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Le regole per il perfetto Druido


Pixie

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Se era Caotico, come poteva interessargli ripristinare l'equilibrio?

Il CN e' l'esemplificazione dell'egoismo, dell'interesse meramente personale, pronto a fare qualsiasi cosa per se stesso e il suo solo interesse. Aiutera' gli altri solo se questo lo avvantaggera'

A mio parere, la descrizione deli allineamenti , nel caso dei druidi, sono da rivedere.

Un druido malvagio difficilmente sarà sfrutterà il potere della foresta a suo unico vantaggio: i druidi nascono proprio per riverire e servire la natura (e quindi le divinità della natura), dalla quale traggono i propri poteri. Pensi davvero che un dio conceda i poteri a qualcuno che li sfrutti solo e unicamente er il proprio tornaconto? Per ricevere i poteri, l'adorazione, verso la divinità o la filosofia di vita (nel caso dei chierici) e verso le divinità o il ciclo naturale (nel caso dei druidi), deve essere sincera.

Ma mentre una divinità può incoraggiare diversi "valori" che danno beneficio anche ai mortali che li seguono (l'avidità per hextor ad esempio), la natura richiede protezione dai druidi, ed è per questo che gli vengono concessi i poteri.

Tutto questo, ovviamente, è solo un' opinione, che mi sono fatto nel corso degli anni, di un argomento molto delicato

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Principali partecipanti

Secondo me il druido NON è solo un chierico di una divinità naturale. Anzi, per me genericamente dovrebbe essere Neutrale puro (un NM non è poi così neutrale, è solo un malvagio che non ha neanche un vero codice comportamentale, ad esempio). La versatilità a livello di meccaniche di gioco rispecchia anche quella di interpretazione; ad esempio è meno legato ad una precisa divinità rispetto ad un chierico - anzi da manuale può anche solo venerare la natura in sé stessa. Il grado poi di "purismo" in quanto ad utilizzo del mondo naturale, è una questione di scelta, di razza. Un orco druido alle prime armi sembrerà magari più uno sciamano, i cui interessi potrebbero essere spartiti a metà tra la sua tribù e quelle dell'ambiente. Una ninfa druida che trascorre metà del tempo in forma animale avrà invece di certo una visione diversa del mondo. Un druido che è pecora per metà del tempo, avrà problemi ad uccidere un agnello di sicuro.

La visione del druido che adottiamo nel mio gruppo di solito è quella di un avventuriero, legato in qualche modo all'ordine, nel senso che rispetta le regole, ma con rapporti sporadici. Genericamente nemico dei non-morti e animalista ed ambientalista di livello estremo, disinteressato al denaro ed alle faccende politiche.

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Non sono d'accordo...

Perfino il druido più rompiballe dovrebbe ammettere che in natura esiste una catena alimentare, quindi il "prendete solo animali già morti" è proprio incomprensibile...alcuni animali sono degli spazzini, è vero, ma cacciatori e prede esistono in natura (ovviamente si parla di caccia per necessità)...

Per gli altri, io non parlerei mai di sfruttare la natura. Un druido malvagio è, dal mio punto di vista, uno che sarebbe capace di rendere la sua foresta un inferno per i civilizzati, ma sempre a scopo di proteggerla... che so, un osso rotto per ogni ramoscello staccato o che so io, oppure uno che non tollera che gli uomini taglino le foreste per costruirsi le case (cosa che un druido buono invece tollererebbe appieno)

questo lo dici tu perchè hai una visione tale del druido e della natura! Ma vaglielo a spiegare ad un druido "pazzo" che ha deciso così e fine?? xD

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Non si può comunque generalizzare, un druido NM è possibilissimo... sarebbe sempre un difensore delle foreste ma spietato nei confronti dei nemici della natura, senza esitare di scagliare contro le sue vittima, anche con sadismo ed esagerazione, le forze naturali (quando invece un druido buono ci andrebbe più leggero)

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questo lo dici tu perchè hai una visione tale del druido e della natura! Ma vaglielo a spiegare ad un druido "pazzo" che ha deciso così e fine?? xD

Non c'è bisogno che glielo spiego: lo capisce da solo dato che ha perso i poteri.

@ sauroneye

Infatti nel mio post ho evidenziato il fatto che sia che veneri un dio , sia che veneri la natura, la sua adorazione deve essere pura e sincera, altrimenti niente poteri.

Per lo sciamano della tribù io utilizzerei la classe dello sciamano degli spiriti, o l'adepto, perchè il druido davvero poco ci sta in mezzo a una tribù: infatti io li vedo più come esseri solitari che vivono nel profondo della foresta circondandosi di animali, e che hanno i loro contatti con gli uomini, pacifici o meno che siano, solo per compiere il loro dovere (benedizioni di campi non fertili, cura di animali malati o protezione della foresta).

Uno sciamano invece lo vedo meglio che vive in mezzo alla tribù, con il compito di vegliare sull' intera tribù e di consigliare il capo con le sue visioni

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Al principio bisognerebbe chiedersi:

che cos'è un druido?

La risposta banalizzata è :

Il druido è ciò che si avvicina di più alla natura e come tale ne condivide pregi e difetti, la natura non è ne buona ne cattiva, nel mondo naturale esistono prede e predatori e come queste un druido è un predatore naturale o un difensore naturale.

Un druido detesta ciò che esula dal mondo naturale, i non morti sono un esempio di ciò.

Un druido non negherà mai la possibilità di uccidere per sfamarsi ma combatterà contro chi uccide per divertimento.

Un Druido non impedirà la costruzione o civilizzazione se questa verrà fatta nel rispetto della natura e delle creature che in essa vivono, ma combatterà tutti coloro che distruggono sconsideratamente i boschi per far posto a vili costruzioni di pietra.

Un druido è terra che nutre, aria che lenisce le ferite, acqua che ristora e fuoco che distrugge.

Ecco cos'è un Druido.

Quale alimentazione può tenere un druido?

Come le capre mangiano l'erba fresca e le radici delle piante, come i leoni e gli orsi divorano carne tranquillamente, i druidi seguono una dieta variegata, altresì sono onnivori.

Ciò non toglie ad un druido la possibilità di cibarsi di soli vegetali, dipendente dal suo atteggiamento con il mondo circostante un druido è equilibrato nell'alimentazione come negli altri aspetti.

Credi religiosi:

Sebbene i druidi sono "caster divini" non sono da considerarsi come i chierici di fatti non ottengono nessun privilegio dai domini delle divinità.

La loro razza li può condurre a scegliere una divinità ma la vera forza del druido è la natura da cui attinge la sua magia, Un druido non si tirerà indietro nell'usare la forza per proteggere il mondo naturale come non si tirerebbe indietro un orso per difendere la sua prole.

Allineamenti:

Qualsiasi Neutrale.

Come la natura non è ne buona ne malvagia un druido non può che essere al suo pari, un Druido subisce restrizioni all'uso di incantesimi in base all'allineamento scelto.

PS ovviamente è tutti IMO ^^

PPS tagliare gli alberi morti, raccogliere i rami caduti, ovvero Puilire il sottobosco porta grandi vantaggi al bosco intero , quindi un druido non avrebbe nulla da ridire, tagliare quercie secolari sane invece porterebbero seri guai agli sconsiderati che commettessero un atto tanto abbietto.

UNA Nota per tutti:

Un Druido non è un Chierico.

Usa magia di tipo divino , ma non ottiene poteri da divinità.

Nulla dice che un Druido prega come un chierico, un druido prepara incantesimi come i maghi e il loro "lancio rapido" è su evoca alleato naturale.

Nessun potere di divinità concesso anche se hanno una divinità.

Un druido sa benissimo che esistono prede e predatori, un druido stesso è un predatore.

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Al principio bisognerebbe chiedersi:

che cos'è un druido?

La risposta banalizzata è :

Il druido è ciò che si avvicina di più alla natura e come tale ne condivide pregi e difetti, la natura non è ne buona ne cattiva, nel mondo naturale esistono prede e predatori e come queste un druido è un predatore naturale o un difensore naturale.

Un druido detesta ciò che esula dal mondo naturale, i non morti sono un esempio di ciò.

Un druido non negherà mai la possibilità di uccidere per sfamarsi ma combatterà contro chi uccide per divertimento.

Un Druido non impedirà la costruzione o civilizzazione se questa verrà fatta nel rispetto della natura e delle creature che in essa vivono, ma combatterà tutti coloro che distruggono sconsideratamente i boschi per far posto a vili costruzioni di pietra.

Un druido è terra che nutre, aria che lenisce le ferite, acqua che ristora e fuoco che distrugge.

Ecco cos'è un Druido.

Quale alimentazione può tenere un druido?

Come le capre mangiano l'erba fresca e le radici delle piante, come i leoni e gli orsi divorano carne tranquillamente, i druidi seguono una dieta variegata, altresì sono onnivori.

Ciò non toglie ad un druido la possibilità di cibarsi di soli vegetali, dipendente dal suo atteggiamento con il mondo circostante un druido è equilibrato nell'alimentazione come negli altri aspetti.

Credi religiosi:

Sebbene i druidi sono "caster divini" non sono da considerarsi come i chierici di fatti non ottengono nessun privilegio dai domini delle divinità.

La loro razza li può condurre a scegliere una divinità ma la vera forza del druido è la natura da cui attinge la sua magia, Un druido non si tirerà indietro nell'usare la forza per proteggere il mondo naturale come non si tirerebbe indietro un orso per difendere la sua prole.

Allineamenti:

Qualsiasi Neutrale.

Come la natura non è ne buona ne malvagia un druido non può che essere al suo pari, un Druido subisce restrizioni all'uso di incantesimi in base all'allineamento scelto.

PS ovviamente è tutti IMO ^^

PPS tagliare gli alberi morti, raccogliere i rami caduti, ovvero Puilire il sottobosco porta grandi vantaggi al bosco intero , quindi un druido non avrebbe nulla da ridire, tagliare quercie secolari sane invece porterebbero seri guai agli sconsiderati che commettessero un atto tanto abbietto.

UNA Nota per tutti:

Un Druido non è un Chierico.

Usa magia di tipo divino , ma non ottiene poteri da divinità.

Nulla dice che un Druido prega come un chierico, un druido prepara incantesimi come i maghi e il loro "lancio rapido" è su evoca alleato naturale.

Nessun potere di divinità concesso anche se hanno una divinità.

Un druido sa benissimo che esistono prede e predatori, un druido stesso è un predatore.

Secondo me su uno degli ultimi punti ti sbagli: traggono potere direttamente dalla natura, ma a mio parere il potere è concesso. I loro poteri non vengono da uno studio, e neanche sono innati; piuttosto sono portato a pensare che i poteri derivino dalla loro stessa venerazione per la natura, e che quindi con la protezione delle terre boschive, essi servano, indirettamente, anche le divinità della natura come obad-hai ed ehlonna (ovvero tutte quelle divinità che hanno domini che regolano la natura: fuoco, aria, acqua, terra, animale e vegetale). Da notare che non sto dicendo che la concessione del potere è diretta come nel caso dei chierici, anche perchè la venerazione stessa non è così diretta: è come su un diverso canale, tanto è vero che i chierici della natira non acquisiscono le stesse capacità dei druidi e viceversa.

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Sul manuale del giocatore non c'è riferimento ad una "concessione" semplicemente il druido è di natura talmente affine a quest'ultima da poterne usare le energie intrinseche come se fosse una fede.

Della serie "alberi e arbusti ho fede nella vostra forza ostacolate i miei e i vostri nemici su questo sentiero e io porterò la furia dei venti contro questi invasori"

Per dire lanciare intralciare e successivamente mutare in elementale d'aria.

con questo voglio dire che è la natura stessa a essere "divinità" del druido prima della fede stessa che il druido può o meno tenere.

Un druido credente in Obad-Hai puo più o meno rivolgersi a lui durante la mattina ma sarà sempre verso la natura che si rivolgerà all'atto del preparare gli incantesimi poichè non è la divinità a concederli potere ma bensì la natura stessa che lo avvolge.

Una divinità della natura potrebbe, in modo indiretto, essere felice di aiutare il druido che lo venera ma non può concedergli accesso ai domini e vicendevolmente una divinità non può impedire ad un druido di utilizzare i poteri della natura, solo l'allontanamento del druido dalla natura stessa può rendergli impossibile l'accesso ai poteri , questo è anche il motivo per cui può esistere un druido Neutrale malvagio con pieno accesso a tutti i poteri di distruzione tipo Inaridire (che ferisce i vegetali o inaridisce 30 m di terreno) e Decomposizione (che infligge 1 danno a round alle creature ferite) Sinceramente divinità malvage rivolte alla natura non ricordo di averne viste magari ci sono magari no ma un druido è totalmente scollegato da qualsiasi divinità.

DA MANUALE DEL GIOCATORE:

ALLINEAMENTO: i druidi in armonia con l'indifferenza fondamentale della natura devono mantenere almeno qualche forma di distacco. per questo devono essere neutrali su almeno uno degli assi , se non in entrambi. Come la natura comprende dicotomie di vita morte, bellezza orrore, pace violenza, così due druidi possono manifestare diversi o anche opposti allineamenti.

RELIGIONE: Un druido venera la natura su tutto. Egli può acquisire le sue capacità magiche dalla forza della natura stessa oppure da una divinità della natura, il tipico druido aspira ad una spiritualità mistica di unione trascendente con la natura piuttosto che alla devozione per un entità divina. Tuttavia alcuni sono devoti o almeno rispettano Obad Hai che Ehlonna.

EX DRUIDI: Un druido che smette di venerare la natura , che diventa di allineamento proibito,o che insegna il linguaggio druidico ad un non druido perde tutti gli incantesimi e le capacità druidiche (....) finchè non espia le sue colpe.

In breve puoi essere credente in una divinità boschiva ma non ne trai giovamento alcuno,puoi odiare una divinità boschiva ma continuare a venerare la natura (poi qui è a discrezione del DM ) :P

PS

essi servano, indirettamente, anche le divinità della natura come obad-hai ed ehlonna (ovvero tutte quelle divinità che hanno domini che regolano la natura: fuoco, aria, acqua, terra, animale e vegetale).

OBhad Hai è di allineamento buono, un druido malvagio può servire la natura ma non corrispondere al metodo di Obhad Hai, insomma se il potere di questo druido fosse concesso Tale divinità potrebbe imporre il suo invece non può farci nulla , dato che la natura è totalmente indifferente al volere di una divinità.

Forse sarebbe stato "carino" che avessero delineato meglio "la natura come divinità dei druidi" ma così non è stato, è più facile allineare la magia "della natura" dei druidi alla magia "arcana" dei maghi, piuttosto che a qualcosa di "divino"

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Sul manuale del giocatore non c'è riferimento ad una "concessione" semplicemente il druido è di natura talmente affine a quest'ultima da poterne usare le energie intrinseche come se fosse una fede.

Della serie "alberi e arbusti ho fede nella vostra forza ostacolate i miei e i vostri nemici su questo sentiero e io porterò la furia dei venti contro questi invasori"

Per dire lanciare intralciare e successivamente mutare in elementale d'aria.

Ok, allora devo avere male interpretato il tuo esempio quando hai parlato dei poteri del mago, usandoli come esempio.

con questo voglio dire che è la natura stessa a essere "divinità" del druido prima della fede stessa che il druido può o meno tenere.

Un druido credente in Obad-Hai puo più o meno rivolgersi a lui durante la mattina ma sarà sempre verso la natura che si rivolgerà all'atto del preparare gli incantesimi poichè non è la divinità a concederli potere ma bensì la natura stessa che lo avvolge.

Una divinità della natura potrebbe, in modo indiretto, essere felice di aiutare il druido che lo venera ma non può concedergli accesso ai domini e vicendevolmente una divinità non può impedire ad un druido di utilizzare i poteri della natura, solo l'allontanamento del druido dalla natura stessa può rendergli impossibile l'accesso ai poteri , questo è anche il motivo per cui può esistere un druido Neutrale malvagio con pieno accesso a tutti i poteri di distruzione tipo Inaridire (che ferisce i vegetali o inaridisce 30 m di terreno) e Decomposizione (che infligge 1 danno a round alle creature ferite) Sinceramente divinità malvage rivolte alla natura non ricordo di averne viste magari ci sono magari no ma un druido è totalmente scollegato da qualsiasi divinità.

Ok, forse la sto guardando dal lato sbagliato io, però mi verrebbe da dire che la natura è controllata dalle divinità che ne hanno i domini, e non che sia qualcosa di totalmente slegato e isolato. In un mondo come quello di D&D, dove le divinità agiscono, influendo pesantemente, sulla vita dei mortali, penso che sia impossibile che la natura "vada avanti da sola". I druidi, buoni o malvagi che siano, sono i protettori della natura, e le divinità con domini naturali non possono che trarre vantaggio da questa protezione dei territori. Tutto questo, ovviamente, tenedo a mente quello che ho già detto: un druido malvagio o un druido buono, a mio parere, proteggono entrambi le terre boschive (o il loro territorio comunque), la sola differenza sta nella loro indole e nella loro reazione verso coloro che sono la minaccia.

Per gli incantesimi da te citati, posso solo immaginare che anche essi possano essere usati per la protezione della natura: immaginiamo che gli uomini abbiano portato una pianta da terre lontane perchè essa da dei buonissimi frutti ed è molto resistente. Come già successo anche nella realtà, la pianta sfugge al controllo dei soli campi umani e comincia ad espandersi. Questa pianta danneggia l'ambiente circostante e muta l'equilibrio naturale, non solo perchè ovviamente danneggia le altre piante, togliendo spazio e luce del sole, ma anche alcuni animali, che sono intolleranti ai suoi frutti (proprio come cani e gatti sono intolleranti ad alcuni cibi che noi ingeriamo quotidianamente). Lo stesso discorso può valere se a essere imortato è un animale, che magari, riproducendosi, turba l'equilibrio della natura. Se fossi un Druido mi vedrei costretto a riportare l'equiibrio, perchè questa incontrollata e innaturale espansione potrebbe portare anche all' estinzione di alcune specie.

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Potresti essere un druido darwiniano e pensare che solo i più adatti sopravvivono, a prescindere dalle condizioni che li hanno portati allo stato attuale delle cose.

Quindi anche se importati, se più adatti, piante e animali non autoctoni hanno il naturale diritto di prevalere e sopravvivere.

Il druido e le sue linee di pensiero sono molto variegate e abbastanza libere.

Malar è una bella divinità della natura CM, guardatevi il suo dogma a pagina 43 di Fedi e Pantheon.

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Potresti essere un druido darwiniano e pensare che solo i più adatti sopravvivono, a prescindere dalle condizioni che li hanno portati allo stato attuale delle cose.

Quindi anche se importati, se più adatti, piante e animali non autoctoni hanno il naturale diritto di prevalere e sopravvivere.

Il druido e le sue linee di pensiero sono molto variegate e abbastanza libere.

Malar è una bella divinità della natura CM, guardatevi il suo dogma a pagina 43 di Fedi e Pantheon.

Vero fino a un certo punto. E il punto è che quella pianta/animale non sarebbe mai arrivato in quel luogo se non fosse stato per un' azione umana. Un conto è la naturale evoluzione di piante e animali, un conto sono i danni provocati dalla mano umana. Poi certo, ognuno se lo interpreti come preferisce, l'esempio mi è servito soltanto per spiegare un' applicazione di inaridire che non andasse contro quella che secondo me è la corretta interpretazione di un druido.

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L'adattabilità è la capacità di reagire ai cambiamenti, che siano provocati dall'uomo, dalla caduta di un meteorite, dalla glaciazione improvvisa...

Guarda topi e scarafaggi...

Per carità...ma devi considerare che un adattamento comporta del tempo, l'importazione di una pianta è una cosa istantanea: da druido non permetterei mai che l' intero ecosistema venga distrutto al nuovo arrivato: la scomparsa di una pianta a causa di un' altra pianta con frutti ai quali gli animali sono intolleranti vuol dire la morte di una grossa parte se non di tutta la foresta, prima che inizi anche solo il lungo processo di cambiamento. La comparsa di un animale semplicemente troppo grosso rispetto a tutti quelli presenti in zona (come se portassi un elefante normale su una isoletta in cui vivono elefanti nani,che (momento super quark) si sono adattati alla vita su un isola riducento le dimensioni del proprio corpo a causa della minore disponibilità di cibo) e che quindi esaurirebbe le risorse (o le prede) troppo velocemente, rischia di portare alla morte degli animali più piccoli e, in seguito, anche dello stesso animale.E penso che in queste situazioni un druido deve decidere se opporsi o meno. Far sopravvivere il vecchio equilibrio potrebbe non sembrare la scelta più ovvia perchè, come tu dici, sembrerebbe il più debole e il meno adatto. Tuttavia bisogna considerare che una sola specie di piante, o una specie di animali, sta privando di spazio e sole diverse specie di piante, che sostentano diverse specie di animali. Probabilmente come druido interverrei. A questo punto entra in gioco l'indole del druido:un druido magari sceglierà di provare la strada della convivenza, intervenendo con i suoi poteri affinchè entrmbe le specie sopravvivano abbastanza da permettere l'adattamento e l'integrazione: questo richiede un enorme mole di lavoro e una intensa dedizione, che magari un altro druido non ha, e che quindi sceglierebbe lo sterminio della specie che si comporta, a tutti gli effetti, come un nemico del sistema in cui fino a quel momento ha visuto e che intende preservare. Le interpretazioni sono innumerevoli, io ho fatto solo due esempi possibili di diversi comportamenti.

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Al principio bisognerebbe chiedersi:

che cos'è un druido?

La risposta banalizzata è :

Il druido è ciò che si avvicina di più alla natura e come tale ne condivide pregi e difetti, la natura non è ne buona ne cattiva, nel mondo naturale esistono prede e predatori e come queste un druido è un predatore naturale o un difensore naturale.

Un druido detesta ciò che esula dal mondo naturale, i non morti sono un esempio di ciò.

Un druido non negherà mai la possibilità di uccidere per sfamarsi ma combatterà contro chi uccide per divertimento.

Un Druido non impedirà la costruzione o civilizzazione se questa verrà fatta nel rispetto della natura e delle creature che in essa vivono, ma combatterà tutti coloro che distruggono sconsideratamente i boschi per far posto a vili costruzioni di pietra.

Un druido è terra che nutre, aria che lenisce le ferite, acqua che ristora e fuoco che distrugge.

Ecco cos'è un Druido.

Quale alimentazione può tenere un druido?

Come le capre mangiano l'erba fresca e le radici delle piante, come i leoni e gli orsi divorano carne tranquillamente, i druidi seguono una dieta variegata, altresì sono onnivori.

Ciò non toglie ad un druido la possibilità di cibarsi di soli vegetali, dipendente dal suo atteggiamento con il mondo circostante un druido è equilibrato nell'alimentazione come negli altri aspetti.

Credi religiosi:

Sebbene i druidi sono "caster divini" non sono da considerarsi come i chierici di fatti non ottengono nessun privilegio dai domini delle divinità.

La loro razza li può condurre a scegliere una divinità ma la vera forza del druido è la natura da cui attinge la sua magia, Un druido non si tirerà indietro nell'usare la forza per proteggere il mondo naturale come non si tirerebbe indietro un orso per difendere la sua prole.

Allineamenti:

Qualsiasi Neutrale.

Come la natura non è ne buona ne malvagia un druido non può che essere al suo pari, un Druido subisce restrizioni all'uso di incantesimi in base all'allineamento scelto.

PS ovviamente è tutti IMO ^^

PPS tagliare gli alberi morti, raccogliere i rami caduti, ovvero Puilire il sottobosco porta grandi vantaggi al bosco intero , quindi un druido non avrebbe nulla da ridire, tagliare quercie secolari sane invece porterebbero seri guai agli sconsiderati che commettessero un atto tanto abbietto.

UNA Nota per tutti:

Un Druido non è un Chierico.

Usa magia di tipo divino , ma non ottiene poteri da divinità.

Nulla dice che un Druido prega come un chierico, un druido prepara incantesimi come i maghi e il loro "lancio rapido" è su evoca alleato naturale.

Nessun potere di divinità concesso anche se hanno una divinità.

Un druido sa benissimo che esistono prede e predatori, un druido stesso è un predatore.

Comunque, i discorsi sulla natura e sull'alimentazione su D&D sono ben diversi dal mondo reale.

Esiste un incantesimo "creare cibo". In D&D si potrebbe addirittura scegliere di essere "divinitariani", ovvero cibarsi solo di prodotti magici...

Idem per la natura. Su D&D esistono ninfe e unicorni, ovvero animali senzienti (e di allineamento buono).

@ Vanuz: chiaramente un druido non è uno sciamano. Il mio era un esempio per evidenziare due possibili varietà estremamente differenti di druidi.

In fondo i druidi sono come gli arpisti: vogliono più o meno la stessa cosa ma hanno idee molto diverse su come ottenerla.

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Comunque, i discorsi sulla natura e sull'alimentazione su D&D sono ben diversi dal mondo reale.

Esiste un incantesimo "creare cibo". In D&D si potrebbe addirittura scegliere di essere "divinitariani", ovvero cibarsi solo di prodotti magici...

Idem per la natura. Su D&D esistono ninfe e unicorni, ovvero animali senzienti (e di allineamento buono).

Verissimo, ma la richiesta è come interpreto un druido , e tra le altre , come interpreto la sua alimentazione, dando specifiche reali, dato che in D&D vi sono anche animali reali, gli si da una proposta reale sulle possibili preferenze, del resto da nessuna parte vien detto che , ad esempio, gli elfi son Vegani, gli umani onnivori e i nani birrorili, no forse l'ultima vien detta XD, gomunque è un espediente interpretativo reale o meno poco importa.

..l'importazione di una pianta è una cosa istantanea: da druido non permetterei mai che l' intero ecosistema venga distrutto al nuovo arrivato: la scomparsa di una pianta a causa di un' altra pianta con frutti ai quali gli animali sono intolleranti vuol dire la morte di una grossa parte se non di tutta la foresta..

Credo, ma è IMO, che l'incantesimo inaridire possa essere usato a tal scopo, eliminare vegetali infestanti. Del resto il governare una terra boschiva è a discrezione del druido di quella terra, se esso vede un pericolo può scegliere in totale libertà il da farsi , sia essa pianta, animale o essere senziente.

però mi verrebbe da dire che la natura è controllata dalle divinità che ne hanno i domini, e non che sia qualcosa di totalmente slegato e isolato

Opinabile, il potere sulla natura dei domini delle divinità è concesso dalla natura stessa, per fare delle supposizioni:

I Domini Naturali sono:

DOMINIO ANIMALE

ARIA

ACQUA

FUOCO

TERRA

VEGETALE

Ognuno di questi da ad un chierico la possibilità di modellare la natura , evocare elementali ecc ecc, ma nessuno di questi da il controllo che un Druido puo esercitare, la magia naturale di un druido è superiore agli incantesimi concessi dal dominio, con questo non voglio dire che la magia naturale sia migliore di quella divina voglio solo dire che un chierico ha l'accesso ad incantesimi specifici del luogo di influenza della divinità e un druido ha accesso ad un campo di incantesimi coniugabili ma non esclusivi di una divinità, un druido può venerare la natura esulando completamente dal venerare una divinità naturale poichè il potere della natura è slegato dal potere divino.

Allo stesso modo nota che esiste un :

DOMINIO DELLA MAGIA

Che comunque con la parte Arcana centra ben poco e a nessuno verrebbe da dire il contrario, anche se Mistra è pure una divinità ,ma la tela l'ha creata prima o dopo l'ascesa?, ma ha attinto a energie già esistenti o l'ha creata da se?? (bha chissà).

Insomma è la classica differenza tra i poteri concessi (chierico) e quelli esistenti per qualche ragione nel mondo circostante (Druido , Mago e forse Stregone anche se per quest'ultimo penso sia qualcosa di più viscerale^^).

(FUMETTANDO: in Record of lodoss war il mago dice sempre: Mana Fonte di vita ..... come a dire che l'arcano potere da lui usato è tratto da un fiume di energia il mana , RoLW è scritto basandosi su D&D come ammesso dall'autore^^)

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Opinabile, il potere sulla natura dei domini delle divinità è concesso dalla natura stessa, per fare delle supposizioni:

I Domini Naturali sono:

DOMINIO ANIMALE

ARIA

ACQUA

FUOCO

TERRA

VEGETALE

Ognuno di questi da ad un chierico la possibilità di modellare la natura , evocare elementali ecc ecc, ma nessuno di questi da il controllo che un Druido puo esercitare, la magia naturale di un druido è superiore agli incantesimi concessi dal dominio, con questo non voglio dire che la magia naturale sia migliore di quella divina voglio solo dire che un chierico ha l'accesso ad incantesimi specifici del luogo di influenza della divinità e un druido ha accesso ad un campo di incantesimi coniugabili ma non esclusivi di una divinità, un druido può venerare la natura esulando completamente dal venerare una divinità naturale poichè il potere della natura è slegato dal potere divino.

Allo stesso modo nota che esiste un :

DOMINIO DELLA MAGIA

Che comunque con la parte Arcana centra ben poco e a nessuno verrebbe da dire il contrario, anche se Mistra è pure una divinità ,ma la tela l'ha creata prima o dopo l'ascesa?, ma ha attinto a energie già esistenti o l'ha creata da se?? (bha chissà).

Insomma è la classica differenza tra i poteri concessi (chierico) e quelli esistenti per qualche ragione nel mondo circostante (Druido , Mago e forse Stregone anche se per quest'ultimo penso sia qualcosa di più viscerale^^).

(FUMETTANDO: in Record of lodoss war il mago dice sempre: Mana Fonte di vita ..... come a dire che l'arcano potere da lui usato è tratto da un fiume di energia il mana , RoLW è scritto basandosi su D&D come ammesso dall'autore^^)

Vero, a controllare la natura ci sono molti domini (che comunque obad-hai controlla tutti), quindi un chierico non raggiungerà mai il controllo di un druido. Infatti i chierici della natura solitamente si concentrano su un aspetto di essa.Però c'è anche da dire che sono stati gli dei a creare il mondo e la natura in esso, quindi, non posso pensare alla natura che concede il potere dei domini alle divinità, perchè la natura è stata creata dagli dei, quindi il potere non può che venire dalle divinità,

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Vero, a controllare la natura ci sono molti domini (che comunque obad-hai controlla tutti), quindi un chierico non raggiungerà mai il controllo di un druido. Infatti i chierici della natura solitamente si concentrano su un aspetto di essa.Però c'è anche da dire che sono stati gli dei a creare il mondo e la natura in esso, quindi, non posso pensare alla natura che concede il potere dei domini alle divinità, perchè la natura è stata creata dagli dei, quindi il potere non può che venire dalle divinità,

Si' e no: in quanto gli dei stessi sono stati creati da divinita' superiori, vedi AO. In quanto tale il potere del druido potrebbe arrivare da Ao o chi sta sopra di lui.

Pero' il discorso si potrebbe fare anche per la magia arcana con la trama

EDIT: tra l'altro la natura stessa ed il mondo continuerebbero ad esistere, anche se tutti gli dei della natura venissero eliminati.

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