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Due Risate con D&D [parte 3]


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in questo topic è stata narrata una mia impresa epica ancora prima che mi iscrivessi su questo forum :cool: quando con la mia elfa guerriera arciera ho ucciso al primo round con un tiro 20-20-20 il boss finale di un'avventura durata ben due anni veri di gioco (è a pagina 26 la storia mi pare)

in questa nuova campagna il mio nuovo personaggio non si smentisce: il nostro gruppo è formato da un mezz'orco barbaro, due chierici, un warlock e la mia stregona di discendenza ignifera (ha la caratteristica di stirpe elementale presa da pathfinder). Per una serie di situazioni ci ritroviamo a camminare per una viuzza malfamata in piena notte della città. Ovviamente un gruppo di ladri composto da 8 persone circa decide di circondarci in mezzo alla via per non lasciarci via di fuga e derubarci. In mezzo a loro c'è anche uno stregone, che scappa all'interno di una casa. Finito il combattimento e dopo aver ucciso tutti i ladri, lo stregone appare da un balcone e sta castando un incantesimo contro di noi. Io e il warlock lo vediamo, io inizio per prima

Master: tira per colpire

Io: 20. Tiro per confermare: 20. Tiro per colpo mortale: 20

Master: Al mago è appena esplosa la testa

soddisfatta, ci prepariamo ad entrare nella casa per ispezionarla e un altro ladro che era al suo interno spunta dalla finestra, appare dal balcone e tenta di arrampicarsi con la corda fino al tetto per scappare. Di nuovo iniziativa, tocca a me.

Master: tira per colpire

Io: 20. Tiro per confermare, critico confermato. Tiro per i danni, ovviamente faccio il punteggio massimo :D

Master: (alza le braccia esterrefatto) Anche al ladro è esplosa la testa.

decidiamo di mettere i cadaveri dentro la casa, e io di creare un falso biglietto per dare la colpa degli omicidi ad un altro ladro che mi aveva derubato tempo addietro.

Master: Tu non tiri questa volta! Faccio io al posto tuo!

da dietro i quadernoni tira per la prova di falsificare, rimane sconvolto a fissare il dado nascosto per qualche secondo e poi alza il viso indirizzando uno sguardo d'odio verso di me.

Io: E' uscito 20 vero?:lol:

Master: Ti odio -.-

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Ambientazione World Of Warcraft

Città di Stormwind. Siamo nell'anno dell'invasione dell'orda. Suonano i corni di un assalto e la città cade nel panico, alla vista delle immense navi nere dell'orda. L'assalto inizia e comincia pure la storia dei PG.

Un monaco del gruppo, assalito nel Trade District da un mercante che assilla peggio dei marocchini sulla spiaggia ("compra, compra, compra, compra, compra, una moneta d'oro bello!"), si distoglie dall'uomo al suono dell'allarme e corre a dare una mano. Fa pochi passi che un masso tirato dalle catapulte nemiche lo prende quasi in pieno, e lo riduce a 2 pf.

Dopo varie peripezie ed io che mi rubo un libro degli incantesimi nella cattedrale dei paladini, fuggiamo col gruppo nel Mage Quartier, dove il mio Pg (archivista) uccide ben 5 orchi con un semplicissimo pugnale, sculando tiro dopo tiro. Gli altri (2 monaci, 2 stregoni... ebbene si -.-) mi guardano uccidere con una rapidità di mano asssurda, il mio pugnale è più letale di un assassino. Arrivano due guardie degli orchetti. Un monaco prova furtività, ma finisce al centro della via cercando di nascondersi semplicemente stando in piedi e dicendo "non mi vedono, tanto non mi vedono". L'altro monaco si nasconde dietro una parete, sbattendo però il ginocchio alle assi di legno e facendosi sentire. Uno stregone ed io ci nascondiamo dietro due colonnine, mentre l'altro stregone fallisce tutte le prove del mondo e finisce per girovagare per strada cercando dove nascondersi. Con gli orchetti che lo vedono divertiti. Appena caricano, io salto fuori e con due colpi di pugnale li secco uno dopo l'altro, evitando il loro colpo. Mi becco le bestemmie del monaco che ha sbattuto il ginocchio (offgame ovviamente) perchè è da inizio sessione che lui liscia tutti i colpi.

Saliamo su una torre ed il mio archivista "esperto di pugnali" si sbarazza di coboldi ed orchetti, insieme sempre a questo famoso monaco che ha smesso di fallire i Txc; il tutto mentre ci portiamo uno stregone svenuto perchè preso in testa da un tavolo lanciato da un orco. La scena è stata: entriamo, vola il tavolo, tutti schiviamo e lo stregone se lo becca in fronte, venendo spinto all'indietro fuori dall'uscio della torre. La porta si chiude da sola con lo spostamento di aria, appena stregone e tavolo volano fuori.

Sconfitti i nemici si sale sulla torre, trovando un arco, ed un ******o coboldo schiva gli attacchi di 5 persone per 2 turni, uscendo da una botola. Incazzati, saliamo le scalette per uscire dalla botola.

Il monaco dal ginocchio dolorante con una acrobazia salta in aria, supera l'apertura di uscita e con una capriola esce fuori da essa sul tetto della torre. Dopo l'acrobazia, e un "fuck yeah" del player, alza lentamente lo sguardo. Si trova davanti un Tauren (per chi non lo sapesse è un minotauro) con un'ascia enorme in mano. Per pg di primo livello come noi... vi lascio immaginare.

Usciamo appena in tempo che il Tauren urla di rabbia, paralizzandoci tutti per la paura. Si gira, e con un semplice strusciare del piede destro (imitando i tori) ci caricha a testa abbassata e corna protese in avanti. Io e uno stregone veniamo presi e infilzati. Siccome c'è un tetto che collega la torre dove siamo ad un'altra, il tauren se lo percorre tutto in carica con noi sopra.

Risultato? Ci spiaccica come una frittata contro la torre alla fine di quel tetto, facendo vibrare la roccia.

Si gira e con l'ascia per finire il resto del gruppo, se non che miracolosamente arriva una maga/chierica che gli casta santuario addosso, e li fa fuggire ressando anche noi 2 ancora spalmati sulle mura della torre. La tizia, era una della gilda degli assassini che ci aveva minacciato di morte e ci aveva dato libertà in cambio della missione di eliminare il piccolo principe Varian. Ci dice beatamente che la nostra ricompensa ce la siamo giocata, mentre i pg si tuffano dalle mura di cinta di stormwind nel fossato che circonda l'ingresso principale della città, ed i 2 ex-cadaveri inchiodati sulla torre volano di sotto, spingi da chissà quale magia della tizia.

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Ambientazione World Of Warcraft

Città di Stormwind. Siamo nell'anno dell'invasione dell'orda. Suonano i corni di un assalto e la città cade nel panico, alla vista delle immense navi nere dell'orda. L'assalto inizia e comincia pure la storia dei PG.

Un monaco del gruppo, assalito nel Trade District da un mercante che assilla peggio dei marocchini sulla spiaggia ("compra, compra, compra, compra, compra, una moneta d'oro bello!"), si distoglie dall'uomo al suono dell'allarme e corre a dare una mano. Fa pochi passi che un masso tirato dalle catapulte nemiche lo prende quasi in pieno, e lo riduce a 2 pf.

Dopo varie peripezie ed io che mi rubo un libro degli incantesimi nella cattedrale dei paladini, fuggiamo col gruppo nel Mage Quartier, dove il mio Pg (archivista) uccide ben 5 orchi con un semplicissimo pugnale, sculando tiro dopo tiro. Gli altri (2 monaci, 2 stregoni... ebbene si -.-) mi guardano uccidere con una rapidità di mano asssurda, il mio pugnale è più letale di un assassino. Arrivano due guardie degli orchetti. Un monaco prova furtività, ma finisce al centro della via cercando di nascondersi semplicemente stando in piedi e dicendo "non mi vedono, tanto non mi vedono". L'altro monaco si nasconde dietro una parete, sbattendo però il ginocchio alle assi di legno e facendosi sentire. Uno stregone ed io ci nascondiamo dietro due colonnine, mentre l'altro stregone fallisce tutte le prove del mondo e finisce per girovagare per strada cercando dove nascondersi. Con gli orchetti che lo vedono divertiti. Appena caricano, io salto fuori e con due colpi di pugnale li secco uno dopo l'altro, evitando il loro colpo. Mi becco le bestemmie del monaco che ha sbattuto il ginocchio (offgame ovviamente) perchè è da inizio sessione che lui liscia tutti i colpi.

Saliamo su una torre ed il mio archivista "esperto di pugnali" si sbarazza di coboldi ed orchetti, insieme sempre a questo famoso monaco che ha smesso di fallire i Txc; il tutto mentre ci portiamo uno stregone svenuto perchè preso in testa da un tavolo lanciato da un orco. La scena è stata: entriamo, vola il tavolo, tutti schiviamo e lo stregone se lo becca in fronte, venendo spinto all'indietro fuori dall'uscio della torre. La porta si chiude da sola con lo spostamento di aria, appena stregone e tavolo volano fuori.

Sconfitti i nemici si sale sulla torre, trovando un arco, ed un ******o coboldo schiva gli attacchi di 5 persone per 2 turni, uscendo da una botola. Incazzati, saliamo le scalette per uscire dalla botola.

Il monaco dal ginocchio dolorante con una acrobazia salta in aria, supera l'apertura di uscita e con una capriola esce fuori da essa sul tetto della torre. Dopo l'acrobazia, e un "fuck yeah" del player, alza lentamente lo sguardo. Si trova davanti un Tauren (per chi non lo sapesse è un minotauro) con un'ascia enorme in mano. Per pg di primo livello come noi... vi lascio immaginare.

Usciamo appena in tempo che il Tauren urla di rabbia, paralizzandoci tutti per la paura. Si gira, e con un semplice strusciare del piede destro (imitando i tori) ci caricha a testa abbassata e corna protese in avanti. Io e uno stregone veniamo presi e infilzati. Siccome c'è un tetto che collega la torre dove siamo ad un'altra, il tauren se lo percorre tutto in carica con noi sopra.

Risultato? Ci spiaccica come una frittata contro la torre alla fine di quel tetto, facendo vibrare la roccia.

Si gira e con l'ascia per finire il resto del gruppo, se non che miracolosamente arriva una maga/chierica che gli casta santuario addosso, e li fa fuggire ressando anche noi 2 ancora spalmati sulle mura della torre. La tizia, era una della gilda degli assassini che ci aveva minacciato di morte e ci aveva dato libertà in cambio della missione di eliminare il piccolo principe Varian. Ci dice beatamente che la nostra ricompensa ce la siamo giocata, mentre i pg si tuffano dalle mura di cinta di stormwind nel fossato che circonda l'ingresso principale della città, ed i 2 ex-cadaveri inchiodati sulla torre volano di sotto, spingi da chissà quale magia della tizia.

Deus Ex Machina... sigh

Ciononostante lollai molto

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I miei Pg (ebbene si, sono un master), si trovavano su una nave, la loro missione era recuperare un relitto, che però ritrovano incagliato su uno scoglio vicino ad un gigantesco mulinello e la nave non può avvicinarsi senza rischiare di essere inghiottita. La loro nave era però equipaggiata di una balestra d'assedio per arpionare, cosi il Guerriero decide di legare al dardo una corda e di legare l'altra estremità all'albero maestro della loro nave, di arpionare il relitto, e di arrampicarsi per la corda sino all'obiettivo.

Cosi fa il tiro per colpire con la balestra d'assedio, tirà....2, mancato. Il dardo manca il bersaglio, la corda (indurita magicamente) si tende, l'albero maestro si strappa dalla nave, la nave (ormai ingovernabile) finisce nel mulinello insieme a tutti i Pg......

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Un Pg Ladro entra nel covo della Gilda dei Ladri per spiarli, ma è situata nelle fogne della capitale, che oltre ad essere sconfinate, sono state incantate dalla gilda per formare un vero labirinto.

Il ladro perde continuamente la strada e si ritrova in punti in cui è già passato, fallisce tutte le prove, e tenta di segnare la strada sui muri, ma questo si rigenerà magicamente..... cosi è costretto ad usare le sue monete come briciole per segnare la strada....

Riesce infine a trovare la sala centrale (con la borsa delle monete vuota), e dopo aver spiato una riunione della gilda, quando questi se ne vanno lui inizia a frugare tra i loro forzieri e scopre che incisa sul grande tavolo di legno c'è la mappa del labirinto...ma non ha il materiale per trascriverla e l'unica idea che gli viene è di trascinare il tavolo con sè lungo tutto il labirinto.

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Seguendo la corrente giusta sono riusciti ad intercettare la nave incagliata sullo scoglio e a salirci sopra, altri sono stati risucchiati sott'acqua, altri si sono schiantati contro altri scogli....

Ma, insomma, ok a seguire le regole, ma in questo caso una licenza poetica fa proseguire il gioco, con un epilogo decisamente più coinvolgente che tirare un dado ed essere mortalemte uccisi, punto e basta. NO? :-)

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Ma, insomma, ok a seguire le regole, ma in questo caso una licenza poetica fa proseguire il gioco, con un epilogo decisamente più coinvolgente che tirare un dado ed essere mortalemte uccisi, punto e basta. NO? :-)

In questo caso la colpa non è del master, ma del Pg, dal momento che ha fatto una grande idiozia trscinando tutti i suoi compagni (come si suol dire "sono tutti sulla stessa barca"), e il master giustamente gli ha dato la possibilità di salvarsi dalla morte con una prova di nuotare...

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  • 3 settimane dopo...

Stiamo affrontando il Tempio del Male Elementale. Abbiamo deciso di affrontare l'avventura con la serietà adeguata, quindi i personaggi sono un mezzelfo/mezzominotauro chierico/crusader e un tiefling draconico ladro/warblade.

Arriviamo al tempio infestato dagli hobgoblin; andiamo verso la torre diroccata. Un hobgoblin si affaccia dagli spalti e ci intima di fermarci. Come raggiungerlo per, ehm, parlamentare? Il tiefling ha un'idea geniale: facciamo la catapulta infernale!

Guardo il peso sollevabile dal mio mezzominotauro con 26 di forza. Dopo qualche rapido calcolo, guardando anche il bonus a saltare del tiefling, decidiamo che è fattibile. Il tiefling mette i piedi sulle mie mani, io lo lancio in alto mentre lui salta. Prova di forza. Tiro pessimo, ma ho pur sempre un bonus di +8, e il tiefling ha fatto una buona prova di saltare...

DM: il lancio non è sufficiente ad arrivare sulla piattaforma. Riesci però ad aggrapparti con una mano al bordo degli spalti. L'hobgoblin attacca... ti manca.

Tiefling: Sono appeso per una mano? Allora lo attacco con l'altro artiglio!

Lo hobgoblin sventrato precipita dalla torre e si spiaccica.

DM: ti attacca un altro hobgoblin con la spada... preso! 5 danni. Perdi la presa e precipiti.

Tiefling: prova di acrobazia, prova di saltare... hoplà, dopo un salto mortale con avvitamento attero in piedi! Estraggo l'arco e incocco una freccia tipo Legolas nel film! (tiro... 1!)

DM: forse sei confuso per il salto mortale, fai un casino: invece di mollare la corda e la freccia molli l'arco con la sinistra. Ovviamente ti prendi l'impugnatura nei denti.

Momento di ilarità generale.

Tiefling: peccato, mi stava riuscendo un numero epico. DM, quanto hai detto che è alta la torre? 8 metri? (Si rivolge a me): va beh, ho ancora Shadow Jaunt e Cloak of Deception pronti. Mi teletrasporto sulla cima della torre.

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  • 4 settimane dopo...

La mia pony risvegliata è amica/famiglia di un alienista che ha deciso di far guerra agli alieni (lo sappiamo, dovrebbe essergli amichevole, ma è una campagna di fenomeni da circo e gliel'abbiamo concesso, anche perché è troppo divertente).

Nel cuore della notte accampati in una radura veniamo derubati da qualcosa che non riusciamo a vedere, l'alienista salta in groppa al pony e lo insegue finché non sparisce nel nulla:

Alienista: - Insegui l'alieno!

Pony: - Ma non ci sono tracce...

A: - Inseguilo!

P: - È pericoloso...

A: - Inseguilo!!!

P (si dice "massì, lo fo contento e nel frattempo giro e lo riporto all'accampamento):- ... YAYYYY!

E la pony parte a rotta di collo. Giunti nel folto bosco l'alienista inizia a tirar dardi con la cerbottana a destra e a manca finché non colpisce qualcosa (d%)... un elfo che viveva lì. Questi fa forma arborea per sfuggirci.

Pony: - Dai, è morto.

Alienista: - Come fai a dire che è morto?

P(pensando di fare una gran furbata): - Non sai che gli alieni quando muoiono diventano alberi?

A: - Davvero???

P: - eh sì!

E lì ci siamo rovinati. Adesso per lui gli alberi sono tutti alieni e i boschi cimiteri degli alieni, ogni volta che può dar fuoco a tutto lo fa e io mi mangio gli zoccoli fino ai gomiti!

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  • 2 settimane dopo...

Spoiler:  

Tutto questo perché aveva già detto che l'avrebbe fatto pur sapendo che era una c.azzata (ma senza sapere che stava per iniziare un combattimento).

Tra l'altro io ho usato white raven tactics per dare un round a lui (sì, stavamo vincendo ^_^) e lui l'ha usato (e non ne ha usati altri) per scendere dall'albero.

Da un albero la cui base occupava 5x5 quadretti.

Vi lascio immaginare in che stato è arrivato a terra.

Più tardi era necessario che qualcuno si calasse in una specie di pozzo; ebbene eravamo in tre, tra cui io (picchione), drimos (chierico) e lui (ladro/assassino).

Chi era più logico calare? Il ladro/assassino, dite?

Be', anche noi lo dicemmo.

Ecco come andarono le cose:

Io: Allora io ho forza 23, non dovrebbero esserci problemi. Lo lego e poi si può calare.

Lui: Perfetto, allora mi calo.

Master (a me): Non riesci a tenerlo. La corda stessa è in difficoltà.

Io: Cosa? Perché? È un personaggio furtivo, non dovrebbe pesare molto!

Master: Peccato che pesi 150 Kg...

Io e Drimos: WTF?

Lui: Ehm... Ops...

No, non è Tofali. Solo un degno imitatore.

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