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A proposito di questa gilda

Korvosa è distrutta. Tra le sue rovine si danno battaglia bande di cercatori d'oro affamati di metallo celeste!
  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. La situazione sta diventando spiacevole, ma Wystan mantiene la calma e rimane in silenzio in attesa che il nuovo capo spedizione parli. Contemporaneamente Maili e Eldoris retrocedono di alcuni passi. @GM:
  3. "Ritiriamoci ragazzi!! Non fatevi chiudere!!" urlò Treak al resto del gruppo
  4. A causa della zuffa, Treak manca il bersaglio, facendo sibilare la freccia vicino all'orecchio di Leoril il quale mantiene i nervi saldi e assesta un leggero colpo al diavoletto di fronte. Questi nemici si rivelano sempre più ostici e refrattari al metallo delle armi comuni, oltretutto dimostrano di possedere una rapida capacità rigenerativa vanificano tutti gli sforzi fatti sino adesso. Solo Xavian mantiene un piccolo vantaggio su una delle creature che diventa nervosa e irrequieta anche verso i suoi compagni, anche se questi si abbattono in massa contro di lui. I pungiglioni lo crivellano, bucandogli persino un polmone. Per il mezzelfo si mette molto male.
  5. "Dannazione, questi piccoli bastardi ci stanno circondando!" pensò Treak "Fatevi sotto piccoli bastardi" urlò Zantamal "Vi faccio vedere io chi è il piccoletto più tosto!!" Xavian scossò la testa e si limitò incanalare i suoi poteri per far capire Zantamal chi, in realtà, fosse più "tosto"
  6. Pioggia e tuoni prorompono con il calare delle tenebre e con essi spaventosi sciami di imp impazziti che si riversano nelle strade di Korvosa. La scena è agghiacciante. All'asciutto e ben nascosti sfrecciano sopra le vostre teste interi stormi di diavoletti che squittiscono in preda ad una frenesia collettive. La notte è lunghissima e i turni di guardia sembrano non aver mai fine. La mattina viene fatta la conta dei danni. All'appello mancano quattro persone, tra cui il capo missione morto per il veleno degli imp alle prime luci dell'alba. Il secondo in comando, preso dall'incertezza, rivela il motivo di questo pattugliamento lungo la costa del Gatefoot. State aspettando l'arrivo di una nave di approvvigionamenti del casato Leroung, ma mandante e beneficiario continuano a rimanere segreti. A molti dei coinvolti poco interessa, l'importante è esser pagati a fine lavoro. Passano un paio di giorni prima che alcuni uomini incrociano il vostro pattugliamento. Nessuno si aspetta di incrociare qualcuno lungo i sentieri deserti della scogliera e capite che la situazione potrebbe degenerare molto rapidamente. Si tratta di una banda formata da una dozzina di persone che mostrano malconci stemmi dei Cavalieri Infernali, pur non indossando la divisa nera e rossa o la tipica armatura demoniaca. Senza alcun convenevole il portavoce di questi si relaziona alla vostra pattuglia. In nome di Asmodeus, stiamo confiscando cibo e acqua per le nostre truppe. Dateci la metà dei vostri viveri e non avrete guai. La determinazione nella sua voce è quella di un uomo che non sta mentendo. Questa è gente armata che sembra girare da giorni tra le rovine ed è pronta a tutto pur di riempirsi la pancia.
  7. I diavoletti vi sono subito addosso. L'unico ferito fugge via mentre il resto dello stormo punge senza tregua tutta la banna tranne Zantamal, che conferma la sua grande agilità. Ogni puntura inocula una piccola ma pericolosa dose di veleno che intorpidisce i muscoli e la capacità di reazione. Le infide creature ridacchiano sentendo di avere un netto vantaggio su tutti voi. Mappa
  8. "Non mi piace." si lamenta Wystan, mentre Atash si toglie per primo la sua armatura magica. "Neanche a me piace, abbiamo tutti investito molto sulla protezione e doverne fare a meno è una fregatura, ma sento di potermi fidare del parere di quest'uomo. Preferisco essere senza protezione e correre il rischio di incontrare qualche mostro piuttosto di avere una protezione ed essere sicuro di dover combattere contro numerosi imp." Anche Maili e Eldoris si fanno convincere e si liberano delle proprie armature. Dopo qualche tentennamento anche Wystan cede e rimuove la sua protezione e lo zaino magico. "Ecco. E spero proprio di non averne bisogno." brontola l'oread, mentre insieme ad Atash usano i falcetti di quest'ultimo per scavare una buca. "Perlomeno se smuoviamo un po' la terra avremo un posto più morbido dove dormire." @GM:
  9. "Illuminiamo questo posto, presto!!" urlò Treak prima rinfoderare le armi da mischia per impugnare il suo arco composito. "E luce sia!" pensò Leoril prima di agire.
  10. I diavoletti si agitano e sbattono impazziti sul vetro squittendo in una frenesia collettiva. Di sorpresa alcune creature penetrano nel magazzino sgusciando da sotto le tegole del tetto e realizzate che i tre la fuori si stavano agitando solo per fare da esca e distrarvi. Le pesti rimangono a mezz'aria, esattamente 6 metri sopra le vostre teste valutando un approccio, ma questo non scoraggia Zantamal l'intrepido e il riflessivo Xavian che scoccano due strali contro il bersaglio più vicino. Purtroppo solo uno dei due è in grado di ferire l'avversario che ha tutta l'aria di essere ancora nel pieno delle sue forze. Mappa Iniziativa
  11. "Accidenti, si inizia subito eh?" pensò Treak "Bene ragazzi, diamo il via alle danze! Prendete posizione e vediamo di portare a casa la pellaccia!" "Che Sarenrae ci protegga e ci doni la forza!" disse Leoril mentre iniziava ad intonare una preghiera. "Finalmente un pò di azione! Non vedevo l'ora!" annuncio con la sua voce stridula Zantamal Xavian si limitò ad estrarre la sua fidata Balestra e ad incoccare un dardo.
  12. Korvosa è più simile ad un campo di battaglia che a delle rovine. Dove l'impatto della cometa non è arrivato, ci hanno pensato i cercatori d'oro scavando pozzi minerari, trincee e elevando barricate con mezzi di fortuna. Orribili echi di versi alieni accompagnano il tortuoso viaggio che vi conduce sani e salvi ai decadenti moli di West Dock. Per i primi tratti, le acque del sono colorate di rosso e sembra che la città stia sanguinando. Un fenomeno assolutamente inspiegabile. Il quartiere si estende lungo la frastagliata riva del fiume Jaggare in cui alcuni tratti di molo sono sprofondati sotto il livello del mare creando nuovi accessi al sistema fognario. La sera arriva rapidamente e l'aria si carica sempre più di umidità, dando la certezza che a breve si scatenerà un temporale. Nelle condizioni di visibilità e del meteo avverso, siete costretti a fermarvi dopo appena una mezza giornata di ricerca. Leoril dirige questa prima fase di ricerca, facendo affidamento sulla sua naturale capacità di comprendere meglio l'ambiente che lo circonda. Per quest'oggi vi dovrete accontentare solo della conferma che questa zona è il territorio di caccia di bestie tripodi molto pesanti. Caratteristiche che corrispondono ad un esemplare medio di Otyugh. Alle prime avvisaglie di pioggia, il cielo viene coperto da una spessa coltre di nuvole nere e sulla città calano le tenebre. Solo il bagliore dei lampi e sparuti incendi delineano il profilo distrutto degli edifici. Trovate rifugio in un polveroso magazzino con il tetto ancora in buono stato. Improvvisamente si aggiunge anche il baccano di innumerevoli batter di ali e dal tetto giungono piccoli tonfi che si confondono al gocciolio della pioggia. Xavian indica una delle finestre. Oltre lo sporco del vetro intravedete tre minuscole figure svolazzanti munite di ali membranose, pelle rossastra e una sferzante coda come quella di uno scorpione che confabulano tra loro con gli occhi scintillanti puntati verso di voi.
  13. "Io dico..che si fottano!!! Prendiamoli di sorpresa, gli rubiamo tutto e dopo ciò, troviamo un modo per catturare la bestia!" disse Zantamal non accorgendosi di essere completamente ignorato dagli altri tre compagni "E' una pessima situazione..ma non possiamo lasciarcela sfuggire...non voglio essere un'assassino senza scrupoli..e non penso che neanche voi lo siate o sbaglio?" disse Leoril fissando il gruppo. Treak e Xavian annuirono. Zantamal sbuffò "Non serve ucciderli! Li stordiamo e poi ognuno per se!" "Certo...così quando si riprendono ci vengono a cercare...ma cosa ti dice il cervello??" apostrofò Xavian passandosi il dito sulla gola. "Oh..vabbè saremo sicuramente in grado di fronteggiarli!" disse Zantamal mentre si sistemò cercando di assumere una posa da combattimento cercando di far colpo sul gruppo, risultando invece più patetico del solito. "Basta! Leoril ha ragione..non uccideremo nessuno a meno che non sia necessario" disse Treak "Gli altri gruppi potranno non avere scrupoli..ma noi non siamo come loro". Zantamal sentendo questo imprecò in Halfling e si allontanò calciando un sasso "Mai che si faccia a modo mio...." "Preparate l'equipaggiamento...stiamo per partire per West Dock" annunciò Treak
  14. L'uomo è sinceramente preoccupato e non ha motivo di raccontare frottole. Solo il fatto che possiede una spada con la lama in argento è un indizio che sa come affrontare simili diavoli.
  15. Girare per Bivacco del Ladro è un'attività sconsigliata a tutti coloro che sono appena arrivati a Korvosa e che non seguono come virtù una condotta devota all'ordine e al rispetto delle leggi. I Cavalieri Infernali si rifiutano di stipendiare collaboratori esterni che non condividono la loro stessa intransigente filosofia di vita (allineamento diverso dal Legale). Dunque tutte le vostre possibilità di ottenere un lavoro si riducono a prendere contatto con loschi figuri dalla dubbia moralità. Non c'è una sola persona che non vorrebbe approfittare dell'ignoranza altrui per spillare qualche tallero d'oro in questo fetido buco. Sfortunatamente Xavian non riesce a ottenere un vero e proprio incarico e torna con un'indiscrezione che gli è capitato di origliare. Al campo c'è un alchimista che sta cercando di catturare uno specifico esemplare di Otyugh conosciuto con il nome di Profeta. Anche se il mandante ha preso accordi con un altro gruppo di cercatori, il mezzelfo è convinto che, se battuti sul tempo, otterreste voi la ricompensa. Per l'alchimista, questa creatura vale 1200 monete d'oro da viva, ma da morta non ha alcun valore. Tutto quello che sapete sulla preda è che si aggira tra il sistema fognario e i vecchi magazzini a West Dock, ove un tempo si produceva e spacciava lo shiver, la perniciosa "droga dei poveri", un potente allucinogeno che aveva assuefatto gran parte della cittadinanza di Korvosa. Come ultima informazione, Xavian rivela che l'alchimista a fornito ai vostri concorrenti, preziosa attrezzatura da utilizzare per facilitare il lavoro di cattura del mostro, come sonniferi, catene, reti e degli antidoti. Strumenti che potreste sottrargli per avere più probabilità di vittoria. Dunque cosa fare: partire immediatamente per West Dock e mettersi sulle tracce di Profeta, o intercettare l'altra banda, tendergli un agguato, sbarazzandosi così della concorrenza?
  16. "Sicuro che sia una buona idea? Se sotterriamo gli oggetti incantati, perdiamo un bel vantaggio in caso di attacco." Wystan, pragmatico come sempre, riflette sulle conseguenze del consiglio. "Molto dipende anche da quanti imp potrebbero arrivare. Una mezza dozzina possiamo gestirli, ma se sono molti di più sarebbe impossibile. E dipende anche da cos'altro rischiamo di ritrovarci fra i piedi." aggiunge Maili. Il dubbio serpeggia nel gruppo, tutti hanno capito che non conviene fidarsi ciecamente degli altri, ma è difficile stabilire fino a dove ci si può fidare dell'esperienza altrui e dove si rischia una fregatura. @GM:
  17. "Giuro che uno di questi giorni lo faccio secco questo maledetto nanerottolo" pensò Treak mentre cercava, insieme a Xavian di raffazonare una specie di velario con qualche palo improvvisato e un paio di coperte "Fai passare la corda in questo modo così dovrebbe reggere...ottimo Xavian...Grazie" "Era compito tuo comprare l'equipaggimento necessario per questa missione...non ti è venuto forse in mente che una tenda poteva servirci? Collega il cervello e smettila di pensare alla baldoria..Per la Luce Purificatrice..dobbiamo sempre spiegarti tutto??" inveì Leoril, visibilmente spazientito dal poco interesse dimostrato da Zantamal. L'Halfling, per una volta ebbe il buon senso di non dire nulla e chinare il capo e fare ammenda delle sue colpe... "Con i primi soldi che guadagneremo ci dovremo comprare una tenda grande anche se dovesse costare un rene...tenetelo a mente...ma ora è inutile farsi venire una gastrite per questo...come abbiamo intenzione di procedere?" disse Xavian mentre tentava di legare due piccoli pali insieme con la corda. "Dobbiamo capire come è il posto...non conosco Korvosa...e non credo che anche voi ne abbiate la più pallida idea di come sia girata..il nostro primo giorno qui deve essere di orientamento..non voglio avervi sulla coscienza..direi di dare una occhiata alla bacheca e di cercarci un incarico semplice e un pò remunerato" disse sommessamente Treak Il gruppo fissò Treak e annuì con la decisione del capo
  18. Bivacco del Ladro è un postaccio lurido, frequentato dalla peggior feccia della Varisia e al tempo stesso da uomini con alti valori. Questa zona franca è frammentata in piccoli ghetti di tende che ospitano bande accomunate dagli stessi interessi. Per lo più si tratta di gruppi di stessa razza o provenienza, come i nani di Janderhoff, gli elfi Mierani o i barbari Shoanti. Il commercio è totalmente in mano agli Sczarni, un insieme non molto coeso di famiglie nomadi autoctone. Il volto più conosciuto degli Sczarni è l'avido e mellifluo Gabe col quale è impossibile averla vinta, complice l'appoggio dei Cavalieri del Chiodo. Un non Sczarni può commerciare solamente con lui in tutto l'accampamento. La merce che offre varia di settimana in settimana. Le bande di cercatori d'oro hanno sempre bisogno di migliori attrezzature e finché la musica non cambia, continuerà a far pagare 10 monete d'oro una razione da viaggio, ricomprando gli oggetti di seconda mano a prezzi da fame. Senza fatica, Xavian scopre che la locanda è un ottimo posto dove ottenere informazioni e conoscere la concorrenza. Questo edificio in solida pietra, offre anche attività ricreative come un bordello, una sala da gioco e una discreta scelta di alcolici. Gli unici servizi in grado di non far impazzire gli uomini che sopravvivono agli orrori delle rovine. La fregatura è che per giacere con una semplice put***a o fare un tiro ai dadi, possono sfumare anche un migliaio di monete d'oro. Srotolate le coperte, vi rimane solo di pianificare la vostra prima incursione dentro Korvosa. Guardando al di là del fiume, le strade della città in rovina sono invase dalle macerie e alternate da fratture nel terreno, impraticabili per una gita in carrozza. Oltretutto c'è aria di temporale e il non poter avere una tenda sotto cui ripararsi fa imbestialire Treak.
  19. "Bene signori...aiutatemi a scaricare l'equipaggiamento..e mi raccomando..cerchiamo di non dare troppo nell'occhio..non mi sembra che qui ci sia aria di festa" disse Treak con fare sbrigativo. "Beh, perchè l'anima della festa siamo noi! Forza cerchiamo qualcosa da bere!" intonò con la sua vocetta stridula Zantamal Leoril e Xavian si scambiarono una occhiata di intesa e insieme ruggirono "DATTI UNA MOSSA! AIUTACI A SCARICARE!" Ovviamente, le guardie di passaggio si girarono verso di loro incuriosite da questo teatrino... "Tranquilli signori...me ne occupo io..non siamo qui per creare problemi..." dicendo questo lo sguardo di Treak si infuoco nella direzione di Zantamal..."Se qui facciamo una mossa sbagliata, o fissiamo male qualcuno, rischiamo di venire presi e di fare una pessima fine". Nel dire questo Treak si avvicinò sempre di più verso Zantamal fino a sovrastarlo..."Tutto chiaro?" "Sissignoresignore!!" apostrofò l'Halfing con voce acuta rischiando di peggiorare ancora di più la situazione. "Capo, vado in avanscoperta e cerco di capire la conformazione del posto" disse Xavian Treak annuì con fare deciso "Se ci sono problemi torna a riferire immediatamente" disse Leoril mentre stringeva tra le mani il suo simbolo sacro e si guardava intorno con attenzione. "Cercherò di fare in fretta" affermò Xavian mentre inziava ad incamminarsi.
  20. Un caldo benvenuto anche ai membri della Venom Nerve di @Resham91. I dadi per il meteo non sono vostri amici, assieme a questa seconda banda, arriva anche un tempo davvero pessimo 😄 Avanti gente, ancora due posti disponibili per giocare!
  21. @Resham91 Sul vostro diario di viaggio potete finalmente scrivere di aver raggiunto Korvosa. Da lontano la città si presenta come un ignobile ammasso di rovine fumanti. Dicono che sotto le fondamenta ancora bruci un inferno senza fine portato dalla stella cadente. Hanno perfino dato un nome al meteorite per per la devastazione che ha creato: il Cuore di Rovagug. Come testimonianza del suo passaggio c'è un enorme cratere in mezzo alla città che ha cambiato per sempre il volto di Korvosa. Appena fuori dalle mura orientali, in quello che un tempo era Bivacco del Ladro, è allestito un importante punto di ritrovo per tutti coloro che sono stati sedotti dal canto del metallo celeste. Un grande accampamento amministrato dai fanatismi dei Cavalieri dell'ordine del Chiodo, in cui è possibile scambiare informazioni, vendere i frutti del proprio "raccolto", trovare carne fresca da arruolare o più semplicemente fare rifornimento per la prossima spedizione. I prezzi sono una vera rapina, mercanti e artigiani senza scrupoli lucrano vendendo le merci più comuni a dieci volte tanto il loro valore, approfittando di essere gli unici nel raggio di miglia a poter offrire tali servizi. A Bivacco del Ladro c'è una bacheca tenuta in grande considerazione, in cui sono affissi annunci di pubblico interesse, riguardanti soprattutto la cosiddetta "Epurazione", un bombardamento programmato promosso dai Cavalieri del Chiodo in cui rivolgono la selva di trabucchi contro i quartieri di Korvosa in precisi momenti del giorno e della notte. E' la loro idea di come tenere sotto controllo la popolazione di orrori che infestano le rovine. Negli orari indicati in tanti si tengono lontani dalla città, ma i più coraggiosi (o stupidi) tentano la fortuna, giocando sul fattore tempo per raccogliere più frammenti di metallo celeste senza avere tra i piedi troppa concorrenza. A Bivacco del Ladro sussiste la filosofia di ognuno per se. Ogni banda di cercatori lavora in modo indipendente. Dentro le mura della città non esistono amici e ha più valore un coltello che una stretta di mano, ma fori da esse i Cavalieri del Chiodo sono stati capaci di mantenere un apparente stato di ordine pubblico, imponendo una severa legge marziale. Ogni trasgressione viene punita severamente attraverso la morte o (nei casi di minore gravità) amputazione degli arti.
  22. Girare per Bivacco del Ladro è un'attività sconsigliata per tutti coloro che sono appena arrivati a Korvosa e che non seguono come virtù una condotta devota all'ordine e al rispetto delle leggi. I Cavalieri Infernali si rifiutano di stipendiare collaboratori esterni che non condividono la loro stessa filosofia di vita (allineamento diverso dal Legale). Dunque tutte le vostre possibilità di ottenere un lavoro si riducono a prendere contatto con loschi figuri dalla dubbia moralità. Non c'è una sola persona che non vorrebbe approfittare dell'ignoranza altrui per spillare qualche tallero d'oro in questo fetido buco. Per fortuna, Maili è in grado di trovare un contatto anche se rimane il dubbio se state avendo a che fare con un truffatore. Per la modica cifra di 500 monete d'oro siete coinvolti nelle operazioni di pattugliamento sulle rocciose scogliere nei dintorni del Gatefoot. Un lavoro ingrato che ha come unico pregio di essere fuori dalla portata delle Epurazioni. La partenza è immediata e siete accompagnati da altri disperati in cerca di qualche guadagno. Costeggiate le mura della città, passando al suo interno il meno possibile. Prendete coscienza che superato il quartiere dell'Est Shore, Korvosa è più simile ad un campo di battaglia che a delle rovine. Dove l'impatto della cometa non è arrivato, ci hanno pensato i cercatori d'oro scavando pozzi minerari, trincee e elevando barricate con mezzi di fortuna. Orribili echi di versi alieni accompagnano il tortuoso viaggio che vi conduce sani e salvi alle scogliere a strapiombo sul mare. Per i primi tratti, le acque sono colorate di rosso e sembra che la città stia sanguinando. Un fenomeno assolutamente inspiegabile. Venite divisi per squadre e alla famiglia Janan capita di essere affiancata da altri tre tizi. Nessuno di loro si conosce, ma appena arrivati si ricavano una cuccetta all'asciutto. La sera arriva sul presto e a complicare le cose, nell'aria c'è sentore di temporale. Quando tuona, gli imp sciamano fuori dalle loro tane affamati di magia da assimilare. Sotterrate tutto ciò che avete di incantato se non volete esser presi di mira. Asserisce uno dei tre che sembra saperne di più di tutti gli altri. Controlla di avere ancora la sua spada d'argento e si mette a osservare la città aspettando con il sole tramonti del tutto. Ma ci sono anche i piccoli draghi fatati. Loro ci difenderanno! Gli pseudodraghi? No. Sono stati tutti sterminati...
  23. Il resoconto di Maili fa illuminare gli occhi di Atash, che viene subito fermato da Wystan. "No, non se ne parla." "Ma non ho detto nul..." "No, non andrai a giocare ai dadi e a spassartela nel bordello. Né con i tuoi soldi, né con quelli degli altri. Non hai bisogno di parlare, ti si legge tutto in faccia, fratellino. Ci hai portati qui per lavorare e lavoreremo. E faremo in modo di uscirne con più di quanto abbiamo adesso. C'è molta gente che si approfitta dei cercatori, sarebbe stupido dargli più del minimo indispensabile." Maili e Eldoris annuiscono alle parole di Wystan, lasciando Atash in minoranza. "A volte siete davvero noiosi. D'accordo, d'accordo, faremo come dite voi." è la risposta dell'ifrit, con un tono esageratamente esasperato. "Prima di gettarci a testa bassa nella ricerca, dovremmo capire che genere di pericoli si possono trovare dentro la città." propone Eldoris, subito sostenuta dalla sorella. "Sì, ma deve poterci rendere qualcosa." sottolinea Atash, "altrimenti partiamo col piede sbagliato. Sicuramente qualcuno avrà bisogno di una scorta, sarebbe un buon modo per passeggiare fra le rovine, indagare un po' e venire in contatto con qualcuna delle creature che abitano dentro le mura." Il volto granitico di Wystan sembra esprimere approvazione. "Bene, allora è deciso. Ora non resta che trovare qualcuno che abbia bisogno di noi." @GM:
  24. Ci sto mettendo un po' più del previsto: domandona se io metto 8 ad una caratteristica, posso farlascendere a sei con il malus raziale?
  25. Bivacco del Ladro è un postaccio lurido, frequentato al tempo stesso dalla peggior feccia della Varisia e uomini con alti valori. Questa zona franca è spezzettata in piccoli ghetti di tende che ospitano bande accomunate dagli stessi interessi. Per lo più si tratta di gruppi di stessa razza o provenienza, come i nani di Janderhoff, elfi Mierani o i barbari Shoanti. Il commercio è totalmente in mano agli Sczarni, un insieme non molto coeso di famiglie nomadi autoctone. Il volto più conosciuto degli Sczarni è l'avido e mellifluo Gabe col quale è impossibile averla vinta, complice l'appoggio dei Cavalieri del Chiodo. Un non Sczarni può commerciare solamente con lui in tutto l'accampamento. La merce che offre varia di settimana in settimana. Le bande di cercatori d'oro hanno sempre bisogno di migliori attrezzature e finché la musica non cambia, continuerà a far pagare 10 monete d'oro una razione da viaggio, ricomprando gli oggetti di seconda mano a prezzi da fame. Senza fatica, Maili scopre che la locanda è un ottimo posto dove ottenere informazioni e conoscere la concorrenza. Questo edificio in solida pietra, offre anche attività ricreative come un bordello, una sala da gioco e una discreta scelta di alcolici. Gli unici servizi in grado di non far impazzire gli uomini che sopravvivono agli orrori delle rovine. La fregatura è che per giacere con una semplice put***a o fare un tiro ai dadi, possono sfumare anche un migliaio di monete d'oro. Piantata la tenda, vi rimane solo pianificare la vostra prima incursione dentro Korvosa. Guardando al di là del fiume, le strade della città in rovina sono invase dalle macerie e alternate da fratture nel terreno, impraticabili per una gita in carrozza.
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