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Ci sto. Se sei d'accordo mi piacerebbe che in questo piano finissero le anime perdute e/o la coscienza di chi non vive più una vita reale ma passa la totalità o quasi del proprio tempo in realtà aumentate, virtual reality, social network, etc lasciando di fatto dietro di sé un corpo ancora più vuoto rispetto ad uno zombie.

Dietger - Umano Guerriero Faccio un cenno con la testa in direzione di Halgra come a dire "chiedi a lei" e continuo a mangiare beatamente.

Anch'io non vedo perché non dovrei fidarmi del master, per diversi motivi. Come dice @MattoMatteo il master non ha bisogno di falsificare i risultati, possiede poteri molto più potenti per volete la storia nella direzione che vuole (non fare incazzare il master insomma 🤣). Siamo qui per giocare, non c'è motivo di barare, mica ci stiamo scommettendo soldi. Inoltre penso che tutti i presenti sappiano quali rischi possono incontrare in base alle proprie azioni e sono pronti ad affrontarle. E potrei continuare. Tutto per dire che per me puoi anche non dirmi quanto ho fatto, mi basta tipo: successo, fallimento, grave fallimento, fallimento fatale, successo oltre le aspettative, miracolo, per il rotto della cuffia, insomma un risultato narrativo

Mevrah , the Witch Osservo curiosa l'architettura difensiva della città , pensando al miglior modo per espugnarla , giusto per portarsi avanti nel caso prima o poi servisse... Seduta al tavolo mi tolgo la maschera e snobbo senza vergogna il cibo che mi viene offerto... quando Keothi mi siede accanto lo osservo un attimo poi semplicemente annuisco alla sua domanda... Non mi trovo molto a mio agio in questa città , se non per necessità di solito evito le città umane o delle razze semi umane loro alleate , ma almeno l'odore dell'aria qui non è male... Voi che eravate in città...dico poi rivolgendomi a Keothi e Dietger...sapete se ci sono stati scontri con i giganti negli ultimi due giorni , ho un nuovo incantesimo che vorrei testare...

Eldon osserva da una parte all'altra. Poi controlla i funghi "Sempre uguali." dice, più a sè stesso che agli altri. L'elfa spazientita dall'attesa sbuffa:" Spero questo piccolo dubbio non ci blocchi qui per sempre. Datevi una mossa!"

Le avevo salvate su documento sul pc io, ma farò un topic così potete aggiornarle direttamente.

Joe Graine Fisso la ragazza terrorizzata avvicinandomi con passo lento “Che ne facciamo di lei?” Chiedo a Helena senza voltarmi mentre continuo a guardare Roren. Questa donna non mi convince. Sarebbe già morta se fosse davvero così..

ELYNDRA (Druida) Tengo gli occhi chiusi, le parole di mia sorella @Rafghost2 giungono alle mie orecchie ma non le assimilo nell'immediato, troppo concentrata ad assorbire il potere della natura per donarle al ferito sotto forma di linfa vitale. L'erba fruscia, le fronde degli alberi danzano, i fiori cantano mentre la forza inizia ritornare nel corpo del mezzelfo passando attraverso il fuoco che arde nella mia anima. Un sospiro, riapro gli occhi, li sbatto come se mi fossi appena svegliata da un sogno e noto con piacere che le sue condizioni sono migliorate, le parole di Eryn ora risuonano nella mia testa come un eco proveniente da lontano, guardo lei ed esclamo sorpresa: "Rurik?" i miei occhi si fissano sul suo viso, finalmente ne riconosco i tratti "mi sembrano passati secoli da quando venivi a casa a portarci le pellicce" ricordo anche l'odore di alcol ma lo tengo per me. Quando vedo il sacchetto penso subito che voglia offrirci dei soldi e sto per rifiutarle ma appena apprendo che ci sta donando dell'Erba delle Rimembranze le accetto con un sorriso e la nascondo in un posto sicuro "Grazie ne faremo buon uso" Il mio volto si rattrista però quando vengono menzionati i miei genitori. "Purtroppo non li vedo da anni, ho perso il conto di quanto tempo sono stata via, speravo di trovarli quando sono tornata ma ho trovato la mia piccola dolce fiammella fatta donna" un sorriso splendente come il sole illumina il mio volto. Le sue parole tuttavia mi hanno dato un certo sconforto. Mi alzo in piedi, mi guardo intorno e mi chino, appoggio un orecchio a terra e con le dita accarezzo l'erba ed i fiori con la stessa grazia con cui un amante affettuoso accarezzerebbe il corpo dell'amata. Il canto del bardo giunge da lontano troppo presa dall'udir cosa la natura ha da sussurar.. DM Prova Natura: +2 Risultato:11

Ho segnato sfinito in scheda. Mi confermi che non le avevamo messe qui sul forum le schede? Io l'ho salvata sul cloud ma se occorre la posto qui.

Povero @aza , hanno risposto solo persone che fanno parte del lato oscuro del forum!

KAELIN HASK - MECH: Eco Mi giro per scappare ma uno dei tentacoli mi sbarra la via di fuga. "cavolo!" realizzo che l'unica possibilità che abbiamo è combattere. "Vai Eco! Facciamo a pezzi questo odioso!" sollevo la Mitragliatrice del mech e faccio fuoco! Mentre faccio fuoco tra un colpo ed un altro con quanto fiato ho in gola grido il mio motto: "UN BYTE ALA VOLTA ED IL VERME SMONTA IL COLOSSOOOOOOOOOO!" AZIONE MITRAGLIATRICE CALIBRO .50 (Tech:1 - Slot:2 - Valore Recupero: 2) Portata: Vicina // Danno: 2PS // Balistica // Saturazione È una semplice arma balistica progettata dall'Opus Institute. Spara proiettili di grosso calibro che possono perforare il telaio di un mech e può fare a pezzi la fanteria. Uso motto: Un altro Pilota può ritirare il dado e accetta i secondo risultato

Grazie al cielo qui su DL non ho mai avuto motivo di controllare i tiri del master (anche quando li pubblicava), e non sento il bisogno di iniziare ora... anche perchè il master, se vuole davvero farlo, ha millemila altri modi di fregare i giocatori.

Posto che hai ragione, si tratta di gusti, ma secondo me tra le due non c'è storia. Grat weapons fighting è il peggiore stile di combattimento tra quelli disponibili. Concordo in pieno! Ho fatto i calcoli: mentre con la doppia scimitarra normalmente fai 5 pf di media, con lo stile di combattimento il danno medio sale appena a 6... un misero punto in più! Amen! Concordo anche con questo.

Io invece sono un genio incompreso e i moderatori a Natale mi mandano sempre il cesto.

Keth detto Lo Smilzo, figlio di Krusk, e soggiogato da "Sanguinaria" - Goblin Warlock Bene bene.. abbiamo del bel materiale grezzo su cui lavorare a quanto pare! Sogghigna tra se e se Sanguinaria con la bocca del piccolo goblin Keth, alla vista della disperata rabbiosa e futile ribellione del bimbo. Cus a get in 'na ment da far con cal poar putin? Oh lo vedrai presto.. ho intenzione di dare uno scopo alla sua rabbia, di convogliarla a nostro vantaggio! Sanguinaria lascia che gli hobgoblin pestino un po' il bimbetto, poi quando è stremato e dal dolore.. Basta così, è sufficiente. Ordina ai due razziatori in goblin. Prosegue poi avvicinandosi (l'ascia in mano al goblin, non il goblin) al bimbo e cambiando lingua- Io sono Sanguinaria, mentre l'essere che mi impugna.. beh immagino lo scoprirai prima o poi. Tu hai un nome? Hai idea del perchè sei qui a parlare con me e non legato con gli altri o peggio ancora morto? Traduzione Cosa pensi di fare con quel povero bambino?

Jones Mill In chiesa Il momento è finalmente arrivato, abbiamo una preziosa opportunità di presentarci a questo culto. Conoscevo Jim. Lui... forse lo sapete già. Dico, fingendomi contrito. Questo era suo. Tiro fuori il rosario. Non so molto del vostro gruppo, ma so quanto era importante per Jim. E questo rosario, Jim avrebbe voluto che lo teneste voi.

Sulla carta la nazione è una repubblica ma nei fatti è un oligarchia. Tutte le decisioni sono prese da poche famiglie influenti ricche oltre ogni misura. Queste famiglie sono in competizione per accaparrarsi i posti migliori nell'amministrazione pubblica in modo da influenzarla secondo la loro personale convenienza ma quando sono in gioco l'economia della nazione o la stabilità trovano sempre un compromesso che gli permette di collaborare. Dopotutto l'economia della nazione è il loro portafoglio e dalla stabilità del sistema dipende il loro potere. Senza queste due cose sarebbero destinati a perdere tutto. Per quello che riguarda la gente comune la maggior parte ha abbastanza per permettersi un posto dove vivere, cibo e magari qualche modesto sfizio ogni tanto. Ci sono anche tanti poveri. Ma in generale si cerca di mantenere un equilibrio dove la popolazione non è né così scontenta da ribellarsi né abbastanza benestante da poter sfidare il potere dominante. Le famiglie al potere sono: I Musetto, i Miciopallino, i Felix e i Nerone. Il presidente in carica è Lord Longboy Miciopallino II. Un Tabaxi dal pelo nero e bianco. È molto alto per la sua razza. È molto bravo a trovare compromessi tra i suoi pari e si atteggia sempre in modo amichevole nonostante sia l'uomo più importante del paese. Preferisce usare la carota ma quando le cose girano male è anche una persona di polso che sa usare il bastone e prendere scelte difficili. L'attuale generale al comando dell'esercito è Ser Milo Felix. Un tabaxy tigrato grigio marroncino. Ha un temperamento iperattivo che gli fa prendere spesso decisioni di pancia che magari non sono le migliori ma sono sempre tempestive. Ministro degli esteri Lady Emerald Nerone. Una tabaxy dal pelo tutto nero con grandi occhi verdi. Elegante, lingua tagliente e spiccato intuito. In superficie intrattiene rapporti diplomatici con gli altri stati ma in realtà gestisce lo spionaggio estero del paese. Tutta la grande rete di spie e infiltrati fanno capo a lei. Ministro del commercio Ser Leone Musetto. Un tabaxy sovrappeso dal pelo lungo e lo sguardo sempre annoiato che si illumina solo quando si parla di numeri o piatti prelibati. Nelle trattative è calmo e tenace. Un passo per volta riesce sempre ad ottenere accordi commerciali vantaggiosi per la nazione e i suoi oligarchi.

Aurora Gentileschi Proviamo si il tuo incantesimo Esmera , se non dovesse dare qualche indizio concreto proveremo altro...

Ludwig Von Weber Il tedesco ringraziò il personale dell'ambasciata per l'opportunità e si fece latore anche delle richieste dei compagni, assumendosi l'incarico di traduttore. In tedesco «Cerchiamo notizie del Conte Fenalik e delle vicende a lui legate in terra francese. Conosciamo il periodo in cui è stato a Parigi e anche la versione del cognome con cui era stato francesizzato dai suoi contemporanei. Possiamo indicare anche una probabile città di residenza, se di rilevanza per i vostri archivi». Diede le informazioni relative all'archivista, perché potesse effettuare le proprie indagini negli incartamenti.

Dumli «Anche a me non dispiacerebbe smettere di sanguinare almeno da qualche ferita». L'abilità di Floki era indubbiamente utile, viaggiando così lontani dalla civiltà e senza il supporto di un esercito. «Sono d'accordo Torum. Dobbiamo pensare a loro, ma anche ai 'pericoli' che potrebbero arrivare dall'altro lato del guado. Non dimentichiamolo».

Suncity — L’ombra del confineEl Paso e Ciudad Juárez: due città gemelle divise da un muro, unite da un veleno silenzioso chiamato confine. Non è solo filo spinato: è risentimento storico, disperazione, traffico e sangue che scorre giorno dopo giorno. Juárez è un’officina di crimini, un regno dove cartelli, racket e violenza sono normale quotidianità. El Paso ha l’apparenza del sogno americano — ma dietro le sue facciate borghesi si nascondono corridoi segreti, corruzione istituzionale e alleanze oscure. Suncity è un GDR Play by Chat contemporaneo ambientato nel cuore di questa tensione. Sistema: d10 system (ispirato a White Wolf), snello e bilanciato Gameplay: PvE + indagini, senza vincoli di vidime Libertà totale di interpretazione: puoi essere chi vuoi — agenti, civili, giornalisti, boss della malavita Trame criminali espansionistiche: cartelli che cercano di conquistare il suolo americano Corruzione da tutti i lati, istituzioni che tremano, zone grigie morali Siamo una community piccola ma attiva, costruita “su invito”. Vogliamo aprire le porte a giocatori che desiderano costruire il mondo con noi, contribuendo con idee, trame, personaggi e tessuto narrativo. La verità non è giustizia. Qui, sopravvivere è scelta. → Entra su Discord: https://discord.gg/mZNuZb8TAj → Contattaci via email: staffelpasogdr@gmail.com

Petras Con Amy e Loup «Un bagno andrà benissimo, meglio ancora se riusciamo a mettere un cartello con 'fuori servizio' per evitare che il mio corpo addormentato venga disturbato». Non sarà comodissimo dormire seduto sulla tazza di un water, ma in fondo con il coperchio chiuso è quasi una sedia. Mi sono capitati posti più scomodi. Mi dirigo con l'ispettore in cerca del luogo da cui comincerò il mio ritorno al passato.

Il confine non è soltanto una linea che separa El Paso (Texas) e Ciudad Juarez (Messico) geograficamente, città da sempre considerate Gemelle, nate sulle sponde del Rio Grande. Non è solo filo spinato e muro di lamiera ondulata ricoperta di graffiti che rendono plastica l’idea della frontiera dei dannati, dove i 4 ponti presidiati si fanno unico punto di snodo e congiunzione. Il confine è soprattutto un veleno, sapientemente instillato politicamente, che scorre nei modi, negli sguardi, nelle battute dei messicani con quel loro atavico risentimento verso i vicini sfruttatori, più ricchi, più biondi, più grassi, dai quali vengono trattati con sufficienza e sdegno. Il confine è la disperazione di migliaia di clandestini che vogliono superarlo, a costo anche della vita, per raggiungere il sogno americano. Sogno che viene puntualmente spento dalla cruda realtà. Juarez è una tra le città più violente e più pericolose del mondo, una dolce-amara terra, deturpata da crimini e soprusi, terrorizzata e stesa dalla ferocia dei trafficanti di droga che si contendono quartieri, terre, glorie e guadagni, sfruttando la corrotta El Paso, l'incarnazione della perfetta facciata di idealizzazione americana, come corridoio di contrabbando. Le bande e il racket spediscono, con le buone o con le cattive, tutto quello che lo scomodo vicino richiede: dai soldi, ai killer, alle donne, alla cocaina, agli organi, alle armi. E per assecondare questi appetiti, per mangiarsi questa fetta di torta rancida, la parte malata di Juarez non fa che crescere giorno dopo giorno, rendendo sempre più difficile capire dove inizia El Paso e dove finisce Juarez. Siamo una piccola comunità attiva da tre anni che fino al momento è stata portata avanti “su invito”. Siamo per tanto in fase Beta e ci farebbe piacere aprire le porte a giocatori interessati al progetto, che possano divertirsi a costruire gioco con noi, contribuendo all'evoluzione della land e delle trame. L'orientamento della Land è in PvE e utilizziamo un sistema di gioco basato sul d10 system ( manuale della White Wolf) estremamente snellito e bilanciato sul by chat, con tiri caratteristica+skill automatizzati. Per quanto riguarda invece l'avanzamento nelle trame, che siano ricerche o che siano indagini, è sufficiente richiedere esiti al Master i cui risultati potrete portare in chat direttamente, perchè non sono previste vidime. Su El Paso avrete la libertà di poter interpretare qualsiasi ruolo e potrete dedicarvi al tipo di gioco che vi piace di più. Se anche non foste interessati alla componente Crime, esiste uno spettro di possibilità di gioco che sono proprie del lato moderno della land, importante tanto quanto il lato crime, e che sono a disposizione di tutti, l'unico limite è dato dalla fantasia. Il gioco criminale è di tipo espansionistico, nasce a Juarez ma mira a conquistare il territorio americano ed è capeggiato dal cartello, le cui braccia muovono i fili della droga, delle armi, del traffico di organi e di persone, del riciclo di denaro. Sono previsti fino a un massimo di 4 clan all'interno dell'ambientazione, ciascuno avente il monopolio di un ramo di illeciti. La corruzione non manca a nessun livello, soprattutto nelle istituzioni quando si tratta della militarizzata El Paso, ed immerge in una scala di grigi anche chi, tramite protocolli federali, di spionaggio ed antispionaggio, cerca di combattere il sottobosco criminale. E' una trasposizione cruda, come lo è la realtà, esposta narrativamente nel rispetto ovviamente della sensibilità di tutti. Sono presenti e previsti gruppi di gioco/corporazioni -oscurati- la cui esistenza è scopribile solo tramite l'on game. Se volete saperne di più e siete interessati, contattateci alla nostra mail staffelpasogdr@gmail.com oppure unisciti alla nostra Community https://discord.gg/mZNuZb8TAj

Gromnir Rimanere immobile era una delle sensazioni peggiori in assoluto. Forse peggiore della morte perché, immaginava, da morto non avrebbe avuto sentimenti o pensieri, e dunque nemmeno sofferenza. La volontà di tornare a muoversi era tuttavia forte come quella di non morire, e riuscì a vincere l'incanto che lo bloccava. Reagì scatenando la catena, come una frusta trovò il suo bersaglio ponendo fine a quella non-vita. Restava però l'altro non morto, ancora più coriaceo del primo.

Dietger - Umano Guerriero Appena seduto al tavolo metto mano al cibo senza tanti complimenti. Prendo una fetta di pane e ci metto sopra talmente tanto formaggio da far fatica a non farlo cadere ad ogni morso. Mangio ascoltando gli ultimi aggiornamenti.