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Rise of the Runelords - The Hook Mountain Massacre


Zengar

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Emerald

"Hai ragione ed anche io temo il peggio per il forte, ma al momento non sappiamo nemmeno come arrivarci. Per questo dobbiamo prima informarci. Forza, entriamo nella locanda."

Dico, dirigendomi verso l'edificio con l'insegna "Salone della Tartaruga"

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Vi avviate verso il Salone della Tartaruga. Legati i cavalli fuori dall'edificio, tranne Ombrafosca che non ne ha bisogno, ed entrate nella locanda, abbassandovi i cappucci con cui vi stavate riparando dalla pioggia.

L'interno della locanda è semplice ma pulito. Sentendovi entrare, il locandiere, un uomo di mezza età molto magro e parzialmente calvo,  arriva da una stanza sul retro, mettendosi dietro al bancone.

"Buongiorno, signori, sono Cesten Orlandi, benvenuti al Salone della Tartaruga. In cosa posso esservi utili?"

Nonostante i modi gentili, non potete non notare che l'uomo è chiaramente di cattivo umore

Modificato da Zengar
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Cain Scouse

 

E, se avete un fuoco per farci asciugare le ossa, prenderei quello prima di qualunque altra cosa! faccio eco alle parole di Rurgosh, battendo i piedi per terra per liberarmi dall'acqua di cui sono fradicio. per il resto, tutto quello che il buon nano chiede, in ordine di importanza inverso rispetto a come lo ha chiesto. ridacchio cercando il camino nella sala comune, lasciando ad Emerald le formalità con l'oste.

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Shalelu annuisce alla domanda di Arkteus.

"Si certo, non vedo il motivo di non rimanere con voi."

Dice semplicemente. L'oste nel frattempo, alle richieste di Rurgosh, sorride timidamente.

"Certo, certo, ho quello che desiderate. Per le stanze, vengono 5 pezzi d'oro a notte l'una."

Dice, come se nulla fosse, chiedendo un prezzo per le stanze assurdamente alto, superiore a quello delle suite reali dei più lussiosi alberghi del Cheliax

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Rurgosh Martellodipietra

Ehi, oste! Non sarò di queste parti ma so distinguere l'approfittatore! 5 monete d'oro per un posto dimenticato da Torag, col dovuto rispetto (ma anche senza!) sono un po' troppe! Te ne dò 2 di monete d'oro ma giusto perché sono bagnato fradicio e ho fretta di spogliarmi e lo farò qui e subito se non mi dai una stanza! Alzo il tono della voce nell'esprimere quest'ultimo concetto dopodiché proseguo: Non vorrai mica avere un nano lercio, nudo e peloso fra i piedi se dovessero arrivare altri clienti?!

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Cain Scouse

Rabbrividisco all'immaginedi Rurgosh nudo che se ne va in giro per la sala comune nudo come un verme: Che mi prenda un colpo: piuttosto che subire uno spettacolo del genere, pagherei io per tutto il gruppo! penso divertito: Io ascolterei le parole del nano!  consiglio al locandiere: non è tipo da minacciare a vuoto; e tu NON VUOI un nano nudo per la locanda! spiego, considerando come, se la minaccia fosse stata portata da Emerald, avrebbe avuto tutt'altro effetto. 

Modificato da RexCronos
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Emerald

"Cerchiamo di rimanere calmi, vi prego."

Dico ai miei compagni, giustamente oltraggiati dall'esorbitante prezzo richiesto per le stanze

"Mi dica, signor Orlandi, siete un comune truffatore, o avete dei motivi per chiederci tale cifra?"

Dico, cercando di convincere l'uomo a spiegare il motivo di una cosi palese truffa.

Prova diplomazia +12

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Nel momento in cui lo affrontate apertamente, il locandiere sembra imbarazzato, e spaventato, ma le parole di Emerald, dette con una certa diplomazia di cui la paladina è capace, paiono calmarlo.

"D...dovete scusarmi, signori, è vero, vi sto facendo un prezzo troppo alto."

Dice, una volta calmatosi.

"Il fatto è che sembrate persone molto ricche, e qui le cose non vanno per nulla bene. Gli affari sono scarsi, a malapena si arriva alla fine del mese. Sembra che il paese sia tormentato dalla sfortuna, prima la faccenda dell'affondamento della Paradiso, poi dopo pochi giorni tutte le Frecce Nere di Forte Rannick sembrano svanite nel nulla...."

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Cain Scouse

 

Sembriamo persone molto ricche, he?! penso compiaciuto Naturale che io lo sembri! Se anche fossi mo ricchi, non sarebbe un buon motivo per tentare di derubarci. protesto senza smentire la circostanza della nostra ricchezza; anche se, per le mie aspettative,quello è un risultato non ancora archiviato: Comunque, come dice il buon nano, siamo qui per risolvere i vostri problemi; quindi potrete farci un prezzo di favore, invece; e, in men che non si dica, i vostri affari riprenderanno con ilsolitoritmo. spiego senza scollarmi dal focolare, tentando di asciugare i meii vestiti ancora fradici di pioggia

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Emerald

E cosi i nostri timori non erano infondati, le frecce nere sono sicuramente nei guai.

"Per risolvere i vostri problemi, o almeno provarci. Siamo stati inviati dal sindaco di Magnimar, proprio perché sono mancati i contatti con forte Rannick, quindi siamo qui per indagare sulla cosa."

Dico, mentre mi siedo al tavolo, in attesa che il locandiere ci serva come ha chiesto Rurgosh. Poi appena torna, faccio le mie domande.

"Mi dica, da quanto tempo si sono persi i contatti con forte Rannick? Avete qualche idea di cosa può essere successo?"

Poi medito un attimo su quello che ci ha detto.

"Cosa sarebbe questa paradiso? Una nave che è affondata recentemente?"

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"Certamente, vi porto subito da mangiare."

Dice il locandiere, che forse per senso di colpa, ora è diventato particolarmente servile. Quando torna, portandovi dello stufato fumante, ascolta le domande di Emerald, prima di rispondere.

"Beh, ecco, le frecce nere di forte Rannick vengono spesso qui in paese, o meglio venivano, per fare rifornimenti, controllare la situazione in paese e anche solo per rilassarsi. Ma da circa due settimane non abbiamo più ricevuto visite da alcuno di loro. Non avevamo idea di cosa fosse successo, cosi dopo qualche giorno abbiamo inviato un gruppo di tre, tutti cacciatori esperti, a forte Rannick, per controllare. Non sono più tornati. Da allora non abbiamo osato mandare più nessun altro."

Il locandiere rabbrividisce, ed è scuro in volto mentre prosegue.

"Ovviamente qui in paese pensiamo al peggio, ovvero che le frecce nere abbiano avuto la peggio contro gli ogre o qualche altra tribù di mostri, anche se è difficile pensare che alcune di quelle stupide creature possa aver davvero sconfitto un intero forte pieno di ranger addestrati. Se è davvero cosi però significa che Cala Tortuga è rimasta senza protezione e potrebbe subire incursioni di mostri da un momento all'altro."

Il locandiere finisce di versare lo stufato nei vostri piatti.

"Per quanto riguarda la Paradiso, non si tratta di una nave, ma di una sala da gioco galleggiante. Era stata costruita su di una chiatta circa sei mesi fa, e li si poteva giocare d'azzardo, e anche trovare la compagnia di qualche ragazza...capite...oh non che io la frequentassi, ci mancherebbe! Sono uno che lavora, non che pensa a certe cose, ma la Paradiso portava un certo volume d'affari al paese. Tuttavia qualche settimana fa la Paradiso è affondata improvvisamente. Non so i dettagli dell'accaduto, se vi interessano dovreste chiedere in giro, ma ci sono stati anche morti, tra cui la donna che l'aveva aperta e la gestiva. Non credo però che a voi questo interessi, se siete venuti per controllare forte Rannick dovreste parlare con il capo del villaggio, alla chiesa. Sarà felice di aiutarvi, come di sapere che Magnimar per lo meno si interessa a noi."

Shalelu, che sinora è stata abbastanza in disparte e silenziosa, e il suo viso ora mostra evidenti tracce di preoccupazione, interviene nel discorso.

"Andare a parlare con il capo del villaggio mi sembra una buona idea, cosi come metterci in marcia al più presto verso forte Rannick."

 

Modificato da Zengar
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Arkteus

Mangio lo stufato, mentre ascolto il racconto dell'oste, riflettendo che a Varisia i paesi più son piccoli più sembrano piagati da sventure, poi rispondo alle parole di Shalelu.

"Però già che siamo qui potremmo fare anche qualche indagine sul naufragio del paradiso, se volete ci penso io mentre voi andate dal capo del villaggio. Non si sa mai che ne venga fuori una pista interessante. Nessuno vuol venire con me? Magari qualcuno che sappia essere più bravo di me a far domande."

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Arkteus

 

Rido alla reazione di Rurgrosh, però sotto sotto questo è uno dei motivi per cui non amo in generale la religione, che pare troppo interessata a giudicare e condannare, piuttosto che a lasciar percorre a chiunque la sua strada, che può essere fatta di alti e bassi. 

"Quindi tu non vuoi venire.

Ma sì, me la caverò benissimo da solo: probabilmente non verrà fuori niente di rilevante, ma è solo uno scrupolo."

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Cain Scouse

Ascolto in silenzio le chiacchiere dell'oste e non mi propongo di accompagnare Arketus nella sua indagine sulla nave affondata: una bisca bordello mi sarebbe pure interessata, se avesse continuato a galleggiare; ma non vedo cosa ne guadagnerei ad immischiarmi, adesso che è affondata; soprattutto consoderando che risolvere la faccenda del forte, invece, ci frutterà una bella ricompensa. 

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Emerald

"Forse è solo una perdita di tempo, ma non è il caso di escludere nessuna pista. Il fatto che l'affondamento sia avvenuto poco prima della perdita di contatti con forte Rannick potrebbe far pensare ad una qualche connessione, no? Comunque non c'è bisogno di separarsi, penso che il capo villaggio sappia darci qualche informazione anche sulla Paradiso."

Mi rivolgo all'oste.

"Mi dica, la persona che gestiva la bisca chi era? Qualcuno del posto?"

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