a cosa può portare la guerra.. Per molti è sofferenza e dolore, ma per quella parte demoniaca è semplicemente puro piacere...

Dopo la Battaglia

Alla fine della battaglia, la tiefling era completamente esausta a causa dell'energia arcana utilizzata e del suo stato di gravidanza che mostrava ancora i segni dell'indebolimento e della stanchezza fisica. Entrambe le sue personalità erano state soddisfatte: Evelynn aveva avuto la sua giornata di agonia altrui, Seline era riuscita a portare a termine quella battaglia con un successo insieme agli altri membri del gruppo.
La stregona si ritrovò seduta su di un punto tranquillo di quel campo di battaglia, oramai divenuto una distesa di cadaveri. Il sangue la copriva in parte, ma non sembrava mostrare ferite tanto gravi.
E' tutto finito.. E' stato.. Eccitante..
Ce l'abbiamo fatta.. Possiamo riposare adesso.
Lo sguardo si sollevò per cercare di notare la situazione altrui e, solo allora, la tiefling decise di richiamare l'attenzione di Yunisha.
Yunisha, controlla come stanno gli altri.
Agli ordini, mia sssssignora.

Detto questo la jaculi si allontanò per controllare l'evolversi della situazione e lo stato dei membri del gruppo, così da riportare tutte le informazioni alle proprie padrone.. Nel frattempo la tiefling non fece altro che rimanere seduta, portandosi una mano sulla propria pancia e cercando di socchiudere gli occhi per rilasciare un sospiro in quella vallata di morte.. Il destino volle che, in quell'oceano di cadaveri, una nuova vita dal sangue abissale fosse sulla propria strada per conoscere la vita.

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Celeste(Umana Elocatrice) 

Here we are. I won't turn away now. [Bjorn] 

Spoiler

 

Io... Io non ho mai pensato che tu potessi nuocermi. Non ho mai pensato questo di te. Io sì. Stai zitta idiota. 

Una scelta... Le parole successive del nordico incupirono l'albina la quale abbassò il volto per non farlo scorgere all'uomo. 

Spoiler

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Una marea di immagini e pensieri le passarono per quella mente eidetica. Cosa ne avrebbe dovuto fare di quel bagaglio che si portava appresso? Sarebbe stato cancellato tutto in un istante? No... Certo che no... Proprio come disse a Clint nei confronti di Ariabel... Se non avesse fatto nulla se ne sarebbe pentita. Ma dall'altro lato... Vi era lui. Lui che si stava battendo proprio per lei. Per tenerla, per amarla... Per proteggerla. La stessa personalità di Celeste era spaccata in due in questo momento. Però... Se davvero fosse stato così... Se Seline aveva davvero scelto definitivamente Bjorn... Però questo non lo sapeva per certo... Anche dalla sua parte un minina frazione di lancia pendeva. Lei... Ha scelto dici... Lo ha fatto... Celeste alzò lo sguardo. Voglio solo essere certa di ciò. Bjorn anche io la penso allo stesso modo. Non mi sarei mai avvicinata a lei se non avessi percepito che quel "qualcosa" fosse ricambiato. E sto parlando di Seline. Ma se è così, se la sua scelta è sempre stata quella ed io mi sono sbagliata allora mi starà bene qualunque cosa. Ti prometto che non mi azzerderò mai più a toccare Seline. Nè permetterò all'altra di farlo. Se vorrai che mantenga da lei un rapporto più distante lo farò... Però... Voglio sentirlo da lei. Tutto qui... 

 

 

Modificato da Organo84
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DM

Protettore disse Plathonirax sollevando il muso, inebriato dal suo stesso ego Sì, suona davvero molto bene.

Come mia madre, che è Protettrice del Nord disse Emercuryadar.

Plathonirax guardò scandalizzato prima lui e quindi Clint Ah, è così? Gli piace giocare pesante? il drago di rame si rivolse a Clint Adepto, da oggi sarò conosciuto come Super Protettore quindi si interruppe No, aspetta! Super Protettore Guru!

Non possiamo semplicemente chiamarti, Protettore, per comodità? chiese il drago d'argento

Super Protettore Guru acconsente rispose piccatamente Plathonirax

Gli interrogatori tra i prigionieri furono poco esaltanti. I giganti erano l'insieme di diverse tribù unificate da Kumalog, ma la catena di comando sembrava molto rigida anche nell'imposizione degli ordini (per quanto semplici). Chandra e gli altri ebbero modo di sentire diverse dissertazioni filosofiche sullo stato della gerarchia militare di quell'esercito sconfitto e del suo leader

x chi capisce il gigante

Spoiler

Poichè invero Kumalog, sebbene la sua genìa fosse qualcosa di alieno anche per noi ma performante assai sul campo di battaglia, aveva introdotto un sistema di irreggimentamento mai sviluppato prima. Voci di corridoio dicevano che esso tuttavia non era pienamente farina del suo sacco, un prodotto della abbondante materia grigia di cui disponeva, bensì parte di un franchising adottato dopo un intenso studio tramite i draghi suoi progenitori. Che ciò corrisponda al vero o al falso, capo carceriera, questo solo gli dèi del cielo lo sanno. Ah, beffarde entità che ci guardate dai vostri piani di esistenza a noi irraggiungibili, eravate forse consci della nostra disfatta? Se così fosse, non vi è nemmeno un dio tra i giganti che potesse inviarci un presagio? Malnato sia colui che ha mandato a noi Kumalog, flagello della nostra specie in queste colline.

Con i bugbear la situazione divenne particolarmente intricata quando Clint chiese del mezzo-drago rosso e un bugbear normale si alzò Sono io! Che cosa vuoi? disse sfacciatamente. Il suo vicino gli diede una gomitata al ginocchio No, Hyynnixkyxik, non stava cercando te! disse Stava cercando Hykyihxikyxix!

Io? chiese un bugbear con gli occhiali Che ho fatto? Non è che stava cercando mio cugino Hixxinyxitixyk?

Quando fu chiarito a quale bugbear faceva riferimento l'adepto dei draghi, la risposta fu lapidaria E' fuggito nottetempo. Kumalog era un buon comandante, ma Hiinykkyxik era il vero comandante supremo. Evidentemente aveva capito che non ce l'avremmo fatta i bugbear maledissero il suo nome a più riprese

Con l'aiuto di Kalathi Mano Nera, furono rinvenuti diversi oggetti magici tra i sergenti di quelle unità. Benchè la maggior parte degli oggetti non fosse utilizzabile dagli eroi, in quanto progettati per essere usati dalle proporzioni più generose dei giganti, diversi oggetti dei bugbear attrassero l'attenzione degli eroi.

x tutti, loot

Spoiler

Anello di protezione+2

Falcione infuocato+1

Guanti del potere orchesco

Talismano della saggezza+2

Anello dell'Ariete

Sudario della disintegrazione

Bastone dell'Illuminazione (8 cariche)

Monete per un totale di 4328mo

Per la presa del loot ogni pg può prendere un oggetto alla volta, secondo l'antica regola “Chi primo arriva meglio alloggia” oggetti non presi verranno tenuti dai goliath. Per le monete decide Chandra la distribuzione.

Kothavio si rivolse agli eroi Sono state settimane difficili, ma la pace è tornata in queste terre. Come possiamo aiutarvi? chiese Aquila del Sole, subito raggiunto da Bander e dai suoi, che si rivolsero però unicamente a Chandra Lady Silverhand, che cosa ci aspetta ora?

x tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 25 e il 26 gennaio per le risposte e la conclusione del capitolo.

 

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Chandra

Riuniti assieme ai draghi e ai leader dei goliath e dei Falchi, insieme alle spoglie di guerra, Chandra parlò col sorriso e la calma di una ragazza appena tornata da una scampagnata con gli amici: Kothavio, Ilania, Valthovio, siamo noi a dovervi ringraziare: senza il vostro supporto non saremmo mai riusciti a liberare il passo montano e a sopraffare i giganti.

Potreste ringraziarci in più modi, comunque...Prima di tutto ricordando questa sera con una solenne cerimonia Thakoki, Lathakia e gli altri diciotto valorosi che sono venuti a mancare combattendo per la libertà. Inoltre mantenendo la pace su queste colline sotto il benevolo sguardo del Super Protettore Guru delle Colline Cremisi Plathonirax - disse ampliando ancora il titolo vista la vanità del drago - e garantendo il passaggio per i fiordi del nord a chiunque abbia intenzioni pacifiche. Da parte nostra possiamo promettere che una volta tornati a Firedrakes faremo il possibile per tessere le vostre lodi al Principe Derbel che sono pronta a scommettere vi proporrà un duraturo patto di amicizia, alleanza e mutuo soccorso in caso di guai. E se per assurdo non lo dovesse fare per cause di forza maggiore, sappiate che la mia lama e la mia favella saranno sempre pronte a venire in aiuto di Kothavio e della sua tribù se e quando ve ne sarà bisogno. Disse facendo un profondo inchino mentre portava la mano destra sul cuore. I giganti ed i bugbear prigionieri, tranne quei due, - disse indicando i due goblinoidi sotto l'effetto dell'incanto ammaliatore - penso sia meglio affidarli a voi, se gli altri non hanno nulla in contrario. Come capo anziano della tribù hai abbastanza saggezza per decidere del loro destino e so che prenderai la decisione più giusta.

 

E tu Bander! Che Bahamut mi fulmini se ho mai visto una banda di mercenari più combattiva della tua! - aggiunse ridendo al capo dei Falchi - Ti avevo promesso sangue e vendetta per quello che avevate dovuto subire e spero che abbiate ricevuto quello che vi spettava. Dubito che i bugbear abbiano armi di fattura migliore di quelle donate da Firedrakes, ma in caso contrario non fatevi problemi a prendere quello che ritenete più utile. Il patto per la collaborazione era chiaro e l'avete rispettato fino in fondo - e di questo vi sono immensamente grata - ma purtroppo la nostra guerra è lontana dall'essere conclusa. Voi avete sempre combattuto solo per denaro, ma qui - per quanto possiate far fatica a crederci - c'è qualcosa di molto più importante in ballo. Se vorrete andare per la vostra strada potete farlo senza problemi e tenere armi e armature di Firedrakes come anche le spoglie di guerra, ma se volete cimentarvi in un'impresa che non avete mai pensato di affrontare prima, potete seguirci e combattere fianco a fianco con noi nelle battaglie dei prossimi mesi. Non posso offrirvi una cifra esatta perché non ho la facoltà di parlare per conto di mio cognato il Principe Derbel, ma sappiate che è una persona molto generosa oltre che molto ricca e di certo non lascerà a bocca asciutta dei preziosi alleati come voi.

 

@spoglie di guerra

Spoiler

Prendo l'anello dell'ariete per ricordare 3 volte al giorno a Bjorn che ha le corna.

Per quanto riguarda le monete trovate ne distribuisco 500 a testa (7x500=3500) per noi e 100 a Bander, 50 a testa agli altri Falchi (100+600) e le restanti 128 a Kothavio. (So che loro non usano denaro, ma se si dovessero aprire rotte commerciali con Firedrakes o altre città è sempre meglio avere un po' di liquidità per comprare merci da chi non accetta forme di baratto. E poi Kothavio ci offrirà il megabanchetto di stasera o lo impalo su una picca)

I due bugbear dominati vorrei portarli con noi rinnovando l'incantesimo ogni settimana circa (dura 10 giorni) che un paio di pedine sacrificabili fanno sempre comodo.

Non ho nominato le armi da assedio dando per scontato che le affidiamo ai goliath visto che portarcele dietro è tipo impossibile, se gli altri hanno qualche idea benvenga

 

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Clint Connor

"Mi permetto di aggiungere solo una cosa", fece, allora, Clint. 

"In queste terre ho trovato più onore e coraggio che nel mondo degli uomini. La vecchia tana di Azariaxis è poco distante da qui ed immagino che il nuovo S.P.G. delle Colline Cremisi vorrà reclamarla come sua. Me lo auguro davvero. 

E mi auguro anche che i Goliath reclamino questo insediamento e lo fortifichino ulteriormente, eliminando i punti deboli che ben sappiamo e riparando i danni. 

Che le Colline trovino nuova forza e nuova vita dalla gloria bellica odierna. Se i valorosi Goliath ed il possente S.P.G.D.C.C. Plathonirax - gli acronimi significano sempre che un titolo è diventato universalmente noto, come dovrebbe! -, dicevo, se voi tutti ricorderete e rinsalderete per sempre questa alleanza, nessuno mai più oserà sfidare le Colline, dove finalmente tornerà la prosperità, con la strada per i Fiordi nuovamente aperta ed ormai salda. 

Onoriamo i morti e dedichiamo loro la vittoria: oggi i draghi, i goliath, gli umani dalle mille sfumature e dalle mille origini, gli elfi ed i felinidi hanno dimostrato che nessuna sfida è impossibile. Oggi abbiamo fatto la Storia del mondo intero. Ed io sono onorato di avervi conosciuti tutti!".

DM, bottino

Spoiler

Clint prende l'Anello di Protezione +2. Così magari fa un po' meno da punching-ball ambulante durate il suo incarico da guardia del corpo e cavaliere (non riconosciuto) protettore. 

 

Modificato da Ghal Maraz
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