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La scelta di Jergal


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Volevo porvi una domanda e una riflessione sulla divinità.

Mi è sempre piaciuta per il suo flavour un po' nell'ombra, e visto che vorrei legargli un personaggio, mi si sono presentate alcune curiosità.

Presumo tutti conosciate la storia su Toril...

Spoiler:  
Jergal è una delle divinità più antiche (ai tempi di Amaunator, che poi è rinato come Lathander) e autoctone (a differenza di Tyr, per esempio), con il dominio sulla morte, senza che vi fossero comprimari al suo ruolo.

Schivo e poco interessato a influire sulle vicende umane, è secondo me il cardine del Faerun oggi conosciuto: in un'era che vede nascere molti nuovi dei (Mystra, Cyric, Kelemvor etc.) a lui si presentano Myrkul, Bhaal e Bane, reclamando i suoi domini.

Jergal in tutta risposta abdica e i tre compagni si dividono l'influenza del dimissionario Siniscalco. Da lì verranno rubate le Tavole e parte l'Era dei Disordini con tutto quello che ne consegue.

Penso di aver cercato notizie abbastanza a fondo ma molti punti rimangono oscuri. Se qualcuno ha maggiori info o idee, si faccia avanti ^^

Jergal era una divinità maggiore, che è sempre stata neutrale (fedele al corso dell'esistenza naturale, bandita la non-morte).

Non si indica da nessuna parte che i tre umani l'abbiano sconfitto, anzi. Si parla nel manuale che era "stanco" e si è defilato cogliendo l'occasione (una cosa simile, per altri motivi è successa a Ulutiu, che si è relegato dormiente).

Jergal ha dato la scintilla al disastro dei Disordini, quindi comprimario non è (mentre il suo credo è significativo solo nel Thay).

Ao ha accecato una divinità maggiore come Tyr per non essersi accorto del furto delle Tavole, mentre Jergal è rimasto nel Pantheon indenne. E' stato al suo posto come braccio destro sia dei cattivi (Myrkul) che dei buoni (Kelemvor) che si sono susseguiti al soglio della Morte. Nella descrizione di Kelemvor (Fedi e Pantheon) si indica come sia ancora Jergal a guidare l'inesperto neodio, e come abbia sempre messo i bastoni tra le ruote di chiunque abbia cercato (prima Myrkul, ora Velsharoon) di deviare l'arrivo della morte naturale.

La domanda è: ci sono ulteriori spiegazioni sul perchè l'abbia fatto? E alla fazione del pantheon "buono" che ha sputato sangue per sconfiggere Bane (Torm ci ha rimesso la pelle) questa scelta non ha portato conseguenze?

Se Ao non l'ha punito, evidentemente era un evento ragionevole almeno in ottica futura.

Per questo ho presupposto (per supportare il bg della campagna) che Jergal abbia ceduto il suo dominio di proposito, come "test" per gli umani che hanno avuto l'ardire di pretendere uno scranno divino, con tutte le conseguenze implicate (amanti ora divisi - Mystra e Kelemvor - , sacrifici, vecchi amici di avventura diventati nemici...)

Dite la vostra ^^

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Principali partecipanti

era forse anche provato. Se non ricordo male sul faith and pantheon c'è un'aneddoto su jergal. Si parla di una setta che rifiutava le divinità, per punirla jergal gli ha presi,messi in una stanza con ei non morti e fatti uccidere lentamente tutti, a parte uno, mentre i compagni guardavano. Magari si è accorto di star perdendo la stabilità e quindi ha passato la mano

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In effetti ricordo un aneddoto che era riportato nel gioco "Baldur's Gate" (ispirato all'omonimo romanzo) che spiegava come il tre mortali Bane, Myrkul e Bhaal, dopo stati elevati al grado di semidivinità per aver ucciso uno dei sette dei dimenticati, riuscirono ad arrivare al cospetto di Jergal per reclamare con la forza il suo ruolo divino.

la storia era questa:

Nelle epoche passate c'era solo un dio dei conflitti, della morte e dei morti, noto come Jergal, Signore della Fine del Tutto. Jergal fomentò e fece crescere la discordia sia tra i mortali che tra gli dèi. Quando le creature si uccidevano nella ricerca del potere o per odio, Jergal le accoglieva nel suo ombroso regno di buio eterno. Poiché tutte le cose muoiono, tutto prima o dopo arrivava a lui e nel tempo consolidò il suo potere in un regno che non veniva sfidato da nessun altro dio. Infine si stancò dei suoi compiti, perché li conosceva troppo bene. Niente esiste se non c'è sfida e nel nulla c'è solo il buio. In questo modo la differenza tra il potere assoluto e l'assoluta impotenza è impalpabile.

In questa epoca buia si distinsero tre potenti mortali - Bane, Bhaal e Myrkul - che miravano al potere di Jergal. Il terzetto strinse un patto sacrilego, nel quale ognuno dei tre si impegnava a cercare di ottenere il potere estremo o a morire nello sforzo. Percorrevano i Reami in lungo e in largo, alla ricerca di magie e incantesimi potenti e sconfiggendo la morte a ogni turno. Indipendentemente dal mostro da affrontare o dall'incantesimo da sfidare, i tre mortali uscivano sani e salvi a ogni giro. Infine il trio distrusse uno dei Sette Dèi Perduti e ognuno prese per sé una porzione di essenza divina.

Il terzetto entrò quindi nel Deserto Grigio e trovò il Castello di Ossa. Lì combatterono con armate di scheletri, legioni di zombi, orde di non morti incorporei e una legione di cadaveri. Infine raggiunsero l'obiettivo della loro eterna ricerca - il Trono di Ossa.

"Io rivendico questo trono del male" - urlò Bane il tiranno. "Vi distruggerò prima che possiate alzare un dito" - minacciò Bhaal l'assassino. "Imprigionerò la vostra essenza per l'eternità" - promise Myrkul il negromante.

Jergal si alzò dal trono con un'espressione stanca e disse: "Il trono è vostro. Mi sono stancato di questi vuoti poteri. Prendetelo, se lo volete. Prometto di servirvi e guidarvi come siniscalco finché vi sentirete a vostro agio nella posizione." Prima che il terzetto, stordito, potesse reagire, il Signore dei Morti continuò: "Chi regnerà tra di voi?"

I tre iniziarono immediatamente a combattere tra di loro mentre Jergal li guardava con indifferenza. Quando fu infine chiaro che sarebbero tutti morti per esaurimento o avrebbero continuato a combattere per l'eternità, il Signore della Fine del Tutto intervenne: "Dopo tutto quello che avete sacrificato ve ne andreste con un pugno di mosche? Perché non dividete le responsabilità della carica e non vi misurate in una gara di abilità per ottenerle?" - chiese Jergal.

Bane, Bhaal e Myrkul analizzarono l'offerta del dio e accettarono. Jergal prese le teste dei suoi tre più potenti cadaveri e le consegnò ai tre che avrebbero gareggiato giocando a bowling con i teschi. Ogni mortale avrebbe dovuto lanciare un teschio nel Deserto Grigio, con l'accordo che sarebbe stato proclamato vincitore chi lo avrebbe lanciato più lontano.

Malar il Signore delle Belve giunse in visita da Jergal proprio in questo momento. Dopo essersi accertato che il vincitore della gara avrebbe avuto tutti i poteri di Jergal, si precipitò dietro ai tre teschi per assicurarsi che la gara sarebbe stata interrotta finché anch'egli non avesse avuto la possibilità di partecipare per una parte del premio. Bane, Bhaal e Myrkul iniziarono nuovamente a combattere e divenne chiaro che ormai il gioco era rovinato, allora intervenne nuovamente Jergal: "Perché non permettete alla Signora della Fortuna di decidere, così da non dover dividere con la Belva?"

I tre accettarono e Jergal spezzò le falangi del suo scheletro e le offrì ai giocatori. Quando Malar ritornò dall'inseguimento dei teschi, scoprì che il terzetto aveva appena concluso un gioco con le falangi.

Bane urlò trionfante: "In qualità di vincitore, scelgo di regnare per l'eternità come tiranno assoluto. Potrò indurre l'odio e la lotta a mio piacimento e tutti dovranno chinarsi davanti a me quando si trovano nel mio regno."

Myrkul, che era arrivato secondo, dichiarò: "Ma io scelgo i morti e facendo ciò sono il vero vincitore, perché tutto quello su cui regni, Bane, un giorno sarà mio. Tutte le cose devono morire, anche gli dèi."

Bhaal, che era arrivato terzo, obiettò: "Io scelgo la morte e sarà per mano mia che tutto quello su cui regni, Lord Bane, passerà nelle mani di Lord Myrkul. Entrambi dovete onorarmi e obbedire ai miei desideri, perché io posso distruggere il tuo regno, Bane, uccidendo i tuoi sudditi e posso rendere deserto il tuo regno, Myrkul, fermando la mia mano."

Malar grugnì frustrato, ma non poteva farci niente e ancora una volta gli restavano solo le bestie.

Benchè la mia idea non sia confermata da nessun testo ufficiale che ricordi, io ho sempre avuto la personale convinzione (relativamente alla storia dei Forgotten Realms) che Jergal, in realtà, non intendesse cedere le sue aree di influenza ai tre mortali; ma che, in realtà, il suo potesse essere una parte di un complicatissimo piano per aumentare le sue aree di influenza assorbendo, di nuovo ed inaspettatamente (ad un determinato punto), le sue aree di influenza originali e quelle che gli ambiziosi mortali potrebbero aver aggiunto.

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  • 2 settimane dopo...

Grazie delle risposte, innanzitutto ^^

@ Kazao Des: l'unica cosa lontanamente simile è la Compagnia della Pallida Maschera, che però è una diramazione considerata eterodossa del culto ufficiale e quindi bandita, a causa dell'uso di entità non morte

@ RexCronos: ricordo anche io questa storia in BG... quanto ci ho giocato xD

In realtà il materiale ufficiale a riguardo c'è, ma solo per quanto riguarda l'uccisione di almeno uno dei Sette Dimenticati; dell'intrusione di Malar non ho trovato nessun riscontro.

Dei Sette ci sono diverse liste di componenti [cfr. qui e pubblicazioni references]

Borem del Fango Bollente è il candidato più probabile: su un menhir dell'Isola di Mezeketh si trova un'iscrizione fatta dai tre che poggia su una camera interrata, in cui c'è ancora un brandello di cuore pulsante di Borem trafitto dal pugnale di Jathiman (entrambi artefatti maggiori) [cfr. Fedi e Pantheon, Places of Worship]

@ Vitellio: non avevo mai visto quella campagna, così ho cercato un po'. Ho trovato qui quello che presumo fosse il tuo riferimento.

Però una cosa non mi torna... la pubblicazione è nativa per un Greyhawk leggermente modificato, con le istruzioni per l'adattamento in Eberron e in Forgotten.

Nell'originale la divinità dietro alla Ebon Triad è Kyuss, che è di Greyhawk e come il suo superiore Nerull è NM.

Per ambientare AoW in Forgotten viene sostituito con Jergal che, invece, è presente già nel pantheon Netherese e risulta LN (che concorda con il veto di giocherellare con la non-morte, da qui l'astio con Velsharoon e gli eretici della Pallida Maschera). Anche perchè non capirei come Kelemvor, dio LN alle prime armi possa accettare la guida e la convivenza nel medesimo piano di residenza con un NM...

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Grazie delle risposte, innanzitutto ^^

@ Kazao Des: l'unica cosa lontanamente simile è la Compagnia della Pallida Maschera, che però è una diramazione considerata eterodossa del culto ufficiale e quindi bandita, a causa dell'uso di entità non morte

@ RexCronos: ricordo anche io questa storia in BG... quanto ci ho giocato xD

In realtà il materiale ufficiale a riguardo c'è, ma solo per quanto riguarda l'uccisione di almeno uno dei Sette Dimenticati; dell'intrusione di Malar non ho trovato nessun riscontro.

Dei Sette ci sono diverse liste di componenti [cfr. qui e pubblicazioni references]

Borem del Fango Bollente è il candidato più probabile: su un menhir dell'Isola di Mezeketh si trova un'iscrizione fatta dai tre che poggia su una camera interrata, in cui c'è ancora un brandello di cuore pulsante di Borem trafitto dal pugnale di Jathiman (entrambi artefatti maggiori) [cfr. Fedi e Pantheon, Places of Worship]

@ Vitellio: non avevo mai visto quella campagna, così ho cercato un po'. Ho trovato qui quello che presumo fosse il tuo riferimento.

Però una cosa non mi torna... la pubblicazione è nativa per un Greyhawk leggermente modificato, con le istruzioni per l'adattamento in Eberron e in Forgotten.

Nell'originale la divinità dietro alla Ebon Triad è Kyuss, che è di Greyhawk e come il suo superiore Nerull è NM.

Per ambientare AoW in Forgotten viene sostituito con Jergal che, invece, è presente già nel pantheon Netherese e risulta LN (che concorda con il veto di giocherellare con la non-morte, da qui l'astio con Velsharoon e gli eretici della Pallida Maschera). Anche perchè non capirei come Kelemvor, dio LN alle prime armi possa accettare la guida e la convivenza nel medesimo piano di residenza con un NM...

E qui stà la paarte che on mi torna: se non sbaglio, Jergal viene considerato come LN sul manuale "Fedi e Phanteon"...anche io me o ricordavo malvagio!

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  • Supermoderatore

@ Vitellio: non avevo mai visto quella campagna, così ho cercato un po'. Ho trovato qui quello che presumo fosse il tuo riferimento.

Però una cosa non mi torna... la pubblicazione è nativa per un Greyhawk leggermente modificato, con le istruzioni per l'adattamento in Eberron e in Forgotten.

Nell'originale la divinità dietro alla Ebon Triad è Kyuss, che è di Greyhawk e come il suo superiore Nerull è NM.

Per ambientare AoW in Forgotten viene sostituito con Jergal che, invece, è presente già nel pantheon Netherese e risulta LN (che concorda con il veto di giocherellare con la non-morte, da qui l'astio con Velsharoon e gli eretici della Pallida Maschera). Anche perchè non capirei come Kelemvor, dio LN alle prime armi possa accettare la guida e la convivenza nel medesimo piano di residenza con un NM...

Anche se LN è perfetto per la campagna. Dopotutto l'azione di Jergal è sì "deliziosamente subdola", ma non propriamente malvagia. Evidentemente ha una gran stima di sé e ritiene di essere più appropriato in quel determinato ruolo.

E qui stà la paarte che on mi torna: se non sbaglio, Jergal viene considerato come LN sul manuale "Fedi e Phanteon"...anche io me o ricordavo malvagio!

Veramente non è solo Fedi e Phantheon che lo considera LN, ma un po' tutto il materiale FR :rolleyes1

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Jergal era una divinità maggiore, che è sempre stata neutrale (fedele al corso dell'esistenza naturale, bandita la non-morte).

Non si indica da nessuna parte che i tre umani l'abbiano sconfitto, anzi. Si parla nel manuale che era "stanco" e si è defilato cogliendo l'occasione (una cosa simile, per altri motivi è successa a Ulutiu, che si è relegato dormiente).

Si, fondamentalmente si era rotto le scatole e si è sciacquato elegantemente via...

Jergal ha dato la scintilla al disastro dei Disordini,

Ma non direi proprio. Jergal si è limitato a ritirarsi. Pensi che le tavolette kinder di Ao non sarebbero state rubate se lui fosse rimasto?

Ao ha accecato una divinità maggiore come Tyr per non essersi accorto del furto delle Tavole, mentre Jergal è rimasto nel Pantheon indenne.

Certo, mica era sua la responsabilità delle tavole.

E' stato al suo posto come braccio destro sia dei cattivi (Myrkul) che dei buoni (Kelemvor) che si sono susseguiti al soglio della Morte. Nella descrizione di Kelemvor (Fedi e Pantheon) si indica come sia ancora Jergal a guidare l'inesperto neodio, e come abbia sempre messo i bastoni tra le ruote di chiunque abbia cercato (prima Myrkul, ora Velsharoon) di deviare l'arrivo della morte naturale.

Mettiamo le cose in chiaro: a Jergal interessa solo il libro dei morti. Leggiti la descrizione su Fedi&Pantheon... i suoi chierici non è che facciano cose diverse da quelle che fa lui.

La domanda è: ci sono ulteriori spiegazioni sul perchè l'abbia fatto? E alla fazione del pantheon "buono" che ha sputato sangue per sconfiggere Bane (Torm ci ha rimesso la pelle) questa scelta non ha portato conseguenze?

Si, ok, ma la responsabilità delle tavole continua a non essere di Jergal. Per quale motivo avrebbe dovuto essere punito? Se tu inciampi mentre cammini per strada ed una macchina per evitarti provoca un tamponamento a catena, tu devi essere punito per essere inciampato?

Se Ao non l'ha punito, evidentemente era un evento ragionevole almeno in ottica futura.

Per questo ho presupposto (per supportare il bg della campagna) che Jergal abbia ceduto il suo dominio di proposito, come "test" per gli umani che hanno avuto l'ardire di pretendere uno scranno divino, con tutte le conseguenze implicate (amanti ora divisi - Mystra e Kelemvor - , sacrifici, vecchi amici di avventura diventati nemici...)

Dite la vostra ^^

Ma assolutamente no... se Ao non l'ha punito è perchè non era responsabile. Jergal si limitava a tenere il libro dei morti. Ha abdicato perchè si era stancato. Se questa per te è una colpa, ragioniamo in maniera diversa noi due. Il fatto che non sia stato punito dipende dal fatto che lui non c'entra molto ocn il periodo dei disordini.

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  • 10 anni dopo...

E' passato parecchio tempo e non credo che la cosa ti interessi più ormai, ma l'ho vista solo ora e ti rispondo perché anche io rimasi incuriosito dalla figura e dalla vicenda di Jergal, al punto che scrissi una campagna piuttosto complessa per pg epici della edizione 3.5. Come già qualcun altro ti ha scritto, la vera natura di Jergal ed i suoi piani segreti, decisamente malvagi (e apparentemente folli, ma al contempo lucidissimi) sono descritti dentro "Age of Worms". Io l'ho trovato solo in inglese ed è pure lungo, ma ti so dire di preciso dove è il riferimento ai piani di Jergal: "Dungeon Magazine adventure path the complete AGE OF WORMS” (pag. 606)". Ormai questo documento si trova tranquillamente gratis se lo cerchi bene su internet.

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