Tutti i contenuti pubblicati da Ian Morgenvelt
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Il futuro di Dawnstar
Theo Dezgrazos Ci sono dei crimini obiettivi. Anche volendo imputare tutti i disordini solamente al mostro che ha provato a distruggere la nostra città, rimangono sempre i finanziamenti a individui come Sergen o Asadel. Questi sono crimini obiettivi, Pollingart, e che non sono mai stati portati di fronte a un tribunale. Dico all'uomo, non intendendo cedere su questo punto. E anche affamare i villaggi sarebbe un crimine, a dirla tutta. E non è neanche accettabile che la pace venga svolta in questa maniera: Jelad e i Coltelli non accetteranno mai una resa ai mercanti. Proporrei di firmare un accordo tra le parti in gioco e presentarlo ai due "organi di governo": il nostro consiglio e il senato. In questo modo tutti salveranno la faccia, senza che una intera fazione debba presentarsi da voi disarmata e umiliata. Aggiungo, lasciando poi che sia Felix a continuare a parlare della sua proposta: mi sembra che ci abbia pensato molto più del sottoscritto. I druidi potrebbero però essere una grande risorsa. Ci hanno aiutato a risolvere la questione dei mannari in città in maniera definitiva e potrebbero accettare di benedire i campi o fornirci la loro assistenza in cambio di un piccolo riconoscimento. Anzi, potrebbero anche rinunciare ad un posto nel futuro senato: penso che siano più interessati a gesti di distensione da parte della città che altro.
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TdS - Topic di Servizio
Ian Morgenvelt ha risposto a Hugin a un discussione Discussioni in Hanno fatto in tempo a morire di nuovo.Ha anche senso, da un certo punto di vista: un'elfa che odia gli elfi non può che essere una nana in incognito
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TdG - Prologo
Ian Morgenvelt ha risposto a Hugin a un discussione Discussioni in Hanno fatto in tempo a morire di nuovo.Neldor Iliyadar Master Esco quindi dalla sala degli interrogatori, ritrovando le altre persone coinvolte in questa assurda storia. Non noto Kura nei dintorni, ma il tenente ci spiega rapidamente la situazione. Codardo: non vuole prendersi neanche la minima responsabilità. Vorrà dire che la mia visita a Ventrisia sarà molto diversa rispetto a quanto mi aspettassi. Non ci sono problemi, tenente. Commento secco, ben sapendo di non avere alternative. Avrei due domande, però: sono stati recuperati i frammenti dell'Occhio del Diavolo, così che possano essere studiati? E vorrei chiederle se, ora che abbiamo chiarito la situazione, possa darci delle notizie sulla situazione di Brentora: come le ho detto, mi coinvolge personalmente.
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Shihab e-Ravaan E' una vostra legge? Una norma curiosa, se devo dire. Commento dopo aver sentito la risposta della guardia, che non sembra volerci cacciare. Beh, la ringrazio comunque per la consulenza: dormiremo nelle case dei pescatori, allora. E temo che non visiteremo questa piacevole cittadina: siamo solo di passaggio, come detto.
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Topic di Gioco
Ian Morgenvelt ha risposto a Enaluxeme a un discussione Discussioni in Il Lama del Picco GugliaghiacciataNash Kelling Non posso fare a meno di sorridere quando sento Finn parlare dei racconti di Drizz't, ripensando al mio lavoro a Neverwinter. Sarebbe interessante se qualcuno, in futuro, venisse a cercare qualcosa in queste terre dopo aver letto i miei racconti. Oh, si figuri. Anzi, la ringrazio per questa chiacchierata e per tutte le informazioni che ci ha fornito: è stato molto gentile. Dico all'uomo, facendo quindi una riverenza con il capo quando salta in sella. Le auguro un buon viaggio.
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Il futuro di Dawnstar
Theo Dezgrazos Le richieste di Felix sono molto ambiziose, forse persino troppo: temo che Pollingart possa scartarle immediatamente, ritenendole eccessive. L'attuale senato non può rispondere ai bisogni del popolo e lei lo sa benissimo. Rispondo al vecchio pretore, aggiungendo Aggiungendo solamente dei rappresentanti per ogni distretto non andremmo a modificare la situazione, visto l'enorme numero di mercanti con ogni interesse a spalleggiarsi. Senza contare che la proposta deve essere accettata anche da Jelad e dai Coltelli del Popolo. Dobbiamo trovare un punto d'incontro: dovremo stabilire un numero sensato di senatori e dividerli equamente tra i mercanti e il popolo. Questo potrebbe rendere l'accordo accettabile anche agli occhi dei Coltelli. Anche se resterà da chiarire la questione del tribunale, a cui Jelad non sembra disposto a rinunciare. La proposta sull'istruzione è accettabile, invece. Concludo, aggiungendo C'è anche un altro punto su cui discutere, forse ancora più delicato: come gestire i crimini commessi durante questo periodo di disordini. Parte dei Coltelli vogliono un processo per i capi delle gilde mercantili e presumo che i mercanti non desiderino altro che vedere i Coltelli in catene. Lei cosa propone?
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[FATE Core] Topic di Servizio
Uso il TdS per essere sicuro che arrivi a tutti: dato che siamo arrivati ad un momento topico e si stanno avvicinando le feste, vi proporrei di mettere in pausa per poter riprendere la storia subito con il botto. Io metterei in pausa la campagna fino al 2 gennaio, dato che i prossimi giorni saranno un po' impegnativi.
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Capitolo III: Palla di Fuoco
Ian Morgenvelt ha risposto a L_Oscuro a un discussione DiscussioniWaterdeep - Il furto dei Dragoni in Waterdeep - Il furto dei DragoniLoren Oghman (Umano Chierico) Nasconde qualcosa. Forse è nel libro paga di qualcuno, magari degli Zhentarim. Anche se fosse, non sappiamo nulla di questo presunto incidente. Dico guardando i miei compagni, aggiungendo Ci sono stati per caso dei problemi?
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Sovrannaturale - 1x00 - Pilota
Ian Morgenvelt ha risposto a L_Oscuro a un discussione Stagioni in Il Mostro della Settimana - The Italian WayGiovanni Benedetti Sul furgone
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Prologo: Paura, Freddo, Morte
Boruma Master Come al solito, non sono molto a mio agio durante le cerimonie e i festeggiamenti, ma almeno questa volta non abbiamo tolto del cibo dalle bocche di qualcuno. Decido di approfittare dell'occasione per scambiare qualche racconto con i marinai, cercando di raccogliere notizie su ciò che sta accadendo nel mondo: è da parecchio che non organizzo delle vere e proprie fughe da Itosa.
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La Torcia di Zaffiro
Anaytim Ringrazio lo Spirito del Vento quando chiudiamo la porta alle nostre spalle: so quanto desidera che si riconoscano i suoi meriti. Riprendo quindi fiato dopo la corsa, guardandomi intorno con stupore: la mitica Torcia di Zaffiro tiene fede alle storie sul suo conto. E' un luogo stupendo. Esploriamo questo piano? Propongo ai miei compagni, avvicinandomi quindi con cautela alla stanza di destra: forse posso trovare qualcosa che curi la mia condizione già all'ingresso.
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Shihab e-Ravaan Come vi ha detto il mio compagno, siamo semplicemente in cerca di un posto dove passare la notte. Dico alla guardia, continuando a tenere le mani bene in vista.
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Un Nuovo Inizio
Professor Bernard de Tourmond (Halfling Chierico) Beh, l'originale è in città con noi: possiamo chiamarla e dirimere immediatamente la questione. Propongo al pentadrone, facendo segno a Daisy di attendere: dobbiamo avere pazienza se vogliamo risolvere questa storia.
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Topic di Servizio
Ian Morgenvelt ha risposto a Enaluxeme a un discussione Discussioni in Il Lama del Picco GugliaghiacciataSì, io non vorrei chiedergli altro. Nash non si fida a sufficienza per fargli domande specifiche sulla nostra missione.
- La Pietra Eretta & Co/Un Nuovo Inizio (Topic di Servizio)
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Topic di Gioco
Ian Morgenvelt ha risposto a Enaluxeme a un discussione Discussioni in Il Lama del Picco GugliaghiacciataNash Kelling Nash, piacere. Rispondo all'halfling, che sembra effettivamente innocuo. Le sue parole mi tranquillizzano: evidentemente stava parlando delle antiche rovine in zona e non della fattoria. Anche se il capanno in fiamme non promette bene. Normalmente avrei preso appunti su questa banshee divinatrice, altro spunto molto interessante per un racconto, ma al momento sono concentrato su altro: la questione dell'attacco degli orchi ha ovviamente la priorità. Sì, stiamo andando in direzione di Triboar. Domani dovremo passare proprio da Conyberry: terremo gli occhi aperti per questo capanno in fiamme, magari ci sono altri problemi in zona.
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Storia del mondo
Ian Morgenvelt ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Ambientazione in Fabula Ultima: Al servizio di NemesiMinacce La Terra Cava non è un luogo sicuro: l'epoca mitica degli eroi è finita, ma il mondo ha ancora bisogno di uomini e donne coraggiose e ardite, pronte a combattere contro i pericoli che minacciano il mondo. Il culto di Ictios Il culto di Ictios è un culto relativamente decente, nato circa un secolo fa. Inizialmente venerato da poche persone, il culto ha iniziato a prendere piede durante le rivoluzioni più recenti, promettendo sicurezza e protezione. I suoi seguaci rinnegano gli Dei in favore di un unico e vero dio Ictios e sono convinti che le sofferenze di questa vita siano giustificate da una ricompensa ultraterrena. Sebbene predichino la non violenza e la povertà è ben noto che i loro capi richiedano ai nuovi adepti tutti i loro averi e cieca obbedienza e non è raro che facciano spedizioni punitive contro le comunità più isolate. Nel corso degli ultimi anni le loro azioni si sono fatte più spavalde e non è raro che adepti Ictiosiani girino in pubblico senza preoccuparsi di nascondere i simboli della loro fede. Ultimamente si sono fatti notare per l'immenso incendio appiccato alla città di Ekagate nell'estremo sud di Trabia e per aver occupato Cisa, importante snodo commerciale Issarico. Daniel Helios, il capo di questa setta, dalla presa di Cisa, si è fatto vedere in pubblico circondato da guardie armate rivestite di armature bianche e simboli rossi. La Guerra Industriale Il mondo non è estraneo ai conflitti: la guerra è sempre stato lo strumento della politica per farsi rispettare e per imporre la propria volontà alle altre nazioni. E questo strumento viene usato ancora oggi, in tempi di relativa pace internazionale. Nel secolo scorso, la guerra era un affare brutale ma anche rigido, regolato ed, in un certo senso, onorevole, il quale veniva trattato alla stregua di un duello tra stati: due paesi utilizzavano le proprie armate per sfidarsi in immense e dispendiose battaglie campali, finché una delle due parti non sarebbe stata più capace di continuare e avrebbe ceduto alle condizioni del vincitore. La magitech non aveva ancora raggiunto il grande potenziale distruttivo odierno e, se l'aveva fatto, i suoi costi rendevano il suo utilizzo in larga scala semplicemente impraticabile. Se questo si combina all'utilizzo di comandanti vecchi e conservatori affezionati alle vecchie tattiche militari che facevano ancora largo uso di armi bianche, e alla rigidità delle leggi consuetudinarie che governavano lo svolgimento della guerra, si ottiene una concezione dei conflitti relativamente limitata nelle sue capacità distruttive, sia nei confronti della popolazione civile che dei soldati direttamente coinvolti. Ma questo potrebbe cambiare. Siamo nel nuovo secolo, adesso. L'utilizzo della magitech è più comune che mai, i suoi costi non sono mai stati così bassi, e la reperibilità di questi armamenti non è mai stata così elevata. Gli imperi continentali mandano avanti costosi programmi di ricerca militare, enormi complessi industriali producono in larga scala i risultati di queste ricerche con i quali sta venendo addestrata una nuova generazione di comandanti militari insofferente alle antiche "leggi della guerra". Nel frattempo, nuovi mezzi di comunicazione e di informazione mai visti prima sembrano diffondere pericolose ideologie bellicose, attirando sempre più giovani uomini e donne nell'industria bellica. C'è chi teme che possa scoppiare una guerra, da qui a poco. Una guerra diversa: industriale, totale, mondiale. E se questa guerra verrà combattuta con queste nuove, terribili scoperte, possiamo stare certi che il mondo ne uscirà cambiato per sempre. La piaga delle Empuse Si narra che un tempo la città di Lamia fosse una delle poche colonie “pacifiche” della Necrarchia nella zona dell’oranato, pronto al commercio ed alla diplomazia. La governava una donna dalla bellezza eterea e sconvolgente, Empusa, capace si narra di asservire chiunque la guardasse. Alcuni dicevano adorasse Hecate, altri che come ogni persona adorasse gli olimpici. Non le servì. Un esercito invase la città di Lamia, i suoi abitanti vennero uccisi e la regina, indomita, venne stuprata in un tempio ( alcuni dicono di Artemide, altri dicono di Apollo, alcuni sussurrano Efesto). Da li a breve, la città dell’Oranato vicina a Lamia venne colpita da una misteriosa pestilenza e gli infetti portati in una piccola isoletta all’interno di un lago. Una notte un incendio si sviluppò nel convitto dove gli infetti ed i dottori si trovarono. I soccorritori giungero ad aiutare, trovando solo cadaveri…e mostri succhiatori di sangue. Fra di loro, la bellissima Empusa cercava chi le avesse fatto del male, circondata da servi e servitrici più potenti dell’orda di succhiasangue, tetra fusione fra cimici e zanzare ed esseri umani. Venne chiamato l’esercito e l’intera zona bombardata con la magitech. Di Empusa si perse le tracce, morta nei roghi della magitech, ma un anno ed un giorno dopo la caserma che aveva bombardato la zona venne trovata completamente deserta, soltanto gli abiti a terra. Se Empusa sia viva, nessuno lo sa. Ma le creature nate dal suo sangue, i basileus simili a lei, spiriti in guida di succhiatori di sangue animati dalla vendetta ed i parassiti che li seguono hanno iniziato ad infestare il mondo. Ed in molti eserciti hanno iniziato a guardare a questa maledizione come ad una benedizione, specialmente se fra le loro fila nasce un basileus… I Senzapatria Il nascere di nuove visioni di governo, esemplificate dalla Repubblica di Kydonia e dalla Confederazione Issarica, ha dato nuova linfa a idee politiche relegate, fino a pochi decenni fa, ai circoli culturali illegali e a società segrete definite come facinorose dai vari Stati mondiali. Negli ultimi cinque anni, tuttavia, è stato tutto un affiorare di pamphlet politici, di comizi improvvisati e di assembramenti non autorizzati, in cui circolano concetti mai visti, come quello di voto libero e universale, legislazioni liberali e sciopero. Se già questo è visto con preoccupazione dal potere consolidato, l'apoteosi della minaccia è rappresentato da un recente "non-gruppo" di rivoluzionari armati, che si definiscono "I Senzapatria". Il loro ideale è quello di una popolazione mondiale priva di qualsiasi forma di controllo governativo e di qualsiasi forma statale, nella convinzione che gli uomini e le donne siano naturalmente portati a regolarsi, quando posti in uno stato di libertà "naturale". Per ottenere ciò, i Senzapatria sono disposti a ricorrere a qualsiasi forma di dissenso, apartire dai gruppetti di resistenza che predicano la loro ideologia, per arrivare fino ad attentati, rivolte e omicidi. Nonostante la dichiarata mancanza di una organizzazione centralizzata - che sarebbe considerata contraria alla visione politica dei Senzapatria-, pare che tutto parta e ruoti attorno agli scritti del filosofo kydoniano Selenius Ager, entrato in clandestinità quindici anni fa, dopo una breve carriera accademica. Un altro mistero è legato a chi finanzi tutte le complesse attività e mantenga la ampia - ma lasca - rete di contatti, che suggerisce una capillare infrastruttura, invisibile e internazionale. Inoltre, i Senzapatria paiono essere in grado di impiegare armi militari ed esplosivi, a dimostrazione sia di competenza bellica, sia di una preoccupante capacità di rifornirsi ben oltre gli standard delle organizzazioni criminali o sovversive.
- Atto I: Il Sangue della Città
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Stagione 1: La Brezza di Primavera
Mark O'Connor Narratore
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I Regni del Buio
Izzquen "Iz" Hunzrin Alzo un ciglio vedendo l'aspetto del drow che si presenta al nostro accampamento: non sembra in grado di resistere da solo. Eppure è riuscito a resistere anche in quest'ultimo periodo di disordini. Nasconde qualcosa, evidentemente. Guardo quindi la sacerdotessa, lasciando che sia lei ad aprire il discorso, studiando quindi le risposte del drow per capire se stia nascondendo qualcosa. Master
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Un Nuovo Inizio
Professor Bernard de Tourmond (Halfling Chierico) Faccio segno a Tyrhum di avere pazienza: la battaglia sarà ancora lunga ed estenuante e l'unico modo per vincere è provare a Mechanus che qualcuno sta abusando della legge. A conti fatti, noi non eravamo a conoscenza dell'esistenza del clone mentre il contratto era in atto. Ne consegue che il clone non potesse essere definito il "nostro rappresentante", soprattutto dal momento che lady Kalana non gli aveva delegato l'autorità sull'Ordine del Cavaliere senza Testa. Dico al pentadrone, riallacciandomi alle parole di Almar. Pensiamo che anche voi abbiate subito un torto: questo contratto sta abusando della vostra logica e della vostra dedizione al compito che dovete svolgere.
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Tdg ispirazione bardica (1)
Ian Morgenvelt ha risposto a Stheal a un discussione Tdg- ispirazione bardica in Ispirazione bardicaAdosh Non posso fare a meno di sorridere divertito a Vanora quando Sharnak risponde alla sua offerta, prendendo quindi nota delle locande nominate. Rimango quindi in silenzio, attendendo la risposta alla domanda di Vindra: sono probabilmente le uniche informazioni che ci servono prima di iniziare l'indagine sul campo.
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Topic di Servizio
Ian Morgenvelt ha risposto a Enaluxeme a un discussione Discussioni in Il Lama del Picco GugliaghiacciataGrazie, pensavo fossero le rovine della fattoria.
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Topic di Gioco
Ian Morgenvelt ha risposto a Enaluxeme a un discussione Discussioni in Il Lama del Picco GugliaghiacciataNash Kelling Ruderi? Guardo eloquente i miei compagni quando sento le parole del viaggiatore: forse siamo arrivati troppo tardi, nonostante tutto. É passato da Conyberry, quindi? Ha per caso visto altro? Chiedo, prima di aggiungere E la devo avvisare che se sta cercando lady Adabra dovrà recarsi a Phandalin: ha lasciato il suo mulino di recente, proprio a causa dei problemi degli ultimi tempi.
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
Pierre di Penthiévre Non degno la guardia di uno sguardo, come sensato per la maschera che sto indossando, e rispondo al giovane duergar, che sembra molto più disponibile. Finalmente qualcuno che non vuole perdere tempo inutilmente! Esclamo in risposta al giovane, aggiungendo Sì, siamo qui per vedere mastro Thurlen. Facci pure strada.