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Lord Karsus

Circolo degli Antichi
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  1. Mad ricordati verso cosa indirizzi quel metodo è una scelta meno personale del metodo stesso (è contingente, dipende da cosa pensavi fosse un gioco perfetto negli anni in cui hai scelto su cosa concentrare la tua attenzione). Sai bene che se invece ti fissi sul maxare il divertimento in game diventi bravo in pochissimo tempo, chissà che "una bella storia" può venire come sottoprodotto di altri obiettivi!!
  2. Più che altro io sarei per provare nuove meccaniche specie se non jai esigenze minmax, il Bardo oltre ad avere Grease in effetti potenzialmente può buffarne fino a 8 (te, il druido, il comp. animale, l'evocazione del druido, del mago e la tua, il grr e il ninja) e il Warpriest ha delle meccaniche talmente fluide che vanno provate... però se hai già scelto vai tra! 🙂 Cmq Fex non hai messo il background (non jai è un errore di battitura che per una strana convergenza evolutiva assomiglia tantissimo a come parlano gli anziani nel mio paese d'origine XD)
  3. @New One tu sei un botto più esperto di me eh, però un bardo non andrebbe meglio in un gruppo con almeno due picchioni? Alla fine il Ninja e il compagno animale del Druido sono combattenti in mischia sì ma non eccezionali... boh sarò io che non capisco niente ma un Bardo me lo vedo più in un gruppo tipo es. Warpriest, Barbaro, Sciamano, Mago (3 che possono picchiare), oppure es. Guerriero, Paladino, Stregone, Ladro (2 che picchiano e basta più 1 che comunque avvantaggia)... opinione da ignorante eh!!
  4. Bah, se non hai mai giocato un Warpriest sappi che è da provare! A me è piaciuto un casino, hai una flessibilità incredibile. Mi hanno fatto anche una foto con la faccia che facevo ogni volta che usavo Fervor: Comunque XD se non vuoi essere esageratamente minmax e andare solo di archery io andrei di Magus. È un' opinione personale eh, ma bastano pochi inca anche di primo livello per creare occasioni tattiche e di ruolo divertenti per un arciere che voglia fare solo l'arciere: es. con True Strike puoi fare il figo beccando a un nemico veloce che scappa, o posizionarti in posizioni impensabili, oppure fare il figo in downtime con le donzelle dicendo che sei l'arciere più esperto del mondo, o vincere scommesse, etc. oppure con Vanish fare il predatore... insomma tutte le potenzialità di ruolo degli incantesimi, però attaccati al flavor dell'arciere. Ripeto fossi in te avrei fatto quello anche se non era esageratamente minmax!! Fammè sapè se decidi qualcosa nello specifico che vedo se ne so di più o posso aiutarti nella build!
  5. @Fezza ok per il non min-max, ma ricordati che Giant Slayer ha delle parti molto difficili! Ehm... no, in realtà partivo prevenuto perché mi piace il Warpriest XD In questa discussione parlano bene di entrambi, c'è chi dice uno c'è chi dice l'altro, a quanto pare come damage puro il Sanctified Slayer è meglio mentre come difese ed action economy è meglio il Warpriest! Eri orientato verso una delle due? Oppure su altro?
  6. Hola Fexxux come va? Allora, su Giantslayer so che il livello di ottimo richiesto è abbastanza alto: - Paladino ranged: noia! - Inquisitore ranged: secondo me meno performante del Warpriest ranged (vedi sotto) - Oracolo ranged: probabilmente si può trovare roba powa, no eblo esta classe. Il Warpriest comunque dovrebbe essere più performante - Zen Archer: qua vai sullo strasicuro. Alta CA, molti danni, alta velocità. - Ranger con favored enemy Giant (no, really?): ho letto che ci sono alcune parti dell'avventura con tanti combattimenti uno dietro l'altro, e un mundane non deve stare a pensare alle risorse. Ho letto anche che tra il 5° e il 6° hai pochissimo downtime, e in quei livelli un mundane non solo non pensa alle risorse ma al 5° cci aumenta il favored enemy e al 6° cci aumenta il bab, quindi andresti a proteggerti in quella fase critica. Poi in base alla composizione del party i bonus alle abilità di sopravvivenza e alle abilità sociali penso servano. Ancora, dato che a meno che il Mago sia buildato su summon resta solo il Guerriero e il compagno animale del Druido in mischia, e il secondo non è pari a un Pg. Che io sappia il ranger è il miglior switch hitter del gioco, ergo non sarebbe male, e comunque penso che in quanto a raw damage senza spendere risorse contro il nemico prescelto il Ranger è forse il migliore. - Warpriest ranged: allora qui parlo per esperienza (e sono un po' biasato): non so se hai mai giocato un Warpriest, è 'na belva. Non sei feat starved come un Oracolo o un Inquisitore e avresti ovviamente accesso alle spell dalla lista del Chierico tra cui le inca di cura (così avreste le tre liste maggiori di cui due al max livello, not bad). Potresti anche pensare di buildarlo in modo che al bisogno diventi un underperforming switch hitter o comunque possa reggere qualche schiaffo sul muso, tanto Divine Favor funziona sia ranged e melee e hai un fottìo di spell per aumentare la CA. Se poi lo giochi Nano (che tra l'altro ti da +2 Sag, +2 Cos e -2 Car dump) puoi fare switch hitting immagino con abbastanza, più o meno, diciamo, quasi, massì dai, relativa tranquillità con 1 pf in più per livello ma soprattutto la +4 alla CA contro i Giganti. C'è anche una blessing (Liberation) che ti da freedom of movement come swift per un round, utile se qualche strònzo alto 3m+ ti prende in lotta. Oppure prendendo l'Arsenal Chaplain puoi scegliere solo una blessing, War (comunque forte), ma però c'hai il Weapon Training (oltre che Quicken Blessing gratis al 7°). Il bab medio in genere non da problemi per la hit, più per l'attacco extra, è l'unica inoculata. Infine avresti la possibilità di prendere qualche skill sociale che magari nel gruppo manca. Ed è divertente da giocare fin da subito! - Magus ranged: ok sul Magus non sono esperto. Le strade sono due: o lo fai Eldritich Archer oppure switch hitter. L'Elfo ti da +2 Int,+2 Des e -2 Cos quindi a primo acchitto sarebbe la miglior scelta (anche se son sicuro che c'è qualche roba Tiefling migliore). In ogni caso secondo me è divertente. Parte i danni che puoi fare, ci sono molte spell della lista per me molto utili per un arciere, sia personali che qualcuna di debuff: Ghost Sound, GREASE (contro i giganti l'effetto comico è assicurato), Reduce Person, Obscuring Mist, Vanish, Cat's Grace, Darkness etc. è tutta roba utile (e divertente) contro i Giganti. In generale la build non è delle più ottimali, ma petta!: se fai l'Hexcrafter (stacka anche con Eldritich Archer), al 6° hai vinto con la Flight Hex. Non ho idea di come funzionino i Background Skill Comunque aspetterei consigli da chi ne sa di più 🙂
  7. smite lascia stare come scrivo io che sono un cazzòne, cambio 'sto registro postmoderno e in flusso, ha rotto; adesso faccio il poeta! 😎 grazie del "la Matematica non è Scienza, è un linguaggio", non lo sapevo Tienili veramente in considerazione! Dato che scrivi di Magic, adesso mi è venuto in mente che es. nel flavor di Magic è spesso presente quello stile Pulp che ti dicevo che usa sarcasmo sadico, iperboli ironiche, apoftegmi, etc. specie carte rosse e nere. Oppure l'altra roba che ti dicevo, linguaggi più comunicativi, più memorabili, più utili... uno scrittore romano disse che gli studenti non bisogna riempirli, ma accenderli (ma in bocca al lupo ad accendere qualcuno alla spiritualità a meno che non sei disposto e in qualche modo in grado di procurargli un trauma infantile). Tra l'altro quei sistemi estremisti ("metafisici") sono un'arma a doppio taglio anche per chi è predisposto. Da un lato ti supportano, dall'altro li usi costantemente e non ne vieni fuori. Una trappola in cui più sei forte a dimenarti con la tua intelligenza, più sei intelligente, e più sprofondi. Per non parlare dell'orizzonte degli eventi: quando hai investito troppo pensiero per tirarti indietro, il tuo pensiero diventa immobilizzato da una forza schiacciante qualsiasi informazione esterna viene perduta all'interno del tuo sistema omogeneo. "Noi consigliamo [...] di non leggere libri di filosofia o di iscriversi a Filosofia"... parlo per esperienza. Evitiamo i buchi neri. (Naturalmente si può pensare che la predisposizione ad affidarsi ad un sistema metafisico sia democratica, così come si è liberi di pensare che la terra sia piatta) Ultima cosa poi mi levo dal càzzo: mi sembra banale dire che non serve la metafisica o la religione per avere un senso nonostante si sia atei e positivisti (basta che ci sia assenza di informazione, e il positivismo è distante miliardi di anni luce dal fornire qualsiasi informazione, e questo è un discorso da positivista: mi riferisco cioè a tutto ciò che è (pseudo)casuale; l'informazione "costa"). Basta avere un obiettivo: per esempio, un nemico, una malattia, un sogno... Saluti
  8. Tutta questa discussione è totalmente inutile, probabilmente ci sono libri e libri di filosofia della scienza e sociologia che sviscerano ogni singola frase presente in questa discussione, vecchi di cinquant'anni o più (invece La sindrome dell'età dell'oro, i "nani sulle spalle di giganti", i "si stava meglio quando si stava peggio" sono ovviamente eterni) @Sesbassar consiglio: lascia stare quella dannata scrittura articolazione dei concetti Neoplatonica (che se poi esaggeri finisci come Heidegger... tre settimane fa stavo scrivendo un post su (contro) Heidegger sul mio blog, poi mi sono rotto le palle di scrivere perché mentre scrivevo mi venivano in mente altre cose e ho cancellato tutto, lol) e, se vuoi suscitare interesse per la filosofia (stringi e stringi mi sembra che è questo il senso del tuo post), modifica proprio appunto quello stile di scrittura che da duecento anni viene letto e abbandonato dopo quattro righe da generazioni e generazioni di studenti (e a buon ragione), e viene usato dal resto degli "eletti" (sostanzialmente nevrotici intelligenti (ma poi neanche top tier)) come inespugnabile, deviata tattica linguistica. Ad esempio potresti approfondire: - Scrittura Pulp (es. Joe Lansdale) - Movimento della scrittura "a telecamera" di Mark Twain e compagnia bella - Poesia: qui vabbe' puoi spaziare; per dirtene uno Pessoa (poco fa vidi il Faust, è veramente un libro straordinario, pur essendo filosofico) - Scrittura postmoderna, - Stile intimista - etc. tutta roba mille volte più interessante
  9. Elder Evils era un libro coraggioso che da solo conteneva forse un terzo di tutte le idee migliori di tutti i manuali 3.5 (secondo me è un tipo di design in cui è facile essere creativi), gli dei lovecraftiani di EE non erano l'ennesima copia di Cthulu. Qui invece neanche copie, è proprio Cthulu... L'autore parla di entropia e olocausto nucleare, facendo un doppio favore a Lovecraft: gli regala dei concetti che Lovecraft non ha mai manzionato, peraltro andando a gonfiare senza motivo i meriti di un iniziatore (non basta che stai già facendo una cosa che ha inventato lui?), e poi si priva della possibilità di creare lui un dio lovecraftiano che si ispiri davvero a quei concetti Tra l'altro banalizza enormemente, l'entropia potrebbe per esempio essere associata istantaneamente al concetto di spazzatura, oppure potrebbero essere fatte delle speculazioni su una divinità che impedisce l'emergenza della complessità creando immediatamente relazioni tra tutto, oppure potrebbe essere una nuova concezione di male come uguaglianza perfetta tra tutte le parti di un sistema, etc. (Insomma rimane valido il monito di non comprare nessun libro dagli evangelisti)
  10. @Ji ji generi alti per eccellenza mi sembra veramente un'esagerazione, però certamente, per me, autori importanti ci sono. Penso che Neil Gaiman possa essere considerato a tutti gli effetti un autore serio, seguito da Terry Pratchett.
  11. Le parti migliori di questo discorso sarebbero meravigliose se fossimo nei decenni finali del '700, comunque stimolanti se fossimo a fine '800, e immagino che sono state sicuramente sviscerate da decine di intellettuali di retroguardia nel '900. Alternativamente, sarebbe un buon discorso se fossimo adolescenti. Quindi evito di controbattere su quasi ogni cosa che hai detto ad eccezione della controindicazione del positivismo - che ricordo già William James, classe 1842, metteva al centro della sua depressione - e ti risparmio un papiro abnorme di critiche tediose. "Tenere in considerazione quello che dice la scienza" be' buona fortuna a fare speculazioni metafisiche tenendo in considerazione tutto quello che sa oggi dell'Universo la fisica contemporanea: Alternativamente ci si può buttare su quella che è veramente la filosofia del nostro tempo, ma senza avere allucinate presunzioni metafisiche.
  12. (premetto che ci sto pensando adesso e non quando ho scritto) Alt! Idea: gli dei del Male sono già in potere. Sono loro a detenere il "vero" potere (whatever that means). Pro: si sentono protetti meglio; queste divinità del bene compiono opere di bene autentico tutti i giorni, sono eroi popolari, romantici, parlano il linguaggio del popolo, forse hanno alcuni loro difetti, possono trascorrere un pomeriggio con una orfana così come risolvere una catastrofe naturale resuscutando in massa; però condividono le difficoltà umane avendo problemi di qualche tipo (ad esempio appunto la guerra contro i potentissini dei del Male); sono amatissimi, popolari; gli uomini si identificano con loro, e questo olia talmente bene la società (per motivi di benessere psicologico macro) che si è in uno stato di religiosità autentica perenne; su quest'ultima parola mi aspetto minimo na barca di critiche, il cervello umano si abitua pure ad inzuppare Angelina Jolie se lo fa con consistenza; d'altra parte risponderei che oltre un certo livello effettivamente il benessere rimane, quello che si perde è l'efficienza; altra critica possibile: quanto tempo ci metterebbero le persone a incoronare di spine delle divinità buone se onnipresenti e perennemente impegnate in opere buone? questa secondo me è una domanda interessantissima: i profeti, i guru, gli illuminati non fanno in tempo a subire la perdita di fiducia, o la noia, o l'ambizione di qualcun'altro perché le meccaniche che mettono in moto sono più lunghe di un lifespan; mettiamoci path dependance a gogo (le religioni sono dei sistemi caotici) e quindi la gloria non gliela toglie nessuno; cosa sarebbe successo se Ghandi fosse stato immortale e avesse potuto vivere e operare per sempre? a chi non puzza la faccenda? il bene di questi profeti (uso loro per approssimare le divinità del bene per ovvi motivi) è spesso relativo ad una situazione sociale di un gruppo di individui che erano in una brutta situazione; alternativamete il bene si trasformerebbe nella voce dei bilanci "manutenzione ordinaria" e ripeto l'esempio di trombarsi la Jolie... più che di relativismo di punti di vista secondo me sarebbe fantastico vedere tutto in ottica dinamica comunque semplifichiamoci la vita, diciamo che il pro è quello di vivere in una società con la stesse atmosfera meravigliosa della "corte" attorno ad un profeta, in una sorta di meraviglia costante, di estasi e di paralisi da benessere; un senso di calore che disattiva ogni altra area del cervello soprattutto Contro: si sentono troppo protetti rispetto ai reali pericoli (le divinità del male sono molto più potenti di quelle del bene; sono opache, inconoscibili, robotiche, sconosciute ma in realtà più praparate e più intelligenti). Gli dei del bene sono destinati alla sconfitta, e nessuno lo sa (e non l'umanità: qui mi discosto da una possibile mia deriva da traspositore perfetto delle fonti che mi hanno ispirato: sostanzialmente Monti e l'inventore del reddito di cittadinanza (mi sono complimentato col primo dal vivo in uni e ho fatto quattro chicchiere col secondo (quest'ultimo persona molto più competente di quanto pensassi, allucinaterrimo ma studiato) quindi è abbastanza vivo il ricordo di entrambi)) In parte sono con Silent sui fedeli. L'associazione tra esistenza di fedeli e divinità mi sembra un pochino troppo derivante da Gaiman che l'ha trasferita nei Forgotten Realms. Era una invenzione geniale all'epoca, ma non deve esserci per forza. Sul fatto che devono essere note e noto l'effetto etc Silent ho capito che ti sei collegato immediatamente al mio riferimento: e hai ragione al 100%, non mi sarebbe venuto in mente grazie Pippo ma riesci a scrivere robba brutta ogni tanto? Secondo me sei veramente forte sul worldbuilding, soprattutto sulla parte della "speranza" e del vuoto a perdere nel comportarsi bene su Eden. Da una bella sensazione di angoscia cavolo, bella proprio (ps. sorry per la lunghezza, è veramente obrobrioso soprattutto in questo stile)
  13. Gli dei del male sono sconosciuti, "potenti senza volto", non ci sono info o rappresentazioni (anaconismo), sono lontani, freddi, distanti, astratti, potentissimi. Gli dei del bene camminano in mezzo ai mortali e obbediscono alle loro logiche, sono emotivi e umani. (ispirata da un libro fenomenale di Tom Nichols, The death of expertise, sulla recente ondata populista europea; sostanzialmente maganer di alto livello vs politici anti establishment (il libro filtra tutto attraverso la competenza (accademica, scientifica, lavorativa) contro il romanticismo popolare: Monti vs Di Maio per esempio è un caso estremo; l'espressione "Potere senza volto", un'espressione da horror elegantissimo alla Baudleaire, è il titolo di un libro di pasolini che è stata recentemente ripescata dal M5S; per me è una immagine forte (anche a livello di monster design, , e l'aniconismo la rafforza)
  14. Alloura, io ho masterato poco, ma direi 70% avventura e 30% dramma. Penso che si debbano avere delle competenze molto forti nella gestione delle meccaniche base per potersi permettere delle escursioni di livello durante la masterizzazione di una campagna. Oltre al fatto che, banalmente (e neanche tanto), bisogna avercela una autentica dimensione psicologica o spirituale. Dico la verità, sono un po' scettico sulla effettiva realizzazione di queste esperienze "profonde" in un gioco di ruolo, forse perché non ho mai visto master tanto bravi da potersele permettere (io no di certo). E non mi da fastidio, anzi. Per un motivo preciso: mi sentirei terribilmente "sporco" a masterare o ruolare la sviscerazione di concetti elevati all'interno di una finzione narrativa fantasy... il fantasy è tutto meno che un genere maggiore, siamo sinceri. Inoltre, la situazione sociale non la ritengo per nulla opportuna. Io sono un po' quello a cui i miei amici si rivolgono se hanno problemi, non mi piace l'idea di dover mobilitare i miei massimi sistemi per un gioco in cui di base ciò non è necessario. Non ne ho bisogno, non lo voglio fare, mi sento sporco, non la ritengo una sede opportuna praticamente nel 100% dei casi... forse parlo così per l'esperienza che ho avuto da giocatore. m2c p.s.: in tema di avventure "filosofiche" volevo solo commemorare l'intelligentissima avventura a tema filosofico di @Pippomaster92 veramente fika.
  15. Minchia sei un Dio cavolo! Complimenti sinceri! edit: ah ma è vintage 😞
  16. @Hinor Moonsong oh prima di tutto rinnovo i ringraziamenti Secondo di tutto no no, io sono contro l'aggro a meno che provocati. Parte gli scherzi, aggro non mi piace proprio, solo che pensavo di iniziare da lì per imparare bene a gestire i primi turni e a controllare la matematica con roba semplice. Sul 25 terre: ripeto che la mana curve l'ho presa pari pari da Frank Karlsen, che ha usato un software di simulazione per maxare il mana speso al 3°. MA hai ragione, perché anche lui faceva notare che l'algoritmo che aveva usato non considerava (cito) "gli effetti del mana speso nei primi turni" (whatever that means). Diceva anche che probabilmente bisogna mettere qualche terra in meno in base alle carte effettive, e che infatti le mana curve dei deck finalisti del Grand Pro Prix Destiny Etc Etc avevano delle curve estremamente simili alle sue ma con leggermente qualche terra in meno! Ripeto che su duels appena applicata la sua curva sono passato da rank tipo 4 a rank 25 in qualche ora di gioco, e adesso sono sostanzialmente fermo lì'. Ok per il Chainwhirler del cavolo, non ci avevo pensato. Eikekkiaz... OH io ce l'avevo Molten Rain del Kuldotha, giuro me la ricordo dopo tipo 15 anni!!! E pure Darksteel Citadel, il Goblin quello sbroccato con l'illustrazione di mierda, la Guida...e il Myr quello da 2/2! Da piccolo le compravo ma non ci ho mai giocato... tutto ciò è meraviglioso... Il Soul Sister è carino, grazie. Assoult Strobe come la vedi come carta su cui basare un deck? (ps. con Tier bassissimi intendi che se faccio una partita a Modern in quel negozio contro quelli con un mazzo da 500 euro (penso, ho ricercato le carte che avevano e almeno tre costavano tipo 50 o 80 euro l'una, tipo Liliana of the Veil) non ho possibilità manco di infastidirli nei primi turni? Cioè un "tier bassissimo" non può nemmeno infastidirlo un Tier che ne so 3 o 2? E contro un 1 muori al quarto turno?)
  17. beh per le build che fai, di solito sì
  18. Allora, letto l'articolo, grazie! Veramente non apporti modifiche ai mazzi già fatti per il costruito (Standard, Modern, etc, giusto?)? Domanda: fanno tutti così all'"inizio" (primi anni di gioco)? E' un modo per imparare a saper "giocare" in senso stretto (scelta mulligan, scelta quando e se attaccare, come bloccare, etc.) per poi arrivare al deckbuilding? Cioè per essere competitivi già da subito e quindi accelerare la curva di apprendimento (se gioco già da subito con mazzi forti che girano ci metto molto meno ad imparare a giocare... la logica sarebbe che se inizio con un mazzo mio, questo non gira, e se non gira ci metto un casino di tempo a imparare a giocare perché ho un attrito mentale dato dalla frustrazione e alle risorse di attenzione assorbite dal fatto che il mazzo che non gira)? Altra robba, com'è il Boros per lo Standard in 'sto periodo? Dato che su Duels ho iniziato co 'sto Boros Weenie Aura (ma Weenie Weenie eh, la curva del mana è 17(1), 13 (2) 4 (3) 1(4)... praticamente è un Weenie de Pooh), che è Aggro quindi è relativamente semplice, pensavo di continuare su 'sta linea. In Amonkhet ci sono un po' di creature Boros simpatiche, e ho visto gli spoiler di Guilds to Ravnica, pure lla ci stanno delle creature Boros simpatiche (la mia impressione è che stanno incoraggiando il Boros, ma non saprei), tipo lui. Poi la meccanica di Mentor incoraggia e premia Weenie o sbaglio? Ultima cosa, se invece di costruirmelo per lo Standard decidessi di investire che ne so 20 euri e costruirmi quasi lo stesso deck per il Modern (sì lo so che 15 euro son pochi, ma adoro fare le cose budget e sono all'inizio...)? Sostanzialmente la mia strategia sarebbe basata su due carte: Titan Strenght (r: target creature gets +3/+1 until end of the turn; scry 1) ma soprattutto Assault Strobe (r: target creature gets double strike until end of the turn), altre auree con rapporto mana/bonus efficiente poi qualche weenie con meccanismi di evasione (per esempio Flying o Minacciare). E' fattibile fare una cosa del genere? Quanto sono comuni i mass removal nello Standard? (ps. nel negozio sotto casa c'erano 'sti qua che a parte che facevano trucchi da croupier con le carte, ma soprattutto uno c'aveva due Liliana of the Veil e un Griselbrand e l'altro tipo un Tarmogoyf e un Death Shadow in mano, secondo me erano Tier 1)
  19. Io sognavo una ambientazione Magic per D&D da tipo 15 anni giuro
  20. Sorry per la lentezza a risp, sono in un periodo di fuoco No no ragazzi ma certo che intendevo specie in fase di costruzione!! @Brillacciaio d'accordo che il meta è praticamente impossibile da non lasciare all'intuito, ma non credo che non esistano non dico delle formule, ma quantomeno dei benchmark, per i peschini. Immagino che per le carte strambe le combinazioni sono complicatissime, ma formulette es. per i peschini e i ramp "continuativi" (es. 3u: pesca due carte; oppure g: 1/1 TAP per g). Ripeto immagino poi per carte particolari sarebbe un lavoro che sul mercato andrebbe remunerato qualche migliaia di euro (programmazione etc.) fatto da gente con le palle. Però ho immediatamente googlato Frank Karsten, il pro che diceva @Hinor Moonsong, e letto un articolo in cui tramite una simulazione trovava la curva di mana che massimizzava il mana speso al turno tre, quattro, etc. Su Duels ho immediatamente usato quella del tre (0->0; 1->17; 2->13; 3->5; 25 terre). Sto usando un mazzo winiee e aura, quello che consigliano all'inizio con Nimbus Wing (1w creatura prende +1/+2 e flying) ed Eliod Pilgrim (2w 1/2 cerca grimorio aura e mettila in mano). Prima girava ma adesso ho fatto 5 vittorie di fila, 1 sconfitta e altre 6 di fila contro i giocatori (appena applicata la curva sono passato da posizione 6 a 17 in un'ora di gioco) e anziché il 50% contro la AI vinco il 90% delle volte entro il turno 6. (So che maxare il mana speso è un discorso un po' dumb senza considerare le carte, però in un mazzo aggro e soprattutto con meccaniche base il discorso è davvero utile) Ok per il discorso su Aggro, Mid e Control, sinceramente Tempo non ho capito manco io che significa, secondo me è una ideologia fasulla Carnage Tyrant, ok grazie per avermi indicato la prima carta costosa che comprerò 😌 XD @Hinor Moonsong grazie! p.s. ma voi la curva del mana la fate "ad occhio" o seguite dei benchmark?
  21. @Brillacciaio grazie! Non scrivere così tanto e in maniera così dettagliata la prox volta sennò mi sentirò in dovere morale di retribuirti! XD grazie! Allora: 1) Va bene per l'attenzione. Giocare a Magic Duels come prima esp. è un po' come iniziare a guidare col cambio automatico. Di solito sono una persona disattenta e disordinata in maniera ridicola, ci presterò occhio. 2) Sapevo cosa significasse meta, secondo me non è difficilissimo migliorarsi nel meta ossia sapere cosa può avere l'avversario. Come batterlo conoscendo quello che può avere immagino serva esperienza. 3) Ok sulla pianificazione, chiaro. Grazie sulla questione del controllare i turni mancanti alla fine della partita, non ci avrei pensato. 4) Qui le cose si fanno un pochettino più complesse. Non mi è ancora chiaro, ed è la cosa che mi preme più capire al momento, quanto sia una questione di competenze quantitative e quanto di "intuito" (mi interessa anche perché è un pochino il pallino del mio cervello da qualche anno, dato che studio finanza e mi preme definire bene i limiti e quantificare l'utilità dei modelli quantitativi rispetto all'intuito, un argomento praticamente irrisolvibile ma che comunque merita di essere quantomeno approfondito... sostanzialmente sto applicando lo stesso filtro cognitivo a Magic). So benissimo che i modelli quantitativi non servano nella realtà, e questa dovrebbe essere la conclusione del discorso. Il problema è il mezzo, del discorso: posto che la matematica è utile "fino a un certo punto"... qual è questo punto? Io mi sono servito di un programmino che ti calcolava l'ipergeometrica, e mi sono trovato bene, il mazzo fluiva un pochino meglio, si erano chiarificati i benchmark (nello specifico, avevo un mazzo da 90 carte e volevo sapere la probabilità che mi capitasse una creatura cicciona nelle prime 7 più le 2 e che pescavo nei due turni successivi al primo: con 13 ciccioni, la probabilità che pescando 7+2=9 carte ne usciva uno era del 79%, una ottima probabilità). Ps. con questo non voglio difendere gli strumenti quantitativi, tutt'altro: io sono uno abbastanza sull'intuito, sulla psicologia e sulla creatività (con tutti i lati negativi che ne conseguono), quindi ho "paura" di tralasciare il lato quantitativo/mnemonico/left brain etc. Ripeto voglio capire almeno un poco di più qual è il rapporto tra gli strumenti quantitativi e le altre skill di un giocatore. Poi: 1) Ok grazie 2 e 3) (lasciamo stare che adesso faccio un po' Timmy perché sono all'inizio). Qui potrei avere delle resistenze psicologiche dovute al carattere. Di solito (anzi, sempre) ho una forte repulsione per cose già fatte da altri (es. nei gdr masterare in un' ambientazione prefatta è la terzultima cosa che farei al mondo, appena prima di staccarmi le gonadi con una trinciapollo e infilarmi un chiodo nell'ano). Immagino che questo sia vero per un po' tutti, che da fastidio giocare con mazzi fatti da altri (alla fine chi gioca a Magic è mediamente più intelligente della media, quindi immagino viga un certo individualismo, la tendenza di conservare un certo "onore intellettuale"...). Ripeto, so che i mazzi rodati (quelli fatti dalle star) sono l'unico modo per essere competitivi (semplicemente perché sono fatti da chi vive di Magic 14 ore al giorno), e so anche che non puoi fare Johnny perché i benefici psicologici del divertimento di creare qualcosa di TUO vengono immediatamente erosi dalla frustazione della sconfitta. Solo se vivi di Magic puoi fare Johnny e vivere come Spike. È un meccanismo davvero particolare... penso comunque che dopo un breve periodo Spike rimarrò fedele al johnnyismo compensando il gap di efficienza con un lavoro (informazioni, studio, etc.) che spero il Johnny medio non faccia o comunque faccia ma in maniera pacata (e penso a non essere l'unico a voler fare questo, con risultati scarsi semplicemente perché combattendo con mazzi copiati praticamente combatti con altri individualisti che però smanettano 14 ore al giorno da 12 anni...). Bah, staremo a vedere un attimo se è fattibile posto un certo grado di flessibilità nelle sconfitte. La cosa "rassicurante", comunque, se fai un pochino troppo Johhny, è l'interpretazione titanistica: alla fine stai sempre combattendo contro smanettoni che vivono di Magic da decenni!! 🙂 questo potrebbe alleviare un pochino la frustrazione 🙂almeno per me 🙂 (scusa per la lunghezza) 5) Spero che esca qualcosa di carino con Simic! Alternativamente anche Dimir ha roba molto sexy! Tutto tranne roba Rossa, il Rosso veramente è un ideologia orribile XD 6, e mi sa che ho sbagliato i numeri) Non ho capito bene il discorso: la strategia (control, tempo e aggro) non è definita dai tipi di abilità delle carte? Es. se una carta è hexproof un pochino non fai un po' di control? (perché impedisci all'avversario di bersagliarti, controllando quello che può fare?). Oppure haste non è aggro? Puoi dirmi la tua schematizzazione? @Hinor Moonsong Grazie anche a te! 1) Ne sei così sicuro? A me piacerebbe che fosse così, quindi cerco di difendere quanto più possibile l'opposto per "proteggermi". Sei sicuro che es. un programmino per calcolare l'ipergeometrica sia totalmente inutile? 2) Grazie! 3) Vero, io ho un amico pro a poker e fa così! 4) Qui sei un pochino generale, cosa intendi con "capire le priorità"? È la prima cosa che ti viene da fare, quindi potresti farmi un esempio della tua interpretazione di capire le priorità? 5) Ok, questo punto secondo me è importantissimo diciamo sforzarsi di ricordarselo consciamente sempre perché il cervello di tutti ha una certa tendenza a "cadere" da solo nella razionalizzazione delle sconfitte (una strategia che in realtà serve a tenere alto il morale, mica il cervello è stupido! solo che in questo caso è distorsivo nel lungo termine)
  22. @MattoMatteo assolutamente sì, e non ci avevo pensato: potrebbe essere interessante questa ambivalenza: chi sostiene l'Indebitamento sostiene quello che dice Graeber (un punto di vista che attecchisce molto bene nel cervello delle persone), chi il Credito sostiene come l'avevi capita tu (posizione più che legittima) Ripeto che i nomi di Debito e Credito sarebbero da cambiare per ragioni estetiche... ci devo pensare un po' per trovare delle altre parole reali che li assurgono a principi generali, però per dire se crei una parola in una lingua artificiale, è più facile. @Albedo sì sì è un concetto abbastanza risaputo, se ti crescono da "borghese" te lo senti ripetere da quando hai 2 mesi e mezzo. Comunque quel "massima" è solo scenografia, lo si mette per sparare ancora più in alto essendo un concetto controintuitivo (un po' come quando tiri al prezzo coi vucumbrà). Sgarbi usa sempre 'sta tecnica, ad esempio. Dico scenografia perché non penso che oggettivamente sia la "massima" forma di egocentrismo, alla fine una buona parte delle azioni altruistiche sono vuoto a perdere e immagino che il cervello inconsciamente lo sappia benissimo. D'altra parte la proattività ha un ritorno sull'investimento del circa due turboliardi per dieci, chiedilo a Berlusconi che prima ti fa favori grandissimi e poi a lui ritornano quattrocento volte (lo dico con ammirazione, ci guadagnano enormemente entrambi). Tra l'altro Berlusconi è sinceramente generoso quindi prima si diverte psicologicamente sia a farti i favori che poi a ricevere il ritorno immenso. Comunque pensavo banalmente che si poteva benissimo contrapporre anche i keynesiani coi miltoniani (volendo semplificare "troppo" è interventi statali contro libero mercato)
  23. Ciao a tutti, vengo dai giochi di ruolo ma sono affascinato da Magic da quando sono piccolo. Questa estate ho scaricato così per provare Magic Duels e ci ho smanettato un pochino. Poi ho scoperto che esiste un negozio abbastanza serio a due passi da dove abito e quindi ho deciso di iniziare a frequentarlo il pomeriggio quando ho tempo, per cazzeggiare un pochino. L'ho visitato ieri, ho visto tre ragazzi e una ragazza giocarci, uno dei quali aveva vinto l'ambitissimo WorldItalianMagicAwardSuperOpenDakarClassLevelOscarPowerProNonHoCapito Purtroppo non posso fare i tornei del negozio perché partono dalle 21:00 e devo attenermi a ritmi circadiani monacali, però mi piacerebbe saperci giocare bene, quindi mi hanno detto di passare il pomeriggio che si trova sempre qualcuno che ci gioca Quindi volevo chiedere e chi ci gioca, prima di tutto davvero mi consigliate lo Standard? A me piaceva Modern perché mi da alla ceppa essere ingabbiato però mi han detto che ci devo spendere e non ne vale la pena se ho appena iniziato (giustamente) ed è roba che ti costruisci negli anni. E vabbuo'. Poi seconda cosa più importante che volevo chiedere: secondo voi quali sono le caratteristiche del "talento" per un giocatore? Questo ragazzo aveva iniziato relativamente da poco (4 anni) ma era "quello bravo" nel negozio anche rispetto a giocatori che avevano tipo 10 anni di esperienza. Nel mio gruppo di gdr c'è un ragazzo particolarmente bravo ad interpretare, ha una startup ed è una persona espansiva, empatica (in senso neutrale: capisce le altre persone), socialmente brillante: ed interpreta infatti molto bene. Per un giocatore di Magic? Io avevo una mezza idea di Magic come gioco abbastanza left brain (vedo CV di giocatori Pro con PhD in Combinational Mathematics, faccia un po' lei...) solo che mi sorge il dubbio che gli strumenti matematici siano relativamente poco utili... quindi mi chiedevo se conta anche l'intuito, l'esperienza, lo studio, Ah poi è normale che quando vedo carte che penso siano sbroccate guardo il prezzo e leggo tipo 0.11 euri?? XD Per lo Standard avevo pensato di fare un mazzo Blu-Verde (<3) e qualcosina Bianca, mi piacerebbe fare ramp e control e come abilità flying ed hexproof, bo' mi piacerebbe poter attaccare Arcane Flight a Impervious Greatwurm e vedere come si spacca pure il tavolo da gioco. E' fattibile? Su Duels avevo 'sta carta, Explosive vegetations, che per 4 mana mi faceva scegliere due carte dal grimorio e metterle tappate sul cimitero, arrivavo a metà partita con 2 punti vita (e l'avversario 20) ma tipo 12 terre e iniziavo a buttare giù roba cicloscopica grazie ai Peschini. Se volessi replicare questa strategia in Standard... che carte mi consigliate? Grazie a chi mi risponderà, buona giornata 🙂 🙂
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