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Muso - Il fantasma di Mistmoor - Topic di Gioco


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Mirtilla

visibilmente più rilassata,  ricambio il sorriso della donna gentile. Poi rivolgendomi verso Adormon eseguo un lieve inchino ed inizio a parlare velocemente. 

Il mio nome è Mirtilla e viassicuro che non ho alcuna intenzone ostile, ero in viaggio quando la tempesta mi ha colto all'improvviso e nel tentativo di cercare un riparo ho smarrito la via.  Ho vagato per qualche ora nel bosco finché ho trovato questo maniero e mi ci sono introdotta per cercare riparo.

Ma ora, osservandovi conagenzie,  sembra che anche voi stiate esplorando l'edificio... 

 Sembrate esausti,  perché non vi accomodate intorno al fuoco?  Sto arrosstendo della carne,  prego servitevi pure

 

 

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Adomorn

Rinfodero la spada, gesto teso a far capire agli altri che non considero la gnoma un pericolo. Ricambio l'inchino con un lieve cenno del capo - Ti ringrazio per l'offerta, Mirtilla. Questo è il resto del gruppo, tra cui lo stesso proprietario del luogo. Venite avanti - faccio un cenno con la mano agli altri in posizione arretrata, mentre mi vado a scaldare un poco di fianco al fuoco.

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DM

Fend:

Mirtilla non è ostile, anzi vi invita a condividere il pasto intorno al fuoco :P 

Dopo che anche Fend, un umano in armatura leggera piuttosto gracile, è entrato nella stanza, si palesa anche un altro uomo, un ragazzo giovane dai capelli neri, porta uno stocco alla cintura e indossa un'armatura di maglie. 

"Il mio nome è Blaine, e come detto dai miei impavidi compagni, sono il proprietario di questo maniero, nonché Visconte di Mistmoor, la zona in cui ti trovi." il ragazzo osserva brevemente Mirtilla con un sorriso, ed accetta volentieri di sedersi intorno al fuoco per rifocillarsi "Riposiamo un poco, poi continueremo l'esplorazione" dice prendendo una sedia e posizionandosi vicino al fuoco. Artemisia fa lo stesso, sedendosi tra Adomorn e Blaine.

"Cosa ti porta qui, tutta sola? Da dove vieni?" Blaine domanda a Mirtilla.

 

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Artemisia

La giovane donna sorride all'invito di Mirtilla. Sarà il colore della chioma in comune, ma già prova affinità per la piccola gnoma. "Accetto con piacere il suo invito. Un fuoco caldo e del cibo cotto non si rifiutano mai!" E nel dir questo prende una sedia e si accomoda.

"Cosa vi porta a viaggiare da sola da queste parti?" Il tono di Artemisia è colloquiale e cerca di far sentire a suo agio la gnoma.

Scusate è una prova, e spero che funzioni, perchè non sapevo ancora come si facesse! :D

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Mirtilla

Rimango per qualche attimo in silenzio, rifletto, poi Il mio sguardo si sofferma sulle fiamme, ed inizio a raccontare come se parlassi più a me stessa che agli altri.

In verità non ho una ragione precisa per trovarmi in queste terre, ho deciso di intraprendere un viaggio per superare un grande dolore e vuoto che la scomparsa di una cara amica e compagna ha lasciato nel mio cuore.

Ho vissuto molti anni in un villaggio dentro la foresta senza mai allontanarmi. Studiavo la magia, ed aiutavo con essa la mia comunità di gnomi, ma la perdita di colei a cui devo tutto mi ha fatto comprendere che il mio tempo al villaggio era finito.

Così qualche giorno fa ho deciso di lasciare il villaggio per iniziare a vedere con i miei occhi e toccare con mano tutto ciò che fino ad oggi ho solo studiato e conosciuto attraverso i libri.

Sono giunta al maniero, come dicevo prima, a causa della tempesta che mi ha colta durante il viaggio.

Mi rivolgo a lord Blaine e sorrido in evidente imbarazzo: Pensavo che l'edificio fosse abbandonato, mi scuso ancora per l'intrusione e per il piccolo falò.

 

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Artemisia

Gl'occhi di Artemisia si fanno leggermente lucidi alle parole della gnoma. Oltre la chioma ora anche qualcosa del passato le accomuna. Quindi rivolge lo sguardo verso Lord Blaine quasi spingendolo a dire qualcosa.

Per il DM:

Scusa Zellvan, dalla scheda di Artemisia noto che nei Legami è scritto "La sua famiglia, ma è attualmente dispersa." Non è che c'è possibilità di avere il bkg o qualche dettaglio in più? Grazie.

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DM

Siete tutti seduti intorno al fuoco, sulle vecchie sedie impolverate della stanza. Solo Fend sembra mettersi in disparte, vicino alla finestra, e sembra alquanto agitato.

Dopo aver ascoltato Mirtilla, Lord Blaine rispose "Oh non preoccupatevi di questo, il posto è effettivamente abbandonato da molto, molto tempo..." l'uomo si fa un po' cupo "...siete stata davvero fortunata sapete? Vi abbiamo trovata prima noi di qualunque altra presenza infesti questo posto..." Blaine si guarda attorno sospettoso.

"Dovete sapere che qui, in passato, è accaduta una cosa terribile...e adesso...pare che il maniero sia infestato!" Blaine guarda negli occhi Mirtilla con sguardo serio "Noi siamo qui per un motivo ben preciso, ho bisogno di ritrovare le ricchezze di famiglia che sono qui nascoste, e se possibile risolvere anche questa situazione...devi sapere che sono successe strane cose qui...nella mia precedente spedizione è sparita una persona..."

Il rumore della pioggia battente si fa ancora più forte, sembra che la tempesta non accenni a calmarsi. Un altro lampo di luce, e subito dopo un rombo di tuono, rompono il silenzio che si era venuto a creare.

Artemisia:

Ti ho mandato un PM ;) 

 Fend:

Guardando fuori dalla finestra puoi notare come la tempesta non accenni a diminuire al momento, e un fulmine cade abbastanza vicino al maniero.

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Fend

Mi avvicino silenziosamente agli altri, dopo aver ascoltato la storia della gnoma. Siedo nel primo "spazio libero" che trovo attorno al fuoco, e cerco qualcosa da mangiare, mentre rimango in silenzio.

Appena finisco di mangiare qualcosina, dico: - Non... dovremmo... rimanere troppo tempo qui, fermi. Cerchiamo di trovare ciò per cui siamo venuti... e... non vi sembra strano che non sentiamo nulla di Ahmik? -

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Adomorn

Mangio qualche boccone dal cibo offerto dalla gnoma e dopo aver sentito Fend dico - Concordo con Fend, ma prima vorrei chiederti una cosa, Mirtilla. Vorresti unirti a noi in questa cerca? Le tue conoscenze magiche di sicuro potrebbero venirci in aiuto... - dico in tono cortese.- Inoltre poco fa abbiamo trovato degli oggetti appartenuti a una maga di questo maniero...Riusciresti a riconoscere il contenuto di queste ampolle? -con un gesto chiedo a Fend di porgere alla gnoma il cofanetto.

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Artemisia

Nonstante l'ambiente e la situazione la donna mangiava con la compestezza tipica di chi appartiene ad un certo lignaggio, ma lo faceva con tale naturalezza da non apparire comunque spocchiosa o altera. Guardò Adomorn con uno sguardo di assenso e gli fece un sorriso compiaciuto. Apprezzava molto il modo con cui aveva approcciato la straniera ed il tentativo di coinvolgerla.

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Mirtilla

Il mio viso si illumina di sincero entusiasmo mentre mi alzo in piedi eccitata. "Non chiedo di meglio! iniziavo ad annoiarmi a vagare solitaria, un mistero ed una buona compagnia sono sicuramente un più efficaci che la solitudine per scacciare la malinconia e la tristezza."

 

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DM

Blaine fece un sorrisetto al sentire le parole di Mirtilla "Bene...vedo che l'entusiasmo non ti manca! Sono d'accordo, se sei davvero una maga, potresti esserci molto utile! Naturalmente, verrai ricompensata anche tu...quando troveremo il tesoro." L'uomo si alza, avvicinando le mani al fuoco per riscaldarle un altro po' "Facciamo così Mirtilla, vediamo se ci sai dire qualcosa sul contenuto di questo cofanetto, come detto prima, l'abbiamo trovato nella stanza di una maga...che possa riposare in pace!" Blaine si volta verso Fend "Ragazzo, il cofanetto...facciamo presto, dobbiamo riprendere l'esplorazione!"

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Fend

Annuisco, e tiro fuori il cofanetto dallo zaino. Con delicatezza, lo apro e lo porgo alla gnoma, rivolto verso di lei.

- Si... prego... - dico, sovrappensiero.
- Avete esplorato altre zone della casa o siete... letteralmente... appena entrata qui... ehm... signorina? -

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DM

Fend porge il cofanetto alla gnoma facendo molta attenzione a maneggiarlo.

Mirtilla:

All'interno del cofanetto ci sono 5 ampolle. Tre contengono un liquido di colore rossastro, e una di queste ha un colore più acceso rispetto alle altre, altre due, invece, contengono un liquido di colore bluastro piuttosto viscoso, che brilla leggermente. Tra le ampolle giace una catenella, essa è collegata ad un pendente che raffigura due serpenti che mantengono, con la fauci aperte, una gemma blu scuro ben intagliata.

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Mirtilla

sorrido a Fend " Questa é  la sola stanza che ho visitato,  se escludiamo l'atrio d'ingresso. Ero troppo fradicia ed infreddolita per esplorare il maniero,  ma non escludevo di farlo appena mi fossi rimessa in forze". 

Poi tenendo il cofanetto tra le mani osservo con attenzione il contenuto,  delle ampolle e della catenella.

Cerco di capire di cosa si tratta facendo appello alle mie conoscienze arcane. Se non è  sufficiente posso provare a lanciate identificazone (clone rituale)

 

 

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DM

Mirtilla:

Sono probabilmente pozioni magiche, ma non riesci a dire quali di preciso, quelle di colore rossastro potrebbero essere pozioni di guarigione, ma quelle blu non immagini proprio cosa possano essere. La catenella, così su due piedi, non puoi sapere se ha proprietà magiche o se è solo un bell'oggetto, di sicuro vale qualcosa.

Se vuoi lanciare Identificazione come rituale, scegli uno degli oggetti, e ci impieghi 10 minuti, se invece vuoi usare lo slot ci impieghi solo 1 minuto. Magari spiega agli altri che ci impiegheresti un po' per capire con esattezza cosa sono, se vogliono aspettare un po'. :)

Tutti:

Volendo possiamo contare questa sosta come riposo breve, e la maga potrebbe identificare gli oggetti. Dite voi! :) 

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Mirtilla

Ora eseguo un semplice rituale che dovrebbe rivelare eventuali incanti presenti sulla catenella.  Ci vorranno solo una decina di minut.

@ dm  

Per le pozioni che regola usiamo?  Sempre identificazone o serve assaggiare?

In caso lancio come rituale dentificare sulla catenella e saggio le pozioni

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Fend

Annuisco all'idea di un breve riposo.
Potrebbe far sentire tutti meglio, in ogni caso, e si potrebbe entrare tutti un po' più in confidenza... o perlomeno conoscerci meglio...

A Beppe (e il DM, cosicchè ne verifichi la veridicità :P)

La descrizione di Fend come presentato ad inizio thread

Sono un giovane umano, di corporatura slanciata, ma molto snella. Nonostante un fisico allenato a scattare e a muoversi rapidamente, sono parecchio cagionevole. Porto un gilet di tessuto semplice, molto comodo e che mi permette di muovere velocemente le braccia. Il colore scuro del gilet si uniforma alla cappa comune che porto sulle spalle, per coprirmi dal freddo, e ai lunghi pantaloni, della giusta misura come ci si poteva permettere per strada. Porto uno zaino con provviste e strumenti utili, su cui è appesa una corda, arrotolata e assicurata ad esso. Alla cintola, una cintura regge una spada corta nel suo fodero, e una faretra poco dietro. Porto l'arco corto alla mano, spesso. Sopra il gilet, ma sotto la cappa, solitamente, pende un ciondolo, ricordo del mio maestro scomparso. In alcuni scompartimenti della cintura, dotata di comode tasche sulla sinistra, ripongo alcuni strumenti e un piccolo coltello. Altri due coltelli da combattimento affiancano una di queste tasche.

Gli occhi verdi sul viso olivastro cercano continuamente dettagli nel mondo circostante ed "estraneo" alla realtà vissuta nei primi anni di vita dei bassifondi cittadini; essi scompaiono tra le ciocche di capelli castani nel caso io sia troppo concentrato o sovrappensiero, con il capo chino.

Il rapporto con Artemisia

Artemisia si è sempre dimostrata gentile con Fend, o comunque rispettosa. Di contro, Fend, giovanotto di strada tutto sommato, non abituato a compagnie femminili più raffinate di qualche maschiaccio dei bassifondi o di qualche donna di facili costumi, ha sempre "giocato" a fare il cascamorto, non negando un po' di onestissima gentilezza per la giovane. Essendo sempre stato un po' codardo e spaventevole, non è stato infrequente che Fend sia rimasto spaventato da alcuni eventi e che la stessa Artemisia (o anche Adomorn) gli abbiano rivolto una parola gentile per rassicurarlo, a differenza di uno stregone, Ahmik, prima facente parte del gruppo e precedente compagno di viaggio di Fend, che lo trattava comunque con saccenza e un po' di sgarbatezza (in-character eh :P).

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