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La Spada e La Strega (2)


darteo

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Zantes-Senza Nome

Mi metto le mani sul viso per tastarmi se il naso c'è ancora. Il sangue inizia a colare.

Che testata...

Dopo qualche minuto riesco ad aprire un occhio e solo dopo altro tempo apro pure l'altro.

Non ho la ben che minima intenzione di seguire questa pazza. Poi ascolto le parole di Herlan. Herlan vuole seguire questa furia omicida?

Incolumi?!... guarda come ha conciato il mio naso. Dico in direzione di Herlan. Mi pento immediatamente delle parole che ho detto e mi volto a guardare la donna con aria abbastanza terrorizzata. Me lo sono meritato.

Un'altra testa di quel tipo e vado in coma.Penso

Selexia... non penso che ci siano altre possibilità oltre a quella di seguirti a prescindere. Guardo la donna dal basso verso l'alto in quanto ancora atterrato dal suo colpo. Penso che tu ci abbia dato la parvenza di una scelta. 

Se è questo quello che desideri... è per timore che ti seguo non per volontà.

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Hinox Stonetalon

Rimango paralizzato all'inizio della situazione, ma mano a mano che le domande ricevono delle risposte mi alzo, e guardo la creatura intensamente

lo sapevo... c'eri tu dietro tutto questo Selexia!

ascolto tutti parlare, e parte delle mie domande vengono già risposte, e alla fine Sole ci fa una domanda, al che mi faccio avanti rispondendo mentre guardo Selexia

non ho intenzione di unirmi a te Selexia! Mi sono inchinato per paura, ma ora mi pento di averlo fatto... ho portato vergogna a me e il mio popolo... Si, ho preso io la fiamma dopo che la pietra è esplosa...

faccio un passo avanti sempre rimanendo sulla difensiva e timoroso, ma continuo a parlare

Hai detto che Kratoa è dentro di me ora... in questo caso perché hai anche detto che questa è la "tua casa"? Questa è la casa di Kratoa, cosa è successo che ti ha permesso di vivere così vicino alla sua luce e calore?

mi rivolgo brevemente ad Astilla

non è affatto colpa tua... era chiaro dall'inizio che era presente una aura malvagia in questo luogo, e l'avidità generale che è nata è l'unica colpevole di questa situazione... tu non hai colpe...

giro di nuovo lo sguardo verso Selexia e ricomincio

Kratoa è l'unico mio Dio, e darò la mia vita per lui... sei libera di non rispondere, e abbastanza potente per ribellarti... lo so bene... hai parlato di tributi, di discepoli... cosa è successo ai miei fratelli che vivevano su questo vulcano, a Kratoa e al suo Tempio? Quando ero un fedele nel monastero avevamo sue statue, ed era più che maestoso... se vivrò per vedere un'altro giorno scoprirò da solo i doni di Kratoa, ma voglio sapere se hai a che fare con lo sterminio del mio popolo...

intimorito faccio un passo indietro, ma finisco le mie parole, diretto alla donna

Non ho modo per contrastarti e dubito anche che tu non possa uccidermi qua sul posto, ma lascia andare tutti noi: il tempo dei seguaci è finito, hai montagne di tesori in cui crogiolarti e un'eternità da vivere... una manciata di persone non sono abbastanza per saziare la tua brama in ogni caso... se ci lascerai andare senza chiedere schiavitù in cambio giuro che cercherò un modo per riaccendere il vulcano per te... mi sembra qualcosa che tu in questo momento desideri più di ogni altra cosa... 

"Spero solo che per allora sarò abbastanza forte da spegnere anche la tua esistenza"

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Oloth

Ascolto attentamente gli altri, rimanendo in silenzio, ma ben vigile sul discorso. 

"Io cerco la conoscenza, in particolare quella arcana. 

E vi rispetto, Selexia, rispetto la vostra vastissima conoscenza"

Aggiungo con un piccolo inchino, aprendo e richiudendo le ali. 

"Ma la mia devozione verso la ricerca della conoscenza mi impedisce di legarmi a qualcuno. 

Per questo, al contrario dei miei compagni, non aderisco ancora a nessuna gilda.

Temo ch e priverebbe della libertà di conoscere le varie sfaccettature del mondo. 

Sono sicuro che sarebbe illuminante essere istruito sotto i vostri dettami, avreste sicuramente una vastissima conoscenza da rivelare.

Reputo comunque molto interessante, se ci spiegasse di più i suoi intenti"

Concludo, con un sorriso

 

 

Modificato da sani100
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I miei intenti.
Quali sono i miei intenti?
Questa domanda rimbomba nella mente di Selexia. Neanche lei sa cosa vuole. Si è appena risvegliata da un lungo sonno e ora deve riordinare le sue priorità.
Inizia a guardarvi uno alla volta senza dire una parola.
Capite che sta ragionando sul da farsi.
La sua attenzione viene poi attirata dal cadavere di Bracciodilama. Lo indica con un gesto del capo e dice: qualcuno è riuscito a risvegliare questo sacco di vermi. Eppure Armac aveva ucciso il loro signore.

@tutti

Spoiler

Vi ricordo che Armac fu il primo re della nazione.
Novant’anni fa riuscì a liberare il regno dalle creature del Buio e salire al trono. Scomparve dopo essere stato maledetto dalla strega dei gufi.
Quest’ultima era la sua compagna d’arme e amata ma fu bandita da Armac stesso una volta ottenuto la corona.

Selexia continua: Bracciodilama vi stava dando la caccia… e lui non caccia semplici prede. Non so chi comanda l’armata del Buio ma è ovvio che vuole voi. Non posso lasciarvi andar via da soli. Se non era per me eravate già morti… e non posso permettermi che il nano muoia.
La donna indica ora Sole e con il dito indice fa segno di seguirla.
Capite un instante dopo che Selexia (con quel movimento del dito) ha usato una magia sulla spada in mano al chierico. L’arma schizza via verso la donna.
Una forza invisibile ha impedito a Sole di trattenerla ancora a se.
Selexia agguanta la spada e la fa roteare con un elegante movimento del polso per poter saggiare (e ricordare) il suo peso.
Vi mostra poi i suoi bracciali e dice: questi sono solo gioielli. Con un semplice trucchetto li ho fatti muovere dandovi l’illusione di avere il controllo su di me. La vera natura delle creature si rivela quando hanno il potere… o credono di averlo. Volevo solo vedere la vostra vera natura.
Non vi siete approfittati di me e per questo avete meritato di vivere.

Così come ha richiamato a se la spada, la donna richiama a se il libro tenuto fin d’ora da Rhael. Il tomo vola verso di lei e inizia a levitare a un metro e mezzo dal terreno.
Sempre attraverso la magia e il movimento della mano, Selexia (a distanza) sfoglia le pagine del libro. Trova infine la formula che le serve e poggia su quel foglio la punta della sua spada.
Un vento e una luce bluastra si sprigiona da quel foglio.
Sul volto di Selexia viene riflessa quell’alone mentre i suoi capelli sono agitati dalle raffiche. Inizia a recitare una formula nella lingua dei draghi. Nel pronunciare quelle parole arcane, la sua voce si fa più cupa e potente.
Potete vedere le rune sul foglio illuminarsi di una luce intensa, quasi accecante.
Quelle lettere iniziano ora a scorrere sulla carta per poi fluire sulla lama della spada.

Selexia ha trasferito una magia sulla spada.
La lama ora emana la luce che si trovava sul libro. La donna vi dà le spalle e si mette in posizione di guardia. Fende poi l’aria con la spada incantata.
Quell’arma squarcia lo spazio di fronte a Selexia, aprendo un portale di luce.
Attraverso quel passaggio magico potete vedere un’altra stanza presente nel vulcano. I tesori che si trovano al suo interno vanno al di là di ogni immaginazione.
Selexia si mette in bocca due dita e fischia.
Dalla camera del tesoro si animano diversi oggetti: diverse pozioni, dur gioielli e molti vestiti.
Tutte quelle cose volano nel portale, lo attraversano ed entrano nella stanza in cui vi trovate.
Selexia continua a fissare quelle cose: le pozioni saltano sulle vostre mani mentre tutti i vestiti si comprimono (magicamente) ed entrano in una collana d’oro con un piccolo rubino rotondo al centro. Anche il libro entra nella collana. Selexia afferra quel ciondolo, lo controlla per bene, per poi lanciarlo verso Zantes.
 La donna prende ora un anello che volteggiava attorno al suo volto (il secondo dei due gioielli).
Come aveva attirato a se la spada e il libro, ora costringe Astilla e volare verso di lei.
Selexia arresta l’avanzata della ragazzina agguantandogli il collo per poi costringerla a fargli indossare l’anello: ora sei mia… le dice ghignando …una piccola sicurezza per la mia incolumità.
Non vi è chiaro il significato di quelle parole.
Lascia da presa da Astilla che cade in malo modo a terra.
Selexia torna a rivolgersi a voi: bevete quelle pozioni e rimettetevi in sesto.
Che vi piaccia o no, io verrò con voi… nel frattempo il portale si richiude …facciamo un passo indietro: io sono Selexia, sono una dragonessa rossa e questa è la mia dimora.
Un millennio fa, l’esterno del vulcano fu colonizzato da uomini, nani e gnomi. Mi palesai a loro e gli consentì di vivere sulla mia casa in cambio di regolari tributi.
Così è stato nel corso dei secoli… e anche quando fu eretto un monastero nei confronti di Kratoa. I nani che gestivano quel tempio decisero un giorno di smettere di offrirmi i tributi. La loro avidità fu lavata nel loro stesso sangue.

Selexia, mentre racconta questa storia, stringe il pugno di fronte a se. Un modo per sottolineare il suo personale sterminio commesso in prima persona. Non risparmiai nessuno… neanche i discepoli ignari dei tributi. A quanto pare i sommi del tempio non hanno mai rivelato il fatto che erano succubi delle mie brame.
Nano
… guarda Hinox …tu sei l’ultimo di quel tempio.
Magari Kratoa ti ha inviato per vendicarti di me. Magari ha altri piani per te. In profondità di questo vulcano c’è un antico tempio in suo onore. E’ l’unica stanza che non mi sono permessa di toccare. Ora hai preso il cuore di Kratoa e devo trovare un modo per riportarlo in questo vulcano così da poterlo riaccendere. I servi del Buio ti stanno dando la caccia e non posso permettergli di ucciderti… ma non devi approfittare dei miei favori! Irritami soltanto un po' e ti mando dai tuoi compagni del tempio.
Ah… e comunque …avrò anche accumulato un grande tesoro ma non ne ho mai abbastanza!

Avanza verso di voi: mi avete chiesto quali sono i miei intenti?! Tanto per cominciare voglio sapere cos’hanno intenzione di fare le creature del Buio… cioè i compagni di Bracciodilama.
Io non ho niente a che fare con loro ma sono nota a quei mostri. Devo scoprire se sono in pericolo e se sono interessati al mio libro.

Si volta velocemente verso Zantes: tu! Non mi sono dimenticata di te! Indossa quella collana sotto i vestiti. Lì dentro ci sono le mie cose. Le porterai tu per me.
E per evitare che tu possa fare di nuovo il furbo
… La grande catena animata scorre sul terreno come un serpente e torna al fianco di Selexia, si solleva dal suolo.
La donna afferra quell’arma e ci soffia sopra.
La catena si rimpicciolisce e diventa sottile come lo stelo di un fiore. Selxia lancia poi la collana verso Zantes. Il senzanome viene colpito al collo.
In quello stesso istante l’arma scopare.
Selexia si allontana da lui di qualche passo, poi dice fra se e se: vediamo se funziona.
Alza una mano e la chiude a pugno per poi “mimare uno strattone”.
In quello stesso momento riappare per un istante la catena: una sua estremità è attorno al collo di Zantes, mentre l’altra è nel pugno chiuso della donna.
Il senzanome si sente tirare dalla catena, perde l’equilibrio e cade in ginocchio in avanti.
Quella catena è apparsa solo per un istante e ora Zantes non l’avverte più. Selexia torna a commentare tra se e se: pare che sia tutto in ordine.
(Si tratta di un guinzaglio magico che si attiva quando vuole Selexia).
Adesso… la donna si sfrega le mani mentre avanza verso gli altri di voi …adesso…vediamo un pò. Si volta verso Oloth: hai detto he vuoi la conoscenza, vero? Potrei darti un potere ocul… no, no, no. Stavo per dire una cretinata. Vedrò cosa posso fare con te.
Guarda ora Rhael: la vuoi una magia presa dal mio libro? E’ unica, sai?! Nessuno conosce questa magia. Senza aspettare una risposta dall’uomo, Selexia fissa Leidorl e Herlan: su di voi posso lavorare parecchio! Potrei darvi alcune delle mie armi o magari forgiarvi qualcosa… ma è ovvio che dovrete meritarle. Io devo tornare a Icrandis, mi serve una scorta e… da quello che vedo …voi due siete grandi e grossi. Ho deciso, sarete le mie guardie.

Si volta e inizia a camminare in direzione della piccola porta (quella sfondata da Bracciodilama). Si ferma però solo dopo alcuni passi. Alza lo sguardo verso verso Jorunn e allunga una mano verso di lui. Sta aspettando di ricevere qualcosa dal vostro compagno.
Io non vi faccio andare via se prima non lo cedi a me. Non capite cosa stia dicendo Selexia. Lei però continua: tu porti un anello, lo voglio.

 

 

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35 minuti fa, Darakan ha scritto:

Al riguardo del cuore? Cosa ci puoi dire di quella pietra? 

Spoiler

Mi ero dimenticato di questa domanda

Selexia, senza distogliere la mano e lo sguardo da Jorunn, risponde: quella pietra è una delle primordiali. E’ il cuore di Kratoa ed era ciò che alimentava la caldera del vulcano.
Ora la sua essenza è nel nano.
Ciò gli permette di usare tutte le magie del fuoco anche al di fuori della foresta… più tempo l’essenza della pietra primordiale resta dentro di lui e più gli incantesimi del fuoco diventeranno potenti. Neanche io so cosa potrà accadere più in là.

 

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Hinox Stonetalon

la "loro" avidità?

dico in risposta alle parole di Selexia, senza riuscire a trattenermi, i pugni stretti ai fianchi, anche se subito dopo mi rilasso rendendomi conto che non sono nella posizione di parlarle liberamente parlando più tranquillamente

non ho bisogno di pozioni da te, posso riprendermi da solo... gli anziani hanno sbagliato ad affidarsi a te, ma quello che volevano era libertà da catene più antiche di loro... a quanto pare mi sbagliavo: non era un gruppo di maghi ad aver distrutto il mio monastero... ma un mago solo... hai dimenticato me però...

faccip una pausa ascoltando il resto del discorso per poi ricominciare

Sei sicura di voler viaggiare con colui che probabilmente sarà uno strumento contro di te? Puoi metterci in scacco e tenere Astilla come ostaggio, ma questo non cambia cosa sono ora... Non ho intenzione di approfittare di te, ma di contro avrei una richiesta: riusciresti a portarmi all'ingresso di questo tempio di cui hai parlato o è troppo sacro perché ti possa avvicinare?

guardo anche gli altri mentre Selexia gli offre potere è oggetti, come un diavolo che vuole comprare delle anime, soprattutto Zanthes che a causa del suo comportamento è diventato il suo schiavetto e mulo personale

"un destino peggiore della morte... neanche io avrei potuto pensare ad una punizione simile..."

dopo aver sentito cosa mi conferirà la pietra intervengo per un'ultima volta

questi poteri magici appartengono a Kratoa e a lui soltanto... non userò magie senza il suo permesso... la magia va riportata agli dei dai quali proviene o usata in casi estremi, non sfruttata...

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Oloth

-are. Ocul-are- 

Faccio eco nei miei pensieri, completando le parole di Selexia, con un sorrisetto saccente 

"Non so niente di questi poteri. 

O meglio, niente al livello teorico, perché sulla pratica ne siamo stati vittime

In realtà ne abbiamo viste di cose..."

Commento, con leggerezza, come se stessi parlando del tempo, quasi a voler stuzzicare la sua curiosità.

Di certo non mi è mancato di notare il libro, che inizio a osservare con una certa curiosità, tuttavia non pongo domande al riguardo.

Un sorriso si spande sul mio volto, quando Selexia parla del cristallo

"Lo sapevo che non mi sbagliavo, si trattava davvero di una pietra primordiale."

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Zantes-Senza Nome

Cita

Che vi piaccia o no, io verrò con voi… nel frattempo il portale si richiude …facciamo un passo indietro: io sono Selexia, sono una dragonessa rossa e questa è la mia dimora.

Una dragonessa rossa... una dragonessa rossa, con l'animo di una succube... tentatrice...

Guardo la donna e un brivido mi corre sotto la pelle.

Mi lancia una collana magica che contiene tutte le sue cose... prendo la collana in un pugno e la guardo. Poi gli occhi si spostano sulla dragonessa mentre indosso la collana.

Non contenta di tutto, mi mette un collare magico e con uno strattone mi fa inginocchiare a terra.

E quindi ora... sono al servizio di una dragonessa rossa, capricciosa, tentatrice e con tenendenze sadiche...

Atterrato, alzo il mio sguardo verso quello della donna.

perchè stranamente non mi sento così sfortunato? 

Selexia... ti avrò anche mancato di rispetto ferendoti alla gamba... ma è per questo che ti stai comportando così?  Dico indicando il collare invisibile visibilmente confuso..

 @Master

Spoiler

Me piace sta dragonessa.

 

 

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Sole

Quando Selexia mi sfila la spada di mano con un incantesimo spalanco gli occhi dallo stupore e dalla paura. Cavolo! Avrepe comunque potuto uccidermi in qualsiasi momento. Però mi riprendo in fretta e le sorrido compiaciuto Ha sempre mosso le mani in libertà quando tenevo la spada a riposo, è possibile se ne sia approfittata per lanciare quell'incanto e riprendersela. Sono stato lento a reagire... e ora niente più spada, ma credo che quella cosa funzioni. Quando l'ho mossa per la prima volta ho letto un po' di paura nei suoi occhi, devo scoprire se mente per coprire un suo punto debole o mi ha veramente ingannato.

Prima di seguire la dragonessa verso la porta schiarisco la voce e annuncio Per essere chiari sin da subito ed evitare fraintendimenti in futuro, Selexia, io non sono un tuo servo e non ho sposato la tua causa. Sono tuttavia felice di averti con noi come compagna di viaggio e come alleata nella lotta contro queste abominevoli creature non morte. Ho giurato di sterminarli tutti. Herlan non è l'unico ad avere conti in sospeso con loro.

Una volta ad Icandris dobbiamo trovare qualcuno che possa liberare Astilla da qualsiasi maledizione le sia stata lanciata addosso, gli altri hanno accettato le sue condizioni di propria volontà ma lei no... se solo fossi stato così forte da oppormi alla sua prepotenza. Se voglio veramente difendere i deboli devo fare ancora molta strada... che vergogna non aver potuto vendicare la morte di Miltor di persona, che vergogna non essermi opposto alla dragonessa mentre malediceva una povera bimba. Aurilla perdona questo servitore troppo debole, dammi la forza per combattere il male in futuro. Illuminami la via verso la perfezione marziale, fisica e spirituale così che possa portare giustizia e vendicare coloro che sono stati uccisi da Mezzafaccia e il suo scheletrico signore.

Mi fermo a metà strada per la porta e vado in direzione del corpo di bracciadilame per prendermi una piccola rivincita morale. Lo guardo per alcuni istanti indeciso se infierire sul suo corpo o no e decido invece di cercarne la testa. Lascio l'oro di Selexia e vado a cercare la testa di bracciadilame nella direzione in cui è volata via, la metto poi nello zaino insieme alle altre parti del suo corpo e, una volta fuori dalla dimora della dragonessa, provvedo a bruciare tutte le parti di questo nemico. Durante il "falò" recito una preghiera in onore di Miltor e ne rivolgo una anche nei confronti di bracciadilame perché non torni più a camminare su questa terra.

Sono per il resto lieto di proseguire il viaggio con la Dragonessa. Ogni giorno, alla prima occasione in cui passiamo per un bosco, mi casto Forza del Toro permanente.

 

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Herlan 

Accetto l' offerta vedro di meritarmi i tuoi doni pero devi dirmi tutto su questi esseri voglio essere preparato la prossima volta che li incontriamo ce ne uno in particolare che vorrei vedere morto ha meta faccia sai qualcosa di lui? rivolgendomi poi ai miei compagni 

prendete anche qualcosa con cui si puo costruire una barella voglio recuperare il corpo di miltor.

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Jorunn lo Splendente

Ci prende per i fondelli? Col cavolo che glielo daremo. Lo sai vero che potresti morire? Una morte degna, men che meno. 

Con un gesto rapido lancio l'anello a Oloth, poi svelto mi spiego. I

L'unico degno di portare quell'anello fra di noi era lui, finora glielo ho solo custodito. Le vostre trattative dovreste svolgerle con lui, io smetto di intromettermi adesso.

Mi preparo poi a ricevere qualsiasi punizione la dragonessa vorrà per me, sperando che sia clemente. 

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Ora che avete menzionato anche Mezzafaccia, Selexia vuole sapere in dettaglio cosa vi è accaduto nelle ultime ore. Gli raccontante così il vostro incontro con le creature del Buio durante il vostro viaggio verso il vulcano.
Menzionate anche Miltor e il suo assassinio.
Selexia dice: lasciate stare il vostro compagno caduto. E’ stato preso da Mezzafaccia o dai suoi uomini. Presto rincontrerete questo Miltor… lo risveglieranno come creatura del Buio. Spero solo che non avete segreti o il vostro compagno rivelerà tutto al nemico.
Si volta verso Sole: non toccare il corpo di Bracciodilama, se vuoi puoi prendere la testa ma dovrai bruciarla subito. Ricordati che è carne risvegliata dal Buio e non è una cosa saggia portarla in giro con noi.

-.-.-.-.-

Cita

Con un gesto rapido lancio l'anello a Oloth

Così come aveva attirato a se Astilla, ora Selexia costringe Oloth a volare verso di lei.
Anche lui viene afferrato alla gola ma la dragonessa gli riserva un trattamento molto più doloroso rispetto a quello della ragazzina.
Selexia scaraventa al suolo Oloth, lo percuote un paio di volte per tramortirlo prima di chinarsi su di lui e pestarlo senza pietà. Solo dopo essersi sfogata e aver ridotto il volto del vostro compagno ad una maschera di sangue, Selexia gli sfila dalla tasta l’anello di Iurz.
Si avvicina ad Oloth e gli afferra la maglia per sollevargli leggermente la testa dal suolo. Lui non vede niente, ha gli occhi intrisi di sangue, riesce solo a sentire l’odore della dragonessa.
E’ colpa del tuo amico (Jorunn)… sussurra …questa è la sua punizione.

Selexia si rialza da terra e si infila l’anello di Iurz.
Osserva il gioiello per un po' e sorride. Capite che la donna ha riconosciuto quell’oggetto. Si avvicina al corpo di Bracciodilama e chiede a Sole di spostarsi.
Porta la mano (con l’anello) vicino alle sue labbra e sussurra: presto, amico mio, presto ti darò in pasto l’interno mondo.
L’anello inizia ad illuminarsi di una luce candida.
La sua forma viene modificata: si allunga, assume la forma di un artiglio e avvolge l’intero dito della dragonessa. Selexia trafigge con il suo indice il cadavere di Bracciodilama.
Il suo corpo si illumina, si deforma e infine si trasforma in un’arma. E’ una spada a doppia lama… le cui lame sono ricurve e affilate.
Per alcuni di voi questa è la seconda volta che assistete a una trasformazione di un cadavere per mezzo dell’anello di Iurz.
Selexia sembra molto soddisfatta del suo “nuovo” gioiello.
Ho appena trovato un modo per elargire doni! Dice mentre continua ad ammirare l’anello. I suoi occhi riflettono tutta la sua bramosia.

Cita

Selexia... ti avrò anche mancato di rispetto ferendoti alla gamba... ma è per questo che ti stai comportando così?

Lei si avvicina a te, ti afferra le guance sporcandosi così del sangue di Oloth: non ho ancora iniziato con te! E si pulisce le mani sul tuo vestito.
Si volta poi verso Sole: io non sono una tua compagna, tanto meno una tua alleata! Vedrai che presto o tardi ti piegherai al mio volere.

Cita

vorrei vedere morto ha meta faccia sai qualcosa di lui

Ripetimi questa domanda di fronte a un calice di ambrosia e ti dirò tutto quello che vuoi. Selexia sembra dolce nei confronti di Herlan (e anche un po' nei confronti di Leidorl).

Cita

Sei sicura di voler viaggiare con colui che probabilmente sarà uno strumento contro di te?

Come tutta risposta, il volto di Selexia assume di nuovo il suo tipico sguardo vuoto e superficiale. Un modo per dire che non ha paura del nano (e di nessuno).
La dragonessa accompagna Hinox fin nei piani più profondi del vulcano, dove si trova il tempio di Kratoa. Con lei trascina anche Astilla. La ragazzina si sente come una bambola senza volontà nelle grinfie di Selexia.
Il piccolo tempio consiste in una stanza piccola e umile, scavata interamente in un grande bozzolo di ossidiana. Nel tempio ci sono due grandi panche semicircolari posizionate in modo da abbracciare un altare rotondo posto al centro della stanza.
Dietro le panche ci sono diverse statue di Kratoa.
Viene raffigurato come un essere umanoide dalla folta barba, chioma lunga e fisico scultoreo.

-.-.-.-.-.-.-

Aspettate il ritorno di Selexia, Astilla e Hinox.
I tre ritornano poco dopo.
La dragonessa controlla se avete restituito ogni moneta del suo tesoro, in seguito vi scorta fuori dal vulcano. Lei conosce benissimo ogni altro di questo posto.

Una volta fuori, la donna evoca una carrozza trainata da diversi cavalli.
Mette alla guida del carro Rhaen e Oloth.
Herlan e Leidor, dato che sono la loro scorta, saranno all’interno della carrozza con lei. Anche Astilla si trova nel mezzo. Sole invece viene posto sul retro della carrozza in veste di vedetta.
Gli altri tre (Zantes, Hinox e Jorunn) sono costretti ad andare a piedi.

A notte fonda raggiungete la porta settentrionale di Icrandis.
La città è cinta da mura solide e alte poco meno di venti metri, illuminate da immensi bracieri. Molte guardie sorvegliano l’entrata.
Controllano scrupolosamente ognuno di voi (carrozza compresa).
Sembrano che stiano cercando qualcosa o qualcuno. E’ insolito infatti una tale scrupolosità nei controlli.

I soldati si allarmano quando vedono Astilla.
Balzano all’indietro e vi puntano le lance. Selexia li fissa con il suo sguardo superficiale e vuoto. Quelle guardie vi spiegano che stanno cercando un orfano della gilda del fuoco.
Dicono che è un ragazzino della stessa età (circa) di Astilla.
Selexia chiede: avete notato che lei (indica Astilla) è una donna e non un ragazzino?
Chi ci dice che non avete modificato il suo aspetto con la magia? Chiede una guardia.
Ma allora perché non modificare anche la sua età? E comunque non potete vedere se stiamo usando la magia?
Dopo alcuni interminabili secondi, dei rinforzi raggiungono i guardiani. Tra di loro ci sono i maghi di Icrandis. Sono caratterizzati da una tonaca nera con un elemento azzurro e rettangolare che scorre al centro dell’abito. Costoro esaminano una sempre più spaventata Astilla… in seguito vi concedono di entrare a Icrandis.
Per loro non siete una minaccia.

 

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Hinox Stonetalon

rispondo brevemente a Selexia che non sembra mossa dalle mie parole

ognuno fa le sue scelte... questa è la tua...

mentre scendiamo nelle viscere del vulcano per trovare il tempio di Kratoa di cui aveva parlato Selexia vedo la creatura si porta dietro Astilla, al che mi rivolgo a lei

troverò una soluzione a tutto questo Astilla... è per un mio desiderio che siamo venuti in questo posto, e sono responsabile come chiunque altro nel gruppo per l'accaduto... troverò un modo, te lo giuro...

ignoro Selexia per tutto il viaggio, e arrivato al tempietto non riesco a non trattenere un sospiro triste

avrei dovuto immaginarlo: mi sono fatto accecare dal suo cuore e non ho ricordato che Kratoa non ha bisogno di ricchezze... sono stato un folle... perdonami...

mi avvicino all'alcova e mi giro verso Selexia

lascia che la ragazza si avvicini... come hai dimostrato prima non hai nulla da temere, no?

mi avvicino ancora di più, e una volta entrato mi metto davanti all'altare, in modo che tutte le statue di Kratoa mi guardino, dopodichè comincio a parlare

sono tornato a casa... perdona questo fedele, sono stato accecato dalle circostanze e ho fatto molti errori... hai già concesso molto a questo semplice nano: ho raggiunto la Tua casa, mi hai mostrato la via verso il Tuo cuore e ora sono qui... al Tuo cospetto, davanti al tuo sguardo... capisco che questo è solo il giusto prezzo da pagare per i tuoi doni ed una sfida da sopportare per mostrarmi degno ai Tuoi occhi, ma per favore, proteggi questa ragazza insieme a me: è innocente, ed è stata trascinata da me e il tuo nemico in questa situazione... non merita quello che sta subendo...

faccio una pausa guardando gli occhi di Astilla per poi chiudere i miei e congiungere le mani appoggiando i gomiti sull'altare

ho protetto il tuo cuore, il mio corpo ora è un contenitore per la Tua grandezza e splendore... non potrei essere più benedetto di come lo sono in questo momento, ma la magia che il tuo spirito conteneva è troppo importante e sacra perchè chiunque, anche questo Tuo servo, si possa permettere di usarla... la magia è un dono riservato agli dei, e un'arma abusata dai mortali... io in Te vedo forza ed energia, calore e resistenza, rinascita attraverso la distruzione... per questo ho deciso di condividere questa mia breve vita per le tue più grandi qualità... non sono però degno della Tua magia, e come ultima preghiera ti chiedo umilmente di posare il tuo sguardo sul mio sangue che ora ho animato e darmi la forza per fare la tua volontà... dona vigore alla seconda fiamma che vive in me...

mi rialzo e una alla volta passo la mano sul petto di ogni statua, facendo una piccola preghiera ogni volta, alla fine esco dal tempietto, guardandomi un'ultima volta alle spalle

Veglia su di noi... Selexia non sarà un dio, ma ha fatto così tanto male per questo mondo e per te... è giusto che tutto quello che ha tolto ritorni alla terra... dammi la forza per combatterla...

esco dal tempio e raggiungo gli altri.

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rimango in silenzio tutto il viaggio

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Jorunn lo Splendente

Lurida cagna! Dannazione, questo manco io me lo aspettavo. 

Facile agire così su chi non può rispondere. Dico sottovoce. Non passerò un solo giorno più del necessario con questo essere. Quindi è il momento di separarci da loro. Sei dispiaciuto. Non troppo, così va la vita. Per ora rimaniamo con loro, vediamo che succede. 

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Arrivati ad Icrandis prendo una decisione importantissima sul mio futuro. Appena ne ho la possibilità parlo con i miei compagni, ciascuno di loro e tutti insieme.

Ragazzi, mi dispiace, ma non posso più andare avanti così. Questa vita così.. pericolosa, che sto facendo insieme a voi, non fa per me. E poi, unirsi a quel mostro... non lo posso accettare, non posso accettare la sua compagnia più del necessario. Comunque non ho intenzione di andarmene senza un piccolo regalo per ciascuno di voi. Infilo le mani nel borsello, ed estraggo per ciascuno dei miei compagni 100 monete d'oro. Queste sono per tutti gli sforzi che abbiamo fatto insieme per sopravvivere. Sono poca cosa, lo so, ma spero accetterete il pensiero. Sole, fai un offerta ad Aurilla con questi, che possa aiutarti contro il Buio. Herlan, spero che questi finanzieranno il tuo piano di vendetta per quella povera ragazza. Non l'ho vissuto in prima persona, ma i ricordi di Goffredo sono ancora vividi nella mia testa. Mi dispiace. Zanthes, Leidor, pagatevi qualche bevuta e qualche bella donna, e spero che un paio dei calici che alzerete saranno in mio onore. Oloth, spero che ti saranno di aiuto nella tua ricerca, e spero che mi perdonerai per il dolore che ti ho causato al vulcano... Oltre a questo, visto che Hinox non è intenzionato a tenere denaro, ti do la parte del suo bottino che avevamo tenuto da parte per lui. So che ne farai buon uso. Hinox, a te non posso dare nulla, appunto, se non il mio miglior augurio. Spero che ti basti. Infine Rhaen. Mi fermo davanti a lui, lo sguardo fisso. Non sappiamo nulla di te, e questo mi preoccupa. Però anche le tue braccia serviranno ai miei amici e compagni per uscire da questa situazione. Quindi, accetta anche tu queste monete, e fanne buon uso. Potranno pagare poche cose, ma anche un braccio riposato potrà sempre essere utile. Adesso è il momento per me di andare per la mia strada. Vi prego di non fermarmi, e di andare avanti tranquillamente. E con un paio di quelle monete offrite qualche birra in onore di Miltor. Addio. Finito di fare tutto, prendo quello che mi è rimasto e mi dirigo, senza voltarmi indietro. Mentre cammino dico, ad alta voce Goffredo vi saluta, e vi augura le stesse cose. Gridate "Dannazione" un paio di volte per lui, dice!

Ora che si fa? Ora viaggiamo. Questo mondo è ancora nuovo per entrambi, e oltre a questo avremo sicuramente dei doveri in quanto membri della gilda del fuoco. Che ne sappiamo, potremmo diventare degli eroi! Se, certo. Almeno avrai qualcosa di cui cantare. Sai che ti dico? Tempo di cominciare. 

Due uomini, un corpo. Due menti, due braccia. Due guerrieri solitari, due lame, ma solo due mani per tenerle. Così comincia la loro avventura....

Sei incorreggibile dannazione...

dm@Oloth

Spoiler

Vabbè, a parte le 100 mo ciascuno, le mo che erano di Hinox e passano ad Oloth sono 878, che hanno comunque delle restrizioni (le solite di sempre).  

 

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Herlan 

Noto che selexia ha un occhio di riguardo ne miei confronti le sorrido chino la testa in segno di rispetto e gli rispondo cosi sia non vedo l ora di offrirti un buon calice di ambrosia. 

Una volta in viaggio cerco di rassicurare astilla con un atteggiamento di calma e serenitá.

Successivamente jorunn xi da la cattiva notizia della sua partenza capisco le sue intenzioni Amico mio spero che ci rincontreremo in circostanze migliori .é stato un onore fare squadra. Di il mio ultimo saluto a lui e a goffredo.

Aspetto il momento giusto , in cui selexia é lontana e distratta x comunicare a zanthes tramite piccoli gesti che é troppo rischioso che il medaglione datomi da miltor lo tenga lui nelle condizioni in cui si trova .

 

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.Zantes-Senzanome 

Mi pulisco le guance dal sangue di Oloth e lo aiuto a rialzarsi.

non ha ancora iniziato con me... ca.zzo

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A piedi? A piedi! Sarà una giornata di cammino! dico sperando che Selexia mi ascolti. 

ma come posso pensare che mi ascolti? 

Vedo Herlan farmi dei gesti cercando di comunicare senza farsi vedere. Per ora non lo ha individuato. Lasciamo così ci pensiamo dopo. 

Mi volto verso Hinox e lo vedo chiudersi in un profondo silenzio. 

Lo capisco... deve essere stato un trauma... dato che non vuol parlare...

A me di camminare non va. Dico a bassa voce ai due disgraziati che condividono con me il destino del pellegrino a piedi.

Aumento il passo per avvicinarmi alla carrozza e poi una volta raggiunta mi attacco al retro della carrozza. 

@master

Spoiler

Se riesco mi attacco sulla parte posteriore quando vedo la città mi stacco e mi faccio vedere affaticato.

Selexia... anche io non ho iniziato con te.

Arrivato in città, Jorunn decide di lasciarci.Quando Jorunn decide di abbandonarci mi avvicino a lui e lo abbraccio forte dandogli una bella strizzata. Doppio saluto... per te e per Goffredo... grazie ad entrambi.

Ci mancherete.

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Sole

Una volta in città do il mio addio a Jorunn augurandogli buona fortuna, ma rifiuto il suo denaro e gli dico di tenerselo perché gli servirà sicuramente per i suoi viaggi.

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Avevamo un invito ad una festa mondana qui in città, per cui saluto il resto del party dicendo che ci vedremo a tale festa. Io vado a cercare un tempio di Aurilla e un chierico che possa sistemarmi il braccio mozzo.

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