Tutti i contenuti pubblicati da Casa
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L'inizio di un incubo
Castor (chierico umano) Con Aes
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Chierico: come si gestisce una Battaglia?
Un incantesimo obbligatorio da scegliere è parola guaritrice. L'incantesimo cura ferite non è da usare in combattimento, perché è molto più utile usare parola guaritrice che usa l'azione bonus lasciando libera l'azione ed anche si può usare a distanza senza dover toccare chi vuoi curare. Come diceva lopolipo, se un tuo compagno va a terra, con parola guaritrice lo tiri su e fai la tua azione di attacco. Benedizione può valere la pena usarlo se dovete combattere contro nemici con belle armature e dotati di scudo (ovvero con nemici con CA alta), altrimenti se hai solo 2 slot li terrei proprio per tirare su i nemici. (Poi dal livello 2 a curare ti aiuta anche il tuo incanalare divinità e puoi diventare un po' più versatile con gli incantesimi) Se hai le bacche benefiche puoi risparmiarti di dover usare gli incantesimi per curare ma non ricordo che siano nella lista del chierico (forse in qualche manuale opzionale tipo Tasha) Come trucchetti, obbligatori sono guida (da usare in qualsiasi momento) e uno di attacco. Il terzo puoi andare a sentimento.
- Rifare una prova
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Dungeon sui riflessi
Mi viene in mente quell'archetipo del guerriero dove può proiettare un'immagine di se da un'altra parte e attaccare con l'immagine. Puoi preparare un po' di nemici con quella capacità.
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Rifare una prova
Il tiro di dado è necessario per determinare l'esito della prova quando c'è incertezza sul risultato. Ora, in una prova di scassinare una porta (è un esempio) quali sono le incertezze? (Ovvero cosa è che può andare male?) Non solo il fatto di riuscire o meno ad aprire una porta, ma anche il non fare rumore per essere scoperti dagli astanti oltre quella, oppure il rompere gli utensili da scasso. Solitamente non si fanno tiri separati per tutti i fattori che possono andare male ma si racchiudono in un unico tiro generico che se si supera va tutto bene ma se fallisce non va tutto male ma si applica semplicemente al fatto di non aver aperto la porta. E gli altri casi? Sarebbe logico che in caso di fallimento della prova di scassinare fosse non aprire la porta, gli strumenti si rompono e fai anche rumore! Ma non ho mai visto fare così perché quando si gioca ci sono dei sottintesi, esempio: di solito si dichiara che si vuole scassinare una serratura e non che si vuole scassinare una serratura cercando di non fare rumore e stando attenti a non rompere gli attrezzi! Cioè voler scassinare una serratura in realtà è molto più di un semplice aprire o meno un lucchetto, ma di solito si vede solo quell'aspetto e ci si aspetta che il fallimento riguardi solo quell'aspetto. In realtà in caso di fallimento, il master può scegliere di fare fallire uno qualsiasi di quegli aspetti o anche 2 su 3 o tutti 3 come accennato prima (come effettuare questa scelta è da stabilire). Questo se si vuole raggruppare in un tiro solo la prova generica di scassinare e non appesantire il tutto con tanti tiri di dadi ma sarebbe più corretto (come detto all'inizio) fare un tiro per ogni cosa che possa andare male (a rigore se uno dichiara di scassinare e non dice di stare attento a non far rumore si deve dare per scontato che faccia rumore). Però c'è anche un altro caso che è ad uso esclusivo del master che ha il compito di narrare gli esiti delle dichiarazioni dei giocatori. Se una prova ha la probabilità di riuscire senza che nulla possa andare male (se non la perdita ininfluente di tempo) il master può chiedere un tiro di dado ugualmente al solo scopo di aiutarlo a narrare l'esito. esempio: il PG deve aprire un forziere col piede di porco. So che prima o poi ci riuscirà senza che accadano eventi avversi. Questo è il tipico caso per cui il tiro di dado non è necessario, però come master chiedo di fare un tiro solo per aiutarmi a scegliere una delle tante narrazioni possibili. fatto questo preambolo: a cosa serviva il tiro di dado in quello specifico caso? secondo me assolutamente a nulla. io forse avrei fatto fare un tiro solo per la narrazione. Diversamente, non avrei fatto ripetere il tiro: il primo e unico tiro avrebbe rappresentato tutti i tentativi.
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Rapporto CA, PF e GS
Usa il reskin. Usi un mostro con le caratteristiche di un altro. Oppure su su 5e tools se selezioni un mostro ti da la possibilità di cambiargli il GS (ma non so se funziona bene il ricalcolo dei parametri)
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Consiglio: esiste un modo super semplice per gestire gli scontri fra eserciti?
Qual è l'esigenza di questa domanda? Mi sembra di capire che PG (quindi i giocatori) si metteranno al comando di un esercito e dovranno manovrare le squadre? Oppure all'interno della battaglia saranno PG che combattono? Nel primo caso devi trovare una meccanica che valorizzi le scelte tattiche dei giocatori (muovere su fianchi, rinforzare il centro, ecc sto dicendo cose a caso) altrimenti fa testa o croce per vedere chi vince che fai prima
- Nessuno legge davvero i manuali
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Recensione: Monster of the Week
Il bello dei manuali PbtA è che implementano regole che in DnD invece il DM deve inventarsi, perché l'aspetto che vanno a regolamentare è un aspetto interessante anche in DnD
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Tutte le "sfaccettature" del GDR
ma qualcuno si ricorda "lumen et umbra"? siamo nella metà degli anni 90 per quel che mi riguarda. che ricordo che mi avete fatto ripescare! Un mondo virtuale senza grafica, tristissimo e avevo un PG scarsissimo senza equipaggiamento che tirava solo calci e sassi.
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Tutte le "sfaccettature" del GDR
ti sei perso il preiodo dei PBEM (play by e-mail), ma in realtà era molto simile ai play by forum. li utilizzavo fine anni 90/primi anni 2000.
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Tornei di Gdr, esperienza da fare...o da evitare?
è il contrario! ha le idee molto chiare e riesce tramutarle in fatti con molta efficacia. il problema non è il master, ma chi ha scritto il regolamento (che non penso siano la stessa persona). in ogni caso, fissato il regolamento, c'è poco da fare: se si vuole vincere bisogna interpretare quelle specifiche regole meglio degli altri e quel master pare farlo egregiamente. quindi i dubbi li metterei sul regolamento non sul master. richiedo: c'è un regolamento "ufficiale" o almeno largamente condiviso dalle varie ludoteche/associazioni? è quello del tuo amico il regolamento "universale"?
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Discussioni generali
tranquillo, dobbiamo rodare il meccanismo, è normale cambiare in corsa. per quel che mi riguarda preferirei rimanere sul forum.
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L'inizio di un incubo
Castor (chierico umano) Con aes
- Creazione personaggio per breve campagna
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Creazione personaggio per breve campagna
Cala cala! Un chierico al livello 1 attaccherà con +3 al massimo (con la striscia standard) oppure se attacca col +5 al turno del nemico va a terra! Se vuoi usare la combo Bless più Embolderning Bond sul boss finale significa che per gli altri 5 scontri, solo su altri 2 potrai usare una delle 2 capacità. Negli altri 3 scontri è meglio che non ti fai vedere (in corpo a corpo) o le probabilità che non arrivi al boss finale sono alte (se vuoi colpire col +5), inoltre devi sperare che a nessuno servano le tue cure che non hai più slot (o sei costretto a rinunciare al bless contro il boss) comunque i 2 domini citati sono fortissimi, ma l'autore diceva che preferiva pg che facesse lui i danni piuttosto che fargli fare agli altri, quindi il peace non mi sembra adatto. se puoi spostare i bonus razziali allora anche il nano delle montagne può andare bene ma io rimarrei sempre su saggezza e costituzione, ma di sicuro apre a soluzioni alternative. Ad esempio valuta l'elfo alto, che al chierico un booming blade non fa schifo soprattutto con incantatore da guerra che lo può usare come AdO.
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Creazione personaggio per breve campagna
Il chierico della natura ha degli incantesimi di dominio e l'incanalare di dominio praticamente inutili, però è l'unico che consente di attaccare in corpo a corpo con la saggezza (con +5 + competenza) senza fare artifici "strani". se vuoi stare in mischia (mi era sembrata la richiesta iniziale) e attaccare con l'arma, non sottovalutarlo (tra l'altro è l'unico che può scegliere il tipo di danno da aggiungere al danno dell'arma, in modo da superare le resistenza del nemico). PS potresti anche rinunciare all'arma magica per avere oggetti magici più utili (magari proprio gli stivali alati, dipende da cosa vi fornisce il dm come dotazione magica di partenza) perché il chierico della natura fa danni magici già per conto suo. comunque gli archetipi che hai elencato sono ottimi.
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Creazione personaggio per breve campagna
Il nano delle colline per il chierico è ottimo! Basi tuto su saggezza e costituzione (con la striscia standard parti con 16 ad entrambi) 1) essendo nano te ne freghi della forza per l'armatura. 2) col chierico della natura te ne freghi della forza perché attacchi con la saggezza grazie al randello incantato. Con 2 ASI massimizzi saggezza. Con l'altro ASI scegli quello che vuoi (resiliente costituzione o incantatore da guerra sono quasi indispensabili per mantenere la concentrazione). Sei un'ottima seconda linea da corpo a corpo
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L'inizio di un incubo
Castor [chierico umano] con aes
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Livello: Punti esperienza o Milestone ?
Non è nemmeno detto che sia lui a dover valutare la situazione e dare i PE. Potrebbe essere una scelta condivisa. Comunque sia chiaro che sto filosofeggiando! Ad esempio con alcuni master, usiamo una home rule che l'ispirazione ce la diamo tra giocatori cioè per certi aspetti si può andare oltre al concetto di Master.
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Livello: Punti esperienza o Milestone ?
ok, ma ad esempio lo starter set (5e) insegna che è possibile (a parità di prova superata) avere diversi livelli di PE a seconda di come l'hai superata (non nel senso di quanto efficiente sei stato a superarla, ma delle decisioni che hai preso per superarla) comunque, non è meglio privilegiare le buone idee anche se al dado si fa 1, piuttosto che l'idea qualunque che va avanti a suon di 20 al dado? ma soprattutto è veramente importante legare la crescita del personaggio ai suoi risultati pratici? (ad esempio in Dungeon World si fanno i PE sui fallimenti se non ricordo male.) come è stato detto la crescita del pg è un forte stimolo ad andare avanti e da senso di piacere, soddifazione, ecc. ma è possibile che si debba ancora legare questa crescita ai risultati? solo perchè si chiamano punti esperienza? se quello è il problema chiamiamoli punti avanzamento! a volte basta "vivere" per crescere! ad esempio la mile stone dell'avventura prevede di affrontare i banditi del villaggio, ma i pg passano tutto il tempo a incontrare persone, creare relazioni con la gente cittadina e magari scoprono altre cose e si interessano ad altre storie. E' giusto in questo caso non riconoscere una evoluzione del personaggio? soluzione proposta: si passa di livello quando i giocatori hanno voglia di farlo! (in not the end se non ricordo male l'evoluzione del pg avviene per scelta con la "decisione critica" o qualcosa del genere) io non mi scandalizzerei se al mio tavolo di dnd dopo aver affrontato un dungeon al livello 1 i giocatori mi chiedessero di passare direttamente al livello 5 perchè si vogliono divertire in modo diverso.
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Livello: Punti esperienza o Milestone ?
Avete ragione. Ma se un PG (quindi non il giocatore) in un combattimento non si impegna ovvero si dimentica di avere un incantesimo lanciato, non si ricorda di avere una pergamena che tirerebbe su il compagno a terra, non usa l'azione bonus che potrebbe usare, mettendo in difficoltà tutti gli altri PG, deve prendere gli stessi PE degli altri PG? Quel PG è veramente progredito o si è messo semplicemente in scia agli altri? Rispondo io: Non importa quanto inefficiente sia il PG nel portare avanti la storia; in ogni caso sarà valutato uguale agli altri perché diversamente sarebbe equivalente a dare un giudizio sul giocatore. Basta esserci!
- Livello: Punti esperienza o Milestone ?
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Livello: Punti esperienza o Milestone ?
Ci sono delle eccezioni: Di norma è previsto che si diano PE quando il PG supera una sfida (esempio uno scontro con dei nemici o una trappola) ma come la mettiamo con le sfide costituite da enigmi? O non si danno PE per quel tipo di sfida (e sarebbe incongruente con le altre sfide) o per forza di cose si premia il giocatore, non certo il PG.
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Livello: Punti esperienza o Milestone ?
Se si danno xp contemporaneamente per tutti quei motivi, alla fine ognuno è libero di giocare come vuole e avrà la sua dose di xp per far progredire il proprio PG Se il master ne sceglie uno allora sta imponendo un tipo di gioco! Quindi dare px "variegati" è meglio anche del milestone (che significa dire ai giocatori fate quello che vi pare, basta che la storia vada avanti) perché non ti obbliga a portare avanti la "storia del master" si cui ha deciso le pietre miliarie.