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Creazione personaggio


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Buon pomeriggio a tutti!

Allora, un mio amico vuole entrare nel fantastico mondo di d&d aggiungendosi al nostro attuale party. Premetto che ha già "giocato" un paio di volte sostituendo un personaggio assente.

Il gruppo è abbastanza numeroso, siamo tutti al livello 4, ma dovremmo a breve passare al 5. Siamo un Chierico da mischia, un Guerriero futuro Mietitore Oscuro, un Ranger focalizzato con l'arco, un Warlock, un Barbaro, un Bardo.

Ora, oggi pomeriggio questo nuovo compagno viene da me per creare il suo pg, come tutti noteranno manca un Mago, ma mi sembra difficile farglielo provare alla prima esperienza vera col gioco, quindi, voi che dite? Si rischia col Mago o meglio un'altra classe? E quale eventualmente?

Grazie mille in anticipo!

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Se il tuo amico è disposto a tenere dietro alla lista degli incantesimi sì. Non è necessaria una laurea per giocare un mago, forse si sceglierà qualche incantesimo sbagliato, ma è normale agli inizi e se non ottimizzate allora non esiste alcun tipo di problema.

Tuttavia, io ti consiglio di chiedere prima di tutto a lui che personaggio vuole fare, proprio perché il gruppo è già nutrito e non ha "buchi" da riempire. Chiedigli di pensare a come lo vede (un elfo con due spade? Un nano rozzo in armatura? Un halfling barbaro con la passione per l'archeologia?) e poi consigliagli la classe di conseguenza. Si divertirà di più giocando qualcosa che gli piace.

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Uno Stregone? Non dover preparare gli incantesimi, per un neofita, è una cosa non da poco. Basta aiutarlo nella scelta degli incantesimi conosciuti (che, però, va fatta una volta sola, non dopo ogni riposo) e, in caso, perdonargli qualche errore e concedergli di sostituire un incantesimo poco utile.

Se il giocatore ha molta voglia di sperimentare ma non sa bene cosa gli piacerebbe fare, il Binder (Tome of Magic) è perfetto. Ogni giorno può cambiare i suoi poteri, scegliendo quelli che gli sembrano più adatti per la situazione (oppure quelli che intende sperimentare per quella sessione). In questo caso, però, è richiesta una buona dose di impegno per imparare bene le (poche) meccaniche della classe e leggersi le vestige a cui può legarsi ad ogni livello.

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Potrebbe fare uno stregone, ma dovreste suggerire voi le spell sennò rischia che le prenda inutili o rindondanti.

Terribile aver scelto cavalcatura invece di unto, sono sicuro che gli rovinerà l'intera esperienza di gioco e farà forse addirittura naufragare la campagna. Che disgrazia questi giocatori novizi che pretendono magari di fare loro il proprio personaggio, come gli viene in mente?

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Terribile aver scelto cavalcatura invece di unto, sono sicuro che gli rovinerà l'intera esperienza di gioco e farà forse addirittura naufragare la campagna. Che disgrazia questi giocatori novizi che pretendono magari di fare loro il proprio personaggio, come gli viene in mente?

Nono, intendevo cose come prendere solo spell di danno. Hanno già un warlock che fa bene o male quello.

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I miei 2 centesimi:

dato che D&d è un gioco di gruppo, ogni giocatore deve tenere in considerazione che non sta giocando da solo ma deve comunque relazionarsi con gli altri membri del party. Questo non solo per questioni di meccaniche di gioco ma anche per questioni ruolistiche.

Avere in gruppo un personaggio di cui non si sente il bisogno è un'esperienza negativa sia per il giocatore stesso che per il resto dei partecipanti. Questo perchè il giocatore in questione non si vedrà considerato come meriterebbe e anzi, spesso entrerà in competizione (se non in aperto conflitto) con qualcun altro e se è un neofita rischia di vedersi rovinare la sessione (specialmente se il concorrente è più esperto e gioca pp)

Quindi si alla libertà di scelta e di interpretazione, ma sempre tenendo d'occhio le dinamiche di gruppo.

Dato che il gruppo è già formato è la new-entry che si deve adeguare alle esigenze e non viceversa. Quindi sarebbe buona cosa che il nuovo giocatore parlasse con il DM e gli altri compagni d'avventura per capire come potrebbe inserirsi al meglio (combattente? incantatore? avanguardia? skillmonkey? oppure un misto? legale e intransigente? oppure più libertino e casinaro?) e poi da lì dare sfogo alla fantasia per quanto riguarda la creazione.

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Quoto pienamente Drimos (per una volta :-p). Non c'è niente di peggio che giocare qualcosa che non ti piace, soprattutto se sei alla prima esperienza. Poi puoi consigliarlo su come fare al meglio quello che desidera.

E poi come detto non c'è reale bisogno di un ruolo particolare.

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Posto che a quest'ora avrete probabilmente già creato il pg in questione, l'unico consiglio che mi sento di dare è quello di tenerlo lontano da personaggi che vadano ad aggiungere più di un singolo "set di azioni" alla turnazione (quindi druidi/qualsiasi altra cosa fornita di compagno animale, personaggi che vogliono usare il famiglio in combattimento, evocatori, necromanti...): con un gruppo così numeroso risulterebbe probabilmente in un allungamento dei tempi di gioco insopportabile per gli altri giocatori.

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